DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 75/17 D ORD. DI DATA

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1 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 75/17 D ORD. DI DATA Oggetto: Approvazione progetti presentati dagli Enti gestori. 2) CAFC S.p.A. approvazione del progetto Nuovo polo ospedaliero udinese 3 e 4 lotto - Progetto definitivo esecutivo per lo spostamento della condotta idrica DN 600 mm in comune di Udine - Importo complessivo del progetto ,00 Il Commissario liquidatore, preso atto dei pareri di regolarità tecnica e finanziaria rilasciati ai sensi art.49 1 comma del D.Lgs. 267/2000, assume il seguente decreto: IL COMMISSARIO LIQUIDATORE RICHIAMATA la Legge Regionale 15 aprile 2016, n.5 recante Organizzazione delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e, in particolare i seguenti articoli: - art.3 comma 1, che stabilisce che l intero territorio regionale costituisce l Ambito territoriale ottimale in conformità agli articoli 147 e 200 del D.Lgs. 152/2006 ; - art.4 comma 1, che costituisce l Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR), Ente di governo dell ambito cui parteciperanno obbligatoriamente tutti i Comuni della Regione per l esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, previste dal decreto legislativo n.152/2006 ; - art.23, comma 1, secondo cui l AUSIR è istituita a far data dal 1 gennaio 2017 ed è operativa con la nomina del Direttore Generale ai sensi dell art.10 ; - art.23, comma 2, secondo cui dal 1 gennaio 2017 le Consulte d ambito sono poste in liquidazione e secondo cui le funzioni esercitate dalle Consulte d Ambito sono traferite in capo all AUSIR ad avvenuta nomina del Direttore generale ai sensi dell articolo 10, fermo restando quanto disposto dall art.25 comma 2 ; - art.24, comma 1, secondo cui la gestione di liquidazione delle Consulte d ambito è svolta da un Commissario liquidatore incaricato con decreto del Presidente della Giunta Regionale e, ai sensi della lett. d bis), secondo cui il Commissario garantisce la gestione ordinaria e la regolare erogazione del servizio idrico integrato in conformità a quanto disposto dall articolo 25, comma 2 ; - art.25, commi 1 e 2, secondo cui le disposizioni di cui all articolo 3, comma 1, entrano in vigore alla data del 1 gennaio 2017 e secondo cui nelle more della piena operatività dell AUSIR le Consulte d ambito istituite ai sensi dell art.4, commi 44, 45 e 46 della L.R. 22/2010 continuano ad esercitare le proprie funzioni, ciascuno con riferimento agli ambiti di competenza ; - art.28, comma 1, lett. h) e m) in forza di cui, a decorrere dal 1 gennaio 2017 sono abrogati i commi 44, 45, e 46 dell art.4 della L.R n.22 e la L.R n.13; VISTO il parere interpretativo della normativa sopra indicata formulato dalla Direzione centrale ambiente e energia con nota prot /p dd , e acquisita al protocollo della Consulta d Ambito al n.107 dd DATO ATTO che in forza del combinato disposto delle norme sopraccitate le Consulte d Ambito poste in liquidazione a decorrere dal continuano ad esercitare le proprie funzioni fino a quanto l AUSIR non sarà operativa con la nomina del proprio Direttore generale e che il Commissario liquidatore, incaricato con decreto del Presidente della Giunta Regionale, è tenuto a garantire la gestione ordinaria e la regolare erogazione del servizio idrico integrato; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.0257/pres dd che ha conferito al sottoscritto l incarico di Commissario liquidatore della consulta ATO Centrale Friuli, con decorrenza dal sino al ;

2 VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.0138/pres dd. 21 giugno 2017 che ha disposto la proroga dei Commissari liquidatori delle Consulte d ambito per il servizio idrico integrato, nominati con proprio decreto 22 dicembre 2016 n. 0257/Pres., sino alla data di avvenuto trasferimento all AUSIR dei saldi di bilancio delle rispettive Consulte d ambito e con il compimento degli adempimenti di chiusura dei rispettivi enti; VISTA la nota dell Ente gestore CAFC S.p.A. protocollo n /17 dd , acquisita al protocollo della Consulta al n. 231 dd , con cui trasmette, per l approvazione, il Progetto definitivo esecutivo per lo spostamento della condotta idrica DN 600 mm in comune di Udine ; CONSIDERATO che detto progetto risulta composto dai seguenti elaborati: - Relazione; - Elaborati grafici: Tav. 1: Tavola di inquadramento: Corografia; Planimetria stato di fatto; Tav. 2:Planimetria dettagliata progetto; Tav. 3a: Via Colugna e via Chiusaforte: Profilo rete idrica di progetto in ghisa DN 600 mm; Tav. 3b: via Colugna: Profilo rete idrica di progetto in ghisa DN 600 mm; Tav. 4a: Manufatti: Formazione di idrante sottosuolo; Formazione di saracinesca sottosuolo; Tav. 4b:Manufatti: Schema di allacciamento d utenza; Tav. 5: Sezioni di scavo e modalità di ripristino; - Elenco prezzi unitari; - Computo metrico estimativo; - Capitolato speciale di appalto; - Cronoprogramma; - Piano di sicurezza e coordinamento. PRESO ATTO che il quadro economico presenta un importo complessivo pari a ,00 (IVA esclusa) così definito: A) SOMME A BASE D ASTA A1) Lavori a corpo ,50 A2) Oneri della sicurezza generali 8.511,00 Totale in appalto ,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE B1) Spese tecniche (10% di A) ,00 B2) Intervento personale CAFC 3.000,00 Totale somme a disposizione dell Amministrazione ,00 TOTALE PROGETTO A+B ,00 RILEVATO che CAFC S.p.A. è un Ente gestore del Servizio Idrico Integrato ai sensi dei provvedimenti dell Assemblea n. 20/07 dd , n. 12/08 dd e n. 19/15 dd ; RILEVATO che l intervento non rientra nel Programma degli Interventi anni di cui all allegato 4) alla convenzione tra CATO Centrale Friuli e CAFC S.p.A. approvato con provvedimento dell Assemblea n. 42/16 dd ; RICHIAMATA la nota di CAFC S.p.A. protocollo n /17 dd con cui richiede l approvazione in via straordinaria dell intervento in oggetto per le motivazioni di seguito esposte: - con nota del , trasmessa via PEC, l Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine ha accettato il preventivo per lo spostamento della condotta adduttrice DN 600 passante per la proprietà dell Azienda stessa ed interferente con le opere di ampliamento del polo ospedaliero udinese; - CAFC S.p.A. ha pertanto predisposto apposito progetto che prevede quasi l interra copertura finanziaria ( ,00) mediante impegno di pagamento da parte dell Azienda sanitaria;

3 - data l urgenza, il progetto, in rapporto alla specifica tipologia e alla dimensione dell intervento, ai sensi dell art. 23 comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016, ha previsto l omissione delle precedenti fasi di studio di fattibilità tecnico-economica e progettazione definitiva, individuando nel progetto definitivo-esecutivo tutti gli elementi previsti per i livelli omessi, salvaguardando la qualità della progettazione; RICHIAMATA, inoltre, la nota di CAFC S.p.A. protocollo n /17 del , con cui ad integrazione di quanto comunicato con nota protocollo n /17 dd , trasmetteva copia della nota inviata via PEC dall Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine con cui accettava il preventivo, assumendosi l impegno a saldare l intervento a consultivo; RILEVATO che, per le motivazioni esposte, risulta opportuno inserire l intervento straordinario in oggetto nel Programma degli Interventi ; CONSIDERATO che il costo complessivo del progetto di ,00 sarà finanziato per ,00 dall Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine e per la parte rimanente con la tariffa del Servizio Idrico Integrato; CONSIDERATO che l intervento seguirà le procedure di affidamento previste dalla normativa vigente e che la stazione appaltante è individuata nel gestore del Servizio Idrico Integrato; RILEVATO che ai sensi dell art. 13, comma 10, L.R. n. 5/2016 l'ausir costituisce autorità espropriante per la realizzazione degli interventi di cui al comma 5 della medesima normativa e può delegare, in tutto o in parte, i propri poteri espropriativi al gestore del servizio idrico integrato, nell'ambito della convenzione di servizio, così come previsto dall art. 6 comma 8 del D.P.R. 327/01; CONSIDERATO, altresì, che con riferimento alla normativa sulle espropriazioni per pubblica utilità, di cui al D.P.R. 327/01 e del D.Lgs. 302/02 e s.m.i., viene stabilita la possibilità che soggetti anche privati, siano riconosciuti quali autorità espropriante, nel caso trattasi di concessionari di lavori pubblici e questo potere venga attribuito loro da una norma (art. 3, comma 1 lett. b del suddetto D.P.R.); ATTESO che il comma 4.3ter art. 4 della Convenzione di servizio tra CATO Centrale Friuli e CAFC S.p.A., approvata con provvedimento dell Assemblea n. 42/16 dd , attribuisce a CAFC S.p.A. il potere di autorità espropriante ai sensi del D.P.R. 327/2001 e dell art. 158-bis, c.3, DLgs 152/2006 nonché dell art.13, c.10, L.R. 5/2016; VISTO l'art. 67 L.R , n. 14, che recita: Relativamente alle opere pubbliche da realizzarsi nel territorio regionale, la dichiarazione di pubblica utilità è implicita nell'atto di approvazione del progetto definitivo dalla data in cui lo stesso diviene efficace ai sensi di legge; VISTO il provvedimento dell Assemblea n. 36/08 dd ad oggetto Regolamentazione dei rapporti tra l'autorità d'ambito ed i soggetti gestori salvaguardati con riferimento a: procedimenti espropriativi; dichiarazione di pubblica utilità; erogazione di contributi da parte dell'autorità d'ambito per la realizzazione di lavori ; VISTO il Decreto commissariale n. 27/17 del ad oggetto Regolamentazione dei rapporti tra la Consulta d'ambito ed i soggetti gestori con riferimento all erogazione dei contributi da parte della Consulta d'ambito per la realizzazione di lavori ; VISTO il parere positivo espresso in data 14 dicembre 2017 dall ing. Stefano Bongiovanni; RITENUTO, pertanto, di approvare per la parte di competenza il Progetto definitivo esecutivo per lo spostamento della condotta idrica DN 600 mm in comune di Udine ; CONSIDERATO che l approvazione del progetto esecutivo della medesima opera è subordinata all acquisizione di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente e che le stesse dovranno essere trasmesse alla Consulta d Ambito prima dell inizio delle procedure di affidamento dei lavori; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ex art. 49 D.Lgs. 267/2000; VISTO lo Statuto della C.A.T.O.;

4 VISTI il D.Lgs. 267/2000, la L.R. 1/2006 e la L.R. 05/2016; con i poteri del Consiglio di Amministrazione DECRETA - di approvare per la parte di competenza il Progetto definitivo esecutivo per lo spostamento della condotta idrica DN 600 mm in comune di Udine ; - di dare atto che l intervento non rientra nel Programma degli Interventi anni di cui all allegato 4) alla convenzione tra CATO Centrale Friuli e CAFC S.p.A. approvato con provvedimento dell Assemblea n. 42/16 dd ; - di inserire, per le motivazioni esposte nelle premesse, l intervento straordinario in oggetto nel Programma degli Interventi ; - di disporre che la variazione straordinaria del Programma degli Interventi abbia effetto immediato, mentre l aggiornamento dei documenti che compongono il Programma degli Interventi (aggiornamento dell Allegato 4) avverrà alla prima revisione utile dello stesso; - di dare atto che il costo complessivo del progetto di ,00 sarà finanziato per ,00 dall Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine e per la parte rimanente con la tariffa del Servizio Idrico Integrato; - di delegare il soggetto gestore CAFC S.p.A. all esercizio dei poteri espropriativi relativi alla realizzazione dell opera pubblica e volti all acquisizione di beni e all imposizione di asservimenti concernenti la gestione del servizio idrico integrato ai sensi dell art. 13, comma 10, L.R. n. 5/2016; - di disporre che la delega venga esercitata ai sensi della sopracitata normativa regionale e dei decreti legislativi 327/2001 e 302/2002 per quanto applicabili; - di provvedere, con l approvazione del progetto definitivo, alla dichiarazione di pubblica utilità dell opere ai sensi dell'art. 67 L.R , n. 14; - di dare atto che sugli elaborati progettuali presentati l ing. Stefano Bongiovanni ha espresso parere favorevole all approvazione; - di disporre che l approvazione del progetto esecutivo della medesima opera è subordinata all acquisizione di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente e che le stesse dovranno essere trasmesse alla Consulta d Ambito prima dell inizio delle procedure di affidamento dei lavori. IL COMMISSARIO LIQUIDATORE f.to (dr. ing. Massimo Canali)

5 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE Oggetto: Approvazione progetti presentati dagli Enti gestori. 2) CAFC S.p.A. approvazione del progetto Nuovo polo ospedaliero udinese 3 e 4 lotto - Progetto definitivo esecutivo per lo spostamento della condotta idrica DN 600 mm in comune di Udine - Importo complessivo del progetto ,00 Parere favorevole di regolarità tecnica art.49 D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to (ing. Stefano Bongiovanni) Parere favorevole di regolarità finanziaria art.49 D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (dr. Mauro Ballarin) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Non immediatamente esecutiva) Si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio il 30 Gennaio 2018 ove è rimasta per 15 giorni consecutivi e precisamente fino al ai sensi dell art. 1, comma 15, della Legge Regionale 11/12/2003, n. 21. Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (dr. Armando Di Nardo) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Immediatamente esecutiva) La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.1, comma 19, della Legge Regionale n.21/2003. Si attesta che la presente deliberazione oggi.. viene affissa all Albo pretorio ove vi rimarrà a tutto il... Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (dr. Armando Di Nardo)