SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015.

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1 Commissione di Controllo Settore Assistenza generale alla Commissione di Controllo Dirigente responsabile Prot. N 21055/2.6 Firenze, 13 dicembre 2012 SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015. PREMESSA La Commissione di controllo sulla proposta di legge de quo riguardante il Bilancio di previsione per l anno 2013 e il Bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015 ha, a norma dell articolo 59 comma 5 del regolamento interno del Consiglio regionale, la possibilità di fare osservazioni da esprimersi entro 30 giorni dall assegnazione. Dette osservazioni sono costituite pertanto da eventuali rilievi, della Commissione di Controllo, da comunicarsi alla Prima Commissione competente in materia finanziaria per i profili di coerenza con i documenti di programmazione generale. Le osservazioni sono classificabili fra le funzioni di controllo e non sono assimilate ai pareri sulla coerenza con la programmazione, disciplinati agli articoli 60 e 61 del Regolamento interno, i quali, se contrari all approvazione della proposta, determinano l improcedibilità della stessa. Da una analisi comparativa delle disposizioni regolamentari si rileva inoltre che per le osservazioni il campo di indagine relativo alla coerenza riguarda solo la programmazione regionale generale mentre per i pareri riguarda la programmazione regionale, generale e di settore. DESCRIZIONE DELLA PROPOSTA DI LEGGE DI BILANCIO Sulla base della l.r. 36/2001 sull ordinamento contabile della Regione la parte normativa delle proposte di legge di bilancio: approva espressamente il bilancio annuale; approva espressamente il bilancio pluriennale; determina il limite massimo del ricorso al mercato finanziario e autorizza la contrazione delle relative operazioni; approva l elenco dei provvedimenti legislativi la cui copertura è precostituita dai fondi speciali; autorizza la Giunta regionale ad apportare alle UPB le variazioni compensative di cui all articolo 23, comma 3, della l.r. 36.

2 LA PROPOSTA DI LEGGE N. 194 è composta di 13 articoli, così concepiti: - articoli 1 e 2 approvano il quadro generale riassuntivo dell entrata e della spesa del bilancio di previsione 2013 e del bilancio pluriennale a legislazione vigente Lo stato di previsione della competenza dell entrata e della spesa per l anno 2013 è di euro ,77, al netto delle contabilità speciali, mentre quello del bilancio pluriennale a legislazione vigente prevede un totale complessivo nel triennio di euro ,63 (competenze al netto delle contabilità speciali); - articolo 3 approva l elenco dei provvedimenti legislativi che si intendono finanziare con i fondi speciali ed il prospetto dimostrativo del rispetto delle limitazioni e dei vincoli alle operazioni di ricorso al mercato finanziario; - articolo 4 approva il disavanzo d esercizio per il triennio 2012/2014 che ammonta a euro ,84 di cui: - euro ,16 nel 2013; - euro ,84 nel 2014; - euro ,84 nel 2015; Autorizza inoltre la Giunta regionale a contrarre nel triennio di riferimento mutui e/o l emissione di prestiti obbligazionari per il medesimo importo del disavanzo, ai fini della sua copertura, per il finanziamento di spese di investimento. I mutui o i prestiti dovranno estinguersi in un periodo non superiore a 30 anni e sono assunti o emessi ad un tasso iniziale massimo del 7,50 per cento annuo. I mutui possono essere assunti anche con la cassa Depositi e Prestiti e/o con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI); - articolo 5 autorizza la Giunta regionale a contrarre nel triennio 2013/2015, per l attuazione del programma pluriennale degli investimenti, mutui, e/o l emissione di prestiti obbligazionari per l importo complessivo di euro ,39 di cui: - euro ,79 nel 2013; - euro ,80 nel 2014; - euro ,80 nel 2015; - articolo 6 autorizza la Giunta regionale a contrarre nel triennio 2013/2015, per il finanziamento di spese di investimento nel settore sanitario, mutui o prestiti obbligazionari per l importo complessivo di euro ,91 di cui: - euro ,91 nel 2013; - euro ,00 nel 2014; - euro ,00 nel 2015; I mutui o prestiti dovranno estinguersi in un periodo: - non superiore a 10 anni per acquisto di attrezzature sanitarie; - non superiore a 20 anni, per tutti gli altri investimenti. I mutui possono essere assunti o emessi ad un tasso iniziale massimo del 7,50 per cento annuo. I mutui possono essere assunti anche con la cassa Depositi e Prestiti e/o con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI); - articolo 7 approva i sei allegati di bilancio; - articolo 8 contiene le autorizzazioni per il bilancio annuale e pluriennale all accertamento dei tributi e delle entrate per il triennio , la riscossione ed il versamento dei tributi e delle entrate, l assunzione di impegni di spesa entro i limiti degli stanziamenti dello stato di previsione della spesa ;

3 - articolo 9 autorizza la Giunta regionale ad apportare eventuali variazioni in via amministrativa alle UPB del bilancio annuale e pluriennale, ai sensi dell articolo 23, comma 3, della l.r. 36/2001; - articolo 10 tratta della erogazione dei fondi per il Consiglio regionale, che sono indicati nelle UPB 134 spese correnti- e 137 spese di investimento- (Attività istituzionale del Consiglio regionale); - articolo 11 tratta dell estinzione dei crediti di modesto ammontare (crediti di natura non tributaria dell importo di 45 euro); - articolo 12 stabilisce che gli oneri derivanti dagli strumenti finanziari adottati dalla Regione Toscana, ammontano ad un saldo netto negativo di euro ,33 per il triennio ; essi sono in linea con gli stanziamenti previsti negli appositi capitoli di spesa. - articolo 13 disciplina l entrata in vigore della Pdl. Per quanto concerne gli allegati di cui all articolo 3 si fa presente che l elenco dei provvedimenti legislativi da coprire con i fondi speciali prevede una copertura per il bilancio di previsione anno 2013 di ,00 euro e per il bilancio pluriennale a legislazione vigente per gli anni , ,00 euro per ciascuna annualità. Dal prospetto dimostrativo nel rispetto delle limitazioni e dei vincoli delle operazioni di ricorso al mercato finanziario discende che, mentre l ammontare massimo teorico del debito contraibile è di 4 miliardi 480 milioni di euro, la residua capacità di indebitamento ammonta: - nell anno ,16 euro; - nell anno ,82 euro; - nell anno ,53 euro. Il bilancio 2013 e pluriennale a legislazione vigente , prevedono nella competenza un totale generale delle entrate per il triennio, che coincide con il totale generale della spesa, al netto delle contabilità speciali pari a: anno ,77 anno ,87 anno ,99 Il quadro generale dell entrata e della spesa relativo al bilancio di previsione 2013, al netto dell avanzo presunto è il seguente: ENTRATA 2013 (in milioni di euro) SPESA 2013 (in milioni di euro) Titolo I Tributi propri 7.797,03 Strategia Istituzionale 208,51 Titolo II Trasferimenti correnti Stato, U.E., altri soggetti Titolo III Entrate extratributarie Titolo IV Alienazioni, riscossione crediti e trasferimenti in c/cap. 130,84 Strategia Sociale 7.036,62 14,99 Strategia Territoriale 700,28 458,91 Strategia Ambientale 135,56 Titolo V Ricorso al credito 653,14 Strategia Economica 256,10

4 Applicazione Avanzo 136,50 Strategia Culturale e Formativa Amministrazione Regionale 272,97 581,37 TOTALE 9.191,41 TOTALE 9.191,41 Prendendo in considerazione le somme indicate nella colonna competenza relativamente alle spese del bilancio annuale 2013, confrontate con quelle del 2012, si ha la seguente tabella. Spese per strategie - Confronto fra bilancio 2012 e 2013 SPESA (in milioni di euro) Stanziamento iniziale 2012 Stanziamento iniziale 2013 Strategia Istituzionale 236,28 208,51 Strategia Sociale 7.098, ,62 Strategia Territoriale 625,79 700,28 Strategia Ambientale 153,26 135,56 Strategia Economica 243,98 256,10 Strategia Culturale e Formativa 270,21 272,97 Amministrazione Regionale 459,62 581,37 TOTALE 9.087, ,41 La differenza fra il totale degli stanziamenti dell anno 2012 e di quelli del 2013, è pari a 103,53 milioni di euro. L avanzo di amministrazione del 2013 è pari ad euro ,83. Le contabilità speciali di competenza (partite di giro) ammontano nell anno 2013 ad euro ,18. Il totale generale, quindi, delle entrate e delle spese di competenza, comprensivo delle contabilità speciali, è pari ad euro ,95. Le contabilità speciali incidono quindi sul totale generale per il 28,60 %. Le somme indicate non sono comprensive del fondo di garanzia interregionale e dell anticipazione di tesoreria, che per il 2013 ammontano a euro Incremento delle entrate nell anno 2013 rispetto all anno La tabella evidenzia un modesto incremento contabile delle entrate che passano da 9.087,88 milioni di euro del 2012 a 9.191,41 milioni di euro nel 2013; le maggiori risorse previste dal bilancio 2013 derivano dalla manovra fiscale: aumento dell aliquota IRPEF, incremento delle aliquote IRAP ed addizionale regionale all accisa su gas metano per gli usi civili.

5 Spese Il volume complessivo delle risorse stanziate dal bilancio di previsione 2013 registra un incremento rispetto all esercizio precedente che deriva dalla manovra fiscale. MANOVRA DI BILANCIO La manovra di bilancio ha quindi il fine di: portare in pareggio il bilancio 2013 fornire un quadro strutturale di equilibrio pluriennale del bilancio. RIFERIMENTI NORMATIVI: Regione legge regionale 6 agosto 2001, n. 36 (Ordinamento contabile della Regione Toscana) OSSERVAZIONI SULLA COERENZA CON LA PROGRAMMAZIONE GENERALE: Liliana Fiorini Firenze, 6 dicembre 2012