O G G E T T O. Prosecuzione sino al 31/12/2016 del servizio trasporto pubblico urbano di linea.

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1 COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2016/15 O G G E T T O Prosecuzione sino al 31/12/2016 del servizio trasporto pubblico urbano di linea. L anno duemilasedici addì 26 del mese di Gennaio ore 15:10 nel Palazzo Comunale e nella sala delle proprie sedute, si è riunita la Giunta Comunale. Al momento della trattazione del presente oggetto sono intervenuti i Signori: Bergamin Massimo Presente Sindaco Conchi Ezio Presente ViceSindaco Donzelli Andrea Presente Assessore Di Meo Beatrice Presente Assessore Brusaferro Michele Presente Assessore Saccardin Antonio Presente Assessore Garbo Susanna Presente Assessore Sguotti Alessandra Presente Assessore Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune Dott.ssa Cavallari M. Cristina Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, invita a deliberare sull oggetto sopraindicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che la L.R. 25/1998 ha conferito agli Enti Locali tutte le funzioni ed i compiti regionali in materia di trasporto pubblico locale che non richiedono l unitario esercizio a livello regionale, prevedendo che i Comuni procedano all espletamento delle procedure concorsuali per l affidamento dei servizi urbani e la stipula dei relativi contratti di servizio, stabilendo in particolare che: - la Regione assegna ed eroga le risorse finanziarie in relazione ai servizi minimi di TPL - art. 7, comma 1, lett. q); - la Regione determina il livello dei servizi minimi di TPL attraverso programmi triennali previa intesa con le Province ed i Comuni interessati; - ai Comuni sono delegate le funzioni amministrative riguardanti l erogazione delle risorse finanziarie necessarie a far fronte agli obblighi derivanti dai contratti di servizio relativi ai sevizi di trasporto urbano minimi (art 9, comma 2, lett. a); TENUTO PRESENTE che l organizzazione del servizio di trasporto pubblico locale nel territorio della Provincia di Rovigo ha avuto il seguente percorso storico: - dal i servizi di trasporto pubblico locale extraurbano ed urbano del capoluogo sono gestiti rispettivamente dalla Provincia e dal Comune di Rovigo mediante specifici Contratti di Servizio stipulati con le proprie Aziende Affidatarie; - le Aziende Affidatarie che oggi eserciscono i servizi sono Società o Ditte non partecipate dai due Enti ed erano, all'epoca, state individuate mediante un'istruttoria comparativa resasi necessaria in seguito al fallimento dell'azienda pubblica di trasporti POLESINE BUS S.p.A. e, conseguentemente, gli affidamenti erano stati effettuati in modo urgente e diretto ripartendo i servizi tra le imprese presenti sul territorio, utilizzando criteri di potenzialità aziendale e di localizzazione; - i suddetti Contratti di Servizio, originariamente con scadenza , sono stati ripetutamente prorogati in via legislativa, mantenendo sempre distinti gli Enti contraenti, invariate le clausole contrattuali e lasciando in capo alla Regione Veneto, come prescritto dalla L.R. n. 25/98, la competenza ad individuare i servizi minimi ed a garantire le risorse finanziarie necessarie alla loro erogazione; CONSIDERANTO che la normativa in materia di affidamento dei servizi pubblici a rilevanza economica ha subito continue ed altalenanti modifiche tra le quali, il comma 21 dell art. 34 del D.L n. 179, convertito in L n. 221, ha stabilito che gli affidamenti in essere alla data della sua entrata in vigore, non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea, cioè non derivanti da procedura concorsuale ad evidenza pubblica, devono essere adeguati entro il termine del ; VISTO il Decreto Legge , n. 150 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative prevede, all art. 13, che al fine di garantirne la continuità, il servizio di trasporto pubblico locale venga espletato dal gestore già operante fino al subentro del nuovo gestore e comunque non oltre il , laddove l ente di governo dell ambito o bacino territoriale ed omogeneo abbia già avviato le procedure di affidamento; VISTO il Decreto Legge n. 210 del 30/12/2016ed in particolare l'art. 7 proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti ; VISTA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 373 del Procedure concorsuali ad evidenza pubblica per l affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale: adesione

3 ad un percorso condiviso tra il Comune e la Provincia di Rovigo con cui è stato avviato l iter per l affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale unitamente all Amministrazione Provinciale di Rovigo; VISTA la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 del del con la quale è stata approvata la relazione ex art. 34, comma 20, del D.L n. 179, convertito con modificazioni dalla L. n. 221/2012, per l'organizzazione del servizio di trasporto pubblico locale; VISTA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 2015/12 del 09/07/2015 con la quale è stata disposta la prosecuzione sino al 31/12/2015 del servizio di trasporto pubblico urbano di linea; CONSIDERATO che la Regione Veneto non ha ancora approvato il Bilancio di previsione 2016 e non si conoscono le risorse finanziarie che saranno destinate alla copertura degli oneri derivanti dalla stipula dei contratte di servizio con le aziende affidatarie per l effettuazione dei servizi minimi di trasporto pubblico automobilistico e di navigazione, comprensivi degli oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi di lavoro per gli anni spettanti per l esercizio 2016, RITENUTO necessario, in attesa delle determinazioni sulla definizione dei servizi in ordine alle risorse disponibili, per non interrompere il servizio di Trasporto Pubblico Locale, in quanto servizio pubblico essenziale, irrinunciabile e di primaria importanza, prorogare il contratto fino al 31/12/2016, sulla base del programma di esercizio da ultimo approvato, rinviando a successivi atti la determinazione definitiva dei servizi; VISTI: l art. 5, comma 5, del Regolamento (CE) n del , che stabilisce che, in caso di interruzione del servizio o di pericolo imminente di interruzione, l autorità competente può prendere provvedimenti di emergenza che assumono la forma di un aggiudicazione diretta di un contratto di servizio pubblico o di una proroga consensuale di un contratto di servizio pubblico oppure di un imposizione dell obbligo di fornire determinati servizi pubblici; Ravvisata la necessità di adottare un di provvedimento d emergenza imponendo all azienda l obbligo di servizio ai sensi dell art. 5, comma 5 del Regolamento C.E. 1370/2007 al fine di evitare la cessazione del servizio; l art. 34 e l art. 48 del D.lgs 267/2000 e l art. 26 del vigente Statuto Comunale; VISTO l art. 48 del D.Lgs.n. 267/2000 e l art. 26 del vigente Statuto comunale riguardanti le competenze della Giunta comunale; PRESO ATTO che, ai sensi dell art. 49 del medesimo D.Lgs.n.267/2000, sono stati espressi i seguenti pareri: - del Responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica: favorevole - del Responsabile di Ragioneria in ordine alle regolarità contabile: contrario Previa votazione favorevole unanime espressa in forma palese

4 DELIBERA 1. Di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di adottare un provvedimento di emergenza imponendo all azienda l obbligo di servizio ai sensi dell art. 5, comma 5 del Regolamento C.E. 1370/2007 al fine di evitare la cessazione del servizio di trasporto pubblico locale urbano in quanto servizio pubblico essenziale, irrinunciabile e di primaria importanza, prorogando il contratto di servizio sino al 31/12/2016; 3. Di dare atto che la Regione del Veneto non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2016, all interno del quale sarà previsto lo stanziamento dei fondi per il TPL; 4. di dare atto che l impegno della spesa verrà assunto successivamente con atto Dirigenziale al momento della definizione da parte della Regione del Veneto della assegnazione delle risorse; 5. di dichiarare la presente deliberazione con separata votazione unanime e palese, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Decreto Lgs. n. 267/2000, stante l'urgenza.

5 COMUNE DI ROVIGO SETTORE SUAP,COMMERCIO,SPL,TURISMO,TRASPORTI,AMBIENTE,STATISTICA,SS.II. Allegato alla proposta di deliberazione di Giunta Comunale n. PDLG/2016/7 del 15/01/2016 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA EX ART. 49, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio interessato esprime parere positivo in merito alla regolarità tecnica. Lì, 20/01/2016 IL DIRIGENTE Cavallaro Michele

6 COMUNE DI ROVIGO Settore Risorse Finanziarie, Sviluppo Economico Allegato alla proposta di deliberazione di Giunta Comunale n. PDLG/2016/7 del 15/01/2016 PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE ex Art. 49, comma 1, D.LGS. N. 267/2000 Pur riconoscendo che trattasi di un servizio pubblico essenziale, si esprime parere contabile negativo per totale assenza di informazioni in merito al contributo regionale che dovrebbe essere trasferito al Comune. Sarebbe auspicabile che la Regione, quantomeno, autorizzasse per iscritto i Comuni a prorogare con le stesse modalità dello scorso anno i servizi, fino all approvazione del bilancio regionale IL DIRIGENTE Dott.ssa Nicoletta Cittadin

7 IL SINDACO PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to BERGAMIN MASSIMO F.to CAVALLARI M. CRISTINA