3. MANUTENZIONE ORDINARIA (da eseguirsi con scadenza settimanale)

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2 Indice 1. PREMESSA INTERVENTO 1 CAMPO DA CALCIO A 11 IN ERBA SINTETICA MANUTENZIONE ORDINARIA (da eseguirsi con scadenza settimanale) MANUTENZIONE STRAORDINARIA (da eseguirsi due volte l anno) MODALITA OPERATIVE DELLA SPAZZOLATURA USO E MANTENIMENTO DEL CAMPO DA GIUOCO USO DI AUTOMEZZI PULIZIA ULTERIORI INDICAZIONI INTERVENTO 2 IMPIANTO SOLARE TERMICO E IMPIANTO TRATTAMENTO ACQUA SANITARIA AVVIAMENTO IMPIANTI INSTALLATI CORRETTO USO MANUTENZIONE ORDINARIA (libretto uso e manutenzione) MANUTENZIONE STRAORDINARIA (sostituzione componenti )... 7

3 1. PREMESSA Il presente Piano di Manutenzione dell Opera, redatto in conformità all Art.38 del DPR 207/2010, contiene i seguenti documenti operativi: 1. il manuale d uso 2. il manuale di manutenzione 3. il programma di manutenzione. Il manuale d uso si riferisce all'uso delle parti più importanti del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità di fruizione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo alfine di sollecitare interventi specialistici. Tale documento presenta i seguenti contenuti: a) la collocazione nell intervento delle parti menzionate; b) la rappresentazione grafica; c) la descrizione; d) le modalità di uso corretto. Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. I contenuti del manuale di manutenzione sono i seguenti: a) la collocazione nell intervento delle parti menzionate; b) la rappresentazione grafica; c) la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento manutentivo; d) il livello minimo delle prestazioni; e) le anomalie riscontrabili; f) le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente; g) le manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato. Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli e di interventi da eseguire, a cadenze temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola secondo tre sottoprogrammi: 3 a) il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita; b) il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche e dei controlli al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma; c) il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. Il programma di manutenzione, il manuale d'uso ed il manuale di manutenzione redatti in fase di progettazione sono sottoposti a cura del direttore dei lavori, al termine della realizzazione dell'intervento, al controllo ed alla verifica di validità, con gli eventuali aggiornamenti resi. 2. INTERVENTO 1 CAMPO DA CALCIO A 11 IN ERBA SINTETICA Al fine di garantire la corretta funzionalità e durabilità del manto in erba sintetica è necessario che il gestore dell impianto sportivo provveda ad eseguire una corretta manutenzione dello stesso. Il Regolamento LND in vigore prevede l obbligo di eseguire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria minimi che devono essere garantiti in sede di omologazione.. La corretta manutenzione è di fondamentale importanza al fine di: Garantire una durata del campo che consenta un corretto ritorno dell investimento. Mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche prestazionali della superficie. Minimizzare il rischio di lesioni per gli atleti. Terminata l installazione del campo, lo stesso ha bisogno di un primo periodo di c.a. due o tre settimane dette di assestamento durante il quale vengono raggiunti i giusti livelli prestazionali grazie una definitiva stabilizzazione degli intasi. Per garantire il protrarsi nel tempo di questa situazione ottimale occorre attuare un piano di manutenzione che si divide in ordinaria e straordinaria. 3. MANUTENZIONE ORDINARIA (da eseguirsi con scadenza settimanale) La manutenzione ordinaria serve a garantire che l intaso sia equamente distribuito sulla superficie del campo di gioco, garantire un corretto scolo delle acque meteoriche e mantenere i requisiti prestazionali del campo.

4 La manutenzione ordinaria, è da eseguirsi settimanalmente da personale adeguatamente istruito e prevede i seguenti interventi: Controllo e rimozione dello sporco al fine di prevenire possibili danni alla superficie di erba sintetica. Spazzolatura del terreno di gioco, eseguendo le operazioni con apposita attrezzatura fornita dalla società costruttrice del campo. Controllo e pulizia dei canali di scolo ed in particolare dei collegamenti tra canalette e pozzetti per garantire il regolare deflusso delle acque meteoriche dal campo. Controllo ed eventuale ricarica di intaso prestazionale localizzata nelle aree maggiormente sfruttate (in genere identificate nei dischetti del calcio di rigore e zona del portiere fascia di centro campo). A questo fine la Proprietà o il Gestore dovranno acquistare i necessari attrezzi, apparecchiature e mezzi e fare partecipare il personale addetto alla manutenzione al corso di formazione condotto da tecnici specializzati del fornitore delle attrezzature acquistate. Il costo della Manutenzione Ordinaria, concordato con i Produttori dei manti, è di 1.500,00 annuo. 4. MANUTENZIONE STRAORDINARIA (da eseguirsi due volte l anno) La manutenzione straordinaria, della durata approssimativa di un giorno, dovrà necessariamente essere realizzata almeno due volte l anno, una nel periodo febbraio/marzo e l altra nel periodo ottobre/novembre, da tecnici specializzati dell azienda produttrice del sistema ovvero da aziende di comprovata esperienza nel settore in grado di mantenere gli standard qualitativi dei prodotti installati. Durante le operazioni di manutenzione straordinaria il campo non potrà essere utilizzato per l intera giornata. La manutenzione straordinaria, prevede i seguenti interventi : Dissodamento dell intaso prestazionale e profonda spazzolatura del manto da effettuarsi con idonee attrezzature; Controllo accurato di tutte le giunzioni dei teli ed eventuale ripristino; Controllo accurato dei sistemi di drenaggio e d irrigazione per assicurarne la perfetta efficienza; Accurato controllo delle eventuali anomalie di planarità (dossi e avvallamenti) per ripristinare e regolarizzare la superficie di giuoco; Eventuali operazione di integrazione del materiale da intaso, soprattutto per i manti che utilizzano intasi composti da fibre naturali vegetali, al fine di regolarizzare la planarità della superficie di giuoco e di garantire le prestazioni del terreno da giuoco. Il materiale da integrare (da contabilizzare separatamente) è di : circa kg per l intaso vegetale pari a n 6 big-bag per un costo orientativo di 3.800,00 a cui deve essere aggiunto il trasporto circa kg per l intaso in gomma pari a n 2 big-bag per un costo orientativo di 1.500,00 a cui deve essere aggiunto il trasporto Il costo della Manutenzione Straordinaria, concordato con i Produttori dei manti, è di 4.000,00 annuo. 5. MODALITA OPERATIVE DELLA SPAZZOLATURA Le operazioni di spazzolatura devono avvenire, utilizzando attrezzature idonee, longitudinalmente e trasversalmente rispetto al campo sull intera superficie per mantenere il sistema in erba artificiale nelle migliori condizioni. La spazzolatura dovrà prevedere il sollevamento delle fibre eventualmente imprigionate nell intaso prestazionale con conseguente ridistribuzione omogenea dei materiali da intaso, utilizzando una spazzola avente caratteristiche ben definite (vedi foto nel manuale). LND sconsiglia l uso di spazzole con setole di metallo e ciò in quanto le setole in metallo possono provocare danni alla fibra. LND consiglia di limitare al massimo la macchina spazzolatrice meccanica quando la temperatura ambientale supera i 30oC o quando scende sotto i 5 C e, comunque, consiglia di utilizzare la spazzolatrice con il tubo dei gas di scarico caldi non diretti verso la superficie da giuoco. LND rammenta di verificare che qualunque mezzo motorizzato utilizzato sul manto non abbia perdite di olio, di grasso, di liquidi di trasmissione,

5 ecc., in quanto le eventuali perdite possono deteriorare in modo irreversibile la fibra e disponga di copertoni del tipo giardino. 6. USO E MANTENIMENTO DEL CAMPO DA GIUOCO Accorgimenti essenziali per il corretto uso e il corretto mantenimento del campo da giuoco sono a titolo esplicativo ma non certo esaustivo : Vietare l'utilizzo di tacchetti lamellari o di scarpe chiodate da atletica; Mantenere la superficie libera da qualsiasi tipo di materiali estranei al manto quali carta, foglie, mozziconi di sigarette, gomme da masticare, resti di cibo e rifiuti organici e non in generale; Programmare cicli di regolare innaffiatura e/o irrorazione del campo, per mantenere le fibre pulite, evitare accumuli di polvere, per mantenere la temperatura al suolo non troppo elevata e per mantenere la necessaria percentuale di umidità nell inteso prestazionale composto da fibre naturali vegetali nei periodi di scarsa o di assenza di pioggia; Non transitare con veicoli o macchine pesanti sopra il terreno da giuoco; Non lasciare per molto tempo materiali pesanti sopra il terreno da giuoco, come pure lo stazionamento di mezzi; Non gettare sigarette accese, bengala o prodotti infiammabili, acidi o abrasivi; g) Non utilizzare per la marcatura delle linee sul campo prodotti utilizzati per tracciare le linee sui campi d erba naturale, quali gesso, vernice spray o qualsiasi altro prodotto chimico aggressivo per il polietilene, utilizzando esclusivamente prodotti specifici per i campi in erba sintetica opportunamente autorizzati dal produttore del manto; Non ostruire con tappeti o altri materiali i canali di drenaggio e mantenerli privi di terra, fango, muschio, erbacce e, comunque, da materiali estranei al manto in erba sintetica; Non utilizzare materiali e attrezzature di manutenzione o pulizia non idonei; Imporre il divieto categorico di fumare nel recinto di giuoco; Non utilizzare la superficie di giuoco per eventi quali spettacoli, concerti, campeggi, fiere, mercati, parcheggio, ristoro e, comunque, eventi differenti rispetto al giuoco del calcio e/o altre attività sportive come ad es. l educazione fisica scolastica e la preparazione fisica di sportivi di altre discipline, da espletarsi, comunque, in modo da non recare pregiudizio alla superficie da giuoco. In ogni caso LND invita la Proprietà o il Gestore a contattare il produttore del sistema prima di autorizzare eventi che non siano il giuoco del calcio. Qualora il manto di erba artificiale non sia utilizzato in maniera appropriata, gli eventuali danni prodotti non potranno essere coperti dalla garanzia che decadrà automaticamente. 7. USO DI AUTOMEZZI I campi sono studiati per permettere ai mezzi di trasporto di passare sulla superficie senza provocare danni alla superficie stessa, purché siano rispettate le seguenti raccomandazioni : Vengano utilizzati esclusivamente i mezzi di trasporto specificatamente approvati dal produttore del sistema; I mezzi approvati dovranno essere dotati di pneumatici specifici, possibilmente esenti da sporcizia, con l avvertimento che il manovratore cambi direzione effettuando esclusivamente ampi raggi di curvatura; Sono ammessi solo veicoli lenti, Non sono consentite brusche frenate e improvvise accelerazioni; Controllare le perdite di olio o di liquido idraulico di tutti i mezzi condotti sopra il campo; per evitare il danneggiamento dei materiali da intaso e del sottofondo i mezzi dovranno essere utilizzati sul campo quando è bagnato.

6 8. PULIZIA La maggior parte delle macchie che si dovessero presentare sul manto possono essere eliminate con acqua o con acqua e sapone ma la predetta pulizia deve essere effettuata con la maggiore rapidità possibile rispetto a quando la macchia si evidenzia. Per le macchie a base oleosa bisognerà attenersi alle istruzioni indicate nel manuale di manutenzione della LND per la pulitura di metalli, olio, gasolio, cere di paraffina, catrame. Le macchie di residui generici, cioè da sostanze che vengono utilizzate, consumate o disperse dagli utenti, ad esempio sostanze alimentari o bevande, sangue o altri liquidi fisiologici, ecc. potranno essere rimosse con detergenti domestici. Quando si procede a lavare il manto con acqua e sapone o detersivo neutro è opportuno risciacquare con abbondante acqua al fine di rimuovere qualsiasi eccesso di sapone o detersivo neutro, spazzolando l area con idonea attrezzatura. Nel caso in cui erbacce germoglino all interno del sistema è possibile l impiego di erbicidi ad assorbimento fogliare, attenendosi alle norme di utilizzo dei predetti prodotti. Effettuare la disinfezione del terreno di giuoco entro la recinzione del campo almeno a cadenza mensile. La neve e il ghiaccio normalmente non danneggiano le superfici in erba artificiale, pertanto, sarà sufficiente attendere che la neve si sciolga, mentre per il gelo si consiglia di rompere le lastre. Tuttavia, si consiglia di rimuovere il prima possibile la neve in modo che non si accumuli, per mezzo di un piccolo trattore leggero gommato, avente un basso peso specifico e, soprattutto, non chiodato. Il piccolo trattore dovrà essere dotato esclusivamente di pale di gomma, accertandosi che queste sfiorino la superficie (1 cm sopra l erba). Non utilizzare pale di legno, metallo o di qualsiasi altro materiale rigido. A causa della condensa, i teloni possono congelarsi attaccandosi all'erba artificiale, pertanto appare opportuno rimuoverli per tempo prima di un evento sportivo programmato, ovvero prima di un previsto sensibile abbassamento di temperatura nei 3/4 giorni prima dell evento sportivo, in modo da non danneggiare irrimediabilmente l erba artificiale. In caso di accumulo eccessivo di ghiaccio, l'unica soluzione consigliabile appare quella di utilizzare prodotti chimici. Se sulla superficie c'è troppo ghiaccio, distribuire sale antigelo ed attendere il naturale scioglimento del ghiaccio, eliminando il residuo sulla superficie non appena le condizioni meteorologiche lo consentano. 9. ULTERIORI INDICAZIONI Per quanto non previsto nella presente documentazione, si dovrà fare riferimento alle indicazioni rilasciate dal produttore del sistema manto. Per le altre indicazioni necessarie si potrà inoltre riferirsi al regolamento LND per la realizzazione di un campo da calcio in erba artificiale di ultima generazione Edizione novembre 2013 e alle norme disciplinate dal manuale di manutenzione LND 10. INTERVENTO 2 IMPIANTO SOLARE TERMICO E IMPIANTO TRATTAMENTO ACQUA SANITARIA Al fine di garantire la corretta funzionalità e durabilità dell impianto di produzione di energia termica da fonte solare IMPIANTO SOLARE TERMiCO è necessario che il gestore dell impianto sportivo provveda ad eseguire un corretto uso e un adeguata manutenzione dello stesso. Le attività messe in atto dal gestore devono quindi garantire: Mantenere la perfetta funzionalità degli impianti rifornendo gli stessi dei prodotti di consumo necessari (sale per addolcimento, prodotti chimici per la disinfezione e per la neutralizzazione delle acque Mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche prestazionali della superficie captante dei collettori solari, e controllare ed integrare se necessario periodicamente il fluido termovettore. Minimizzare il rischio di guasti o malfunzionamento degli impianti stessi, ed evitare in ogni modo una contaminazione batterica dell acqua sanitaria.

7 11. AVVIAMENTO IMPIANTI INSTALLATI L Appaltatore deve verificare il regolare funzionamento degli impianti installati in correlazione ai bolitori a gas esistenti mediante verifiche di temperatura e prove di erogazione dell acqua calda sanitaria e deve provvedere alla taratura del sistema in contradditorio con la DL e la stazione appaltante. Dovranno essere verificate le apparecchiature di misurazione e di dosaggio di prodotti chimici durante il periodo di funzionamento degli impianti al fine di garantire l efficacia nell abbattimento della carica batterica e contestualmente di garantire caratteristiche chimico-fisiche dell acqua ottimali per l utilizzo sanitario, in caso di dubbi circa l esattezza delle misurazioni, l Appaltante può richiedere l'effettuazione di nuovi controlli delle apparecchiature. Qualsiasi disfunzione o mancato funzionamento dei dispositivi di controllo e dosaggio presenti deve essere sollecitamente segnalato all'appaltatore. Attività: controllo, pulizia dei componenti di centrale termica; controllo e pulizia dei collettori solari termici; controllo temperature dei collettori solari, di mandata e ritorno del fluido termovettore controllo temperature del bollitore solare e dell'acqua calda sanitaria in uscita controllo corretto funzionamento valvola deviatrice di by-pass dei bollitori a gas controllo del funzionamento bruciatore e delle pompe di circolazione; controllo sfoghi aria e valvole di sicurezza controllo corretta pressurizzazione vasi di espansione e corretto funzionamento gruppo carico automatico controllo del contenuto di glicole propilenico atossico e della pressione dell impianto solare controllo di funzionamento dell impianto di addolcimento e del sistema di dosaggio mediante adeguate analisi chimiche 12. CORRETTO USO L impianto previsto garantisce il funzionamento automatico. Per esaustive indicazioni sulla programmazione dell unità fare riferimento al manuale di uso e manutenzione fornito con i componenti installati. L accesso alle apparecchiature è consentito solo al personale autorizzato ed appositamente istruito e formato. Il personale preposto dovrà provvedere ad eseguire periodicamente le seguenti operazioni con cadenza almeno mensile: controllo, verifica e mantenimento del corretto livello delle salamoie controllo, verifica e mantenimento del corretto livello di antibatterico e polifosfati nel box di stoccaggio a servizio delle pompe dosatrici controllo e spurgo del filtro autopulente in ingresso all impianto controllo delle condizioni operative (temperatura di mandata e ritorno, pressione) dell impianto solare termico controllo della presenza di errori sulle centraline di regolazione. 13. MANUTENZIONE ORDINARIA (libretto uso e manutenzione) La manutenzione ordinaria serve a garantire che gli impianti rimangano in perfetta efficienza e ad intervenire tempestivamente in caso di anomalie. Interventi da eseguirsi con cadenza annuale: IMPIANTO ADDOLCIMENTO E DISINFEZIONE controllo e verifica e mantenimento del corretto livello delle salamoie controllo delle condizioni operative controllo della presenza di errori sulle centraline di regolazione (Storico eventi) sostituzione della cartuccia filtro operazioni di legge, disinfezione circuiti e ciclo di sterilizzazione annuale controllo e verifica tubazioni in vista, pompe, vasi di espansione, saracinesche controllo e verifica tenuta degli attacchi idrici e verifica presenza di ruggine

8 controllo e verifica Integrità e sicurezza e la presenza di eventuali manomissioni o parti compromesse da urti accidentali COLLETTORI SOLARI TERMICI controllo e verifica sporcizia o danni sulla superficie di captazione, pulizia accurata con idonei prodotti di pulizia non intaccanti la trasparenza del vetro Integrità del collettore Connessioni fra i collettori Presenza di oggetti ingiustificati che possano determinano fenomeni di ombreggiamento Pressione nei collettori ed eventuali sversamenti del liquido antigelo a seguito dell intervento della valvola di Sovrapressione OSCURAMENTO dei collettori solari parziale o totale per il periodo estivo in caso di interruzione/riduzione delle attività, onde evitare il fenomeno della stagnazione. Sistema di ancoraggio dei collettori solari termici Serraggio dei bulloni e degli ancoraggi Cntrollo della presenza di deformazioni degli elementi strutturali Tenuta all acqua dei punti di ancoraggio alla copertura Serbatoio di accumulo Tenuta degli attacchi idrici e ruggine Temperatura e pressione Danni al sistema di isolamento termico Centralina di regolazione Lettura messaggi centralina Connessioni elettriche 14. MANUTENZIONE STRAORDINARIA (sostituzione componenti ) La manutenzione straordinaria, dovrà necessariamente essere realizzata in caso di malfunzionamenti di sistema, guasti o nel caso in cui durante i controlli di manutenzione ordinaria emergessero anomalie. Gli interventi di manutenzione straordinaria dovranno esser e posti in essere utilizzando sempre componentistica nuova che dovrà essere conforme alle componentistiche da sostituire.

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