Il teleriscaldamento geotermico in Toscana: la storia e le nuove sfide

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Feliciano Sacchi
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1 Abbadia San Salvatore - Cinema Teatro Amiata 29 e 30 gennaio 2016 La Carta della buona geotermia di Abbadia San Salvatore Le nuove ecotecnologie geotermiche Il teleriscaldamento geotermico in Toscana: la storia e le nuove sfide Dario Bonciani CoSviG Consorzio per lo Sviluppo delle aree Geotermiche EnerGea

Il background dei teleriscaldamenti geotermici in Italia e in Europa EUROPA: Il 75% del gas

totale 247 alimentate da fonte geotermica (162 in EU-28), incluse CHP, e sistemi a basse

che coprono più del 4% della domanda complessiva di calore La geotermia rappresenta meno dell 1%

3 Il background dei teleriscaldamenti geotermici in Italia e in Europa EUROPA: Il 75% del gas naturale è utilizzato per il riscaldamento Reti di TLR in esercizio nel 2014: più di 5,000 In totale 247 alimentate da fonte geotermica (162 in EU-28), incluse CHP, e sistemi a basse temperature (fonte: EGEC 2014) ITALIA: Reti di TLR in esercizio: circa 200 nel 2013 (AIRU 2014), che coprono più del 4% della domanda complessiva di calore La geotermia rappresenta meno dell 1% delle fonti utilizzate nei TLR: 15 alimentati da geotermia a media ed alta entalpia 3 collegati a GSHP Potenze (MWt) nel 2014

4 I teleriscaldamenti geotermici in Toscana Reti di Teleriscaldamento geotermico in funzione, realizzazione, o in gara. Comune Località Anno di inizio Utenze 2015 (stima) Note Potenza geotermica installata (MWt) Capoluogo Larderello (Area EGP) ,84 Larderello ,62 Pomarance (PI) San Dalmazio ,5 Lustignano Montecerboli Serrazzano ,5 Capoluogo Castelnuovo Val di Cecina Montecastelli Pisano , (PI) Sasso Pisano ,89 La Leccia 2015 Monterotondo M.mo (GR) ,42 Santa Fiora (GR) ,7 Monteverdi M.mo (PI) Capoluogo Canneto Prima parte completata nel 2013 Completata nel 2014 come rete completa Montieri (GR) ,2 Radicondoli (SI) Capoluogo Fine lavori primo Belforte lotto: Utenze primo lotto: 304 6,0 Chiusdino (SI) Fine lavori: In fase di gara. Utenze stimate TOTALE ATTUALE ,2 TOTALE A COMPLETAMENTO LAVORI ,2 6 6,0

5 I teleriscaldamenti geotermici in Toscana Sintesi dati energetici e ambientali: Comune Località Potenza geotermica installata (MWt) TEP risparmate nel 2014 t CO 2 non emessa nel 2014 Consumo di energia geotermica nel 2014 (GWht/y) Pomarance (PI) Castelnuovo Val di Cecina (PI) Capoluogo 21 31,4 Larderello (Area EGP) 2,84 4,7 Larderello 0,62 1,2 San Dalmazio 1, , ,7 1,1 Lustignano 1 1,4 Montecerboli 5 6,6 Serrazzano 2,5 3,8 Capoluogo 10 31,4 Montecastelli Pisano 2,5 3, , ,3 Sasso Pisano 2,89 6,2 La Leccia Monterotondo M.mo (GR) 6, , ,0 12,2 Santa Fiora (GR) 21, , ,6 31,0 Monteverdi M.mo (PI) Capoluogo Canneto , ,5 14,5 Montieri (GR) (*) 6,2 224,4 487,6 1,2 Capoluogo Radicondoli (SI) (**) 6,0 Belforte Chiusdino (SI) (**) 6,0 TOTALE 90, , ,6 150,2 (*) Il teleriscaldamento di Montieri è entrato in funzione nel Novembre (**) Ancora in corso di realizzazione o gara. Non si dispone di dati affidabili.

Le principali barriere allo sviluppo dei TLR geotermici Barriere tecniche Mancanza di una diffusa e dettagliata informazione sul

delle procedure autorizzative per la ricerca e la coltivazione Barriere finanziarie Rischio minerario e sua copertura Elevati costi d

1,5-2,2 Mio /MWt) Necessari nuovi business model per rendere i TLR geotermici economicamente sostenibili Supporto finanziario ai TLR

6 Le principali barriere allo sviluppo dei TLR geotermici Barriere tecniche Mancanza di una diffusa e dettagliata informazione sul potenziale geotermico Scarsa efficienza dei TLR Barriere normative Quadri normativi di riferimento poco chiari Durata e complessità delle procedure autorizzative per la ricerca e la coltivazione Barriere finanziarie Rischio minerario e sua copertura Elevati costi d investimento iniziali (media UE ca. 1,5-2,2 Mio /MWt) Necessari nuovi business model per rendere i TLR geotermici economicamente sostenibili Supporto finanziario ai TLR geotermici in Europa frammentato e molto limitato Competizione con le fonti energetiche convenzionali SOLUZIONI Per la promozione dei teleriscaldamenti geotermici mediante rimozione delle barriere non tecniche in 14 paesi europei

7 Le principali sfide tecnologiche per lo sviluppo dei TLR TLR geotermici alimentati da pompe di calore Grandi impianti vs. impianti di piccole dimensioni TLR geotermici abbinati a sisitemi di cogenerazione Teleraffrescamenti geotermici TLR geotermici per le smart cities reti di distribuzione del calore intelligenti TLR multifonte: tra le altre rinnovabili termiche, quali sono le più idonee per essere combinate con la geotermia?

Il CEGLab è un centro di competenza avanzato in materia

Regione Toscana, con l obiettivo di: contribuire alla

tecnologie per la valorizzazione del calore del

SERVIZI Misura e caratterizzazione delle risorse

corrosione che inducono i fluidi geotermici nelle

sperimentazione di soluzioni impiantistiche innovative

collaborazione tra CoSviG, EnerGea ed i suoi soci quali

8 Il CEGLab è un centro di competenza avanzato in materia di geotermia, realizzato da CoSviG con il supporto della Regione Toscana, con l obiettivo di: contribuire alla diffusione dell'innovazione e al trasferimento delle tecnologie per la valorizzazione del calore del sottosuolo, con particolare attenzione ai suoi usi diretti. Ministero dello Sviluppo Economico, DGRME I NOSTRI SERVIZI Misura e caratterizzazione delle risorse geotermiche e dei fluidi Studio dei processi di scaling e corrosione che inducono i fluidi geotermici nelle differenti tipologie di impianti Studio di materiali e sperimentazione di soluzioni impiantistiche innovative Offre un ampio ventaglio di servizi, grazie alla collaborazione tra CoSviG, EnerGea ed i suoi soci quali in particolare il Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Pisa, formando una rete di laboratori di ricerca applicata in geotermia in potenziale espansione

Geo4P Geotermia Progetto Pilota Piana Pisa Progetto pilota

alla valutazione quantitativa delle risorse geotermiche a

La Piana di Pisa, è un tipico esempio di bacino alluvionale

dimostra interessante per il potenziale di risorse

Output attesi: Valutazione del potenziale

sottosuolo della piana pisana, Ubicazione delle zone più

coltivazione della risorsa Individuazione delle tecnologie

geotermiche open loop o closed loop Usi diretti a fini

9 Geo4P Geotermia Progetto Pilota Piana Pisa Progetto pilota per lo sviluppo di una metodologia innovativa finalizzato alla valutazione quantitativa delle risorse geotermiche a bassissima, bassa e media temperatura della Piana di Pisa. La Piana di Pisa, è un tipico esempio di bacino alluvionale che, come molti altri presenti nel territorio italiano, si dimostra interessante per il potenziale di risorse geotermiche. Output attesi: Valutazione del potenziale energetico-geotermico dei vari corpi acquiferi presenti nel sottosuolo della piana pisana, Ubicazione delle zone più indicate per l'impiego delle varie metodologie di coltivazione della risorsa Individuazione delle tecnologie di coltivazione più adatte per le varie zone Sonde geotermiche open loop o closed loop Usi diretti a fini produttivi Reti per teriscaldamento o teleraffrescamento Per maggiori informazioni:

www.cosvig.it www.centroenergea.it GRAZIE PER L ATTENZIONE!

10 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Dario Bonciani d.bonciani@cosvig.it Sede operativa di Monterotondo Marittimo (GR) c/o Fattoria del Lago Boracifero, Strada Regionale 398, Km 7.850, Tel/fax: Sede operativa di Larderello (PI) c/o Via Giosuè Carducci, n. 4 Tel/fax:

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