COMUNE DI LIZZANO Provincia di Taranto

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1 COMUNE DI LIZZANO Provincia di Taranto ESTRATTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 28 del Reg. OGGETTO: ricorso alla Commissione Tributaria di Taranto proposto dalla sig.ra Piredda Rosanna avverso l avviso di accertamento imposta comunale sugli immobili anno 2006 n. 550/2006. Costituzione in giudizio Autorizzazione. Data: 02/03/2012 L anno duemiladodici addì due del mese di marzo, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata nelle forme prescritte, si è riunita la GIUNTA COMUNALE nelle persone dei signori: 1) MACRIPO Dario SINDACO - Presidente 2) BINO Raffaele Vicesindaco 3) ALABRESE Marino Assessore 4) CAPUTI Gaetano 5) CARDOLINI-RIZZO Giuseppe William 6) DE LAURO Angelo 7) DI PUNZIO Cosimo Damiano Presenti Assenti assiste il Segretario Generale D.ssa Eugenia M. Mandurino con funzione di verbalizzante. Il Sindaco, avv. Dario MACRIPO, assume la presidenza e, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopraindicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che in data 03/01/2012 Prot. Nr.880 è pervenuto al Comune di Lizzano, il ricorso alla Commissione Tributaria di Taranto proposto dalla sig.ra Piredda Rosanna, avverso l avviso di accertamento imposta comunale sugli immobili anno 2006 n. 550/2006; VISTA la relazione redatta dal funzionario responsabile del tributo, dalla quale emerge l opportunità di resistere in giudizio; VISTO IL D.Lgs.267/00; CONSIDERATO dover autorizzare il Sindaco a stare in giudizio davanti alle Commissioni Tributarie di cui al D.Lgs , n.546, in rappresentanza di questo Comune, per resistere al ricorso sopra indicato, con l assistenza del funzionario responsabile del tributo Dott. Aldo MARINO; VISTO IL D.lgs.267/00 VISTO LO Statuto del Comune; VISTI i preliminari pareri favorevoli espressi in linea tecnica e contabile ai sensi dell art.49 c.1 del D.lgs.267/00 come riportati a margine della presente AD unanimità di voti espressi per alzata di mano; D E L I B E R A 1)- di prendere atto della relazione del responsabile del servizio sopra richiamata ed autorizzare il Sindaco o suo delegato, con l assistenza del responsabile del servizio finanziario Dott. Aldo MARINO, a stare in giudizio davanti alle Commissioni Tributarie di cui al D.Lgs. n. 546/92, in rappresentanza di questo Comune, per resistere al ricorso in precedenza indicato. Successivamente, stante l urgenza AD unanimità di voti espressi per alzata di mano; LA GIUNTA COMUNALE D E L I B E R A Di rendere la presente immediatamente esecutiva ai sensi di legge. *********

3 COMUNE DI LIZZANO PROVINCIA DI TARANTO OGGETTO: Ricorso avverso avviso di accertamento d ufficio n.550 del 15/09/2011 relativo all imposta comunale sugli immobili per l anno Al Signor SINDACO sede La sig.ra Piredda Rosanna, residente in Taranto alla via Girasoli n.163/1, Codice Fiscale: PRDRNN41S41G031J, elettivamente domiciliata presso lo studio dell Avv. Antonio Pietro Gaudiomonte in Taranto alla Via Girasoli n.163/1, ha proposto ricorso all avviso di accertamento di cui all oggetto per quanto segue: a) Il terreno è incolto ed inutilizzato e, pertanto al di fuori del campo di applicazione dell ICI; A quanto sopra si controdeduce: 1. Il ricorrente afferma che il terreno è incolto ed inutilizzato [ superficie significativa di Ha3.80,30?] fin dal 20/7/1993 data di svellimento dell uliveto. Ai sensi e per gli effetti dell art.5 c.7 del D.lgs.504/92, per i terreni agricoli la base imponibile è costituita dal reddito dominicale risultante in catasto alla data del 1 gennaio dell'anno di tassazione moltiplicato per il coefficiente pari a 75. Fino alla riforma del catasto e a decorrere dal 1 gennaio 1997 il reddito dominicale deve essere rivalutato del 25%, in conformità a quanto previsto dall'art. 3, comma 51, della legge n. 662 del 23 dicembre I terreni per cui si è operato l accertamento risultano iscritti in catasto [ reiectus Agenzia del territorio] come ULIVETO di 3 classe con la relativa rendita. 2. L affermazione semplice del ricorrente di svellimento dell Uliveto dal 20/7/1993, non costituisce condizione di esclusione di utilizzo del terreno per qualsivoglia altra coltivazione [ fra cui lo stesso uliveto per eventuale re-impianto] e presunzione accoglibile di terreno incolto. 3. Il conduttore che procede alle variazioni delle colture che hanno rilevanza catastale, [nella fattispecie terreno incolto] deve farne denuncia al competente Ufficio dell Agenzia del Territorio entro il 31 gennaio dell anno successivo a quello in cui si è effettuato il cambiamento. Il ricorrente non ha provveduto ad alcuna denuncia in merito ai terreni de quibus lasciando invariato il relativo status. 4. Il Comune, per quanto alla normativa di settore [dlgs 504/92 art.5 c.7] è obbligato ad effettuare gli accertamenti sulla base delle evidenze dell Agenzia del Territorio e non può recepire, ora per allora, dichiarazioni su condizioni e quant altro, per periodi abbondantemente decorsi [anche in assenza di denuncia di variazione ICI del ricorrente] sulla mera e postuma dichiarazione di terreno incolto. 5. Qualora il ricorrente avesse avuto l interesse differente avrebbe potuto effettuare nei termini di legge, la dovuta variazione all agenzia del territorio dello stato di terreno incolto con la variazione della relativa rendita. Ad ogni buon conto potendo l omessa denuncia di variazione costituire anche violazione delle leggi in materia di catasto, si provvederà a segnalare la situazione all agenzia del territorio di Taranto per quanto di competenza Lizzano, addì 27/02/2012 Il Responsabile servizio finanziario F.to Dott. Aldo Marino

4 C O M U N E D I LIZZANO PROVINCIA DI TARANTO -Alla Commissione Tributaria Provinciale Sede di TARANTO COSTITUZIONE IN GIUDIZIO ex art.23 D.Lgs.31 dicembre 1992, n.546 Il Comune di Lizzano, rappresentato e difeso dal dott. Macripò Dario - con l assistenza del dott. Aldo MARINO, funzionario responsabile ICI contro la sig.ra Piredda Rosanna, residente in Taranto alla via Girasoli n.163/1, Codice Fiscale: PRDRNN41S41G031J, elettivamente domiciliata presso lo studio dell Avv. Antonio Pietro Gaudiomonte in Taranto alla Via Girasoli n.163/1 SI COSTITUISCE IN GIUDIZIO e contesta il ricorso presentato dal sopra richiamato ricorrente in data prot. 88 avente ad oggetto " Ricorso avverso avviso di accertamento relativo all imposta comunale sugli immobili per l anno 2006 n. 550/2006 del 15/09/2011 in particolare presenta le seguenti Controdeduzioni Il terreno è incolto ed inutilizzato e, pertanto al di fuori del campo di applicazione dell ICI; A quanto sopra si controdeduce: -Il ricorrente afferma che il terreno è incolto ed inutilizzato [ superficie significativa di Ha ?] fin dal 20/7/1993 data di svellimento dell uliveto. Ai sensi e per gli effetti dell art.5 c.7 del D.lgs.504/92, per i terreni agricoli la base imponibile è costituita dal reddito dominicale risultante in catasto alla data del 1 gennaio dell'anno di tassazione moltiplicato per il coefficiente pari a 75. Fino alla riforma del catasto e a decorrere dal 1 gennaio 1997 il reddito dominicale deve essere rivalutato del 25%, in conformità a quanto previsto dall'art. 3, comma 51, della legge n. 662 del 23 dicembre I terreni per cui si è operato l accertamento risultano iscritti in catasto [ reiectus Agenzia del territorio] come ULIVETO di 3 classe con la relativa rendita. -L affermazione semplice del ricorrente di svellimento dell Uliveto dal 20/7/1993, non costituisce condizione di esclusione di utilizzo del terreno per qualsivoglia altra coltivazione [ fra cui lo stesso uliveto per eventuale re-impianto] e presunzione accoglibile di terreno incolto. - Il conduttore che procede alle variazioni delle colture che hanno rilevanza catastale, [nella fattispecie terreno incolto] deve farne denuncia al competente Ufficio dell Agenzia del Territorio

5 entro il 31 gennaio dell anno successivo a quello in cui si è effettuato il cambiamento. Il ricorrente non ha provveduto ad alcuna denuncia in merito ai terreni de quibus lasciando invariato il relativo status. - Il Comune, per quanto alla normativa di settore [dlgs 504/92 art.5 c.7] è obbligato ad effettuare gli accertamenti sulla base delle evidenze dell Agenzia del Territorio e non può recepire, ora per allora, dichiarazioni su condizioni e quant altro, per periodi abbondantemente decorsi [anche in assenza di denuncia di variazione ICI del ricorrente] sulla mera e postuma dichiarazione di terreno incolto. - Qualora il ricorrente avesse avuto l interesse differente avrebbe potuto effettuare nei termini di legge, la dovuta variazione all agenzia del territorio dello stato di terreno incolto con la variazione della relativa rendita. Ad ogni buon conto potendo l omessa denuncia di variazione costituire anche violazione delle leggi in materia di catasto, si provvederà a segnalare la situazione all agenzia del territorio di Taranto per quanto di competenza. Per quanto sopra si ritiene, pertanto, del tutto infondato il ricorso del contribuente. Conclusioni Voglia l On.le Commissione Tributaria Provinciale di Taranto, così decidere: Rigettare l appello citato in premessa per i motivi sopra indicati e condannare il ricorrente al pagamento delle somme portate dalla sentenza impugnata; Si depositano i seguenti documenti: Delibera giuntale n. del Ricorso della parte Visura agenzia del territorio. IL SINDACO Avv. Dario Macripò Lizzano, lì

6 Letto, confermato e sottoscritto.- IL SINDACO F.to (Avv. Dario MACRIPO ) Parere sulla proposta per la regolarità tecnica: Favorevole Parere sulla proposta per la regolarità contabile: favorevole Data _27/02/2012_ Il Responsabile del Servizio Data _27/02/2012_ F.to ( Dr.Aldo Marino ) Il Responsabile di Ragioneria... F.to (Dr. Aldo MARINO)... f.f. Il presente atto è stato affisso oggi all Albo Pretorio Comunale e vi rimarrà pubblicato per quindici giorni consecutivi.- Data L INCARICATO ALLA PUBBLICAZIONE F.to (Cosimo TOTARO)... ATTESTAZIONE DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio comunale per quindici giorni consecutivi dal al (art. 124, comma 1 D.L.vo n. 267) senza opposizioni. Data L INCARICATO F.to (Cosimo TOTARO) Il sottoscritto Responsabile del Servizio; visti gli atti d ufficio; in esecuzione dei seguenti articoli del D.L.vo , n. 267, ATTESTA che la presente deliberazione:... è divenuta esecutiva in data ; perché dichiarata immediatamente eseguibile (art.134, c. 4 del D.L.vo , n. 267); decorsi giorni dieci dalla pubblicazione (art.134, c. 3 del D.L.vo , n. 267).- è stata affissa all albo pretorio comunale, come prescritto dall art. 124, c. 1 del D.L.vo n. 267, per quindici giorni consecutivi dal al, senza opposizioni.- è stata comunicata con nota prot. n. del ai capigruppo consiliari, come prescritto dall art. 125, c. 1 del D. L.vo n IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Data E copia conforme all originale per uso amministrativo.- (D.ssa Eugenia M. Mandurino) Lizzano,...