PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

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1 Comune di Trecastelli Provincia di AN PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato II) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE Comune di Trecastelli Cimitero Trecastelli, Trecastelli (AN) Chiaravalle, 30/03/2017 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Ingegnere Rotoloni Paolo) Ingegnere Rotoloni Paolo Piazza delle Erbe n Chiaravalle (AN) Tel.: Fax: info@proengineeringsrl.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 1

2 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA (Paragrafo dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Indirizzo del cantiere (a.1) Cimitero Trecastelli Trecastelli [AN] Descrizione del contesto in cui è collocata l'area di cantiere (a.2) L'area cimiteriale di Trecastelli si trova a Sud del nucleo urbano omonimo in continuità con esso dal punto di vista del tessuto urbano. Dal punto di vista geomorfologico l'area è posta nella porzione meridionale della fascia crinalica che fa da spartiacque tra i bacini dei fossi di S. Bastiano a Est e del fosso in loc. Ghirola posto a Ovest, entrambi affluenti di sinistra del F. Misa. In particolare l'area cimiteriale è posta al margine dell'area crinalica suddetta ed interferisce anche con la porzione più alta del sottostante versante. Quest'ultimo ha esposizione a SSW e presenta, nella zona di interesse una pendenza massima di circa L'area su cui è prevista la realizzazione del nuovo blocco loculi in ampliamento ricadendo nella porzione Nord-ovest dell'attuale cimitero interesserà esclusivamente la morfologia sommitale. Nell'area le superfici hanno un andamento regolare e non si evidenziano morfologie particolari, tantomeno legate a fenomeni di instabilità quali contropendenze,ondulazioni, trincee, nicchie etc. Descrizione sintetica dell'opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche (a.3) Il progetto prevede la realizzazione di blocco cimiteriale in ampliamento al complesso cimiteriale esistente e di un'opera di fondazione controterra composta da una porzione di paratia e di un muro controterra. Il blocco in ampliamento sarà realizzato con una struttura di fondazione composta da pali trivellati in cemento armato di diametro 40 cm e lunghezza 9 m collegati in sommità da una soletta in cemento armato di spessore 40 cm e pali trivellati di diametro 40 cm e lunghezza 7 m collegati da una soletta di spessore 20 cm. La struttura in elevazione è costituita da setti in cemento armato di spessore 25 cm e soletta di copertura in c.a. di 15 cm. Architettonicamente il progetto prevede l'impiego di blocchi prefabbricati che serviranno per l'alloggiamento dei feretri; in funzione della tipologia di blocchi (autoportanti in cemento armato, molto pesanti e di difficile manovrabilità), la struttura in cemento armato verrà realizzata sfruttando gli stessi come "casseri". I blocchi prefabbricati sono di due dimensioni: 180x250x470 cm e 90x250x470 cm di peso circa kg e 6300 kg e posizionati come da progetto architettonico e strutturale. All'interno dei blocchi prefabbricati fa eccezione il primo livello di appoggio dei loculi: verrà realizzato sempre con pianali in cemento armato prefabbricato ma in appoggio su travi in acciaio ancorate con agganci meccanici alle pareti. L'opera controterra è composta da due tratti di seguito descritti: TRATTO 1: paratia con pali di diametro 50 cm ad interasse 80 cm e di lunghezza 10 metri. I pali sono collegati in sommità da un cordolo in cemento armato di dimensione 60x40(h) cm; TRATTO 2: Il muro controterra di spessore 25 cm con scarpa di base di sezione 105x30(h) cm e pali trivellati di diametro 50 cm, interasse 300 cm e lunghezza 6 metri. In testata alle due opere verrà predisposta una recinzione metallica prefabbricata di dimensione 2,00x2,50 metri; in aggiunta nella paratia verrà predisposta una mensola in cemento armato per la posa del rivestimento in mattoni pieni. Tutte le opere verranno impermeabilizzate a tergo del muro e verranno impiegati sistemi di drenaggio e smaltimento delle acque meteoriche. Verranno realizzate infine le seguenti linee impiantistiche: - linea elettrica di alimentazione delle luci votive; - linea di alimentazione elettrica generale; - rete fognaria: - rete idrica. Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza (b) Committente: ragione sociale: Comune di Trecastelli\par indirizzo: Via Castello Trecastelli [AN] tel.: nella Persona di: cognome e nome: Giacometti Luca indirizzo: Via Castello Trecastelli [AN] tel.: Responsabile dei lavori: LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 2

3 cognome e nome: Giacometti Luca indirizzo: Via Castello Trecastelli [AN] tel.: mail.: l.giacometti@comune.trecastelli.an.it Coordinatore per la progettazione: cognome e nome: Rotoloni Paolo indirizzo: Piazza delle Erbe n Chiaravalle [AN] tel.: mail.: info@proengineeringsrl.it Coordinatore per l'esecuzione: cognome e nome: Rotoloni Paolo indirizzo: Piazza delle Erbe n Chiaravalle [AN] tel.: mail.: info@proengineeringsrl.it Progettista: cognome e nome: Giacometti Luca indirizzo: Via Castello Trecastelli [AN] tel.: mail.: l.giacometti@comune.trecastelli.an.it Direttore dei Lavori: cognome e nome: Giacometti Luca indirizzo: Via Castello Trecastelli [AN] tel.: mail.: l.giacometti@comune.trecastelli.an.it LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 3

4 IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI (Paragrafo 2.1.2, lett. b) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 4

5 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.1; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) CARATTERISTICHE DELL'AREA DI CANTIERE MANUFATTI INTERFERENTI O SUI QUALI INTERVENIRE: Per realizzare l'opera di progetto, si dovranno compiere tutte le operazioni edilizie in quasi totale aderenza al Blocco cimiteriale denominato SETTORE L. Il SETTORE L non è oggetto di intervento edilizio ma si trova in una posizione di adiacenza con il nuovo blocco loculi "N". I visitatori possono essere soggetti a rischio interferente. CIMITERO: Il cantiere è situato all'interno di un cimitero comunale, pertanto la gestione di un cantiere edile deve prevedere misure organizzative legate alla minimizzazione dei possibili rischi. Nelle operazioni di getto, durante lo scarico dell'impasto, l'altezza della benna o del tubo di getto (nel caso di getto con pompa) deve essere ridotta al minimo. Segnalazione o opere provvisionali e di protezione al fine di ridurre il possibile rischio d'urto da parte di mezzi d'opera. Autorizzazione da parte del Sindaco delle attività che comportano elevata rumorosità. Barriere contro la diffusione del rumore al fine di limitare l'inquinamento acustico. Sistemi di abbattimento e di contenimento delle polveri delle lavorazioni ad alta formazione di materiale polverulento. Attrezzature tenute o assicurate in modo da impedirne la caduta dall'alto. Riduzione dell'orario di utilizzo delle macchine e degli impianti più rumorosi al fine di limitare l'inquinamento acustico. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 5

6 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.2; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ACCESSO DEI MEZZI DI FORNITURA MATERIALI: L'accesso dei mezzi al cantiere sarà concesso attraverso un cancello metallico posto su di una strada sterrata al confine della proprietà cimiteriale. Da tale accesso i mezzi dovranno proseguire per circa 50 metri per giungere all'area di cantiere. DISLOCAZIONE DELLE ZONE DI CARICO E SCARICO: NB: La dislocazione delle zone di carico e scarico variano tra la FASE 1 e la FASE 2 del cantiere. IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE (ELETTRICITÀ, ACQUA, ECC.): Posizionamento del Quadro Elettrico di Cantiere come individuato dalla tavola di layout. RECINZIONE DEL CANTIERE, ACCESSI E SEGNALAZIONI: La recinzione di cantiere varia tra la FASE 1 e la FASE 2 del cantiere. ZONE DI DEPOSITO ATTREZZATURE: La dislocazione delle zone di deposito attrezzature variano tra la FASE 1 e la FASE 2 del cantiere. Procedure per l'accesso dei mezzi di fornitura dei materiali (es.: accesso autorizzato dal capocantiere, individuazione del personale addetto all'esercizio della vigilanza durante la permanenza del fornitore in cantiere, ecc.). Dichiarazione di conformità degli impianti elettrici. Zone di carico e scarico posizionate nelle aree di periferiche del cantiere in modo da non intralciare le lavorazioni presenti. Zone di carico e scarico posizionate in prossimità degli accessi carrabili per ridurre le interferenze dei mezzi di trasporto con le lavorazioni. Zone di carico e scarico posizionate in prossimità delle zone di stoccaggio per ridurre i tempi di movimentazione dei carichi con la gru e il passaggio degli stessi su postazioni di fisse. Impianto idrico di caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: tubature ben raccordate tra loro e, se non interrate, devono risultare assicurate a parti stabili della costruzione o delle opere provvisionali, ecc). Recinzione del cantiere di caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: altezza tale da impedire l'accesso di estranei all'area delle lavorazioni, resistenza sia ai tentativi di superamento sia alle intemperie, ecc). Zone di deposito delle attrezzature di differenziate per attrezzi e mezzi d'opera. Zone di deposito delle attrezzature di posizionate in prossimità degli LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 6

7 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ZONE DI STOCCAGGIO DEI RIFIUTI: La dislocazione delle zone di stoccaggio rifiuti variano tra la FASE 1 e la FASE 2 del cantiere. ZONE DI STOCCAGGIO MATERIALI: La dislocazione delle zone di stoccaggio materiali variano tra la FASE 1 e la FASE 2 del cantiere.. BARACCHE: VEDERE TAVOLA LAYOUT CANTIERE per il posizionamento all'interno del cantiere. PONTEGGI: I ponteggi metallici fissi verranno posizionati successivamente alla posa dei blocchi prefabbricati e saranno necessari per le fasi di getto e di finitura della copertura in cemento armato. VEDERE LA TAVOLA DI LAYOUT DI CANTIERE per il posizionamento. ARGANI accessi dei lavoratori e comunque in maniera tale da non interferire con le lavorazioni presenti. Zone di stoccaggio dei rifiuti posizionate in aree periferiche del cantiere, in prossimità degli accessi carrabili e comunque in maniera da preservare da polveri e esalazioni maleodoranti, sia i lavoratori presenti in cantiere che gli insediamenti attigui al cantiere stesso. Zone di stoccaggio materiali posizionate in aree attrezzate (es.: spianate, drenate, ecc) scelte in funzione della viabilità generale del cantiere, della loro accessibilità e dell'interferenza con zone in cui si svolgano lavorazioni. Zone di stoccaggio materiali posizionate lontano dal ciglio degli scavi, o qualora tali depositi siano necessari per le condizioni di, provvisti di puntellature o sostegni delle corrispondenti pareti di scavo. Posti di dotati di porte di emergenza. Posti di areati e riscaldati. Posti di illuminati con luce naturale e artificiale. Posti di con pavimenti, pareti e soffitti dei locali di caratteristiche adeguate. Posti di con finestre e lucernari di caratteristiche adeguate. Posti di con porte e portoni in numero, posizione, dimensione e materiali di caratteristiche adeguate. Ponteggi di caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: allestiti a regola d'arte, secondo le indicazioni del costruttore o, se in difformità alle autorizzazioni ministeriali, giustificati da un documento di calcolo e da un disegno esecutivo redatti da un ingegnere o architetto, ecc). Argani di caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: muniti di dispositivi di LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 7

8 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE AUTOGRU: L'autogru sarà necessaria per le operazioni di posizionamento dei blocchi prefabbricati in cemento armato. BETONIERE MACCHINE MOVIMENTO TERRA VIABILITÀ AUTOMEZZI E PEDONALE ATTREZZATURE PER IL PRIMO SOCCORSO: VEDERE TAVOLA LAYOUT Divieto di movimentazione dei carichi su posti di e/o di passaggio. Verifiche preliminari (es.: esistenza di vincoli da ostacoli, da limitazioni di carico, scarpate, pendenze, ecc) dell'area di manovra. Circolazione degli automezzi e delle macchine semoventi regolata con norme il più possibile simili a quelle della circolazione su strade pubbliche. extra corsa superiore, muniti di dispositivo che impedisca la libera discesa del carico, funi calcolate per un carico di sicurezza non minore di otto, ecc). Autogru con caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: conformità alle specifiche disposizioni legislative, ecc). Distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree in tensione: a) 3 metri, per tensioni fino a 1 kv; b) 3.5 metri, per tensioni superiori a 1 kv fino a 30 kv; c) 5 metri, per tensioni superiori a 30 kv fino a 132 kv; d) 7 metri, per tensioni superiori a 132 kv. Impastatrici e betoniere di caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: munite di interruttore automatico di sicurezza, parti elettriche del tipo protetto contro getti di acqua e polvere, ecc). Strade di caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: atte a resistere al transito dei mezzi di cui è previsto l'impiego, con pendenze e curve adeguate, mantenute costantemente in condizioni soddisfacenti, larghezza delle strade e delle rampe tale da consentire un franco di almeno 0,70 metri oltre la sagoma di ingombro massimo dei mezzi previsti, ecc). Accesso al cantiere controllati e sicuri (es.: separati da quelli per i pedoni, ecc). Percorsi pedonali di caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: viottoli e scale con gradini ricavati nel terreno provvisti di parapetto, alzate dei gradini ricavati nel terreno sostenute con tavole e paletti robusti, ecc). Contenuto del pacchetto di medicazione: 1) due paia di guanti sterili monouso; 2) un flacone di LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 8

9 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE CANTIERE per il posizionamento all'interno del cantiere. MEZZI ESTINGUENTI: VEDERE TAVOLA LAYOUT CANTIERE per il posizionamento soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml ; 3) un flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml; 4) una compressa di garza sterile 18 x 40 in busta singola; 5) tre compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole; 6) una pinzetta da medicazione sterile monouso; 7) una confezione di cotone idrofilo; 8) una confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso; 9) un rotolo di cerotto alto 2,5 cm; 10) un rotolo di benda orlata alta 10 cm; 11) un paio di forbici; 12) un laccio emostatico; 13) una confezione di ghiaccio pronto uso; 14) un sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari; 15) istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza. Contenuto cassetta di pronto soccorso: 1) cinque paia di guanti sterili monouso; 2) una visiera paraschizzi; 3) un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro; 4) tre flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml; 5) dieci compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole; 6) due compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole; 7) due teli sterili monouso; 8) due pinzette da medicazione sterile monouso; 9) una confezione di rete elastica di misura media; 10) una confezione di cotone idrofilo; 11) due confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso; 12) due rotoli di cerotto alto 2,5 cm; 13) un paio di forbici; 14) tre lacci emostatici; 15) due confezioni di ghiaccio pronto uso; 16) due sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari; 17) un termometro; 18) un apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. Mezzi estinguenti idonei in rapporto alle particolari condizioni in cui possono essere usati. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 9

10 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE all'interno del cantiere. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 10

11 (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 3; 2.2.3; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) LAVORAZIONE: Rimozione di recinzioni e cancelli [DEMOLIZIONI] Rimozione di recinzioni e cancelli. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili. luoghi e dei posti di al fine di Vibrazioni attrezzature di R.O.A. (operazioni di saldatura) attrezzature, dei luoghi di e delle postazioni di Disponibilità di DPI adeguati alle radiazioni ottiche artificiali Disponibilità delle istruzioni del fabbricante delle attrezzature utilizzate Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Vibrazioni Metodi di che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di in maniera appropriata al tipo di da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di da svolgere Attrezzature di adeguate al da svolgere Attrezzature di concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate R.O.A. (operazioni di saldatura) Segnalazione e limitazione d'accesso delle aree in cui si effettuano operazioni di saldatura LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 11

12 LAVORAZIONE: Rimozione di recinzioni e cancelli [DEMOLIZIONI] Rimozione di recinzioni e cancelli. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili. Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco R.O.A. (operazioni di saldatura) Metodi di che comportano una minore esposizione alle radiazioni ottiche artificiali Misure tecniche per ridurre l'emissione delle radiazioni ottiche artificiali (es.: dispositivi di sicurezza, schermature, ecc.) Progettazione dei luoghi e delle postazioni di al fine di ridurre l'esposizione alle radiazioni ottiche artificiali Durata delle operazioni di saldatura ridotta al minimo possibile LAVORAZIONE: Rimozione cordoli di calcestruzzo e plinti di fondazione [DEMOLIZIONI] Demolizione di strutture in c.a. eseguita con impiego di mezzi meccanici. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili. LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O Demolizioni con mezzi meccanici ammesse solo su parti isolate degli edifici e senza alcun intervento di manodopera sul manufatto. Attrezzature anticaduta per la demolizione di parti di costruzione. Ponti di servizio indipendenti dall'opera da demolire per demolizioni manuali di muri aventi altezza superiore a 2 metri. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 12

13 LAVORAZIONE: Rimozione cordoli di calcestruzzo e plinti di fondazione [DEMOLIZIONI] Demolizione di strutture in c.a. eseguita con impiego di mezzi meccanici. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili. DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHI DERIVANTI DA ESTESE DEMOLIZIONI O MANUTENZIONI, OVE LE MODALITA' TECNICHE DI ATTUAZIONE SIANO DEFINITE IN PROGETTO Seppellimento, sprofondamento Successione dei lavori di demolizione con ordine dall'alto verso il basso. Conduzione dei lavori di demolizione in maniera da non pregiudicare la stabilità delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventuali adiacenti. luoghi e dei posti di al fine di Vibrazioni attrezzature di Seppellimento, sprofondamento Puntellamento preventivo delle strutture per le quali non è garantita la stabilità durante le demolizioni. Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Vibrazioni Metodi di che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di in maniera appropriata al tipo di da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di da svolgere Attrezzature di adeguate al da svolgere Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 13

14 LAVORAZIONE: Rimozione cordoli di calcestruzzo e plinti di fondazione [DEMOLIZIONI] Demolizione di strutture in c.a. eseguita con impiego di mezzi meccanici. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei materiali eventualmente recuperabili. Attrezzature di concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco Inalazione polveri, fibre Irrorazione delle superfici e dei materiali di risulta al fine di ridurre il sollevamento di polveri e fibre. LAVORAZIONE: Abbattimento piante (n.5 cedri) [DEMOLIZIONI] Taglio di alberi ed estirpazione delle ceppaie. luoghi e dei posti di al fine di Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 14

15 LAVORAZIONE: Abbattimento piante (n.5 cedri) [DEMOLIZIONI] Taglio di alberi ed estirpazione delle ceppaie. Vibrazioni attrezzature di Investimento, ribaltamento Individuazione della zona di abbattimento. Segnalazione/Sorveglianza della zona di abbattimento. Vibrazioni Metodi di che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di in maniera appropriata al tipo di da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di da svolgere Attrezzature di adeguate al da svolgere Attrezzature di concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di che producono il minor livello possibile di vibrazioni LAVORAZIONE: Scavo di pulizia generale dell'area del cantiere [ALLESTIMENTO CANTIERE] Scavo di pulizia generale dell'area di cantiere eseguito con mezzi meccanici. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica Investimento, ribaltamento Divieto di esecuzione di altri lavori che comportano la presenza di manodopera nel campo di azione dell'escavatore. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 15

16 LAVORAZIONE: Scavo di pulizia generale dell'area del cantiere [ALLESTIMENTO CANTIERE] Scavo di pulizia generale dell'area di cantiere eseguito con mezzi meccanici. luoghi e dei posti di al fine di Vibrazioni attrezzature di una Vibrazioni Metodi di che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di in maniera appropriata al tipo di da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di da svolgere Attrezzature di adeguate al da svolgere Attrezzature di concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 16

17 LAVORAZIONE: Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi [ALLESTIMENTO CANTIERE] Allestimento di depositi per materiali e attrezzature, zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per l'installazione di impianti fissi di cantiere. luoghi e dei posti di al fine di Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di, ecc). Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una LAVORAZIONE: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere [ALLESTIMENTO CANTIERE] Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori. luoghi e dei posti di al fine di Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 17

18 LAVORAZIONE: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere [ALLESTIMENTO CANTIERE] Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori. M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORAZIONE: Realizzazione della viabilità del cantiere [ALLESTIMENTO CANTIERE] Realizzazione della viabilità di cantiere destinata a persone e veicoli e posa in opera di appropriata segnaletica. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica Investimento, ribaltamento Divieto di esecuzione di altri lavori che comportano la presenza di manodopera nel campo di azione dell'escavatore. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 18

19 LAVORAZIONE: Realizzazione della viabilità del cantiere [ALLESTIMENTO CANTIERE] Realizzazione della viabilità di cantiere destinata a persone e veicoli e posa in opera di appropriata segnaletica. luoghi e dei posti di al fine di Vibrazioni attrezzature di una Vibrazioni Metodi di che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di in maniera appropriata al tipo di da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di da svolgere Attrezzature di adeguate al da svolgere Attrezzature di concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 19

20 LAVORAZIONE: Scavo di sbancamento [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Scavi di sbancamenti a cielo aperto eseguiti con l'ausilio di mezzi meccanici per LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE Accesso al fondo dello scavo tramite appositi percorsi (es.: scale a mano, scale ricavate nel terreno, rampe di accesso, ecc.). Accesso al fondo del pozzo di fondazione tramite rampe di scale. Seppellimento, sprofondamento Depositi di materiali posizionati lontano dal ciglio degli scavi, o qualora tali depositi siano necessari per le condizioni di, provvisti di puntellature o sostegni delle corrispondenti pareti di scavo. luoghi e dei posti di al fine di Vibrazioni attrezzature di Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi dello scavo o del rilevato. Passerelle pedonali o piastre veicolari di attraversamento provviste da ambo i lati di parapetti con tavole fermapiede. Segnalazione e delimitazione del fronte scavo. Seppellimento, sprofondamento Armature del fronte dello scavo quando siano da temere frane o scoscendimenti. Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Vibrazioni Metodi di che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Investimento, ribaltamento Divieto di esecuzione di altri lavori che comportano la presenza di manodopera nel campo di azione dell'escavatore. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 20

21 LAVORAZIONE: Scavo di sbancamento [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Scavi di sbancamenti a cielo aperto eseguiti con l'ausilio di mezzi meccanici per Organizzazione dell'orario di in maniera appropriata al tipo di da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di da svolgere Attrezzature di adeguate al da svolgere Attrezzature di concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di che producono il minor livello possibile di vibrazioni LAVORAZIONE: Perforazioni per paratie in c.a. [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Perforazione per paratie in c.a. eseguita con sonda a rotazione su carro cingolato. LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA luoghi e dei posti di al fine di Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi dello scavo. Sistemi di protezione anticaduta individuali. Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 21

22 LAVORAZIONE: Perforazioni per paratie in c.a. [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Perforazione per paratie in c.a. eseguita con sonda a rotazione su carro cingolato. Vibrazioni attrezzature di Vibrazioni Metodi di che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di in maniera appropriata al tipo di da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di da svolgere Attrezzature di adeguate al da svolgere Attrezzature di concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco Urti, colpi, impatti, compressioni Schermi protettivi, in prossimità del foro di perforazione, a salvaguardia del personale addetto. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 22

23 LAVORAZIONE: Posa dei ferri di armatura per paratia in c.a. [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Posa dei ferri di armatura nei relativi scavi per paratie in c.a.. LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA luoghi e dei posti di al fine di Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di, ecc). Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi dello scavo. Sistemi di protezione anticaduta individuali. Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una LAVORAZIONE: Getto di calcestruzzo per paratia in c.a. e maturazione [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Esecuzione di getti di calcestruzzo per la realizzazione di pali trivellati gettati in opera. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 23

24 LAVORAZIONE: Getto di calcestruzzo per paratia in c.a. e maturazione [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Esecuzione di getti di calcestruzzo per la realizzazione di pali trivellati gettati in opera. LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE luoghi e dei posti di al fine di Attrezzature di idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi dello scavo. Sistemi di protezione anticaduta individuali. Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 24

25 LAVORAZIONE: Getto di calcestruzzo per paratia in c.a. e maturazione [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Esecuzione di getti di calcestruzzo per la realizzazione di pali trivellati gettati in opera. Getti, schizzi Nelle operazioni di getto, durante lo scarico dell'impasto, l'altezza della benna o del tubo di getto (nel caso di getto con pompa) deve essere ridotta al minimo. LAVORAZIONE: Posa dei ferri di armatura per cordolo di sommità [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Posa dei ferri di armatura nei relativi scavi per paratie in c.a.. LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA luoghi e dei posti di al fine di Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi dello scavo. Sistemi di protezione anticaduta individuali. Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 25

26 LAVORAZIONE: Posa dei ferri di armatura per cordolo di sommità [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Posa dei ferri di armatura nei relativi scavi per paratie in c.a.. Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di, ecc). LAVORAZIONE: Getto di calcestruzzo per cordolo in c.a. e maturazione [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Esecuzione di getti di calcestruzzo per la realizzazione di pali trivellati gettati in opera. LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA luoghi e dei posti di al fine di Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi dello scavo. Sistemi di protezione anticaduta individuali. Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 26

27 LAVORAZIONE: Getto di calcestruzzo per cordolo in c.a. e maturazione [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Paratie in c.a.] Esecuzione di getti di calcestruzzo per la realizzazione di pali trivellati gettati in opera. RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE Attrezzature di idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Getti, schizzi Nelle operazioni di getto, durante lo scarico dell'impasto, l'altezza della benna o del tubo di getto (nel caso di getto con pompa) deve essere ridotta al minimo. Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORAZIONE: Realizzazione della carpenteria per muri di sostegno in c.a. [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Muri di sostegno] Realizzazione della carpenteria carpenterie per la realizzazione di muri di sostegno in c.a. luoghi e dei posti di al fine di Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 27

28 LAVORAZIONE: Realizzazione della carpenteria per muri di sostegno in c.a. [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Muri di sostegno] Realizzazione della carpenteria carpenterie per la realizzazione di muri di sostegno in c.a. RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE Attrezzature di idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici Punture, tagli, abrasioni Protezione dei ferri di attesa delle strutture in c.a. contro il contatto accidentale (es.: conformazione dei ferri, apposizione di una copertura in materiale resistente, ecc). Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione Punture, tagli, abrasioni Rimozione di chiodi e punte nelle zone in cui è stato effettuato il disarmo prima di permettere l'accesso alle stesse. LAVORAZIONE: Lavorazione e posa ferri di armatura per muri di sostegno in c.a. [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Muri di sostegno] Lavorazione (sagomatura, taglio, saldatura) e posa nelle casserature di ferri di armatura di muri di sostegno in c.a.. Punture, tagli, abrasioni Protezione dei ferri di attesa delle strutture in c.a. contro il contatto accidentale (es.: conformazione dei ferri, apposizione di una copertura in materiale resistente, ecc). Punture, tagli, abrasioni Rimozione di chiodi e punte nelle zone in cui è stato effettuato il disarmo prima di permettere l'accesso alle stesse. LAVORAZIONE: Getto di calcestruzzo per muri di sostegno in c.a. [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Muri di sostegno] Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di muri di sostegno in c.a. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 28

29 LAVORAZIONE: Getto di calcestruzzo per muri di sostegno in c.a. [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Muri di sostegno] Esecuzione di getti in calcestruzzo per la realizzazione di muri di sostegno in c.a. RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE luoghi e dei posti di al fine di Attrezzature di idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Getti, schizzi Nelle operazioni di getto, durante lo scarico dell'impasto, l'altezza della benna o del tubo di getto (nel caso di getto con pompa) deve essere ridotta al minimo. Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORAZIONE: Realizzazione di drenaggio per pareti controterra [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Lavorazioni comuni] Realizzazione di spessore drenante in pietrame a granulometria variabile, da posizionarsi alle spalle delle pareti controterra, con interposte tubazioni drenanti. LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 29

30 LAVORAZIONE: Realizzazione di drenaggio per pareti controterra [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Lavorazioni comuni] Realizzazione di spessore drenante in pietrame a granulometria variabile, da posizionarsi alle spalle delle pareti controterra, con interposte tubazioni drenanti. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE luoghi e dei posti di al fine di Vibrazioni attrezzature di Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Vibrazioni Metodi di che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di in maniera appropriata al tipo di da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di da svolgere Attrezzature di adeguate al da svolgere Attrezzature di concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Investimento, ribaltamento Divieto di esecuzione di altri lavori che comportano la presenza di manodopera nel campo di azione dell'escavatore. Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 30

31 LAVORAZIONE: Realizzazione di drenaggio per pareti controterra [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Lavorazioni comuni] Realizzazione di spessore drenante in pietrame a granulometria variabile, da posizionarsi alle spalle delle pareti controterra, con interposte tubazioni drenanti. Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORAZIONE: Impermeabilizzazione di pareti controterra [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Lavorazioni comuni] Realizzazione di impermeabilizzazione di pareti controterra con guaina bituminosa posata a caldo. RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE luoghi e dei posti di al fine di Attrezzature di idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 31

32 LAVORAZIONE: Impermeabilizzazione di pareti controterra [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Lavorazioni comuni] Realizzazione di impermeabilizzazione di pareti controterra con guaina bituminosa posata a caldo. minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici LAVORAZIONE: Montaggio del ponteggio metallico fisso [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Lavorazioni comuni] Montaggio del ponteggio metallico fisso con mantovane in corrispondenza dei passaggi pedonali esterni. LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA Personale in possesso di formazione adeguata e mirata alle operazioni previste, fornito di attrezzi appropriati ed in buono stato di manutenzione. luoghi e dei posti di al fine di Sistemi di protezione anticaduta individuale (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Attrezzature di che emettano il Metodi di che implicano una Organizzazione del che implica una LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 32

33 LAVORAZIONE: Montaggio del ponteggio metallico fisso [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Lavorazioni comuni] Montaggio del ponteggio metallico fisso con mantovane in corrispondenza dei passaggi pedonali esterni. M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORAZIONE: Realizzazione "facciavista" [REALIZZAZIONE OPERA FONDAZIONE CONTROTERRA\Lavorazioni comuni] Realizzazione del rivestimento dei setti in c.a. "facciavista" LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE Attrezzature di idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI CORPI LOCULI SETTORE N NEL CIMITERO DI RIPE\par - Pag. 33

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