COMUNE DI BOVEZZO. PROVINCIA DI BRESCIA Via V.Veneto 28, CAP Codice Ente : V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A

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1 COMUNE DI BOVEZZO PROVINCIA DI BRESCIA Via V.Veneto 28, CAP Codice Ente : V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I UNTA COMUNALE N 167 DEL 16/11/2016 COPIA CONFORME ALL ORIGINALE OGGETTO: RICHIESTA ALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER L'EROGAZIONE DEL RESIDUO SU MUTUO /00 L anno duemilasedici addì sedici del mese di Novembre alle ore 17:30, in BOVEZZO, nella sala delle adunanze. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti disposizioni di legge sono stati convocati a seduta per oggi i componenti della giunta comunale. All appello risultano: BAZZANI ANTONIO SINDACO Presente FIORIN NICOLA VICE SINDACO Presente BATTEZZI SERAFINO ASSESSORE Presente VALCAMONICO IVONNE ASSESSORE Presente GHIDONI SARA ASSESSORE Assente Totale presenti 4 Totale assenti 1 Partecipa il Segretario Comunale. Assume la presidenza il Sindaco Sig. ANTONIO BAZZANI, il quale, riscontrata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a discutere e deliberare sull'oggetto sopra indicato

2 Deliberazione n. 167 del 16/11/2016 OGGETTO: RICHIESTA ALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER L'EROGAZIONE DEL RESIDUO SU MUTUO /00 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che la Cassa DDPP pone all attenzione degli Enti Locali, tra le altre, varie possibilità finalizzate ad una più efficiente gestione delle somme non erogate relative a prestiti contratti con la stessa Cassa Depositi e Prestiti SpA; ATTESO che questa Amministrazione Comunale negli ultimi anni ha avviato una completa revisione della situazione dei residui sui prestiti ed in particolare sono state effettuate moltissime operazioni di diverso utilizzo dei residui giacenti per finanziare nuove opere pubbliche e/o il completamento di opere stesse; RILEVATO che la Circolare CDP n.1280/2013, ed in particolare alla Parte III Cap.1 Sez. 8 Erogazione ultimo periodo stabilisce: Relativamente ai prestiti a totale carico dell Ente Beneficiario, qualora l investimento sia stato realizzato e la somma erogata sia inferiore all importo del prestito, la CDP può, su richiesta dell Ente Beneficiario, erogare il residuo capitale, purché lo stesso non superi il 5 per cento dell importo del prestito, ovvero, nei casi in cui superi tale percentuale, sia comunque non superiore a cinquemila euro; VISTO che, a tal proposito il Responsabile del Servizi Gestione Territorio e sue risorse, unitamente al Responsabile del servizio finanziario, ha individuato i prestiti rientranti nella casistica sopra citata e per i quali è possibile effettuare apposita richiesta alla Cassa DD.PP. per l erogazione del capitale residuo; CONSIDERATO che risulta un importo ancora da erogare di ,33, per il mutuo assunto con la Cassa Depositi e Prestiti posizione n /00 concesso in data 30/06/2006; RILEVATO che con determinazione n. 138 del 21/04/2008 si è provveduto all approvazione C.R.E. e svincolo polizza fidejussoria per lavori di ampliamento cimitero comunale primo stralcio - CUP J68H , finanziato con il mutuo in oggetto, e che le somme necessarie sono state regolarmente erogate per ,67; DATO ATTO che l importo dei prestiti di cui si può chiedere il residuo capitale da somministrare ammonta a complessive ,33; RITENUTO di dovere fruire della possibilità ammessa dalla Cassa DD.PP. giusta Circolare CDP n. 1280/2013, facendo richiesta alla Cassa DDPP dell immediata erogazione dell importo di ,33, in quanto inferiore al 5% dell importo del prestito erogato da destinare alla realizzazione di opere pubbliche; - 2 -

3 INDIVIDUATO ai fini della presente quale Responsabile Unico del Procedimento, ex Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. l arch. Claudia Mabellini, Responsabile dei Servizi Gestione del Territorio e sue risorse del Comune di Bovezzo; ACQUISITI i pareri favorevoli di cui all art. 49 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali espressi dall arch. Claudia Mabellini e dalla dott.ssa Sabina Giovannini nonché dal Segretario Comunale, dott.ssa Mariateresa Porteri, in relazione alla conformità della proposta stessa alla legge, allo statuto ed ai regolamenti, ai sensi dell art. 97, comma 2, del medesimo D. Lgs. 267/2000; dopo breve, ma esauriente discussione, con voto favorevole unanime espresso dai presenti nelle forme di legge; D E L I B E R A 1) DI RICHIAMARE le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; 2) DI PRENDERE ATTO della possibilità concessa dalla Cassa DD.PP. finalizzata ad una più efficiente gestione delle somme non erogate relative a prestiti contratti con la stessa Cassa Depositi e Prestiti Spa; 3) DI CHIEDERE alla Cassa Depositi e Prestiti Spa l immediata erogazione di ,33, a saldo del finanziamento n /00 concesso in data 30/06/2006; 4) DI DESTINARE il suddetto importo alla realizzazione di interventi straordinari sul patrimonio immobiliare comunale; 5) DI DARE ATTO che la spesa sui prestiti in argomento risulta definitivamente accertata e che sugli stessi non risultano creditori che possono vantare crediti e dunque trattasi di economie avanzate; 6) DI AUTORIZZARE il Responsabile dei Servizi Gestione del Territorio e sue risorse del Comune di Bovezzo a dare attuazione al presente atto ponendo in essere la necessaria fase gestionale e l iter previsto dalla circolare Cassa DD.PP. n.1280/2013; 7) DI DARE ATTO che l Amministrazione Comunale si impegna, nel caso dovessero pervenire eventuali richieste di credito, ad utilizzare somme del Bilancio; 8) DI DARE ATTO infine che, ai sensi dell art. 3 della L. 241/90, modificata dalla L. 11/02/2005, n. 15, sul procedimento amministrativo, chiunque ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e reputi di esserne direttamente leso, può proporre ricorso innanzi - 3 -

4 alla sezione di Brescia del Tribunale Amministrativo Regionale presentando i propri rilievi, entro e non oltre 60 giorni oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni decorrenti dall ultimo di pubblicazione all Albo Pretorio comunale. SUCCESSIVAMENTE, la Giunta comunale, al fine di dare tempestiva attuazione al contenuto della presente decisione, con voti favorevoli unanimi espressi in forma di legge DELIBERA DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4, del D. Lgs , n. 267 Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali

5 Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco ANTONIO BAZZANI Su conforme attestazione del messo comunale incaricato della pubblicazione si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio il e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi (art. 124 T.U. n. 267/2000). Della presente deliberazione viene data comunicazione oggi. giorno di affissione all albo pretorio, ai capigruppo consiliari ai sensi dell art. 125 T.U. 18 agosto 2000, n Addì, lì 22/11/2016 Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Dalla Residenza Municipale, addì - 5 -