C A S A L E T T O C E R E D A N O Provincia di Cremona

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1 COPIA C O M U N E di C A S A L E T T O C E R E D A N O Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 32 (Adunanza straordinaria di prima convocazione - seduta pubblica) Oggetto: ART.5, COMMA 4-QUATER D.L. 102/2013 CONVERTITO IN LEGGE N.124 DEL : APPLICAZIONE, PER L ANNO 2013, DELLA TARSU, REVOCA DELIBERE DI CONSIGLIO COMUNALE N.14 E 15 DEL IN MATERIA DI TARES. CONFERMA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLA TARSU E DEFINIZIONE DELLE TARIFFE PER L ANNO L anno DUEMILATREDICI il giorno VENTINOVE del mese di NOVEMBRE alle ore 18:30 nella sala delle adunanze consiliari, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti disposizioni, sono stati convocati a seduta i Consiglieri Comunali. Sotto la presidenza del Sig. Aldo Casorati in qualità di Sindaco e con l intervento del Segretario Comunale Alesio Avv. Massimiliano, viene fatto l appello nominale dal quale risultano presenti n. 11, assenti n. 2 consiglieri come da seguente elenco: PRESENTI ASSENTI 1 Casorati Aldo x 2 Manclossi Matteo x 3 Mazzola Laura x 4 Pozzali Maria Francesca x 5 Saerri Roberta x 6 Tamagni Giovanni x 7 Montemezzani Palmiro x 8 Patrini Alessandro x 9 Madonini Pierfranco x 10 Brunetti Elena x 11 Benelli Carlo x 12 Pisati Fabio x 13 Carangelo Giovanni x totale 11 2 I Consiglieri assenti Brunetti e Saerri sono da intendersi come giustificati. Il Presidente, accertata la validità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e invita il Consiglio a deliberare in merito all oggetto.

2 Deliberazione n. 32 seduta del IL CONSIGLIO COMUNALE IL SINDACO espone la seguente premessa all argomento: Come avete potuto constatare, abbiamo cercato di mantenere una imposizione contenuta su IMU e IRPEF, come si dimostra confrontando le nostre aliquote con tante realtà simili e vicine. Questa sera abbiamo fatto un ulteriore sforzo, ritornando a TARSU, con esborso da parte dei nostri concittadini, per la raccolta e smaltimento rifiuti, uguale al La Tares, avrebbe comportato un aumento medio di circa il 25% rispetto al Pensiamo di essere uno dei pochi comuni che è tornato all applicazione della TARSU, con un notevole sforzo economico a carico del bilancio. Infatti la nuova TARES, a differenza della TARSU, avrebbe posto a carico dei cittadini contribuenti il costo totale dei servizi connessi alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, con un notevole aumento della tariffa. Abbiamo voluto, invece, con il ritorno a TARSU, che la parte di costi non coperta dal tributo venisse sostenuta dal bilancio comunale. Nota Importante: Tutti i contribuenti, dovranno versare la maggiorazione di 0,30 al mq. (Aumento disposto dallo Stato con l Art, 14 comma 13 del D.L. 201/2011) il cui importo viene interamente introitato dallo Stato e non dal Comune in una unica soluzione unitamente all ultima rata del tributo tramite modello F24. PREMESSO CHE 1) con deliberazione del Consiglio Comunale n.14 del è stato approvato il Regolamento che istituisce e disciplina il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel territorio di questo Comune (TARES); 2) con deliberazione di Consiglio Comunale n.15 del è stato approvato il piano finanziario e le relative tariffe TARES; PRESA VISIONE dell art. 5 comma 4 quater decreto legge 102 del convertito in legge n. 124 del che testualmente recita: In deroga a quanto stabilito dall articolo 14, comma 46 del decreto legge n. 201, convertito con modificazioni dalla legge n. 214 e dal comma 3 del presente articolo, per l anno 2013, il comune, con provvedimento da adottare entro il termine fissato dall articolo 8 del presente decreto per l approvazione del bilancio di previsione, può determinare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti e applicati nel 2012 con riferimento al regime di prelievo in vigore in tale anno. In tale caso sono fatti comunque salvi la maggiorazione prevista al citato articolo 14, comma 13, del decreto legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, nonchè la predisposizione e l invio ai contribuenti del relativo modello di pagamento. Nel caso in cui il comune continui ad applicare per l anno 2013 la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) in vigore nell anno 2012, la copertura della percentuale dei costi eventualmente non coperti dal gettito del tributi è assicurata attraverso il ricorso a risorse diverse dai proventi dalla tassa, derivante dalla fiscalità generale del comune stesso. DATO ATTO che il termine di approvazione della deliberazione del bilancio annuale di previsione per il corrente anno è stabilito nella data del ai sensi dell art. 8 comma 1 decreto legge 102 del convertito in Legge n. 124 del ;

3 CONSIDERATO che - la tariffa relativa alla tassa sui rifiuti e servizi (TARES) ai sensi del comma 11 dell art. 14 D.L. 201/2011 convertito in legge 214/2011 è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio; - l applicazione della tassa sui rifiuti e sui servizi (TARES) determina un sensibile incremento della pressione tributaria a carico della cittadinanza anche per la diversa individuazione delle superfici assoggettabili a tassazione ed anche per la diversa procedura di calcolo del tributo da porre a carico degli utenti; RITENUTO, per quanto sopra esposto, e considerata l ulteriore evoluzione normativa che interesserà il tributo legato al servizio rifiuti dal 2014, di esercitare l opzione consentita dal legislatore e, pertanto, di applicare per l anno 2013, la Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) in vigore nell anno 2012, in sostituzione della TARES; DATO ATTO che occorre revocare le proprie precedenti Deliberazioni n.14 n. 15 del aventi per oggetto rispettivamente - approvazione del regolamento per l applicazione della TARES; - approvazione del piano finanziario e tariffe TARES per l anno 2013 in quanto incompatibili con la TARSU 2013; VISTO l art. 14, comma 13 del d.l. n. 201/2011 e il Decreto interministeriale del Ministero economia e finanze che hanno dettato nuove disposizioni in materia di modalità di riscossione e hanno previsto, in particolare, che il tributo comunale e la maggiorazione vengano riscossi esclusivamente a mezzo di modello di pagamento F24 o di specifico bollettino di c/c postale valido indistintamente per tutti i Comuni del territorio nazionale; DATO ATTO inoltre che occorre stabilire, alla luce delle nuove disposizioni, la scadenza della terza rata a titolo di saldo per il versamento del tributo a regime TARSU, fermo restando che è fata salva la maggiorazione, pari a 0,30 /mq., a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni; VISTI: - l art. 14, comma 23, del citato DL n. 201/2011 il quale prevede che le tariffe dei tributi siano approvate dal Consiglio Comunale entro il termine fissato per l approvazione del bilancio di previsione; - l art. 8 del DL. n. 102/2013, convertito dalla legge 124/2013 che ha differito al 30 novembre il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l anno 2013; - l art. 5, comma 4 quater, del Decreto stesso che consente di definire il regime tributario applicabile in tema di rifiuti entro detto termine del 30 novembre ; - le disposizioni del D.Lgs. n. 507/1993 che disciplina la TARSU; - l art. 52 del D.Lgs. n. 446/1997 che disciplina la potestà regolamentare generale dei Comuni; - la delibera di Consiglio Comunale n. 3 del e successive modificazioni e integrazioni, con la quale è stato approvato il regolamento per l applicazione della TARSU; - la Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del con la quale sono state definite le tariffe TARSU anno 2012;

4 ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 267/00 CON VOTI unanimi favorevoli resi nei modi di legge dai n. 11 forma palese per alzata di mano; consiglieri presenti e votanti in DELIBERA 1. DI REVOCARE le proprie precedenti deliberazioni n. 14 e n 15 del in materia di TARES 2. DI APPLICARE, per l anno 2013, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi e urbani (TARSU) in vigore nell anno 2012, ai sensi dell art. 5 comma 4 quater decreto legge 102 del 31 agosto 2013 convertito in legge n. 124 del ; 3. DI STABILIRE nella data del la scadenza della rata a saldo anno 2013; 4. DI CONFERMARE per l anno 2013 la vigenza del Regolamento comunale per l applicazione della Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani TARSU, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del e successive modificazioni e integrazioni; 5. DI DETERMINARE i costi del servizio a norma dell art. 61 del D.Lgs. n. 507/1993, dell art. 1, comma 7, del DL. N. 392/2000, convertito dalla Legge n. 26/2001 e dall art. 31, comma 23, della Legge n. 488/1998; 6. DI CONFEMARE per l anno 2013, le tariffe della TARSU vigenti nel 2012 per tutte le categorie di utenza, come da tabella allegata quale parte integrante della presente deliberazione; 7. DI DARE ATTO che la manovra tariffaria deliberata consente la copertura dei costi del servizio in misura pari al 91,26 %. Conseguentemente la percentuale del 8,74%, presuntivamente pari a ,09, verrà coperta mediante ricorso alle entrate derivanti dalla fiscalità generale come previsto dalla normativa ora indicata; 8. DI DARE ATTO CHE la maggiorazione per i servizi indivisibili di competenza statale, di cui all art. 14, comma 13, del D.L. n. 201/2011, convertito dalla Legge n. 214/2011 è pari a 0,30 euro per metro quadrato di superficie imponibile; 9. DI TRASMETTERE la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi dell art. 13 comma 15 del D.L. n. 201/ DI DARE ATTO che gli effetti derivanti dalle decisioni assunte con la presente deliberazione, vengano recepiti e disciplinati nella variazione generale di assestamento oggetto di successiva approvazione.

5 Successivamente, attesa l urgenza di provvedere, IL CONSIGLIO COMUNALE CON VOTI unanimi favorevoli resi nei modi di legge dai n. 11 consiglieri presenti e votanti in forma palese per alzata di mano; D E L I B E R A 11. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, N **************************** PARERE DI REGOLARITA TECNICA Favorevole Casaletto Ceredano, IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Alesio Avv. Massimiliano PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Parere Favorevole Casaletto Ceredano, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Nichetti Piera

6 Il presente verbale viene così sottoscritto: Il Presidente f.to Aldo Casorati F.to Avv. Massimiliano Alesio ATTESTATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Casaletto Ceredano, lì F.to Avv. Massimiliano Alesio INVIATA AL COMITATO REGIONALE DI CONTROLLO Art.134 D. Lgs.vo 267/00 Prot. n... del. Elenco n.. SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO Prot. n.. del Esaminata CRC atti n.. del senza rilievi Ordinanza istruttoria n.. del. Ns. risposta prot. n.. del. Ricevuta CRC n. del. Esaminata CRC atti n. del. senza rilievi ESECUTIVITA Il presente atto è divenuto esecutivo senza dar luogo ad opposizioni o rilievi il. Il presente atto è stato dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 Decreto Legislativo n.267 del COPIA CONFORME ALL ORIGINALE Casaletto Ceredano, Lì Avv. Massimiliano Alesio