COMUNE DI MELILLI Provincia di Siracusa

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1 COMUNE DI MELILLI Provincia di Siracusa DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 28 del OGGETTO: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA-DETERMINAZIONE MISURA DELLE ALIQUOTE E DETRAZIONE DI IMPOSTA PER L'ANNO L'anno duemiladodici, il giorno ventidue, alle ore 18:45 del mese di marzo nel Comune di Melilli nella solita sala delle adunanze Consiliari, si é riunito il Consiglio Comunale, in sessione Straord.urgenza di Secondaconvocazione in seduta Pubblica nelle persone dei signori: SBONA SEBASTIANO P SALERNO SEBASTIANO P MAGNANO MASSIMO P CASTRO GIUSEPPE P DI BATTISTA GIOVANNI A RIGGIO SANTA A AMATO SALVATORE P GUARINO GESUALDO P PECORA VINCENZO P CARUSO MIRKO P MARINO GIOVANNI P ANNINO ANTONIO P BELLINA ROSA A ALBANESE ARCANGELA A MARCHESE GIUSEPPE P MIDOLO SALVATORE A MONARCA GIUSEPPE P VASILE SALVO A DI DATO PAOLO P MARCHESE MASSIMO A PRESENTI N. 13 ASSENTI N. 7 Assume la presidenza il Sig. CARUSO MIRKO che assistito dal Segretario Capo del Comune DOTT. MALTESE ROBERTO dichiara legale la presente riunione ed invita gli intervenuti a deliberare sull'oggetto iscritto all'ordine del giorno.

2 Si passa a trattare l argomento posto al punto 3 dell O.d.G. prot. n del 20/03/2012, avente oggetto: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA DETERMINAZIONE MISURA DELLE ALIQUOTE E DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L ANNO Introduce l argomento il Presidente dando lettura del dispositivo della proposta formulata dall Amministrazione Comunale con atto di G.M. n. 172 del 14/03/2012 e rappresentando che la propria è corredata dei pareri degli uffici. Dopo di che, si apre la discussione e si hanno i seguenti interventi: Cons. Annino: L argomento IMU dimostra in modo evidente quella che è la situazione economica del Comune e cioè la lievitazione della spesa che ha reso impossibile, al fine di mantenere l equilibrio di bilancio, l abbassamento della tariffe. Infatti, viene proposto lo 0,4 per cento per la prima casa e poteva essere abbassato allo 0,2 per cento, e lo 0,76 per la seconda casa che poteva essere dello 0,46 per cento. Considerato che fino all anno scorso la prima casa non av3eva pagato e per la seconda casa vi era una aliquota dello 0,4 per cento, oggi i cittadini, oltre all aumento dei coefficienti utilizzati per il calcolo delle rendite catastali, avranno un aumento sia per la prima che per la seconda casa. Questa è stata la risposta alla sua comunità da un Comune che si è vantato di essere virtuoso, mentre il Comune di Priolo ha saputo venire incontro ai suoi cittadini imponendo un aliquota IMU al 0,2 per cento per la prima casa e al 0,46 per cento per la seconda casa. Quindi, per dichiarazione di voto, il suo gruppo vota contrario a questo argomento. Cons. Castro: Come discusso in Commissione Consiliare, si era cercato di abbassare allo 0,2 per cento l aliquota della prima casa, che non era granché, ma almeno si voleva cercare di venire incontro a tutti quei cittadini che hanno una sola casa e, con la crisi che c è, trovano difficoltà a pagare anche una piccola quota di imposta. Ciò non è stato possibile, per cui anche il suo gruppo dichiara il voto contrario all argomento. Sindaco Sorbello: Confida che se non ci fossero state le imminenti tornate elettorali, l Amministrazione avrebbe rinviato quest operazione al momento successivo alla definizione da parte dello Stato della percentuale di prelievo che allo stesso competerà sull IMU. Ad oggi si sa che lo Stato rileverà dagli introiti comunali dell IMU il 50% del gettito, ma c è una proposta che la vuole portare al 60%. L impegno della coalizione di cui fa parte, se uscirà vittoriosa dalla elezioni, sarà quello di abbassare dallo 0,4 al 0,2 per cento l aliquota per la prima casa e dal 0,76 al 0,4 per cento per la seconda casa. È chiaro che il Comune dovrà subire una riduzione dei trasferimenti regionali per un milione e mezzo di Euro, mentre dovrà accusare una perdita di quattro milioni e mezzo di Euro dalle manovre finanziarie attuate dai Governi Berlusconi e Monti, di cui mila già persi l anno scorso, un altro milione e mezzo quest anno e di euro li preleverà dall IMU. Ciò ha portato ad un salasso enorme delle casse comunali e quindi era problematico avventurarsi in una riduzione dell IMU in mancanza di una certezza della percentuale di prelievo dello Stato. È infatti, un

3 paradosso che prima non si faceva pagare l ICI sulla prima casa, quella della seconda casa era allo 0,4 per cento e quella della zona D al 0,7 per cento, ma si aveva un introito di oltre due milioni di Euro superiore a quello che verrà incamerato oggi tassando la prima e la seconda casa e portandolo al 1,06 per cento l aliquota della zona D. Altro paradosso è che lo Stato prima mette l imposta e poi invita i Comuni ad autogestirsi senza prima avere innescato il Federalismo Fiscale che, se applicato, comporterebbe a questo Comune di arrivare a guadagnare circa dieci milioni di Euro. Per concludere, non appena si saprà la percentuale di prelievo da parte dello Stato, sarà cura della prossima Amministrazione adoperarsi per eliminare la tassazione sulla prima casa. Cons. Annino: Tiene solo a chiarire che, se è vero che il 50% delle entrate dell IMU andranno allo Stato, è pur vero che, a differenza dell anno scorso, quando al Comune sono rimasti 6 milioni di Euro di ICI, quest anno ne rimarranno 6 milioni e ottocentomila Euro e quindi 800 mila Euro in più, cioè un introito maggiore. Sul rating, infine, leggendo la relazione dei Revisori dei Conti, si rileva che c è un debito residuo per mutui di Euro pari a Euro procapite. Sindaco Sorbello: Chiarisce che l unico mutuo acceso da parte di questa Amministrazione è quello dei 6 milioni di Euro del 2006 proprio per non rimanere a zero e che il rating attuale del Comune è del 2,8% per un massimo consentito del 15% dei primi tre titoli. Si riserva di approfondire la questione dei debiti che l Amministrazione ha ereditato dalle altre amministrazioni e che ha regolarmente pagato, quando si parlerà del bilancio. Dopo di che, in mancanza di ulteriori interventi, il Presidente pone a votazione la proposta formulata dall Amministrazione Comunale con atto di G.M. n. 172 del 14/03/2012 che effettuata, dà il seguente esito, regolarmente accertato dagli scrutatori e proclamata dallo stesso: presenti e votanti n. 13 voti favorevoli n. 9 voti contrari n. 4 (Cons. Castro, Guarino, Annino e Pecora) Pertanto IL CONSIGLIO COMUNALE In ordine alla proposta di deliberazione formulata dall Amministrazione Comunale con atto di G.M. n. 172 del 14/03/2012; VISTO il verbale n. 2 del 21/03/2012 della II Commissione Consiliare; VISTE le deliberazioni dei Consigli Circoscrizionali della Frazione di Villasmundo n. 3 del 20/03/2012 e di Città Giardino n. 5 del 20/03/2012; AVENDO acquisiti i pareri favorevoli degli uffici ai sensi dell art. 53 della Legge 142/90 e s.m.i.; SENTITI gli interventi; VISTO il vigente O.R.EE.LL., come modificato dalla Legge 142/90 recepita con L.R. n. 48/91; VISTO il D.Lgs. m. 267/00; VISTI gli articoli 8 e 9 del D.Lgs. 14/03/11 n. 23; VISTO l art. 13 del D.L. 06/12/2011, n. 201 convertito con modificazioni nella Legge 22/12/2011, n. 214;

4 VISTO il D.Lgvo n. 504/92; VISTO il DPR n. 917/86; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il Regolamento Comunale di contabilità; VISTE le LL.RR. n. 44/91, n. 23/97 e n. 30/00; VISTO l esito della surriferita votazione; CON n. 9 voti favorevoli e n. 4 contrari (Cons. Castro, Guarino, Annino e Pecora) su 13 consiglieri presenti e votanti; A maggioranza; D E L I B E R A La premessa fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DI STABILIRE, per quanto in premessa specificato, le seguenti misure di aliquota ai fini dell Imposta Municipale Propria con decorrenza 01/01/2012: 1. Aliquota di base 0,76 per cento; 2. Aliquota particolare per immobili categoria D 1,06 per cento; 3. Aliquota abitazione principale 0,4 per cento 4. Aliquota fabbricati rurali ad uso strumentale 0,2 per cento STABILIRE nella misura di euro 200,00, la detrazione prevista per abitazione principale e per le relative pertinenze, maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale; DARE ATTO di inviare la presente deliberazione tariffaria, relativa all Imposta Municipale Propria, al Ministero dell Economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all art 52, comma 2, del Decreto Legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro 30 giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del Bilancio di Previsione;

5 Sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to CARUSO MIRKO IL CONSIGLIERE ANZIANO f.to SBONA SEBASTIANO f.to DOTT. MALTESE ROBERTO Ai sensi dell articolo 151 comma 1 del D.L.vo del 18/08/00, n 267 attesta la copertura finanziaria della spesa. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale, responsabile delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale; visti gli atti d ufficio; visto lo statuto comunale; ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69 ). ( Reg. Pub. N ) Lì IL MESSO COMUNALE F.to F.to DOTT. MALTESE ROBERTO Il sottoscritto visti gli atti d ufficio ATTESTA Che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo comune per 15 giorni consecutivi dal al ; che la stessa è divenuta esecutiva il in quanto sono decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, ( art. 134, c.3, del T.U. n. 267/2000 ) Lì DOTT. MALTESE ROBERTO