DECRETO N Del 05/09/2017

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1 DECRETO N Del 05/09/2017 Identificativo Atto n. 169 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto POR FSE 2014/2020 IMPEGNO DELLA SOMMA DI EURO ,74 A TITOLO DI CONTRIBUTO PUBBLICO CONCESSO AI PROGETTI FINANZIATI CON DECRETO 7132/2017 PER IL POTENZIAMENTO DELL OFFERTA DI SERVIZI PER L INFANZIA E L ADOLESCENZA A SUPPORTO DELLA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO PER LE ANNUALITA E CONTESTUALE LIQUIDAZIONE PARZIALE DELLA SOMMA DI EURO ,7 A TITOLO DI ANTICIPO L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

2 IL DIRIGENTE DELLA U.O. INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE SOCIALE E PROMOZIONE DELLE FORMAZIONI SOCIALI VISTI: - il Regolamento (UE) n.1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.103/2006 del Consiglio; - il Regolamento (UE) n.1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n.100/2006 del Consiglio; - il Regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il regolamento (CE) n.101/2006 del Consiglio; - il Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (POR FSE) approvato con Decisione di Esecuzione CE del 17 dicembre 2014C (2014) 1009 final e la relativa modifica approvata con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 20 febbraio 2017 C (2014) 1311 e in particolare l Asse II Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà, che prevede, tra l altro, il sostegno ad interventi di partenariati territoriali che offrono servizi di welfare innovativi per aumentare sensibilmente la partecipazione femminile al mercato del lavoro; - l azione Implementazione di buoni servizio per servizi socioeducativi prima infanzia, anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per favorire l accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi socioeducativi e a ciclo diurno e per favorire l incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera dell Asse II Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà ; - il Programma regionale di Sviluppo (PRS) della X Legislatura di cui alla D.C.R. 7 del 9 luglio 2013 ed i relativi aggiornamenti, che individuano tra i risultati attesi dell area Sociale Diritti sociali, politiche sociali e famiglia la valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione dei tempi lavorativi con le esigenze familiari; 1

3 RICHIAMATI: - la D.G.R. n del 6 marzo 2017 Criteri per la definizione dell avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il potenziamento dell offerta di servizi per l infanzia e l adolescenza a supporto della conciliazione vita-lavoro per le annualità (POR FSE ) ; - il D.D.U.O. n del 10 marzo 2017 Approvazione, ai sensi della D.G.R. n. 6300/2017, dell Avviso Pubblico per il finanziamento di progetti per il potenziamento dell offerta di servizi per l infanzia e l adolescenza a supporto della conciliazione vita-lavoro per le annualità ; - il D.D.U.O. n del 15 giugno 2017 POR FSE 2014/2020 Approvazione dei progetti per il potenziamento dell offerta di servizi per l infanzia e l adolescenza a supporto della conciliazione vita-lavoro per le annualità presentati sull Avviso di cui al decreto 2612/2017 che approva, sulla base delle risultanze del Nucleo di Valutazione, la graduatoria relativa ai progetti per il potenziamento dell offerta di servizi per l infanzia e l adolescenza a supporto della conciliazione vita-lavoro per le annualità e in particolare l Allegato A Progetti ammessi e finanziati, con il quale vengono concessi contributi pubblici, al netto delle rideterminazioni relative alle spese non ammissibili, per un complessivo importo di euro ,74; DATO ATTO che il suddetto decreto dispone che l impegno delle risorse e la liquidazione dell anticipazione, stabilita nella misura pari al 40% del contributo concesso, verranno effettuati con successivi atti a seguito della presentazione dell Atto di Adesione e della richiesta di liquidazione, corredata dall eventuale garanzia fideiussoria, da parte del soggetto capofila, nel rispetto delle modalità previste nell Avviso approvato con il D.D.U.O. 2612/2017; VISTA la trasmissione degli Atti di Adesione, tramite il sistema informativo SiAge, da parte di tutti capofila entro i termini previsti; RITENUTO di procedere all impegno della somma complessiva di euro ,74 a favore dei beneficiari e per gli importi indicati nell allegato A del D.D.U.O. n. 7132/2017 a valere sui capitoli n , 10926, 10941, 11004, e del bilancio regionale 2017, 201 e 2019; PRESO ATTO delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 126 del 10 agosto 2014, correttivo del decreto legislativo 11 del 23 giugno 2011, ed in particolare del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria che prescrive: a) il criterio di registrazione delle operazioni di accertamento e di impegno con le quali vengono imputate agli esercizi finanziari le entrate e le spese derivanti da 2

4 obbligazioni giuridicamente perfezionate (attive e passive); b) il criterio di registrazione degli incassi e dei pagamenti, che devono essere imputati agli esercizi in cui il tesoriere ha effettuato l operazione; RISCONTRATO che tali disposizioni si esauriscono nella definizione del principio della competenza finanziaria potenziato secondo il quale, le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili al momento della nascita dell obbligazione, imputandole all esercizio in cui l obbligazione viene a scadenza. La scadenza dell obbligazione è il momento in cui l obbligazione diventa esigibile. La consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione definisce come esigibile un credito per il quale non vi siano ostacoli alla sua riscossione ed è consentito, quindi, pretendere l adempimento. Non si dubita, quindi, della coincidenza tra esigibilità e possibilità di esercitare il diritto di credito; ATTESTATA, da parte del dirigente che sottoscrive il presente atto, la perfetta rispondenza alle indicazioni contenute nel richiamato principio della competenza finanziaria potenziato, delle obbligazioni giuridiche assunte con il presente atto, la cui esigibilità è accertata negli esercizi finanziari 2017, 201 e 2019; VISTE altresì le richieste di liquidazione della quota di anticipo - pari al 40% del contributo concesso - corredate da garanzia fidejussoria ove prevista, pervenute dai capofila: Comune di Borgosatollo Azienda Speciale Consortile del Lodigiano Comune di Albino ASST Crema Fondazione Aquilone Consorzio Comunità Brianza Comune di S. Benedetto Po Cooperativa Sociale Il Seme Associazione Mitades Società Cooperativa Sociale Cresciamo; RITENUTO pertanto di procedere alla liquidazione della quota di anticipo, per un totale di euro ,7, a favore dei seguenti enti capofila: Comune di Borgosatollo 3

5 Azienda Speciale Consortile del Lodigiano Comune di Albino ASST Crema Fondazione Aquilone Consorzio Comunità Brianza Comune di S. Benedetto Po Cooperativa Sociale Il Seme Associazione Mitades Società Cooperativa Sociale Cresciamo; VERIFICATO che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 3 della L. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari); VERIFICATA la regolarità contributiva dei beneficiari per i quali è disposta la liquidazione come da DURC agli atti; DATO ATTO che il presente provvedimento viene adottato entro i termini previsti dal decreto 2612/2017 (60 giorni dalla richiesta di liquidazione da parte del soggetto capofila); DATO ALTRESI ATTO che il presente provvedimento rientra nell ambito di applicazione degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. n. 33/2013; VISTE: - la D.C.R. 9 luglio 2013, n. 7 con cui è stato approvato il PRS della X legislatura, e i relativi aggiornamenti; - la legge regionale 31 marzo 197, n. 34 Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità; - la legge regionale 2 dicembre 2016, n. 36 Bilancio di Previsione RICHIAMATE inoltre: - la legge regionale 7 luglio 200, n. 20 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale ; - la D.G.R. del 20 marzo 2013, n. 3, Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative I Provvedimento organizzativo X Legislatura e i successivi Provvedimenti organizzativi della X Legislatura; 4

6 DECRETA 1. di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella tabella seguente, per un totale di euro , con imputazione ai capitoli e agli esercizi ivi indicati, attestando la relativa esigibilità della obbligazione nei relativi esercizi di imputazione: Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Anno 2017 COMUNI QUOTA UE - IMPEGNO 2017 COMUNI QUOTA UE - IMPEGNO 201 COMUNI QUOTA UE - IMPEGNO 2019 COMUNI QUOTA STATO - IMPEGNO 2017 COMUNI QUOTA STATO - IMPEGNO 201 COMUNI QUOTA STATO - IMPEGNO 2019 UE IMPEGNO 2017 UE IMPEGNO 201 UE IMPEGNO 2019 STATO IMPEGNO 2017 Anno 201 Anno ,0 0,00 0, , ,0 0, ,00 0, , ,96 0,00 0, ,00.97,96 0, ,00 0, , ,40 0,00 0, , ,40 0, ,00 0, , ,6 0,00 0,00 5

7 STATO IMPEGNO 201 STATO IMPEGNO 2019 COMUNI QUOTA RL- IMPEGNO 2017 COMUNI QUOTA RL- IMPEGNO 201 COMUNI QUOTA RL- IMPEGNO 2019 RL IMPEGNO 2017 RL IMPEGNO 201 RL IMPEGNO , ,6 0, ,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,11 0,00 0, , ,11 0, ,00 0, , ,72 0,00 0, , ,72 0, ,00 0, , 6

8 2. di liquidare, per un totale di euro ,00, le seguenti quote: Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Impegno Imp.Perente Da liquidare CONCILIAZIONE VITA- LAVORO - COMUNI - QUOTA UE CONCILIAZIONE VITA- LAVORO - COMUNI - QUOTA STATO CONCILIAZIONE VITA- LAVORO - COMUNI - QUOTA RL CONCILIAZIONE - ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE - QUOTA UE CONCILIAZIONE - ISTITUZIONI SOCIALI / 0 / , / 0 / , / 0 / , / 0 / , / 0 / , / 0 / , / 0 / , / 0 / , / 0 / , / 0 / , / 0 / ,59 7

9 PRIVATE - QUOTA STATO CONCILIAZIONE - ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE - QUOTA RL / 0 / ,69 Cod.Ben. Ruolo Denominazione Cod.Fiscale Partita IVA Indirizzo SANITARIA TERRITORIALE SANITARIA TERRITORIALE SANITARIA TERRITORIALE PER I SERVIZI ALLA PER I SERVIZI ALLA PER I SERVIZI ALLA 5057 CONCILIAZIONE VITA-LAVORO - COMUNI - QUOTA UE 505 CONCILIAZIONE VITA-LAVORO - COMUNI - QUOTA STATO 5059 CONCILIAZIONE VITA-LAVORO - COMUNI - QUOTA RL CONCILIAZIONE - ISTITUZIONI UE CONCILIAZIONE - ISTITUZIONI STATO CONCILIAZIONE - ISTITUZIONI RL LARGO U. DOSSENA CREMA (CR) LARGO U. DOSSENA CREMA (CR) LARGO U. DOSSENA CREMA (CR) VIA T. ZALLI LODI (LO) VIA T. ZALLI LODI (LO) VIA T. ZALLI LODI (LO)

10 3. di attestare che i contributi concessi non sono soggetti a ritenuta del 4% di cui all art. 2 secondo comma del D.P.R. 600/73, essendo erogati a soggetti attuatori di interventi rientranti in programmi europei; 4. di attestare che la pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D. Lgs 33/2013 è avvenuta in sede di adozione del decreto n 7132 del 15 giugno Il Dirigente CLAUDIA MONETA Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 9