Il giorno 01 agosto 2013 in Roma presso l abitazione del Dott. Mauro Di Fresco sita alla Via Laiatico n. 12, i soci fondatori:

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1 STATUTO dell Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico - ONLUS, Associazione Culturale protesa alla diffusione e alla tutela del Diritto Sanitario. Il giorno 01 agosto 2013 in Roma presso l abitazione del Dott. Mauro Di Fresco sita alla Via Laiatico n. 12, i soci fondatori: 1) Mauro Di Fresco, nato a Roma l 11 ottobre 1968, ivi residente alla Via Laiatico n. 12, C.F. DFRMRA68R11H501O; 2) Raffaele Recchia C.F. RCCRFL68P27C134L, nato a Castellana Grotte (BA) il 27 settembre 1968 e domiciliato in Castellana Grotte (BA) alla Via Convento n. 32 (70013 BA); 3) Carlo Pisaniello C.F. PSNCRL69E05H501Y, nato a Roma il 05 maggio 1969 ed ivi domiciliato in Via Casteggio n. 75 (00166 RM); 4) Francesco Tontini C.F. TNTFNC65H30H501Z, nato a Roma il 30 giugno 1965 e domiciliato in Dragona (RM) alla Via Giacomo Da Breno n. 53 (00126 RM), CONCORDANO IL PRESENTE STATUTO Art. 1 Costituzione È costituita l'associazione denominata Avvocatura di Diritto Infermieristico ONLUS con il seguente acronimo: A.D.I L'Associazione adotta come riferimento la legge quadro sulle associazioni ONLUS n. 662/96, art. 3, co. 186 e ss. e il D.Lgs. n. 460/ I contenuti e la struttura dell Associazione sono ispirati a principi di solidarietà, di trasparenza e di democrazia che consentono l effettiva partecipazione della compagine associativa alla vita dell Associazione stessa La durata dell Associazione è illimitata L Associazione ha sede in Roma alla Via Laiatico n. 12 presso lo studio del Dott. Mauro Di Fresco Il Consiglio Direttivo, con una sua deliberazione, può trasferire la sede nell ambito della stessa città, nonché istituire sedi e sezioni distaccate anche in altri comuni del territorio nazionale. Art. 2 Finalità dell Associazione L Associazione, senza fini di lucro, con l azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti, persegue esclusivamente finalità culturali e di aggiornamento professionale di diritto sanitario destinato agli operatori sanitari. L Associazione è laica e, in considerazione del patto di costituzione, opera con la partecipazione di tutti gli aderenti allo scopo di rendere, a tutti gli iscritti professionisti, studenti e insegnanti sanitari, aggiornamenti professionali di diritto nonché convenzionarsi con studi ed istituzioni per la tutela legale della professione.

2 L Associazione fonda altresì la sua attività istituzionale e associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale A solo titolo esemplificativo, per il raggiungimento delle proprie finalità l associazione può esercitare ogni attività che ritenga utile, rivolta alla formazione del personale infermieristico in ambito del diritto sanitario e per la tutela dei diritti civili in ambito sindacale, professionale e lavorativi in maniera del tutto gratuita e volontaria: - collaborare con le associazioni dei pazienti e dei malati per diffondere informazioni relative al ruolo dell assistenza infermieristica e dei diritti dei malati in ambiente ospedaliero ed extraospedaliero; - fornire una maggior comprensione agli infermieri e ai malati dei rispettivi diritti e doveri per una migliore convivenza e rispetto reciproco dei diversi ruoli; - fornire servizi di assistenza legale e consultiva, anche mediante l istituzione di una linea telefonica gratuita o di un indirizzo di posta elettronica, dedicata alle professioni Infermieristiche; - stipulare protocolli d intesa, accordi e convenzioni con Enti pubblici o privati, professionisti esperti del diritto, giornalisti, medici e infermieri legali e altre categorie; - promuovere ogni attività necessaria e utile al fine di sensibilizzare gli Infermieri sulle problematiche relative al diritto sanitario anche mediante eventi, convegni, conferenze e dibattiti e, in generale ogni altra attività che si ritenesse necessaria; - offrire consulenze alle Istituzioni in genere o privati di natura legale sanitaria e sulle attività professionali dell infermiere; - intervenire nelle discussioni o nelle relazioni che attengono la professione Infermiere quando distolgono dalla verità o diffondono notizie false che denigrano l importanza e la professionalità dell Infermiere; - fornire materiale didattico per lo studio del diritto sanitario collaborando alla formazione u- niversitaria e post-universitaria sanitaria; - coadiuvare l autorità giudiziaria nella ricognizione giuridica della figura Infermieristica per evidenziare il ruolo dell infermiere nella società civile. Ai sensi del D.Lgs. n. 460/1997 la ONLUS persegue finalità di solidarietà sociale, impegnandosi a: - non svolgere attività diverse da quelle sopra menzionate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse; - non distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell organizzazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura; - impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse; - devolvere il patrimonio dell organizzazione, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l organismo di controllo di cui all articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge; - redigere il bilancio o rendiconto annuale. 2

3 Per il raggiungimento delle finalità qui sancite, l Associazione si propone gratuitamente di: - fornire servizi di assistenza legale e consultiva in convenzione, anche mediante l istituzione di una linea telefonica gratuita o di un indirizzo di posta elettronica, dedicata alle professioni Infermieristiche; - stipulare protocolli d intesa, accordi e convenzioni con Enti pubblici o privati, professionisti esperti del diritto, giornalisti, medici e infermieri legali e altre categorie; - promuovere ogni attività necessaria e utile al fine di sensibilizzare gli Infermieri sulle problematiche relative al diritto sanitario anche mediante eventi, convegni, conferenze e dibattiti e, in generale ogni altra attività che si ritenesse necessaria; - offrire consulenze alle Istituzioni in genere o privati di natura legale sanitaria e sulle attività professionali dell infermiere; - intervenire nelle discussioni o nelle relazioni che attengono la professione Infermiere quando distolgono dalla verità o diffondono notizie false che denigrano la professionalità; - coadiuvare l autorità giudiziaria nella ricognizione giuridica della figura Infermieristica Al fine di svolgere le proprie attività l Associazione si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie, dirette e gratuite dei propri aderenti salvo quanto richiesto a titolo di parcella dai professionisti esterni per la tutela dell Associazione. Per tale motivo sarà costituito uno specifico fondo. Nel caso in cui l iscritto, per le proprie personali vertenze si avvarrà dei professionisti convenzionati con l Associazione, le prestazioni verranno saldate dal singolo iscritto secondo la parcella previamente concordata e in linea con la convenzione stipulata ovvero con quelle in uso ed approvate dall ordine del professionista L Associazione può svolgere attività commerciali e produttive marginali, nei modi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Art. 3 - Aderenti all Associazione L Associazione è aperta a tutte le persone maggiorenni, fisicamente e psicologicamente idonee, che accettino lo Statuto ed eventuali regolamenti, ne condividano gli scopi, e posseggano un titolo abilitante la professione sanitaria ovvero siano studenti universitari di un corso relativo alla professione sanitaria. Difatti l Associazione fornisce materiale didattico per lo studio del diritto sanitario e collabora alla formazione universitaria e post-universitaria sanitaria Ad ogni aderente è richiesta, come condizione essenziale, un adeguata formazione che lo metta in grado di realizzare, nel migliore dei modi, le finalità, i compiti e gli obiettivi dell Associazione. L Associazione assicura detta formazione valutandone periodicamente l adeguatezza al servizio prestato dai propri volontari Sono aderenti dell Associazione coloro che hanno sottoscritto l atto di costituzione e il presente statuto (aderenti fondatori) e tutti coloro che ne faranno richiesta e la cui domanda sarà accolta dal Consiglio Direttivo (aderenti ordinari) Ogni aderente iscritto da almeno un anno ha diritto di voto per l approvazione dei bilanci e per l approvazione e modificazione dello statuto, dei regolamenti e la nomina degli organi direttivi dell Associazione. 3

4 3.5 - Il numero degli aderenti è illimitato e sono escluse partecipazioni temporanee alla vita dell Associazione. 3.6 Tutti gli aderenti hanno parità di diritti e doveri salvo quelli indicati al Criteri di ammissione e di esclusione degli aderenti Nella domanda di ammissione, redatta su apposito formulario dell Associazione, l aspirante aderente dichiara di accettare senza riserve lo Statuto dell Associazione L ammissione decorre dalla data di delibera del Consiglio Direttivo, che deve prendere in esame le domande di nuovi aderenti nel corso della prima riunione successiva alla data di presentazione deliberandone l iscrizione nel registro degli aderenti all Associazione Gli aderenti cessano di appartenere all Associazione: per dimissioni volontarie; per sopraggiunta impossibilità di effettuare le prestazioni programmate; per mancato versamento della quota sociale per 15 giorni dalla scadenza dell anno associativo precedente; per decesso; per comportamento contrastante con gli scopi statutari; per persistente violazione degli obblighi statutari L ammissione e l esclusione vengono deliberate dal Consiglio Direttivo e comunicate all aderente. Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione è ammesso ricorso da parte dell aderente al Collegio dei Probiviri avverso la decisione del Consiglio Direttivo. La successiva decisione da parte del Collegio dei Probiviri è inappellabile. Art. 4 - Diritti e doveri degli aderenti Gli aderenti possono essere chiamati a contribuire alle spese annuali dell Associazione mediante il versamento di una quota che coprirà le spese per le finalità associative. La quota a carico degli aderenti non ha carattere patrimoniale ed è deliberata dal Consiglio Direttivo. La quota è annuale e non è trasferibile, non è restituibile in caso di recesso, di decesso o di perdita della qualità di aderente e deve essere versata contestualmente all iscrizione e, successivamente, entro 15 giorni dalla scadenza annuale se l aderente ha intenzione di rinnovarla Gli aderenti hanno il diritto: di partecipare alla vita sociale culturale dell Associazione contribuendo all attività didattica e di studio giuridico scientifico informativo attraverso la pubblicazione di monografie sia sui mezzi di informazione dell Associazione stessa o integrando il portale dell Associazione, sia su altri mezzi utilizzando il logo e il nome dell Associazione. Ogni contributo culturale dove verrà speso il nome dell Associazione dovrà essere autorizzato dal Consiglio Direttivo che valuterà previamente il curriculum del richiedente; di partecipare alle Assemblee se in regola con il pagamento del contributo e di votare direttamente o per delega; di conoscere i programmi con i quali l Associazione intende attuare gli scopi sociali; di partecipare alle attività promosse dall Associazione; di usufruire di tutti i servizi dell'associazione in via subordinata all attività principale; di presentare con effetto immediato le dimissioni in qualsiasi momento. 4

5 4.3 - Gli aderenti possono: svolgere il loro servizio di volontari dell Associazione secondo le proprie possibilità; osservare le norme del presente statuto e le deliberazioni adottate dagli Organi sociali; versare la quota sociale nell ammontare stabilito dal Consiglio Direttivo; svolgere le attività preventivamente concordate e organizzate; mantenere un comportamento conforme alle finalità dell'associazione Le prestazioni fornite dagli aderenti sono a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure dal beneficiario. Agli aderenti possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute per l attività prestata, secondo opportuni parametri validi per tutti gli aderenti, preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo Le attività degli aderenti sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro subordinato e autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l Associazione. Art. 5 - Patrimonio ed Entrate Il patrimonio dell'associazione è costituito da: beni mobili e immobili che diverranno di proprietà dell Associazione; eventuali fondi di riserva; eventuali erogazioni, donazioni e lasciti destinati ad incremento del patrimonio Le entrate dell Associazione sono costituite da: quote associative e contributi degli aderenti per le spese relative alle finalità istituzionali dell Associazione; contributi di privati; contributi dello Stato, di Enti e di Istituzioni pubbliche; contributi di organismi internazionali; donazioni e lasciti del patrimonio testamentari non vincolati all'incremento; rimborsi derivanti da convenzioni; rendite di beni mobili o immobili pervenuti all'associazione a qualunque titolo; entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali; fondi pervenuti da raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerta di beni di modico valore; I fondi sono depositati presso gli Istituti di Credito stabiliti dal Consiglio Direttivo Le operazioni sui conti dell Associazione saranno effettuate disgiuntamente dal Presidente oppure dal Tesoriere su autorizzazione del Presidente. Art. 6 - Organi sociali dell'associazione Organi dell'associazione sono: Assemblea dei soci; Il Consiglio Direttivo; Il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere; Il Collegio dei Probiviri Può inoltre essere istituito il seguente collegio di controllo e garanzia: Il Collegio dei Revisori dei Conti. 5

6 6.3 - Gli organi sociali hanno durata nove anni, tranne il Presidente che dura dieci anni mentre i collegi di controllo e garanzia hanno la durata di tre anni e possono essere riconfermati. Art. 7 - Assemblea degli aderenti L Assemblea è costituita da tutti gli aderenti all Associazione L Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo almeno trenta giorni prima dalla data del suo svolgimento ed è presieduta dal Presidente dell 'Associazione o dal Vice Presidente La convocazione è fatta in via ordinaria almeno una volta all anno e comunque ogni qualvolta si renda necessaria per le esigenze dell Associazione La convocazione può avvenire anche per richiesta della maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo o di un decimo degli aderenti: in tal caso l avviso di convocazione deve essere reso noto entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta e l Assemblea deve essere tenuta entro trenta giorni dalla convocazione. L avviso di convocazione è inviato individualmente per agli aderenti almeno trenta giorni prima della data stabilita unitamente all eventuale documentazione utile (bilancio preventivo e consuntivo), è anche reso pubblico nel sito ufficiale dell Associazione e deve contenere l ordine del giorno L Assemblea ordinaria viene convocata ogni anno entro il 30 aprile per: l approvazione della relazione di attività e del rendiconto economico (Bilancio Consuntivo) dell anno precedente; l approvazione del programma e del preventivo economico; l esame delle questioni sollevate dai richiedenti o proposte dal Consiglio Direttivo Altri compiti dell'assemblea ordinaria sono eleggere i componenti del Consiglio Direttivo; eleggere i componenti del Collegio dei Probiviri; eleggere í componenti del Collegio dei Revisori dei Conti (se previsto); approvare gli indirizzi ed il programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo; ratificare i provvedimenti di competenza dell Assemblea adottati dal Consiglio Direttivo per motivi di urgenza; approvare l eventuale regolamento di funzionamento dell Associazione D ogni Assemblea deve essere redatto il verbale da scrivere nel registro delle assemblee degli aderenti. Le decisioni dell Assemblea sono impegnative per tutti gli aderenti L Assemblea Straordinaria viene convocata per la discussione delle proposte di modifica dello statuto o di scioglimento e liquidazione dell Associazione In prima convocazione l Assemblea Ordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno degli aderenti presenti in proprio o per delega. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli aderenti, in propria o per delega. La seconda convocazione non può aver luogo nello stesso giorno della prima. Le deliberazioni dell Assemblea Ordinaria sono adottate a maggioranza semplice dei presenti Per le deliberazioni riguardanti le modificazioni dello Statuto, lo scioglimento e la liquidazione dell Associazione sono richiesti le maggioranze indicate nell art Ciascun aderente può essere portatore di una sola delega di altro aderente. 6

7 Art. 8 - Il Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è eletto dall Assemblea degli aderenti ed è composto da un minimo di tre ad un massimo di sette componenti. Resta in carica nove anni e i suoi componenti possono essere rieletti indefinitivamente. Essi decadono qualora sono assenti ingiustificati per tre volte consecutive Il Consiglio Direttivo nella sua prima riunione elegge tra i propri componenti il Presidente, un Vice Presidente, il Segretario e un Tesoriere Il Consiglio Direttivo si riunisce, su convocazione del Presidente, almeno una volta o- gni sei mesi e quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei componenti. In tale seconda ipotesi la riunione deve avvenire entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta. Alle riunioni possono essere invitati a partecipare esperti esterni e rappresentanti di eventuali sezioni interne di lavoro con parere consultivo. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando è presente la maggioranza dei suoi componenti eletti. Di ogni riunione deve essere redatto il verbale da inserire nel registro delle riunioni del Consiglio Direttivo Compete al Consiglio Direttivo: compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione; predisporre le norme per il funzionamento dell Associazione da sottoporre all approvazione dell Assemblea; sottoporre all approvazione dell Assemblea il bilancio preventivo per l anno in corso unitamente al bilancio consuntivo entro la fine del mese di gennaio di ogni anno; determinare il programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute nel programma generale approvato dall Assemblea, promuovendo e coordinando l attività e autorizzando la spesa; eleggere al suo interno il Presidente, il Vice Presidente ed il Tesoriere; nominare, anche esternamente al Consiglio Direttivo il Segretario; accogliere o respingere le domande degli aspiranti aderenti; deliberare in merito all esclusione di aderenti; ratificare, nella prima seduta successiva, i provvedimenti di competenza del Consiglio a- dottati dal Presidente per motivi di necessità e di urgenza; assumere il personale strettamente necessario per la continuità della gestione non assicurata dagli aderenti e comunque nei limiti consentiti dalle disponibilità previste dal bilancio. istituire gruppi o sezioni di volontari i cui coordinatori possono essere invitati a partecipare alle riunioni del Consiglio per relazionare in merito all attività svolta dal proprio gruppo o sezione; nominare, all occorrenza, secondo le dimensioni assunte dall Associazione, un Direttore Esecutivo deliberando i relativi poteri Le eventuali sostituzioni di componenti del Consiglio Direttivo effettuate in base alla graduatoria dei candidati non eletti nel corso del novennio, devono essere convalidate dalla prima assemblea convocata successivamente alla nomina. I componenti così nominati scadono comunque con gli altri componenti Per il primo novennato il Consiglio Direttivo è così composto per volere dei fondatori ed accettazione degli stessi nominati: 7

8 Presidente e legale rappresentante Mauro Di Fresco C.F. DFRMRA68R11H5010, nato a Roma l 11 ottobre 1968 ed ivi domiciliato in Roma alla Via Laiatico n. 12 (00138 RM); Vice Presidente Raffaele Recchia C.F. RCCRFL68P27C134L, nato a Castellana Grotte (BA) il 27 settembre 1968 e domiciliato in Castellana Grotte (BA) alla Via Convento n. 32 (70013 BA); Segretario Carlo Pisaniello C.F. PSNCRL69E05H501Y, nato a Roma il 05 maggio 1969 ed ivi domiciliato in Via Casteggio n. 75 (00166 RM); Tesoriere Francesco Tontini C.F. TNTFNC65H30H501Z, nato a Roma il 30 giugno 1965 e domiciliato in Dragona (RM) alla Via Giacomo Da Breno n. 53 (00126 RM). Art. 9 - Presidente Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo tra i componenti a maggioranza dei voti Il Presidente: dà esecuzione alle delibere del consiglio direttivo; ha la firma e la rappresentanza legale dell Associazione nei confronti di terzi e in giudizio; è autorizzato ad eseguire incassi e accettazione di donazioni di ogni natura a qualsiasi titolo da Pubbliche Amministrazioni, da Enti e da Privati, rilasciandone liberatorie quietanze; ha la facoltà di nominare avvocati e procuratori nelle liti attive e passive riguardanti l Associazione davanti a qualsiasi Autorità Giudiziaria e Amministrativa; presiede le riunioni dell Assemblea, del Consiglio Direttivo e dell eventuale Comitato Esecutivo In caso di assenza, di impedimento o di cessazione del Presidente, le relative funzioni sono svolte dal Vice Presidente, che convoca il Consiglio Direttivo per l approvazione delle relative delibere In caso di assenza, impedimento o di cessazione del Presidente, la firma del Vice Presidente ha pieno valore di fronte agli aderenti, ai terzi ed a tutti i pubblici uffici. Art Collegio dei Revisori dei Conti L Assemblea può eleggere un Collegio dei Revisori dei Conti costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti, scelti anche tra i non aderenti e, quando la legge lo impone, tra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili. Le eventuali sostituzioni di componenti del Collegio effettuate nel corso del triennio, dopo l esaurimento dei supplenti, devono essere convalidate dalla prima assemblea convocata successivamente alla nomina Il Collegio: elegge tra i suoi componenti il Presidente; esercita i poteri e le funzioni previste dalle leggi vigenti per i revisori dei conti; riceve copia della documentazione dal Consiglio Direttivo almeno sessanta giorni prima della data di convocazione dell Assemblea e rilascia la propria relazione entro i successivi trenta giorni; agisce di propria iniziativa, su richiesta di uno degli organi sociali oppure su segnalazione di un aderente; può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e, se previsto, del Comitato Esecutivo; 8

9 riferisce annualmente all Assemblea con relazione scritta e trascritta nell apposito registro del Revisori dei Conti. Art Collegio dei Probiviri L Assemblea elegge un Collegio dei Probiviri costituito da tre componenti, scelti anche tra i non aderenti. Le eventuali sostituzioni di componenti del Collegio, effettuate nel corso del triennio, devono essere convalidate dalla prima assemblea convocata successivamente alla nomina. I componenti così nominati scadono con gli altri componenti Il Collegio: ha il compito di esaminare le controversie tra gli aderenti, tra questi e l Associazione o i suoi organi, tra i membri degli organi e tra gli organi stessi; giudica ex bono et aequo senza formalità di procedure e il suo lodo è inappellabile. Art Gratuità delle cariche Le cariche sociali sono gratuite, fatto salvo il diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate, nell interesse dell Associazione. Art Bilancio Ogni anno devono essere redatti, a cura del Consiglio Direttivo e nei termini previsti dal regolamento, i bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre all approvazione dell Assemblea entro il 30 aprile. Il bilancio preventivo e il conto consuntivo devono essere portati a conoscenza del Collegio dei Revisori, se previsto, almeno sessanta giorni prima della presentazione all Assemblea e a quest ultima almeno trenta giorni prima Dal bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi e lasciti ricevuti e le spese per capitoli e voci analitiche Il bilancio deve coincidere con l anno solare. Per il primo anno associativo il bilancio andrà dalla data di costituzione dell Associazione fino al 31 dicembre Gli utili o gli avanzi di gestione devono essere impiegati per la realizzazione delle attività di cui all art. 2. E vietata la distribuzione in qualsiasi forma, anche indiretta di utili e a- vanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell Associazione. Art Modifiche allo Statuto e Scioglimento dell Associazione Le proposte di modifica allo statuto possono essere presentate all Assemblea Straordinaria dal Consiglio Direttivo o da almeno un decimo degli aderenti. Le relative deliberazioni sono approvate dall Assemblea con la presenza di almeno tre quarti degli aderenti e il voto favorevole della maggioranza dei presenti Lo scioglimento e quindi la liquidazione dell Associazione può essere proposto dal Consiglio Direttivo e approvato, con il voto favorevole di almeno tre quarti degli aderenti, dall Assemblea dei Soci convocata in forma Straordinaria con specifico ordine del giorno. I beni che residuano dopo l esaurimento della liquidazione sono devoluti ad altre organizzazioni operanti in identico o analogo settore di volontariato sociale, secondo le indicazioni dell - assemblea che nomina il liquidatore. In nessun caso possono essere distribuiti beni, utili e ri- 9

10 serve agli aderenti. Art Norme di rinvio Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia. Art Norme di Funzionamento Le norme di funzionamento eventualmente predisposte dal Consiglio Direttivo e approvate dall Assemblea saranno rese note per mezzo comunicazione individuale da inviarsi in qualsiasi forma a tutti gli aderenti. L associazione avrà come principi informatori, analizzati dettagliatamente nell allegato Statuto sociale che fa parte integrante del presente Atto Costitutivo: assenza di fine di lucro, esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, democraticità della struttura, elettività, gratuità delle cariche associative, gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, sovranità dell assemblea, divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali ad eccezione di quelle economiche marginali. Deliberano, inoltre, all unanimità, di procedere alla registrazione del presente atto, di chiedere l attribuzione del codice fiscale dell Associazione, di procedere all apertura di un sito internet dedicato all Associazione, eventualmente registrando il marchio distintivo dell associazione. Le persone qui riunite appongono la loro firma a conferma di quanto sopra esposto in data 01 agosto Esse diventano ipso facto soci fondatori dell Associazione Avvocatura di Diritto Infermieristico - ONLUS. Presidente e legale rappresentante Mauro Di Fresco C.F. DFRMRA68R11H5010, nato a Roma l 11 ottobre 1968 ed ivi domiciliato in Roma alla Via Laiatico n. 12 (00138 RM) Vice Presidente Raffaele Recchia C.F. RCCRFL68P27C134L, nato a Castellana Grotte (BA) il 27 settembre 1968 e domiciliato in Castellana Grotte (BA) alla Via Convento n. 32 (70013 BA) Segretario Carlo Pisaniello C.F. PSNCRL69E05H501Y, nato a Roma il 05 maggio 1969 ed ivi domiciliato in Via Casteggio n. 75 (00166 RM) Tesoriere Francesco Tontini C.F. TNTFNC65H30H501Z, nato a Roma il 30 giugno 1965 e domiciliato in Dragona (RM) alla Via Giacomo Da Breno n. 53 (00126 RM) 10