Politiche attive di promozione della salute

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1 Politiche attive di promozione della salute Monfalcone, 5 maggio 2011 Direttore Sanitario ASS 1 Adele Maggiore

2 L Azienda per i Servizi Sanitari 1 Triestina riconosce come propria mission la promozione della la promozione della salute delle persone e della comunità dell dell area di riferimento territoriale cui è preposta. Per fare ciò si impegna a garantire l erogazione di prestazioni sanitarie appropriate e di alta qualità e a concorrere alla realizzazione di un sistema integrato di sicurezza sociale. dall Atto Aziendale

3 GRUPPO AZIENDALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE ACCREDITAMENTO ACCREDITAMENTO ISO 9000 SINTESI HPH HPH RISCHIO CLINICO SICUREZZA NEI NEI LUOGHI DI DI LAVORO

4 Con Intesa stipulata il 29 aprile 2010 è stato approvato il PNP , 2012, documento sulla base del quale le Regioni hanno redatto i loro PRP La regione FVG con DGR n 2757 dd ha approvato il PRP regionale PIANO PER LA PREVENZIONE

5 non più orientato solo sui Dipartimenti di prevenzione ma su larga fetta delle aree operative dell organizzazione sanitaria coinvolte in attività di prevenzione evidenza alla medicina predittiva e alla prevenzione terziaria NOVITA DEL PNP

6 Promozione della salute deve rientrare nell attività quotidiana di tutti gli operatori sanitari e rivolta all intera comunità (non solo fasce giovanili) Integrazione forte con i distretti, DSM, DDD, MMG, PLS, Comuni La programmazione deve comprendere interventi finalizzati a creare un ambiente di lavoro che favorisca scelte di vita salutari (servizi liberi dal fumo, mense aziendali, promozione attività fisica) La programmazione deve prevedere programmi di comunicazione efficaci NOVITA DEL PNP

7 Riconoscimento/recepimento della rete HPH&HS La comunicazione sistema di rete e comunicazione permanente NOVITA DEL PRP

8 Avviare e rafforzare forme di integrazione intersettoriale e collaborazioni con enti locali, imprese, associazioni di categoria e volontariato Garanzia di equità di accesso a prevenzione e cura NOVITA DEL PRP

9 1. medicina predittiva 2. prevenzione universale 3. prevenzione nella popolazione a rischio 4. prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia AMBITI DI INTERVENTO

10 opportunità per lavorare sui percorsi di salute dalla promozione alla cura alla cronicità STORIA NATURALE della MALATTIA Rete HPH&HS

11 18 th International Conference Manchester, United Kingdom, april 14-16,2010 Tackling Causes and Consequences of Inequalities in Health: Contributions of Health Services and the HPH Network Are inequalities playing a major role in the domestic accident context? What can we do? Experimental studies in north eastern Sara Sanson1*, Cristina Aguzzoli2*, Annamaria Vacri3, Paolo Pischiutti4, Silvana Widmann5, Silla Stell6,Matteo Bovenzi1, Marilena Geretto1, Daniela Steinbock1, Elena Clagnan7, Danilo Massai8, Valentino Patussi1 A project evaluation for health professionals smoking cassation Tominz R., Vegliach A., Purich R., Generoso G., Bovenzi M., Sanson S. Smoking Cessation Center, Public Territorial Health Service of Trieste, Italy Rete HPH&HS

12 Conferenza internazionale, GIUGNO 2011 L orientamento al un guadagno di salute in tutti i servizi Abstract proposti: MICROAREE : health and community development OVERNIGHT : Young people and health prevention at night entertainment sites CONTRAST TO RESTRAINTS AND BAD PRACTICES : a project to contrast mechanical, pharmacological and environmental restraints for the elderly THE CURE of ALCOHOL CORRELATED PROBLEMS: operative sinergy between alcohology service of the territorial public health service of Trieste and the territorial voluntarian associations network Rete HPH&HS

13 Percorso di promozione dell attività fisica dei dipendenti: Scopo: stimolare i dipendenti ad occuparsi della propria salute in particolare osteoarticolare e del proprio stile di vita agevolando l'attività fisica /sportiva Attività in corso

14 Percorso di promozione dell attività fisica dei dipendenti: coinvolto il MC che dopo visita avvia il dipendente esposto a rischio, con patologia che può determinare una limitazione dell'idoneità a visita fisiatrica e se necessario ad un percorso riabilitativo di FKT nelle strutture aziendali tale progetto ha una doppia valenza di carattere fisico ma anche di "attenzione al dipendente" perché vicino alle esigenze del personale Attività in corso

15 Progetto formativo con il Dipartimento di psicologia - Università di Trieste, IRCCS Burlo Garofolo e Scuole dell infanzia pubbliche comunali e statali. Obiettivo: prevenzione e recupero precoce delle difficoltà di apprendimento ( dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) dei bambini che frequentano le scuole di infanzia della Provincia di Trieste Attività in corso

16 Modalità: il progetto si sviluppa come formazione tecnico-pratica degli insegnati al fine di: ampliare e strutturare le proprie capacità di valutazione e di intervento sulle funzioni cognitive del bambino con difficoltà di apprendimento; affinare la rete di collaborazione tra la scuola, la famiglia, i servizi sanitari; sviluppare concordate metodologie di intervento a livello didattico Attività in corso

17 Centro estivo 2011 Equilandia ASSn.1 Triestina Settimana verde in scuderia Scopi: conoscenza pratica e relazionale per conoscere e conoscersi, nel rispetto delle diversità di ognuno, condividendo il comune amore per la natura, praticando uno sano stile di vita Nel pomeriggio sono previsti interventi di Zooantropologia didattica e promozione della salute Attività in corso

18 Progetto di Pet therapy ASS 1 _ Comune di Trieste Attività in corso

19 FUMO DI SIGARETTA Attività in corso

20 SINERGIE tra differenti modelli operativi percorsi : Piano della Qualità ALLEANZE con soggetti terzi, altro dai servizi sanitari OPERATORE SANITARIO portatore dei valori della prevenzione e della cura della salute PREVENZIONE in qualunque momento della storia naturale della malattia CONCLUSIONI

21 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE degli interventi di prevenzione SPERIMENTAZIONE di nuovi modelli e metodologie di prevenzione ATTUAZIONE DI INTERVENTI STRUTTURATI COMUNICAZIONE nuovi modelli per soggetti diversi CONCLUSIONI

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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