UNIONE DEI COMUNI DEI VENTIMIGLIA REGOLAMENTO MODALITÀ OPERATIVE DI FUNZIONAMENTO DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA

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1 UNIONE DEI COMUNI DEI VENTIMIGLIA REGOLAMENTO MODALITÀ OPERATIVE DI FUNZIONAMENTO DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA (ai sensi dell art. 33 del D.lgs. 12/4/2006, n. 163 e ss.mm.ii.) Approvato con delibera dell Assemblea dell Unione n.5 del

2 INDICE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI...2 Art. 1 - Oggetto... 2 CAPO II FUNZIONAMENTO DELLA C.U.C....2 Art. 2 Funzioni, attività e servizi della Centrale Unica di Committenza... 2 Art. 3 Attività e servizi aggiuntivi... 4 Art. 4 Attività degli enti aderenti... 4 Art. 5 Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.)... 5 Art. 6 Tempi di esecuzione della procedura di gara... 5 Art. 7 Aggiudicazioni definitive e loro verifica... 6 CAPO III RAPPORTI FRA SOGGETTI ADERENTI...6 Art. 8 Risorse umane... 6 Art. 9 Commissioni di gara... 6 Art. 10 Risorse finanziarie... 7 Art. 11 Strumenti di comunicazione con gli enti aderenti... 7 CAPO IV - DISPOSIZIONI FINALI...7 Art Entrata in vigore e durata... 7 Art Controversie e recesso... 7 Art Trattamento dei dati personali... 8 Art Disposizioni finali... 8

3 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento della Centrale Unica di Committenza (C.U.C.) dell'unione dei Comuni dei Ventimiglia per le procedure di gara di appalti di lavori, servizi e forniture, di qualsiasi importo, ai sensi dell art. 33 co. 3-bis del d.lgs. 163/ La «centrale di committenza» dell'unione è una stazione aggiudicatrice (art 3 punto 34 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163) che: a. acquista forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori, o b. aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori. 3. La Centrale Unica di Committenza dell'unione dei Comuni dei Ventimiglia ha sede presso il Comune di Gangi, nei locali del Settore Tecnico. 4. Nell espletamento delle sue funzioni, la Centrale Unica di Committenza opera nel rispetto dei principi di economicità, di efficacia, di pubblicità, di trasparenza, di libera concorrenza e di non discriminazione e nel rispetto della normativa comunitaria, statale e regionale vigente in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. CAPO II FUNZIONAMENTO DELLA C.U.C. Art. 2 Funzioni, attività e servizi della Centrale Unica di Committenza 1. La centrale Unica di Committenza dell'unione cura la gestione della procedura di gara e svolge le seguenti attività e servizi: a) collabora con ciascun ente aderente all'unione ai fini della corretta individuazione dei contenuti dello schema del verbale di aggiudicazione a garanzia della piena rispondenza del lavoro, del servizio e della fornitura alle esigenze degli enti interessati; b) definisce le procedure di gara per la scelta del contraente; c) collabora, con ciascun ente aderente all'unione, alla predisposizione del bando di gara e/o dei capitolati di cui all art.5, comma 7, d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 nonché della lettera di invito per gli appalti soggetti alla procedura negoziata;

4 d) definisce, in sintonia con i suddetti enti, il criterio di aggiudicazione ed eventuali e ulteriori atti aggiuntivi; e) collabora nella definizione, nel caso di impiego del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, dei parametri di valutazione delle offerte con relative specificazioni; f) redige gli atti di gara; g) cura la procedura per l assegnazione del Codice Identificativo di Gara (CIG), la pubblicazione dei Bandi in Gazzetta Ufficiale Europea, italiana, regionale (GUUE/GURI/GURS), fino alla predisposizione dello schema di provvedimento di aggiudicazione definitiva; h) cura gli adempimenti in merito allo svolgimento della procedura di gara in tutte le sue fasi, ivi compresi gli obblighi di pubblicità e di comunicazione disposti in materia di affidamento dei contratti pubblici e la verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di capacità economica-finanziaria oltre che tecnico-organizzativi; i) utilizza i sistemi informatici di negoziazione della Piattaforma Telematica Integrata (PTI) messa a disposizione dalla Regione Siciliana, ovvero i sistemi posti in essere dalla Consip S.p.A. o da altri organismi pubblici ai sensi dell art.328 del DPR n. 207/2010. j) nomina della commissione giudicatrice in caso di aggiudicazione con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa; k) collabora, con lgli enti aderenti, nella gestione degli eventuali contenziosi conseguenti alla procedura di affidamento, con predisposizione degli elementi tecnici per la difesa in giudizio; l) assume la responsabilità dell aggiudicazione provvisoria; m) provvede a informare degli esiti, a mezzo pec, le ditte partecipanti alla gara entro i termini previsti dalla normativa vigente; n) cura, anche di propria iniziativa, di ogni ulteriore attività di prevenzione e contrasto dei tentativi di condizionamento della criminalità mafiosa, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l ottimizzazione delle risorse ed il rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro di cui all art. 1, comma 2, D.P.C.M. 30 giugno 2011; o) predispone e trasmette agli enti aderenti all'unione lo schema di provvedimento di aggiudicazione definitiva; p) promuove e organizza seminari e gruppi di lavoro per il personale dipendente dei Comuni aderenti finalizzati al miglioramento delle competenze riguardanti la gestione degli appalti.

5 Art. 3 Attività e servizi aggiuntivi 1. La Centrale Unica di Committenza, inoltre, assicura i seguenti servizi: a) supporto tecnico in particolare nelle gare da espletare con modalità telematica; c) archivio digitale gare, in cui sono conservati e gestiti tutti i documenti di ciascun procedimento; d) promozione e organizzazione di studio e formazione in materia di appalti pubblici al fine di migliorare le competenze professionali del personale dipendente dei comuni aderenti all'unione; 2. La Centrale Unica di Committenza, in presenza di interessi comuni da parte delle amministrazioni aderenti, svolge inoltre, procedure di gara in forma aggregata previamente determinate dagli stessi comuni. Art. 4 Attività degli enti aderenti 1. Ciascun ente aderente mantiene tra le proprie competenze: a) la nomina del R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento), ex art. 10 del d. lgs. 163/2006; b) l individuazione del piano e/o programma da cui risulta l opera, il servizio e la fornitura da affidare e la relativa copertura finanziaria; c) l indicazione dei tempi entro cui la procedura deve essere eseguita, anche in relazione a comprovate esigenza di speditezza derivanti dalla fruizione di finanziamenti; d) la nomina del presidente della Commissione giudicatrice in caso di aggiudicazione con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa; e) le attività di programmazione, di scelta discrezionale dei lavori, di individuazione delle opere da realizzare e delle forniture da acquisire; f) la redazione e l approvazione dei progetti e degli altri elaborati necessari, ivi compresia l attribuzione dei valori ponderali in caso di appalto da aggiudicare con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, da riportare nei capitolati d appalto; g) la cura degli adempimenti in merito agli obblighi di pubblicità sul proprio sito istituzionale; h) l adozione della determinazione a contrarre; i) la stipula del contratto d appalto; j) l affidamento della direzione dei lavori; k) gli adempimenti connessi alla corretta esecuzione dei lavori e ai pagamenti sulla base degli stati di avanzamento dei lavori;

6 l) il monitoraggio dell esecuzione del contrattore dei ritardi sui tempi di esecuzione dei lavori; m) le comunicazioni alla Prefettura di ogni dato e informazione utile ai fini della prevenzione dalle infiltrazioni della criminalità organizzata; 2. Gli enti aderenti all'unione comunicano alla C.U.C. e alla Prefettura di Palermo, entro 30 giorni dall approvazione dei bilanci di previsione, gli elenchi delle opere e dei servizi di cui prevede l affidamento nel corso dell anno e trasmette, con cadenza trimestrale, tutti i dati relativi all esecuzione dei contratti (redazione e approvazione di perizie di variante, tempi di esecuzione delle opere, richieste di maggiori compensi da parte delle imprese aggiudicatarie). 3. Ciascun ente aderente può avvalersi del supporto della C.U.C. al fine di esaminare eventuali proposte di varianti in corso di esecuzione del contratto, in corso d opera o progettuali in sede di offerta. 5. Nell eventualità di appalto con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, ciascun ente aderente si fa carico degli oneri economici relativi ad esperti esterni nell ambito della Commissione giudicatrice. Tali oneri vanno inseriti nei quadri economici di spesa dei singoli interventi e nei relativi provvedimenti di approvazione. Art. 5 Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) 1. Ciascun Ente aderente nomina il R.U.P. (ex art. 10 d.lgs. n. 163/2006) per ogni singolo lavoro, fornitura o servizio, individuandolo, di norma, nella figura del dirigente o responsabile del servizio interessato all espletamento della gara di affidamento dei lavori relativamente al settore di competenza. 2. Il R.U.P. designato emana il provvedimento atto ad attivare la procedura di ciascun intervento. 3. Al R.U.P. è demandata la responsabilità della firma del bando, la firma dell aggiudicazione definitiva della gara, la firma e la trasmissione della documentazione necessaria all attività dell Osservatorio, ai sensi dell art.7 del d.lgs. n. 163/2006. In ipotesi di mancanza di qualifica professionale adeguata alle funzioni di RUP, queste saranno assunte dal dirigente del Settore o di altro Settore che sia in possesso dei prescritti requisiti. Art. 6 Tempi di esecuzione della procedura di gara 1. La graduatoria di priorità delle procedure di gara da espletare è determinata dall ordine cronologico di protocollazione delle richieste in arrivo alla C.U.C. da parte degli enti aderenti. 2. In caso di specifiche e motivate esigenze da parte degli enti aderenti, per la stesura della graduatoria di cui al comma precedente si prediligerà un ordine basato sull urgenza temporale

7 dell espletamento della procedure di gara, al fine di garantire quanto disposto all art. 4 comma 1, lett. c) del presente regolamento. 3. La C.U.C. si impegna ad attivare la procedura di gara, entro il termine di quindici giorni dalla ricezione degli atti di indizione della gara e di quelli presupposti e connessi. Art. 7 Aggiudicazioni definitive e loro verifica 1. I beni e i servizi sono, di norma, soggetti a collaudo entro venti giorni dall acquisizione. 2. Il collaudo è eseguito secondo modalità stabilite dal R.U.P.. 3. Si prescinde dal collaudo se l importo dell aggiudicazione non supera gli ,00, IVA esclusa, fermo restando l obbligo di attestazione di regolare esecuzione o fornitura a cura del R.U.P.. CAPO III RAPPORTI FRA SOGGETTI ADERENTI Art. 8 Risorse umane 1. I Comuni aderenti assicurano la dotazione delle risorse umane alla Centrale Unica di Committenza regolamentando, in caso di necessità e con atto separato interno, gli ulteriori aspetti economici connessi al funzionamento della struttura. Possono essere previsti incentivi da finanziare attraverso il fondo per le politiche di sviluppo per il personale non incaricato di posizioni organizzative. Art. 9 Gare 1. Il responsabile della C.U.C. è individuato nel Responsabile del Settore Tecnico LL.PP. del Comune di Gangi. Lo stesso potrà essere sostituito da altro Responsabile di Settore del Comune di Gangi o dell'altro Comune aderente. Per le gare a maggior ribasso, la presidenza è assicurata dal Presidente della C.U.C. Uno dei testimoni dovrà individuarsi in un tecnico del Comune di Geraci Siculo. 2. La Commissione è composta dal Presidente e da n. 2 Componenti individuati ai sensi dell art. 84 d.lgs. 163/2006. Nel caso di indisponibilità o contemporaneità di più gare, i componenti possono

8 essere sostituiti dal Responsabile della C.U.C.. E' ammesso ad assistere alle operazioni un tecnico dell'altro Comune aderente. 3. In riferimento alle gare ad offerta economicamente più vantaggiosa, la nomina della commissione è effettuata con determinazione del dirigente della Centrale Unica di Committenza, identificato nel Responsabile del Settore Tecnico- LL.PP. del Comune di Gangi e in sua assenza nel Responsabile del Settore Tecnico- Urbanistica dello stesso Comune o di altro dirigente dell'altro comune aderente. Almeno uno dei due ulteriori componenti è individuato in un tecnico del Comune di Geraci Siculo. 3. Le sedute delle commissioni di gara sono pubbliche e comunicate a mezzo mail/fax e sul sito Internet della Centrale Unica di Committenza. Art. 10 Risorse finanziarie 1. L adesione alla Centrale Unica di Committenza comporta il conseguimento di risparmi derivanti principalmente dalle ottimizzazioni di scala e dal ricorso a procedure telematiche nei casi prescritti. 2. Le somme da assegnare in relazione a ciascuna procedura di gara sono poste a carico delle imprese aggiudicatarie nelle misure previste dalle vigenti norme in materia. 3. Le spese sostenute per dare pubblicità legale alle procedure sono poste a carico dell aggiudicatario ai sensi delle vigenti norme in materia. 4. Per le spese di organizzazione, ciascun comune contribuisce nella misura determinata nel 50% dell'intero. Art. 11 Strumenti di comunicazione con gli enti aderenti 1. Allo scopo di garantire il miglior collegamento della Centrale Unica di Committenza con gli enti aderenti, annualmente è prevista una riunione degli stessi per l analisi delle attività svolte. 2. La Centrale Unica di Committenza, inoltre, adotta ogni strumento idoneo ad assicurare il costante monitoraggio delle proprie attività attraverso portale web contenente, tra l altro, le relazioni periodiche sull andamento della gestione e favorisce la maggiore specializzazione anche attraverso corsi di aggiornamento e formazione.

9 CAPO IV - DISPOSIZIONI FINALI Art Entrata in vigore e durata 1. Le presenti modalità operative entrano in vigore al quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente regolamento all'albo on-line dei rispettivi comuni. Esse sono inoltre pubblicate sul sito web di ciascun comune aderente. Art Controversie e recesso 1. Per eventuali controversie in merito all interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del presente regolamento, le parti si impegnano ad esperire un rituale tentativo di bonaria conciliazione, anche per via amministrativa. Ove il tentativo non riuscisse, le controversie dovranno essere devolute alla giurisdizione esecutiva del giudice competente. 2. Eventuali contenziosi da parte di soggetti terzi sotto qualsiasi forma, quali ricorsi amministrativi o giudiziari, sono trattate direttamente dall Ente aderente per il quale è stata espletata la procedura di gara, previa relazione scritta all Ente stesso fornita dalla Centrale Unica di Committenza se attinente alle attività di cui all art. 2 del presente regolamento. Gli eventuali conseguenti oneri economici sono a carico dell Ente aderente che vi provvederà utilizzando le somme accantonate ai sensi dell art. 12 del D.P.R. 15 ottobre 2010, n. 207 e a tal fine inserite nel quadro economico. 3. Il recesso del singolo ente aderente è comunicato alla Centrale Unica di Committenza con un preavviso di sessanta giorni, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, rimanendo salvi in ogni caso le procedure di gara già affidate. Art Trattamento dei dati personali 1. Tutti i dati personali sono utilizzati dall'unione e dagli enti aderenti per soli fini istituzionali, assicurando la protezione e la riservatezza delle informazioni secondo la normativa vigente in materia (D.Lgs. 196/03 e s.m.i.). Ciascun ente autorizza il trattamento dei dati personali per le finalità del presente regolamento. Art Disposizioni finali 1. Per quanto non espressamente previsto si rimanda allo Statuto dell'unione dei Comuni dei Ventimiglia e alle norme di legge disciplinanti tali enti locali. 2. Il presente regolamento entrerà in vigore dopo le prescritte pubblicazioni.