Rev. 3 del 22/09/03 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/02 (Direttiva 2001/58/CE) Pag. 1/5

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1 22/09/0 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/02 (Direttiva 2001/58/CE) Pag. 1/5 Data di compilazione Aggiornamenti (modifiche) 08/07/04 Revisione 1 Segnalazione le modifiche 1 Identificazione la sostanza/preparato e la società/impresa 1.1 Identificazione la sostanza o preparato GRANVERDE IND (cod. n ; e 12071). 1.2 Utilizzazione la sostanza/preparato Fertilizzante. 1. Identificazione la società/impresa CIFO S.p.A. via Oradour, San Giorgio di Piano (BO) tel Telefono di emergenza Composizione/informazione sugli ingredienti 2.1 Descrizione generale dei componenti e concentrazioni Acqua 50-75%; Acido citrico 0-1%; Acido borico 0-1%; Solfato di zinco 0-1%; Solfato di rame 0-1%; EDTA tetrasodico 1-5%; Chelato di manganese 0-1%; Colorante verde 0-1%; Nitrato di potassio 5-10%; Cloruro di potassio 10-20%; Fosfato biammonico 5-10%; Fosfato monopotassico 1-5%; Urea 10-20%; Conservanti 0-1%. 2.2 Componenti pericolosi:descrizioneiupaceinecscasconcentrazioneclassificazionesimbolo e frasi R Descrizione IUPAC Einecs o CAS Concentrazione Simboli Frasi R Elincs Solfato di zinco Zinco solfato % N, Xi R6/8; R50/5 Solfato di rame Rame solfato % N, Xn R22; R6/8; R50/5. Nitrato di Potassio nitrato % O R8. potassio Acido citrico monoidrato Acido citrico monoidrato % Xi R7; R41; R6. EDTA tetrasodico Acido etilendiammino tetracetico, sale tetrasodico % C R4; R22; R6/8; R50/5. Identificazione dei pericoli Pericoloso/Non pericoloso Preparato pericoloso ai sensi D.Lvo 14 marzo 200. Classificazione R52/5. Pericoli fisico-chimici, effetti negativi per la salute e per l ambiente, eventuali sintomi connessi all uso improprio. Il prodotto contiene sostanze pericolose per contatto con occhi/pelle, per ingestione e per inalazione. Il prodotto nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico.

2 22/09/0 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/02 (Direttiva 2001/58/CE) Pag. 2/5 4 Interventi di primo soccorso Inalazione Aerare l ambiente. Rimuovere subito il paziente dall ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente aerato RICORRERE A VISITA MEDICA. Contatto con gli occhi Lavare abbondantemente ed immediatamente con acqua corrente, a palpebre aperte, per almeno 10 minuti, proteggere, quindi, gli occhi con garza sterile o fazzoletto pulito RICORRERE A VISITA MEDICA. Contatto con la pelle Togliere di dosso gli indumenti contaminati, lavare abbondantemente con acqua corrente ed eventualmente sapone le aree corpo contaminate dal prodotto. Ingestione Se l infortunato è cosciente indurre il vomito RICORRERE A VISITA MEDICA. 5 Misure antincendio Idonei mezzi estinguenti Acqua nebulizzata. Mezzi estinguenti che non devono essere utilizzati Mezzi chimici. Speciali pericoli di esposizione Sviluppo di fumi tossici. Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio Operare debitamente protetti per le vie respiratorie (autorespiratore) ed il corpo. 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Precauzioni per le persone Indossare maschera, guanti, occhiali protettivi ed indumenti protettivi. Precauzioni ambientali Contenere le perdite con terra o sabbia. Se il prodotto è defluito in un corso d acqua od in rete fognaria od ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti Metodi di bonifica/neutralizzazione Raccogliere meccanicamente e velocemente il prodotto fuoriuscito indossando maschera, occhiali ed indumenti protettivi. Impedire che il prodotto raggiunga la rete fognaria, se possibile raccogliere il prodotto per il riutilizzo, eventualmente assorbirlo con materiale inerte. 7 Manipolazione ed immagazzinamento 7.1 Manipolazione Evitare il contatto e l inalazione dei vapori, durante il lavoro non mangiare né bere né fumare. 7.2 Immagazzinamento Conservare negli imballaggi originali, evitare di stoccare vicino a fonti di calore o possibili fiamme, conservare lontano da materiale combustibile e sostanze chimiche in particolare acidi ed alcali. Non consentire di fumare od utilizzare fiamme libere negli ambienti di stoccaggio. 7. Impieghi particolari Nessuno.

3 22/09/0 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/02 (Direttiva 2001/58/CE) Pag. /5 8 Protezione personale/controllo l esposizione 8.1 Valori limite per l esposizione Solfato di rame pentaidrato: TLV-TWA: 1 mg/m (come Cu) 8.2 Controllo l esposizione Controllo l esposizione professionale Protezione respiratoria Non necessaria per l impiego normale Protezione le mani Usare guanti protettivi adatti Protezione degli occhi Proteggersi occhi e faccia Protezione la pelle Indossare normali indumenti da lavoro Controllo l esposizione ambientale 9 Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni generali Aspetto (stato fisico e colore): liquido di colore verde smeraldo. Odore: inodore. 9.2 ph: 6,5-7,5 Punto/intervallo di ebollizione: Punto di infiammabilità: Non infiammabile. Infiammabilità (solidi, gas): Non determinabile. Proprietà esplosive: Non esplosivo. Proprietà comburenti: Non comburente. Densità (g/ml): 1,2 1, (20 C) Solubilità: miscibile in acqua Altre informazioni 10 Stabilità e reattività 10.1 Condizioni da evitare Ogni contaminazione con olio od altro materiale combustibile, evitare il contatto con metalli quali: alluminio, nickel, zinco, rame e sue leghe Materiali da evitare Contatto con alcali, acidi concentrati, materiali carboniosi, cromati, molti metalli quali rame, zinco, nickel, clorati ed agenti riducenti. 10. Prodotti di decomposizione pericolosi Fumi tossici contenenti ossidi di azoto, ammoniaca, gas nitrosi, ossidi di zolfo. 11 Informazioni tossicologiche Effetti nocivi che possono derivare dall esposizione (via di esposizione e sintomi) Effetti immediati, ritardati e cronici derivanti dall esposizione

4 22/09/0 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/02 (Direttiva 2001/58/CE) Pag. 4/5 Effetti specifici dei componenti (sezione 2). EDTA tetrasodico: Tossicità acuta orale ratto: DL50 > 1000 mg/kg Leggermente irritante per gli occhi, non irritante per la pelle. Solfato di zinco: Tossicità acuta orale ratto: DL50 = 2949 g/kg Irritante per gli occhi e per la pelle, non sensibilizzante. Solfato di rame: Tossicità acuta orale topo: DL50 = g/kg Tossicità acuta dermale coniglio: DL50 >1000 mg/kg Le polveri possono ulcerare le mucose, può essere irritante per gli occhi/pelle, l ingestione può causare il vomito, nausea e dolori intestinali. L esposizione prolungata può provocare dermatiti. 12 Informazioni ecologiche 12.1 Ecotossicità Solfato di rame: Il rame è tossico per gli organismi acquatici 12.2 Mobilità Non sono disponibili informazioni 12. Persistenza e degradabilità 12.4 Potenziale di bioaccumulo 12.5 Altri effetti avversi 1 Osservazioni sullo smaltimento Osservare la regolamentazione per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Non disperdere nell ambiente. 14 Informazioni sul trasporto Informazioni generali Non trasportare assieme ad alimenti. Classificazione ADR/IMDG Numero ONU: / Classe: / Denominazione corretta per la spedizione: / Gruppo di imballaggio: / Inquinante marino: / Il prodotto non è classificato pericoloso ai fini trasporto.

5 22/09/0 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/02 (Direttiva 2001/58/CE) Pag. 5/5 15 Informazioni sulla normativa Informazioni riportate in etichetta R52/5 Normativa applicabile D.Lgs febbraio 1997, n. 52 (sostanze pericolose) e successivi adeguamenti D.M. 28 aprile 1997 (sostanze pericolose) e successivi adeguamenti D.Lgs 14 marzo 200, n. 65 (preparati pericolosi) D.M. 7 settembre 2002 (scheda di sicurezza) - D.Lgs 2 febbraio 2002, n. 25 (Salute e sicurezza dei lavoratori). 16 Altre informazioni Decodifica le frasi R pertinenti R7: Irritante per le vie respiratorie. R41:Rischio di gravi lesioni oculari. R6: Irritante per gli occhi. R6/8: Irritante per gli occhi e per la pelle. R50/5: Altamente tossico per l ambiente acquatico, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. R52/5: Nocivo per l ambiente acquatico, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. R22:Nocivo per ingestione. R4: Provoca ustioni. R8: Può provocare l accensione di materie combustibili. Formazione professionale Non necessaria per il normale utilizzo. Ulteriori informazioni Fonte dei dati Schede tecniche e di sicurezza le materie prime.