PROSSIMITÀ DELLA CHIESA VICENTINA A FAVORE DI PERSONE E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

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1 PROSSIMITÀ DELLA CHIESA VICENTINA A FAVORE DI PERSONE E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ Incontro diocesano per i Centri di Ascolto parrocchiali, U.P., vicariali; per le famiglie parte dei sostegni di vicinanza, per gli operatori volontari S.T.R.A.D.E. (Servizio Territoriale di Relazione e Accompagnamento nella Difficoltà Economica) e per i volontari che operano a favore di famiglie e minori in difficoltà.

2 RESOCONTO ANNUALE 2016 DEGLI AIUTI EROGATI NELLA CHIESA VICENTINA da Centri di Ascolto e Accompagnamento e dalle Conferenze S. Vincenzo PREMESSE I presenti dati sono un censimento parziale in miglioramento nel corso degli anni i numeri vanno intesi come segnale-indicazione 2

3 RESOCONTO ANNUALE 2016 DEGLI AIUTI EROGATI NELLA CHIESA VICENTINA da Centri di Ascolto e Accompagnamento e dalle Conferenze S. Vincenzo CdAACaritas o in rete Caritas Conferenze S. Vincenzo Al censimento 2016 hanno partecipato il 85% dei Centri di Ascolto e Accompagnamento Caritas o Centri di Ascolto in rete con Caritas (Centro Aiuto alla Vita, Onlus, Associazioni di Promozione Umana,.) dei 112 censiti in diocesi; 3

4 RESOCONTO ANNUALE 2016 DELLE PERSONE E FAMIGLIE AIUTATE NELLA CHIESA VICENTINA da Centri di Ascolto e Accompagnamento e dalle Conferenze S. Vincenzo VOLONTARI PERSONE E FAMIGLIE INCONTRATE, ASCOLTATE E AIUTATE

5 RESOCONTO ANNUALE 2016 GENERI DI PRIMA NECESSITA NELLA CHIESA VICENTINA da Centri di Ascolto e Accompagnamento e dalle Conferenze S. Vincenzo GENERI DI PRIMA NECESSITA 2016 Alimentari kg Alimenti bambini Latte lt Olio lt Vestiario adulti e bambini n. capi

6 RESOCONTO ANNUALE 2016 DEGLI AIUTI ECONOMICI NELLA CHIESA VICENTINA da Centri di Ascolto e Accompagnamento e dalle Conferenze S. Vincenzo TOTALE AIUTI ECONOMICI Bollette utenze Affitto e/o Casa Scuola Medicinali Ticket sanitari Trasporti 54% 14% 12% 11% 8% 68% 6

7 CENSIMENTO PARZIALE DEGLI AIUTI EROGATI NELLA CHIESA VICENTINA DA PARROCCHIE, U.P. E VICARIATI AIUTI IN BENI DI PRIMA NECESSITA' AIUTI IN DENARO ANNO ALIMENTI (KG) LATTE (LITRI) OLIO (LITRI) ALIMENTI BAMBINI (KG) CAPI INDUMENTI X ADULTI e BAMBINI PERSONE AIUTATE FAMIGLIE AIUTATE EURO EROGATI

8 RESOCONTO ANNUALE 2016 DEGLI AIUTI EROGATI NELLA CHIESA VICENTINA dai 14 Punti di Ascolto del Servizio S.T.R.A.D.E. Servizio S.T.R.A.D.E. (Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica) L ascolto e la valutazione del bisogno avvengono tramite i 160 volontari coordinati dalla Caritas Diocesana. 14 PUNTI DI ASCOLTO STRADE: Arzignano, Barbarano, Bassano Del Grappa, Breganze, Barbarano Vicentino, Dueville, Lonigo, Malo, Sovizzo-Montecchio Maggiore, Noventa Vicentina, Piazzola sul Brenta, San Bonifacio, Schio, Valdagno, Vicenza SOSTEGNI DI VICINANZA AFFITTI SOCIALI-SICURI MICROCREDITO ETICO-SOCIALE 8

9 SOSTEGNI DI VICINANZA I Sostegni di Vicinanza (SdV), iniziativa avviata da dicembre 2009, sono un opportunità di prossimità fra famiglie donatrici e famiglie che si trovano in difficoltà economica temporanea a causa della perdita o precarietà del lavoro o riduzione dell orario di lavoro e che non riescono a far fronte ai propri impegni economici e finanziari rispetto a beni e servizi di prima necessità. sono aiuti a fondo perduto È prevista la definizione di un percorso/progetto di accompagnamento, con durata 6/12 mesi; rete con i Centri di Ascolto e Accompagnamento, le realtà caritative presenti nel quartiere, nella parrocchia o nella zona di riferimento e, previo consenso e nel rispetto della privacy, con i servizi sociali comunali. 9

10 SOSTEGNI DI VICINANZA LE DONAZIONI DONATORI 2016 DONAZIONI DONATORI DIC 2009-DIC 2016 DONAZIONI DIC 2009-DIC

11 SOSTEGNI DI VICINANZA le famiglie e persone aiutate ANNO 2016 PERSONE E FAMIGLIE SOSTENUTE AIUTI DIC 2009-DIC 2016 PERSONE E FAMIGLIE SOSTENUTE IMPORTO TOTALE AIUTI

12 AFFITTI SOCIALI-SICURI CHE COS E È un accordo fra Prefettura di Vicenza, Comuni e Caritas Vicentina sottoscritto ad aprile 2014 e con la collaborazione di CGIL CISL UIL di Vicenza per la diffusione e l informazione. Ha lo scopo di prevenire e, se possibile, sanare situazioni di difficoltà nel sostenere i costi dell affitto a causa di riduzione del reddito da lavoro che potrebbero aggravarsi e sfociare in procedure di sfratto. L intervento a sostegno di inquilini e proprietari prevede anzitutto il dimezzamento o almeno una riduzione significativa del canone di locazione pattuito in sede contrattuale, e l erogazione di un contributo di 6 mesi rinnovabili per ulteriori per 6 mesi fino ad un massimo di 250,00 mensili, 60% a carico del Comune competente e 40% a carico della Caritas Vicentina. 12

13 AFFITTI SOCIALI-SICURI A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti nei comuni che hanno aderito all iniziativa, in possesso di un contratto di locazione regolare che alla data della domanda non abbiano ancora subito l avvio del procedimento di sfratto e che possano documentare la disponibilità della sospensione dello stesso da parte del proprietario. DOVE RIVOLGERSI Inquilini e proprietari possono rivolgersi presso i servizi sociali del proprio Comune di residenza. I Comuni aderenti alla data del 23/11/2016: Vicenza, Arcugnano, Bassano del Grappa, Lonigo, Montecchio Maggiore, Schio, Valdagno, Quinto Vicentino, Bolzano Vicentino, Marostica, Pianezze, Creazzo, Pojana Maggiore, Sossano, Orgiano, Asigliano Veneto, Nanto, Monteviale, Santorso, Dueville, Costabissara, Valli del Pasubio, Breganze, Brendola, Cassola, Monteforte d Alpone, Monticello Conte Otto, Castegnero, Chiampo. 13

14 AFFITTI-SOCIALI le famiglie e persone aiutate PERIODO N. AFFITTI SOCIALI IMPEGNO ANNUO SET-DIC TOTALE

15 ANNO 2016 SOSTEGNI DI VICINANZA le famiglie e persone aiutate PERSONE E FAMIGLIE SOSTENUTE AIUTI 2016 A) SDV B) AFFITTI SOCIALI C) TOTALE 2016 (A+B) DIC 2009-DIC 2016 PERSONE E FAMIGLIE SOSTENUTE IMPORTO TOTALE AIUTI A) SDV DIC 2009-DIC B) AFFITTI SOCIALI SET 2014-DIC C) TOTALE (A+B)

16 PROGETTO MICROCREDITO ETICO-SOCIALE Il Progetto Microcredito Etico-Sociale in collaborazione con le Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane della Provincia e Diocesi di Vicenza, a favore di famiglie e persone in temporanea difficoltà economica. Da gennaio 2006 a dicembre 2016 ha sostenuto nuclei famigliari con 2 milioni 679 mila euro erogati sottoforma di finanziamenti agevolati dalle banche convenzionate Nel 2016 sono state aiutate 24 nuclei famigliari con finanzianti per un totale di euro. A oggi il tasso di restituzione è 87%. 16

17 SOSTEGNI SCOLASTICO Parrocchie, U.P. in cui è attivo un servizio di sostegno scolastico 24 Rivolto a bambini/e delle elementari 22 Rivolto a ragazzi/e delle medie 15 Totale persone seguite nel 2016 con sostegno scolastico

18 ACCOGLIENZA DI PERSONE RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Inizia nel 19 febbraio del 2015 a seguito dell invito che il Vescovo Pizziol ha rivolto alle Parrocchie affinchè si rendessero disponibili all accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale (profughi). L accoglienza che proponiamo riguarda piccoli gruppi di persone (4 o 5) ed ha una finalità prevalentemente pastorale. In questo senso è fondamentale la presenza di volontari che curino l accoglienza. Il servizio è coordinato da una equipe diocesana formata da 7 persone. 18

19 ACCOGLIENZA DI PERSONE RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Attualmente sono attive 12 accoglienze (Vicenza-Vescovado; S.Marco-Vicenza; Vicariato Bassano del grappa con due appartamenti; Brogliano; Magrè-Schio; Malo; Marostica; Novale; Pianezze S. Lorenzo; Poleo Schio; SS. Trinità Schio; S. Bonifacio). È in fase di partenza un accoglienza nel Vicariato di Sandrigo Attualmente in Diocesi ospitiamo complessivamente 46 persone di diverse nazionalità: Nigeria, Somalia, Bangladesh e Mali La maggior parte sono giovani uomini ma abbiamo anche due famiglie: - mamma, papà con un bimbo di quasi due anni ed in attesa del secondo figlio - mamma e papà in attesa di un figlio 19

20 ACCOGLIENZA DI PERSONE RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE RICHIEDENTI PROTEZIONE POPOLAZIONE TOTALE % PRESENZE VENETO* ,28% VICENZA* provincia ,27% Secondo i dati Istat al 1 gennaio 2016 i cittadini migranti in Veneto sono e rappresentano il 10,1% della popolazione. In Italia sono invece e rappresentano circa l 8,3% della popolazione *Dati aggiornati al 31 dicembre Ministero Interno 20

21 LA PROPOSTA DI ACCOGLIENZA DELLA CARITAS DIOCESANA VICENTINA La Caritas Diocesana accompagna le Parrocchie, le Unità pastorali o i Vicariati che abbiano maturato la scelta di avviare un percorso di accoglienza che può riguardare 4 o massimo 5 persone (accoglienza diffusa) generalmente giovani uomini. È fondamentale costituire un gruppo di volontari (quanti?) ed individuare quindi la disponibilità di un alloggio. I volontari seguiranno un percorso di formazione di 4 incontri organizzati dall equipe della Caritas Diocesana Vicentina. 21

22 LA PROPOSTA DI ACCOGLIENZA DELLA CARITAS DIOCESANA VICENTINA Verso la comunità cristiana lo sforzo di accoglienza sia sempre diretto a coinvolgere le persone della comunità cristiana: direttamente tramite il servizio, ma anche più in generale nell attività di sensibilizzazione e nel cammino per cambiare mentalità e stile di vita Verso la comunità civile va resa più solidale, più attenta ai bisogni effettivi delle persone, più consapevole delle cause locali e globali delle migrazioni. Promuovere quindi una società in cui siano vissuti concretamente i valori del rispetto, della solidarietà, e della condivisione; una società nella quale ognuno si senta responsabile della vita dei propri fratelli e sorelle e del bene comune. Vi è sempre il primato della RELAZIONE sulla PRESTAZIONE 22

23 LA PROPOSTA DI ACCOGLIENZA DELLA CARITAS DIOCESANA VICENTINA Verso le persone accolte con l obiettivo di: 1. promuovere l autonomia personale per vivere in una società alle volte complicata e diffidente. 2. offrire la possibilità di esprimere la propria esperienza. 3. cominciare a progettare il futuro. 23

24 LA PROPOSTA DI ACCOGLIENZA DELLA CARITAS DIOCESANA VICENTINA Ottenuto il permesso di soggiorno, il sussidio dello Stato cessa e l ospite dovrebbe lasciare l accoglienza. Come Caritas, vedendo che molto spesso i nostri ospiti non sono completamente autonomi anche dopo aver ricevuto il documento, abbiamo individuato alcune possibili proposte per una «seconda accoglienza»: - Rifugiato in famiglia - Adozione di vicinanza A chi invece vuole continuare in maniera autonoma si consegna una buona uscita + un biglietto del treno per la destinazione italiana desiderata. 24

25 ACCOGLIENZA DI PERSONE RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Alcune attenzioni per la collaborazione dei CDAA o altri gruppi volontari con gli ospiti di accoglienze organizzate da altri enti gestori L ente gestore dovrebbe garantire ad ogni ospite, attraverso le risorse che gli vengono date dallo Stato: Vitto e alloggio Almeno 6 ore di italiano alla settimana Vestiario Cure mediche Assistenza legale per il rilascio del PdS Mediazione linguistica Pocket money 25

26 ACCOGLIENZA DI PERSONE RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE Valutata l opportunità di una collaborazione in base alla serietà dell ente gestore (per non essere complici di chi sfrutta la presenza di persone richiedenti protezione per i propri interessi economici) la comunità cristiana può offrire agli ospiti delle strutture di accoglienza: Ascolto Relazione Sostegno all apprendimento dell italiano (in aggiunta alle 6 ore garantite dall ente) Momenti di convivialità Gite o attività insieme NON è opportuno offrire né vestiario né cibo perché sono compiti dell ente di accoglienza 26