RELAZIONE TECNICA VERIFICA STABILITA SOLAIO CALPESTABILE PRIMO PIANO SCUOLA MEDIA. Studio STC s.r.l. engineering group. Via E.

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2 RELAZIONE TECNICA VERIFICA STABILITA SOLAIO CALPESTABILE PRIMO PIANO SCUOLA MEDIA Committente Comune di Verdellino Tecnico Incaricato Ing. Ileano Comizzoli Studio STC s.r.l. engineering group Via E. Fermi 2 San Genesio ed Uniti PV Ubicazione Immobile Scuola Media già Scuola Elementare Via frazione Zingonia Verdellino (BG) Data 22 Ottobre 2018

3 L incarico avuto dall Amministrazione Comunale è mirato alla verifica di stabilità del solaio, primo piano, dell edificio scolastico di cui all intestazione, a seguito formazione di un apertura del solaio nel vuoto, in cui i tegoli prefabbricati e precompressi, di fatto, hanno perso la continuità sugli appoggi delle travi che avrebbero assicurata la massima stabilità al solaio. La discontinuità dei tegoli ha comportato nel tempo, un naturale disallineamento delle estremità degli stessi, sia in verticale che in orizzontale. Questo ha comportato una certa preoccupazione ai responsabili didattici della sicurezza. Dal sopralluogo è stata accertata l esclusione di pericoli eminenti di collassi e/o cedimenti dei tegoli, tali da mettere in repentaglio l incolumità del pubblico. Infatti, i difetti strutturali visivamente individuati precludono ogni sorta di cedimenti dei manufatti anche in virtù dei modesti carichi cui il tegolato viene sottoposto. L anno di costruzione dell edificio scolastico risale al 1979 e sono state impiegate le leggi fondamentali relative alla scienza di costruzioni e tecnica di costruzioni vigenti all epoca. Inoltre, dalla documentazione pervenuta a codesto studio, oltre ai disegni costruttivi, si individua: relazioni di calcoli, relazione di collaudo di tutta l opera, specifiche del materiale impiegato: calcestruzzo e acciaio, con le prove di laboratorio fornite dal Politecnico di Milano e dall Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini di Rho (MI) in data: 7/11/1979 e 28/10/1980 rispettivamente acciaio (armatura) e calcestruzzo. L opera ha avuto inizio il 4/04/1979 ed è terminata e consegnata il 30/10/1980.

4 Tutta l opera è stata gestita dal progetto, esecuzione fisica e collaudi finali dai seguenti attori: - Progettista e Direttore lavori in cemento armato: Dott. Ing. Gianangelo Bramati iscritto Albo Ingegneri di Bergamo n Parte gettata in opera: Dott. Ing. Andrea Fonsa iscritto Albo Ingegneri di Mantova n Strutture prefabbricate fornite dalla Ditta FACEP S.p.a.con sede in via Rossellini 2 Milano. - Progettista e Direttore dei Lavori generali: Dott. Arch. Virgilio Crippa iscritto Albo Architetti di Bergamo n Esecutrice dei Lavori: Impresa Edilimpianti S.p.a. con sede in via Sismondi 28 Milano. - Collaudo finale di tutte le opere: Dott. Ing. GianCarlo Piazzini Albani iscritto Albo Ingegneri di Bergamo.

5 Da quanto si è potuto costatare visivamente, i difetti riscontrati alle estremità dei tegoli sono da attribuire agli assestamenti fisiologici che nel tempo inevitabilmente si manifestano, quali: - Perdite Viscose: dovute alle deformazioni elastiche del calcestruzzo e dell acciaio armonico che nel tempo generano perdite di tensioni. - Perdite per ritiro: dovute sempre alla perdita di tensione in particolare all armatura inserita nei tegoli (c.a. precompresso). - Perdite per rilassamento: nel tempo è inevitabile che l armatura si assesti perdendo seppure in piccolissima parte la tensione (c.a. precompresso). Tutte le perdite sopra elencate sono state considerate e valutate nei calcoli di progetto a garanzia dell affidabilità e della sicurezza delle singole strutture e pertanto anche sui tegoli.

6 SOLUZIONE DI RINFORZO ALLE MENSOLE DEL BALLATOIO Per la maggiore sicurezza alla stabilità delle mensole, si è pensato di rafforzare la struttura a sbalzo dei tegoli impiegando lastre in lamiere di acciaio opportunamente ancorate sui tegoli continui di lato del solaio. Dai calcoli sotti riportati vengono dimensionate gli spessori delle lastre di acciaio. La sollecitazione è puramente di taglio. Relazione fondamentale di taglio su un perno a sezione circolare piena. Ƭ amm. = N/cm 2 o di sicurezza Diametro scelto del tassello = 12 mm. Spessore della lastra in acciaio = 8 mm. Si calcola il carico a taglio che agisce su ogni singolo tassello chimico. Tmax = Ƭ amm. * ¾ * A dove A = 3,14 * 12 2 = 113,04 mm 2 (1,13 cm 2 ) 4 Pertanto la forza a taglio risulta essere = 1017 Kg f (10170 N) Numero tasselli per fissaggio singola piastra solo fronte pari a 8, mentre per le staffe laterali saranno n. 4 per parte complessivamente n. 8. Sono inseriti inoltre due elementi angolari dello spessore di 6 mm e lunghezza delle ali 35 mm cad.

7 San Genesio ed Uniti 22/ 10 /2018 IL TECNICO INCARICATO Ing. Ileano Comizzoli