TEMA 2. Andrea Salustri,

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1 TEMA 2 Andrea Salustri, asalustri@hotmail.com Siete stati da poco assunti dall impresa IPP S.p.A., quando il vostro capo vi chiama e vi chiede di presentare un breve rapporto che offra, relativamente ai dati disponibili per gli ultimi due anni, una risposta alle seguenti domande. 1. Come valutate l andamento dell indice generale dei prezzi alla produzione dell industria per la Zona euro rispetto all andamento complessivo dell indice per il mercato estero? 2. Come valutate l andamento dell indice generale dei prezzi alla produzione dell industria per la Zona non euro rispetto all andamento complessivo dell indice per il mercato estero? 3. Illustrate l andamento dell indice generale dei prezzi alla produzione dell industria per il Mercato estero rispetto ai dati osservati per il Mercato interno. Elaborare in non più di cinque righe un commento ai risultati ottenuti con riferimento all ultimo anno e all intero periodo di osservazione. Comunicati Stampa: Prezzi alla produzione dell industria. N.B. Fare riferimento ai dati mensili 1

2 1. Nel corso degli ultimi due anni per i quali sono disponibili i dati l indice generale dei prezzi alla produzione dell industria per l area Euro è cresciuto del 3,7% (da 98,5 ad aprile 2016 a 102,2 ad aprile 2018), a fronte di una variazione dell indice generale dei prezzi alla produzione dell industria sui mercati esteri pari al 3,1% (da 98,6 ad aprile 2016 a 101,7 ad aprile 2018). La Figura 1 mette in evidenza come l indice generale dei prezzi alla produzione per l area Euro segua l andamento dell indice generale dei prezzi alla produzione per il mercato estero fino ai primi mesi del 2017: successivamente, l area Euro manifesta un aumento dei prezzi maggiore. Nel complesso, si osserva un solo breve periodo di deflazione (bimestre maggio-giugno 2017), a fronte di aumenti contenuti, ma sostanzialmente continui del livello dei prezzi (19 mesi su 24). Fig. 1 Indici dei prezzi alla produzione dell industria: zona Euro e mercato estero (aprile 2016-aprile 2018, frequenza mensile, 2015 = 100) Fonte: ns elaborazione su dati ISTAT (2018). N.B. IPP_EU = Indice dei prezzi alla produzione dell industria per il mercato estero, zona Euro, IPP_EX = Indice dei prezzi alla produzione dell industria per il mercato estero (zona Euro e zona non Euro). 2. Nel corso degli ultimi due anni monitorati l indice generale dei prezzi alla produzione dell industria per l area non Euro è cresciuto del 2,8% (da 98,6 ad aprile 2016 a 101,4 ad aprile 2018), a fronte di una variazione dell indice generale dei prezzi alla produzione per il mercato estero del 3,1%. La Figura 2 mette in evidenza come l indice generale dei prezzi alla produzione per l area non Euro segua l andamento dell indice generale dei prezzi alla produzione per il mercato estero fino ai primi mesi del 2017, per poi avere una dinamica significativamente inferiore. Come nel caso dei prezzi praticati nella zona Euro, anche in questo caso si osservano soltanto brevi periodi di deflazione (quello più marcato 2

3 corrisponde al trimestre maggio-luglio 2017), a fronte di aumenti sostanzialmente continui, ancorché contenuti, del livello dei prezzi (19 mesi su 24). Fig. 2 Indice dei prezzi alla produzione dell industria: zona non Euro e mercato estero (aprile 2016-aprile 2018, frequenza mensile, 2015 = 100) Fonte: ns elaborazione su dati ISTAT (2018). N.B. IPP_NE = Indice dei prezzi alla produzione dell industria per il mercato estero, zona non Euro, IPP_EX = Indice dei prezzi alla produzione dell industria per il mercato estero (zona Euro e zona non Euro). 3. Nel corso degli ultimi due anni monitorati l indice generale dei prezzi alla produzione dell industria per il mercato interno è cresciuto del 5,7% (da 96,2 ad aprile 2016 a 101,7 ad aprile 2018), a fronte di un aumento del 3,1% di quello relativo al mercato estero. La Figura 3 mette in evidenza come l indice generale dei prezzi alla produzione per il mercato interno cresca più intensamente dell indice generale dei prezzi alla produzione per il mercato estero fino ai primi mesi del 2017, per poi allinearsi ad esso, anche se con una variabilità più marcata. Nel complesso, per l indice dei prezzi praticati sul mercato interno, accanto a periodi di inflazione a volte intensi, si osservano periodi di deflazione meno intensi ma piuttosto lunghi (da luglio a novembre 2016 e da marzo a luglio 2017). 3

4 Fig. 3 Indice dei prezzi alla produzione dell industria praticati sul mercato interno e su quello estero (aprile aprile 2018, frequenza mensile, 2015 = 100) Fonte: ns elaborazione su dati ISTAT (2018). N.B. IPP_EX = Indice dei prezzi alla produzione dell industria per il mercato estero, IPP_IN = Indice dei prezzi alla produzione dell industria per il mercato interno. 4. Nel corso del periodo aprile 2016 aprile 2018, i prezzi alla produzione dell industria mostrano un andamento crescente in tutte le macroaree considerate (area non Euro, area Euro, mercato interno). Dai dati pubblicati dall ISTAT emergono, inoltre, i seguenti andamenti: - in termini relativi, i prezzi alla produzione dell industria crescono più nell area Euro che nell area non Euro e più nel mercato interno che nel mercato estero; - brevi e poco intensi periodi di deflazione si alternano a spinte inflattive prolungate ma di modesta entità sia nell area Euro che nell area non Euro, mentre nel mercato interno a fronte di spinte inflattive più intense seguono periodi di deflazione più lunghi. Nel corso dell ultimo anno di analisi (aprile 2017 aprile 2018), si osserva l emergere di un differenziale tra l indice dei prezzi alla produzione dell industria nell area Euro e nell area non Euro pari a circa un punto percentuale. Tale differenziale sembra avere caratteristiche di persistenza. Nello stesso periodo, invece, l andamento dei prezzi alla produzione dell industria nel mercato interno si allinea all andamento prevalente sul mercato estero, pur mantenendo una più marcata variabilità. 4

5 Nota informativa L Indice totale dei prezzi alla produzione dell industria è un indicatore definito dalla media aritmetica ponderata degli indici dei prezzi calcolati sui mercati interno ed estero. L Indice dei prezzi alla produzione dell industria sul mercato interno misura le variazioni nel tempo dei prezzi dei prodotti industriali venduti sul mercato interno fabbricati da imprese industriali i cui stabilimenti sono situati sul territorio nazionale. L Indice dei prezzi alla produzione dell industria sul mercato estero, invece, misura le variazioni nel tempo dei prezzi dei prodotti industriali venduti sul mercato estero fabbricati da imprese industriali i cui stabilimenti sono situati sul territorio nazionale. Nell ambito dell analisi del mercato estero si distingue l area Euro e l area non Euro. L area Euro, a partire da gennaio 2015, include: Austria (AT), Belgio (BE), Cipro (CY), Estonia (EE), Finlandia (FI), Francia (FR), Germania (DE), Grecia (EL), Irlanda (IE), Lettonia (LV), Lituania (LT), Lussemburgo (LU), Malta (MT), Paesi Bassi (NL), Portogallo (PT), Slovacchia (SK), Slovenia (SI), Spagna (ES). L area non euro, invece è costituita da tutti i paesi che non adottano l euro: 1) Paesi che fanno parte dell Unione europea ma che ancora non aderiscono all euro: Bulgaria (BG), Croazia (HR), Danimarca (DK), Polonia (PL), Regno Unito (UK), Repubblica ceca (CZ), Romania (RO), Svezia (SE), Ungheria (HU); 2) da tutti i Paesi del Resto del mondo. In particolare, Andorra, Città del Vaticano, Principato di Monaco e San Marino usano l euro come moneta ufficiale ma non sono ufficialmente membri dell Unione Europea: pertanto, fanno parte della zona non-euro. Le statistiche sui prezzi alla produzione dell industria si basano sulla Rilevazione dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali, inserita nel Programma Statistico Nazionale (codice IST-02650) che raccoglie l insieme delle rilevazioni statistiche di interesse pubblico. L indagine è condotta con l obiettivo di calcolare la variazione nel tempo dei prezzi che si formano nel primo stadio di commercializzazione, in conformità ai regolamenti dell Unione europea che disciplinano le Statistiche congiunturali (Short-Term Statistics). La rilevazione è campionaria con periodicità mensile; l aggiornamento dei campioni è annuale. Il campo di osservazione della rilevazione riguarda: a) prodotti inclusi nelle sezioni da B a E36 della classificazione CPA (derivata dalla Nace Rev. 2), sono esclusi i prodotti dei settori relativi alle costruzioni navali, aerospaziali e ferroviarie ed agli armamenti. b) imprese con attività economica prevalente nei settori estrattivo manifatturiero - fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata raccolta, trattamento e fornitura di acqua (sezioni B, C, D, E36 della classificazione Ateco 2007 derivata dalla Nace Rev. 2). L unità di analisi è il prodotto, ovvero la tipologia di prodotto (materia prima, semilavorato e prodotto finito) fabbricato e destinato alla vendita sul mercato interno o sul mercato estero. Essa costituisce l unità elementare cui è riferito il prezzo di rilevazione; sono esclusi dalla rilevazione i beni fabbricati su commessa ed i beni venduti ad unità locali della stessa impresa o ad imprese dello stesso gruppo di impresa. L unità di rilevazione è l impresa industriale i cui stabilimenti sono situati in Italia. La rilevazione mensile dei prezzi alla produzione si effettua sulla base di un disegno di campionamento nel quale si definiscono, relativamente alla base di calcolo, la composizione del paniere dei prodotti e la lista delle unità di rilevazione. I prodotti costituiscono un campione rappresentativo dei principali beni fabbricati da imprese con stabilimenti di produzione localizzati in Italia e venduti all interno del territorio nazionale (mercato interno) o direttamente esportati (mercato estero). Per il mercato interno la selezione dei prodotti e delle imprese si effettua utilizzando come informazione principale quella proveniente dalle statistiche della produzione industriale annuale (valore annuale della produzione commercializzata a livello di prodotto, espresso secondo la classificazione europea ProdCom). Per il mercato estero la fonte di riferimento per la selezione è costituita dalle statistiche del commercio con l estero (valore annuale delle esportazioni a livello di merce, codificata secondo la Nomenclatura Combinata). 5