REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L USO DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI 1
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- Carmela Leone
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1 C o m u n e d i B r u n a t e P r o v i n c i a di C o m o REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L USO DEL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI 1 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del Entrato in vigore l 11 dicembre
2 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Istituzione e finalità della piattaforma Art. 3 Modalità di gestione Art. 4 Competenze del custode Art. 5 Materiali conferibili presso il centro di raccolta rifiuti Art. 6 Quantitativi conferibili al centro raccolta Art. 7 Requisiti per il conferimento al centro di raccolta rifiuti Art. 8 Obblighi degli utilizzatori Art. 9 Orario di apertura Art. 10 Raccolta a domicilio Art. 11 Sanzioni TABELLA A RIFIUTI URBANI NON PERICOLOSI TABELLA B RIFIUTI URBANI PERICOLOSI TABELLA C RIFIUTI NON AMMESSI
3 Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina il funzionamento e le modalità di conferimento dei rifiuti al centro raccolta rifiuti di via per Como. Art. 2 Istituzione e finalità del centro di raccolta rifiuti 2 La funzione del centro raccolta rifiuti consiste nell offrire ai cittadini la possibilità di conferire in modo differenziato, nel rispetto delle prescrizioni normative, le tipologie di rifiuto suìscettibili di recupero e riutilizzo, i rifiuti ingombranti, gli assimilabili agli urbani (vedasi tab. A), i rifiuti urbani pericolosi (vedasi tab. B), con esclusione assoluta dei materiali indicati nella tabella C. Art. 3 Modalità di gestione Il centro di raccolta rifiuti deve essere gestito secondo i seguenti criteri: Controllare e far osservare scrupolosamente agli utenti privati l obbligo di differenziazione affinché i conferimenti avvengano nel rispetto delle prescrizioni e secondo le tipologie descritte dall art. 2 del presente regolamento. Impedire l accesso a coloro che non sono in possesso dei requisiti di cui al successivo articolo 7 e a tutti coloro che conferiscono tipologie di rifiuti attinenti ad attività industriali, commerciali e artigianali. Osservare le prescrizioni dell Amministrazione Comunale relative alle tipologie di rifiuti attinenti ad attività industriali, commerciali e artigianali. Mantenere l area adibita alla raccolta differenziata e i contenitori costantemente puliti e provvedere alle periodiche disinfezioni. È vietato depositato depositare anche temporaneamente materiali all esterno dei contenitori. Provvedere con sollecitudine al recupero dei rifiuti abbandonati all esterno della recinzione del centro raccolta rifiuti onde evitare la loro giacenza su suolo pubblico. Art. 4 Competenze del custode Il centro di raccolta è custodito. Al custode compete di: Aprire e chiudere il centro di raccolta secondo gli orari stabiliti. Tenere ordinata e pulita l area del centro, che deve conservare sempre un aspetto decoroso. Rimuovere gli eventuali rifiuti abbandonati all esterno della recinzione del centro di raccolta, avendo cura di segnalare alla polizia municipale 3 l episodio per l accertamento della violazione e l individuazione dei responsabili. Verificare che gli utilizzatori abbiano i requisiti di cui all art. 7 anche attraverso la richiesta di esibizione di un documento d identità personale. Sorvegliare che gli utilizzatori del centro osservino le presenti norme ed invitare gli inadempienti ad osservarle. Richiedere l intervento della polizia municipale 4 allorquando si renda necessaria l applicazione di sanzioni a carico degli inadempienti. 2 3 Rectius: Polizia Locale. 4 Vedi nota 3.
4 Art. 5 Materiali conferibili presso il centro di raccolta rifiuti È fatto obbligo di conferire separatamente ed in modo differenziato negli appositi contenitori i materiali descritti dettagliatamente nelle tabelle A) e B). È vietato conferire il materiale descritto nella tabella C. Art. 6 Quantitativi conferibili al centro raccolta Il quantitativo di ogni singolo conferimento (o nel caso di più conferimenti giornalieri il quantitativo massimo) non potrà essere superiore ad 1 metro cubo od a 100 Kg. se trattasi di materiali pesanti. Art. 7 Requisiti per il conferimento al centro di raccolta rifiuti Al centro di raccolta possono conferire esclusivamente: i residenti privati nel Comune di Brunate. I proprietari e gli affittuari di immobili siti in Brunate muniti di apposito tesserino rilasciato dall Amministrazione Comunale. Non sono ammessi conferimenti provenienti da attività commerciali o artigianali. Art. 8 Obblighi degli utilizzatori Per consentire un migliore utilizzo del centro raccolta è fatto obbligo di: Differenziare le varie tipologie di rifiuti prima di accedere al centro. Compattare, sminuzzare, ridurre al minimo l ingombro dei rifiuti da conferire. In particolare, conferire presso il centro di raccolta rifiuti 5 mobili già smontati. 6 Conferire i rifiuti come sopra differenziati negli specifici contenitori evitando fuoriuscite, scarico e abbandono dei rifiuti all esterno dei contenitori. Rispettare gli orari e le disposizioni del personale addetto. Art. 9 Orario di apertura Il centro di raccolta rifiuti di Brunate è aperto al pubblico: 7 Lunedì 07,30 09,00 Giovedì 07,30 09,00 Sabato 07,30 12,00 14,00 16,00 L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere alla modifica dell orario dandone preavviso agli utenti. Art. 10 Raccolta a domicilio 5 6 Nuovo testo giusta l art. 1 della deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del , in vigore dal Nuovo testo giusta il n. 2 della deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del , in vigore dal
5 Coloro che non dispongono di mezzi propri di trasporto hanno facoltà di delegare a terzi, previa autorizzazione dall Amministrazione Comunale, il conferimento nei limiti prescritti dall art. 6. Art. 11 Sanzioni Laddove la normativa vigente in materia non disponga altrimenti, la violazione delle norme contenute nel presente regolamento comporterà l applicazione a carico dei trasgressori delle seguenti sanzioni amministrative: 1) da. 25,00 a. 155,00 nel caso di abbandono di rifiuti non pericolosi e non ingombranti; 2) da. 105,00 a. 620,00 in tutti gli altri casi. 8 8 Nuovo testo giusta l art. 2 della deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del , in vigore dal
6 TABELLA A RIFIUTI URBANI NON PERICOLOSI TIPOLOGIA RIFIUTO 1) Carta e cartone 2) Materiali e rottami vetrosi 3) Contenitori in plastica per liquidi 4) Altri imballaggi in plastica e cellophane 5) Lattine di alluminio 6) Latte e lattine in banda stagnata 7) Ingombranti in genere 8) Rifiuti vegetali e scarti legnosi (provenienti dalle attività di manutenzione del verde pubblico e privato) 9) Frigoriferi ed altri elettrodomestici (con pagamento contributo) 10) Materiali e rottami ferrosi in genere 11) Polistirolo espanso 12) Componenti elettronici CODICE TABELLA B RIFIUTI URBANI PERICOLOSI TIPOLOGIA RIFIUTO 1. Pile e batterie 2. Prodotti farmaceutici 3. Lampade al neon e tubi catodici 4. Vernici e resine 5. Oli e grassi vegetali o animali 6. Oli minerali esausti 7. Siringhe 8. Prodotti e relativi contenitori simbologia T e/o F CODICE TABELLA C RIFIUTI NON AMMESSI Non è consentito il conferimento al centro di raccolta rifiuti 9 dei rifiuti di cui all art. 8 del decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n , in quanto disciplinati da specifiche disposizioni di legge. In dettaglio e a complemento: I rifiuti radioattivi I rifiuti risultanti dalla prospezione, dall estrazione, dall ammasso di risorse minerali o dallo sfruttamento delle cave. Le carogne e i seguenti rifiuti agricoli: materie fecali e altre sostanze naturali non pericolose utilizzate nell attività agricola ed in particolare i materiali litoidi o vegetali riutilizzati nelle normali pratiche agricole e di conduzione dei fondi rustici e le terre da coltivazione provenienti dalla pulizia dei prodotti vegetali eduli. I materiali esplosivi in disuso Inerti e macerie edilizie provenienti da opere interne alle abitazioni Oggi art. 185 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
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