COMUNE DI LIZZANO Provincia di Taranto

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1 COMUNE DI LIZZANO Provincia di Taranto ESTRATTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 156 del Reg. Data: 04/10/2013 OGGETTO: Atto di citazione per chiamata in causa di terzo dinanzi al Giudice di Pace di Lizzano per giudizio BELLAVIA Paolo c/ A.S.L. TA/1 + Comune di Lizzano. Costituzione in giudizio. L anno duemilatredici addì quattro del mese di ottobre, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata nelle forme prescritte, si è riunita la GIUNTA COMUNALE nelle persone dei signori: Presenti Assenti 1) MACRIPO Dario SINDACO - Presidente X 2) BOTTAZZO Gianfranco Vicesindaco X 3) BERDICCHIA Massimo Assessore X 4) DE LAURO Angelo X 5) PALMISANO M. Giovina X 6) TODARO Giuseppe D. X assiste il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Eugenia MANDURINO con funzione di verbalizzante. Il Sindaco, avv. Dario MACRIPO, assume la presidenza e, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopraindicato.

2 Il Sindaco sottopone alla Giunta la seguente relazione illustrativa del Responsabile del Servizio Contenzioso e la relativa proposta di deliberazione: PREMESSO CHE con nota registrata al prot. gen. n del 07/12/2012 l Avv. Grazia CAVALLO, in nome e per conto del dott. Paolo BELLAVIA formulava richiesta di risarcimento dei danni subiti dalla sua persona in occasione del sinistro causato dall aggressione di un cane randagio di media taglia verificatosi sul Corso Vittorio Emanuele, all altezza del Comando di Polizia Municipale ivi ubicato, nel centro urbano di Lizzano; CHE con nota prot. n del 12/12/2012 l Ufficio Contenzioso provvedeva a trasmettere la suddetta richiesta risarcitoria all Ufficio di Polizia Municipale, competente materia di randagismo, per l istruttoria della pratica; CHE con nota prot. n del 16/12/2012, il Comando di Polizia Municipale trasmetteva propria relazione di servizio prot. n del 26/11/2012 redatta dal Vice Comandante, Sergi Umberto, e dall Agente Agnusdei Giovanni, intervenuti sul posto nell immediatezza del fatto; CHE con atto di citazione notificato in data 13/03/2012, il predetto dott. Paolo BELLAVIA conveniva dinanzi al Giudice di Pace di Lizzano l Azienda Unità Sanitaria Locale di Taranto per ivi sentire accertare e dichiarare la responsabilità di quest ultima, quale ente territorialmente competente in materia di randagismo, nella causazione dell evento dannoso di cui innanzi detto; CHE l A.S.L. TA/1, in persona del proprio legale rappresentante pro tempore, si costituiva ritualmente in giudizio con comparsa di costituzione e risposta e contestuale istanza di chiamata in causa di terzo ex art. 269 c.p.c.; VISTO l Atto di citazione per chiamata in causa di terzo notificato a questo Ente comunale, in persona del legale rappresentante pro tempore, in data 24-25/06/2013 e registrato al prot. gen. n del 25/06/2013, con invito a comparire il giorno 15/10/2013 dinanzi al Giudice di Pace di Lizzano per ivi sentire accogliere le seguenti conclusioni, così sintetizzate: 1) In via preliminare, accertare e dichiarare l assoluta carenza di legittimazione passiva della convenuta A.S.L. TA/1 e, per l effetto, disporne l estromissione dal giudizio, con vittoria di spese; 2) In via principale e nel merito, rigettare integralmente la domanda avanzata da parte attrice nei confronti della A.S.L. TA/1 in quanto infondata in fatto ed in diritto, oltre che non provata, e, per l effetto, rigettare ogni e qualsiasi pretesa risarcitoria, con vittoria di spese processuali; 3) In via subordinata, nella denegata ipotesi di accoglimento della domanda attrice, accertare e dichiarare la responsabilità esclusiva del Comune di Lizzano in persona del Sindaco p.t. al risarcimento dei danni lamentati, con vittoria di spese; 4) In estremo subordine e nel caso di mancato accoglimento della presente domanda, accertare e dichiarare la ricorrenza del concorso di responsabilità ai sensi dell art c.c. 1 comma tra parte attrice ed i convenuti e, per l effetto, porre ogni eventuale pronuncia a carico percentuale degli stessi, con compensazione delle spese di giudizio; CONSIDERATO CHE, dalla normativa e più recente giurisprudenza in tema di randagismo, è possibile desumere che alcuna responsabilità nella produzione dei suddetti danni è addebitabile al Comune di Lizzano per le seguenti ragioni: - la legge 14 agosto 1991 n. 281, contenente solo generali principi posti a tutela degli animali e volti a reprimere ogni forma di maltrattamento in loro danno, non contiene alcuna prescrizione per i Comuni di obbligo di vigilanza o di custodia specifica sui cani randagi né tanto meno si attribuisce ad essi la proprietà (come diversamente avviene per gli animali selvatici espressamente facenti parte del patrimonio indisponibile delle Regioni), da cui far discendere una responsabilità oggettiva ex art c.c.; - la norma citata e la legge regionale n. 12 del 3 aprile 1995 attribuisce ai Comuni esclusivamente funzioni di vigilanza sul trattamento degli animali (sempre in un ottica di tutela degli stessi) ed impone solo la costruzione di rifugi per i cani e la costruzione e risanamento dei canili sanitari, cioè di quelle strutture nelle quali dovranno trovare accoglienza i cani ritrovati, catturati o comunque recuperati; - tale ultimo compito, consistente nella cattura e sottoposizione a trattamento igienico-sanitario dei cani vaganti, oltre a quello del controllo della popolazione canina mediante la limitazione delle nascite e la soppressione degli animali pericolosi ovvero gravemente malati o incurabili, è, invece,

3 espressamente attribuito ai servizi veterinari delle Unità Sanitarie Locali, che svolgono tali funzioni utilizzando le strutture messe a disposizione, gestite e controllate dall Ente locale; - il Comune di Lizzano adempie a tutti i propri obblighi attraverso l istituito canile sanitario sito in località Macchie, ove attua il ricovero dei cani randagi recuperati attraverso il servizio veterinario della A.S.L.; - in ogni caso, secondo la più recente giurisprudenza (cfr. Cass. Civ. sez. III, 07/12/2005, n , Cass. Civ. sez. III, 16/04/2008, n /08 ), la legittimazione passiva nei giudizi relativi al risarcimento dei danni provocati da cani randagi non spetta ai Comuni, bensì proprio alle Aziende Unità Sanitarie Locali, in quanto soggetti giuridici dotati di autonoma personalità giuridica e di autonomia patrimoniale, cui direttamente compete il recupero dei cani randagi ex art. 6 della suddetta L.R. Puglia n. 12 del VALUTATA, pertanto, l opportunità per il Comune di Lizzano di costituirsi in giudizio al fine di tutelare i propri interessi e sostenere le proprie ragioni e, in particolare, per l ottenimento di un provvedimento che rigetti la domanda per cui è causa proposta da BELLAVIA Paolo, con ogni altra conseguenza di legge; Questo Servizio rimette la presente relazione illustrativa relativa al giudizio di cui innanzi detto, alla Giunta comunale affinché la stessa ne prenda atto e, valutata la situazione potenzialmente pregiudizievole e lesiva per l Ente, provveda ad adottare gli atti consequenziali, conferendo incarico a legale abilitato al patrocinio in giudizio che provveda alla difesa delle ragioni dell Ente. Il Segretario Generale Responsabile del Servizio Contenzioso Dott.ssa M. Eugenia MANDURINO LA GIUNTA COMUNALE VISTO il D.Lgs. 267/00; VISTA la relazione che precede; RITENUTO di dover provvedere in merito costituendosi nel giudizio promosso dal dott. Paolo BELLAVIA innanzi al Giudice di Pace di Lizzano sopra descritto, attraverso il patrocinio legale di un professionista di indiscussa competenza e professionalità; ACQUISITI i prescritti pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000; A voti unanimi espressi nelle forme di legge DELIBERA 1. Di prendere atto ed accettare e di approvare la relazione del responsabile del Servizio Contenzioso riportata in premessa quale parte integrante e sostanziale nonché motivazione del dispositivo del presente atto; 2. Di esprimere parere favorevole alla costituzione in giudizio nel procedimento di cui in narrativa, promosso da BELLAVIA Paolo dinanzi al Giudice di Pace di Lizzano e nei confronti della A.S.L. TA/1 nonché del Comune di Lizzano; 3. Di prendere atto che, il Sindaco, tenuto conto di quanto espresso dalla Giunta nel punto n. 2 della presente deliberazione, provvederà con proprio decreto alla nomina del difensore dell Ente per costituirsi in giudizio nella lite di cui in narrativa ai sensi dell art. 42, comma 2 dello Statuto Comunale; 4. Di dare atto, anche a mezzo firma per accettazione da parte del legale incaricato, che la somma dovuta dal Comune di Lizzano a titolo di competenze professionali da corrispondere

4 al professionista è quella che sarà impegnata con determina del Responsabile dell Ufficio Contenzioso; 5. Di prenotare e assegnare al Responsabile dell Ufficio Contenzioso, quali risorse economiche da impegnare a titolo di competenze professionali dovute al legale incaricato della difesa dell Ente, in considerazione del valore della vertenza e del giudice adito, la somma di 600,00= oltre IVA e accessori di legge, che sarà impegnata con successivo e separato atto del Responsabile del Servizio Contenzioso; 6. Di imputare la somma di 600,00= oltre IVA e accessori di legge, ovvero la complessiva somma di 761,7= al Cap. PEG 570 intervento Spese per liti del corrente esercizio finanziario; 7. Di dichiarare la presente, con separata unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/00.

5 Letto, confermato e sottoscritto.- IL SINDACO F.to (Avv. Dario MACRIPO ) IL SEGRETARIO GENERALE F.to (D.ssa Maria Eugenia MANDURINO) Parere sulla proposta per la regolarità tecnica: Parere sulla proposta per la regolarità contabile: FAVOREVOLE= FAVOREVOLE= Data _ _ Il Responsabile del Servizio F.to (D.ssa Maria Eugenia MANDURINO)... Data _ _ Il Responsabile di Ragioneria F.to (Dr. Aldo MARINO)... f.f. Il presente atto è stato affisso oggi all Albo Pretorio Comunale e vi rimarrà pubblicato per quindici giorni consecutivi.- Data IL SEGRETARIO GENERALE L INCARICATO ALLA PUBBLICAZIONE F.to(D.ssa Maria Eugenia MANDURINO) F.to(Cosimo TOTARO) Il sottoscritto Responsabile del Servizio; visti gli atti d ufficio; in esecuzione dei seguenti articoli del D.L.vo , n. 267, che la presente deliberazione: ATTESTA X è divenuta esecutiva in data 04/10/2013; X perché dichiarata immediatamente eseguibile (art.134, c. 4 del D.L.vo , n. 267); decorsi giorni dieci dalla pubblicazione (art.134, c. 3 del D.L.vo , n. 267).- è stata affissa all albo pretorio comunale, come prescritto dall art. 124, c. 1 del D.L.vo n. 267, per quindici giorni consecutivi dal al, senza opposizioni.- è stata comunicata con nota prot. n. del ai capigruppo consiliari, come prescritto dall art. 125, c. 1 del D. L.vo n IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Data... E copia conforme all originale per uso amministrativo.- IL SEGRETARIO GENERALE (D.ssa Maria Eugenia MANDURINO) Lizzano,...

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