C O M U N E D I M A R I A N O P O L I

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1 C O M U N E D I M A R I A N O P O L I Provincia di Caltanissetta COPIA DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 50 del Registro Data 30/12/2016 OGGETTO: Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/ TUEL per il Decreto della Corte di Appello di Caltanissetta di liquidazione CTU Ing. Sergio Paolo Giuliana L anno duemilasedici, il giorno trenta del mese di Dicembre alle ore 15,00, nel Comune di Marianopoli, e nella nuova Sala Consiliare di Corso Umberto I, in seguito a determinazione del Presidente, il Consiglio Comunale, convocato dallo stesso, ai sensi dell art. 19 della L.R. n. 7/92, si è riunito in sessione urgente di prosecuzione ed in seduta pubblica. Ad inizio di seduta ed a seguito di appello nominale risulta: CONSIGLIERE Presente CONSIGLIERE Presente ACQUISTI Guido Giuseppe SI SCHIFANO Calogero NO BELLAVIA Gaetano NO GENCO Simone SI NOTO Salvatore SI NOTO Grazia NO VULLO Maria Antonietta SI CANNELLA Giuseppe NO VENA Giuseppe NO IMMORDINO Orazio Fabio NO VULLO Rosario NO DI VENUTA Giuseppina SI Si dà atto che al momento della trattazione del presente argomento è accertata la presenza in aula dei seguenti Consiglieri Comunali: Tutti quelli avanti generalizzati. TOTALE: Presenti N. 5 Assenti N. 7 Assistono il Sindaco Arch. Montagna Carmelo e l Ass. La Rocca. Assume la Presidenza il Sig. Guido Giuseppe Acquisti Presidente del Consiglio che, con la partecipazione del Segretario del Comune Dott.ssa Irene Borzellieri, dichiara legale la presente riunione ed invita gli intervenuti a deliberare sull oggetto iscritto all ordine del giorno. Vengono nominati scrutatori dell odierna seduta i sigg. Genco Simone, Di Venuta Giuseppina e Vullo Maria Antonietta.

2 Proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale predisposta dal Settore Affari Generali, avente ad oggetto: Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/ TUEL per il Decreto della Corte di Appello di Caltanissetta di liquidazione CTU Ing. Sergio Paolo Giuliana. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Premesso che nel corso del giudizio di appello tra il Comune di Marianopoli e Spinuso Francesco+1 veniva espletata CTU da parte dell ing. Sergio Paolo Giuliana; Rilevato che in data è stata trasmesso al Comune di Marianopoli Decreto di liquidazione della Corte di Appello di Caltanissetta del il quale dispone in favore del suddetto consulente l importo complessivo, comprensivo dell eventuale anticipo, di 1.850,00, di cui 76,00 per spese esenti e il resto per onorario oltre agli accessori dovuti per legge, ponendo il pagamento a carico solidale delle parti costituite nel giudizio di appello, salva nei rapporti interni, la regolazione definitiva delle spese (all.1); Rilevato altresì che con nota prot. n del che si allega (all.2), l Ing. Sergio Paolo Giuliana chiedeva il pagamento del saldo dovuto di ,05 al netto della ritenuta d acconto e allegava fattura n. 9 del per l importo complessivo di ,85, di cui 354,80 a titolo di ritenuta d acconto, come di seguito specificati: - Importo competenze ,00; - Contributo C.N.P.A.I.A.. 70,96; - Iva al 22%. 405,89; - Spese vive. 76,00; Richiamato l art. 194, comma 1, lettera a) del TUEL, che prevede che con deliberazione consiliare di cui all'art. 193, comma 2, del TUEL o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio tra cui quelli derivanti da sentenze esecutive; Rilevato che, ai fini dell'articolo 194, decreto legislativo 267/00, tutte le volte in cui il provvedimento giurisdizionale o l'atto ha natura di titolo esecutivo, esso può essere equiparato alla sentenza e, conseguentemente, alla fattispecie di cui alla lettera a) dell'articolo predetto; Rilevato altresì che l'articolo 168 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, Decreto di pagamento delle spettanze agli ausiliari del magistrato, ai commi 1 e 2, prescrive che: 'La liquidazione delle spettanze agli ausiliari del magistrato è effettuata con decreto di pagamento del magistrato che procede. Il decreto è comunicato al beneficiario e alle parti ed è titolo provvisoriamente esecutivo'; Considerato che: - la disciplina legislativa di cui al capo IV del TUEL, in quanto finalizzata alla migliore applicazione, in materia di gestione degli enti locali, dei principi di veridicità, trasparenza ed equilibrio di bilancio, obbliga i singoli enti, in presenza di tutti i presupposti disciplinati dalla norma, ad adottare con tempestività i provvedimenti di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, onde evitare la formazione di ulteriori oneri aggiuntivi a carico dell ente come eventuali interessi o spese di giustizia conseguenti all azione civile di arricchimento senza giusta causa di cui all art c.c.; - la Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per l Emilia Romagna, con deliberazione n. 11/2006 ha precisato che il riconoscimento del debito, con la procedura prevista dall art. 194 del TUEL, è un adempimento obbligatorio e non può essere lasciato alla valutazione degli amministratori o dei funzionari; - la mancata tempestiva adozione degli atti amministrativi necessari è astrattamente idonea a generare responsabilità contabile per i funzionari e/o gli amministratori relativamente alla maggiore somma (rispetto all arricchimento) spesa per effetto di azioni giudiziarie ai danni dell ente; - i principi generali dell ordinamento richiedono agli amministratori e ai funzionari degli enti locali sia di evidenziare con tempestività le passività insorte che determinano debiti fuori bilancio, sia di adottare tempestivamente e contestualmente gli atti necessari a riportare in equilibrio la gestione modificando, se necessario, le priorità in ordine alle spese già deliberate per assicurare la copertura di debiti fuori bilancio insorti; - nel caso della sentenza esecutiva, nessun margine di apprezzamento discrezionale è lasciato al Consiglio comunale, il quale con la deliberazione di riconoscimento del debito fuori bilancio esercita una mera funzione ricognitiva, non potendo in ogni caso impedire il pagamento del relativo debito (Corte Sicilia Sez. riunite in sede consultiva delibera n. 2/2005 del ); - la natura della deliberazione consiliare in questione non è propriamente quella di riconoscere la legittimità del debito, che di per sé già sussiste, bensì di ricondurre al sistema di bilancio un fenomeno di rilevanza contabile (il debito da sentenza), che è maturato all esterno dello stesso (sul cui contenuto l Ente non può

3 incidere) e di verificare la sua compatibilità al fine di adottare i necessari provvedimenti di riequilibrio finanziario (Corte dei Conti Sez. di controllo Friuli Venezia Giulia delibera n. 6/2005); - attraverso il riconoscimento del debito liquidato in sentenza il Comune si adegua meramente alle statuizioni delle sentenze esecutive, nella valutazione dell interesse pubblico di non gravare il debito dei maturandi accessori, in quanto il riconoscimento della legittimità del debito risulta un necessario incombente, essendo imposto dall art. 194 citato per l adeguamento del debito fuori bilancio (così Cass. civ. Sez. 1, , n. 8223); Verificato pertanto che, per espressa prescrizione legislativa, anche il decreto di liquidazione dei compensi per CTU è munito della caratteristica dell'esecutività, e dunque esso può essere agevolmente ricondotto alla previsione di cui alla summenzionata lettera a) dell'articolo 194, in forza di un'interpretazione estensiva del dettato normativo, cui la stessa giurisprudenza acconsente; Verificato inoltre che il debito in questione a carico dell'ente concretizza i requisiti della a) certezza, in quanto lo stesso provvedimento giurisdizionale ne ha determinato l'ammontare, b) della liquidità, poiché, con l'emissione del decreto, esso ha assunto natura di debito di valuta, c) della esigibilità, e per ciò stesso, il Comune, riconosciuto debitore della somma di denaro, deve procedere all'adempimento dello iussu iudicis, null'altro potendo eccepire, giacché il decreto costituisce, di per sé, il tramite, mediante il quale, la somma di denaro dovuta è attratta nella contabilità dell'ente, indipendentemente dal rapporto sottostante che l'ha generata; Dato altresì atto che con successivi atti si procederà all azione di rivalsa nella misura della metà dell importo dovuto nei confronti del Sig. Spinuso Francesco Considerata pertanto la necessità che il Comune di Marianopoli ponga in esecuzione il predetto Decreto di liquidazione emesso dalla Corte di Appello di Caltanissetta in data , a tutela dell interesse pubblico e per non gravare l Ente di somme ulteriori legate ad azioni esecutive; Dato atto che le somme relative al debito in questione trovano adeguata copertura nel capitolo 1237 del Bilancio di previsione 2016/2018 approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 42 del 25/11/2016; Visto lo Statuto dell Ente e il vigente Regolamento di Contabilità; Visti gli allegati pareri formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del TUEL; Visto l allegato parere favorevole dell Organo di revisione dell Ente prot. n del 23/12/2016, reso ai sensi del vigente articolo 239, comma 1, lettera b), punto 6, 1 periodo del TUEL; PROPONE 1. di riconoscere, ai sensi dell art. 194 comma 1 lettera a) del D.Lgs. n. 267/2000, la legittimità del debito fuori bilancio pari all importo complessivo di 2.326,85 in forza del Decreto di liquidazione emesso dalla Corte di Appello di Caltanissetta in data ; 2. Di finanziare il debito fuori bilancio di cui al punto precedente mediante le seguenti fonti di finanziamento: fondi propri del bilancio, imputando la suddetta somma al capitolo 1237 alla voce Quota debiti fuori bilancio derivanti da sentenze all uopo prevista nel bilancio di previsione per gli esercizi 2016/2018, che presenta la necessaria disponibilità. 3. di demandare al competente Responsabile la predisposizione del provvedimento di impegno e liquidazione del debito fuori bilancio in questione nella misura riconosciuta dal presente provvedimento e l adozione degli atti consequenziali al fine di esperire l azione di rivalsa nei confronti del Sig. Spinuso Francesco; 4. di trasmettere il presente provvedimento alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti, ai sensi dell art. 23, comma 5, della L. 289/2002; 5. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, stante l urgenza di provvedere. Marianopoli, lì 20/12/2016 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO F.to Ins. Salvatore Noto

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9 Affari Generali PEC Da: Inviato: giovedì 22 dicembre :43 A: Oggetto: R: POSTA CERTIFICATA: Prot. N.6772 del TRASMISSIONE PROPOSTE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Allegati: parere debito fuori bilancio MANNA pdf.p7m; parere debito fuori bilancio MANNA pdf.p7m; parere debito fuori bilancio GIULIANA pdf.p7m; parere debito fuori bilancio BARTOLINI pdf.p7m; parere debito fuori bilancio NOTARSTEFANO pdf.p7m Con la presente si inviano i pareri relativi alla nota prot del 20/12/2016 da voi inviata. Cordiali saluti Dr. Mario Di Martino 1

10 Revisore Unico dei conti Oggetto: Parere sulla Proposta di Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell art. 194, c. 1, lett. a) D. Lgs. 267/2000 per la prestazione professionale svolta nella qualità di CTU Decreto Corte di Appello Caltanissetta, Ing. Sergio Paolo Giuliana. Ricevuto in data 20/12/2016, a mezzo pec, la nota prot di pari data contenente in allegato la proposta di deliberazione predisposta dal Settore Affari Generali avente ad oggetto: Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell art. 194, c. 1, lett. a) D. Lgs. 267/2000 per la prestazione svolta nella qualità di CTU causa Civile tra Comune di Marianolpoli e Spinuso Francesco + 1; Esaminata la documentazione istruttoria a supporto della proposta di deliberazione in oggetto; Il Revisore Unico - visti gli artt.191, 193 e 194 del Dlgs.n.267/2000 e il regolamento di contabilità dell Ente; - visto il parere di regolarità contabile e attestazione di copertura finanziaria reso dal responsabile del settore finanziario ( art.153 quinto comma D.lgs.267/2000 ); rileva che in data 05/07/2016 è stato trasmesso al Comune di Marianopoli Decreto di liquidazione della Corte di Appello di Caltanissetta del 04/07/2016 con il quale si disponeva per il CTU il pagamento della prestazione ponendo lo stesso pagamento a carico solidale delle parti costituite nel giudizio di appello, salva nei rapporti interni, la regolazione definitiva

11 delle spese; e vista la fattura prodotta dal professionista per un importo complessivo euro 2.326,85 comprensivo di oneri ed IVA; parere favorevole alla proposta in oggetto. esprime Marianopoli 22/12/2016 Il Revisore Unico Dr. Mario Di Martino

12 COMUNE DI MARIANOPOLI Proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale Settore Affari Generali OGGETTO: Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/ TUEL per il Decreto della Corte di Appello di Caltanissetta di liquidazione CTU Ing. Sergio Paolo Giuliana PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Ai sensi e per gli effetti dell'art.1, comma 1, lett. i) della L.R , n.48, come sostituito dall art. 12 della L.R , n. 30, e dall art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere: FAVOREVOLE. Lì 20/12/2016 Il Responsabile del Settore Affari Generali F.to Ins. Salvatore Noto PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Ai sensi e per gli effetti dell'art.1, comma 1, lett. i) della L.R , n.48, come sostituito dall art. 12 della L.R , n. 30, si esprime parere Lì 20/12/2016 Il Responsabile di Ragioneria F.to Rag. Santa Siragusa ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA Ai sensi e per gli effetti dell'art.1, comma 1, lett. i) della L.R , n.48, come sostituito dall art. 12 della L.R , n. 30, si attesta che la spesa derivante dalla presente proposta di deliberazione TROVA copertura finanziaria ne capitol del bilancio sottoelencat. Lì 20/12/2016 Il Responsabile Servizio finanziario F.to Rag. Santa Siragusa

13 Il Cons. Noto chiede che le proposte di cui all ordine del giorno vengano date per lette. Il Presidente dà comunque lettura dell importo di cui alla proposta in esame e dà atto della presenza del parere favorevole del Revisore dei Conti. In assenza di ulteriori interventi, il Presidente mette ai voti la proposta. - Presenti 5 - Astenuti 2 (Acquisti e Genco) - Favorevoli 3 Pertanto Il CONSIGLIO COMUNALE Udita la proposta di deliberazione; Ritenuta la stessa meritevole di approvazione per le motivazioni di fatto e di diritto in essa riportate; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell art. 12 della legge regionale 30/2000; Visto lo Statuto comunale; Visto l esito delle votazioni DELIBERA Di approvare la superiore proposta di deliberazione facendone proprie le motivazioni ed il dispositivo che qui si intendono integralmente riportati Il Presidente sottopone a votazione l immediata esecutività della deliberazione testé approvata. - Presenti 5 - Astenuti 2 (Acquisti e Genco) - Favorevoli 3 Il CONSIGLIO COMUNALE Udita la proposta di immediata esecutività; Ritenuta la stessa meritevole di approvazione per le motivazioni di fatto e di diritto in essa riportate; Visto l esito delle votazioni DELIBERA Di non approvare la superiore proposta di immediata esecutività della deliberazione sopra approvata.

14 IL CONSIGLIERE ANZIANO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to S. Noto F.to G. G. Acquisti F.to I. Borzellieri ============================================================================================== CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Capo del Comune, su conforme attestazione del Messo Comunale, certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio ed annotata sul registro al n. del e per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 11 della L.R. n. 44/91 e che entro il (10 giorno successivo alla pubblicazione) E /NON E pervenuta richiesta di controllo (Art. 4, c. 3, L.R. 23/97).. Marianopoli, lì Il Messo Comunale IL SEGRETARIO COMUNALE ============================================================================================== ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario Capo del Comune, vista la L.R. n. 44/91 così come integrata e modificata con la L.R. n. 23/97, DICHIARA che il presente provvedimento è stato dichiarato esecutivo dal Consiglio Comunale il, decimo giorno dalla relativa pubblicazione. Marianopoli, lì IL SEGRETARIO COMUNALE E copia conforme all originale per uso amministrativo interno. Marianopoli, lì IL SEGRETARIO COMUNALE