COMUNE DI MONTEVARCHI PROVINCIA DI AREZZO

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1 COMUNE DI MONTEVARCHI PROVINCIA DI AREZZO DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 91 DEL 28/09/2017 OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE DEL COMUNE DI MONTEVARCHI, AI SENSI DEL'ART. 24 DEL D.LGS. 175/2016. L'anno 2017, il giorno ventotto del mese di Settembre alle ore 17:30 nella Palazzo del Podestà si è riunito il Consiglio Comunale. Risultano presenti: Pres. Ass. CHIASSAI MARTINI SILVIA Sindaco X ROSSI CLAUDIO Presidente X ALLEGRUCCI LORENZO Consigliere X BECATTINI LORENZO Consigliere X VELOTTO ARTURO Consigliere X BENCINI ALESSANDRA Consigliere X LUCCHESINI FRANCESCA Consigliere X RENZI FRANCESCO Consigliere X GHEZZI MARIO Consigliere X LOMBARDI TIZIANA Consigliere X PESUCCI ANDREA Consigliere X RICCI PAOLO ANTONIO Consigliere X GRASSO FRANCESCO MARIA Consigliere X NORCI CARLO Consigliere X BERTINI ELISA Consigliere X NERI FRANCESCA Consigliere X CAMICIOTTOLI FABIO Consigliere X TOTALE 11 6 Presiede il Presidente del Consiglio Comunale, Claudio Rossi; Partecipa alla seduta il Vicesegretario, Deventi Gabriele. Partecipa alla seduta il Segretario della Presidenza del Consiglio Comunale. Ass. Tassi, Bucciarelli. Illustra assessore Bucciarelli. Il cons. Velotto accenna ai risultati dell'attività della commissione. Camiciottoli e Ricci richiedono chiarimenti. Anche con riferimento al contenuto del verbale dei revisori. La dipendente Manuela Capanni procedere a fornire le informazioni richieste. Il consigliere Ricci richiede l'approvazione dell'atto di indirizzo con il quale viene richiesta una relazione sulle motivazioni per cui l'af Montevarchi è da considerarsi in house. Camiciottoli chiede cosa è stato fatto vs Fidi Toscana per portare a buon fine la cessione della quota di partecipazione. Evidenzia inerzia del Comune in merito. Capanni fornisce chiarimenti.

2 Atto indirizzo emendato: 11 voti, 11 favorevoli Deliberazione: 11 voti, 11 favorevoli Imm. Eseguib. :11 voti, 11 Fav. IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamati: i principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza dell azione amministrativa di cui all articolo 1 comma 1 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e smi; l articolo 42, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (TUEL) e smi che attribuisce all organo consiliare, tra l altro: le decisioni in merito all organizzazione dei pubblici servizi ed alla partecipazione a società di capitali (lettera e); l onere di esprimere indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza (lettera g. Premesso che: la revisione straordinaria delle partecipazioni societarie è prevista dall articolo 24 del decreto legislativo n. 175/2016 quale Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (di seguito TU), come modificato dal decreto legislativo n. 100/2017; per i comuni il provvedimento costituisce un aggiornamento del precedente Piano operativo di razionalizzazione del 2015, predisposto ai sensi del comma 612, articolo 1, della legge 190/2014; secondo l articolo 24 del TU, entro il 30 settembre 2017, ogni amministrazione pubblica deve effettuare, con provvedimento motivato, la ricognizione di tutte le partecipazioni, individuando quelle che devono essere cedute; in alternativa alla vendita, le amministrazioni potranno approvare un piano di riassetto delle partecipazioni societarie per provvedere a razionalizzare, fondere o liquidare le stesse partecipazioni (articolo 20 comma 1 TU); a norma dell articolo 24, commi 1 e 3, del decreto legislativo 175/2016, il provvedimento di ricognizione, una volta approvato, dovrà essere trasmesso: alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, entro il mese di ottobre, alla struttura di monitoraggio, indirizzo e coordinamento sulle società, prevista dall articolo 15 del TU e istituita presso il Ministero dell economia e delle finanze, Direzione VIII del Dipartimento del Tesoro; assunto il provvedimento di revisione straordinaria, l'alienazione delle partecipazioni deve avvenire entro un anno dalla conclusione della ricognizione (articolo 24 comma 4). Dato atto che: è stato provveduto alla predisposizione di un Piano di revisione straordinaria delle società pubbliche, descrittivo, che alla presente si allega (Allegato A);

3 inoltre, preso atto delle linee di indirizzo per la revisione straordinaria, approvate dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti con la deliberazione 19/SEZAUT/2017/INPR del 19 luglio 2017, sono state compilate le schede tecniche predisposte dalla Corte; tali schede costituiscono un modello standard dell atto di ricognizione che, secondo la Corte, deve essere allegato alle deliberazioni consiliari degli enti (Allegato B). Visto il Piano di revisione, composto dagli Allegati A e B; Visto il parere della Commissione consiliare Affari Generali del ; Dato atto che, sulla proposta della presente deliberazione è stato acquisito il parere favorevole del Dirigente Responsabile del Settore EconomicoFinanziario in ordine alla regolarità tecnica (articolo 49 del TUEL). Ciò premesso con voti resi in modalità elettronica, con _11_voti favorevoli, 0_ voti contrari e _0 consiglieri astenuti, il consiglio comunale; DELIBERA 1. di approvare i richiami, le premesse e l intera narrativa quali parti integranti e sostanziali del dispositivo; 2. di approvare il Piano di revisione straordinaria delle società pubbliche che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale (Allegati A e B); dopodiché con voti palesi resi in modalità elettronica : 11_voti favorevoli, 0_ voti contrari e _0 consiglieri astenuti, il consiglio comunale; delibera di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 co. 4 TUEL IL VICESEGRETARIO Deventi Gabriele IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Claudio Rossi Le firme, in formato digitale sono state apposte sull'originale del presente atto ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. 07/03/2005 n. 82 e s.m.i. (CAD). Il presente atto è conservato in originale negli archivi informatici del Comune di Montevarchi ai sensi dell'art 22 del D.Lgs 82/2005.

4 COMUNE DI MONTEVARCHI PROVINCIA DI AREZZO PARERE DI REGOLARITA' TECNICA allegato alla proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale n 98 del 01/09/2017 OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE DEL COMUNE DI MONTEVARCHI, AI SENSI DEL'ART. 24 DEL D.LGS. 175/2016. Ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, si esprime parere favorevole per quanto di competenza in ordine alla regolarità tecnica del provvedimento in oggetto. Annotazioni: Montevarchi, 04/09/2017 IL RESPONSABILE DEVENTI GABRIELE / ArubaPEC S.p.A.

5 COMUNE DI MONTEVARCHI PROVINCIA DI AREZZO PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA allegato alla proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale n 98 del 01/09/2017 OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE DEL COMUNE DI MONTEVARCHI, AI SENSI DEL'ART. 24 DEL D.LGS. 175/2016. Si attesta, ai sensi dell'art. 153, comma 5, del D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, la regolare copertura finanziaria nel Bilancio Comunale della spesa di cui al provvedimento in oggetto, per l'importo complessivo di, risultante nel sottoscritto prospetto. Ai sensi degli artt. 49 e 147bis, comma 1, del D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, così come modificato dall'art. 3, comma 1, lettera b), Legge 213/2012, si esprime parere non dovuto per quanto di competenza in ordine alla regolarità contabile del provvedimento in oggetto. Entrata Prenotazione Anno Capitolo Oggetto capitolo Importo CIG CUP Spesa Prenotazione Anno Capitolo Oggetto capitolo Importo CIG CUP Annotazioni: Montevarchi, 04/09/2017 Il Responsabile del Servizio Finanziario DEVENTI GABRIELE / ArubaPEC S.p.A.

6 COMUNE DI MONTEVARCHI PROVINCIA DI AREZZO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 91 DEL 28/09/2017 OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE DEL COMUNE DI MONTEVARCHI, AI SENSI DEL'ART. 24 DEL D.LGS. 175/2016. ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, del D.lgs n. 267) Si attesta che in data 16/10/2017 la Deliberazione in oggetto è stata pubblicata all Albo Pretorio online, ove rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi e per gli effetti dell art.124, comma 1, del D. Lgs , n 267. Montevarchi, li 16/10/2017 IL RESPONSABILE Bertini Rita / ArubaPEC S.p.A.

7 Piano di revisione straordinaria delle società pubbliche (articolo 24 del decreto legislativo 175/2016)

8 Revisione straordinaria delle società 1. Il quadro normativo La revisione straordinaria delle partecipazioni societarie è imposta dall articolo 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175, il Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (di seguito TU), come rinnovato dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n Per regioni e province autonome, enti locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, istituti di istruzione universitaria e autorità portuali, il provvedimento costituisce un aggiornamento del precedente Piano operativo di razionalizzazione del 2015, che tali amministrazioni hanno approvato ai sensi del comma 612, articolo 1, della legge 190/2014. Secondo l articolo 24 del TU, entro il 30 settembre 2017, ogni amministrazione pubblica deve effettuare, con provvedimento motivato, la ricognizione di tutte le partecipazioni, individuando quelle che dovranno essere cedute. In alternativa alla vendita, le amministrazioni potrebbero varare un piano di riassetto delle partecipazioni societarie per provvedere a razionalizzare, fondere o liquidare le stesse partecipazioni (articolo 20 comma 1 TU). A norma dell articolo 24, commi 1 e 3, del decreto legislativo 175/2016, il provvedimento di ricognizione, una volta approvato, dovrà essere trasmesso: alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti; entro il mese di ottobre, alla struttura di monitoraggio, indirizzo e coordinamento sulle società, prevista dall articolo 15 del TU e istituita presso il Ministero dell economia e delle finanze, Direzione VIII del Dipartimento del Tesoro, attraverso il portale online disponibile sul sito Assunto il provvedimento di revisione straordinaria, l'alienazione delle partecipazioni dovrà avvenire entro un anno dalla conclusione della ricognizione (articolo 24 comma 4). Qualora l amministrazione ometta di procedere alla revisione straordinaria, oppure non rispetti il termine di un anno per la vendita delle quote, non potrà esercitare i diritti sociali nei confronti della società e, fatto salvo il potere di alienare la partecipazione, questa sarà liquidata in denaro in base a criteri e modalità dettati dal Codice civile (articoli 2437 ter, comma 2, e 2437quater). Secondo il legislatore del TU (articolo 24 comma 1), le amministrazioni devono dismettere le partecipazioni, dirette e indirette: non riconducibili ad alcuna categoria tra quelle elencate dall'articolo 4 del TU; oppure che non soddisfano i requisiti di cui all'articolo 5, commi 1 e 2, del TU; o che ricadono in una delle ipotesi dell'articolo 20, comma 2, del TU. 2

9 Revisione straordinaria delle società Ai sensi dell articolo 4 del TU, in primo luogo, le amministrazioni non possono detenere quote del capitale di società per la produzione di beni e servizi non strettamente necessari per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Principio generale, già dettato dal comma 27, articolo 3, della legge 244/2007. Le categorie previste dall articolo 4 del TU, che consentono alle amministrazioni pubbliche di costituire società, acquisire o mantenere partecipazioni, sono: produzione di un servizio di interesse generale, inclusa la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi medesimi; progettazione e realizzazione di un'opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche; realizzazione e gestione di un'opera pubblica, ovvero organizzazione e gestione di un servizio d'interesse generale attraverso un contratto di partenariato, con un imprenditore privato; autoproduzione di beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o allo svolgimento delle loro funzioni, nel rispetto delle direttive europee in materia di contratti pubblici e della disciplina nazionale di recepimento; servizi di committenza, incluse le attività di committenza ausiliarie, apprestati a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici di cui all articolo 3 comma 1 lettera a) del decreto legislativo 50/2016. Inoltre, sempre l articolo 4, prevede: che per valorizzare i loro immobili, le amministrazioni possano acquisire partecipazioni in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni stesse, tramite il conferimento di beni immobili allo scopo di realizzare un investimento secondo criteri propri di un qualsiasi operatore di mercato (articolo 4 comma 3); che sia salva la possibilità di costituire società in attuazione dell'articolo 34 del regolamento (CE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e dell'articolo 61 del regolamento (CE) n. 508 del 2014 del Parlamento europeo e del Consiglio 15 maggio 2014 (articolo 4 comma 6); che siano ammesse le partecipazioni nelle società per la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici, la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turisticosportiva in aree montane, nonché la produzione di energia da fonti rinnovabili (articolo 4 comma 7); che sia salva la possibilità di costituire società con caratteristiche di spin off o di start up universitari, nonché quelle con caratteristiche analoghe degli enti di ricerca e che sia salva la possibilità, per le università, di costituire società per la gestione di aziende agricole con funzioni didattiche (articolo 4 comma 8); 3

10 Revisione straordinaria delle società infine, che sia fatta salva la possibilità di acquisire o mantenere partecipazioni in società che producono servizi di interesse generale a rete, anche oltre l'ambito territoriale della collettività di riferimento, purché l'affidamento dei servizi sia avvenuto e avvenga tramite procedure ad evidenza pubblica (articolo 4 comma 9bis). In ogni caso, il comma 9 dell articolo 4, consente alla Presidenza del Consiglio dei ministri, su proposta dell'organo di vertice dell'amministrazione interessata, di deliberare l'esclusione totale o parziale dei limiti dell articolo 4 per singole società a partecipazione pubblica. Oltre alle categorie dell articolo 4, le amministrazioni devono verificare i requisiti di cui all'articolo 5, commi 1 e 2. Secondo il comma 1 dell articolo 5 del TU, l'atto deliberativo di costituzione di una società o di acquisto di partecipazioni, anche indirette, deve essere analiticamente motivato. Attraverso tale motivazioni l amministrazione deve: dimostrare la necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali elencate all'articolo 4 del TU; evidenziando le ragioni e le finalità che giustificano tale scelta, anche sul piano della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria, nonché di gestione diretta o esternalizzata del servizio affidato; dare conto della compatibilità della scelta con i princìpi di efficienza, di efficacia e di economicità dell'azione amministrativa. Ai sensi del comma 2 dell articolo 5 del TU: L'atto deliberativo [ ] dà atto della compatibilità dell'intervento finanziario previsto con le norme dei trattati europei e, in particolare, con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato alle imprese. All atto della ricognizione straordinaria delle partecipazioni, le amministrazioni devono dismettere quelle che ricadono in una delle ipotesi dell'articolo 20, comma 2, del TU come novellato dal decreto 100/2017. L articolo 20 impone la dismissione: delle società prive di dipendenti o con un numero di amministratori maggiore a quello dei dipendenti; delle partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti strumentali; nel caso sussista la necessità di contenere i costi di funzionamento; nel caso vi sia la necessità di aggregare società diverse, che svolgono attività consentite. L articolo 20 prevede anche il requisito del fatturato medio del triennio precedente. La norma deve essere letta congiuntamente al comma 12quinquies dell articolo 26. Quindi: 4

11 Revisione straordinaria delle società il limite del fatturato medio, di almeno un milione, si applicherà nel 2020 sul triennio ; per i provvedimenti di ricognizione del 2017 (triennio ), 2018 (triennio ) e 2019 (triennio ) il fatturato medio richiesto è di euro. L articolo 20, infine, prevede un ultimo requisito, e vieta le partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d'interesse generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti. Anche per tale ipotesi, l articolo 26 (comma 12quater) differenzia le modalità applicative e dispone che per le sole società che gestiscono eventi fieristici, che gestiscono impianti di trasporto a fune o che producono energia da fonti rinnovabili, si considerino i risultati dei cinque esercizi successivi all'entrata in vigore del TU ( ). 2. Il piano operativo di razionalizzazione del 2015 Questo documento di revisione straordinaria rappresenta un aggiornamento del Piano operativo di razionalizzazione del 2015 (articolo 24 comma 2 del TU). I commi 611 e 612 dell articolo 1 della legge 190/2014 prevedevano l applicazione di criteri sovrapponibili a quelli elencati oggi dal TU (che ne ha ampliato il numero). Il comma 611, della legge 190/2014, prevedeva: l eliminazione delle partecipazioni non indispensabili per le finalità istituzionali; la soppressione delle società di soli amministratori o nelle quali il numero di amministratori fosse maggiore dei dipendenti; l eliminazione delle società che svolgevano attività analoghe o simili a quelle svolte da altre partecipate o da enti strumentali; l aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; il contenimento dei costi di funzionamento, anche con la riorganizzazione degli organi amministrativi, di controllo e delle strutture, ovvero riducendone le remunerazioni. Con deliberazione della giunta comunale n. 64 del 30/03/2015, è stato preso atto del Piano operativo di razionalizzazione, integrato con la relazione tecnica, delle società e delle partecipazioni del Comune di Montevarchi per l anno Il Piano 2015 è stato poi trasmesso alla Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Toscana con lettera prot , in data 08/04/2015. Della relazione conclusiva sullo stato di attuazione del Piano 2015 è stato preso atto dalla G.C. con deliberazione n. 51 del 24/03/2016. Tale relazione è stata trasmessa alla sez. controllo regionale della Corte dei Conti con nota prot del 01/04/

12 Revisione straordinaria delle società 3. Le partecipazioni societarie La composizione del portafoglio societario del Comune di Montevarchi nell anno 2016 era il seguente: Denominazione Quota di partecipazione dell'ente ( % ) FIDI TOSCANA SPA 0, VALDARNO SVILUPPO SPA IN LIQUIDAZIONE 4,62 CENTRO SERVIZI AMBIENTE SPA IN LIQUIDAZIONE 12,03 PUBLIACQUA SPA 0,06 AF MONTEVARCHI SPA 99,00 AREZZO CASA SPA 7,80 CENTRO PLURISERVIZI SPA 46,41 CENTRO SERVIZI AMBIENTE IMPIANTI SPA 4,05 CONSIAG SPA 0,69 4. La rilevazione delle partecipazioni Il Consiglio Comunale del Comune di Montevarchi, da alcuni anni, ha avviato un percorso di razionalizzazione delle proprie società partecipate, in applicazione dei numerosi interventi legislativi e in particolare: con delibera C.C. n. 77 del 30/11/2010 ha proceduto alla ricognizione delle proprie società partecipate ed autorizzato, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 28 dell'art. 3 della legge , n. 244 (legge finanziaria 2008) il loro mantenimento, in quanto sussistenti i presupposti di cui al comma 27 dell'art. 3 della legge 244/2007, poiché società svolgenti attività di produzione di beni e di servizi di interesse generale e necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell Ente; con delibere C.C. n. 79 e n. 80 del 30/09/2013, ha proceduto ad un ulteriore ricognizione delle proprie società partecipate ed in tale circostanza aveva deliberato la dismissione delle azioni possedute in Fidi Toscana Spa, poiché, a tale data, la partecipazione in questione, risultava priva dei requisiti atti a giustificarne il mantenimento in portafoglio, ai sensi e per gli effetti dell art. 3, commi da 27 a 29 della Legge n. 244/

13 Revisione straordinaria delle società Nel corso del 2014, dopo l approvazione del Bilancio 2013 della società Fidi Toscana Spa, è stato avviato l iter procedurale per la cessione della quota azionaria e nello specifico: in data 15/04/2014, comunicazione formale all azienda della cessione della quota azionaria e richiesta di informazione, agli altri soci, per l eventuale esercizio del diritto di prelazione, così come previsto dall art. 9 comma 8 dello statuto della stessa società; in data 09/09/2014, risposta da parte della società Fidi Toscana Spa dell esito negativo dell esercizio del diritto di prelazione, da parte degli altri soci; in data 11/11/2014 con Determinazione n. 817, approvazione del bando di gara per la cessione delle azioni di Fidi Toscana Spa. dal 17 novembre 2014 al 17 dicembre 2014, pubblicazione del relativo bando di gara. in data 18 dicembre 2014, constatazione dell assenza di domande di partecipazione al bando di gara per la cessione delle quote di partecipazione, possedute dal Comune di Montevarchi, nella società Fidi Toscana Spa. Considerato che il comma 569 dell art. 1 della legge 147/2013, recita testualmente:.omissis.. la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto, entro dodici mesi successivi alla cessazione la società liquida in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all art. 2437ter, secondo comma, del Codice Civile, Pertanto, il Comune di Montevarchi, in applicazione del piano di razionalizzazione approvato in data 30/03/2015, in merito alla sua partecipazione nella società FIDI TOSCANA SPA, ha proceduto nell applicazione del disposto normativo sopra citato, per concludere la procedura di dimissione, e ad incassare il valore della quota corrispondente. Infatti con nota n. prot. n del 24/11/2015 il Comune di Montevarchi ha richiesto formalmente l applicazione del dispositivo sopra citato. La società Fidi Toscana Spa ha convocato per il 27 gennaio 2016 un assemblea straordinaria avente tra i punti all ordine del giorno: determinazioni ai sensi del comma 569 art. 1 legge 147/2013 come modificato dal D.L. 78/2015 in ordine all estinzione del rapporto sociale con gli enti pubblici che ne hanno fatto richiesta. In quella sede, però, è stato deciso di rinviare l analisi della problematica, a successiva assemblea straordinaria che sarà convocata dal Consiglio di Amministrazione. Di conseguenza, nell anno 2015, il Comune di Montevarchi non ha introitato il valore della sua partecipazione azionaria in Fidi Toscana Spa, in quanto la procedura risulta ancora in fase di esecuzione. Nel portafoglio partecipazione del Comune di Montevarchi sono presenti, inoltre, soggetti destinati ad uscirne in esito ad autonoma procedura di scioglimento già avviata. In particolare: VALDARNO SVILUPPO SPA partecipata al 4,62% dal Comune di Montevarchi, è stata posta in liquidazione in data 01/08/2013. CENTRO SERVIZI AMBIENTE SPA partecipata al 12,03% dal Comune di Montevarchi, è stata posta in liquidazione in data 01/10/

14 Revisione straordinaria delle società Per tali società, la disciplina nella fase della loro liquidazione è rimessa alla normativa generale del Codice Civile, così come è previsto anche nel comma 613, dell art. 1, della legge di stabilità Nel corso del 2015 e del 2016, per le due società indicate, non si è conclusa la procedura di liquidazione e pertanto il Comune di Montevarchi non ha registrato entrate a tale titolo. Si precisa inoltre che in data 30/03/2017 per la Soc. Valdarno Sviluppo Spa è stata avviata la procedura fallimentare. La società AF MONTEVARCHI SPA, partecipata al 99,00% dal Comune di Montevarchi, è affidataria del servizio farmaceutico comunale, secondo il modello c.d. in house, fino al 31 dicembre I rapporti tra l Ente e la società sono regolati da apposito contratto di servizio sottoscritto dalle parti in data 30/12/2004. Quale corrispettivo per la gestione del servizio farmaceutico comunale, previsto all art. 5 dello stesso contratto di servizio, il Comune di Montevarchi percepisce annualmente un canone, che confluisce nelle entrate del Bilancio dell Ente. La società AREZZO CASA SPA, partecipata al 7,8% dal Comune di Montevarchi è totalmente pubblica. Il servizio affidato alla gestione di AREZZO CASA SPA è un Servizio Pubblico Locale, non a rilevanza economica, consistente nella gestione alloggi Edilizia Residenziale Pubblica. I relativi contratti di servizio sono stati stipulati da tutti i comuni della provincia di Arezzo per il tramite del L.O.D.E. (ex art. 33 TUEL e L.R. ERP). La società CENTRO PLURISERVIZI SPA, partecipata al 46,41% dal Comune di Montevarchi, viene configurata come società strumentale all attività degli enti pubblici soci. Il Comune di Montevarchi ha affidato alla società Centro Pluriservizi SPA, secondo il modello c.d. in house, attività strumentali connesse al servizio refezione scolastica (attività di produzione e somministrazione pasti). I rapporti intercorrenti tra le parti sono regolati da apposito contratto di servizio (rep. n. 680/2011 per il periodo settembre 2011 agosto 2014 e rep. n. 712/2014 per il periodo settembre 2014 agosto 2018). PUBLIACQUA SPA è una società mista a partecipazione pubblica di maggioranza, partecipata allo 0,06% dal Comune di Montevarchi. Il socio privato è stato individuato con gara pubblica. Publiacqua SPA è costituita ai sensi della previgente L. 142/1990, affidataria (fino al 2021) del servizio idrico integrato dell ex Ambito Territoriale Ottimale n. 3 MedioValdarno (oggi facente capo, quale Ente unico di bacino, all Autorità Idrica Toscana ). Il servizio affidato comprende tutte le fasi industriali del ciclo, dalla captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civici, all attività di fognatura e depurazione delle acque reflue. Una quota di partecipazione in Publiacqua Spa è detenuta anche indirettamente attraverso la Soc. Consiag Spa, ciò per garantire ai comuni soci e, quindi, anche al Comune di Montevarchi, il mantenimento, all'interno di Publiacqua S.P.A., di una unicità e compattezza, in sede assembleare, per la gestione ottimale del servizio idrico integrato. Nel portafoglio partecipazioni del Comune di Montevarchi sono presenti altre due società partecipate: CENTRO SERVIZI AMBIENTE IMPIANTI SPA Società mista a partecipazione pubblica di maggioranza, partecipata al 4,05% dal Comune di Montevarchi, svolgente attività di progettazione, finanziamento, realizzazione e gestione di impianti di smaltimento rifiuti e di sistemi, di reti e di impianti di utilizzazione di fonti di energia rinnovabili, di produzione combinata, distribuzione e cessione di calore ed energia e di recupero energetico. 8

15 Revisione straordinaria delle società Negli anni, la società avendo ottenuto sempre risultati economici positivi, ha generato per il Bilancio dell Ente una risorsa economica derivante dalla distribuzione degli utili. Per gli anni 2015 e 2016, l Ente ha conseguito, rispettivamente, ,39 e ,34 a titolo di utili societari degli anni 2014 e CONSIAG SPA Società totalmente pubblica, partecipata allo 0,69% dal Comune di Montevarchi, è soggetto primario nella gestione, diretta ed indiretta, di attività inerenti i settori del gas, telecomunicazioni, energetici ed idrici. Negli ultimi anni la società è stata oggetto di un processo di aggregazione con Intesa Spa e Coingas Spa (quest ultima società è l attuale gestore del servizio gas metano del Comune di Montevarchi). Attraverso la partecipazione in Consiag Spa, il Comune di Montevarchi, detiene anche una partecipazione indiretta in Publiacqua Spa, così come precedentemente specificato. Anche in questo caso, la società, avendo ottenuto negli ultimi anni, sempre risultati economici positivi, ha generato per il Bilancio dell Ente una risorsa economica derivante dalla distribuzione degli utili. Negli esercizi 2015 e 2016, l Ente ha accertato, rispettivamente, ,98 e ,28 a titolo di utili societari distribuiti per gli anni 2014 e Il processo di razionalizzazione sulle società partecipate del Comune di Montevarchi, già avviato, negli anni passati, si è rivolto anche alla verifica dell applicazione dei limiti ai compensi e alla composizione degli organi amministrativi, stabiliti nel tempo dalle numerose previsioni normative. Inoltre, per favorire il contenimento dei costi di funzionamento delle stesse società, il Comune di Montevarchi, tramite i propri rappresentanti, ha promosso nelle opportune sedi assembleari, dove non già previsto dalle norme statutarie di ogni organismo partecipato, l istituzione dell Amministratore Unico, quale organo di amministrazione alternativo al Consiglio di Amministrazione. In particolare, il Comune di Montevarchi ha deliberato con C.C. n. 52 del 16/07/2015, una revisione generale dello statuto societario della Società AF Montevarchi Spa, prevedendo, tra l altro la composizione monocratica dell organo di amministrazione della società. Inoltre, con apposita informativa, l Ente ha invitato le proprie società partecipate a totale partecipazione pubblica, ad adeguarsi, dal 1/01/2015, al rispetto di quanto previsto dai commi 4 e 5 dell art. 4 del D.L. n. 95/2012 così come modificato dal D.L. n.90/2014, in materia di riduzione di almeno il 20% del costo annuale complessivamente sostenuto per compensi degli amministratori di tali società, nell anno L aspetto più qualificante della revisione straordinaria si sostanzia nelle seguenti attività principali: prosecuzione della cessione della partecipazione detenuta nella società Fidi Toscana S.P.A.; prosecuzione della fase liquidazione per la società Centro Servizi Ambiente S.P.A.. prosecuzione della fase liquidazione ed eventuale procedura concorsuale per la società Valdarno Sviluppo S.P.A. Si dà atto che con riferimento all art. 24 del D.Lgs n. 175/2016, è stato proceduto alla compilazione delle schede contenute nelle linee guida per le ricognizioni e i piani di 9

16 Revisione straordinaria delle società razionalizzazione per gli organismi partecipati dagli enti territoriali, come allegate alla deliberazione della Corte dei Conti Sezione delle Autonomie n. 19/SEZAUT/2017/INPR. C:\Users\deventig\Desktop\Ricognizione partecipate\revispartec_mod_descrittivo_entionline.docx 10

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23 03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26) Compilare una scheda per ciascuna società Progressivo società partecipata: Dir_1 (a) Denominazione società partecipata: AF MONTEVARCHI S.P.A. (b) Tipo partecipazione: Diretta (c) Attività svolta: Gestione Farmacie (d) indicare se la società: Rientra nell'allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2) Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la realizzazione di progetti di ricerca finanziati dalle istituzioni dell'unione Europea (art. 26, co. 2) È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, secondo periodo, dall'applicazione totale o parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.) È destinataria dei provvedimenti di cui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12bis) È autorizzata alla gestione delle case da gioco, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, co. 12sexies) Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società: È costituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 Gruppi d'azione Locale (art. 4, co. 6) Ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turisticosportiva in aree montane (art. 4, co. 7) Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisce aziende agricole con funzioni didattiche (art. 4, co. 8) Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale di riferimento, con affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite procedure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9bis) Produce beni e servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co. 1) Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a) Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4, co. 2, lett. b) Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un contratto di partenariato pubblico/privato (art. 4, co. 2, lett. c) Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro funzioni(art. 4, co. 2, lett. d) Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e) Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partecipante (art. 4, co. 3) Indicare le motivazioni della riconducibilità o meno ai vincoli di scopo di cui al co. 1 o ad una delle attività di cui ai commi 2 e 3, anche con riferimento alle società che svolgono le attività di cui ai commi 6, 7, 8: La società AF Montevarchi Spa è affidataria del servizio farmaceutico comunale (a): Inserire uno dei progressivi già indicati nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (b): Inserire la ragione sociale come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (c): Indicare il tipo di partecipazione distinguendo i casi in cui la società sia partecipata direttamente, indirettamente (tramite altra società/organismo), ovvero in parte direttamente e in parte indirettamente. (d): Inserire l'attività come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02) _Finalità_Attività_Tus (1) 7

24 03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26) Compilare una scheda per ciascuna società Progressivo società partecipata: Dir_2 (a) Denominazione società partecipata: AREZZO CASA S.P.A. (b) Tipo partecipazione: Diretta (c) Attività svolta: Gestione Alloggi Edilizia Residenziale Pubblica (d) indicare se la società: Rientra nell'allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2) Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la realizzazione di progetti di ricerca finanziati dalle istituzioni dell'unione Europea (art. 26, co. 2) È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, secondo periodo, dall'applicazione totale o parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.) È destinataria dei provvedimenti di cui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12bis) È autorizzata alla gestione delle case da gioco, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, co. 12sexies) Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società: È costituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 Gruppi d'azione Locale (art. 4, co. 6) Ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turisticosportiva in aree montane (art. 4, co. 7) Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisce aziende agricole con funzioni didattiche (art. 4, co. 8) Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale di riferimento, con affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite procedure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9bis) Produce beni e servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co. 1) Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a) Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4, co. 2, lett. b) Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un contratto di partenariato pubblico/privato (art. 4, co. 2, lett. c) Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro funzioni(art. 4, co. 2, lett. d) Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e) Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partecipante (art. 4, co. 3) Indicare le motivazioni della riconducibilità o meno ai vincoli di scopo di cui al co. 1 o ad una delle attività di cui ai commi 2 e 3, anche con riferimento alle società che svolgono le attività di cui ai commi 6, 7, 8: La società è affidataria di un servizio di interesse generale non a rilevanza economica, consistente nella gestione della Edilizia Residenziale Pubblica, per il tramite del L.O.D.E. (ex art. 33 TUEL e L.R. ERP). (a): Inserire uno dei progressivi già indicati nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (b): Inserire la ragione sociale come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (c): Indicare il tipo di partecipazione distinguendo i casi in cui la società sia partecipata direttamente, indirettamente (tramite altra società/organismo), ovvero in parte direttamente e in parte indirettamente. (d): Inserire l'attività come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02) _Finalità_Attività_Tus (2) 8

25 03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26) Compilare una scheda per ciascuna società Progressivo società partecipata: Dir_3 (a) Denominazione società partecipata: CENTRO PLURISERVIZI S.P.A. (b) Tipo partecipazione: Diretta (c) indicare se la società: Rientra nell'allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2) Attività svolta: Gestione mense e attività per la produzione di beni e la prestazione di servizi strumentali all'attività degli enti pubblici soci (d) Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la realizzazione di progetti di ricerca finanziati dalle istituzioni dell'unione Europea (art. 26, co. 2) È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, secondo periodo, dall'applicazione totale o parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.) È destinataria dei provvedimenti di cui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12bis) È autorizzata alla gestione delle case da gioco, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, co. 12sexies) Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società: È costituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 Gruppi d'azione Locale (art. 4, co. 6) Ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turisticosportiva in aree montane (art. 4, co. 7) Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisce aziende agricole con funzioni didattiche (art. 4, co. 8) Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale di riferimento, con affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite procedure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9bis) Produce beni e servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co. 1) Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a) Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4, co. 2, lett. b) Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un contratto di partenariato pubblico/privato (art. 4, co. 2, lett. c) Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro funzioni(art. 4, co. 2, lett. d) Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e) Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partecipante (art. 4, co. 3) Indicare le motivazioni della riconducibilità o meno ai vincoli di scopo di cui al co. 1 o ad una delle attività di cui ai commi 2 e 3, anche con riferimento alle società che svolgono le attività di cui ai commi 6, 7, 8: La società è affidataria di attività strumentali connesse al servizio refezione scolastica (attività di produzione e somministrazione pasti) (a): Inserire uno dei progressivi già indicati nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (b): Inserire la ragione sociale come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (c): Indicare il tipo di partecipazione distinguendo i casi in cui la società sia partecipata direttamente, indirettamente (tramite altra società/organismo), ovvero in parte direttamente e in parte indirettamente. (d): Inserire l'attività come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02) _Finalità_Attività_Tus (3) 9

26 03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26) Compilare una scheda per ciascuna società Progressivo società partecipata: Dir_4 (a) Denominazione società partecipata: CENTRO SERVIZI AMBIENTE IMPIANTI S.P.A. (b) Tipo partecipazione: Diretta (c) Attività svolta: Trattamento e smaltimento dei rifiuti: recupero dei materiali (d) indicare se la società: Rientra nell'allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2) Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la realizzazione di progetti di ricerca finanziati dalle istituzioni dell'unione Europea (art. 26, co. 2) È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, secondo periodo, dall'applicazione totale o parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.) È destinataria dei provvedimenti di cui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12bis) È autorizzata alla gestione delle case da gioco, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, co. 12sexies) Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società: È costituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 Gruppi d'azione Locale (art. 4, co. 6) Ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turisticosportiva in aree montane (art. 4, co. 7) Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisce aziende agricole con funzioni didattiche (art. 4, co. 8) Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale di riferimento, con affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite procedure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9bis) Produce beni e servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co. 1) Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a) Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4, co. 2, lett. b) Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un contratto di partenariato pubblico/privato (art. 4, co. 2, lett. c) Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro funzioni(art. 4, co. 2, lett. d) Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e) Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partecipante (art. 4, co. 3) Indicare le motivazioni della riconducibilità o meno ai vincoli di scopo di cui al co. 1 o ad una delle attività di cui ai commi 2 e 3, anche con riferimento alle società che svolgono le attività di cui ai commi 6, 7, 8: Società partecipata svolgente, principalmente, attività di gestione di impianti di smaltimento rifiuti (a): Inserire uno dei progressivi già indicati nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (b): Inserire la ragione sociale come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (c): Indicare il tipo di partecipazione distinguendo i casi in cui la società sia partecipata direttamente, indirettamente (tramite altra società/organismo), ovvero in parte direttamente e in parte indirettamente. (d): Inserire l'attività come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02) _Finalità_Attività_Tus (4) 10

27 03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26) Compilare una scheda per ciascuna società Progressivo società partecipata: Dir_5 (a) Denominazione società partecipata: CENTRO SERVIZI AMBIENTE S.P.A. IN LIQUIDAZIONE (b) Tipo partecipazione: Diretta (c) Attività svolta: Raccolta rifiuti (d) indicare se la società: Rientra nell'allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2) Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la realizzazione di progetti di ricerca finanziati dalle istituzioni dell'unione Europea (art. 26, co. 2) È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, secondo periodo, dall'applicazione totale o parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.) È destinataria dei provvedimenti di cui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12bis) È autorizzata alla gestione delle case da gioco, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, co. 12sexies) Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società: È costituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 Gruppi d'azione Locale (art. 4, co. 6) Ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turisticosportiva in aree montane (art. 4, co. 7) Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisce aziende agricole con funzioni didattiche (art. 4, co. 8) Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale di riferimento, con affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite procedure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9bis) Produce beni e servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co. 1) Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a) Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4, co. 2, lett. b) Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un contratto di partenariato pubblico/privato (art. 4, co. 2, lett. c) Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro funzioni(art. 4, co. 2, lett. d) Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e) Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partecipante (art. 4, co. 3) Indicare le motivazioni della riconducibilità o meno ai vincoli di scopo di cui al co. 1 o ad una delle attività di cui ai commi 2 e 3, anche con riferimento alle società che svolgono le attività di cui ai commi 6, 7, 8: (a): Inserire uno dei progressivi già indicati nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (b): Inserire la ragione sociale come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (c): Indicare il tipo di partecipazione distinguendo i casi in cui la società sia partecipata direttamente, indirettamente (tramite altra società/organismo), ovvero in parte direttamente e in parte indirettamente. (d): Inserire l'attività come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02) _Finalità_Attività_Tus (5) 11

28 03. REQUISITI TESTO UNICO DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Finalità perseguite e attività ammesse (articoli 4 e 26) Compilare una scheda per ciascuna società Progressivo società partecipata: Dir_6 (a) Denominazione società partecipata: CONSIAG S.P.A. (b) Tipo partecipazione: Diretta (c) Attività svolta: Attività di direzione aziendale (d) indicare se la società: Rientra nell'allegato "A" del d.lgs. n. 175/2016 (art. 26, co. 2) Ha come oggetto esclusivo la gestione di fondi europei per conto dello Stato o delle Regioni, ovvero la realizzazione di progetti di ricerca finanziati dalle istituzioni dell'unione Europea (art. 26, co. 2) È stata esclusa, con deliberazione adottata ai sensi dell'art. 4 co. 9, secondo periodo, dall'applicazione totale o parziale delle disposizioni del medesimo articolo (solo per le società partecipate dalle Regioni/Prov. Aut.) È destinataria dei provvedimenti di cui al d.lgs. n. 159/2011 (art. 26, co. 12bis) È autorizzata alla gestione delle case da gioco, ai sensi della legislazione vigente (art. 26, co. 12sexies) Qualora non sia stata selezionata alcuna delle opzioni indicate ai punti precedenti, indicare se la società: È costituita in attuazione dell'art. 34 del regolamento CE n. 13/2013 Gruppi d'azione Locale (art. 4, co. 6) Ha per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l'organizzazione di eventi fieristici (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la produzione di energia da fonti rinnovabili (art. 4, co. 7) Ha per oggetto sociale prevalente la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobilità turisticosportiva in aree montane (art. 4, co. 7) Ha caratteristiche di spin off o di start up universitario, o analoghe a quelle degli enti di ricerca, ovvero gestisce aziende agricole con funzioni didattiche (art. 4, co. 8) Produce un servizio di interesse generale a rete (di cui all'art. 3bis del d.l. 138/2011) fuori dall'ambito territoriale di riferimento, con affidamento dei servizi, in corso e nuovi, tramite procedure ad evidenza pubblica (art. 4, co. 9bis) Produce beni e servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell'ente (art. 4, co. 1) Produce un servizio di interesse generale (art. 4, co. 2, lett. a) Progetta e realizza un'opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche (art. 4, co. 2, lett. b) Realizza e gestisce un'opera pubblica ovvero organizza e gestisce un servizio di interesse generale attraverso un contratto di partenariato pubblico/privato (art. 4, co. 2, lett. c) Produce beni o servizi strumentali all'ente o agli enti pubblici partecipanti o alla svolgimento delle loro funzioni(art. 4, co. 2, lett. d) Svolge servizi di committenza (art. 4, co. 2, lett. e) Valorizza il patrimonio immobiliare dell'amministrazione partecipante (art. 4, co. 3) Indicare le motivazioni della riconducibilità o meno ai vincoli di scopo di cui al co. 1 o ad una delle attività di cui ai commi 2 e 3, anche con riferimento alle società che svolgono le attività di cui ai commi 6, 7, 8: La partecipazione è stata acquisita per garantire ai comuni soci e, quindi, anche al Comune di Montevarchi, il mantenimento, all'interno di Publiacqua S.P.A., di una unicità e compattezza per la gestione ottimale del servizio idrico integrato. (a): Inserire uno dei progressivi già indicati nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (b): Inserire la ragione sociale come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02). (c): Indicare il tipo di partecipazione distinguendo i casi in cui la società sia partecipata direttamente, indirettamente (tramite altra società/organismo), ovvero in parte direttamente e in parte indirettamente. (d): Inserire l'attività come indicata nelle schede di ricognizione (02.01; 02.02) _Finalità_Attività_Tus (6) 12

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