Longitude Latitude UTM coordinates. P.ma Bianca & Luisella 13 05' " E 44 06' 1.173" N me mn

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Longitude Latitude UTM coordinates. P.ma Bianca & Luisella 13 05' " E 44 06' 1.173" N me mn"

Transcript

1 Longitude Latitude UTM coordinates P.ma Bianca & Luisella 13 5' 22.34" E 44 6' 1.173" N me mn

2 PARTE 2 PROGRAMMA DI DRILLING E COMPLETION

3 PAG.1 DI 24 AGGIORNAMENTI Il presente documento è RISERVATO ed è di proprietà ENI Divisione E. & P. Esso non sarà mostrato a terzi nè sarà utilizzato per scopi diversi da quelli per i quali è stato trasmesso

4 PAG 2 DI 24 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1.1 INFORMAZIONI GENERALI INTRODUZIONE SPIDER PLOT DELLE DEVIAZIONI SPIDER PLOT DELLA PIATTAFORMA DATI GENERALI DELLA PIATTAFORMA SINTESI DELLE OPERAZIONI PROGRAMMA TEMPI BIANCA 3 DIR BIANCA 4 DIR BIANCA 5 DIR LUISELLA 2 DIR LUISELLA 3 DIR LUISELLA 4 DIR LUISELLA 5 DIR LUISELLA 6 DIR OBIETTIVO MINERARIO RACCOMANDAZIONI GENERALI DATI GENERALI DELL IMPIANTO CARATTERISTICHE GENERALI BOP STACK E DOTAZIONI DI SICUREZZA DELL IMPIANTO CONTATTI DI EMERGENZA UNITA DI MISURA E MANUALISTICA DI RIFERIMENTO...23

5 PAG 3 DI INFORMAZIONI GENERALI INTRODUZIONE La piattaforma di Bianca & Luisella sarà posizionata nell'off-shore Adriatico centro-settentrionale ( circa 25 km a Nord Ovest della costa marchigiana di Pesaro), nella concessione A.C12.AG. Il fondale marino è profondo circa 5 metri ed i livelli sono tutti mineralizzati a gas. L impianto attualmente previsto sarà il KEY MANHATTAN della ditta Transocean. Il piano di sviluppo previsto per ottimizzare il recupero delle riserve dei due campi prevede la perforazione di 8 pozzi, tre sul campo di Bianca e cinque sul campo di Luisella, da eseguirsi da una piattaforma unica ubicata circa a metà tra le due culminazioni. La piattaforma sarà posizionata nelle coordinate : Lat ' N ( N ) Lat " E ( E ) I pozzi saranno denominati : Bianca 3 Dir Bianca 4 Dir Bianca 5 Dir Luisella 2 Dir Luisella 3 Dir Luisella 4 Dir Luisella 5 Dir Luisella 6 Dir. L ordine di intervento sarà deciso in fase operativa e si valuterà la possibilità di perforare i pozzi ( nelle fasi superficiali ) in batch per meglio ottimizzare tempi e fluidi di perforazione.

6 PAG 4 DI SPIDER PLOT DELLE DEVIAZIONI

7 PAG 5 DI SPIDER PLOT DELLA PIATTAFORMA

8 PAG 6 DI DATI GENERALI DELLA PIATTAFORMA VOCE ANAGRAFICA DESCRIZIONE Distretto geograficamente responsabile Nome e sigla dei pozzi Classificazione iniziale DICS / Distretto di Ravenna Bianca 3 dir, 4 dir, 5 dir Luisella 2 dir, 3 dir, 4 dir, 5 dir, 6 dir Development TD max finale prevista da programma MD ( m VD-Ptr ) Bianca 3 dir a m 2277 MD / 23 VD Bianca 4 dir a m 2492 MD / 211 VD Bianca 5 dir a m 2335 MD / 1927 VD Luisella 2 dir a m 2482 MD / 2269 VD Luisella 3 dir a m 2415 MD / 2136 VD Luisella 4 dir a m 2335 MD / 2178 VD Luisella 5 dir a m 2451 MD / 228 VD Luisella 6 dir a m 237 MD / 218 VD Permesso/concessione A.C12.AG Operatore / Quote di titolarità ENI 1% Capitaneria di porto Zona (pozzi off-shore) Distanza dalla costa Distanza dalla base operativa P.T.R. livello mare considerata / Fondale Pesaro B Mare Adriatico Km 25 circa Km 15 circa 3m / 5 m OBIETTIVI Litologia obiettivo principale Sabbie plioceniche Formazione obiettivo principale (vedi sez.2) F.ne Carola (Pleistocene) Livelli obiettivi principali Vedi Sez.2 RIFERIMENTI TOPOGRAFICI Da verificare dopo installazione piattaforma) Lat di centro piattaforma ( geografiche ) N/S N Lat di centro piattaforma ( metriche ) N/S N Long di centro piattaforma (geografiche ) E/W; Gr) 13 5' 22,34 E Long di centro piattaforma ( metriche ) E/W E Ellissoide Geo Datum Map Zone Hayford International 1924 Roma MM 194 Coord. Greenwich CM 15 Greenwich ( Zone ll )

9 PAG 7 DI 24 Tipo di proiezione GAUSS-BOAGA. Ellissoide Hayford Int Semiasse maggiore Eccentricità al quadrato// (1/F) // 297 Central meridian 15 EST GREENWICH Falso Est 2-52 m Falso Nord m Scale Factor.9996 Declinazione magnetica ENI ( Model IG RF251 ) Da verificare ad inizio attività

10 PAG 8 DI SINTESI DELLE OPERAZIONI Posizionamento del Jack-UP. Sollevamento dello scafo Infissione ganbe del Jack-Up Skid impianto su primo slot Tutti i pozzi prevedono : Battitura CP 3 a circa 125 m MD. Montaggio flangia base temporanea. Montaggio Diverter 29 ½ 5 psi e collaudo. Perforazione fase superficiale 26 a circa 3 m con fango a base acqua. Discesa e cementazione casing 2. Montaggio BOP Stack 21 1/4 5kpsi e test. Perforazione fase intermedia 16 a circa 95 m VD con fango a base acqua. Discesa e cementazione casing 13 3 / 8 Montaggio BOP Stack 13 5 / 8 5kpsi. Perforazione fase intermedia 12 ¼ a circa m 16 m VD con fango a base acqua. Discesa e cementazione casing 9 5 / 8. Perforazione fase 8 ½ per colonna di produzione 7 a TD con fango a base acqua. Discesa e cementazione casing 7. Riconfigurazione BOP Stack 13 5/8 5kpsi per la fase di completamento. Completamento e spurgo dei pozzi

11 PAG 9 DI PROGRAMMA TEMPI BIANCA 3 DIR

12 PAG 1 DI BIANCA 4 DIR

13 PAG 11 DI BIANCA 5 DIR

14 PAG 12 DI LUISELLA 2 DIR

15 PAG 13 DI LUISELLA 3 DIR

16 PAG 14 DI LUISELLA 4 DIR

17 PAG 15 DI LUISELLA 5 DIR

18 PAG 16 DI LUISELLA 6 DIR

19 PAG 17 DI OBIETTIVO MINERARIO Obiettivo dei pozzi sarà realizzare il drenaggio ottimale del volume di idrocarburi, identificato nell area delle due culminazioni Luisella e Bianca dai pozzi esplorativi perforati negli anni 1985 (Bianca 1), 1996 (Luisella 1) e 1997 (Bianca 2) e definito dallo studio di giacimento più recente RACCOMANDAZIONI GENERALI PERFORAZIONE Si raccomanda una particolare cura sulle densità fango tenendo sempre presente i margini esigui sia sulla ECD che come margine alla choke. La perforabilità delle formazioni attraversate consente alte ROP che come conseguenza comportano una elevata presenza di detriti nell anulus e quindi un valore di densità del fango molto superiore a quella del fango in ingresso con aggravio dei rischi di presa BHA per possibile ricaduta dei detriti in caso di soste prolungate senza circolazione. La pulizia del foro insufficiente durante la perforazione rende critica anche l azione di backreaming che diventa una vera e propria manovra di pulizia con rischi di pack-off e presa di BHA per accumulo di detriti. E consigliato un controllo accurato dei survey durante la perforazione delle fasi superficiali (a circa 3 m) per evitare problemi di collisione tra i pozzi. GEOLOGIA L area interessata si presenta infatti composta dalle due culminazioni BIANCA LUISELLA, con varie compartimentazioni per faglie en-echelon. Sono previste acquisizioni complete, per CPI quantitativo, nei pozzi LUISELLA 6 Dir e BIANCA 5 Dir, con misure di pressione, per i livelli profondi e LUISELLA 3 DIR, per i livelli superficiali. I primi due pozzi saranno oggetto anche di acquisizioni per modelizzazione geomeccanica dei reservoirs e della loro copertura. In tutti i restanti pozzi verranno acquisite misure di pressione e dati strutturali per verificare l assetto geologico e le interazioni idrauliche tra pozzo e pozzo. Alternativamente, a seconda dei risultati, nei pozzi LUISELLA 6 Dir o 4 Dir, potranno essere settati dei R/A bullets per monitoraggio della compattazione, al fine di tarare il modello geomeccanico dell area.

20 PAG 18 DI 24 Esistendo alcune criticita sul modello geofisico interpretato, dopo i risultati del primo pozzo, potra essere presa in considerazione la possibilita di acquisire Sismica di Pozzo per un migliore tie timedepth e maggior definizione della struttura. Per i citati motivi, lo sviluppo del settore LUISELLA dovra cominciare con il pozzo LUISELLA 6 Dir, mentre per il settore BIANCA, con il pozzo BIANCA 5 Dir.

21 PAG 19 DI DATI GENERALI DELL IMPIANTO CARATTERISTICHE GENERALI VOCE DESCRIZIONE Contrattista Nome impianto TRANSOCEAN GSF Key Manhattan Tipo impianto JACK UP Self Elevating Unit Class 116-C Potenza installata Tipo di argano Potenzialità impianto con DP s 5 Max profondità d acqua operativa Tipo di top drive system / Capacità top drive system Pressione di esercizio top drive system Tiro al gancio dinamico Set back capacity Diametro tavola rotary / Capacità tavola rotary Pressione di esercizio stand pipe 66 HP NATIONAL DE 762 m 17 m VARCO TDS H3 / 5 t 5 psi 473 t ( 2 / 3 statico) 567 t 37 ½ / 65 t 5 psi Tipo di pompe fango / numero NATIONAL 12-P Hp / 3 Diametro camice disponibili 6½ - 6" Capacità totale vasche fango 229 m 3 Numero vibrovagli / Tipo vibrovagli 3 / DERRICK FLC - 2 Capacità stoccaggio acqua industriale 1232 m 3 Capacità stoccaggio gasolio 361 m 3 Capacità stoccaggio barite Capacità stoccaggio bentonite Capacità stoccaggio cemento 119 t 65 t 9 t Tipo di Drill Pipe 5 S # - NC5 = 54 m 3 ½ S # - NC38= 24 m 3 ½ G # - NC38= 3 m Tipo di Hevi Wate 5 AISI 4145H 5# - NC5 = 4 joints (~37 m) Tipo di Drill Collar 3 joints - 9 ½ x 3 - Spiral 18 joints - 8 x 2 13/16 - Spiral 18 da 6 ½ x 2 13/16 - Spiral 18 da 4 ¾ x 2 ¼ - Slick

22 PAG 2 DI BOP STACK E DOTAZIONI DI SICUREZZA DELL IMPIANTO VOCE DESTINAZIONE Diverter (tipo) Hydril MSP Diverter (size) 29 ½ Diverter (pressione di esercizio) B.O.P. anulare (tipo) 5 psi Hydril MSP B.O.P. anulare (size) 21 ¼ B.O.P. anulare (pressione di esercizio) B.O.P. rams (tipo) 2 psi Cameron U singolo B.O.P. rams (quantità) 2 B.O.P. rams (size) 21 ¼ B.O.P. rams (pressione di esercizio) B.O.P. anulare (tipo) 2 psi Hydril GK B.O.P. anulare (size) 13 5 / 8 B.O.P. anulare (pressione di esercizio) B.O.P. rams (tipo) 5 psi Cameron U doppio B.O.P. rams (quantità) 2 B.O.P. rams (size) 13 5 / 8 B.O.P. rams (pressione di esercizio) Choke manifold (tipo) 1 psi Cameron Choke manifold (size) 3 1 / 16 Choke manifold (pressione di esercizio) 1 psi Kill lines (size) n 2 - ID 3 1 / 16 Kill lines (pressione di esercizio) 1 psi Choke lines (size) n 2 - ID 3 Choke lines (pressione di esercizio) Pannello di controllo B.O.P. (tipo) Pannello di controllo B.O.P. (ubicazione) Inside b.o.p. (tipo) - (ubicazione) Inside b.o.p. (tipo) - (ubicazione) Inside b.o.p. (tipo) - (ubicazione) 1 psi CAD Industries Drill floor, Main deck, uff. tool pusher Gray /2 - drill floor Float valve Baker 8 / 6 ½ - Near bit Lower + upper integral bop - TDS

23 PAG 21 DI CONTATTI DI EMERGENZA

24 PAG 22 DI 24

25 PAG 23 DI UNITA DI MISURA E MANUALISTICA DI RIFERIMENTO GRANDEZZA UNITA DI MISURA PROFONDITA m PRESSIONI atm oppure psi GRADIENTI DI PRESSIONE atm/1m oppure kg/cm 2 /1m TEMPERATURE C PESI SPECIFICI kg/l oppure g/l LUNGHEZZE m PESI ton VOLUMI m 3 oppure l DIAMETRI BIT & CASING inches PESO MATERIALE TUBOLARE lb/ft oppure kg/m VOLUME DI GAS Nm 3 PLASTIC VISCOSITY Centipoise YELD & GEL g/1cm 2 SALINITA ppm oppure g/l di NaCl La manualistica base di riferimento è la seguente: Le operazioni saranno condotte in ottemperanza con le disposizioni contenute nel Documento Sicurezza e Salute Coordinato (DSSC). Lo stesso sarà disponibile sull impianto dall inizio delle operazioni. Nell ambito del DSSC, le operazioni di perforazione e completamento saranno espletate in accordo con le disposizioni contenute nei seguenti manuali: STAP-P-1-M-2742 Rev B del 16/2/212 (Best Practices and Minimum Requirement for Drilling & Completion Activities) e tutta la documentazione inerente la programmazione e l esecuzione del pozzo, citata nelle stesse BP & MR comprese le revisioni. Come per esempio: STAP-P-1-M-61 Rev. C del 3/11/212 (Drilling Design Manual) STAP-P-1-M-611 Rev. C del 24/5/211 (Casing Design Manual) STAP-P-1-M-612 Rev. D del 23/12/21 (Directional Control & Surveying Procedures) STAP-P-1-M-614 Rev. C del 21/211/212 (Drilling Procedures Manual)

26 PAG 24 DI 24 STAP-P-1-M-615 Rev. C del 17/1/27 (Well Control Policy Manual) STAP-P-1-M-71 Rev. 1 del 1/1/25 (Completion Design Manual) STAP-P-1-M-712 Rev. 2 del 1/1/25 (Completion Procedures Manual) STAP-P-1-M-711 Rev. 1 del 1/1/25 (General Wire Line Procedures Manual) STAP-P-1-M-1452 Rev. del 3/9/24 (Well Testing Manual) STAP-P-1-M-713 Rev. 1 del 1/1/25 (Well Test Procedures Manual) STAP-G-1-M-1451 Rev. A del 29/1/24 (Sand Control Completion Selection Criteria) STAP-P-1-M Rev. del 3/9/24 (Stimulation Manual) STAP-P-1-M-711 Rev. 1 del 1/1/25 (General Wire-Line Procedures Manual) STAP-P-1-M-616 Rev.1 del 15/11/23 (Drilling Fluids Operations Manual) STAP-P-1-M-2787 Rev. A del 12/6/28 (Well Cementing Procedures Manual)

27 Eni SpA Divisione E & P GIAC/CS Campi di Bianca e Luisella Pozzi Bianca 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir Luisella 2 Dir, 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir, 6 Dir PAG 1 DI 16 SEZIONE 2 - PROGRAMMA GEOLOGICO

28 Eni SpA Divisione E & P GIAC/CS Campi di Bianca e Luisella Pozzi Bianca 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir Luisella 2 Dir, 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir, 6 Dir PAG 2 DI 16 SOMMARIO 2.1 GENERALITA INQUADRAMENTO GEOLOGICO OBIETTIVO DEI POZZI COORDINATE OBIETTIVI PRESSIONI SCHEMA DI COMPLETAMENTO ROCCE MADRI ROCCE DI COPERTURA PROFILO LITOSTRATIGRAFICO POZZI DI RIFERIMENTO FIGURE Figura 1 Ubicazione Campi Bianca e Luisella... 3 Figura 2 Mappa strutturale di Bianca e Luisella... 5 Figura 3 Campo di Bianca Top livello PL2 P_ Figura 4 Campo di Bianca Top livello PL2 S_2_A... 7 Figura 5 Campo di Bianca Top livello PL1 D... 8 Figura 6 Campo di Bianca Top livello PL1 E_A... 8 Figura 7 Campo di Luisella Top livello PL2 C+D_1_B... 9 Figura 8 Campo di Luisella Top livello PL2 U_ Figura 9 Campo di Luisella Top livello PL2 U_ Figura 1 Campo di Luisella Top livello PL1 H... 1 Figura 11: Schema di completamento proposto TABELLE Tabella 1: Pozzi di Bianca - Coordinate degli obiettivi Tabella 2: Pozzi di Luisella - Coordinate degli obiettivi Tabella 3: Pressioni dei livelli di Luisella e Bianca SEZIONE 2 - PROGRAMMA GEOLOGICO

29 Eni SpA Divisione E & P GIAC/CS Campi di Bianca e Luisella Pozzi Bianca 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir Luisella 2 Dir, 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir, 6 Dir PAG 3 DI SEZIONE 2 (PROGRAMMA GEOLOGICO) 2.1 GENERALITA I campi di Luisella e Bianca, mineralizzati a gas metano, sono ubicati nell offshore Adriatico marchigiano, (25 km a Nord-Ovest di Pesaro) ad una profondità d acqua compresa tra i 4 ed i 5 m, all interno della concessione A.C12.AG. (fig1) Nel febbraio 212 è stato redatto (per opera dei Servizi di sede IPET-GEUR-GISE ) lo studio Campi di Luisella & Bianca - Studio di giacimento e risk analysis petrofisica e dinamica. Lo schema di sviluppo previsto per ottimizzare il recupero delle riserve dei due campi prevede la perforazione di 8 pozzi, tre su Bianca e cinque su Luisella, da eseguirsi da una piattaforma ubicata circa a metà via tra le due culminazioni. I pozzi si chiameranno: Bianca 3 Dir, Bianca 4 Dir, Bianca 5 Dir, Luisella 2 Dir, Luisella 3 Dir, Luisella 4 Dir, Luisella 5 Dir, Luisella 6 Dir. Figura 1 Ubicazione Campi Bianca e Luisella SEZIONE 2 - PROGRAMMA GEOLOGICO

30 Eni SpA Divisione E & P GIAC/CS Campi di Bianca e Luisella Pozzi Bianca 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir Luisella 2 Dir, 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir, 6 Dir PAG 4 DI INQUADRAMENTO GEOLOGICO Il panorama geologico di quest area è caratterizzato dalla presenza del margine di raccordo tra catena dei sovrascorrimenti ed avanfossa appenninica, il cui orientamento è tipicamente NW-SE. I campi di Bianca e Luisella sono situati sul bordo orientale, dove le spinte che hanno generato i sovrascorrimenti vanno esaurendosi lasciando spazio a blande ondulazioni, che hanno generato altri Campi (Annabella ed Annalisa). Gli accumuli a gas che caratterizzano i suddetti campi sono localizzati sulla porzione frontale dei sovrascorrimenti, contraddistinti da antiformi variamente strizzate da faglie inverse e relative back-fault. Le trappole sono essenzialmente strutturali e generate da chiusure a 4 vie alla sommità delle antiformi, oppure a 3 vie e faglia, quando la parte interna dell anticlinale viene troncata da back fault. Le mineralizzazioni a gas interessano le formazioni (di età pliocenica) Porto Corsini e Porto Garibaldi per uno spessore complessivo di circa 13 m (da 12 a 25 m ssl). I livelli della Porto Corsini e della Porto Garibaldi, appartenenti alle sequenze stratigrafiche PL1 e PL2, sono costituiti da alternanze di depositi torbiditici sabbiosi, siltosi e argillosi. Lo spessore dei livelli sabbiosi tende a crescere verso l alto, secondo un megatrend regionale comune a tutto il bacino adriatico, fino agli spessi e massivi banchi del PL2 C+D, che costituiscono anche il reservoir principale dei campi/ritrovamenti dell area (Brenda e Basil). Localmente, nella parte alta della formazione Porto Garibaldi, sono presenti fenomeni distensivi sotto forma di faglie crestali da collasso strutturale. I reservoir sono stati attraversati dai seguenti pozzi di scoperta: Bianca 1, avente obiettivi principali nella formazione Porto Garibaldi, perforato nel periodo Ottobre-Novembre 1985; Luisella 1, mirato alla serie completa PL2 e PL1, perforato nel periodo Aprile-Maggio 1996; Bianca 2 e Bianca 2 ST, mirati agli obiettivi appartenenti alla formazione Porto Corsini, perforati nel periodo Aprile-Maggio Tutti i pozzi sono stati chiusi minerariamente. SEZIONE 2 - PROGRAMMA GEOLOGICO

31 Eni SpA Divisione E & P GIAC/CS Campi di Bianca e Luisella Pozzi Bianca 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir Luisella 2 Dir, 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir, 6 Dir PAG 5 DI OBIETTIVO DEI POZZI Obiettivo dei pozzi sarà realizzare il drenaggio ottimale del volume di idrocarburi, identificato nell area delle due culminazioni Luisella e Bianca dai pozzi esplorativi perforati negli anni 1985 (Bianca 1), 1996 (Luisella 1) e 1997 (Bianca 2) e definito dallo studio di giacimento più recente. Il piano di sviluppo congiunto dei due Campi (Bianca e Luisella) prevede la perforazione di un totale di 8 pozzi da una piattaforma comune, ubicata tra le due culminazioni. In figura 2 si riporta una mappa strutturale dei due campi con l ubicazione dei pozzi esplorativi già perforati (in nero) e della piattaforma con i pozzi di sviluppo previsti (in rosso). Figura 2 Mappa strutturale di Bianca e Luisella SEZIONE 2 - PROGRAMMA GEOLOGICO

32 Eni SpA Divisione E & P GIAC/CS Campi di Bianca e Luisella Pozzi Bianca 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir Luisella 2 Dir, 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir, 6 Dir PAG 6 DI 16 I pozzi Bianca 3 D e Bianca 4 D saranno dedicati allo sfruttamento dei livelli della F.ne Porto Corsini, dal PL2 S_2 al PL1 E. Entrambi verranno lanciati dalla piattaforma in direzione rispettivamente SE ed ESE, con uno scostamento orizzontale pari a circa 8 m. Le traiettorie raggiungeranno un inclinazione massima di circa 43-45, che verrà ridotta gradualmente fino a verticalizzarsi in corrispondenza del giacimento. La TD è prevista a 2277 m MD (24 m TVDSS) per il Bianca 3 D, a 244 m MD (214 m TVDSS) per il Bianca 4 D. Obiettivo principale del pozzo Bianca 5 D saranno invece i livelli della F.ne Porto Garibaldi (PL2 N_3, PL2 P_2+P_3a e PL2 P_4c) e la parte alta della F.ne Porto Corsini (PL2 T_1 e PL2 U_2). Questo pozzo, direzionato a ESE rispetto alla piattaforma, raggiungerà uno scostamento orizzontale di circa 1 m. Raggiunta un inclinazione massima di circa 5, questa sarà via via ridotta e il pozzo attraverserà il giacimento con traiettoria verticale, raggiungendo una TD pari a 2335 m MD (1898 m TVDSS). I pozzi Luisella 2 D, Luisella 4 D, Luisella 5 D e Luisella 6 D hanno come obiettivo il drenaggio, dai diversi blocchi del campo, dei livelli appartenenti alla F.ne Porto Corsini, dal PL2 S_3_C al PL1 J. Le traiettorie di tali pozzi, con direzione variabile da OSO a NW rispetto alla piattaforma, presentano inclinazione massima da 33 a 38 per poi rientrare in verticale in corrispondenza del reservoir; lo scostamento orizzontale varia tra circa 6 m (LUI 4 D) e 8 m (LUI 5 D). Le TD previste sono rispettivamente: 2482 m MD (227 m TVDSS), 2236 m MD (2179 m TVDSS), 2451 m MD (228 m TVDSS), 237 m MD (215 m TVDSS). Il pozzo Luisella 3 D sarà dedicato, oltre che alla parte più alta della formazione Porto Corsini, anche allo sfruttamento del livello PL2 C+D, appartenente alla F.ne Porto Garibaldi, che costituisce, in campi limitrofi, il livello principale. Lanciato in direzione NW dalla piattaforma, avrà uno scostamento orizzontale di 8 m. Anche questo pozzo, dopo aver raggiunto un inclinazione massima di 45, rientrerà in verticale in corrispondenza del giacimento. Nelle figure da 3 a 1 si riportano, per i campi di Bianca e Luisella, le mappe strutturali di alcuni dei livelli obiettivo con i punti di impatto dei pozzi dedicati. SEZIONE 2 - PROGRAMMA GEOLOGICO

33 Eni SpA Divisione E & P GIAC/CS Campi di Bianca e Luisella Pozzi Bianca 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir Luisella 2 Dir, 3 Dir, 4 Dir, 5 Dir, 6 Dir PAG 7 DI 16 Figura 3 Campo di Bianca Top livello PL2 P_2 Figura 4 Campo di Bianca Top livello PL2 S_2_A SEZIONE 2 - PROGRAMMA GEOLOGICO

Caratterizzazione acustica

Caratterizzazione acustica Perazzoli Drilling Caratterizzazione acustica Relazione 13//8 EMISSIONE ANDREA ROSATI PAOLO GALAVERNA PAOLO GALAVERNA I I I I I I I I I I www.genesis-aw.com DATA DESCRIZIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO

Dettagli

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Progetto Clara Sud Est Campo Gas Clara Est Off-shore Adriatico Centro Settentrionale

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Progetto Clara Sud Est Campo Gas Clara Est Off-shore Adriatico Centro Settentrionale STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Campo Gas Clara Est Off-shore Adriatico Centro Settentrionale : Quadro di Riferimento Progettuale Novembre 2013 Pag. i INDICE 3 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE... 1 3.1

Dettagli

CAMPO DI RIPALTA MODELLO STATICO. Maggio 2012

CAMPO DI RIPALTA MODELLO STATICO. Maggio 2012 CONTRATTO DI RICERCA TRA IL POLITECNICO DI TORINO DITAG e STOGIT Unità GIAC STUDI DI GIACIMENTO PER LO STOCCAGGIO SOTTERRANEO DEL GAS NATURALE CAMPO DI RIPALTA MODELLO STATICO Maggio 202 I INDICE EXECUTIVE

Dettagli

INDICE DELLE SEZIONI VOLUME 1/2

INDICE DELLE SEZIONI VOLUME 1/2 INDICE DELLE SEZIONI VOLUME 1/2 PARTE 1 - DESCRIZIONE DEL PROGETTO PARTE 2 - PROGRAMMA DI DRILLING E COMPLETION SEZIONE 1 INFORMAZIONI GENERALI SEZIONE 2 - PROGRAMMA GEOLOGICO SEZIONE 3 PROGRAMMA DI GEOLOGIA

Dettagli

PROGRAMMA GEOLOGICO PERFORAZIONE COMPLETAMENTO P.ma CLARA NW Pozzi NW 1 dir, NW 2 dir, NW 3 dir, NW 4 dir

PROGRAMMA GEOLOGICO PERFORAZIONE COMPLETAMENTO P.ma CLARA NW Pozzi NW 1 dir, NW 2 dir, NW 3 dir, NW 4 dir PROGRAMMA GEOLOGICO PERFORAZIONE COMPLETAMENTO P.ma CLARA NW Pozzi NW 1 dir, NW 2 dir, NW 3 dir, NW 4 dir INDICE DELLE SEZIONI SEZIONE 1 INFORMAZIONI GENERALI SEZIONE 2 PROGRAMMA GEOLOGICO SEZIONE 3 PROGRAMMA

Dettagli

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO GLI IDROCARBURI Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Idrogeno Carbonio Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO molecola del metano GLI IDROCARBURI: FORMAZIONE

Dettagli

1 CORRETTA DENOMINAZIONE DEL POZZO

1 CORRETTA DENOMINAZIONE DEL POZZO 1 CORRETTA DENOMINAZIONE DEL POZZO Si fa presente che la numerazione delle Figure e delle Tabelle riportate a seguire è la medesima utilizzata nel SIA depositato. Figura 1.1 - Permesso di ricerca Ponte

Dettagli

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna lmartelli@regione.emilia-romagna.it fmolinari@regione.emilia-romagna.it fsciuto@regione.emilia-romagna.it Esempio di riserve geotermiche

Dettagli

Company Document Identification BFLB43204

Company Document Identification BFLB43204 eni S.p.A. Company Document Identification 548BFLB4324 Revision Index Rev Number Validity Status Sheet of Sheets 2 / 55 Project / Initiative name Document Title ABSTRACT Document Verification Prepared

Dettagli

Doc _DV_CD.HSE _00 Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale OFFSHORE IBLEO INDICE 1 INTRODUZIONE... 3

Doc _DV_CD.HSE _00 Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale OFFSHORE IBLEO INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 Pagina 1 di 6 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE... 4 1.2 MOTIVAZIONI DEL PROGETTO ED IPOTESI ZERO... 4 1.3 INQUADRAMENTO GENERALE... 5 1.4 PRESENTAZIONE DEL PROPONENTE...

Dettagli

A.A Corso di Laurea in Scienze geologiche

A.A Corso di Laurea in Scienze geologiche A.A. 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze geologiche CARTOGRAFIA CARTOGRAFIA INSIEME DI OPERAZIONI TECNICHE, SCIENTIFICHE E DIMOSTRATIVE ATTE AD ELABORARE CARTE ED A PERMETTERNE L USO E LA LETTURA CARTA

Dettagli

Taratura dei dati sismici con pozzi

Taratura dei dati sismici con pozzi Taratura dei dati sismici con pozzi I dati di pozzo, qualora disponibili, sono di fondamentale interesse per la taratura di sommità e base di una sequenza stratigrafica (unconformities e relativa durata

Dettagli

PROGRAMMA GEOLOGICO PERFORAZIONE COMPLETAMENTO P.ma BONACCIA NW Pozzi NW 1 dir, NW 2 dir, NW 3 dir, NW 4 dir

PROGRAMMA GEOLOGICO PERFORAZIONE COMPLETAMENTO P.ma BONACCIA NW Pozzi NW 1 dir, NW 2 dir, NW 3 dir, NW 4 dir PROGRAMMA GEOLOGICO PERFORAZIONE COMPLETAMENTO P.ma BONACCIA NW Pozzi NW 1 dir, NW 2 dir, NW 3 dir, NW 4 dir INDICE DELLE SEZIONI SEZIONE 1 INFORMAZIONI GENERALI SEZIONE 2 PROGRAMMA GEOLOGICO SEZIONE 3

Dettagli

INTRODUZIONE AI DUE RAPPORTO PRELIMINARE DI SICUREZZA

INTRODUZIONE AI DUE RAPPORTO PRELIMINARE DI SICUREZZA 2 di 11 LEY--1 N. Documento Stogit: 0128--BGRV-12520 INTRODUZIONE AI DUE PREMESSA La Società STOGIT (STOccaggi Gas ITalia) è titolare della Concessione di stoccaggio di gas denominata Alfonsine Stoccaggio.

Dettagli

STOCCAGGIO S.p.A. Sintesi descrittiva del Progetto di trasformazione a stoccaggio di gas naturale del giacimento di Palazzo Moroni (ex-verdicchio)

STOCCAGGIO S.p.A. Sintesi descrittiva del Progetto di trasformazione a stoccaggio di gas naturale del giacimento di Palazzo Moroni (ex-verdicchio) Sintesi descrittiva del Progetto di trasformazione a stoccaggio di gas naturale del giacimento di Palazzo Moroni (ex-verdicchio) Sintesi descrittiva del Progetto Sezione 1. Pag. 1 Indice 1. SINTESI DESCRITTIVA

Dettagli

INDICE. 1. Premessa Definizione generale di pozzo Tipologie dei futuri pozzi di stoccaggio a Poggiofiorito... 4

INDICE. 1. Premessa Definizione generale di pozzo Tipologie dei futuri pozzi di stoccaggio a Poggiofiorito... 4 INDICE 1. Premessa....3 2. Definizione generale di pozzo.........3 3. Tipologie dei futuri pozzi di stoccaggio a Poggiofiorito... 4 4. Caratteristiche dei pozzi di stoccaggio.....5 5. Conduzione e manutenzione

Dettagli

Modellistica termica, i contributi della geologia e idrogeologia

Modellistica termica, i contributi della geologia e idrogeologia Istituto di Geoscienze e Georisorse Modellistica termica, i contributi della geologia e idrogeologia Gianluca Gola Istituto di Geoscienze e Georisorse,, Via Moruzzi 1 56124 PISA Istituto di Geoscienze

Dettagli

Introduzione Pag. 1 INTRODUZIONE

Introduzione Pag. 1 INTRODUZIONE Pag. 1 INTRODUZIONE Il presente documento costituisce lo Studio di Impatto Ambientale (SIA) del progetto di coltivazione del Campo Annamaria relativo alla messa in produzione di un giacimento offshore

Dettagli

Caso II: Modellazione della generazione di fessurazioni e riattivazione delle faglie dovuta all estrazione di fluidi dal sottosuolo (Wuxi, China)

Caso II: Modellazione della generazione di fessurazioni e riattivazione delle faglie dovuta all estrazione di fluidi dal sottosuolo (Wuxi, China) Analisi modellistica del rischio idrogeologico connesso alla geomeccanica della produzione e stoccaggio di fluidi nel sottosuolo Omar Tosatto, Carlo Janna, Massimiliano Ferronato, Pietro Teatini www.m3eweb.it

Dettagli

TABLE OF CONTENTS 1 SCOPO INTRODUZIONE Ubicazione della piattaforma Vita operativa delle piattaforma Presidio...

TABLE OF CONTENTS 1 SCOPO INTRODUZIONE Ubicazione della piattaforma Vita operativa delle piattaforma Presidio... 2/85 TABLE OF CONTENTS 1 SCOPO... 5 2 INTRODUZIONE... 5 2.1 Ubicazione della piattaforma... 6 2.2 Vita operativa delle piattaforma... 6 2.3 Presidio... 6 3 DATI DI BASE DI PROGETTO... 6 3.1 Dati ambientali...

Dettagli

Impianto Geotermico Pilota Castelnuovo - Relazione Progetto Acquedotto INDICE

Impianto Geotermico Pilota Castelnuovo - Relazione Progetto Acquedotto INDICE INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. FABBISOGNO IDRICO... 3 3. CALCOLI PRELIMINARI RELATIVI AL DIMENSIONAMENTO DEI MANUFATTI IDRAULICI... 5 3.1. Dimensionamento della condotta... 5 3.2. Dimensionamento della

Dettagli

INDICE DELLE SEZIONI

INDICE DELLE SEZIONI INDICE DELLE SEZIONI SEZIONE 4 PROGRAMMA DI PERFORAZIONE VOLUME 2/2 SEZIONE 5 PIATTAFORMA BIANCA - LUISELLA PAG.1 DI 106 ENI Divisione E & P ARPO / CS Pozzi: Bianca 3 dir, 4 dir, 5 dir, Luisella 2 dir,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO JUNIOR SECONDA SESSIONE ANNO 2016 PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1 Le tecniche geofisiche sono

Dettagli

PROGRAMMA PRELIMINARE DI PERFORAZIONE E COMPLETAMENTO

PROGRAMMA PRELIMINARE DI PERFORAZIONE E COMPLETAMENTO PROGETTO DEFINITIVO Concessione di cotivazione d. 40 A.C.-P.Y. Giacimento TEODORICO 1 PROGRAMMA PRELIMINARE DI PERFORAZIONE E COMPLETAMENTO PROGETTO DEFINITIVO Concessione di cotivazione d. 40 A.C.-P.Y.

Dettagli

SIGLA DI IDENTIFICAZIONE PAG 2 DI 16 AREP-G-1-R-9000 INDICE

SIGLA DI IDENTIFICAZIONE PAG 2 DI 16 AREP-G-1-R-9000 INDICE SIGL DI IDENTIFICZIONE PG 2 DI 16 INDICE 1 PREMESS... 3 2 TIPOLOGIE E CRTTERISTICHE COSTRUTTIVE DEI POZZI DI STOCCGGIO... 4 3 TTIVITÀ DI GESTIONE E MNUTENZIONE POZZI... 8 3.1 OPERZIONI RIGLESS...8 3.2

Dettagli

PROGRAMMA GEOLOGICO E DI PERFORAZIONE POZZO: VELA 1 SEZ. 1 INFORMAZIONI GENERALI INDICE

PROGRAMMA GEOLOGICO E DI PERFORAZIONE POZZO: VELA 1 SEZ. 1 INFORMAZIONI GENERALI INDICE PROGRAMMA GEOLOGICO E DI PERFORAZIONE POZZO: VELA 1 PAG. 2 DI 16 eni e&p DIME SEZ. 1 INFORMAZIONI GENERALI INDICE 1 INFORMAZIONI GENERALI 3 1.1 DATI GENERALI DEL POZZO 4 1.1.1 TABELLA DATI GENERALI 4 1.1.2

Dettagli

Allegato 1. Nota tecnica per ottimizzazione del sistema di generazione elettrica. Data

Allegato 1. Nota tecnica per ottimizzazione del sistema di generazione elettrica. Data eni S.p.A. Exploration & Production Division Data Maggio 2014 Doc. SICS_AMB_205/INTEG Studio di Impatto Ambientale Progetto CLARA SE Integrazioni allo SIA All.1 Allegato 1 Nota tecnica per ottimizzazione

Dettagli

RECINZIONE MOBILE PER CANTIERE MODELLO PESANTE

RECINZIONE MOBILE PER CANTIERE MODELLO PESANTE RECINZIONE MOBILE PER CANTIERE MODELLO PESANTE 3480x2000 RELAZIONE TECNICA INDICE 1. Obiettivo della relazione 3 2. Descrizione della struttura 4 3. Metodologia di calcolo 5 4. Verifica al ribaltamento

Dettagli

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali CARTOGRAFIA 2 V 2 P V 3 V 1 π LA CARTA TRADIZIONALE È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali È costituita da un disegno che rappresenta

Dettagli

STUDI GEOLOGICI PER CONCESSIONI DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (SOTTERRANEA)

STUDI GEOLOGICI PER CONCESSIONI DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (SOTTERRANEA) DTE 01.19 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti ACCREDIA 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE

Dettagli

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE CONCORRENTI

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE CONCORRENTI Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/41 del 7.8.2012 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE CONCORRENTI La procedura di selezione delle proposte concorrenti, sia per i permessi di ricerca che per le concessioni

Dettagli

Elementi di cartografia

Elementi di cartografia Elementi di cartografia Corso per operatore o e assistente del distacco artificiale di valanghe Modulo 2b AINEVA Centro di Protezione Civile di Canazei Alba di Canazei -TN 25-29 29 Ottobre 2010 Marco Gadotti

Dettagli

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna 29 novembre 2010 Casa dell energia, viale A. Moro 46 Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna lmartelli@regione.emilia-romagna.it fmolinari@regione.emilia-romagna.it http://www.regione.emilia-romagna.it/geologia/index.htm

Dettagli

Località ALFONSINE (RA) Progetto CAMPO DI STOCCAGGIO GAS DI ALFONSINE STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE N. Documento Stogit: BGRV-12521

Località ALFONSINE (RA) Progetto CAMPO DI STOCCAGGIO GAS DI ALFONSINE STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE N. Documento Stogit: BGRV-12521 LEY--2 N. Documento Stogit: 0128--BGRV-12521 1 di 104 QUADRO PROGETTUALE POZZI E FLOWLINE (VOL. I SEZ. IIIb) LEY--2 N. Documento Stogit: 0128--BGRV-12521 2 di 104 INDICE 1. INTRODUZIONE 5 2. SINTESI DEGLI

Dettagli

Venice LNG S.p.A. Marghera, Italia

Venice LNG S.p.A. Marghera, Italia Venice LNG S.p.A. Marghera, Italia Rev. 1 Descrizione Seconda Emissione Preparato da D. Bertalot Controllato da A. Sola Approvato da A. Lo Nigro Data Gennaio 2018 Rev. Descrizione Preparato da Controllato

Dettagli

Specifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po

Specifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po Specifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po Specifica per le indagini e le prove geotecniche per la caratterizzazione degli

Dettagli

L ANIDRIDE CARBONICA PER IL RECUPERO DEI POZZI DI EMUNGIMENTO DELL ACQUA

L ANIDRIDE CARBONICA PER IL RECUPERO DEI POZZI DI EMUNGIMENTO DELL ACQUA L ANIDRIDE CARBONICA PER IL RECUPERO DEI POZZI DI EMUNGIMENTO DELL ACQUA L ANIDRIDE CARBONICA (CO 2 ) Nota anche come DIOSSIDO DI CARBONIO o BIOSSIDO DI CARBONIO, a temperatura e pressione ambiente è un

Dettagli

COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Piano di Recupero in zona A. Committente: Amministrazione Comunale di Capolona.

COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Piano di Recupero in zona A. Committente: Amministrazione Comunale di Capolona. Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) /fax - 0575/380676 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Piano di Recupero in zona A. Località:

Dettagli

La protezione degli acquiferi sotterranei nella costruzione delle sonde geotermiche

La protezione degli acquiferi sotterranei nella costruzione delle sonde geotermiche Biella, 12 marzo 2009 Associazione Nazionale di Idrogeologia e Pozzi Acqua Stefano Chiarugi Direttore rivista Acque Sotterranee La protezione degli acquiferi sotterranei nella costruzione delle sonde geotermiche

Dettagli

ALLEGATO 3.3. Piano di gestione Rifiuti

ALLEGATO 3.3. Piano di gestione Rifiuti eni S.p.A. Distretto Centro Settentrionale Data Ottobre 214 Doc. SICS 27 Studio di Impatto Ambientale Pozzo esplorativo Carpignano Sesia 1 Dir Allegato 3.3 ALLEGATO 3.3 Piano di gestione Rifiuti PAG

Dettagli

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA PERFORAZIONE A ROTAZIONE

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA PERFORAZIONE A ROTAZIONE Attrezzatura e funzionamento L impianto è composto da: un sistema di rotazione (motore e sistema di rotazione); un apparato sospensione (torre, sistema di sollevamento della batteria, argano, morse); una

Dettagli

Hydrogeological knowledge at regional/local scale and water well/heat exchange project case histories: towards European standardisation

Hydrogeological knowledge at regional/local scale and water well/heat exchange project case histories: towards European standardisation Hydrogeological knowledge at regional/local scale and water well/heat exchange project case histories: towards European standardisation Geognostica, modellazione idrogeologica, progettazione integrata

Dettagli

RIEPILOGO ESECUTIVO 1.0 INTRODUZIONE.

RIEPILOGO ESECUTIVO 1.0 INTRODUZIONE. RIEPILOGO ESECUTIVO Questo rapporto fornisce un quadro del lavoro di esplorazione della falda freatica in vista della trivellazione di un pozzo nella farm a S. Gemma Ambrosini Sud Miyuji. Oltre all approccio

Dettagli

!!"# &' %% $ (

!!# &' %% $ ( Pag. 1 INDICE -----------------------------------------------------------4 -----------------------------------------------------------------------------4 -------------------------------------------------5

Dettagli

Decreto di compatibilità ambientale DM_ Bonaccia NW DEL Piano Operativo per lo svolgimento delle attività di perforazione in

Decreto di compatibilità ambientale DM_ Bonaccia NW DEL Piano Operativo per lo svolgimento delle attività di perforazione in Decreto di compatibilità ambientale DM_0000222 Bonaccia NW DEL 09-09-2014 Piano Operativo per lo svolgimento delle attività di perforazione in adempimento alla prescrizione A9 (Doc. SICS 198/Presc) Aprile

Dettagli

Qualchenuovaidea per lo sviluppo dellageotermia

Qualchenuovaidea per lo sviluppo dellageotermia Qualchenuovaidea per lo sviluppo dellageotermia Prof. Ennio Antonio Carnevale Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Firenze La geotermia in numeri Gradiente geotermico mediamente pari a

Dettagli

Serie 06-M6. Valvola di ritegno a clapet wafer. made in. Campi di applicazione. Ritegno E U R O P E. 138

Serie 06-M6. Valvola di ritegno a clapet wafer. made in. Campi di applicazione. Ritegno E U R O P E. 138 Valvola di ritegno a clapet wafer BRANDONI made in E U R O P E Campi di applicazione ACQUA CONDIZIONAMENTO INDUSTRIA RISCALDAMENTO 38 www.brandoni.it Le valvole serie 06 sono valvole di ritegno a clapet

Dettagli

Contatori meccanici industriali Woltman Serie EW171

Contatori meccanici industriali Woltman Serie EW171 Contatori meccanici industriali Woltman Serie EW171 DN50 300 PER ACQUA POTABILE FREDDA E CALDA SOMMARIO SPECIFICHE DEL PRODOTTO Sommario... 1 Generalità... 2 Applicazione... 2 Caratteristiche... 2 Design...

Dettagli

Dove si trovano i vulcani di fango?

Dove si trovano i vulcani di fango? Il fango dalle viscere della terra di Alessandra Sciarra e Tullio Ricci I vulcani di fango sono strutture geologiche caratterizzate dalla emissione di argilla mista ad una miscela di acqua e gas. In genere

Dettagli

ALLEGATO H STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

ALLEGATO H STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE 1 / 30 ST-001 ALLEGATO H ATTIVITÀ DI PERFORAZIONE POZZI RIPALTA 64DIR, RIPALTA 65OR, RIPALTA 66OR E RIPALTA 67OR; IMPIANTO DI PERFORAZIONE HH220: CARATTERISTICHE TECNICHE ED ANALISI EMISSIONI IN ATMOSFERA

Dettagli

La geofisica applicata allo sfruttamento della risorsa geotermica

La geofisica applicata allo sfruttamento della risorsa geotermica La geofisica applicata allo sfruttamento della risorsa geotermica Flavio Poletto Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale OGS, Trieste, Italy Rovereto 2 dicembre 2016, Fondazione

Dettagli

Eni Divisione E & P ARPO / CS PIATTAFORMA CLARA SUD-EST Pozzi: Clara Est 14 Dir, Clara Est 15 Dir 0 PAG 2 DI 21 AGGIORNAMENTI: INDICE DEGLI ARGOMENTI 1.1 INFORMAZIONI GENERALI... 3 1.1.1 INTRODUZIONE...

Dettagli

POLO N. 2 - ARGENTA, PONTE BASTIA

POLO N. 2 - ARGENTA, PONTE BASTIA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Argilla COMUNE INTERESSATO Argenta INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata nei pressi di Ponte Bastia, nel Comune di Argenta. E delimitata a sud dalla Strada

Dettagli

QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE

QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE Pag. 1 INDICE 2 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE 5 2.1 PRINCIPALI STRUMENTI NORMATIVI 5 2.1.1 Regio Decreto 29 Luglio 1927 - No. 1443 6 2.1.2 Decreto Presidente Repubblica, 24 Maggio 1979 - No. 886 6

Dettagli

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA 1. Un ettometro corrisponde a : a. 100 m ; b. 1.000 m ; c. 10.000 m ; 2. Un chilometro corrisponde a : a. 100 m ; b. 1.000 m ; c. 10.000 m ; 3. Un decametro corrisponde a : a. 0,1 m ; b. 0,01 m ; c. 10

Dettagli

ESECUZIONE DI PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT-DPSH IN LOC. STRADA DELLA CALDANA NEL COMUNE DI LAZISE (VR) Committente: Dott. Geol. A.

ESECUZIONE DI PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT-DPSH IN LOC. STRADA DELLA CALDANA NEL COMUNE DI LAZISE (VR) Committente: Dott. Geol. A. Viale Michelangelo, 40 2015 Desenzano del Garda (BS) P.IVA/C.F. 03632850982 ESECUZIONE DI PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT-DPSH IN LOC. STRADA DELLA CALDANA NEL COMUNE DI LAZISE (VR) Committente: Dott.

Dettagli

Ratti Giampietro. Costruzione valvole e raccordi in acciaio inox dal 1970

Ratti Giampietro. Costruzione valvole e raccordi in acciaio inox dal 1970 Ratti Giampietro Costruzione valvole e raccordi in acciaio inox dal 1970 valvola a membrana Dopo un attento studio delle esigenze nei vari campi di applicazione della tecnica, come ad esempio le biotecnologie,

Dettagli

Progetto per il riutilizzo di piattaforme offshore per la dissalazione, la produzione di idrogeno e di minerali

Progetto per il riutilizzo di piattaforme offshore per la dissalazione, la produzione di idrogeno e di minerali L INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LE RICERCHE MESSE IN CAMPO DAL NETWORK CLYPEA IL CONTRIBUTO DELL IDROGENO PER L ENERGIA DI DOMANI Livorno, 5 dicembre 2018 Progetto per il riutilizzo di piattaforme offshore

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie

POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie POLITECNICO DI TORINO Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie SUPERAMENTO DELLA PRESSIONE INIZIALE DEL GIACIMENTO PER IL CAMPO DI STOCCAGGIO DI RIPALTA MONITORAGGIO

Dettagli

Antonella Querci Dirigente Direzione Sviluppo Innovazione

Antonella Querci Dirigente Direzione Sviluppo Innovazione DRAGAGGI PORTUALI DA CRITICITÀ AMBIENTALE AD OPPORTUNITÀ INDUSTRIALE Le esigenze delle infrastrutture portuali, le soluzioni dell impiantistica industriale, le leve dell innovazione Ecomondo 2015 Gestione

Dettagli

MANUALE D USO ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI POSA IN OPERA BOX DI BLINDAGGIO SCAVO SBH SERIE 300

MANUALE D USO ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI POSA IN OPERA BOX DI BLINDAGGIO SCAVO SBH SERIE 300 R.I., MANUALE D USO ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI POSA IN OPERA BOX DI BLINDAGGIO SCAVO SBH SERIE 300 CONTENUTI Schema di montaggio e istruzioni di posa in opera e recupero... 2 Certificati di conformità

Dettagli

Studio di modelli di resistività. un acquifero in località Bassa

Studio di modelli di resistività. un acquifero in località Bassa UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata Studio di modelli di resistività finalizzati

Dettagli

Concessione Minerbio Stoccaggio NOTA SULLA SISMICITA DELL AREA

Concessione Minerbio Stoccaggio NOTA SULLA SISMICITA DELL AREA Concessione Minerbio Stoccaggio NOTA SULLA SISMICITA DELL AREA Data di emissione: Luglio 212 E. Cairo M. Liberati A. Mantegazzi D. Marzorati AGGIORNAMENTI PREPARATO DA IL RESPONSABILE SOMMARIO INTRODUZIONE

Dettagli

COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/ Demolizione e

COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/ Demolizione e Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) - 0575/912745 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/2008 - Demolizione

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE Decreto Legislativo n. 49/2010) Aree a pericolosità sismica

PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE Decreto Legislativo n. 49/2010) Aree a pericolosità sismica PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE Decreto Legislativo n. 49/2010) REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Aree a pericolosità sismica CFD-REP_10_11/12/2015

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO GIACIMENTO TEODORICO. CONCESSIONE DI COLTIVAZIONE IDROCARBURI d. 40 A.C-.PY VOLUME 2. Gennaio 2017

PROGETTO DEFINITIVO GIACIMENTO TEODORICO. CONCESSIONE DI COLTIVAZIONE IDROCARBURI d. 40 A.C-.PY VOLUME 2. Gennaio 2017 CONCESSIONE DI COLTIVAZIONE IDROCARBURI d. 40 A.C-.PY GIACIMENTO TEODORICO (EX GIACIMENTO ENI CAROLA-IRMA ) MARE ADRIATICO PROGETTO DEFINITIVO VOLUME 2 Gennaio 2017 POVALLEY OPERATIONS pty ltd VOLUME 2/2

Dettagli

Monitoraggio GeoStrutturale, Idrogeologico e Geofisico, progettazioni ed installazioni

Monitoraggio GeoStrutturale, Idrogeologico e Geofisico, progettazioni ed installazioni Monitoraggio GeoStrutturale, Idrogeologico e Geofisico, progettazioni ed installazioni Settori d impiego Monitoraggio Geo-strutturale Monitoraggio frane Monitoraggio ammassi rocciosi Monitoraggio geotecnico

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA =============== Oggetto: PROGETTO PRELIMINARE PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL CENTRO URBANO DI CASTELLUCCIO VALMAGGIORE II TRAVERSA VIA ELENA 1. PREMESSA

Dettagli

Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE

Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI 993.6 KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE Sommario 1 PREMESSA 2 2 GEOLOGIA-STRATIGRAFIA-GEOMORFOLOGIA-IDROGEOLOGIA

Dettagli

PALAZZANI Scheda tecnica: COLONNA DOCCIA BAND 120 Con deviatore a 4 vie

PALAZZANI Scheda tecnica: COLONNA DOCCIA BAND 120 Con deviatore a 4 vie CARATTERISTICHE TECNICHE: PALAZZANI Scheda tecnica: COLONNA DOCCIA BAND 120 Con deviatore a 4 vie -PRESSIONE DI COLLAUDO 12 BAR -INDICE ALIMENTAZIONE CALDA A SINISTRA COL. ROSSO -INDICE ALIMENTAZIONE FREDDA

Dettagli

IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO DI MONTECATINI TERME

IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO DI MONTECATINI TERME IL PROGETTO DI TELERISCALDAMENTO DI MONTECATINI TERME Committente: FONTI RINNOVABILI DI MONTECATIINI Relatori Dott. Geol. Marco De Martin Mazzalon Dott. Geol. Ciulli Alice PADOVA 21 LUGLIO 2018 Caratteristiche

Dettagli

enimed REGIONE SICILIA Provincia di Ragusa Comune di Ragusa

enimed REGIONE SICILIA Provincia di Ragusa Comune di Ragusa REGIONE SICILIA Provincia di Ragusa Comune di Ragusa CONCESSIONE DI COLTIVAZIONE RAGUSA PERFORAZIONE DEL POZZO ESPLORATIVO ARANCIO 1 DIR E MESSA IN PRODUZIONE IN CASO DI MINERALIZZAZIONE Integrazioni allo

Dettagli

DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE

DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITÀ URBANA COMUNE DI RIMINI Provincia di Rimini RACCORDO S.S. N 16 E VIA TOSCA

Dettagli

Laboratorio di monitoraggio Cavone

Laboratorio di monitoraggio Cavone Laboratorio di monitoraggio Cavone Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida del 23/07/2014 è stata elaborata la presente nota per valutare in modo preliminare gli eventi sismici

Dettagli

Progetto di strutture in zona sismica con contenimento del potenziale danneggiamento sarà l ingegneria sismica del futuro?

Progetto di strutture in zona sismica con contenimento del potenziale danneggiamento sarà l ingegneria sismica del futuro? Progetto di strutture in zona sismica con contenimento del potenziale danneggiamento sarà l ingegneria sismica del futuro? Laura CIRI Edilizia e Costruzioni Sperimentazione in sito tramite Blast Test per

Dettagli

MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI

MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI I reefs carbonatici sono ottimi indicatori delle condizioni ambientali (clima, profondità d acqua, ossigenazione). Il loro riconoscimento lungo i

Dettagli

Sonde geotermiche: rischi ambientali, disciplina tecnica e linee guida per l utilizzo della risorsa

Sonde geotermiche: rischi ambientali, disciplina tecnica e linee guida per l utilizzo della risorsa Milano, 11 dicembre 2008 LE POMPE DI CALORE GEOTERMICHE: I VINCOLI E LE OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO Associazione Nazionale di Idrogeologia e Pozzi Acqua Stefano Chiarugi Direttore rivista Acque Sotterranee

Dettagli

Con il Patrocinio di DIPARTIMENTO DI GEOSCIENZE. dell Università degli Studi di Padova ORDINE DEI GEOLOGI REGIONE VENETO.

Con il Patrocinio di DIPARTIMENTO DI GEOSCIENZE. dell Università degli Studi di Padova ORDINE DEI GEOLOGI REGIONE VENETO. Con il Patrocinio di DIPARTIMENTO DI GEOSCIENZE dell Università degli Studi di Padova ORDINE DEI GEOLOGI REGIONE VENETO Botti Elio Impresa Perforazioni ADRIA promuovono Co.Me.Tri.A. Costruzioni Meccaniche

Dettagli

Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua. Gianluigi Giannella

Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua. Gianluigi Giannella Corso di Aggiornamento Professionale PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI POZZI ASPETTI TECNICI E LEGISLATIVO-AMMINISTRATIVI Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua Gianluigi Giannella 17 Dicembre 2010

Dettagli

RELAZIONE GEOLOGICA E COMPATIBILITA SISMICA

RELAZIONE GEOLOGICA E COMPATIBILITA SISMICA TECNOGEO S.a.s. Studio Tecnico di Geologia Via Col Visentin, 7-31044 Montebelluna Tel.: 0423.303043 - Cell.: 335.6159235 P.Iva: 03549450264 Regione del Veneto COMUNE DI PEDEROBBA Provincia di Treviso VARIANTE

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento APPENDICE ALLA RELAZIONE

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento APPENDICE ALLA RELAZIONE COMUNE DI CINISELLO BALSAMO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ex L.R. 12/05 COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA (d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566) - aggiornamento APPENDICE ALLA RELAZIONE SCHEDE

Dettagli

Laboratorio di monitoraggio Cavone

Laboratorio di monitoraggio Cavone Laboratorio di monitoraggio Cavone Nota relativa all evento sismico del 17 giugno 2016 Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida del 23/07/2014 è stata elaborata la presente nota

Dettagli

Fasi operative: fase di perforazione. Tecniche di perforazione:

Fasi operative: fase di perforazione. Tecniche di perforazione: Fasi operative: fase di perforazione Tecniche di perforazione: Perforazione ad aria (in terreni competenti): problematiche di vibrazioni, obbligo del preventer; Perforazione ad acque perse (in materiali

Dettagli

BANCHINA EST - PORTO DI PIOMBINO (LI)

BANCHINA EST - PORTO DI PIOMBINO (LI) BANCHINA EST - PORTO DI PIOMBINO (LI) Nome opera Banchina Est Porto di Piombino Luogo Piombino (LI) Durata lavori Gennaio - Luglio 2017 Contraente generale JV CMC / Sales SpA Committente Autorità Portuale

Dettagli

Tecnica. Prezzario pozzi per acqua 2010* - A.N.I.P.A.

Tecnica. Prezzario pozzi per acqua 2010* - A.N.I.P.A. Prezzario pozzi per acqua 2010* - A.N.I.P.A. 1. ESECUZIONE A PERCUSSIONE 1.1 Trasporti per cantiere a percussione cad. 5.000,00 1.2 Impianto di cantiere a percussione cad. 2.450,00 1.3 Perforazione in

Dettagli

ESPLORAZIONE PETROLIFERA

ESPLORAZIONE PETROLIFERA E&P di Idrocarburi in Italia: Una convergenza Stato Regioni - Operatori Workshop Tecnico: Upstream e Territorio ESPLORAZIONE PETROLIFERA Sergio Morandi ( Shell Italia E&P E&P SpA ) Agenda: ESPLORAZIONE

Dettagli

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D. Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.Lgs 152/06 e s.m.i Allegato 17 Autorizzazioni, intese, concessioni,

Dettagli

LA CARTOGRAFIA ITALIANA

LA CARTOGRAFIA ITALIANA LA CARTOGRAFIA ITALIANA ENTI PREPOSTI ALLA REALIZZAZIONE DI CARTOGRAFIA ISTITUTO IDROGRAFICO DELLA MARINA (IIM) (Genova): Produzione di carte costiere, nautiche e batimetriche. ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE

Dettagli

Riflettori pendenti e variazioni laterali di velocità

Riflettori pendenti e variazioni laterali di velocità Riflettori pendenti e variazioni laterali di velocità Queste situazioni possono alterare anche pesantemente la corretta interpretazione dei profili sismici a riflessione. Con la migrazione in tempi si

Dettagli

Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO

Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA

Dettagli

Geo Tecnologie s.r.l.

Geo Tecnologie s.r.l. INDICE 1. PREMESSA 2 2. DECRETO MINISTERIALE 14 GENNAIO 2008 7 2.1 Parametri sismici locali 9 1 1. PREMESSA L Appennino meridionale presenta una storia sismica tra le più severe dell Italia, sia in termini

Dettagli

SBS POMPE SOMMERGIBILI Acque chiare poco cariche 50 Hz CAMPO DI IMPIEGO APPLICAZIONI VANTAGGI. Portata max: 18 m 3 /h

SBS POMPE SOMMERGIBILI Acque chiare poco cariche 50 Hz CAMPO DI IMPIEGO APPLICAZIONI VANTAGGI. Portata max: 18 m 3 /h CAMPO DI IMPIEGO Portata max: 1 m 3 /h Prevalenza fino a: 17 mc.a. Temperatura d esercizio: da +3 a +35 C Granulometria max: Ø 10 mm DN attacchi filettati: R1 1/ SBS -04 POMPE SOMMERGIBILI Acque chiare

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Settimanale CAMPI FLEGREI

Bollettino di Sorveglianza Settimanale CAMPI FLEGREI Bollettino di Sorveglianza Settimanale CAMPI FLEGREI Sezione di Napoli OSSERVATORIO VESUVIANO 27/06/2017 04/07/2017 Aggiornamento al 04 luglio 2017 ore 12:00 locali Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI Italia

Dettagli

PROVINCIA DI AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI MORI

PROVINCIA DI AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI MORI PROVINCIA DI AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI MORI REPORT SULL INDAGINE GEOGNOSTICA PROPEDEUTICA ALLO STUDIO DELLE OPERE RELATIVE AL COLLEGAMENTO LOPPIO-BUSA SULLA S.S. 240 (OPERA N. S463) COMMITTENTE: Provincia

Dettagli

M 3 E srl, Spin-off dell Università degli Studi di Padova via Giambellino 7, Padova, Italy Partita IVA:

M 3 E srl, Spin-off dell Università degli Studi di Padova via Giambellino 7, Padova, Italy Partita IVA: INDICE 1 INTRODUZIONE... 1 2 GIACIMENTO DI TEODORICO... 2 3 MODELLO DI PRODUZIONE... 4 4 MODELLO GEOMECCANICO... 10 4.1 Griglia di calcolo...10 4.2 Legge costitutiva del mezzo poroso...17 5 CALIBRAZIONE

Dettagli

Applicazioni di nuove strumenti per diagrafie in pozzi

Applicazioni di nuove strumenti per diagrafie in pozzi Applicazioni di nuove strumenti per diagrafie in pozzi Quest'anno segna il novantesimo anniversario della prima registrazione di diagrafie (chiamate anche log elettrici) in un pozzo petrolifero. Da allora

Dettagli

Esplorazione del sottosuolo

Esplorazione del sottosuolo 1 Esplorazione del sottosuolo Finalità Profilo stratigrafico Proprietà fisico-meccaniche Misura pressione neutra Permeabilità Verifica impiego analisi e tecnologie Raccomandazioni AGI (1977): Mezzi di

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DEL SERBATOIO GEOTERMICO DI GRADO (GO) DOPO LA PERFORAZIONE DEL SECONDO POZZO

CARATTERIZZAZIONE DEL SERBATOIO GEOTERMICO DI GRADO (GO) DOPO LA PERFORAZIONE DEL SECONDO POZZO Università degli Studi di Trieste Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Curriculum Ambientale Tesi di Laurea in: Idrogeologia e sfruttamento dei fluidi CARATTERIZZAZIONE DEL SERBATOIO GEOTERMICO

Dettagli

GeoTirreno S.r.l. Servizi per la Geologia e l Ambiente

GeoTirreno S.r.l. Servizi per la Geologia e l Ambiente Sede Legale: Viale Stazione, 39 54100 Massa GeoTirreno S.r.l. Servizi per la Geologia e l Ambiente Sede Operativa: Via Frassina, 65 54033 Carrara tel. 0585.833730 fax 0585.837912 e-mail: info@geotirreno.it

Dettagli