PROGETTO DI TRASFORMAZIONE S.1.2 PARCO DELLO SPORT CAVE

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1 PROGETTO DI TRASFORMAZIONE S.1.2 PARCO DELLO SPORT CAVE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL PIANO ATTUATIVO DOCUMENTO DI SCOPING QUADRO CONOSCITIVO DELLO STATO DELL AMBIENTE A cura: dell' Autorità Competente: Ing. Angelantonio Capretti dell' Autorità Procedente: Arch. Gianpiero Ribolla 28 MARZO 2014

2 Premessa Il Piano Attuativo in discussione viene sottoposto a procedura di VAS ai sensi di quanto previsto al punto 2.1 comma c dell allegato 1 della DGR 9/761 del secondo il quale la valutazione ambientale si applica alle fattispecie che fanno riferimento al settore della pianificazione territoriale in merito alle varianti al documento di piano del PGT. Il presente procedimento di VAS è predisposto in ottemperanza al predetto DGR dall'autorità Procedente in collaborazione con l'autorità Competente per la VAS predisponendo il presente un documento di Scoping. 2

3 Percorso metodologico-procedurale previsto Il percorso procedurale contenuto nel presente documento tiene conto delle indicazioni della normativa regionale e nazionale ed in particolare di quanto descritto nell' Allegato 1 (generale) della DGR n.9/761 del , del quale, di seguito, viene rappresentato lo schema metodologico. 3

4 Le indicazioni regionali e nazionali in tema di contenuti del documento di Scoping, sono state richiamate nella delibera di Giunta N. prot. n.106/35155 P.G. del e nella determina Dirigenziale n... Da tali documenti si ricava e si elenca di seguito quanto necessario all'attuazione del procedimento di VAS: 1. individuazione soggetti competenti in materia ambientale: - ARPA dipartimento di Brescia - ASL di Brescia Direzione Generale - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia (anche sezione di Brescia sia beni archeologici che architettonici e paesaggistici ); 2. individuazione Enti territorialmente interessati: - Regione Lombardia - Presidenza Milano - Provincia di Brescia - Settore Assetto Territoriale, Parchi e VIA - via Milano BS - Autorità di Bacino del fiume Po - Parma; - Agenzia interregionale per il fiume Po- Parma; - A2A; - Brescia Mobilità S.p.A.; - Comuni limitrofi; 3. individuazione dei settori del pubblico interessati: - le Associazioni Ambientaliste ex L. 349/86 attive sul territorio comunale - le Associazioni riconosciute dal Comune di Brescia - i liberi cittadini; 4. massima trasparenza del procedimento per garantire la quale sono necessari: - la messa a disposizione, presso i propri uffici e mediante pubblicazione sul sito web comunale e sul sito web sivas, del documento di scoping e del sistema di monitoraggio nonché della Sintesi Non Tecnica; - il deposito, presso la segreteria del Settore Urbanistica e, contestualmente, pubblicazione sul sito web comunale e sul sito web sivas del provvedimento di adozione unitamente al Piano adottato, comprensivo del Rapporto Ambientale e del parere motivato, della dichiarazione di sintesi e del sistema di monitoraggio; - la comunicazione dell'avvenuto deposito ai soggetti competenti in materia ambientali e agli enti territorialmente interessati con l'indicazione del luogo dove può essere presa visione della documentazione integrale; - la pubblicazione della decisione finale sul sito sivas della Regione con l'indicazione della sede ove si possa prendere visione del Piano adottato e di tutta la documentazione oggetto dell'istruttoria; 5. massima partecipazione ed il miglior grado di coinvolgimento stimolata procedendo alla pubblicazione dei seguenti avvisi, con le modalità di seguito specificate: - avviso di avvio del procedimento: pubblicazione all'albo pretorio, sul sito web comunale e sul sito web sivas; 4

5 - avviso di deposito presso la segreteria del Settore Urbanistica e l'albo pretorio del Comune del Rapporto Ambientale del sistema di monitoraggio e della Sintesi Non Tecnica, del parere motivato, della dichiarazione di sintesi: pubblicazione all'albo pretorio, sul sito web comunale e sul sito web sivas; - avviso di deposito del parere motivato finale: pubblicazione sul sito internet comunale e sul sito web sivas; - avviso del deposito presso la segreteria del Settore Urbanistica del provvedimento di adozione unitamente al Piano adottato, comprensivo del Rapporto Ambientale e del parere motivato, dichiarazione di sintesi e sistema di monitoraggio: pubblicazione all'albo pretorio e sul sito web comunale e sul sito web sivas; 6. garantire l'ascolto ascolto permanente (dall' avvio del procedimento alla pubblicazione della proposta del Rapporto Ambientale, quindi fino alla seconda conferenza di valutazione), raccogliendo posta, fax e posta elettronica di contributi/indicazioni/suggerimenti che consentano di dare atto: - che non si individua alcuna rilevanza di possibili effetti transfrontalieri; - - che si è accertata l'assenza di SIC (Siti di Interesse Comunitario) o ZPS (Zone a Protezione Speciale) sul territorio comunale che esclude la necessità di individuazione nell'ambito della VAS dell' autorità competente in materia.ambito di influenza - Ambiti territoriali di riferimento Preventivamente alla descrizione dell attività di indagine, è importante definire l ambito di influenza rispetto a cui si concentreranno le valutazioni. Gli elementi e le informazioni raccolti verranno, infatti, organizzati secondo tre diversi ambiti territoriali di riferimento: - Ambito territoriale di riferimento locale (sito di intervento): si sviluppa approfondendo le analisi in corrispondenza dell area - propriamente detta - interessata dai nuovi interventi oggetto di P.A.. - Ambito territoriale di riferimento comunale (scala comunale): si sviluppa abbracciando il territorio del Comune oggetto d intervento, approfondendo le analisi nell intorno avente raggio di 2 Km misurati dall ambito di riferimento locale (sito dell intervento principale nell'ate 20) -Ambito territoriale di riferimento intercomunale (vasta scala): si sviluppa anche oltre i confini amministrativi comunali estendendosi nel territorio a più vasta scala (intero Comune, Comuni confinanti, Provincia, Regione) al fine di: -coordinare le indagini rispetto alle condizioni al contorno, rappresentate dal contesto urbanistico/ambientale dei comuni limitrofi; -individuare un ambito a scala più vasta per poter operare eventuali confronti alla luce dei dati emersi. I temi ambientali I temi ambientali oggetto di indagine attengono all'influenza del Piano Attuativo sui seguenti ambiti: - Paesaggio ed Ecosistemi; - Suolo, sottosuolo e ambiente idrico; - Settore agro-zootecnico; 5

6 - Aria; - Inquinamento acustico, elettromagnetico e luminoso; - Energia; - Viabilità e traffico; - Settore della produzione e impianti tecnologici; - Salute. Verifica interazione con Rete natura 2000 Dalla consultazione della Rapporto Ambientale della VAS del PGT (allegato 2 -quadro conoscitivo dello stato dell'ambiente) non si riscontra la presenza, di siti appartenenti alla Rete Natura 2000 nell'area dell'intervento e nel territorio circostante Verifica dell'interazione con gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale Nel documento "Inquadramento programmatico" allegato n. 4 alla presente relazione di scoping sono riportati i documenti di interesse relativi agli aspetti urbanistici sulla base dei quali verificare se gli obiettivi di piano sono coerenti con i loro indirizzi di sviluppo L'esame del Piano Attuativo messo in relazione con gli altri livelli di pianificazione/programmazione, costruisce il quadro conoscitivo relativo a: - La pianificazione ambientale di settore esistente (per es. acqua, aria, suolo, rumore, ecc.); - La pianificazione/programmazione di altri enti con competenze sul medesimo territorio (Regione, Provincia, Autorità di Bacino, Parchi, ecc.); - Gli eventuali piani di azione per la bio diversità, piani di azione per le specie di fauna e flora selvatiche, e piani di azione per gli habitat, così come altri piani di attuazione relativi a tematiche ambientali. Inoltre la collocazione del Piano nel contesto pianificatorio e programmatico vigente consentirà, in particolare, il raggiungimento di due importanti risultati: - La costruzione di un quadro d insieme strutturato contenente gli obiettivi ambientali fissati dalle politiche e dagli altri Piani e Programmi territoriali o settoriali, le decisioni già assunte e gli effetti ambientali attesi; - Il riconoscimento delle questioni già valutate in Piani e Programmi di diverso ordine, che nella Valutazione Ambientale del Piano considerato dovrebbero essere assunte come risultato al fine di evitare duplicazioni. Dato il ruolo di piani di coordinamento con valenza paesaggistico-ambientale, i riferimenti principali per le fasi di indagine e valutazione del Piano sono rappresentati nei: -Piano Territoriale Regionale (PTR) approvato definitivamente dal Consiglio Regionale in data ; -Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Brescia, approvato definitivamente, ai sensi dell'art. 3, commi 34 e 35 della L.R. 1/2000, con Dep n. 21 del 22 aprile 2004 (pubbl. BURL n S.E.I.), oggi in corso di aggiornamento ai sensi della LR 12/05. I; - PGT del Comune di Brescia - 20 Il (adottato con DCC n. 163 PG del approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 57 PG del Pubblicato sul BURL n 43 del 24 ottobre 2012.). 6

7 Portata delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale Il Rapporto Ambientale, quale elaborazione e sintesi dell'indagine condotta, dovrà indagare diversi ambiti di conoscenza specialistica e tematica: a) L'analisi critica, dal punto di vista della sostenibilità ambientale, del Piano Attuativo deve essere sviluppata con le modalità riportate nel documento Valutazione di sostenibilità ambientale degli ambiti di possibile trasformazione della VAS del PGT. Nell'allegato n. 3 sono esplicitati gli indicatori da utilizzare per misurare gli impatti dei nuovi ambiti di trasformazione. b) Il traffico e la mobilità dell'ambito saranno sottoposti a specifiche indagini che dovranno tenere conto di: - quantificare il traffico indotto dal progetto di trasformazione previsto nel Piano - quantificare nel territorio influenzato dal progetto il traffico attuale, quello generato a medio termine dal PGT (proiezione a 5 anni) e quello generato a lungo termine dal PGT (proiezione a l0 anni); c) l inquinamento atmosferico dovrà essere verificato in un modello idoneo matematico Gaussiano che misuri la diffusione dei principali inquinanti in atmosfera, in particolare NOx, PM10. Le condizioni meteorologiche da considerare nel modello devono essere correlate a quelle considerate nel modello matematico: Studio di Dispersione Atmosferica di Inquinanti Emessi sul Territorio Bresciano: Aggiornamento Ottobre La simulazione deve considerare le seguenti condizioni per il traffico autoveicolare: - traffico attuale + traffico indotto dalla nuova iniziativa urbanistica; - traffico indotto dalla nuova iniziativa urbanistica + traffico generato a medio termine dal PGT (proiezione a 5 anni); d) l'inquinamento acustico sarà attraverso l'utilizzo di un ulteriore ed idoneo modello matematico nel quale si misurerà quello causato da sorgenti fisse e sorgenti mobili (traffico autoveicolare) per le quali dovranno essere considerate le seguenti condizioni: - Traffico attuale + traffico indotto dalla nuova iniziativa urbanistica; - Traffico indotto dalla nuova iniziativa urbanistica + traffico previsto a medio termine dal PGT (proiezione a 5 anni); e) eventuali ulteriori approfondimenti emersi in sede di Conferenza di discussione dello Scoping o negli incontri con i portatori di interesse. 7

8 conclusioni Il presente documento di Scoping è stato sviluppato tenendo in considerazione tutti gli aspetti richiesti dalla normativa vigente e rifacendosi anche a documenti proposti dalla Regione Lombardia, che definiscono delle linee guida nella predisposizione del documento d Scoping. Allegato 1: Delibera di Giunta di avvio del procedimento di Vas Allegato 2: Determina Dirigenziale dell'autorità Procedente Allegato 3: Tabella degli indicatori di Valutazione Allegato 4: Inquadramento programmatico 8