COMUNE DI BOVEZZO. PROVINCIA DI BRESCIA Via V.Veneto 28, CAP Codice Ente : VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI BOVEZZO ROVINCIA DI BRESCIA Via V.Veneto 28, CA Codice Ente : VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 13 DEL 29/04/2014 ORIGINALE OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLA DISCILINA TRIBUTARIA DELLA TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ER L'ANNO 2014 L anno duemilaquattordici addì ventinove del mese di Aprile alle ore 19:00, in BOVEZZO, nella sala delle adunanze consiliari, si è riunito il Consiglio Comunale in Seduta ubblica di rima Convocazione. All appello risultano: BAZZANI ANTONIO BATTEZZI SERAFINO VENTURINI ATRIZIA FOLLI MARIO VALCAMONICO IVONNE DUNI ROBERTO BERETTA CLAUDIO FIORIN NICOLA GRANDELLI MATTEO BRESCIANI SARA ROSSINI FABIANA MIRISTICE MARCO IMARATO MASSIMO CONTI AOLO VEZZOLI ADRIANO ESENTI STEFANO ARFINI ARISTIDE A A Sono così presenti n 15 Consiglieri su n 17 assegnati ed in carica. artecipa il Segretario Generale DOTT. FABRIZIO BOTTURI. Assume la presidenza il Sindaco Sig. ANTONIO BAZZANI, il quale, riscontrata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopra indicato

2 Deliberazione n. 13 del 29/04/2014 OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLA DISCILINA TRIBUTARIA DELLA TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ER L'ANNO 2014 IL CONSIGLIO COMUNALE RESO ATTO che il consigliere Imparato si allontana temporaneamente dall aula, per cui risultano presenti n. 14 membri; su relazione del Sindaco, che introduce ed illustra dettagliatamente l argomento posto all ordine del giorno; remesso che la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha istituito a decorrere dal 1 gennaio 2014 l Imposta Unica Comunale IUC che comprende tre diversi tributi, tra cui la Tassa sui Servizi Indivisibili TASI destinata alla copertura dei costi indivisibili sostenuti dal comune; Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 che, in data odierna, ha approvato il Regolamento comunale per l istituzione e l applicazione dell Imposta Unica Comunale (IUC) che comprende al capo IV le disposizioni in materia di Tasi; Considerato che i commi dal 676 al 678 dell art. 1 della citata Legge 147/2013 definiscono le misure delle aliquote applicabili alle diverse fattispecie imponibili tassate a fini Tasi, dando ai Comuni la facoltà di scostarsi dalle aliquote base garantendo comunque che la somma delle aliquote Tasi e Imu per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l Imu al 31 dicembre 2013; Richiamata l odierna delibera di Consiglio Comunale n. 11 che ha approvato le aliquote Imu per l anno 2014; Tenuto conto che il gettito derivante dalla Tasi stimato in circa ,00 è destinato al finanziamento dei servizi indivisibili sotto indicati: Illuminazione pubblica ,00 Manutenzione ordinaria verde pubblico (escluse spese finanziate con concessioni edilizia) Segnaletica orizzontale, prestazione servizi in occasione di avversità atmosferiche (escluse spese finanziate con codice della strada) , ,00 Quota parte spese di pubblica sicurezza e vigilanza ,00-2 -

3 Dato atto che le aliquote deliberate per la Tasi devono essere definite in conformità con i servizi e i costi sopra dettagliati, e possono essere differenziate in ragione del settore di attività nonché della tipologia e della destinazione degli immobili; Considerato che, in conformità a quanto stabilito dal Regolamento comunale Iuc, è possibile definire l ammontare delle eventuali detrazioni d imposta da applicare alla Tasi relativa all abitazione principale del soggetto passivo e alle relative pertinenze, con la facoltà di differenziare tali detrazioni in ragione della capacità contributiva dei soggetti passivi e della composizione del nucleo familiare; Visto che la Tasi utilizza la medesima base imponibile dell Imu; Verificato che il gettito stimato per la Tasi 2014 risulta non eccedente rispetto ai costi dei servizi indivisibili alla cui copertura è destinato; Richiamato il comma 683 dell art. 1 della citata Legge 147/2013 che demanda al Consiglio Comunale la potestà di stabilire le aliquote della Tasi, entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio si previsione; Considerato il D.M. del Ministero dell Interno del 13/02/2014 pubblicato nella G.U. n. 43 del , che ha prorogato il termine per l approvazione del bilancio di previsione dell esercizio corrente al 30 aprile 2014; Dato atto che il presente provvedimento è stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 22/04/2014; Considerato che a decorrere dall anno d imposta 2012 tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, secondo quanto previsto dalla vigente normativa; VISTI i pareri favorevoli espressi, dal responsabile del Servizio finanziario, rag. Sabina Giovannini, in ordine alla regolarità tecnica e contabile della proposta, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e dal Segretario Generale, dott. Fabrizio Botturi, in relazione alla conformità della proposta stessa alla legge, allo statuto ed ai regolamenti, ai sensi dell art. 97, comma 2, del medesimo D.Lgs. n. 267/2000; dopo ampia ed esauriente discussione, con gli interventi di alcuni consiglieri di cui all allegato depositato agli atti, astenutisi dal voto n. 5 consiglieri comunali (DUNI, BERETTA, CONTI, VEZZOLI, ESENTI) su n. 14 membri presenti ed aventi diritto al voto, con voti favorevoli n. 9, espressi per alzata di mano; D E L I B E R A - 3 -

4 er le motivazioni citate in premessa che qui si intendono riportate e trascritte, 1. di procedere alla definizione delle aliquote Tasi da applicare per l anno 2014; 2. di determinare le seguenti aliquote Tasi per gli immobili utilizzati dal soggetto possessore/detentore come abitazione principale e relative pertinenze: 2,5 per mille: aliquota da applicare a tutti gli immobili destinati ad abitazione principale e relative pertinenze (ad eccezione di quelli appartenenti alle cat. A1/A8/A9), non soggetti al versamento dell Imposta Municipale propria; 3. di azzerare per l anno 2014 l aliquota relativa alla Tassa sui servizi indivisibili (Tasi) per le tipologie di immobili diverse dall abitazione principale e relative pertinenze di cui al punto precedente; 4. di fissare per l anno 2014 una serie di detrazioni d imposta da applicare all abitazione principale e relative pertinenze, fino a concorrenza dell imposta dovuta, basate sulle rendite catastali come riportato nella tabella seguente precisando che la detrazione spettante è esclusivamente quella riportata nella classe di rendita di appartenenza e non è cumulabile alle detrazioni previste nelle eventuali classi di rendita inferiori: Classi di Rendita Catastale comprensiva dell immobile di abitazione principale e relative pertinenze Fino a 230,00 80 Da 230,01 a 250,00 70 Da 250,01 a 270,00 60 Da 270,01 a 290,00 50 Da 290,01 a 310,00 40 Da 310,01 a 330,00 30 Da 330,01 a 350,00 20 Da 350,01 a 370,00 10 Oltre 370,01 0 Detrazione 3. di fissare inoltre per l anno 2014 un ulteriore detrazione d imposta pari a 20,00, fino a concorrenza dell imposta dovuta, da applicare all abitazione principale e pertinenze del soggetto passivo per ciascun figlio minorenne dimoranti e residenti nella medesima unità immobiliare. Nel caso di compimento del 18 anno nel corso dell anno, la detrazione spetta comunque in misura intera per l anno d imposta. 4. di stimare, in base alle proiezioni effettuate e alla differenziazione tariffaria sopra indicata, il gettito complessivo della tassa in ,00 da iscrivere nell apposita risorsa del bilancio di previsione 2014; - 4 -

5 5. di dare atto che il gettito derivante dalla Tasi stimato in circa ,00 è destinato al finanziamento dei servizi indivisibili sotto indicati: Illuminazione pubblica ,00 Manutenzione ordinaria verde pubblico (escluse spese finanziate con concessioni edilizia) ,00 Segnaletica orizzontale, prestazione servizi in occasione di avversità atmosferiche (escluse spese finanziate con codice della strada) ,00 Quota parte spese di pubblica sicurezza e vigilanza ,00 6. di trasmettere la presente deliberazione regolamentare, relativa alla Tassa sui servizi indivisibili, quale componente dell Imposta Unica Comunale, al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, nel rispetto di quanto stabilito dalla vigente normativa; 7. di rendere noto alla popolazione nelle forme più idonee il contenuto della presente deliberazione. 8. di conferire ampio mandato al responsabile dell area economico-finanziaria per ogni adempimento successivo e conseguente; 9. di dare atto che, ai sensi dell art. 3 della L. 241/1990, modificata dalla L. 15/2005, sul procedimento amministrativo, chiunque ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e reputi di esserne direttamente leso, può proporre ricorso innanzi alla sezione di Brescia del Tribunale Amministrativo Regionale, presentando i propri rilievi entro e non oltre 60 giorni dall ultimo di pubblicazione del provvedimento all Albo retorio comunale on line. 10. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000, Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, con separata e successiva votazione unanime espressa, per alzata di mano, da n. 14 consiglieri comunali presenti ed aventi diritto al voto, dal seguente esito: o astenuti n. 5 (DUNI, BERETTA, CONTI, VEZZOLI, ESENTI) o favorevoli n

6 Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco Il Segretario Generale ANTONIO BAZZANI DOTT. FABRIZIO BOTTURI Su conforme attestazione del messo comunale incaricato della pubblicazione si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all Albo pretorio il... e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi (art. 124 T.U. n. 267/2000). Addì, lì... Il Segretario Generale DOTT. FABRIZIO BOTTURI - 6 -