CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 78/13 D ORD.

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1 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 78/13 D ORD. Oggetto: Approvazione progetti presentati dagli Enti gestori. 8) CAFC S.p.A. - approvazione del Progetto definitivo per l adeguamento ed ampliamento depuratore di Villanova Nord in Comune di San Daniele del Friuli 1 Aggiornamento - Importo complessivo del progetto ,00 L anno 2013 il giorno 01 del mese di agosto, alle ore presso la sede in Viale Europa Unita 141 Udine si è riunito il Consiglio di Amministrazione con l intervento dei sigg.ri: Cognome Nome Carica Presente Assente Zuliani Andrea Presidente X Angeli Dario Consigliere X Colaoni Edi Consigliere X Fachin Roberto Consigliere X Honsell Furio Consigliere X Scridel Ennio Consigliere X Zanette Renzo Consigliere X Sono, altresì presenti i seguenti componenti dell Organo di revisione: Cognome Nome Carica Presente Assente Minardi Roberto Presidente Revisori X Ovan Sandra Revisore X Ronchi Dino Revisore X Assiste il Direttore ing. Massimo Canali. Il Presidente constata il numero legale dei componenti il Consiglio di Amministrazione e mette in discussione l argomento segnato in oggetto sul quale, il Consiglio medesimo, preso atto del parere di regolarità formulato dal responsabile di servizio e conservato agli atti, adotta la seguente deliberazione:

2 IL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE VISTA la nota dell Ente gestore salvaguardato CAFC S.p.A. protocollo 22685/13 dd acquisita al protocollo della Consulta al n dd con cui trasmette per l approvazione il Progetto definitivo per l adeguamento ed ampliamento depuratore di Villanova Nord in Comune di San Daniele del Friuli 1 Aggiornamento ; RICHIAMATA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 65/11 del dell Autorità, con cui si approvava il progetto definitivo dell intervento di cui trattasi, fissando ai sensi dell art. 68, LR , n. 14 il periodo utile per l'esecuzione dei lavori e delle espropriazioni in 24 mesi per il loro inizio ed in 36 mesi per la loro ultimazione a decorrere dalla data della dichiarazione espressa o implicita di pubblica utilità, ossia a decorrere dall approvazione del progetto definitivo e quindi dal ; CONSIDERATO che la richiamata nota dell Ente gestore salvaguardato CAFC S.p.A. protocollo 22685/13 dd acquisita al protocollo della Consulta al n dd richiedeva, tra l altro, ai sensi dell art. 68, LR , n. 14, la rifissazione dei termini per l'esecuzione dei lavori e delle espropriazioni così motivando le cause della mancata osservanza dei termini precedentemente fissati: - l approvazione della variante n. 76 al PRGC approvata dal Comune di San Daniele del Friuli con delibera del Consiglio Comunale n.38 del , in cui la superficie dell area di espansione del nuovo impianto è stata modificata rispetto al progetto originale; - le operazioni di rilievo, connesse ai procedimenti espropriativi e regolamentate dal D.P.R. 327/2001, svolte nei mesi di febbraio e marzo 2013, hanno rideterminato le superfici di esproprio e le conseguenti indennità provvisorie; CONSIDERATO che la richiesta di maggiori termini per l esecuzione dei lavori e delle espropriazioni risulta accoglibile per le motivazioni sopra indicate addotte dall Ente gestore salvaguardato CAFC S.p.A.; RITENUTO pertanto di rifissare il periodo utile per l'esecuzione dei lavori e delle espropriazioni in 36 mesi per il loro inizio ed in 48 mesi per la loro ultimazione a decorrere dalla data della dichiarazione espressa o implicita di pubblica utilità, vale a dire a decorrere dal ; RITENUTO altresì che il termine di 36 mesi per l inizio dei lavori e delle procedure espropriative sopra indicato è da considerarsi perentorio e non ulteriormente prorogabile ai sensi della disposizione prevista all art comma L.R. 14/2002;

3 CONSIDERATO che, giusta determinazione del responsabile del procedimento di data , detto progetto risulta composto dai seguenti elaborati: Relazione tecnica; Allegati: Relazione Paesaggistica; Studi di prefattibilità ambientale; Relazione geologica ed idrogeologica; Analisi chimiche; Relazione geologico-tecnica; Relazione di pre-dimensionamento strutture; Elaborati grafici: Corografia e planimetria; Planimetria generale zone di competenza; Planimetria d insieme; Planimetria d insieme nuovo impianto; Schema idraulico; Sghiaiatura e grigliatura grossolana piante; Sghiaiatura e grigliatura grossolana sezioni; Grigliatura fine, dissabbiatura e disoleatura piante; Grigliatura fine, dissabbiatura e disoleatura sezioni A-A, B-B; Grigliatura fine, dissabbiatura e disoleatura sezioni C-C, D-D, E-E, F-F, G-G, H-H; Equalizzazione piante; Equalizzazione sezioni; Comparto biologico 1 piante; Comparto biologico 2 piante; Comparti biologici sezioni; Locale quadri BT, servizi, compressori piante; Locale quadri BT, servizi, compressori sezioni; Disinfezione UV piante; Disinfezione UV sezioni; Ispessimento fanghi piante e sezioni; Manufatti; Cabina di MT e BT pianta e sezioni; Centralina idroelettrica pianta e sezioni; Centralina idroelettrica sistemazione area esterna - pianta; Centralina idroelettrica sistemazione area esterna profilo e sezioni; Centralina idroelettrica sistemazione area esterna - viste; Schemi elettrici QE, QE2, QE generatore; Viste assonometriche n 1, 2, 3, 4; Viste assonometriche n 5, 6, 7, 8; Piani particellari ed elenco ditte; Elenco prezzi unitari; Computo metrico estimativo; Capitolato speciale d appalto; Piano di sicurezza e coordinamento.

4 PRESO ATTO che il quadro economico presenta un importo complessivo pari a ,00 (IVA esclusa) così definito: A) LAVORI A BASE D APPALTO A1) Lavori ,61 A2) Progettazione esecutiva ,00 A3) Oneri per la sicurezza generali e specifici ,39 Totale a base d appalto ,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE B1) Espropriazioni, danni, servitù ,00 B2) Spese tecniche ,00 B3) Contributo allacciamento ENEL ,00 B4) Spese per imprevisti ,00 Totale somme a disposizione dell Amministrazione ,00 TOTALE PROGETTO A+B ,00 RILEVATO che CAFC S.p.A. è un Ente gestore salvaguardato ai sensi dei provvedimenti dell Assemblea n. 20/07 dd e n. 12/08 dd ; RILEVATO che l intervento rientra nel piano stralcio di cui all allegato B) della convenzione approvata con provvedimento dell Assemblea n. 47/11 dd e sottoscritta il ; CONSIDERATO che con la succitata nota n /13 dd il Gestore comunica che l aggiornamento al progetto definitivo, approvato con delibera di CDA dell Autorità n 65/11 del , si è reso necessario sulla base dei seguenti elementi di approfondimento che hanno determinato degli extra costi: - approvazione della variante n. 76 al PRGC approvata dal Comune di San Daniele del Friuli con delibera del Consiglio Comunale n.38 del , in cui la superficie dell area di espansione del nuovo impianto è stata modificata rispetto al progetto originale; - avvio della procedura espropriativa e di frazionamento delle nuove aree da acquisire che a seguito dalla variante del PRGC ha comportato una maggiorazione dei costi; - maggiorazioni dei quantitativi di calcestruzzo e delle armature delle nuove opere a seguito degli ulteriori dettagli progettuali richiesti dalla revisione globale dell opera in ottemperanza alla verifica di conformità alle BREFs (Best Available Techniques Reference Documents in Common Waste Water). CONSIDERATO che il costo complessivo del progetto di ,00 (IVA esclusa) sarà finanziato, come disposto con delibera del consiglio di amministrazione n. 60/11 dd , per ,93 mediante contributo della Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della LR 13/ DPReg 095/Pres del 11/05/2010 annualità 2010 (importo del contributo inferiore ai ,00 previsti nel Piano Stralcio), e per la parte rimanente di ,07 con la tariffa del servizio idrico integrato;

5 PRESO ATTO che con nota n /13 dd il Gestore si è impegnato a regolarizzare la discordanza rispetto alle previsioni del Piano Stralcio in occasione della prima revisione del medesimo, mantenendo invariato l importo annuale degli investimenti; CONSIDERATO che l intervento seguirà le procedure di affidamento previste dalla normativa vigente e che la stazione appaltante è individuata nel gestore del servizio idrico integrato; RILEVATO che ai sensi del comma 2 bis art. 12 L.R. 13/05 le Autorità d Ambito ora Consulte d Ambito sono autorità espropriante ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità), e del decreto legislativo 27 dicembre 2002, n. 302 (Modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità), e successive modifiche, per la realizzazione delle opere pubbliche previste nei loro programmi di intervento di cui al comma 2; CONSIDERATO, altresì, che con riferimento alla normativa sulle espropriazioni per pubblica utilità, di cui al DPR 327/01 e del Decr. Lgs. 302/02 e s.m.i., viene stabilita la possibilità che soggetti anche privati, siano riconosciuti quali autorità espropriante, nel caso trattasi di concessionari di lavori pubblici e questo potere venga attribuito loro da una norma (art. 3, comma 1 lett. b del suddetto D.P.R.); RILEVATO che il comma 2 bis art. 12 della già citata L.R. 13/05 prevede che altresì che le funzioni di autorità espropriante possano essere delegate dall autorità ai soggetti gestori di ciascun ambito territoriale ottimale così come previsto dall art. 6 comma 8 del DPR 327/01; VISTO il comma 5 bis dell art. 24 L.R. 13/05 che prevede la possibilità per le Autorità d Ambito ora Consulte d Ambito di indire conferenze di servizi ai sensi L.R. 7/2000 per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, previste nei loro programmi di intervento di cui all art. 12 comma 2 della richiamata normativa; CONSIDERATO che nella citata disposizione è altresì previsto che le autorità possano delegare i compiti sopra esposti ai soggetti gestori di ciascun ambito territoriale ottimale; RILEVATO che concretizzandosi le fattispecie previste dalla normativa, appare opportuno delegare a CAFC S.p.A. l indizione della conferenza di servizi per l acquisizione delle autorizzazioni di competenza e necessarie per la realizzazione dell opera; VISTO il provvedimento dell Assemblea n. 36/08 dd ad oggetto Regolamentazione dei rapporti tra l'autorità d'ambito ed i soggetti gestori salvaguardati con riferimento a: procedimenti espropriativi; dichiarazione di pubblica utilità; erogazione di contributi da parte dell'autorità d'ambito per la realizzazione di lavori ;

6 VISTO il parere positivo espresso in data dal Direttore ing. Massimo Canali; RITENUTO, pertanto, di approvare per la parte di competenza il Progetto definitivo per l adeguamento ed ampliamento depuratore di Villanova Nord in Comune di San Daniele del Friuli 1 Aggiornamento ; CONSIDERATO che l approvazione del progetto esecutivo della medesima opera è subordinata all acquisizione di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente e che le stesse dovranno essere trasmesse alla Consulta d Ambito prima dell inizio delle procedure di affidamento dei lavori; RITENUTO di incaricare il Direttore alla verifica dell attuazione da parte dell Ente gestore CAFC S.p.A. di quanto sopra esposto; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ex art.49 DLgs 267/2000; VISTO lo Statuto della CATO; VISTI il DLgs 267 / 2000, la LR 1 / 2006 e la LR 13 / 2005; all unanimità dei voti espressi in modo palese DELIBERA - di approvare per la parte di competenza il Progetto definitivo per l adeguamento ed ampliamento depuratore di Villanova Nord in Comune di San Daniele del Friuli 1 Aggiornamento ; - di dare atto che l intervento rientra nel piano stralcio di cui all allegato B) della convenzione approvata con provvedimento dell Assemblea n. 47/11 dd e sottoscritta il ; - di dare atto che l aggiornamento al progetto definitivo, approvato con delibera di CDA dell Autorità n 65/11 del , si è reso necessario sulla base di elementi di approfondimento progettuale che hanno determinato degli extra costi, come meglio specificato nelle premesse; - di dare atto che il costo complessivo del progetto di ,00 (IVA esclusa) sarà finanziato, come disposto con delibera del consiglio di amministrazione n. 60/11 dd , per ,93 mediante contributo della Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della LR 13/ DPReg 095/Pres del 11/05/2010 annualità 2010 (importo del contributo inferiore ai ,00 previsti nel Piano Stralcio), e per la parte rimanente di ,07 con la tariffa del servizio idrico integrato; - che la discordanza rispetto alle previsioni del Piano Stralcio venga regolata in occasione della prima revisione del medesimo, mantenendo invariato l importo annuale degli investimenti;

7 - di delegare il soggetto gestore salvaguardato CAFC S.p.A. all esercizio dei poteri espropriativi relativi alla realizzazione dell opera pubblica e volti all acquisizione di beni e all imposizione di asservimenti concernenti la gestione del servizio idrico integrato ai sensi del comma 2 bis art. 12 L.R. 13/05; - di disporre che la delega venga esercitata ai sensi della sopracitata normativa regionale e dei decreti legislativi 327/2001 e 32/2002 in essa citati e per quanto applicabili; - di provvedere per la motivazioni meglio espresse in premessa, ai sensi dell'art.68 L.R , n. 14, a rifissare il periodo utile per l'esecuzione dei lavori e delle espropriazioni in 36 mesi per il loro inizio ed in 48 mesi per la loro ultimazione a decorrere dalla data della dichiarazione espressa o implicita di pubblica utilità, ossia a decorrere dal ; - di precisare che il termine di 36 mesi per l inizio dei lavori e delle procedure espropriative sopra indicato è da considerarsi perentorio e non ulteriormente prorogabile ai sensi della disposizione prevista all art comma L.R. 14/2002; - di provvedere, con l approvazione del progetto definitivo, alla dichiarazione di pubblica utilità dell opere ai sensi dell'art.67 L.R , n. 14; - di delegare all CAFC S.p.A. l indizione della conferenza di servizi per l acquisizione delle autorizzazioni di competenza e necessarie per la realizzazione dell opera; - di disporre che la delega venga esercitata ai sensi della L.R. 7/2000 così come disposto dal comma 5 bis dell art. 24 L.R. 13/05; - di dare atto che sugli elaborati progettuali presentati il Direttore, ing. Massimo Canali, ha espresso parere favorevole; - di disporre che l approvazione del progetto esecutivo della medesima opera è subordinata all acquisizione di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente e che le stesse dovranno essere trasmesse alla Consulta d Ambito prima dell inizio delle procedure di affidamento dei lavori; - di incaricare il Direttore alla verifica dell attuazione da parte dell Ente gestore CAFC S.p.A. di quanto sopra esposto; - di trasmettere il presente provvedimento al gestore del servizio idrico integrato CAFC S.p.A. e al Comune di San Daniele del Friuli interessato all opera; Letto, approvato e sottoscritto. IL DIRETTORE f.to (ing. Massimo Canali) IL PRESIDENTE f.to (dr. Andrea Zuliani)

8 CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Oggetto: Approvazione progetti presentati dagli Enti gestori. 8) CAFC S.p.A. - approvazione del Progetto definitivo per l adeguamento ed ampliamento depuratore di Villanova Nord in Comune di San Daniele del Friuli 1 Aggiornamento - Importo complessivo del progetto ,00 TIPO ATTO: TIPO VOTAZIONE: IMMEDIATA ESECUZIONE: Delibera di Consiglio di amministrazione voto palese No VISTO IL RELATORE f.to (Dr. Andrea Zuliani) Parere favorevole ai sensi dell'art. 49, c. 1 del D.Lgs. 267/2000. IL DIRETTORE f.to (ing. Massimo Canali) OSSERVAZIONI IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO (dr. Mauro Ballarin)

9 ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Non immediatamente esecutiva) Si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio il 13 agosto 2013 ove è rimasta per 15 giorni consecutivi e precisamente fino al ai sensi dell art. 1, comma 15, della Legge Regionale 11/12/2003, n. 21. Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (ing. Massimo Canali) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Immediatamente esecutiva) La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.1, comma 19, della Legge Regionale n.21/2003. Si attesta che la presente deliberazione oggi.. viene affissa all Albo pretorio ove vi rimarrà a tutto il... Lì IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (ing. Massimo Canali)