COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO

Transcript

1 DELIBERAZIONE N. 109 COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO (Città Metropolitana di Catania) REGISTRO PROPOSTE N. 109 del 19/07/2018 ASS.TO o UFF. PROPONENTE: Resp.le Area AA.GG. :Dott.ssa Francesca Grasso DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE OGGETTO: DETERMINAZIONE INDENNITÀ1 DI FUNZIONE SPETTANTI AL SINDACO, AL VICE SINDACO, AGLI ASSESSORI E PRESIDENTE DEL CONSIGLIO A SEGUITO DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 10 GIUGNO LEGGE REGIONALE 26/06/2015 N. 11- L'anno, 2018 addì, 20 del mese di LUGLIO alle ore 13,00 e seguenti, nella Casa Comunale si è riunita la GIUNTA MUNICIPALE con l'intervento dei Sigg.ri: PUGLISI 1GNAZIO PAGANO GIUSEPPE SINDACO ASSESSORE Pres.te Pres.te SCIACCA MARIO POLLICINA ISABELLA ASSESSORE ASSESSORE Pres..te Pres.te Partecipa il Segretario Comunale, Dott.ssa Malta Emilia Dierna IL PRESIDENTE, constatato il numero legale degli intervenuti, invita la Giunta a deliberare sull'argomento in oggetto LA GIUNTA MUNICIPALE - ESAMINATA l'allegata Proposta di Deliberazione inerente all'oggetto; - PRESO e DATO ATTO che la stessa è conforme a quanto previsto dall'ari. 12 L.R. n. 30/2000; - RITENUTA la stessa meritevole di approvazione; - VISTO L'O.A.EE.LL. Vigente; - CON voti unanimi espressi nelle forme di legge:

2 DELIBERA 1. APPROVARE, l'allegata proposta di deliberazione, inerente all'oggetto. 2. Il presente atto viene trasmesso: Al Resp.le AreaAA.GG AI Resp.le dell'area: SS.FR Al Resp.le Area U.T.C.; Al Resp.le dell'area: VV.UU.; Al Presidente del Consiglio.; Al Capo gruppo di maggioranza; Al Capo gruppo di minoranza; All'Ufficio Pubblicazioni; 3) Dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo, ai sensi di legge. La presente Deliberazione viene letta, approvata e sottoscritta

3 COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO CITTA' METROPOLITANA DI CATANIA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Determinazione Indennità di funzione spettanti al Sindaco, al Vice Sindaco, agli Assessori e Presidente del Consiglio a seguito delle Elezioni Amministrative del JO Giugno Legge Regionale 26/6/2015 n. H. Vista la Legge Regionale 26/6/2015 n. 1 1 "Disposizioni in materia di composizione dei Consigli e delle Giunte comunali, gli status degli amministratori locali e di Consigli Circoscrizionali. Disposizioni varie", che alpart. 2 comma 1 testualmente recita: " A decorrere dal primo rinnovo dei consìgli comunali successivo alla data dì entrata in vigore della presente legge. la misura massima delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza di cui all'articolo 19 della legge regionale 23 dicembre n. 30 e successive modifiche ed integrazioni è determinata ai sensi deile disposizioni del Regolamento adottato con decreto del Ministro dell'interno del 4 aprile n. 119 e successive modifiche ed integrazioni e delle tabelle allegate, di cui all'articolo 82. comma S, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, fatto salvo che, nella parte relativa ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali. la dimensione demografica degli scaglioni da a abitanti e così ridetcrminata: da a abitanti e da a abitanti. Al presidente del consiglio comunale è attribuita un'indennità pari a quella dell'assessore dei comuni della stessa classe demografica Considerato che per il Sindaco, il Vice Sindaco, gli Assessori e il Presidente del Consiglio l'importo dell'indennità mensile viene ad essere detcrminato in forza di quanto previsto dall'art.i e 3 comma 6 del Decreto del Ministro dell'interno n.l 19/2000, "Regolamento recante norme per la determinazione della misura dell'indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori locali, a norma dell'artìcolo 23 della legge 3 agosto 1999, n. 265" nonché in base all'art 2 comma I della L.R. n. I 1/2015 sopra citata. Visto I'art.18 comma 1 della Legge Regionale n.30/2000 nel testo vigente che testualmente recita: I sindaci, i presidenti delle province regionali, ì presidenti dei consìgli comunali e provinciali, i presidenti dei consigli circoscrizionali dei soli comuni capoluogo di provincia, ì presidenti delle unioni di comuni, nonché Ì membri delle giunte di comuni e province, che siano lavoratori dipendenti possono essere collocati a richiesta in aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento dei mandato. II periodo di aspettativa è considerato come servizio effettivamente prestato, nonché come legittimo impedimento per il compimento del periodo di prova. I consiglieri di cui all'articolo 15. comma 2, se a domanda collocati in aspettativa non retribuita per il periodo di espletamento del m'andato, assumono a proprio carico l'intero pagamento degli oneri previdenziali, assistenziali e di ogni altra natura previsti dall'articolo 22. Richiamato l'ari. 19 e. 2 della Legge Regionale n.30/2000 e s.in.i... il quale recita "(...) Tale indennità di funzione è dimezzata per Ì lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l'aspettativa (....)"

4 In considerazione: - che l'arti, comma 54 della legge n. 266/2005 stabilisce che per esigenze di coordinamento della finanza pubblica, sono ridetcrminati in riduzione nella misura del 10% rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 settembre 2005 i seguenti emolumenti: a) le indennità di funzione spettanti ai sindaci. ai componenti degli organi esecutivi; b) le indennità e i gettoni di presenza spettanti ai consiglieri comunali: - che la necessità di un quadro di contenimento del la spesa per indennità e gettoni si determina anche in base a quanto previsto dalla legge n. 244/2007 in materia; - che tale normativa si applica anche agli enti della Regione Sicilia in quanto nonna di coordinamento della finanza pubblica: Visto che la Corte dei conti-autonomie Corte dei conti, Sez. Autonomìe. 21 gennaio n. 6 aveva risolto la questione, già esaminata da svariate corti territoriali, inerente la vigenza dell'art.1, comma 54, L. 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), che ha disposto la riduzione del 10%delle indennità degli amministratori locali, rispetto a quanto risultante al 30 settembre nel senso di non considerare vigente tale disposizione: Visto l'art. I O del D.M. 4 aprile 2000, n. 119, " A fine mandato, l'indennità dei sindaci e dei presidenti di provincia e' integrata con una somma pari ad una indennità mensile spettante per 12 mesi di mandato, proporzionalmente ridotto per periodi inferiori all'anno. Richiamati: - l'art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000 in tema di indennità degli amministratori locali; - il comma S del medesimo articolo a mente del quale "La misura delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza di cui al presente articolo è determinata, senza maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica..."; - il Decreto del Ministero dell'interno n. 119 del 4 aprile 2000, con il quale sono stati determinati i valori economici di riferimento per i gettoni di presenza dei Consiglieri comunali e per le indennità di funzione; - i commi 1 e 2 dell'art 2 del citato D.M. 119/2000 i quali prevedono: "1. Gli importi risultanti dalla tabella A sono maggiorati: a) del 5% per i comuni caratterizzati da fluttuazioni stagionali della popolazione, tali da alterare, incrementandolo del 30%, il parametro della popolazione dimorante; l'incremento, verificabile anche attraverso i consumi idrici ed altri dati univoci ed obiettivamente rilevabili, dovrà essere attestato dall'ente interessato; b) del 3% per gli enti la cui percentuali di entrate proprie rispetto al totale delle entrate, risultante dall'ultimo conto del bilancio approvato, sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle B e B I allegate; e) del 2% per gli enti la cui spesa corrente prò-capite risultante dall'ultimo conto de! bilancio approvato sia superiore alla media regionale per fasce demografiche di cui alle tabelle C e CI ; 2. Le maggiorazioni di cui sopra sono cumulabili"; Tenuto conto che il Comune dì Piedìmonte Etneo:

5 Avendo una popolazione residente superiore a abitanti, ai fini della determinazione delle indennità di funzione spettanti al Sindaco, ai componenti della Giunta Comunale e al Presidente del Consiglio Comunale rientra nella fascia demografica compresa tra e abitanti; che è caratterizzato da flussi turistici stagionali, per cui si applica la maggiorazione prevista dall'art. 2 comma I lettera a) del D.M. 119/2000 (5%); che è prevista la maggiorazione del 3% in virtù dell'alt.2 comma 1 lett. b; che è prevista la maggiorazione del 2% in virtù dell'art.2 comma 1 lett. e; Visto il parere espresso dall'ufficio Legislativo e Legale della Presidenza delia Regione Sicilia prot. n.1060 del 12 maggio secondo cui agli importi delle indennità determinate in base al D.M. n. 1 19/2000, che trova applicazione anche in Sicilia a seguito del recepimento operato dall'art. 2 comma 1 L.R. n , non sono applicabili gli incrementi ISTAT di cui al decreto dell'assessore regionale famiglia, politiche sociali e autonomie locali del 29 febbraio 200S, mentre risulta tuttora in vigore la riduzione del 10% disposta dall'alt. 1 comma 54 della L. n. 266/2005; Vista la L. n. 56/2014 "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni", la quale: all'alt. 1. comma 135. dispone che per i comuni con popolazione superiore a e fino a abitanti, il consìglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dodici consiglieri e il numero massimo dì assessori è stabilito in quattro, modificando in tal senso articolo 16. comma 17, del D.Lgs. 13 agosto 201 1, n. 138 che prevedeva n. 7 consiglieri e massimo n. 3 assessori; all'art. I, comma 136. prevede che, prima dell'applicazione del comma 135. i comuni interessati provvedano a rideterminare, con propri atti, gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori locali, al fine di assicurare l'invarianza della relativa spesa in rapporto alla legislazione vigente, previa specifica attestazione del collegio dei revisori dei conti; Rilevata l'applicabilità di tale norma anche a questo Comune, essendo la popolazione residente al 31 dicembre 2017 pari a 3965 abitanti; Vista. la circolare del Ministero dell'interno Dipartimento per gli affari interni e territoriali del 24 aprile 2014; Richiamato l'ari. 5 del D.M. I 19/2000 cit., il quale prevede che ai presidenti dei consigli di comuni con popolazione superiore a e fino a abitanti e1 corrisposta un'indennità' mensile di funzione pari al 10% di quella prevista per il sindaco; Visto il D.L. n. 78/2010 convcrtito nella legge n. 122/2010 ed in particolare: l'art. 5, comma 6. che ha sostituito il comma 2 dell'art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000, che dispone " \i comunali gettone di presenza per la partecipazione a consìgli e commissioni. In nessun caso l'ammontare percepito nell'ambito dì un mese da un consigliere può superare l'importo pari ad un quarto dell'indennità massima prevista per il rispettivo Sindaco o Presidente in base al decreto di cui al comma 8": l'art. 5. comma 7. che dispone che gli importi del gettone di presenza verranno rideterminati con decreto del Ministero dell'interno, che alla data odierna non è stato ancora emanato; Considerato, pertanto, che il gettone di presenza per i consiglieri comunali per la partecipazione alle sedute del consiglio e delle commissioni viene ad essere determinato in forza di quanto previsto dall'art. 1 del D.M. n. 119/2000 Visti: lo Statuto comunale vigente;

6 - il Regolamento per il funzionamento del Consìglio Comunale; - il D.Lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) e successive modifiche ed integrazioni; Dato atto che la competenza a deliberare in materia spetta all'organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo; PROPONE 1. Dare atto che le premesse costituiscono parte integrante della presente proposta; 2. Di determinare le indennità spettanti ai sensi del DM. 119/2000 al Sindaco, Vice Sindaco. Assessori e Presidente del Consìglio Comunale nonché i gettoni dì presenza dei Consiglieri comunali con la riduzione del 10% stabilita dall'ari. I. comma 54, della legge 266/2005 e con gli aumenti consentiti dalla situazione dell'ente previsti dall'art 2 co: 1 del citato decreto come da seguente prospetto: Decreto Ministeriale n. 119/ L.R. n. 11 del Carica rivestita SINDACO VICE SINDACO (20% su indennità sindaco) ASSESSORE ^15% su indennità sindaco) PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (10% su indennità sindaco) Somma lorda spettante 2169,12 433,82 325,37 Indennità di funzione ridotta del 10% (finanzia ria 2006) 1952,21 390,44 292;S3 216,91 195,22 Gettone di Presenza 18,08 16,27 Maggiorazi one art. 2 comma 1 lett. a) 5% 97,61 19,52 14,64 9,76 0,81 Maggiorazi one art. 2 comma 1 lett. b) 3% 58,57 11,71 8,78 5,86 0,49 Maggiorazi one art. 2 comma.1 lett. e) 2% 39:04 7,81 5,86 3,90 0,33 Indennità lorda mensile 2147,43 429, ,74 17,9 3. Dare atto che alle indennità sopra riportate verranno applicate le riduzioni previste dalla vigente normativa sulla base delle singole posizioni lavorative o professionali dei componenti della Giunta Comunale; 4. Dare atto che a fine mandato l'indennità del Sindaco è integrata con una somma pari ad una indennità mensile spettante per 12 mesi di mandato proporzionalmente ridotto per perìodi inferiori all'anno e. in ogni caso, spetta nel caso in cui il mandato elettivo abbia avuto una durata superiore a trenta mesi; 5. Dare mandato al Responsabile del Settore Finanziario di pò ire in essere gli adempimenti consequenziali derivanti dal presente provvedi mento; 6. Dare atto che con il presente provvedimento non sono apportate variazioni in aumento negli stanziamenti di spesa del bilancio 201 S. destinati al pagamento delle indennità degli Amministratori.

7 COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO PROVINCIA DI CATANIA PARERI SU PROPOSTA DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE Ai sensi deu'art. 53 della legge , n 142, come recepita con Part 1, co.jl0, leti. Ì), della L.R , n 48, come sostituito dall'art.12, co.l, puntoo.l, della L.R , n 30, che testualmente recita: "su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed a! Consiglio, che non siano mero atto di indirizzo, deve essere richiesto i! parere in ordine alla sola regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato e, qualora comporti impegno dì spesa o diminuzione di entrata, dal Responsabile di Ragioneria in ordina alla regolarità contabile". Sulla proposta di Deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: Oggetto: Determinazione Indennità di funzione spettanti al Sindaco, al Vice Sindaco, agli Assessori e Presidente del Consiglio a seguito delle Elezioni Amministrative del 10 Giugno Legge Regionale 26/6/2015 n. 11. Area: Area Amministrativa PARERE DI REGOLARITÀ' TECNICA Per quanto concerne la regolarità tecnica si esprime parere favorevole, ai sensi delle leggi sopraindicate. Dalla Sede Municipale, -/? - O"? - & 1% s^qmttì^ esponsabile dell'area Amministrativa Francese/a Grasso r KkAJ^j PARERE DI REGOLARITÀ' CONTABILE Servizio :RagionerÌa Per quanto concerne la regolarità contabile si esprime parere favorevole, ai sensi delle leggi sopraindicate. Dalla Sede Municipale, / 0% - ** {<% Respqj/sabyig de^t}area Finanziaria If

8 . \ L'ASSESSORE ANZIANO Rag. Giuseppe Pagano IL SEGRETARIO COMUNALE \a Marta Emilia erna ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE DEL MESSO COMUNALE La pubblicazione del presente atto all'albo Pretorio on line è iniziata, ai sensi degli arti. 11 così come modificato dall'ari. 727, co. 21 della L.R. n. 17/2004 e art. 12, co. 1, della L.R. 44/91, nonché ai sensi dell'art. 32^ della legge 18 giugno 2009, n. 69 e dell'art. 2 della legge 26 febbraio 2010, n. 25 il 7_\ Qr. lg l<$ come dal Registro delle pubblicazioni al M._^U f IL MI ADDETTO ALI»UBfeLICAZIONE II presente atto è stato pubblicato all'albo Pretorio on line dal 2:3,IO /?6-J2? al QA ' ILMESSjO ADDETTO ALÌA#UBBLICAZIONE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE II sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio on line da! al a norma dell'art. 11 della L.R , n. 44/91 così come modificato dall'ari. 127, co. 21 della L.R. n. 17/2004 e art. 12, co. 1 della L.R. 44/91, nonché ai sensi dell'art. 32, della legge 18 giugno 2009, n. 69 e dell'art. 2 della legge 26 febbraio 2010, n. 25 e che contro la stessa non sono stati presentati reclami. IL SEGRETARIO COMUNALE ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ' Si attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva dal x'oj Q-Z 1 ZcQr*/J /^ ai sensi dell'art. 12, comma 2, o dell'alt. 1 6 della^ 2. ai sensi dell'art. 12, comma 1, della L.R. n. 44/91 sn: (immediata esecutività) IL SEGRETARIO COMUNALE