COMUNE DI CERRO MAGGIORE

Transcript

1 COMUNE DI CERRO MAGGIORE

2 In sintesi, il bilancio 2014: - è un documento contabile sintetico, che si riferisce all anno anno 2014; - contiene le previsioni delle somme di denaro in entrata ed in uscita u (entrate e spese); - si basa su un principio fondamentale: si può spendere solo quello lo che si ha a disposizione (entrate = spese); - indica, in termini di entrate e di spese, le scelte più importanti dell Amministrazione di Cerro Maggiore.

3 Patto di stabilità 2014 Previsioni triennio per il raggiungimento degli obiettivi: Entrate correnti (competenza) Spese correnti (competenza) , , , , , ,00 Fondo svalutazione crediti , , ,00 Saldo competenza , , ,00 Entrate in conto capitale (incassi) Spese in conto capitale (pagamenti) , , , , , ,00 Saldo cassa , , ,00 Saldo previsto , , ,00 Saldo obiettivo , , ,24 Scostamento dal saldo obiettivo , , ,76

4 Quadro Generale Riassuntivo Entrate Titolo 1 - Entrate tributarie ,00 Uscite Titolo 1 - Spese correnti ,00 Titolo 2 - Entrate da contributi e trasferimenti Titolo 3 - Entrate extra- tributarie Titolo 4 - Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale Totale entrate finali , , , ,00 Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale spese finali , ,00 Titolo 5 - Accensione di prestiti Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi Avanzo di amministrazione ,00 Titolo ,00 Titolo 4 0,00 Titolo 3 - Spese per rimborso di prestiti Titolo 4 - Spese per servizi per conto di terzi Disavanzo di amministrazione , ,00 0,00 TOTALE ,00 TOTALE ,00

5 QUADRO DEGLI EQUILIBRI 2014 PARTE CORRENTE importi PARTE INVESTIMENTI importi Entrate tributarie Trasferimenti Entrate in c/capitale Accensione di mutui Entrate extra - tributarie totale entrate correnti Spese correnti totale entrate investimenti Spese per investimenti Spese rimborso prestiti Oneri per spese correnti + 0 Avanzo economico Avanzo amministrazione + 0 SBILANCIO CORRENTE - Oneri per spese correnti - 0 Avanzo economico Avanzo amministrazione + 0 SBILANCIO INVESTIMENTI -

6 ADDIZIONALE IRPEF I Comuni possono applicare l addizionale l Irpef nella misura massima dello 0,8%. Il Comune di Cerro Maggiore non ha modificato l aliquota l già applicata per il 2013 pari a 0,8% con soglia di esenzione per i redditi fino a euro Come è stata calcolata la previsione 2014? Base imponibile per il Comune di Cerro Maggiore - anno d imposta d 2012 (ultimo dato disponibile): Aliquota applicata dal Comune di Cerro Maggiore: Previsione inserita nel Bilancio 2014: ,00 0,8% ,00

7 IUC Imposta Unica Comunale La nuova imposta è stata istituita dalla Legge 147/2013 Legge di stabilità E costituita da tre componenti: IMU Imposta Municipale Propria TARI Tributo Servizio Rifiuti TASI Tributo Servizi Indivisibili

8 Imposta Municipale Propria IMU 2014 Come nel 2013: la distribuzione del gettito tra stato e comuni è la seguente: lo stato incassa le entrate relative ai fabbricati produttivi di categoria catastale D calcolate ad aliquota base (7,6 per mille) il comune incassa il gettito di tutti gli altri fabbricati nonchè l eventuale maggiorazione di aliquota sui fabbricati produttivi E stata abrogata l imposta l relativa alle abitazioni principali tranne per le categorie catastali A1, A8 e A9 Le aliquote 2014 sono le seguenti: Abitazione principale e pertinenze: 3,9 per mille (solo categorie non esenti A1, A8 e A9) Abitazioni in uso gratuito a parenti: 7,6 per mille (parenti in linea retta entro il 2 2 grado) Altre fattispecie imponibili 9,1 per mille

9 La previsione del gettito IMU per il nostro Comune Descrizione importo Gettito IMU aree edificabili Gettito IMU altri immobili Dal gettito IMU viene trattenuta la quota di alimentazione al Fondo di Solidarietà Comunale che il comune deve allo stato Totale Comunale che il comune deve allo stato previsione

10 TARI (componente IUC per il finanziamento del servizio rifiuti) La TARI è stata istituita dalla Legge 147/2013 a decorrere dal in sostituzione della TARES. Come per la TARES la struttura della TARI prevede: La suddivisione delle utenze tra domestiche e non domestiche La ripartizione dei costi fissi (imputabili alle utenze in base alla metratura) e variabili (da imputare in base alla produzione stimata di rifiuti) Il recupero integrale dei costi sostenuti dall ente L adozione del metodo normalizzato (DPR 158/99) per la determinazione delle tariffe. All importo totale va poi aggiunta l addizionale l provinciale del 5%.

11 E lo strumento attraverso il quale l ente l definisce la sua strategia nella gestione di tutte le operazioni inerenti il servizio di igiene urbana. u Costi di gestione Costi comuni Costo d uso d del capitale Piano finanziario TARI Costi di lavaggio e spazzamento strade, costi raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani, costi trattamento e smaltimento rifiuti solidi urbani, altri costi, costi per la raccolta differenziata, costi di trattamento e riciclo Costi amministrativi di accertamento e riscossione, costi generali di gestione, costi comuni diversi (personale, utenze, ecc..) Ammortamenti, accantonamento fondo svalutazione crediti, remunerazione del capitale , , ,78 Costi totali ,96 Costi fissi ,45 Costi variabili ,51 Nel 2013 sono state raccolte 7.383,52 tonnellate di rifiuti di cui c 2.757,73 tonnellate smaltite in maniera indifferenziata e 4.625,79 tonnellate in maniera differenziata (pari al 62,65%).

12 La produzione di rifiuti comporta spese per da cui vanno detratti: relativi a ricavi della raccolta differenziata relativi al contributo ministeriale per le scuole statali tali quale eccedenza di entrata Tares Il totale dei costi per il servizio rifiuti nel 2014 ammonta quindi a Sulla base dei costi e della ripartizione dei costi fissi/variabili ili (65% alle utenze domestiche e 35% alle utenze non domestiche), le tariffe TARI 2014 che vengono applicate alle utenze domestiche (abitazioni/famiglie) sono s le seguenti: TARI Tariffa utenza domestica Tariffa fissa Tariffa variabile 1.1 Uso domestico - un componente 0, , Uso domestico - due componenti 0, , Uso domestico - tre componenti 0, , Uso domestico - quattro componenti 0, , Uso domestico - cinque componenti 0, , Uso domestico - sei o più componenti 0, ,632001

13 TASI Tributo Servizi Indivisibili è dovuto per il possesso o la detenzione di fabbricati, inclusa l abitazione principale e di aree fabbricabili,, come definiti dalla normativa IMU con esclusione dei terreni agricoli; sono soggetti passivi i possessori ed i detentori a qualsiasi titolo tolo degli immobili e, nel caso in cui l utilizzatore l sia differente dal possessore, il tributo è dovuto in misura del 30% dall utilizzatore (inquilino, parente in comodato gratuito...) e del 70% dal possessore, in base a due autonome obbligazioni tributarie; le aliquote del tributo devono rispettare il vincolo in base al quale la somma delle aliquote TASI e IMU per ciascuna tipologia di immobile non deve essere superiore all aliquota aliquota massima stabilita dalla legge per l IMUl IMU,, fissata al 6 per mille per le abitazioni principali ed al 10,6 per mille per le altre tipologie imponibili; l aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille; il Comune può, per il 2014, superare i limiti di cumulo aliquote TASI e IMU al massimo di uno 0,8 per mille a condizione che tale maggiorazione finanzi detrazioni di imposta per le abitazioni principali.

14 TASI Tributo Servizi Indivisibili Le aliquote previste per il 2014 sono: 2,1 per mille per le abitazioni principali e relative pertinenze 1,0 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale 1,5 per mille su tutti gli altri immobili. La TASI è destinata al finanziamento dei servizi indivisibili comunali: polizia locale, pubblica sicurezza e vigilanza, manutenzione strade manutenzione parchi e verde pubblico, tutela ambientale, illuminazione pubblica, protezione civile e gestione del patrimonio. Il costo complessivo di questi servizi è pari ad Il gettito TASI è previsto in con una percentuale di finanziamento del costi del 97,25%.

15 Fondo di solidarietà comunale Dati definitivi 2013 Previsione 2014 IMU TASI ad aliquota base Trasferimenti compensativi abolizione IMU prima casa Fondo di solidarietà comunale FSC (-)) Alimentazione FSC Totale Differenza

16 IUC simulazione casi

17 VARIAZIONI DI RISORSE IN APPLICAZIONE ALLE NORMATIVE SUL FEDERALISMO FISCALE E LA FINANZA LOCALE riduzione 2011 rispetto al riduzione 2012 rispetto al riduzione 2013 rispetto al riduzione 2014 rispetto al riduzione cumulata 2014 rispetto al

18 Titolo 2 entrate da trasferimenti Stato Contributo sviluppo investimenti su mutui Contributi scuola materna Altri trasferimenti finalizzati Regione Trasferimenti regione per attività sociali Trasferimento regione su mutui Trasferimento regione per iniziative culturali Altri Trasferimenti dalla provincia per servizi educativi in istituti superiori Trasferimenti da comuni per servizio SISL totale Stato Regione Altri

19 Titolo 3 entrate extra tributarie 2012 consuntivo 2013 consuntivo 2014 previsione ,00 Proventi Servizi Pubblici Proventi beni Comunali Interessi titoli, anticipazioni o crediti Utili netti di servizi Municipalizzati Proventi diversi , ,85 526, , , , , , , , , ,24 0, , ,00 TOTALE , , , , , , , , , , , , , Entrate extra tributarie

20 Contrib. Regionali e comunali Finanziamento spese di investimento 2014/ Totale Mutui (in migliaia di euro) Finanziamento spese di investimento /2016 Permessi a costruire Contributi da privati Alienazioni patrimoniali Contributi statali per. Investimenti Avanzo economico Avanzo Totale Contrib. Regionali e comunali Mutui Permessi a costruire e monetizz. Contributi da privati Alienazioni patrimoniali Contributi statali investimenti Avanzo economico Avanzo

21 Titolo 1 Spese correnti Funzione Prev % 1) F. generali di amministrazione, di gestione e di controllo , , , , , ,00 35,10 3,69 3) F. di polizia locale 3,69 15,74 4) F. di istruzione pubblica 15,74 5) F. relative a cultura e beni culturali ,00 3,78 6) F. settore sportivo e ricreativo ,00 0,69 8) F. nel campo della viabilità e dei trasporti ,00 5,39 9) F. riguardanti la gestione del territorio e dell ambiente 17,61 18,00 10) F. nel settore sociale 18,00 11) F. nel campo dello sviluppo economico 0, ) F. relative a servizi produttivi 0, ,00 TOTALE 100,00 Amministrazione e controllo Polizia locale Istruzione pubblica Cultura e beni culturali Settore sportivo e ricreativo Viabilità e trasporti Territorio e ambiente Settore sociale Sviluppo economico Servizi produttivi

22 Il costo del personale nel nostro Ente Anno Costo (al netto rimborsi da altri enti) Impegni Impegni Impegni Previsione Grado di rigidità per costo personale % Entrate correnti 77% Spese di personale Contenimento della spesa di personale a norma di legge

23 Titolo 2 Spese investimento Funzione Prev % 1) F. generali di amministrazione, di gestione e di controllo , , , , , ,00 4,89 0,13 3) F. di polizia locale 0,13 4,56 4) F. di istruzione pubblica 4,56 5) F. relative a cultura e beni culturali 0,00 0 6) F. settore sportivo e ricreativo 0,00 0 8) F. nel campo della viabilità e dei trasporti ,00 77,83 9) F. riguardanti la gestione del territorio e dell ambiente 1,73 10,86 10) F. nel settore sociale 10,86 11) F. nel campo dello sviluppo economico 0, ) F. relative a servizi produttivi 0, ,00 TOTALE 100,00 Amministrazione e controllo Polizia locale Istruzione pubblica Cultura e beni culturali Settore sportivo e ricreativo Viabilità e trasporti Territorio e ambiente Settore sociale Sviluppo economico Servizi produttivi

24 Spese per rimborso di prestiti Spese rimborso prestiti 2012 impegnato 2013 impegnato 2014 previsione 100% Quota interessi Quota capitale , , , , , ,00 0% Interessi Capitale Grado di rigidità per indebitamento 0,34% Totale , , ,00 99,66% Entrate correnti Rimborso mutui

25 Riepilogo spese per programmi Riepilogo spese per programmi Finanziario Affari Generali Demografico Cultura Sociale CED Urbanistica Polizia municipale Lavori pubblici Spese correnti Spese di investimento