PIANO TARIFFARIO Premessa Il testo unico in materia ambientale Decreto Legislativo 152/06 riprendendo e ampliando quanto contenuto nella
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1 PIANO TARIFFARIO Premessa Il testo unico in materia ambientale Decreto Legislativo 152/06 riprendendo e ampliando quanto contenuto nella Legge Galli ( L: 36/94, che costituiva la legge di riforma del Settore idrico) all art. 154 comma 1 stabilisce che: la tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell entità dei costi di gestione delle opere, dell adeguatezza della remunerazione del capitale investito e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, nonché di una quota parte dei costi di funzionamento dell Autorità di Ambito, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio chi inquina paga. Lo stesso decreto al comma 4 affida il compito di determinare la tariffa all Autorità di Ambito. Le modalità di determinazione della tariffa sono contenute nel DM 1 agosto 1996, così detto Metodo Normalizzato per la definizione delle componenti di costo e della tariffa di riferimento ( di seguito Metodo) elaborato dal Ministero dei Lavori Pubblici, d intesa con il Ministero dell Ambiente e su proposta del Comitato di Vigilanza sull uso delle Risorse Idriche. Il Metodo, in particolare, stabilisce le modalità da seguire per determinare la tariffa reale media (ovvero la tariffa massima applicabile) e la tariffa applicabile. Quest ultima rappresenta la tariffa da applicare nell intero periodo di durata dell affidamento e corrisponde alla minore fra la tariffa media e la tariffa di riferimento. Il compito di applicare la tariffa, invece, è attribuito dal comma 5 dello stesso decreto 152\06 ai soggetti gestori nel rispetto della Convezione e del relativo disciplinare. La Legge Regionale del Veneto n.5 del 27 marzo 1998 in materia tariffaria ribadisce sostanzialmente gli stessi principi. Il primo comma dell art. 12 afferma infatti che la tariffa è determinata dall Autorità di Ambito sulla scorta dei criteri e dei metodi di cui 1
2 agli art. 13,14 e 15 della Legge 36\94, e del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 1 agosto 1996; essa costituisce il corrispettivo del Servizio Idrico Integrato ed è unica per ciascuna gestione. 2. Elementi informatori del metodo Il metodo all art. 1 comma 2 stabilisce che l Ambito, cui compete la determinazione della tariffa da applicare in tutto il periodo di durata dell affidamento del servizio, deve attenersi ai vincoli posti dalla tariffa di riferimento che costituisce la base per la determinazione della tariffa nonché per orientare e graduare nel tempo gli adeguamenti tariffari derivanti dall applicazione della Legge 5 gennaio 1994, n.36. L Ente di Ambito determina la tariffa reale media in relazione al modello organizzativo della gestione, alla quantità e alla qualità della risorsa idrica ed al livello di qualità del servizio. La stessa è altresì fissata in funzione del piano finanziario di cui all art. 11, comma 3, della Legge 36\94, tenuto conto dei costi reali, delle economie conseguenti al miglioramento di efficienza al superamento della frammentazione delle attuali gestioni (art.1 comma 3). Presupposto per la determinazione della tariffa da parte dell Ente di Ambito è la definizione di un Piano Economico Finanziario che secondo le disposizioni dell art. 149 comma 4 del D.Lgs 152\06 si compone di uno Stato Patrimoniale, di un Conto Economico e di un Rendiconto Finanziario. Tale documento è redatto sulla base del modello organizzativo gestionale e del Piano degli investimenti programmati. Il Piano economico finanziario e il Piano tariffario sono tra loro strettamente correlati: se da un lato, infatti, le componenti tariffarie derivano dal Piano economico finanziario, la tariffa costituisce un input dello stesso necessario per la determinazione dei ricavi prospettici riepilogati nel Costo Economico. 2
3 2.1 La tariffa di riferimento Secondo l art. 1 del Metodo la tariffa di riferimento è costituita da: Tn = (C + A + R)n-1 * ( 1 + Π + K) Dove : Tn è la tariffa all anno corrente; C è la componente dei costi operativi; A è la componente del costo di ammortamento, R è la componente per la remunerazione del capitale investito; Π è il tasso di inflazione programmato per l anno corrente; K è il limite prezzo. La componente dei costi operativi (C) prevista nel piano finanziario deve essere confrontata con i valori modellati, determinati secondo le formule riportate nell art. 3, comma 1, del metodo stesso,, in modo da conseguire livelli progressivi di efficienza secondo i principi contenuti negli art. 5 e 6. del Metodo.- I costi operativi di riferimento secondo quanto stabilito all art. 3.1 del Metodo devono essere calcolati in riferimento ai tre segmenti del servizio idrico integrato: costi operativi del servizio acque potabili (COAP); costi operativi del servizio fognature (COFO); costi operativi del servizio trattamento reflui (COTR). 3
4 Si avrà, dunque, che i costi operativi di riferimento da considerare nel calcolo per i recuperi di efficienza sono: C = COAP+COFO+COTR Le formule proposte per il calcolo delle tre componenti di costo si basano su fattori fisici cui vengono applicati coefficienti ricavati da un analisi econometrica della funzione di costo delle aziende italiane, realizzata dal Comitato di Vigilanza nella metà degli anni 90, in occasione dell emanazione del Metodo. Il Metodo all art. 6 richiede che attraverso il sistema tariffario si attui, ogni anno, un miglioramento di efficienza attraverso la riduzione dei costi operativi di progetto. La riduzione annua dei costi operativi per la determinazione della tariffa è funzione della differenza fra i costi operativi di riferimento e i costi operativi di progetto. All art. 4 del suddetto Metodo si stabilisce, inoltre, che i suddetti costi di progetto non devono superare di oltre il 30% quelli di riferimento. 4
5 2.2 Costi modellati La componente modellata dei costi operativi è articolata nei seguenti tre elementi essenziali del servizio idrico integrato( acqua potabile, fognatura, depurazione) per i quali sono definite le seguenti formule di costo: SERVIZIO ACQUE POTABILI COAP = 1,1 * (VE) 0,67 * (L) 0,32 * (IT) 0,1 * e (0,2 *Udm/UtT) + EE +AA Dove: COAP = spese funzionali per l approvvigionamento e la distribuzione dell acqua potabile (milioni di lire\anno) VE = Volume erogato (migliaia di mc\anno) L = Lunghezza rete (km) Utdm = Utenti domestici con contatore del diametro minmo UtT = Utenti totali EE = Spese energia elettrica (milioni di lire\anno) AA = Costo dell acqua acquistata da terzi (milioni di lire\anno) IT = Indicatore difficoltà dei trattamenti di potabilizzazione N Σ ( V i x Cu i ) + Vnt x 0.01 IT = 100 X i=l N Σ V i + Vnt i = l 5
6 Dove: Vi Cui N Vnt = Volume trattato dall impianto i-esimo ed erogato all utenza = Coefficiente di costo unitario per impianto i-esimo = Numero impianti gestiti = Volume non sottoposto a trattamento ed erogato Il coefficiente adimensionale di costo unitario dell impianto i-esimo va individuato nella seguente tabella, in base al volume trattato ed alle tipologie di trattamento di cui alle vigenti disposizioni. Coefficienti di costo unitario Tipo di trattamento classi delle dimensioni(milioni di litri\giorno) Da sorgente, da falda Sotterranea <1 1 <5 5 <10 10 <25 25 Disinfezione Trattamento A1(*) Trattamento A2(*) Trattamento A3(*) Da lago artificiale, naturale, da fiume Disinfezione Trattamento A1(*) Trattamento A2(*) Trattamento A3(*) (*) vedi classificazione di cui art. 4 del D.P.R. 3 luglio 1982, n
7 La fornitura d acqua da parte di terzi e il relativo prezzo di acquisto all ingrosso sono stabili dall Ambito in base alla specifica delle fonti utilizzabili di cui alla lettera d) dell art. 4, e ai criteri per il calcolo della tariffa di riferimento SERVIZIO FOGNATURE COFO = 0.15 (Lf) 0,4 * (Ab) 0,6 + EE COFO = Spese funzionali per il collettamento fognario (milioni di lire\anno) LL = Lunghezza rete fognaria (km) Ab = Abitanti serviti EE = Spese energia elettrica (milioni di lire\anno) SERVIZIO TRATTAMENTO REFLUI COTR = Σ α i (Ct) β n l * A i * F i COTR = Costo operativo per i trattamenti (milioni di lire\anno) Ct = Carico inquinante trattato (kg\giorno di COD) n = Numero impianti α = coefficiente funzione della classe di impianto (da tabella) β = Esponente funzione della classe d impianto (da tabella) A = Coefficiente per la difficoltà dei trattamenti linea Acque 7
8 F = Coefficiente per la difficoltà dei trattamenti linea Fanghi (da tabella) Classi di impianto α β Grandi impianti: oltre 2000 kg\giorno di COD Medi impianti: fino a 2000 kg\giorno di COD Piccoli impianti: fino a 300 kg\giorno di COD LINEA ACQUE Tipologia di trattamento A Solo sedimentazione primaria 0.42 Secondario massa sospesa 1 Secondario massa adesa 0.57 In presenza di trattamento terziario il coefficiente A va moltiplicato per 1,4 LINEA FANGHI Tipologia di trattamento F Ispessimento, digestione aerobica, essiccazione in letto 1 Digestione anaerobica 1.35 Disidratazione senza digestione anaerobica 1.35 Disidratazione anaerobica con disidratazione 1.70 Digestione anaerobica, disidratazione, essiccamento 2.00 Disidratazione, essiccamento 1.75 Digestione anaerobica, disidratazione, incenerimento 2.10 Disidratazione, incenerimento 1.80 Per evitare che ad una classe superiore di impianti corrispondano costi operativi inferiori al valore determinato per il limite superiore della classe precedente, si assume il valore di costo calcolato per detto limite fin quando non sia superato dal valore che compete alla propria classe di impianto. 8
9 Vengono di seguito determinati i costi modellati delle diverse componenti relative al Servizio Idrico intergrato nell Ambito Territoriale Ottimale Polesine. 3. Calcolo costi modellati 3.1 Determinazione della Componente COAP Il servizio acquedottistico nell A.T.O. Polesine viene attualmente approvvigionato mediante n.10 Centrali delle quali n.7 derivanti da acque superficiali fluviali e le rimanenti n.3 da pozzi golenali. Nella Tabella n. 1 vengono riportati tutti gli elementi che hanno consentito di determinare la componente IT = Indicatore difficoltà dei trattamenti di potabilizzazione dell ATO. Nella Tabella n. 2 sono riportati i volumi d acqua fatturati nell anno 2008 dal Gestore nei Comuni aderenti all ATO. Tali valori sono oramai stabili nell Ambito e variano in maniera non sostanziale unicamente a seguito di periodi estivi particolarmente siccitosi che peraltro accadono con sempre minore frequenza. 9
10 Tabella n. 1 Determinazione del la componente IT = Indicatore difficoltà dei trattamenti di potabilizzazione CENTRALI DI POTABILIZZAZIONE 2003 Fonte Tipologia Volumi (mc/anno) Volume trattato Volume non trattato ed erogato Volume trattato (milioni litri/giorno) Cu V tratt * Cu Badia Adige , ,7 Boara Polesine Adige/pozzi , ,1 Cavarzere Adige , Castelnovo Bariano Pozzi , Occhiobello Pozzi , ,2 Polesella Pozzi , ,4 Canalnovo Po , ,2 Corbola Po , ,7 Rosolina (portesine) Adige Taglio di Po (Pontemolo) Po , ,2 Totale IT = 130,
11 Tabella n. 2 VOLUMI D'ACQUA FATTURATI 2003 n COMUNE mc/anno 1 Adria Ariano Polesine Arqua Polesine Badia Polesine Bagnolo di Po Bergantino Bosaro Calto Canaro Canda Castagnaro Castelguglielmo Castelmassa Castelnovo Bariano Cavarzere Ceneselli Ceregnano Corbola Costa di Rovigo Crespino Ficarolo Fiesso Umbertiano Frassinelle Polesine Fratta Polesine Gaiba Gavello Giacciano con Baruchella Guarda Veneta Lendinara Loreo Lusia Melara Occhiobello Papozze Pettorazza Grimani Pincara Polesella Pontecchio Polesine Porto Tolle Porto Viro Rosolina Rovigo
12 43 Salara San Bellino San Martino di Venezze Stienta Taglio di Po Trecenta Villadose Villamarzana Villanova del Ghebbo Villanova Marchesana Totale Acqua non potabile Lavaggio verdure Totale
13 Tabella n. 3 Determinazione COAP COMPONENTE IDRICA 2003 n COMUNE Lunghezza reti Abitanti residenti Allacciati totali Allacciati acq domestici 1 Adria 37, Ariano Polesine 92, Arqua Polesine 49, Badia Polesine 123, Bagnolo di Po 28, Bergantino 23, Bosaro 19, Calto 10, Canaro 34, Canda 17, Castagnaro 20, Castelguglielmo 30, Castelmassa 31, Castelnovo Bariano 32, Cavarzere 246, Ceneselli 17, Ceregnano 59, Corbola 44, Costa di Rovigo 40, Crespino 51, Ficarolo 23, Fiesso Umbertiano 48, Frassinelle Polesine 29, Fratta Polesine 36, Gaiba 12, Gavello 37, Giacciano con Baruchella 42, Guarda Veneta 21, Lendinara 150, Loreo 71, Lusia 37, Melara 10, Occhiobello 94, Papozze 34, Pettorazza Grimani 33, Pincara 28, Polesella 42, Pontecchio Polesine 33, Porto Tolle 155, Porto Viro 171, Rosolina 97, Rovigo 376, Salara 17, San Bellino 21,
14 45 San Martino di Venezze 51, Stienta 30, Taglio di Po 137, Trecenta 61, Villadose 54, Villamarzana 27, Villanova del Ghebbo 25, Villanova Marchesana 31, TOTALE E^(Utenti domestici/utenti totali) 1,1852 volume erogato 20096,945 lunghezza rete 3061 IT 130,05 COAP strut ,26 spese ee ,31 acqua acquistata ,00 COAP
15 Tabella n. 4 Determinazione COFO COMPONENTE FOGNATURA 2003 n COMUNE Lunghezza reti (Km) Abitanti Abit.serviti residenti stima P.A. (2008) Allacciati totali Allacciati acq domestici 15 Domestici/totali (Acq) Abitanti Allacciati Domestici serviti fognatura fognatura fognatura Abitanti per utenza Percento abit. fogn/residenti 1 Adria 78,019 72% Ariano Polesine 14,27 67% , ,41 54,68% 3 Arqua Polesine 16,91 92% , ,64 84,44% 4 Badia Polesine 65,055 91% , ,69 84,47% 5 Bagnolo di Po 15,53 77% , ,61 69,71% 6 Bergantino 18,008 61% , ,94 83,77% 7 Bosaro 6,278 79% , ,64 71,16% 8 Calto 8,395 64% , Canaro 14,851 82% , ,52 81,95% 10 Canda 10,852 80% , ,48 66,52% 11 Castagnaro 16,645 15% , Castelguglielmo 10,945 60% , ,77 57,55% 13 Castelmassa 26,587 90% , ,75 93,85% 14 Castelnovo Bariano 8,35 52% , ,78 71,72% 15 Cavarzere 57,493 72% , ,15 69,15% 16 Ceneselli 15,045 58% , ,95 92,29% 17 Ceregnano 15,876 66% , ,71 60,65% 18 Corbola 14,308 90% , ,35 70,10% 19 Costa di Rovigo 17,402 80% , ,70 81,41% 20 Crespino 8,361 76% , ,52 61,83% 21 Ficarolo 11,878 75% , ,24 85,55% 22 Fiesso Umbertiano 22,404 99% , ,38 82,67% 23 Frassinelle Polesine 7,718 62% , ,63 59,57% 24 Fratta Polesine 23,945 85% , ,74 75,65% 25 Gaiba 8,2 85% , Gavello 9,403 82% , ,58 69,71% 27 Giacciano con Baruchella 12,617 69% , ,56 60,39% 28 Guarda Veneta 7,051 95% , ,37 83,79%
16 29 Lendinara 51,09 75% , ,65 68,11% 30 Loreo 23,684 84% , ,58 71,10% 31 Lusia 16,168 63% , ,78 60,60% 32 Melara 12,586 58% , Occhiobello 54,157 12% , ,53 93,29% 34 Papozze 11,628 92% , ,27 72,11% 35 Pettorazza Grimani 7,841 61% , ,80 59,94% 36 Pincara 8,437 74% , ,47 74,81% 37 Polesella 18,803 91% , ,68 86,89% 38 Pontecchio Polesine 13,349 89% , ,53 81,16% 39 Porto Tolle 47,18 80% , ,76 75,50% 40 Porto Viro 86,631 96% , ,74 83,67% 41 Rosolina 42,672 88% , ,61 73,66% 42 Rovigo 299,912 90% , ,61 92,94% 43 Salara 5,897 80% , ,76 62,86% 44 San Bellino 13,708 72% , ,68 78,19% 45 San Martino di Venezze 25,414 20% , ,89 87,43% 46 Stienta 14,725 88% , ,02 90,75% 47 Taglio di Po 19 92% , ,57 76,90% 48 Trecenta 20,46 71% , ,53 65,00% 49 Villadose 34,309 83% , ,71 74,87% 50 Villamarzana 8,98 58% , ,97 60,32% 51 Villanova del Ghebbo 12,075 86% , ,90 81,69% 52 Villanova Marchesana 6,937 72% , ,54 58,33% TOTALE 1397, , ,88 74,53% COFO =
17 Tabella n. 5 COMPONENTE DEPURAZIONE 2003 n COMUNE Depuratore n abitanti Cod (Kg/giorno) a b A F COTR (milioni lire /anno ) COTR (euro /anno ) 1 Adria Retratto 20000, ,00 0,35 0,90 1,00 1, ,80 Bottrighe 3000,00 360,00 0,40 0,95 1,00 1,00 107, ,15 Baricetta 900,00 108,00 0,45 1,00 1,00 1,00 48, ,81 Fasana 900,00 108,00 0,45 1,00 1,00 1,00 48, ,81 Case Rosse 800,00 96,00 0,45 1,00 0,42 1,00 18, ,59 Mazzorno Sx 600,00 72,00 0,45 1,00 0,42 1,00 13, ,95 Valliera centro 300,00 36,00 0,45 1,00 0,42 1,00 6, ,97 Valliera Via Parri 60,00 7,20 0,45 1,00 0,42 1,00 1,36 702,79 Canareggio 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 Bellombra 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 2 Ariano Polesine Capoluogo 3500,00 420,00 0,40 0,95 1,00 1,00 124, ,67 Rivà 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 3 Arqua Polesine Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 Cornè 680,00 81,60 0,45 1,00 0,42 1,00 15, ,00 Granze 520,00 62,40 0,45 1,00 0,42 1,00 11, ,89 Sipol 100,00 12,00 0,45 1,00 1,00 1,00 5, ,87 Valmolin 500,00 60,00 0,45 1,00 1,00 1,00 27, ,34 4 Badia Polesine Capoluogo 25000, ,00 0,35 0,90 1,00 1,35 636, ,30 Villa d'adige 700,00 84,00 0,45 1,00 1,00 1,00 37, ,07 5 Bagnolo di Po Via Napoleonica 1500,00 180,00 0,45 1,00 1,00 1,00 81, ,01 6 Bergantino Capoluogo 2000,00 240,00 0,45 1,00 1,00 1,00 108, ,35 7 Bosaro Capoluogo 1200,00 144,00 0,45 1,00 1,00 1,00 64, ,41 Bosco Monaco 200,00 24,00 0,45 1,00 0,42 1,00 4, ,65 8 Calto Capoluogo 1300,00 156,00 0,45 1,00 1,00 1,00 70, ,27 9 Canaro Capoluogo 1500,00 180,00 0,45 1,00 1,00 1,00 81, ,01 Vallone 500,00 60,00 0,45 1,00 0,42 1,00 11, ,62 Garofolo 500,00 60,00 0,45 1,00 0,42 1,00 11, ,62 Passionaccia 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 10 Canda Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 11 Castagnaro Capoluogo 1500,00 180,00 0,45 1,00 1,00 1,00 81, ,01 Menà 1000,00 120,00 0,45 1,00 0,42 1,00 22, ,24 17
18 12 Castelguglielmo Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 Gambaro 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 13 Castelmassa Capoluogo 50000, ,00 0,35 0,90 1,00 1, , ,90 14 Castelnovo Bariano Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 15 Cavarzere Capoluogo 17500, ,00 0,35 0,90 1,00 1,00 342, ,25 Rottanova 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 16 Ceneselli Capoluogo 2000,00 240,00 0,45 1,00 1,00 1,00 108, ,35 17 Ceregnano Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 Lama polesine 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 18 Corbola Capoluogo 2000,00 240,00 0,45 1,00 1,00 1,00 108, ,35 Borghetto 100,00 12,00 0,45 1,00 1,00 1,00 5, ,87 pip 100,00 12,00 0,45 1,00 0,42 1,00 2, ,32 19 Costa di Rovigo Capoluogo 2000,00 240,00 0,45 1,00 1,00 1,00 108, ,35 Capoluogo 2 500,00 60,00 0,45 1,00 1,00 1,00 27, ,34 Pip 80,00 9,60 0,45 1,00 1,00 1,00 4, ,09 20 Crespino Capoluogo 1500,00 180,00 0,45 1,00 1,00 1,00 81, ,01 San Cassiano 400,00 48,00 0,45 1,00 0,42 1,00 9, ,30 21 Ficarolo Capoluogo 4000,00 480,00 0,40 0,95 1,00 1,00 141, ,79 22 Fiesso Umbertiano Capoluogo 4000,00 480,00 0,40 0,95 1,00 1,00 141, ,79 Capitello 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 23 Frassinelle Polesine Capoluogo 900,00 108,00 0,45 1,00 1,00 1,00 48, ,81 24 Fratta Polesine Capoluogo 4200,00 504,00 0,40 0,95 1,00 1,00 147, ,67 Paolino 400,00 48,00 0,45 1,00 1,00 1,00 21, ,47 25 Gaiba Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 26 Gavello Capoluogo 1300,00 156,00 0,45 1,00 1,00 1,00 70, ,27 27 Giacciano con Baruchella Caplouogo 1200,00 144,00 0,45 1,00 1,00 1,00 64, ,41 Zelo 600,00 72,00 0,45 1,00 1,00 1,00 32, ,20 28 Guarda Veneta Capolougo 700,00 84,00 0,45 1,00 1,00 1,00 37, ,07 29 Lendinara Capoluogo 9000, ,00 0,40 0,95 1,00 1,00 304, ,72 Ramodipaolo ovest 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 Ramodipalo est 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 30 Loreo Capolougo 3900,00 468,00 0,40 0,95 1,00 1,00 137, ,13 31 Lusia Capoluogo 3500,00 420,00 0,40 0,95 1,00 1,00 124, ,67 Cavazzana 400,00 48,00 0,45 1,00 0,42 1,00 9, ,30 Ca Zen 200,00 24,00 0,45 1,00 0,42 1,00 4, ,65 Ca Morosini 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 32 Melara Caplouogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 33 Occhiobello Santa Maria Mad , ,00 0,40 0,95 1,00 1,00 400, ,24 18
19 34 Papozze Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 Panarella 400,00 48,00 0,45 1,00 0,42 1,00 9, ,30 35 Pettorazza Grimani Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 36 Pincara Capoluogo 1500,00 180,00 0,45 1,00 1,00 1,00 81, ,01 Roncala 50,00 6,00 0,45 1,00 0,42 1,00 1,13 585,66 37 Polesella Capoluogo 3000,00 360,00 0,40 0,95 1,00 1,00 107, ,15 38 Pontecchio Polesine Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 39 Porto Tolle Ca' Tiepolo 2200,00 264,00 0,45 1,00 1,00 1,00 118, ,08 Donzella 750,00 90,00 0,45 1,00 1,00 1,00 40, ,50 Tolle 750,00 90,00 0,45 1,00 1,00 1,00 40, ,50 Scardovari 750,00 90,00 0,45 1,00 1,00 1,00 40, ,50 Polesine camerini 400,00 48,00 0,45 1,00 1,00 1,00 21, ,47 Ca Venier 400,00 48,00 0,45 1,00 1,00 1,00 21, ,47 Pila 400,00 48,00 0,45 1,00 1,00 1,00 21, ,47 Santa Giulia 300,00 36,00 0,45 1,00 1,00 1,00 16, ,60 Boccasetta 900,00 108,00 0,45 1,00 1,00 1,00 48, ,81 Donzella 90,00 10,80 0,45 1,00 0,42 1,00 2, ,19 Ca' Mello 90,00 10,80 0,45 1,00 0,42 1,00 2, ,19 Ca' Zuliani 90,00 10,80 0,45 1,00 0,42 1,00 2, ,19 40 Porto Viro Consortile 20000, ,00 0,35 0,90 1,35 1,35 702, ,43 Porto levante 400,00 48,00 0,45 1,00 1,00 1,00 21, ,47 Villa regia 200,00 24,00 0,45 1,00 1,00 1,00 10, ,73 41 Rosolina Rosolina mare 30000, ,00 0,35 0,90 1,00 1,00 555, ,96 42 Rovigo Porta po 39000, ,00 0,35 0,90 1,35 1, , ,68 Sant'appollinare 35000, ,00 0,35 0,90 1,35 1, , ,34 Boara polesine 2700,00 324,00 0,40 0,95 1,00 1,00 97, ,63 Fienil del turco 900,00 108,00 0,45 1,00 1,00 1,00 48, ,81 43 Salara Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 44 San Bellino Capoluogo 900,00 108,00 0,45 1,00 1,00 1,00 48, ,81 45 San Martino di Venezze Capoluogo 3000,00 360,00 0,40 0,95 1,00 1,00 107, ,15 Beverare 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 46 Stienta Capoluogo 2000,00 240,00 0,45 1,00 1,00 1,00 108, ,35 47 Taglio di Po Capoluogo 3000,00 360,00 0,40 0,95 1,00 1,00 107, ,15 Mazzorno dx 200,00 24,00 0,45 1,00 0,42 1,00 4, ,65 48 Trecenta Capoluogo 5550,00 666,00 0,40 0,95 1,00 1,00 192, ,88 Sariano 700,00 84,00 0,45 1,00 1,00 1,00 37, ,07 49 Villadose Capoluogo 4000,00 480,00 0,40 0,95 1,00 1,00 141, ,79 Cambio sud 60,00 7,20 0,45 1,00 0,42 1,00 1,36 702,79 Cambio nord 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 19
20 50 Villamarzana Capoluogo 1200,00 144,00 0,45 1,00 1,00 1,00 64, ,41 Passo 150,00 18,00 0,45 1,00 0,42 1,00 3, ,99 51 Villanova del Ghebbo Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 Imhoff 250,00 30,00 0,45 1,00 0,42 1,00 5, ,31 52 Villanova Marchesana Capoluogo 1000,00 120,00 0,45 1,00 1,00 1,00 54, ,67 Canalnovo 400,00 48,00 0,45 1,00 0,42 1,00 9, ,30 COTR=
21 La Tabella n 6 evidenzia i costi operativi di riferimento calcolati dal 2003 al Come evidenziato nella Tabella n. 7 nel periodo oggetto di valutazione i costi di riferimento, nonostante non siano stati inflazionati, sono sempre superiori a quelli rettificati di bilancio e pertanto l efficientamento da prevedere e da richiedere al Gestore ai sensi dell art 6 del DM 1 agosto 1996 è dello 0.5%. Tabella 6 : I costi operativi di riferimento (valori in euro) Anno COAP COFO COTR TOTALI
22 Tabella n. 7 Raffronto costi operativi di riferimento e conseguiti da Polesine Acque nel periodo Anno COAP COFO COTR TOTALI RISCONTRATI
23 Tabella n. 8 : Costi operativi di progetto Revisione 2010 Anno COAP COFO COTR TOTALI Costi operativi da 2003 con i e rec. Eff. Costi operativi da bilancio Tasso di inflazione all' 1,7% e recupero efficienza dello 0,5% , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,87 Nelle Tabelle n.9 e n.10 sono riportati gli investimenti che la Revisione in esame propone per il periodo come in dettaglio sviluppato nella relazione specifica, e che vengono utilizzati per la revisione del Piano tariffario. 23
24 Tabella 9: Riepilogo Investimenti previsti per il periodo ANNO ACQUEDOTTO FOGNATURE DEPURAZIONE RIEPILOGO INVESTIMENTI NUOVI INVEST. NUOVI INVEST. NUOVI INVEST. TOTALE NUOVI INVEST. TOTALE STRAORD. TOTALE TOTALE CONT. TOTALE A CAR. TAR , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 24
25 Tabella 10 Confronto investimenti finanziati da tariffa e previsti nei vari PdA e quelli di progetto Anni PdA 2003 (euro) PdA 2006 (euro) PdA 2008 (euro) Realizzati Ammessi (euro) Totale PdA 2010 (euro) , , , , , , , , , , , , , ,00 Totale ,00 25
26 Nella Tabella n.11 seguente vengono riportati i dati di sintesi dei valori dei patrimoni rendicontati dalla procedura di liquidazione degli ex-consorzi acquedotto. Secondo la normativa vigente e le determinazioni del Con.VI.RI. il trasferimento del patrimonio tra gestori uscenti e subentranti è ammessa a valore storico. Secondo suddetto criterio vengono inseriti nella revisione in esame incidendo conseguentemente nella quota ammortamento nella determinazione tariffaria. Non si ritiene di dover invece assoggettare a remunerazione detta quota di ammortamento in quanto conseguente a cambio di gestione tra gli stessi enti proprietari.- Tabella 11: Investimenti conseguenti alla liquidazione ex Consorzi inseriti nella Revisione incidenti sulla tariffa Descrizione Cespiti rivalutati Valore a libro (costo storico) Amm.to 2009 rivalutato a bilancio Amm.to 2009 valore a libro Condotte idriche Serbatoi Imp.potabilizzazione Op.idrauliche fisse Costr. Leggere Fabbricati Fognatura Terreno Totale Qui di seguito si riportano le tabelle per la determinazione della tariffa periodo , considerando i valori di ammortamento e remunerazione del capitale investito a seguito del conferimento dei beni degli ex consorzi a costo storico come dichiarato dallo stesso Gestore (si accetta la simulazione in cui si considerano solo gli ammortamenti a costo storico sui beni degli ex consorzi liquidati mentre la remunerazione è al netto dello stesso conferimento). 26
27 Tabella 12 a): Determinazione Tariffa con ammortamenti costo storico senza remunerazione ANNO AMMORTAMENTI , , , , , , ,74 REMUNERAZIONE , , , , , , ,92 TOTALE PER TARIFFA , , , , , , ,66 ANNO Tariffa limite K 1,68 1,73 1,79 1,84 1,89 Tariffa applicata 1,51 1,60 Volumi (mln mc) Volumi (migliaia mc) , , , , , , ,42 Totale Costi Operativi , , , , , , ,09 Ammmortamenti + remun , , , , , , ,66 Amm + remun + c.o , , , , , , ,76 tariffa 1,69 1,67 1,71 1,75 1,79 1,82 1,85 27
28 Tabella 12 b): Determinazione Tariffa con ammortamenti costo storico senza remunerazione ANNO AMMORTAMENTI , , , , , , , ,74 REMUNERAZIONE , , , , , , , ,43 TOTALE PER TARIFFA , , , , , , , ,18 ANNO Tariffa limite K 1,95 2,00 2,03 2,07 2,11 2,15 2,19 2,25 Tariffa applicata Volumi (mln mc) Volumi (migliaia mc) , , , , , , , ,39 Totale Costi Operativi , , , , , , , ,50 Ammmortamenti + remun , , , , , , , ,18 Amm + remun + c.o , , , , , , , ,68 tariffa 1,83 1,85 1,88 1,90 1,93 1,96 1,98 2,00 28
29 Tabella 13:Confronto tariffa da progetto e limite - Figura 1: Anni Tariffa da progetto ( /mc) Tariffa limite ( /mc) ,6036 1, ,71 1, ,75 1, ,79 1, ,82 1, ,85 1, ,83 1, ,85 1, ,88 2, ,90 2, ,93 2, ,96 2, ,98 2, ,00 2,24 29
30 Si sceglie il piano tariffario considerando l ammortamento a costo storico dei beni conferiti dagli ex consorzi senza remunerazione. Si riporta ora lo schema per la determinazione della tariffa considerando i costi operativi dal efficientati allo 0,5% e non inflazionati. Tabella 14 a): Determinazione Tariffa senza inflazione con ammortamento su valore storico ANNO AMMORTAMENTI , , , , , , ,74 REMUNERAZIONE , , , , , , ,92 TOTALE PER TARIFFA , , , , , , ,66 ANNO Tariffa limite K 1,68 1,73 1,79 1,84 1,89 Tariffa applicata 1,51 1,60 Volumi (mln mc) Volumi (migliaia mc) , , , , , , ,42 Totale Costi Operativi , , , , , , ,66 Ammmortamenti + remun , , , , , , ,66 Amm + remun + c.o , , , , , , ,32 tariffa 1,69 1,65 1,67 1,69 1,71 1,72 1,73 30
31 Tabella 14 b): Determinazione Tariffa senza inflazione con ammortamento su valore storico ANNO AMMORTAMENTI , , , , , , , ,74 REMUNERAZIONE , , , , , , , ,43 TOTALE PER TARIFFA , , , , , , , ,18 ANNO Tariffa limite K 1,95 2,00 2,03 2,07 2,11 2,15 2,19 2,25 Tariffa applicata Volumi (mln mc) Volumi (migliaia mc) , , , , , , , ,39 Totale Costi Operativi , , , , , , , ,56 Ammmortamenti + remun , , , , , , , ,18 Amm + remun + c.o , , , , , , , ,74 tariffa 1,69 1,69 1,70 1,70 1,71 1,72 1,72 1,72 31
32 Tabella 15: Tariffa non inflazionata e Tariffa limite conferimento costo storico no remunerazione Figura 2 Anni Tariffa da progetto ( /mc) Tariffa limite ( /mc) , ,67 1, ,69 1, ,71 1, ,72 1, ,73 1, ,69 1, ,69 1, ,70 2, ,70 2, ,71 2, ,72 2, ,72 2, ,72 2,24 32
33 Tabella 16: confronto tra tariffe senza inflazione (conferimento costo storico ) Anni PdA 2003 ( /mc) PdA 2006 ( /mc) PdA 2008 ( /mc) Tariffa applicat a ( /mc) Tariffa di progetto ( /mc) ,3785 1,3667 1,3810 1, ,3905 1,4350 1,4500 1, ,4087 1,5068 1,5068 1, ,4539 1,5821 1,5068 1, ,5081 1,5526 1,5068 1, ,5677 1,5859 1,5068 1, ,6263 1,6173 1, ,6589 1,6419 1,5462 1, ,6839 1,6633 1,5576 1, ,7054 1,6822 1,6195 1, ,7247 1,6994 1,6700 1, ,7422 1,7365 1,6878 1, ,7574 1,6947 1,7156 1, ,7706 1,7284 1,7397 1, ,7722 1,7529 1,7638 1, ,7502 1,7664 1,7850 1, ,7122 1,7844 1,8006 1, ,6767 1,7652 1,7758 1, ,6631 1,7778 1,7562 1, ,6635 1,7755 1,7528 1, , , , ,
34 PIANO TARIFFARIO PROPOSTO Anni Tariffa da progetto ( /mc) Tariffa proposta ( /mc) , ,71 1, ,75 1, ,79 1, ,82 1, ,85 1, ,83 1, ,85 1, , ,90 1, ,93 1, ,96 1, ,98 1, ,00 2,00 Dicembre 2010 Ing. GP. Milan 34
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