Emanuele Valentini GEOMETRA Via Del Gavardello n Arezzo. Geom. Emanuele Valentini PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA COMUNE DI CORTONA

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1 Emanuele Valentini GEOMETRA Via Via Del Gavardello n Arezzo COMUNE DI CORTONA PROG. N. 06/15 MANUTENZIONE DI REGLIA DI SAN LORENZO, TORRENTE SINGONE, RIO DI CAMPO (o Rio Felcino), TORRENTE DEL MULINACCIO, REGLIA DI CONTRAFFOSSO (o Controfossa destra del Torrente Mucchia), REGLIA MONTICELLA, REGLIA DELLA VOLPE (o Reglia della Vespa) PROGETTO ESECUTIVO Elaborato 1 RELAZIONE TECNICA LUGLIO 2015 Il Progettista Il Responsabile del Procedimento Geom. Emanuele Valentini Dott. Francesco Lisi

2 Reglia di San Lorenzo, Torrente Singone, Rio di Campo, Torrente del Mulinaccio, Reglia di Contraffosso, Reglia Monticella, Reglia della Volpe Indice Indice... 1 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 2 MODALITA DI ESECUZIONE DELLA MANUTENZIONE... 3 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA... 4 In allegato: a. Planimetrie scala 1:10.000: Reglia di San Lorenzo Torrente Singone Rio di Campo Torrente del Mulinaccio Reglia di Contraffosso Reglia Minticella Reglia della Volpe b. Sezioni scala 1:100 1:200 1

3 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO La presente perizia riguarda la manutenzione di alcuni corsi d'acqua che ricadono interamente nel territorio del Comune di Cortona ed ubicati sulla zona a SUD del centro abitato principale. In particolare i tratti di intervento riguardano la Reglia di San Lorenzo, dall inizio del tratto di competenza fino al Ponte del Ritorto; il torrente Singone, dalla Strada Comunale della Pietraia fino all immissione sul Torrente Mucchia; il Rio di Campo, dall inizio del tratto in progetto a monte del toponimo Podere La Fonte fino all immissione sul Torrente Singone; il Torrente del Mulinaccio, dalla confluenza con la Reglia della Grossa fino all immissione sul Torrente Mucchia; la Reglia di Contraffosso, dalla confluenza con la Reglia Monticella fino al Ponte di San Lorenzo; la Reglia Monticella, dalla Strada Regionale 71 fino alla confluenza con la Reglia di Contraffosso; la Reglia della Volpe, dall inizio del tratto in progetto a sud del toponimo Terontola fino al Ponte di San Lorenzo. La lunghezza dei tratti su cui fare manutenzione è rispettivamente: Reglia di San Lorenzo 1113 m; Torrente Singone 2975 m; Rio di Campo 3529 m; Torrente del Mulinaccio 3710 m; Reglia di Contraffosso 616 m; Reglia Monticella 1628 m; Reglia della Volpe 3595 m; Gli interventi proposti nella presente perizia sono tesi a mantenere ed eventualmente a ripristinare le condizioni del regolare deflusso delle acque, anche al fine di conservare le opere idrauliche classificate in terza categoria (argini e sponde), nonché di monitorare eventuali situazioni di dissesto. Consistono principalmente nel contenimento della vegetazione sviluppatasi nei sopracitati corsi d'acqua, da effettuare nel rispetto delle direttive nazionali (D.P.R. 14/04/1993) e regionali (DEL.C.R. N. 155/97). In particolare si

4 prevede di effettuare un taglio della vegetazione erbacea e arbustiva infestante e un taglio selettivo della vegetazione arborea. MODALITA DI ESECUZIONE DELLA MANUTENZIONE L intervento consiste nel taglio della vegetazione infestante, erbacea ed arbustiva, cresciuta all interno dell alveo dei corsi d acqua, così da ripristinare il corretto deflusso in essi. Dove possibile, in funzione degli accessi agli alvei, e nel rispetto del mantenimento delle condizioni vitali della fauna e dell ittiofauna presente all interno del corso d acqua, il taglio sarà eseguito a macchina; ove ciò non fosse possibile, in particolare in corrispondenza degli edifici o per il taglio di alberature di diametro superiore a 10 cm - misurati a 1,3 m da terra - si opererà a mano mediante personale munito di attrezzature apposite (motoseghe, ecc.). In alcuni tratti si rileva la presenza di piante arboree di maggiori dimensioni, principalmente acacie, salici e pioppi. Verrà effettuato un taglio selettivo teso ad eliminare solo gli individui instabili, deperienti o comunque interferenti con il deflusso idraulico, mantenendo comunque la naturalità del corso d acqua e conservando, per quanto possibile, le alberature autoctone nonché le essenze in età giovanile con massima tendenza alla flessibilità ed alla resistenza alle sollecitazioni della corrente. Tutte le essenze verranno recise il più possibile rasenti al terreno senza rimozione ne danneggiamento dell apparato radicale. Nel corso delle operazioni di decespugliamento suddette si procederà, dove necessario, alla potatura dei rami sporgenti che potrebbero interferire con il regolare deflusso delle acque o che possano diventare una minaccia per la pubblica incolumità. I tronchi depezzati dovranno essere rimossi fuori dalla competenza idraulica e tutto il materiale di risulta, anche di minori dimensioni, dovrà essere tempestivamente allontanato dalla zona allagabile, o comunque smaltito in accordo con le norme vigenti in materia di rifiuti. Sarà inoltre valutata la rimozione di depositi localizzati di sedimenti fluviali o accumuli di materiale, che risultano essere di ostacolo al regolare deflusso delle acque. Si precisa inoltre che dove presenti tane di animali, queste saranno chiuse dopo aver allontanato gli animali, in modo tale da riconsolidare le opere spondali.

5 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA REGLIA DI SAN LORENZO DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA TORRENTE SINGONE

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7 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA RIO DI CAMPO

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10 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA TORRENTE DEL MULINACCIO

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12 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA REGLIA MONTICELLA

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14 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA REGLIA DELLA VOLPE

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17 Arezzo, 22 Luglio 2015 Il Progettista Geom. Emanuele Valentini