ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE

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1 ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: MOZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI MONTICELLI ED ANDREOLI IN MERITO A SOLIDARIETA' COL POPOLO PALESTINESE. L'anno Duemilaquattordici il giorno Quattro del mese di Settembre alle ore 17.00, nella sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale a seguito di invito diramato dal Presidente in data 30/08/2014 n , si e' riunito il Consiglio Comunale, convocato per le ore Presiede l' adunanza il Sig. ANDREONI PAOLA nella sua qualita' di PRESIDENTE. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. ALBANO LUIGI. N. Cognome Nome Carica Presenza 1 PUGNALONI SIMONE SINDACO Si 2 ANDREONI PAOLA PRESIDENTE Si 3 FLAMINI ELIANA CONSIGLIERE Si 4 CANAPA MATTEO CONSIGLIERE Si 5 INVERNIZZI FILIPPO CONSIGLIERE Si 6 CAMPANARI GIORGIO CONSIGLIERE Si 7 GALLINA FIORINI DIEGO CONSIGLIERE Si 8 CAPOTONDO MIRCO CONSIGLIERE Si 9 SABBATINI GABRIELLA CONSIGLIERE Si 10 BELARDINELLI CORRADO CONSIGLIERE Si 11 MAGGIORI RENATA CONSIGLIERE Si 12 BALESTRIERI MARCO CONSIGLIERE Si 13 CATENA ANDREA CONSIGLIERE Si 14 MARIANI MARIA GRAZIA CONSIGLIERE Si 15 PASQUINELLI FABIO CONSIGLIERE Si 16 CATENA CARLO CONSIGLIERE Si 17 LATINI DINO CONSIGLIERE Si 18 ANTONELLI SANDRO CONSIGLIERE Si 19 PALAZZINI GRAZIANO CONSIGLIERE Si 20 GIACCHETTI GILBERTA CONSIGLIERE Si 21 ARACO MARIO CONSIGLIERE Si 22 GINNETTI ACHILLE CONSIGLIERE No 23 BORDONI MONICA CONSIGLIERE Si 24 MONTICELLI DAVID CONSIGLIERE Si 25 ANDREOLI SARA CONSIGLIERE Si Presenti N. 24 Assenti N. 1 Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i present i alla trattazione dello argomento indicato in oggetto. ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 1 di 9

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l'allegata proposta di mozione presentata in data prot.n dai consiglieri comunali Monticelli ed Andreoli e uditane la relativa illustrazione resa dal consigliere firmatario Monticelli; Udita la seguente proposta di emendamento presentata dai consiglieri comunali Monticelli ed Andreoli: - nelle premesse, sostituire il 7 (settimo) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con l'operazione militare israeliana attualmente in corso e finisce con un missile lanciato da una nave israeliana, con il seguente testo: "l'operazione militare israeliana denominata "Protection Edge" ("Margine protettivo") iniziata l'8 luglio 2014 e terminata dopo 51 giorni con un cessate il fuoco a tempo indeterminato proclamato il 26 agosto 2014 scatenata anche in questo caso indiscriminatamente contro i civili di Gaza (che costituiscono l'81% delle vittime), ha provocato più di morti di cui 302 donne e 544 bambini, feriti di cui bambini, profughi e sfollati, più di case ed edifici distrutti, 23 ospedali e centri sanitari bombardati. Si tratta della più sanguinosa operazione militare contro la popolazione civile palestinese degli ultimi anni, superando in gravità umanitaria e nel macabro conteggio delle vittime anche la già tristemente nota operazione "Piombo fuso" del 2008/2009;" - nelle premesse, nell'8 (ottavo) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con durante "Piombo fuso" l'esercito israeliano e termina con altamente cancerogeni, aggiungere le parole da Amnesty International tra le frasi acclarato successivamente dall'onu e e dall'osservatorio dei Diritti Umani; - nelle premesse sostituire il 9 (nono) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con Mads Gillbert, medico norvegese e finisce con nell'operazione "Confine protettivo", con il seguente testo: "Mads Gillbert, medico norvegese volontario presso l'ospedale Shifa (Gaza City) presente nella Striscia anche durante "Piombo fuso", ha denunciato che quelle stesse armi vietate sono state utilizzate anche nelle scorse settimane nell'operazione "Margine protettivo";" - nelle premesse sostituire il 10 (decimo) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con nella Striscia è in corso una grave emergenza e finisce con oltre a 36 edifici scolastici, con il seguente testo: "nella Striscia è in corso una grave emergenza umanitaria e sanitaria. Le strutture sanitarie sono in difficoltà enormi con danneggiamenti ad ospedali, cliniche e centri per disabili a causa dei bombardamenti. Mancano acqua ed elettricità. Mancano i farmaci salvavita e 470 tipi di materiali sterili e monouso, tra cui aghi, siringhe, cotone, disinfettanti, guanti, antibiotici a largo spettro e soprattutto sacche di sangue per i feriti. Mancano i generi di prima necessità, nonché ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 2 di 9

3 carburante per i generatori elettrici, le ambulanze anch'esse distrutte dai bombardamenti e i mezzi di trasporto in generale." - prima del dispositivo "SI IMPEGNA E IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE", inserire il seguente ulteriore dispositivo: "IL CONSIGLIO COMUNALE DI OSIMO ESPRIME LA PROPRIA FERMA CONDANNA contro l'attuale politica del governo di Israele che nei confronti del popolo palestinese persegue un espansionismo coloniale caratterizzato dalla pulizia etnica e del massacro; contro l'esercito israeliano e tutti gli altri corpi armati di quello Stato, che fanno ricorso ai metodi più infami del colonialismo, usando armi proibite dalle convenzioni internazionali, e si comportano come una forza coloniale di occupazione, trattando i palestinesi da esseri inferiori, da espellere, e quando possibile, con il minimo pretesto, da eliminare;". Udita la proposta di emendamento presentata dal consigliere comunale Mariani consistente nell'inserimento, nella parte finale del dispositivo, del seguente punto: "a destinare i fondi previsti nel Bilancio di Previsione per il pagamento dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali, a scopi sia di interesse sociale sia di carattere umanitario, accantonando il corrispettivo annuale, in apposito intervento di spesa" Udita la seguente proposta di emendamento presentata dal consigliere comunale Campanari: - nelle premesse, inserire nel 6 (sesto) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con l'operazione militare "Piombo fuso" e finisce con feriti, dopo le parole raid aerei, la seguente frase: "avviata a seguito del ripetuto lancio di missili contro Israele da parte di Hamas" - nelle premesse, sostituire il 7 (settimo) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con l'operazione militare israeliana attualmente in corso e finisce con un missile lanciato da una nave israeliana, con il seguente testo: "l'operazione militare israeliana denominata "Protection Edge" ("Margine protettivo") iniziata l'8 luglio 2014 e terminata dopo 51 giorni con un cessate il fuoco a tempo indeterminato proclamato il 26 agosto 2014 scatenata anche in questo caso indiscriminatamente contro i civili di Gaza (che costituiscono l'81% delle vittime), ha provocato più di morti di cui 302 donne e 544 bambini, feriti di cui bambini, profughi e sfollati, più di case ed edifici distrutti, 23 ospedali e centri sanitari bombardati. Si tratta della più sanguinosa operazione militare contro la popolazione civile palestinese degli ultimi anni, superando in ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 3 di 9

4 gravità umanitaria e nel macabro conteggio delle vittime anche la già tristemente nota operazione "Piombo fuso" del 2008/2009;" - nelle premesse, nell'8 (ottavo) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con durante "Piombo fuso" l'esercito israeliano e termina con altamente cancerogeni, aggiungere i termini da Amnesty International tra le frasi acclarato successivamente dall'onu e e dall'osservatorio dei Diritti Umani; - nelle premesse, sostituire il 9 (nono) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con Mads Gillbert, medico norvegese e finisce con nell'operazione "Confine protettivo", con il seguente testo: "Mads Gillbert, medico norvegese volontario presso l'ospedale Shifa (Gaza City) presente nella Striscia anche durante "Piombo fuso", ha denunciato che quelle stesse armi vietate sono state utilizzate anche nelle scorse settimane nell'operazione "Margine protettivo";" - nelle premesse, sostituire il 10 (decimo) capoverso successivo all'incipit "CONSIDERATO CHE ", che inizia con nella Striscia è in corso una grave emergenza e finisce con oltre a 36 edifici scolastici, con il seguente testo: "nella Striscia è in corso una grave emergenza umanitaria e sanitaria. Le strutture sanitarie sono in difficoltà enormi con danneggiamenti ad ospedali, cliniche e centri per disabili a causa dei bombardamenti. Mancano acqua ed elettricità. Mancano i farmaci salvavita e 470 tipi di materiali sterili e monouso, tra cui aghi, siringhe, cotone, disinfettanti, guanti, antibiotici a largo spettro e soprattutto sacche di sangue per i feriti. Mancano i generi di prima necessità, nonché carburante per i generatori elettrici, le ambulanze anch'esse distrutte dai bombardamenti e i mezzi di trasporto in generale." - nel dispositivo, dopo le parole "SI IMPEGNA E IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE", e prima di raccolti inserire la frase a favorire tutte le iniziative di solidarietà comprese le e cassare le parole affinchè vengano; - nel dispositivo, aggiungere un capoverso finale che reciti: "A promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune, un accordo di pace finalizzato a garantire il diritto di entrambi i popoli, palestinese ed israeliano, a vivere pacificamente e in sicurezza in due stati sovrani e indipendenti, nel rispetto del diritto internazionale e della reciproca integrità territoriale, condannando ogni forma di integralismo ed estremismo" Esperita la votazione in ordine alla proposta di emendamento dei consiglieri comunali Monticelli ed Andreoli che viene respinta con il seguente esito: Presenti 24 Votanti 22 Favorevoli 9 ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 4 di 9

5 Contrari 13 (Balestrieri, Belardinelli, Campanari, Canapa, Capotondo, Catena A., Andreoni, Flamini, Gallina Fiorini, Invernizzi, Maggiori, Pugnaloni, Sabbatini) Astenuti 2 (Araco, Mariani) Esperita la votazione in ordine alla proposta di emendamento del consigliere comunale Mariani, che viene respinta con il seguente esito: Presenti 24 Votanti 22 Favorevoli 9 Contrari 13 (Balestrieri, Belardinelli, Campanari, Canapa, Capotondo, Catena A., Andreoni, Flamini, Gallina Fiorini, Invernizzi, Maggiori, Pugnaloni, Sabbatini) Astenuti 2 (Catena C., Pasquinelli) Esperita la votazione in ordine alla proposta di emendamento del consigliere comunale Campanari, che viene accolta con il seguente esito: Presenti 24 Votanti 18 Favorevoli 15 Contrari 3 (Andreoli, Bordoni, Monticelli) Astenuti 6 (Antonelli, Araco, Giacchetti, Latini, Mariani, Palazzini) Udita la discussione sviluppatasi sull'argomento come da trascrizione integrale della registrazione della seduta che alla presente non si allega ai sensi art.35 del Regolamento del Consiglio Comunale; Esperita la votazione in ordine al testo della mozione così come emendato, con il seguente esito: Presenti 24 Votanti 22 Favorevoli 22 Astenuti 2 (Araco, Mariani) DELIBERA Di approvare la seguente mozione, così come emendata: "IL CONSIGLIO COMUNALE DI OSIMO PREMESSO CHE ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 5 di 9

6 tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti: essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza, (Art. 1 Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo). E' pertanto un dovere di tutti intervenire nelle situazioni in cui esseri umani inermi - qualunque sia la loro etnia, il loro credo politico o religioso - sono vittime della violenza, delle atrocità e delle catene dell'oppressione; la tragica repressione e la violazione dei diritti umani del popolo Palestinese all'interno del conflitto israelo-palestinese, potrebbero produrre in tutti noi una sostanziale indifferenza oppure un senso profondo di dolorosa impotenza, ma di fronte al dramma di questo popolo non possiamo e non dobbiamo permetterci di essere indifferenti né sentirci frustrati e impotenti, perché rimanere immobili in silenzio significa essere complici, mentre mobilitarsi e dare forma concreta alla nostra legittima indignazione significa non far morire nel silenzio la nostra e la loro umanità; noi italiani siamo tra gli occidentali il popolo geograficamente più vicino al mondo Arabo, al quale siamo legati da secoli di storia, cultura, commerci; CONSIDERATO CHE l'odierno dramma del popolo palestinese inizia nel 1948 con la tragedia umanitaria della loro diaspora, la nakba: più del 60% dei palestinesi furono espulsi dalle loro case e dalla loro patria dall'esercito del neo-costituito stato di Israele e furono costretti a rifugiarsi in campi profughi nei paesi limitrofi; da allora il Consiglio di Sicurezza dell'onu ha emesso decine e decine di risoluzioni con cui ha condannato o criticato la politica repressiva di Israele nei confronti dei palestinesi, ma tali risoluzioni sono state sempre violate o disattese; attualmente i palestinesi nel mondo (escludendo gli 1,4 milioni che vivono all'interno dello stato di Israele) sono circa 11 milioni, di cui nei Territori Palestinesi (Striscia di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est) e nella Striscia di Gaza vivono persone in un territorio di appena 360 km quadrati, rendendo la Striscia una delle zone più densamente popolate del pianeta; a partire dal 2007 Gaza è di fatto un'immensa prigione a cielo aperto poiché da allora è sotto assedio delle forze armate israeliane con il tacito assenso dell'egitto. Differentemente dalla forma più leggera dell'embargo, l'assedio (o blocco), impedisce rigorosamente l'ingresso di persone, merci e prodotti via terra, via aria o via mare, (prima del blocco Gaza riceveva generi di merci che si sono ridotte a sole 120). Le conseguenze economiche e sociali dell'assedio sono gravissime: il 75% della popolazione è disoccupata, il 90% delle fabbriche è stato costretto a chiudere (secondo dati forniti dalla Camera di commercio Palestinese), e famiglie vivono al di sotto della soglia di povertà (secondo l'unrwa, l'agenzia dell'onu per i rifugiati palestinesi). Persino il Programma mondiale per l'alimentazione delle Nazioni Unite (WFP) ha fatto un appello sottolineando che la comunità internazionale dovrebbe avere come priorità la risoluzione della tragedia umanitaria a Gaza; ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 6 di 9

7 nel maggio 2010 il Free Gaza Movement, organizzazione internazionale di operatori umanitari, attivisti per i diritti umani e giornalisti provenienti da tutto il mondo di cui fanno parte anche i premi Nobel per la pace Desmond Tutu e Mairead Corrigan, e il filosofo americano Noam Chomsky, ha organizzato una spedizione denominata Freedom Flotilla che ha tentato di forzare il blocco per portare aiuti umanitari e generi di prima necessità a Gaza, ma con un atto di pirateria da parte della marina militare israeliana le 8 navi della spedizione umanitaria sono state abbordate in acque internazionali e, in seguito all'uccisione di 9 volontari, sono state costrette a cambiare rotta non riuscendo così far giungere a destinazione gli aiuti; l'operazione militare "Piombo fuso" (27/12/ /01/2009) sferrata nella Striscia di Gaza dall'esercito e dalla marina israeliani con raid aerei - avviata a seguito del ripetuto lancio di missili contro Israele da parte di Hamas - incursioni via terra, cannoni dal mare contro la popolazione gazawi ha provocato un massacro: palestinesi uccisi, (l'85% erano civili disarmati dei quali il 30% bambini) e più di feriti; l'operazione militare israeliana denominata "Protection Edge" ("Margine protettivo") iniziata l'8 luglio 2014 e terminata dopo 51 giorni con un cessate il fuoco a tempo indeterminato proclamato il 26 agosto 2014 scatenata anche in questo caso indiscriminatamente contro i civili di Gaza (che costituiscono l'81% delle vittime), ha provocato più di morti di cui 302 donne e 544 bambini, feriti di cui bambini, profughi e sfollati, più di case ed edifici distrutti, 23 ospedali e centri sanitari bombardati. Si tratta della più sanguinosa operazione militare contro la popolazione civile palestinese degli ultimi anni, superando in gravità umanitaria e nel macabro conteggio delle vittime anche la già tristemente nota operazione "Piombo fuso" del 2008/2009; durante "Piombo fuso" l'esercito israeliano fece uso di armi non convenzionali vietate dal diritto internazionale come acclarato successivamente dall'onu, da Amnesty International e dall'osservatorio dei Diritti Umani, tra cui bombe al fosforo bianco ed esplosivi densi a metallo inerte (DIME) che contengono piombo e tungsteno e provocano mutamenti genetici nell'essere umano, oltre ad essere altamente cancerogeni; Mads Gillbert, medico norvegese volontario presso l'ospedale Shifa (Gaza City) presente nella Striscia anche durante "Piombo fuso", ha denunciato che quelle stesse armi vietate sono state utilizzate anche nelle scorse settimane nell'operazione "Margine protettivo"; nella Striscia è in corso una grave emergenza umanitaria e sanitaria. Le strutture sanitarie sono in difficoltà enormi con danneggiamenti ad ospedali, cliniche e centri per disabili a causa dei bombardamenti. Mancano acqua ed elettricità. Mancano i farmaci salvavita e 470 tipi di materiali sterili e monouso, tra cui aghi, siringhe, cotone, disinfettanti, guanti, antibiotici a largo spettro e soprattutto sacche di sangue per i feriti. Mancano i generi di prima necessità, nonché carburante per i generatori elettrici, le ambulanze anch'esse distrutte dai bombardamenti e i mezzi di trasporto in generale. SI IMPEGNA E IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 7 di 9

8 A favorire tutte le iniziative di solidarietà comprese le raccolte fondi e/o materiale da destinare per scopi umanitari alla popolazione civile palestinese con particolare riguardo ai bambini, stante la situazione di estrema gravità umanitaria e sanitaria nella Striscia di Gaza; Ad adoperarsi concretamente affinché i cittadini osimani siano adeguatamente informati e sensibilizzati sulle dinamiche del conflitto in atto e sulle condizioni di vita nella Striscia e nei territori occupati, perché solo un cittadino correttamente informato è un cittadino libero; A promuovere una giornata di conoscenza e consapevolezza sulla questione israelo-palestinese, nelle scuole medie e superiori in modo da informare gli studenti su quanto accade alle popolazioni e in particolare ai loro coetanei di quei luoghi, fornendo loro gli strumenti per permettere il formarsi di un pensiero critico, favorendo il dialogo ed il dibattito fra i ragazzi, utilizzando eventualmente le testimonianze dei giovani palestinesi residenti nella nostra città; A stigmatizzare la costruzione iniziata nel 2002 e ormai ultimata del cosiddetto "muro della vergogna", la barriera di 700 km che separa fisicamente e simbolicamente Israele dai territori palestinesi della Cisgiordania, e che segrega non solo il popolo palestinese, ma anche quello israeliano, poiché qualsiasi muro eretto in qualsiasi luogo del mondo è un'umiliazione per la dignità umana e uno sfregio alla naturale volontà dei popoli di vivere in pace, fratellanza e solidarietà; A promuovere la figura eroica di Vittorio Arrigoni, pacifista e attivista italiano per i diritti umani, che si schierò in difesa dei palestinesi e visse tra loro a Gaza dal 2008 fino al giorno in cui fu assassinato il 15 aprile del Testimone scomodo, attivista determinato ad andare avanti e a rischiare sulla propria pelle per il riconoscimento ed il rispetto dei diritti umani, Vittorio non ha mai smesso di lottare per un diritto fondamentale: la libertà di sostenere gli ultimi e i dimenticati. A promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune, un accordo di pace finalizzato a garantire il diritto di entrambi i popoli, palestinese ed israeliano, a vivere pacificamente e insicurezza in due stati sovrani e indipendenti, nel rispetto del diritto internazionale e della reciproca integrità territoriale, condannando ogni forma di integralismo ed estremismo." sb * * * ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 8 di 9

9 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ALBANO LUIGI IL PRESIDENTE ANDREONI PAOLA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica dal sottoscritto Segretario Generale che, giusta relazione del Messo Comunale, copia della presente deliberazione é stata pubblicata mediante affissione all'albo Pretorio Comunale Dal Municipio, li il e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti dell'art.124 del D. Lgs. n. 267 del 18 agosto IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ALBANO LUIGI ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Pag. 9 di 9