del 01/07/04 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/02 (Direttiva 2001/58/CE) Pag. 1/5

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1 ALLEGATO All3/1 1/7/4 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/2 (Direttiva 21/58/CE) Pag. 1/5 Data di compilazione Aggiornamenti (modifiche) 4/11/4 Revisione 1. Segnalazione le modifiche 1 Identificazione la sostanza/preparato e la società/impresa 1.1 Identificazione la sostanza o preparato Cycocel 5 C - 5 ml (cod. n ) 1.2 Utilizzazione la sostanza/preparato Fitosanitario Antiparassitario. 1.3 Identificazione la società/impresa CIFO S.p.A. via Oradour, San Giorgio di Piano (BO) tel Telefono di emergenza Composizione/informazione sugli ingredienti 2.1 Descrizione generale dei componenti e concentrazioni: Cloruro di clormequato 41,2%; Coformulanti 5-75%; 2.2 Componenti pericolosi: Descrizione IUPAC Einecs o Elincs Cloruro di clormequato CAS Concentra Simboli Frasi R zione ,2% Xn R21/22 ; 3 Identificazione dei pericoli Pericoloso/Non pericoloso Preparato non pericoloso. Classificazione Pericoli fisico-chimici, effetti negativi per la salute e per l ambiente, eventuali sintomi connessi all uso improprio. Cloruro di clormequato Sintomi: irritante per la cute e mucose; effetti anticolinesterasici riscontrati nell animale da esperimento, con contrazioni tonicocloniche e depressione respiratoria. Terapia: sintomatica. CONSULTARE UN CENTRO ANTIVELENI. 4 Interventi di primo soccorso Inalazione Riposo, aria fresca, soccorso medico. Contatto con gli occhi. Lavare con acqua corrente per almeno 15 minuti tenendo le palpebre aperte, consultare un medico oculista. Contatto con la pelle Lavare immediatamente ed accuratamente con acqua e sapone. Ingestione Sciacquare immediatamente la bocca e bere molta acqua. Avvertenza: consultare un Centro antiveleno. Informazioni per il medico: Trattamento: nel trattamento sintomatico (decontaminazioni, funzioni vitali) non sono noti antidoti specifici. 5 Misure antincendio

2 ALLEGATO All3/1 1/7/4 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/2 (Direttiva 21/58/CE) Pag. 2/5 Idonei mezzi estinguenti Acqua nebulizzata, schiuma, diossido di carbonio, estinguente a secco. Mezzi estinguenti che non devono essere utilizzati Nessuno conosciuto. Speciali pericoli di esposizione Fumi tossici che possono essere rilasciati in caso di incendio: cloruro di idrogeno, ossidi d azoto. Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio Indossare un respiratore autonomo e un indumento di protezione. In caso di incendio/esplosione non respirare i fumi. Raffreddare i contenitori esposti ad un incendio con getto d acqua. Raccogliere separatamente le acque di estinzione contaminate e non immettere nelle fognature o nelle acque reflue. I residui l incendio e l acqua di estinzione contaminata devono essere eliminati rispettando le normative locali. 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Precauzioni per le persone Vedi punto successivo. Precauzioni ambientali Non lasciar disperdere nel terreno/sottosuolo. Non immettere nelle fognature, nelle acque di superficie e nelle acque sotterranee. Metodi di bonifica/neutralizzazione Piccole quantità: raccogliere con materiali assorbenti idonei (es. sabbia, segatura, etc.); Grandi quantità: aspirare meccanicamente il prodotto. Eliminare i materiali assorbenti usati in accordo con la normativa vigente in materia. 7 Manipolazione ed immagazzinamento 7.1 Manipolazione Usare indumenti protettivi. Evitare il contatto con la pelle, occhi ed i vestiti. Rimuovere i vestiti, la biancheria, le scarpe contaminati. Nessuna misura particolare se adeguatamente immagazzinato e manipolato. 7.2 Immagazzinamento Separare da alimenti, mangimi e bevande. Ulteriori informazioni sulle condizioni di stoccaggio: mantenere lontano da fonti di calore. Proteggere dai raggi solari. Proteggere dall umidità. Proteggere dal congelamento. Stabilità allo stoccaggio: Durata di stoccaggio: 24 Mesi. Proteggere da temperature inferiori a: -1 C. Proteggere da temperature superiori a 35 C. 7.3 Impieghi particolari Nessuno. 8 Protezione personale/controllo l esposizione 8.1 Valori limite per l esposizione Nessun limite di esposizione specifico fissato. 8.2 Controllo l esposizione Indossare occhiali con protezione totale degli occhi, tuta impermeabile, guanti e scarpe chiuse, maschera per le vie respiratorie; per quest ultima utilizzare filtro come

3 ALLEGATO All3/1 1/7/4 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/2 (Direttiva 21/58/CE) Pag. 3/5 descritto successivamente Controllo l esposizione professionale Protezione respiratoria Filtro EN 143 tipo P 2 media efficienza (particelle solide e liquide di sostanze nocive) Protezione le mani Indossare guanti protettivi resistenti agli agenti chimici (EN 374) Protezione degli occhi Occhiali di protezione con schermi laterali (occhiali a gabbia, EN 166) Protezione la pelle Tuta di protezione, grembiule, scarpe chiuse Controllo l esposizione ambientale 9 Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni generali Aspetto (stato fisico e colore): liquido giallognolo, bruno. Odore: di ammina. 9.2 Densità (2 C): 1,1 1,16 g/ml. ph tal quale (2 C): 5-7. Punto di fusione: -2 C. Infiammabilità (solidi, gas): Non infiammabile. Proprietà esplosive: Non esplosivo. Proprietà comburenti: Non comburente. Solubilità: solubile Altre informazioni 1 Stabilità e reattività 1.1 Condizioni da evitare 1.2 Materiali da evitare Basi. 1.3 Prodotti di decomposizione pericolosi Nessun prodotto di decomposizione pericoloso conosciuto. 11 Informazioni tossicologiche Effetti nocivi che possono derivare dall esposizione (via di esposizione e sintomi) Effetti immediati, ritardati e cronici derivanti dall esposizione Effetti specifici dei componenti (sezione 2). DL5/orale/ratto: 2836 mg/kg. CL5/inalatoria/ratto: 7,6 mg/l/4h. DL5/dermale/ratto: > 565 mg/kg. 12 Informazioni ecologiche 12.1 Ecotossicità Ittiotossicità: Oncorhynchus mykiss/cl 5 (96 h): > 1 mg/l.

4 ALLEGATO All3/1 1/7/4 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/2 (Direttiva 21/58/CE) Pag. 4/5 Invertebrati acquatici: CE 5 (72 h). > 1 mg/l Mobilità 12.3 Persistenza e degradabilità 12.4 Potenziale di bioaccumulo 12.5 Altri effetti avversi 13 Osservazioni sullo smaltimento Osservando la normativa locale deve essere avviato ad una discarica controllata oppure ad un idoneo impianto di termodistruzione. Imballaggi contaminati: gli imballaggi contaminati si devono vuotare accuratamente ed eliminati come il prodotto. 14 Informazioni sul trasporto Informazioni generali: Non utilizzare mezzi normalmente destinati al trasporto di passeggeri, derrate alimentari e sostanze comunque destinate all uso umano o animale. Caricare in modo da non provocare rotture e/o rovesciamenti le confezioni. In caso di incidente, pulire l automezzo e smaltire i residui (V. misure in caso di fuoriuscita accidentale e considerazioni sullo smaltimento ). I mezzi destinati al trasporto devono essere opportunamente contrassegnati. Gli imballaggi devono essere omologati secondo le norme UN. Classificazione ADR/IMDG Classificato pericoloso ai fini trasporto. EmS: F-A; S-B Numero UN: 176 Classe: 8 Denominazione corretta per la spedizione: Liquido corrosivo, n.a.s. (Contiene Chlormequat cloruro); Corrosive liquid, n.o.s. (Contains Chlormequat Chloride) Gruppo di imballaggio: III Inquinante marino: NO. 15 Informazioni sulla normativa Informazioni riportate in etichetta Normativa applicabile DPR 3/8/68 n.1255; DPR 24/5/88 n. 223; DM 2/8/9 n.258; D.Lgs. 16/7/1998 n.285 e successive modifiche; DM 7/9/22; D.Lgs. 2/2/22, n.25, D.Lgs. 3/2/1997 n. 52, D.M. 4/4/1997, D.M. 28/4/ Altre informazioni Decodifica le frasi R pertinenti Formazione professionale Non necessaria per il normale utilizzo. Ulteriori informazioni Fonte dei dati

5 ALLEGATO All3/1 1/7/4 Titolo Scheda di sicurezza - Conforme al D.M. 7/9/2 (Direttiva 21/58/CE) Pag. 5/5 Schede tecniche e di sicurezza prodotto fornito dal titolare l autorizzazione: BASF Agro S.p.A. Sede amministrativa: Via Marconato, Cesano Maderno (MI) Sede Legale: Via Marconato, Cesano Maderno (MI).