DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI GUSSOLA PROVINCIA DI CREMONA Comunicata ai Capigruppo Consiliari il 25/09/2012 Nr. Prot C O P I A PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA PER FINANZIARE LA LIQUIDAZIONE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA IRROGATA DALLA PROVINCIA DI CREMONA PER VIOLAZIONE DELL'ART. 133, COMMA 1, DEL D.LGS. N.152/ Nr. Progr. 75 Nr. Protoc Seduta Nr. 17 L'anno DUEMILADODICI questo giorno SETTE del mese di LUGLIO alle ore 12:00 convocata con le prescritte modalità, Solita sala delle Adunanze si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Carica Presente CHIESA MARINO SINDACO S REMAGNI BUOLI ROSSANO ASSESSORE S VIOLA MARA ASSESSORE S GALLI GIUSEPPE ASSESSORE N TOTALE Presenti 3 TOTALE Assenti 1 Assenti Giustificati i signori: GALLI GIUSEPPE Assenti Non Giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente ingiustificato Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE DOTT.SSA CAPPELLI CAROLINA. In qualità di SINDACO, il CHIESA MARINO assume la presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta invitando la Giunta a deliberare sull'oggetto sopra indicato. Pagina 1

2 OGGETTO: PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA PER FINANZIARE LA LIQUIDAZIONE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA IRROGATA DALLA PROVINCIA DI CREMONA PER VIOLAZIONE DELL'ART. 133, COMMA 1, DEL D.LGS. N.152/ L A G I U N T A C O M U N A L E PREMESSO: - che il Comune di Gussola è dotato di impianto di depurazione, a servizio della propria rete fognaria, progettato, nella sua struttura principale, fra l anno 1975 e l anno 1976 e composto da una vasca di ossidazione e da un sedimentatore, affiancati con il cosiddetto sistema del sedimentatore combinato; - che detto sistema, in uso all epoca della realizzazione, venne successivamente abbandonato, nella pratica progettuale, per inadeguatezza, così come i letti di essiccamento, posti a fianco della struttura, mai utilizzati in quanto l impianto non ha mai prodotto fanghi; - che i letti di essiccamento sono installazioni ormai non più usate e che si è rilevata la carenza di una vasca di addensamento e stoccaggio dei fanghi così come di una sezione di disinfezione finale; - che la totale inadeguatezza della struttura preordinata alla fase di sedimentazione impedisce la corretta formazione del fango in ossidazione; - che la struttura in parola appare viziata da errori risalenti alla fase di progettazione, tali da aver richiesto, nel tempo, continui interventi di rinforzo esterno i quali, tuttavia, appaiono, allo stato, insufficienti a contenere il deterioramento dell impianto e ad assicurarne la dovuta affidabilità e sicurezza; PRESO ATTO che, in data 30/11/2007, veniva redatto verbale n dal Dirigente Area Risorse Idriche e Naturali dell ARPA Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Dipartimento di Cremona a carico del Sig. Giovanni Leoni, quale Sindaco pro tempore in solido con il Comune di Gussola, quali responsabili per la violazione dell art. 133, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006, a seguito di accertamento analitico su campione d acqua di scarico in corpo idrico superficiale prelevato, in data 06/11/2007, presso l impianto comunale di trattamento delle acque reflue urbane, risultato non conforme ai limiti di accettabilità vigenti; VISTA la comunicazione datata 29 Giugno 2012 (rif. Prot. n ), acquisita al Protocollo comunale n del 04/07/2012, con la quale la Provincia di Cremona Area Gestione del Territorio Settore Agricoltura e Ambiente ha provveduto ad eseguire la notificazione, nei confronti dell ex Sindaco del Comune di Gussola, Geom. Giovanni Leoni, in solido con il Comune di Gussola, del provvedimento di ordinanza ingiunzione n. 65 del 27/06/2012 per violazione dell art. 133, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006; RAMMENTATO che, alla data dell accertamento, il Comune di Gussola era regolarmente autorizzato, con Decreto n. 507/2007, dalla Provincia di Cremona, allo scarico in acque superficiali delle acque reflue urbane; VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale., e successive modifiche ed integrazioni; RICHIAMATI:

3 - l art. 133 (Sanzioni amministrative.), comma 1, del citato D.Lgs. n. 152/2006, ai sensi del quale: 1. Chiunque, salvo che il fatto costituisca reato, nell'effettuazione di uno scarico superi i valori limite di emissione fissati nelle tabelle di cui all'allegato 5 alla parte terza del presente decreto, oppure i diversi valori limite stabiliti dalle regioni a norma dell'articolo 101, comma 2, o quelli fissati dall'autorità competente a norma dell'articolo 107, comma 1, o dell'articolo 108, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa da tremila euro a trentamila euro. Se l'inosservanza dei valori limite riguarda scarichi recapitanti nelle aree di salvaguardia delle risorse idriche destinate al consumo umano di cui all'articolo 94, oppure in corpi idrici posti nelle aree protette di cui alla vigente normativa, si applica la sanzione amministrativa non inferiore a ventimila euro. ; - l art. 140 (Circostanza attenuante.) del medesimo D.Lgs. n. 152/2006, ai sensi del quale: 1. Nei confronti di chi, prima del giudizio penale o dell'ordinanza-ingiunzione, ha riparato interamente il danno, le sanzioni penali e amministrative previste nel presente titolo sono diminuite dalla metà a due terzi. ; - l art. 11 (Criteri per l'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie) della L. 24 novembre 1981, n. 689, recante Modifiche al sistema penale., il quale testualmente recita: Nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative, si ha riguardo alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, nonché alla personalità dello stesso e alle sue condizioni economiche. ; - l art. 18 (Ordinanza-ingiunzione) della medesima L. n. 689/1981, ai sensi del quale il pagamento dell ordinanza ingiunzione è effettuato entro il termine di trenta giorni dalla notificazione di detto provvedimento, il quale costituisce titolo esecutivo; ATTESO che gli scritti difensivi trasmessi, in data 21/12/2007, dall allora Sindaco di Gussola Giovanni Leoni - nei quali si ammettevano le notevoli difficoltà di funzionamento dell impianto comunale di depurazione dovute a guasti imprevisti, per la soluzione dei quali, comunque, l Amministrazione aveva provveduto ad attivarsi, con tempestività hanno indotto l Amministrazione provinciale ad applicare il minimo della sanzione prevista di Euro 1.500,00, in considerazione dell impegno assunto dal Comune di Gussola per evitare la ripetizione dell evento ambientale dannoso; PRESO ATTO, pertanto, che la spesa da sostenere è quantificata in 1.500,00, ai quali si devono aggiungere 6,60 per spese di procedimento, per un esborso complessivo di 1.506,60, imputati, in solido tra loro, ai sopraddetti autori dell accertata violazione; RIBADITO che il pagamento della prefata sanzione amministrativa dovrà essere eseguito nel termine perentorio di trenta giorni dalla notificazione del summenzionato provvedimento di ordinanza ingiunzione; RITENUTO, per le serie e motivate ragioni sopra esposte, di doversi autorizzare la liquidazione della sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 1.506,60, irrogata dalla Provincia di Cremona con ordinanza ingiunzione n. 65 del 27/06/2012 per violazione dell art. 133, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006; VISTO il Bilancio di Previsione per l esercizio 2012, approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 25 del 27/06/2012, dichiarata immediatamente eseguibile; ACCERTATA la necessità di istituire il nuovo Capitolo di spesa n. 9481/473 (Cod. Bil ) con voce Ordinanza-ingiunzione provinciale per violazione art. 133 c. 1 D.Lgs. 152/06 (depuratore) e di dotarne lo stanziamento nella misura pari ad 1.500,00 mediante

4 analogo prelievo dal Fondo di riserva di cui al Cap (Cod. Bil ) del Bilancio di Previsione 2012; ATTESO che l esborso di 6,60, per spese di procedimento, trova adeguata copertura sul Capitolo n. 1871/444 (Cod. Bil ) del Bilancio di Previsione 2012 con voce Imposte, tasse, contributi e spese varie a carico del Comune ; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, rubricato Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali., e successive modifiche ed integrazioni; VISTO E RICHIAMATO, in particolare, l art. 166, comma 2, del T.U. citato, il quale disciplina i prelievi dal fondo di riserva, di esclusiva competenza della Giunta comunale, e consente l utilizzo del fondo nel caso in cui abbiano a verificarsi esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti; VISTO il vigente Regolamento comunale di contabilità, come modificato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 53 del 30/10/2002; RITENUTO, per i presupposti di fatto e le ragioni di diritto sopra riportati e che si intendono qui integralmente richiamati, di approvare la proposta, come in oggetto specificata; RICHIAMATO, altresì, l'art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000, il quale disciplina gli adempimenti di competenza dei Responsabili di Settore o di Servizio; RITENUTO di dare mandato al Responsabile del Servizio finanziario per gli adempimenti gestionali e contabili di competenza, conseguenti al presente atto; VISTO che, ai sensi dell'art. 49, comma 1, e per gli effetti di cui all art. 151, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, sulla presente proposta di deliberazione sono stati acquisiti ed inseriti nell originale di quest atto i pareri favorevoli, espressi dal Responsabile del Servizio finanziario, sotto il duplice profilo della regolarità tecnica e della regolarità contabile; CON voti unanimi favorevoli, legalmente espressi per alzata di mano D E L I B E R A 1) DI AUTORIZZARE, per i presupposti di fatto e le ragioni di diritto esposti in premessa e che si intendono qui integralmente richiamati e recepiti, la liquidazione della sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 1.506,60, irrogata dalla Provincia di Cremona, con ordinanza ingiunzione n. 65 del 27/06/2012, per violazione dell art. 133, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006, nei confronti dell ex Sindaco del Comune di Gussola, Geom. Giovanni Leoni, in solido con il Comune di Gussola; 2) DI EFFETTUARE, a carico del Bilancio di Previsione 2012, un prelievo dal Fondo di riserva di cui al Cap (Cod. Bil ) pari ad 1.500,00, per l istituzione del nuovo Capitolo di spesa n. 9481/473 (Cod. Bil ) con voce Ordinanza-ingiunzione provinciale per violazione art. 133 c. 1 D.Lgs. 152/06 (depuratore) e dotazione d impegno pari ad 1.500,00; 3) DI DARE ATTO che l esborso di 6,60, per spese di procedimento, trova adeguata copertura sul Capitolo n. 1871/444 (Cod. Bil ) del Bilancio di Previsione 2012 con voce Imposte, tasse, contributi e spese varie a carico del Comune ; 4) DI DEMANDARE al Responsabile del Servizio finanziario gli adempimenti gestionali e contabili di competenza, conseguenti al presente atto;

5 5) DI DARE COMUNICAZIONE al Consiglio comunale del prelievo dal fondo di riserva effettuato in questa sede ai sensi dell art. 166, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000; 6) DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione all Ufficio Ragioneria ed all Ufficio tecnico comunale, per opportuna conoscenza e per quanto di competenza; 7) DI MANDARE copia del presente atto al Tesoriere comunale; 8) DI DARE ATTO che la presente Deliberazione sarà pubblicata, con effetto di pubblicità legale, per quindici giorni consecutivi all Albo pretorio on line, nel sito web istituzionale, del Comune di Gussola, accessibile al pubblico, ai sensi del combinato disposto dell art. 124, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell art. 32, commi 1 e 5, della Legge 18 giugno 2009, n. 69; 9) SUCCESSIVAMENTE, stante l urgenza di provvedere in merito, con separata ed unanime votazione favorevole, espressa nei modi di legge, LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n

6 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 75 DEL 07/07/2012 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to CHIESA MARINO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA CAPPELLI CAROLINA Attesto che la presente deliberazione verrà pubblicata all'albo comunale il 25/09/2012 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Data: 25/09/2012 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA CAPPELLI CAROLINA Attesto che la presente deliberazione è conforme all'originale. Data: 25/09/2012 IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT.SSA CAPPELLI CAROLINA La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il giorno 07/07/2012 dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134, comma 4 ), sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (Art. 134, comma 3 ) IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA CAPPELLI CAROLINA

7 COMUNE DI GUSSOLA PROVINCIA DI CREMONA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera nr. 75 Data Delibera 07/07/2012 OGGETTO PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA PER FINANZIARE LA LIQUIDAZIONE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA IRROGATA DALLA PROVINCIA DI CREMONA PER VIOLAZIONE DELL'ART. 133, COMMA 1, DEL D.LGS. N.152/ PARERI DI CUI ALL' ART. 49, COMMA 1 D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere : FAVOREVOLE IL Responsabile di Servizio F.to TORRI DENIS GIORDANA Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere : FAVOREVOLE IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI F.to TORRI DENIS GIORDANA