BOZZA proposta da Comitati del Sì 7 aprile 2012 redazione: Avv Immacolata Iglio Rezzonico

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1 BOZZA proposta da Comitati del Sì 7 aprile 2012 redazione: Avv Immacolata Iglio Rezzonico Regolamento d applicazione della Legge sull Organizzazione e la procedura in materia di tutele e curatele dell 8 marzo 1999 e successive modifiche (1 gennaio 2013) (del ) Organizzazione delle ARP IL Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino Decreta Autorità Regionale di Protezione I) Comprensori giurisdizionali e sedi art. 2 e 6 LT Art. 1) Sono costituiti i seguenti comprensori giurisdizionali ARP 1 sui territori dei comuni di : Chiasso, Balerna, Bruzella, Cabbio, Caneggio, Morbio Inferiore, Morbio Speriore, Muggio, Novazzano, Sagno, Vacallo, Mendrisio, Besazio, Brusino Arsizio, Castel San Pietro, Coldrerio, Ligornetto Meride, Riva S. Vitale, Stabio, Paradiso Arogno, Bissone, Carabietta, Carona, Grancia, Maroggia, Melano, Melide, Morcote, Rovio, Vico Morcote. ARP 2 sui territori di: Lugano, Barbengo, Besso, Breganzona, Carabbia, Loreto, pambio Noranco, Pazzallo, Aldesago, Bré, Cassarate, Castagnola, Cureggia, Davesco, Soragno, Gandria, Pregassona, Viganello, Villa Luganese, Cadro, Sonvico ARP 3 sui territori dei comuni di: Massagno, Cadempino, Canobbio, Comano, Cureglia, Lamone, Muzzano, Porza, Savosa, Sorengo, Vezia, Agno, Alto Malcantone, Aranno, Astano, Bedigliora, Bioggio, Cademario, Caslano, Collina d Oro, Croglio, Curio, Magliaso, Miglieglia, Monteggio, Neggio Novaggio, Ponte Tresa, Pura, Sessa, Vernate, Capriasca, Bogno, Certara, Cimadera, Origlio, Ponte Capriasca, Valcolla, Torricella, Taverne, bedano, Bironico, Camignolo, Gravesano, Isone, Manno, Medeglia Mezzovico- Vira, Rivera, Sigirino. ARP 4 sui territori dei comuni di: Bellinzona, Arbedo, Castione, Gnosca, Gorduno, Lumino, Moleno, Preonzo, Giubiasco, Cadenazzo, Camorino, Gudo, Monte Carasso, Pianezzo, Sant Antonino, Sant Antonio, Sementina, Biasca, Claro, Cresciano, Iragna, Lodrino, Osogna, Acquarossa, Blenio, Ludiano, Malvaglia, Semione, Faido, Airolo, Anzonico, Bedretto, Bodio, Calpiogna, Campello, Cavagnago, Chironico, Dalpe, Giornico, Mairengo, Osco, Personico, Pollegio, Prato Leventina, Quinto, Sobrio. ARP 5 sui territori dei comuni di: Locarno, Muralto, Orselina, Losone, Ascona, Borgnone, Brissago, Cavigliano, Gresso, Intragna, Isorno, Mosogno, Onsernone, Palagnedra, Ronco s./ascona, Tegna, Vergeletto, Verscio, Minusio, Brione s./minusio, Brione Verzasca, Corippo, Cugnasco-Gerra, Frasco, Gambarogno, Gordola, Lavertezzo, Vergoscia, Sonogno, Tenero-Contra, Vogorno, Maggia, Avegno-Gordevio, Bosco Gurin, Campo Vallemaggia, Cerentino, Cevio, Lavizzara, Linescio

2 Art. 2 sono stabilite le seguenti sedi ARP 1 con sede a. ARP 2 con sede a ARP 3 con sede a ARP 4 con sede a ARP 5 con sede a Osservazioni: Ad eccezione di Lugano che è già definita anche per i territori, le altre non sono ancora così delineate. La sede è una scelta politica. Le strutture delle sedi che servivano le 18 vecchie CTR vanno mantenute per permettere al cittadino di recarsi presso di esse in caso di primo consulto e/o informazioni. I membri permanenti designati sul territorio ex art.1, si recheranno presso le predette strutture almeno una volta alla settimana. II) Composizione delle ARP art. 7, 8, 9, 11 LT Art. 3) Sono eleggibili in qualità di membri permanenti e loro sostituti: - Il licenziato in diritto con almeno 5 anni di comprovata esperienza in ambito di diritto familiare e di protezione degli adulti. Deve essere data preferenza a coloro che hanno una formazione nell ambito della gestione dei conflitti. - Lo psicologo, lo psicoterapeuta, l assistente sociale e il pedagogista che abbiano un esperienza di lavoro di almeno 5 anni e/o il medico con comprovata esperienza di almeno 5 anni in ambito pediatrico/geriatrico e/o di dipendenze. - L età minima per accedere alla carica è di 35 anni. Art. 4) E designato delegato comunale o suo supplente colui che ha un diploma cantonale in materia contabile e esperienza in ambito sociale. Il delegato comunale che avrà ricevuto l incarico dovrà seguire i corsi di cui all art. 20 del presente Regolamento. Art. 5) Per la nomina e la designazione dei membri permanenti e dei loro supplenti viene indetto un concorso pubblico, tramite i comuni sede delle ARP. La nomina dei candidati diverrà effettiva solo dopo che il Consiglio di Stato avrà verificato la sussistenza dei requisiti di cui all articolo 3 del presente regolamento. Art.6) La designazione del delegato comunale e del suo sostituto diventa effettiva solo dopo che il Consiglio di Stato avrà verificato la sussistenza dei requisiti di cui all art. 4 del presente regolamento. Art. 7) Nei limiti dell organizzazione e delle norme di diritto tutorio essi esercitano liberamente il proprio mandato.

3 III) Competenze art. 3 LT Art 8) L ARP è competente, nell ambito della protezione dei maggiorenni a a) Verificare la sussistenza e validità di mandati precauzionali, intervenendo con misure necessarie per la tutela degli interessi del mandante ex art CC. b) Interviene su istanza di parte in merito alle direttive del paziente ex art. 373 CC. c) Interviene se esistono dubbi in caso di rappresentanza o pericolo degli interessi della persona rappresentata ex artt. 376, 381, 385 CC d) Adotta le misure ufficiali di protezione degli adulti ex art CC e) Nomina e revoca i curatori definendo il tipo di curatela e i compiti ad essa collegati secondo i bisogni dell interessato, vigila sul loro operato, impartisce le istruzioni necessarie, stabilisce l importo del compenso ad essi dovuto ex artt CC f) Approva i rapporti contabili e i rapporti sulla situazione dell interessato e sull esercizio della curatela, che il curatore sottopone ex art. 410 e411 CC g) Da al curatore il consenso agli atti previsti dall art. 416 cpv. 1 e cpv. 3 CC. h) Decide quali altri atti e negozi devono essere subordinati al suo consenso ex art. 417 CC i) Ordina il ricovero o la dimissione ex art. 428 CC j) Comunica all Ufficio dello stato civile se sussiste una curatela o un mandato precauzionale ex art. 449c CC Nell ambito della protezione dei minorenni a k) Adottare le misure di protezione per i minorenni previste dagli art b CC ed eseguire quelle ordinate dal giudice del divorzio/separazione o di protezione dell unione coniugale l) Decidere delle relazioni personali dei figli con i genitori o terzi che non esercitano l autorità o la custodia parentale (art. 273 e 275 CC) e della loro modifica dopo il divorzio o la separazione legale pronunciata dal giudice (art. 134 CC) o in caso di sospensione della vita comune o di scioglimento dell unione domestica registrata (art. 27 LUD) m) Attribuire l autorità parentale ex art. 298 cpv. 2 CC o a richiesta congiunta dei genitori, ex art. 298a CC, privare della custodia o dell autorità parentale ii genitori, secondo il disposto di cui agli articoli CC n) Da il consenso all adozione di minori, quando l adottando è sotto tutela (art. 265 CC), riceve il consenso all adozione dai genitori (art. 265a), decide dell astrazione dal loro consenso (art. 265d). o) Approvare i contratti inerenti l obbligo di mantenimento (art. 287 CC) p) Aiutare l avente diritto ad ottenere l esecuzione del contributo di mantenimento (art. 131 CC). Nell ambito del controllo sull operato dei curatori ha competenza disciplinare nei confronti degli stessi ex art. 51 LT.

4 IV Deliberazioni art. 10 e 13 LT Art. 9) L ARP delibera a numero completo dei suoi membri. Sono riservate le misure cautelari urgenti ex art. 445 cpv. 2 CC e art.13 lett. C LT, che possono essere decise dal solo Presidente. Il Presidente può decidere della deliberazione in via di circolazione eccetto per l adozione, la revoca o la modifica di misure di protezione. Ove il Presidente abbia deciso la deliberazione in via di circolazione, ogni membro può esigere che essa avvenga in seduta plenaria In caso di assenza di un membro subentra il sostituto Art. 10) Per assicurare una reperibilità continua, viene stabilito, a livello cantonale, un turno di picchetto del Presidente, che comporta la reperibilità 24/24 e nei week end. V Finanziamenti e costi artt LT Art.11) I costi per i locali, i mobili e le attrezzature.. Art. 12) Il Cantone partecipa alle spese di finanziamento.. Art. 13) Onere per il segretario Art. 14) Indennità per i membri L indennità del Presidente dell Autorità è stabilita come segue: L indennità del membro permanente è stabilita come segue Il delegato comunale. Art. 15) Onere per il segretario Art. 16) Costi di gestione della misura di protezione VI Motivi di ricusazione art. 31 LT Art. 17) I membri dell ARP possono essere ricusati, per i motivi previsti dal CPC ad istanza delle parti interessate. VII Curatori e loro compenso Art. 18) L ARP designa i curatori specificando i differenti compiti a seconda che si tratti di amministratori di sostegno (art. 393 CC), curatela di rappresentanza (artt. 394 e 395 CC), curatela di cooperazione (art. 396), curatela mista (art. 397 CC), curatela generale (art. 398 CC) o curatela educativa. Riservato il caso di urgenza, il curatore, come sopra specificato è presentato al pupillo nel quadro di un incontro, presente un delegato dell ARP, che informa le parti dei reciproci diritti e doveri. Nel designare il curatore, l ARP dovrà tenere conto del tipo di curatela stabilita, e scegliere nell elenco messo a disposizione dai comuni, quello che risponda maggiormente alle esigenze della curatela.

5 Art. 19) Ogni comune mette a disposizione delle ARP e aggiorna annualmente, un elenco di persone ritenute idonee allo svolgimento del compito di curatori e si adoperano a reperire tali persone, unitamente alle ARP (art. 400 cpv. 3 CC) In particolare le persone che si mettono a disposizione devono avere un minimo di competenza in materia contabile, nonché aver partecipato a corsi di sensibilizzazione su tematiche sociali e minorili o comprovate esperienze sul campo. Art. 20) Il Cantone, tramite l Ufficio del Tutore predisporrà annualmente dei corsi, aperti a tutti gli interessati, ma obbligatori per le persone inserite nell elenco tenuto dai comuni, nonché per il delegato comunale, per la preparazione e la formazione alle tematiche di cui al cpv. 2 art. 19 del presente Regolamento, nonché alla conoscenze delle norme di diritto civile, inerenti la protezione degli adulti e le misure a favore dei minorenni. Art. 21) Salvo diversa indicazione, il curatore rimane in carica per due anni, riservato il caso di dimissioni o di mancata conferma, il mandato si intende rinnovato di anno in anno. Art.22) I curatori hanno diritto ad un compenso adeguato e al rimborso delle spese necessarie. Il riconoscimento dell indennità è subordinato alla presentazione di una richiesta scritta corredata dai giustificativi. La domanda del compenso e del rimborso spese va presentata per approvazione all ARP con il rendiconto annuale. Il rimborso spese o un anticipo sull indennità può essere chiesto già nel corso dell anno. L ARP è tenuta a ratificare il rendiconto e la richiesta del compenso entro 3 mesi dalla presentazione dello stesso. Per il rimborso spese, l ARP stabilisce il compenso adeguato tenendo conto dell estensione e della complessità dei compiti conferiti al curatore, secondo quanto disposto all art. 23 del presente Regolamento. Art. 23) L indennità riconosciuta va da un minimo di CHF 40.- all ora ad un massimo di CHF 80.- all ora. Per gli atti che non eccedono l ordinaria amministrazione l indennità è pari a CHF 40/h. Per tutti gli altri si dovrà distinguere a seconda della complessità e della qualifica/formazione del curatore. In casi più complessi, previa segnalazione all ARP da parte del curatore, può essere riconosciuta anche un indennità maggiore a CHF 80/h Per le trasferte viene riconosciuta.. VIII Camera di Protezione Art. 51 LT e art. 48lett. a, f L. organizzazione giudiziaria Art. 24) La Camera di Protezione ha due funzioni, una di Autorità di vigilanza ex art. 441 CC e una di autorità giudiziaria.

6 Art. 25) In qualità di Autorità di vigilanza amministrativa, in persona dell Ispettore designato ha i compiti di: a) Consigliare e assistere le ARP, impartendo le necessarie istruzioni, soprattutto per creare una uniformità di giurisprudenza per i casi simili. b) Ispezionare gli atti e i registri di curatela presso gli uffici delle ARP; c) Vigilare ad un applicazione regolare ed uniforme delle norme in materia di curatele e di misure di protezione degli adulti; d) Impartire le sanzioni disciplinari nei confronti degli organi di protezione e dei loro membri, secondo la legge sull ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti del 15 marzo 1995 e della legge di procedura per le cause amministrative del 19 aprile Art. 26) In qualità di autorità giudiziaria ha i compiti di: in seconda istanza e nella composizione di 3 giudici: a) I reclami contro le decisioni sulle domande di ricusa contro le ARP o i suoi membri; b) I reclami per denegata o ritardata giustizia (art. 450 cpv. 2 CC). c) I ricorsi contro le decisioni disciplinari adottate dalle ARP; d) I ricorsi contro le decisioni del Consiglio di Stato in materia di collocamento in vista di adozione e di autorizzazione al collocamento di minorenni in vista di adozione; e) I ricorsi contro le decisioni del Consiglio di Stato in materia di riconoscimento di istituti privati e di revoca di riconoscimento, come pure in materia di affidamento di minorenni e famiglie; In seconda istanza in composizione di un giudice unico: a) I reclami contro le decisioni delle ARP ex art. 450 CC b) I reclami contro le decisioni della Commissione giuridica istituita dalla LASP del 2 febbraio 1999 ex art. 439 cpv. 1 CC; c) I reclami contro le decisioni in materia di provvedimenti cautelari ex art. 445 cpv. 3 CC; d) La prestazione dell anticipo (art. 101 cpv. 1 CPC), la prestazione dell anticpo per l assunzione delle prove (art. 102 cpv. 2 CPC); e) Il conferimento o la revoca all effetto sospensivo ai reclami (art. 450c e art. 450e cpv. 2 CC) f) L autorizzazione dell esecuzione anticipata di una decisione (art. 315 cpv. 2 CPC). quale unica istanza: a) Adotta le decisioni ai sensi della legge federale sul rapimento internazionale dei minori del 21 dicembre 2007 e sulle convenzioni dell Aia sulla protezione dei minori e degli adulti. Norme finali