Pag. 1 di 5. UOC A.A.G.G. e Legale. Fabio Andreasi Bassi. Aura Albina Colaiuda. Anna Maria Pollioni. IL DIRETTORE SANITARIO Branka Vujovic

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1 DELIBERAZIONE N. 784 DEL 09/10/2018 OGGETTO: CONVENZIONE TRA GLI ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI E L'ARVAS PER LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' DI VOLONTARIATO A FAVORE DEI PAZIENTI DEGLI IFO Esercizi/o. STRUTTURA PROPONENTE Centri/o di costo. - Importo presente Atto:. - Importo esercizio corrente:. UOC A.A.G.G. e Legale Il Dirigente Responsabile Fabio Andreasi Bassi Budget - Assegnato:. - Utilizzato:. - Residuo:. Autorizzazione n :. Servizio Risorse Economiche: Cinzia Bomboni PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO Positivo Data 08/10/2018 IL DIRETTORE SANITARIO Branka Vujovic Responsabile del Procedimento Proposta n DL Aura Albina Colaiuda L Estensore Anna Maria Pollioni PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Positivo Data 05/10/2018 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Laura Figorilli Parere del Direttore Scientifico IRE Gennaro Ciliberto data 04/10/2018 Positivo Parere del Direttore Scientifico ISG Aldo Morrone data 05/10/2018 Positivo La presente deliberazione si compone di n 5 pagine e dei seguenti allegati che ne formano parte integrante e sostanziale: - allegato Pag. 1 di 5

2 Il Dirigente della UOC A.A.G.G. e Legale Visto il decreto legislativo del 30 dicembre1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo del 16 ottobre 2003, n. 288; Vista la legge della Regione Lazio del 23 gennaio 2006, n. 2; Premesso che l art.14, comma 7, del D.Lgs. 502/1992 così dispone: E favorita la presenza e l attività, all interno delle strutture sanitarie, degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti; che la Regione Lazio, in osservanza a quanto stabilito dalla legge 266/91, ha promulgato la Legge Regionale sul volontariato n. 29/93; che da molti anni ormai è in essere una Convenzione con L'A.R.V.A.S., (Associazione Regionale Volontari di Assistenza Sanitaria) per lo svolgimento dell attività di volontariato a favore dei pazienti degli IFO, stipulata in data 21 novembre 2000 con atto deliberativo n.731; che è intenzione degli IFO, nell interesse dei pazienti ed delle loro specifiche esigenze, continuare ad avvalersi dell attività dei volontari che hanno una funzione di complementarietà e di collaborazione, ove richiesta dal personale addetto, nella cura della piccola igiene, nell assunzione del cibo e dell idratazione, nell aiuto alla deambulazione e nel sostegno morale dei pazienti; Considerato che la Direzione Strategica ha espresso la volontà per le vie brevi di revisionare tutte le convenzioni in essere che prevedono, nella durata, una proroga di anno in anno salvo disdetta, ovvero il rinnovo tacito, tra le quali figura la convenzione con la suindicata Associazione; che con nota del il Presidente dell ARVAS si è reso disponibile a stipulare con gli IFO una nuova convenzione; Tenuto conto che l ARVAS si impegna a fornire alla Direzione Sanitaria e Direzione Amministrativa degli IFO l elenco nominativo dei propri volontari i quali sono identificabili da apposito tesserino nominativo, con foto, rilasciato annualmente; Pag. 2 di 5

3 Ritenuto Attestato Attestato che i singoli volontari attesteranno la loro presenza apponendo la firma su apposito registro in cui saranno indicati orari di entrata e uscita ed i giorni dell attività prestata; pertanto, di procedere, alla stipula della Convenzione per lo svolgimento dell attività di volontariato a favore dei pazienti degli IFO secondo lo schema che, allegato al presente provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale; che il presente provvedimento, a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi della legge , n. 20 art. 1 e successive modifiche, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 art. 1, primo comma come modificata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15; in particolare, che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; Propone per i motivi di cui in narrativa che si intendono integralmente confermati di: - procedere alla stipula della convenzione per lo svolgimento dell attività di volontariato a favore dei pazienti degli IFO, come da schema che, allegato al presente provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale; - prendere atto che la suddetta convenzione avrà la durata di un anno a decorrere dalla data di sottoscrizione. La UOC Affari Generali curerà tutti gli adempimenti per l esecuzione della presente deliberazione. Il Dirigente della UOC A.A.G.G. e Legale Fabio Andreasi Bassi Pag. 3 di 5

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5 Il Direttore Generale Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288; Vista la legge regionale 23 gennaio 2006, n. 2; In Virtù dei poteri conferitigli dal Presidente della Regione Lazio con Decreto del 23 novembre 2016, n. T00248; Preso atto che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20 art. 1 e successive modifiche, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 art. 1, primo comma come modificata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15; Preso atto altresì che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo attesta, in particolare, che lo stesso è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; Visto il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario Aziendale; ritenuto di dover procedere; Delibera di approvare la proposta così formulata concernente CONVENZIONE TRA GLI ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI E L'ARVAS PER LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' DI VOLONTARIATO A FAVORE DEI PAZIENTI DEGLI IFO e di renderla disposta. Il Direttore Generale Dott. Francesco Ripa di Meana Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate Pag. 5 di 5

6 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI VOLONTARIATO A FAVORE DEI PAZIENTI DEGLI IFO TRA L'A.R.V.A.S., (Associazione Regionale Volontari di Assistenza Sanitaria), in persona del Presidente Dott. Silvio Roscioli, quale Legale Rappresentante per la carica domiciliato presso l Associazione in Piazza Certaldo Roma, di seguito denominata ARVAS E Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, codice fiscale Partita IVA n , in persona del Legale Rappresentante Dr. Francesco Ripa di Meana per la carica domiciliato presso gli Istituti in Via Elio Chianesi n. 53, Roma, di seguito denominati "IFO"; PREMESSO - che l art.14, comma 7, del D.Lgs. 502/1992 così dispone: E favorita la presenza e l attività, all interno delle strutture sanitarie, degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti. A tal fine le unità sanitarie locali e le aziende ospedaliere stipulano, con tali organismi, senza oneri a carico del Fondo Sanitario Regionale, accordi o protocolli di collaborazione sulla base di quanto previsto dalla Legge , n.266 e dalle Leggi regionali attuative ; - che la Regione Lazio, in osservanza a quanto stabilito dalla suddetta legge 266/91, ha promulgato la Legge Regionale sul volontariato n. 29/93; - che la recente legge 106/2016 ed il conseguente Codice del Terzo Settore emanato con Decreto Legislativo n. 117/2017 ribadiscono quanto precedentemente espresso in tema di volontariato e di organizzazioni di volontari, confermandone i contenuti e le finalità TANTO PREMESSO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 OGGETTO Oggetto della Convenzione è lo svolgimento dell attività dei volontari dell ARVAS a favore dei pazienti degli IFO. Obiettivo fondamentale dell attività dei volontari è l umanizzazione dei luoghi

7 di degenza, avendo cura anche degli aspetti sociali che la malattia comporta. La loro funzione, mai sostitutiva delle mansioni del personale preposto, è di assoluta complementarietà e di collaborazione, ove richiesta dal personale addetto, nella cura della piccola igiene degli ospiti, nell assunzione del cibo e dell idratazione, nell aiuto alla deambulazione, ma soprattutto nel prestare sostegno morale assicurando una presenza amichevole che possa confortare e supportare gli ospiti. In nessun caso le attività dei volontari dovranno costituire intralcio alle attività degli IFO. ART. 2 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ I volontari ARVAS saranno disponibili a partecipare a riunioni di reparto per ricevere segnalazioni e discutere problemi dei degenti, per approfondire aspetti tecnici assistenziali, per concordare le modalità di migliore coordinamento dell attività. Il gruppo ARVAS si impegna a fornire alla Direzione Sanitaria e Direzione Amministrativa degli IFO l elenco nominativo dei propri volontari i quali sono identificabili da apposito tesserino nominativo, con foto, rilasciato annualmente e da apporre su camice bianco ove concordato. I singoli volontari attesteranno la loro presenza apponendo la firma su apposito registro in cui saranno indicati orari di entrata e uscita ed i giorni dell attività prestata. Ai volontari sarà concesso l accesso agli IFO in orari concordati e compatibili con le esigenze dei Reparti presso i quali si svolgerà la predetta attività di volontariato. L attività viene attuata dal gruppo con autonomia metodologica ed organizzativa nell ambito delle disposizioni generali che regolano la Struttura. Gli IFO, per il conseguimento delle finalità e lo svolgimento dell attività dei volontari, compatibilmente con le possibilità, metteranno a disposizione degli stessi un locale con armadietti disponibili, e su richiesta dall associazione, locali idonei allo svolgimento di attività di formazione per i nuovi volontari e per l aggiornamento periodico. Le parti si impegnano a verificare, in uno spirito di collaborazione e reciproca comprensione, la corretta applicazione del presente accordo. I contatti fra il gruppo di volontariato e gli IFO saranno tenuti dal Direttore Sanitario o persona da lui delegata e dal Coordinatore del gruppo locale per conto dei volontari. I volontari per qualsiasi comunicazione avranno come tramite il proprio Responsabile e si asterranno da azioni individuali. Può essere costituita una commissione mista incaricata di valutare l andamento della collaborazione anche in periodiche riunioni con volontari, operatori sanitari e responsabili. Art.3 ASSICURAZIONE Gli IFO hanno stipulato una polizza assicurativa a copertura dei rischi derivanti da infortunio in ambito e pertinenza della propria struttura e responsabilità civile verso terzi per tutti i dipendenti,

8 compresi i volontari che prestano la loro opera negli Istituti ed individuati negli elenchi comunicati ad inizio anno dalle stesse associazioni.. Non verranno pertanto prese in considerazione richieste di rimborso dei costi assicurativi presentate dalle singole associazioni. ART.4 TRATTAMENTO DATI PERSONALI I volontari dell ARVAS considereranno riservate tutte le notizie, le procedure e i dati relativi all organizzazione dell attività degli IFO, con espresso obbligo di non permetterne la divulgazione. Inoltre, si impegnano ad effettuare le operazioni di trattamento dati necessari all esecuzione dell attività o servizio nel rispetto dei principi relativi alla riservatezza e confidenzialità sull identità dei pazienti e sul trattamento dei dati sensibili ai sensi del Regolamento Europeo 679/2016. ART. 5 DURATA La presente convenzione avrà la durata di un anno a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere prorogata, su richiesta espressa dalle parti almeno 2 mesi prima della scadenza. La disdetta potrà essere data in ogni momento, purchè notificata dalle parti a mezzo di lettera raccomandata A/R con preavviso di 2 mesi. ART.7 FORO COMPETENTE Per ogni controversia il Foro competente è quello di Roma. Letto, approvato e sottoscritto Roma, Il Presidente dell ARVAS Dott. Silvio Roscioli Il Direttore Generale degli IFO Dr. Francesco Ripa di Meana