COMUNE DI MARSALA RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE RISORSE FINANZIARIE E CONTABILI

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1 COMUNE DI MARSALA Medaglia d oro al valor civile RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE RISORSE FINANZIARIE E CONTABILI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Pag. 1

2 Visti: - lo schema di bilancio annuale 2013 ed i relativi allegati obbligatori a corredo, nonché la Relazione Previsionale e Programmatica ed il Bilancio Pluriennale 2013/2015; - il Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con il D.Lgs. n. 267/2000 ed in particolare l art. 49, comma 1, in materia di espressione dei pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile, come sostituito dall art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. 174/2012; - l art. 147 bis del Tuel inerente il controllo di regolarità amministrativa e contabile degli atti amministrativi; - l art. 153, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 secondo il quale Il Responsabile del servizio finanziario [ ] è preposto alla verifica di veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa ; - i postulati ed i principi contabili per gli Enti Locali approvati dall Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali, operante presso il Ministero dell Interno, ai sensi e per gli effetti dell art. 154 del D.Lgs. n. 267/2000, così come modificati, da ultimo, nelle sedute del 12 marzo e 18 novembre 2008; - Il D.L. n. 174/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 213 del 07/12/2012, recante Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012, con il quali si è provveduto a revisionare il previgente sistema dei controlli interni ed esterni nell attività degli enti locali; - il D.L. n. 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135/2012, inerente Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza Pag. 2

3 dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario ; - il D.L. n. 35/2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 64/2013 riguardante Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali ; - il DPR n. 194/96 ed il DPR n. 326/98 rispettivamente recanti l approvazione dei modelli di Bilancio di previsione e di Relazione Previsionale e Programmatica; - la L. n. 296/2006 (finanziaria per il 2007), la L. n. 244/2007 (finanziaria per il 2008), il D.L. n. 112/2008, convertito dalla L. n. 133/2008; - l art. 77 bis del D.L. n. 112/2008, convertito in L. n. 133/2008, come modificato ed integrato, da ultimo, dal D.L. n. 78/2010, convertito in L. n. 122 del 30/07/2010; - la L. n. 203 del 22/12/2008 (legge finanziaria per il 2009) e la L. n. 191 del 23/12/2009 (legge finanziaria per il 2010); - l art. 1, commi da 87 a 124, della Legge n. 220 del 13/12/2010 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011) ; - gli articoli 30 e 31 della Legge n. 183 del 12/11/2011 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012) ; - la circolare del MEF/RGS n. 5 del 07/02/2013, riguardante il Patto di Stabilità Interno per le Province ed i Comuni per il triennio 2013/2015; - il D.Lgs. n. 149 del 06/09/2011 recante Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n.42 ; - il D.Lgs. n. 23/2011, di attuazione del federalismo municipale, in forza della legge delega n. - 42/2009, con particolare riferimento all art. 2, commi 3 e 4; - il D.L. n. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 15/07/2011 che, nel Capo III, dispone in materia di contenimento e razionalizzazione delle spese del pubblico impiego e di concorso degli enti territoriali alla stabilizzazione finanziaria; Pag. 3

4 - il D.L. n. 138/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148 del 14/09/2011, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo ; - l art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 22/12/2011, che ha introdotto, dal 2012, l anticipazione, in via sperimentale, dell imposta municipale propria; - l art. 14 del D.L. n. 201/2011 citato, che introduce, a decorrere dal 2013, il tributo comunale per i rifiuti ed i servizi, gestione dei rifiuti. Premesso che: al Bilancio di Previsione 2013 viene allegato il parere tecnico con cui il Responsabile del Servizio Finanziario fornisce agli Amministratori ed al Consiglio Comunale la chiave di lettura della situazione finanziaria dell Ente, sapendo che le finalità del sistema di bilancio sono anche quelle di fornire informazioni sullo stato finanziario dell Ente oltre ai programmi futuri ed a quelli in corso di realizzazione, nel rispetto di quanto disposto dall art. 162, comma 7 e dall art. 239, comma 1 lett. B) del D. Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni. Il Bilancio di Previsione è redatto in termini di competenza, ha valenza pluriennale 2013/2015, e nella sua stesura si devono osservare i principi di unità, annualità, universalità e integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità. Tali principi riguardano tutto il sistema di bilancio. In sede di previsione delle entrate di Bilancio, si è tenuto conto della soppressione dei trasferimenti erariali ordinari. Questi ultimi sono stati fiscalizzati per confluire nel Fondo di solidarietà comunale iscritto nella categoria dei tributi speciali delle entrate tributarie. Permangono, pertanto, unicamente i contributi sviluppo investimenti, nell importo e per la durata residua di ammortamento dei mutui contratti dall ente negli anni ante 2006, il ristoro dell IMU 1^ casa ed immobili comunali ed altri trasferimenti minori che si riferiscono a piccoli contributi finalizzati per interventi specifici (cinque per mille gettito irpef, rimborso oneri personale in permesso sindacale, ecc.). Il Fondo di solidarietà comunale è alimentato con una quota dell Imposta Municipale Propria di spettanza dei comuni (34,745%) che per l Ente è stato quantificato dal Ministero in entrata, per il 2013, in quasi 10 mln di euro mentre è prevista una contribuzione, da parte dell Ente, di oltre 4,5 mln di. Tale importo sarà trattenuto alla fonte dall Agenzia delle Entrate in sede di riversamento degli incassi Imu. Di conseguenza, per il principio Pag. 4

5 dell integrità di bilancio, è stata prevista nella parte spesa una specifica voce a titolo di alimentazione fondo di solidarietà comunale fra le uscite correnti. Ne discende, di fatto, che al posto dei trasferimenti erariali statali l ente riceve un netto di 5,5 mln, con una riduzione nel periodo di oltre 15 mln di euro. Tagli derivanti dall applicazione delle norme succedutesi a partire dal D.L. 78/2010 fino ad arrivare alla spending review dei nostri giorni, passando dalla cd. Manovra Monti. Anche i trasferimenti ordinari regionali di parte corrente hanno subito un grosso taglio tra il 2011 ed il 2013 ammontante ad oltre 4 mln di euro. I predetti tagli, pur adoperando le leve fiscali, elevando al massimo tutte le aliquote dei tributi e delle imposte comunali associate alla revisione al rialzo delle tariffe dei servizi pubblici locali, in periodo di crisi economica, non possono mai essere colmati in toto. Pertanto, l A.C. ha intrapreso fin dal suo insediamento una revisione della spesa, (drastica riduzione dei fitti passivi, revisione della spesa di approvvigionamento energetico, controllo, monitoraggio e miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti, etc), al fine di ridurre al minimo gli incrementi delle tasse e delle imposte. Pertanto dopo l introduzione dell IMU nel 2012, obbligatoria per Legge, l incrementando la sola aliquota altri fabbricati di 0,2 punti percentuali (con esclusione dei terreni agricoli) e l aliquota dell addizionale IRPEF da 0,3% a 0,6%, introducendo una fascia di esenzione fino a di reddito individuale, si è dovuta adeguare alle previsioni di Legge proponendo, nel 2013, la sostituzione della tarsu con il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, che prevede la copertura integrale dei costi del sistema integrato dei rifiuti. ed incrementando di 0,1% la solo aliquota delle seconde dell IMU. Purtuttavia, la predette proposte di introduzione del Tributo sui rifiuti e servizi e l aumento dell IMU non coprono i tagli subiti, nonostante siano coerenti con la necessità di perseguire gli obiettivi di virtuosità del bilancio comunale, anche e soprattutto per il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità, che il Comune di Marsala attualmente non ha, in quanto con i primi tre titoli delle entrate non pareggiano le spese correnti (titolo I + titolo III). Infatti, per colmare lo squilibrio di parte corrente è stato necessario utilizzare: ,00 di entrate per oneri di urbanizzazione (cd. Bucalossi) ammontanti nel loro complesso ad ,00; ,00 dei trasferimenti regionali per investimenti nel rispetto dell art. 15 c. 6 della L.R. 9/2013 destinati alla copertura della quota capitale delle rate di mutuo; Pag. 5

6 ,66 di avanzo di amministrazione destinato alla spesa corrente per la copertura parziale dei debiti fuori bilancio riconosciuti ed in corso di riconoscimento. La legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) disciplina il patto di stabilità interno per il triennio riproponendo, con alcune modifiche, la normativa prevista dagli articoli 30, 31 e 32 della legge 12 novembre 2011, n Il Bilancio di Previsione dell Ente Locale soggetto alle regole del patto di stabilità deve prevedere il rispetto, in termini di competenza, dell obiettivo programmatico dell anno e del biennio seguente. Anche per il 2013, 2014 e 2015 viene calcolato e conseguito in termini di competenza mista. Il D.L. 35/2013 ha concesso spazi finanziari per il pagamento delle spese in conto capitale certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012 che per il nostro Comune sono stati pari ad ,00 ed assieme alla riduzione dell obiettivo concesso dalla Regione Siciliana in applicazione del cd. Patto verticale incentivato per ,00 ed ,00 in applicazione del patto orizzontale, hanno consentito al Comune di Marsala di smaltire totalmente i pagamenti arretrati (2012) delle spese in conto capitale e buona parte di quelli trasmessi per la liquidazione nel corso del Tuttavia, il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità è subordinato, oltre al rispetto delle previsioni stimate di IMU, all incasso dei trasferimenti regionali per investimenti destinati alla copertura delle quote capitale delle rate di mutuo (sbloccati nel 2012 il 28 dicembre) ed all incasso della vendita delle aree cimiteriali e delle aree artigianali per complessivi euro, così come confermato dai responsabili delle relative entrate nel corso della riunione di verifica degli equilibri al 30 settembre u.s. Il susseguirsi continuo di di adeguamenti e modifiche normative anche e soprattutto in materia tributaria, nonché la pubblicazione degli effetti finanziari delle varie manovre governative, le incertezze nella quantificazione dei trasferimenti e delle entrate da IMU hanno portato nel corso dell anno a continue proroghe dei termini di approvazione del bilancio, in ultimo si ricorda il D.L. 102/2013 che lo ha spostato al prossimo 30 novembre. Pertanto il bilancio che viene sottoposto per l approvazione è contemporaneamente strumento di programmazione, verifica degli equilibri ed assestamento dello stesso, manca solo che sia consuntivo!! Pag. 6

7 Entrando nel dettaglio dei numeri del bilancio che ha le seguenti risultanze: Entrate Quadro generale riassuntivo Spese Titolo I: Entrate tributarie ,93 Titolo I: Spese correnti ,39 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici ,99 Titolo II: Spese in conto capitale ,34 Titolo III: Entrate extratributarie ,90 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti ,25 Titolo V: Entrate derivanti da accensioni di prestiti ,00 Titolo III: Spese per rimborso di prestiti ,09 Titolo VI: Entrate da servizi per conto di terzi ,00 Titolo IV: Spese per servizi per conto di terzi ,00 Avanzo di amministrazione 2012 presunto Totale ,07 Totale , ,75 Disavanzo di amministrazione 2012 presunto Totale complessivo entrate ,82 Totale complessivo spese ,82 Le spese per investimenti sono sempre fortemente influenzate dalla regole del patto di stabilità che limita di finanziarle con indebitamento e/o con l avanzo di amministrazione in quanto influiscono direttamente sul saldo finanziario. Per cui in questo bilancio non sono previsti nuovi mutui ma solamente devoluzioni di precedenti accensioni. Quindi, le limitate risorse proprie utilizzabili sono gli oneri di urbanizzazione in parte ( ). Per cui gli investimenti sono finanziati: - Mutui Cassa Depositi e Prestiti da devoluzione ,00 - Con avanzo di Amministrazione ,09 - Con O.U. per ,00 - Con fondi regionali PAC ,00 - Con fondi regionali straordinari ,59 - Con proventi dismissioni patrimoniali ,00 - Con fondi ex art. 208 CdS ,00 Pag. 7

8 - Con fondi da alienazioni cimitero ,00 - Con fondi terremoto 2.210,66 - Con fondi Comunitari (pisu, etc.) ,00 - TOTALE entrate a pareggio investimenti ,34 Il realizzarsi della spesa in conto capitale, pertanto, è fortemente influenzato dalla disponibilità di fonti di finanziamento Comunitarie e dalla vendita del patrimonio. Gli oneri di urbanizzazione, allocati al titolo IV dell entrata, ammontanti ad , sono destinati per ,00 quasi il 38% alle spese correnti ed agli investimenti, pienamente rispettosi dei limiti di Legge. Pag. 8

9 Le coperture minime previste per legge per i servizi produttivi idrico integrato e nettezza urbana vengono rispettate e di seguito si riportano : Servizio N.U. Servizio raccolta e smaltimento rifiuti calcolo del tasso di coperturaesercizio finanziario 2013 art. 14 D.L. 201/ D.P.R. 158/99 Entrate Risorsa Denominazione Importo Spese Numero Interv. Denominazione Importo Entrate TARES Euro ,37 diversi Piano economico Finanziario Euro ,37 Totale entrate.. Euro ,37 Totale spese nette.. Euro ,37 Differenza passiva.. Euro 0,00 Differenza attiva.. 0 Totale a pareggio.. Euro ,37 Totale a pareggio.. Euro ,37 Tasso di copertura percentuale = Totale entrate/totale 100,00 Pag. 9

10 Servizio gestito in economia Idrico Integrato calcolo del tasso di copertura esercizio finanziario 2012 Entrate Spese Numero Risorsa Denominazione Importo Numero Interv. Denominazione Importo Entrate servizio irdico integrato Euro , personale Euro , beni di consumo Euro , prestazioni di servizio utilizzo beni di terzi Euro ,00 Euro trasferimenti Euro , imposte e tasse Euro , oneri straord. gest. corr ,00 ammortamenti Euro ,70 Totale entrate.. Euro ,00 Totale spese.. Euro ,17 0 Differenza passiva.. Euro ,17 Differenza attiva.. 0 Totale a pareggio.. Euro ,17 Totale a pareggio.. Euro ,17 Tasso di copertura percentuale = Totale entrate/totale spese 81,12 Pag. 10

11 Di seguito si riportano nel dettaglio le previsioni delle spese correnti classificate per intervento: Classificazione delle spese correnti per intervento Bilancio di previsione 2012 (in euro) 01 - Personale , Acquisto beni di cons. e materie pr , Prestazioni di servizi , Utilizzo di beni di terzi , Trasferimenti , Interessi passivi e oneri finanziari , Imposte e tasse , Oneri straordinari gestione corr , Ammortamenti di esercizio 10 - Fondo svalutazione crediti , Fondo di riserva ,00 Totale spese correnti ,39 Dall esame delle suddette spese si rilevano le seguenti percentuali di incidenza rispetto al totale della spesa corrente: Le spese del personale 29,18% L acquisto di beni di consumo 0,19% Le prestazioni di servizio 43,40% L utilizzo dei beni di terzi 1,00% I trasferimenti 12,68% Gli interessi passivi e oneri diversi 3,25% Le imposte e tasse 1,31% Oneri straordinari della gestione corrente 8,35% Fondo svalutazione crediti 0,33% Fondo di riserva 0,31% Pag. 11

12 La spesa del personale, opportunamente rettificata e consolidata secondo i dettami normativi e comprensiva di IRAP, ammonta ad ,09 e rispetta la riduzione della spesa del personale (art. 1 c. 557, legge 27 dicembre 2006, n. 296, nel testo integrato dall art. 76, c. 1 D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133). Verificata la veridicità e l attendibilità del bilancio; l equilibrio corrente anno 2013 di cui all art. 162, comma 6, del Tuel che è assicurato come segue: Entrate titolo I ,93 Entrate titolo II ,99 Entrate titolo III ,90 Totale entrate correnti ,82 Spese correnti titolo I ,39 Differenza parte corrente (A) Quota capitale amm.to mutui ,09 Quota capitale amm.to prestiti obbligazionari - Quota capitale amm.to altri prestiti - Totale quota capitale (B) Differenza (A) - (B) , , ,66 La differenza negativa di ,66 è finanziata come segue: con: quota oneri di urbanizzazione (<75%) ,00 avanzo non vincolato ,66 L.R. invest. utilizzo quote dei trasferimenti L.R. 9/2013 Art. 15 c ,00 art. 208 destinato ad investimenti ,00 Totale a pareggio ,66 Questa Dirigenza, con la presente relazione, nell evidenziare le grandi difficoltà per il rispetto degli obiettivi programmatici del patto di stabilità, subordinati all incasso dei fondi regionali per investimenti entro la fine dell esercizio finanziario, così come è avvenuto l anno scorso così come dei proventi derivanti dalla vendita delle aree cimiteriali ed artigianali, e le criticità derivanti dal realizzarsi delle entrate da IMU stimate dal Ministero, esprime parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2013, sulla relazione previsionale e programmatica, sul bilancio pluriennale e sui documenti allegati. MARSALA, lì 18/11/2013 IL DIRETTORE DI RAGIONERIA Dott. NICOLA FIOCCA Pag. 12