UNIONE DEI COMUNI DI MONCALIERI, TROFARELLO, LA LOGGIA

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1 UNIONE DEI COMUNI DI MONCALIERI, TROFARELLO, LA LOGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONE N 9 IN DATA 11/05/2017 DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE OGGETTO: Approvazione del Regolamento di compartecipazione alla spesa per i servizi rivolti ai minori. L anno duemiladiciassette addì undici del mese di maggio, alle ore 17:00 nella sala del Consiglio Comunale del Comune di Moncalieri, convocato ai sensi dell'art. 38 del D. Lgs. 267/2000 con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito in sessione Pubblica ed in seduta Ordinaria di prima convocazione il Consiglio dell'unione. Sono presenti per questo punto all'ordine del giorno i Consiglieri: Cognome e Nome Pr. As. Cognome e Nome Pr. As Avignone Giuseppe X Romano Domenico X Ettorre Cosimo X Russo Sergio X Friscia Anna X Sola Silvio X g. Ingaramo Sergio X Visca Gian Franco X Micheletti Ugolino X Viscomi Abelio X g. Montagna Paolo X Zampolli Luciana X Napoletano Stefano X Zenatti Erika X Nesci Mario X Partecipa all'adunanza il Segretario dell Unione Donatella Mazzone Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Consigliere Paolo Montagna nella sua qualità di PRESIDENTE, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.

2 Proposta di deliberazione del Consiglio dell'unione Oggetto: Approvazione del Regolamento di compartecipazione alla spesa per i servizi rivolti ai minori. L'ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI Visto l'atto Costitutivo dell'unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia (di seguito denominata Unione ) stipulato il 16 novembre 2012; Vista la L.328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali Vista la L.R. 1-8 gennaio 2004 Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento ; Richiamata la Deliberazione del Consiglio dell'unione n. 20 del Criteri Generali per l'adozione dei Regolamenti di accesso, erogazione e compartecipazione a gruppi di prestazioni sociali omogenee ; Valutata l opportunità, nell ambito della razionalizzazione della spesa, di prevedere, da parte dei genitori o dei soggetti esercenti la potestà genitoriale di minori in carico ai servizi sociali dell Unione, la compartecipazione alla spesa di inserimenti in strutture residenziali, in affidamento familiare residenziale ovvero della fruizione delle prestazioni del luogo neutro; Tenuto conto che con l allontanamento del minore, consensuale o a seguito di provvedimento dell Autorità Giudiziaria, non viene meno l obbligo di mantenimento da parte dei genitori e che tale assunzione di dovere permane anche in seguito a separazione, divorzio o cessata convivenza ( artt. 147, 261, 155 C.C.) Richiamata la Deliberazione della Giunta dell'unione n. 19 del , ad oggetto Approvazione del Regolamento di compartecipazione alla spesa per i servizi rivolti ai minori - Proposta al Consiglio dell'unione ; Visto lo schema di Regolamento di compartecipazione alla spesa per i servizi rivolti ai minori allegato e parte integrante del presente atto; Considerato che le peculiarità del Regolamento proposto sono di seguito sintetizzate: 1. entro un mese dall inserimento del minore in struttura residenziale, in affidamento familiare o dall avvio delle prestazioni del luogo neutro, i genitori/esercenti la potestà genitoriale presentano l attestazione ISEE al fine del calcolo della tariffa dovuta; 2. in caso di genitori esercenti la congiuntamente la potestà genitoriale, ma afferenti a nuclei distinti, la quota viene suddivisa a metà e la tariffa viene calcolata sulla base dell ISEE ordinario del genitore non affidatari; 3. la fruizione delle prestazioni del luogo neutro prevede la compartecipazione al costo del servizio a carico del genitore non affidatario, destinatario di una disposizione dell Autorità Giudiziaria che stabilisce la possibilità di incontrare i propri figli non conviventi in luogo neutro e protetto; 4. qualora il genitori rifiuti di compartecipare alla spesa, verrà inviata segnalazione al Tribunale per i Minorenni per mancata assistenza materiale del figlio/a; 5. non è richiesta contribuzione alla spesa per i minori per i quali l esercizio di potestà genitoriale sia in capo all Unione, per i minori stranieri non accompagnati e per i minori i cui

3 genitori/esercenti potestà genitoriale siano in stato di detenzione o in situazione di ricovero per patologie gravi. PROPONE 1. di approvare il Regolamento di compartecipazione alla spesa per i servizi rivolti ai minori secondo lo schema allegato e parte integrante del presente atto; 2. di dare atto che la Giunta dell'unione, subordinatamente all avvenuta esecutività del Regolamento, approverà le tariffe di compartecipazione dei costi dei servizi rivolti ai minori per l'anno in corso; 3. di dare atto che, per gli anni 2018 e successivi, le tariffe di compartecipazione dei costi dei servizi rivolti ai minori saranno approvate dalla Giunta, ai sensi del combinato disposto dell articolo 6 del Decreto Legge 28 febbraio 1983, n. 55 (convertito in Legge 26 aprile 1983, n. 131) e dell art. 172, comma 1, lettera c) del TUEL approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Inoltre, con successiva votazione, resa in forma palese, delibera di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000; Parere di regolarità tecnica favorevole, ai sensi degli artt. 49 e 147 bis del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267; Il Responsabile del Servizio Inclusione Sociale Parere di regolarità contabile favorevole, ai sensi degli artt. 49 e 147 bis del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267; Il Responsabile Finanziario

4 Vista la proposta sopra riportata Udita la relazione dell Assessore Silvia Di Crescenzo Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica ex art. 49 e 147 bis del TUEL D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, depositato agli atti; Acquisito il parere favorevole di regolarità contabile ex art. 49 e 147 bis del TUEL D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 depositato agli atti; Il Presidente, non avendo Consiglieri iscritti ad intervenire nella discussione, pone in votazione la proposta di deliberazione sopra riportata. La votazione, espressa in forma palese, dà il seguente risultato: Presenti n. 13 Consiglieri Astenuti n. 0 Consiglieri Votanti n. 13 Consiglieri Voti favorevoli n. 13 Consiglieri Voti contrari n. 0 Consiglieri Visto l esito della votazione IL CONSIGLIO DELL UNIONE DELIBERA di APPROVARE, così come si approva, la proposta così come sopra trascritta. Il Presidente pone quindi in votazione palese la proposta di immediata eseguibilità per la presente deliberazione La votazione, espressa in forma palese, dà il seguente risultato: Presenti n. 13 Consiglieri Astenuti n. 0 Consiglieri Votanti n. 13 Consiglieri Voti favorevoli n. 13 Consiglieri Voti contrari n. 0 Consiglieri Visto l esito della votazione IL CONSIGLIO DELL UNIONE DELIBERA di APPROVARE l immediata eseguibilità della deliberazione sopra riportata.

5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE Paolo Montagna IL SEGRETARIO Donatella Mazzone PUBBLICAZIONE, COMUNICAZIONE ED ESECUTIVITA' La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on line, ai sensi dell art. 32, comma 1 della Legge 18 giugno 2009, n. 69. La presente deliberazione diviene esecutiva ai sensi dell art. 134 c. 4 D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ======================================================================