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1 La triste separazione dell Africa e del Sudamerica raccontata dalle rocce vulcaniche Leone Melluso DiSTAR

2 Perchè triste? Beh, le separazioni sono (quasi) sempre tristi, soprattutto quando l unione durava felicemente da parecchie centinaia di milioni di anni... Africa e Sudamerica erano parte della Gondwana, ed hanno condiviso aree cratoniche, cicli orogenici e, poco prima di separarsi, anche magmatismo, ma di quello veramente prezioso!...poi comunque si sono dati da fare lo stesso...la Tettonica a Placche fa e disfa..vediamo come.

3 la Gondwana! non casualmente, il cuore della Gondwana (l Ile Rouge) è un microcontinente particolarmente caro a noi del DiSTAR

4 topografia attuale di Africa, Sudamerica e regioni limitrofe

5 carta geologica di Africa, Sudamerica e regioni limitrofe

6 distribuzione delle aree cratoniche in Africa ed in Sudamerica (in azzurro). I cratoni sono importanti per alcune rocce magmatiche che li intrudono...

7

8 le più vecchie anomalie magnetiche sono di età Cretacico inferiore e si trovano nel bacino delle Falkland/Malvine

9 distribuzione delle rocce vulcaniche attorno all Oceano Atlantico Meridionale...mancano i basalti di dorsale e la crosta oceanica! Andiamo in dettaglio.

10 Per quello che riguarda la messa in posto delle rocce ignee in Sudamerica ed in Africa meridionale, esiste un prima un durante ed un dopo rispetto all apertura dell Atlantico meridionale...e, se volete, esiste anche un sinistra ed un destra...perchè la distribuzione delle rocce ignee è alquanto asimmetrica, ed anche le caratteristiche geochimiche dei magmi.

11 Una sequenza bimodale tholeiitica caratterizza il plateau del Paraná (la L.I.P. del Paraná-Etendeka). Queste rocce affiorano sotto forma di colate di lava, dicchi e -poche- rocce piroclastiche, occupano una superficie di circa 1.2 milioni di km 2 (!) con gli equivalenti in Namibia ed Angola, ed hanno una distribuzione di età con un picco a circa 134 Ma, di fatto coincidente con il limite Cretacico-Giurassico, e precedente di poco l apertura dell Oceano Atlantico meridionale. Il magmatismo alcalino limitrofo al bacino del Paraná ed in Etendeka è sia coevo che posteriore, ed è formato da rocce effusive/intrusive variabili dalle kimberliti ed alle carbonatiti, ai lamprofiri ultramafici alle rioliti, trachiti e fonoliti, con tutti gli equivalenti intrusivi e cumulitici...e le loro mostruose potenzialità giacimentologiche, dai diamanti al niobio.

12 In particolare, queste sono le età (Ar-Ar) delle principali formazioni del plateau tholeiitico in Sudamerica ed Africa meridionale

13 questa è la distribuzione del vulcanismo Cretacico e Cenozoico in Brasile, Paraguay, Uruguay, Argentina e Bolivia. Dopo la LIP del Paraná, l attività è stata principalmente di tipo centrale (intrusioni, diatremi, ecc.)...esempi?

14 intrusione di Morro de São João (e Prof. Brotzu) kimberlite di Tres Ranchos Gola di Itaimbezinho (rioliti del Paraná)

15 Il magmatismo Cretacico e Cenozoico in Angola e Namibia è posizionato su fasce approssimativamente lineari verso l interno del continente africano...

16 ad esempio quella dall hinterland dell Angola verso il Congo, che comprende anche kimberliti (e diamanti...) nei settori dove la litosfera continentale diventa più spessa...esempi?

17 Tafelberg-Etendeka Spitzkoppe Horingbaai Messum

18 Ecco un modello tettonomagmatico dell apertura dell Oceano Atlantico meridionale...

19 ..ed un altro che tiene conto della presenza di un mantle plume vero e proprio

20 ...e questo è un modello tomografico (quindi attuale) con le onde S. Si notano molte cose interessanti.

21 A mare. Vicino alle piattaforme continentali si notano i cosiddetti sea-dipping reflectors, che sono livelli di rocce ignee messesi in posto nei bacini sedimentari, ad età differenti

22 A mare. Questa è la distribuzione e l età dei siti campionati della dorsale di Walvis e dell alto del Rio Grande. Notare i diversi colori

23 A mare. questi sono i campioni di roccia dragati dalla dorsale. Le cose sono complesse!

24 ...come conciliamo i mantle plumes e la Tettonica a Zolle?

25 ah, saperlo... grazie per l attenzione!

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