COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Città Metropolitana di Torino

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1 COPIA ALBO PRETORIO COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Città Metropolitana di Torino COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 30 OGGETTO: RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI EX ART. 5 DEL D.L. 70/2011 PER LA REALIZZAZIONE DELL INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ED AMPLIAMENTO DI LOCALE 03/08/2016 COMMERCIALE E RELATIVE SUPERFICI ACCESSORIE E DI SERVIZIO. PROPONENTI SIG.RI FERRERO ALBERTO, PERINO ANDREA, BAIMA ENRICO E BAIMA MARIA DOMENICA. L anno DUEMILASEDICI il giorno TRE del mese di AGOSTO alle ore 11,00 presso la Sala Consiliare del Municipio, alla prima convocazione in sessione straordinaria d urgenza che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano presenti all appello: PAPURELLO Ugo CHIAUDANO Eligio PAPA Maurizio DEMARIA Fabio MUZIO Carlo DE PAOLI Franco Antonio FORNERO Massimo ZAPPATERRA Mara GUERCINI Corinne PIRRO Antonella Sindaco - Presidente Fra gli assenti sono giustificati i signori: BOCCHIO-VEGA Simone, BARRA Luca e AUDINO Stefano. Consiglieri assegnati: 13 - Consiglieri presenti: 10 Consiglieri assenti: 3 Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97 comma 4, lettera a) del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali il Segretario Comunale VENTULLO Dr.ssa Stefania. La seduta è pubblica Nominati scrutatori: === Visti i pareri favorevoli espressi, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., dai responsabili dei servizi per quanto riguarda la regolarità tecnica e contabile.

2 OGGETTO: Richiesta di permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, ex art. 5 del d.l. 70/2011, per la realizzazione dell intervento di Riqualificazione ed ampliamento di locale commerciale e relative superfici accessorie e di servizio. Proponenti Sigg. Ferrero Alberto, Perino Andrea, Baima Enrico e Baima Maria Domenica. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l istanza pervenuta in data 29/07/2016, prot. n. 6021, relativa alla richiesta di permesso di costruire in deroga ex art. 5 del d.l. 13/05/2011, n. 70, convertito, con modifiche, nell a legge 12/07/2011, n. 106 presentata dai Sigg. Ferrero Alberto, Perino Andrea, Baima Enrico e Baima Maria Domenica per la realizzazione di interventi di riqualificazione ed ampliamento di locale commerciale e relative superfici accessorie e di servizio, con demolizione di insediamento produttivo esistente e realizzazione di aree a parcheggio; Dato atto che nello specifico è prevista: - la riqualificazione di edificio commerciale esistente insistente sull area di Piano Regolatore Ba3/4, individuata catastalmente al foglio n. 12, particella n. 612, di proprietà del Sig. Ferrero Alberto, il quale formalizza la richiesta in qualità di legale rappresentante della Società Eno Drink di Ferrero Alberto C. s.n.c., con sede in San Carlo Canavese, Strada Ciriè n L intervento proposto prevede per l edificio esistente l ampliamento della superficie commerciale dagli attuali mq. 586 a 900 mq., con estensione dell edificazione sulla proprietà confinante di proprietà del Sig. Perino Andrea, individuata catastalmente al foglio n. 12, particelle n. 305/306/307/308; - la completa demolizione delle strutture insistenti sull area di Piano Regolatore Bt3/4 individuata catastalmente al foglio n. 12, particelle n. 305/306/307/308, di proprietà del Sig. Perino Andrea, residente a San Carlo Canavese, strada Ciriè n Sulla predetta area esistono edifici destinati ad uso residenziale e produttivo aventi superficie lorda complessiva di mq ,90. L intervento prevede la totale demolizione di tali edifici, la realizzazione di parte dell ampliamento dell edificio di proprietà del Sig. Ferrero Alberto e la realizzazione di aree a parcheggio; - la realizzazione di aree a parcheggio sull area di Piano Regolatore Vp3 individuata catastalmente al foglio 12, particella n. 1039parte, di proprietà dei Sigg. Baima Enrico, residente a San Carlo Canavese, strada Ciriè n. 91 e Baima Maria Domenica, residente a San Carlo Canavese, strada Ciriè n. 110: Dato atto che l art. 5, comma 9 del d.l. 13/05/2011, n. 70, convertito con modificazioni nella legge 12/07/2011, n prevede che al fine di incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente nonché di promuovere e agevolare la riqualificazione di aree urbane degradate con presenza di funzioni eterogenee e tessuti edilizi disorganici o incompiuti nonché di edifici a destinazione non residenziale dismessi o in via di dismissione ovvero da rilocalizzare, tenuto conto anche della necessità di favorire lo sviluppo dell efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, le Regioni approvano entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto specifiche leggi per incentivare tali azioni anche con interventi di demolizione e ricostruzione che prevedano: a) il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva rispetto a quella preesistente come misura premiale; b) la delocalizzazione delle relative volumetrie in area o aree diverse;

3 c) l ammissibilità delle modifiche di destinazione d uso, purché si tratti di destinazioni tra loro compatibili o complementari; d) le modifiche della sagoma necessarie per l armonizzazione architettonica ; Rilevato inoltre che l art. 5, comma 14, del d.l. 70/2011 e s.m.i. prevede che decorso il termine di 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le disposizioni contenute nel comma 9, fatto salvo quanto previsto al comma 10, e al secondo periodo del comma 11, sono immediatamente applicabili alle regioni a statuto ordinario che non hanno provveduto all approvazione delle specifiche leggi regionali. Dato atto che la Regione Piemonte non ha approvato norme specifiche per l attuazione del d.l. 70/2011 e che il termine previsto dal comma 14 dell art. 5 è ampiamente scaduto. Richiamata a tale proposito la circolare del Presidente della Giunta Regionale 09/05/2012, n. 7/UOL. Dato atto che sono pertanto pienamente applicabili le previsioni di deroga di cui al comma 9 dell art. 5, con le seguenti limitazioni: - ai sensi del comma 10 gli interventi non possono riferirsi ad aree ad in edificabilità assoluta; - ai sensi del secondo periodo del comma 10 gli interventi in deroga devono essere attuati nel rispetto degli standard urbanistici, delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell attività edilizia ed in particolare delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all efficienza energetica, di quelle relative alla tutela dell ambiente e dell ecosistema, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio. Dato atto che per quanto concerne l intervento proposto: - con riferimento ai dettami di cui al comma 9 si prevede la realizzazione di opere di razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e la riqualificazione di area degradata con presenza di funzioni disomogenee e di edifici non residenziali dismessi. Le modifiche di destinazione previste sono tra loro compatibili. L intervento di demolizione con ricostruzione comporta una riduzione della superficie utile lorda complessiva esistente; - riguardo il comma 10 l ambito interessato dall intervento non ricade in area ad in edificabilità assoluta, ma in area soggetta a limitazioni a causa della presenza di rischi di natura idrogeologica. A tale proposito si fa presente che per via dell appartenenza del predetto comparto edificatorio alla classe di rischio geologico IIIb 4 le norme di attuazione del vigente P.R.G.C. prescrivono per l attuazione di interventi modificativi dello stato di fatto esistente la realizzazione degli interventi di riassetto necessari all eliminazione dei pericoli di natura idrogeologica presenti. Nello specifico è richiesta la redazione di indagini geologiche e geotecniche mirate a definire localmente le condizioni di pericolosità e di rischio e prescrivere gli accorgimenti tecnici atti alla loro mitigazione. Dato atto che, a tale fine, con istanza presentata in data 23/03/2016, prot. n. 2278, la Società Eno Drink di Ferrero Alberto & C. s.n.c. ha richiesto il rilascio di permesso di costruire per la realizzazione di opere di sistemazione idraulica del torrente Banna nel tratto posto a monte del ponte di strada Ciriè; Dato atto che la norma di Piano prevede che la realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico sia verificata da parte dell Amministrazione Comunale, che dovrà attestare il raggiungimento dell obiettivo di minimizzazione del rischio ai fini della fruibilità urbanistica delle aree interessate. A tale fine con deliberazione di Giunta Comunale n. 52 del 11/05/2016 è stato affidato al Dott. Ing. Gianino Franco Camillo l incarico per la valutazione delle opere di riassetto proposte per la mitigazione del rischio idrogeologico. Altra condizione necessaria per il rilascio del permesso

4 nella classe di rischio idrogeologico IIIb 4 è che gli interventi previsti non comportino aumento del carico antropico. Gli elaborati di progetto ed i calcoli planovolumetrici presentati dimostrano che l intervento in progetto non comporta aumento del carico antropico; - Sono garantiti il rispetto degli standards urbanistici e delle norme di settore aventi incidenza sulla disciplina dell attività edilizia. Preso atto del parere preventivo espresso dalla Commissione Edilizia nella seduta del 24/09/2015 a seguito di richiesta presentata dai Sigg. Ferrero Alberto e Perino Andrea in data 24/07/2015, prot. n. 5456, di seguito riportato: Si ritiene ammissibile la soluzione del permesso di costruire in deroga a patto che venga contestualmente presentato il programma ed il progetto delle opere di minimizzazione del rischio idrogeologico con l estensione territoriale, riferito all ambito dell asta fluviale del torrente Banna, ritenuta tecnicamente significativa e con particolare attenzione alla opere di riassetto previste nella Relazione Geologica della variante n. 7 al P.R.G.C. per le criticità CR6 e CR7. Per poter dare attuazione al progetto di riqualificazione dell area è necessario che le opere di minimizzazione del rischio siano realizzate secondo il progetto e ultimate ; Dato atto che l art. 5, comma 11, del d.l. 70/2011 e s.m.i. delinea la procedura da seguire per il rilascio del permesso di costruire in deroga con specifico rimando all art. 14 del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i. che prevede che il medesimo possa essere rilasciato previa deliberazione del Consiglio Comunale; Ritenuto di poter procedere in merito con l approvazione dello stesso Con voti unanimi favorevoli espressi in forma palese, presenti e votanti 10 D E L I B E R A Di autorizzare, ai sensi del combinato disposto dell art. 5 del d.l. n. 70/2011 e s.m.i. e dell art. 14 del D.P.R. n. 380/01 e s.m.i., il rilascio di permesso di costruire in deroga per la realizzazione dell intervento di riqualificazione ed ampliamento di locale commerciale e relative superfici accessorie e di servizio proposto dai Sigg. Ferrero Alberto, Perino Andrea, Baima Enrico e Baima Maria Domenica. Indi con successiva e separata votazione con voti unanimi favorevoli espressi in forma palese, presenti e votanti 10 D E L I B E R A Di rendere immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi del 4 comma dell'art. 134 del T.U. 267/2000.

5 Approvato e sottoscritto IL SINDACO - PRESIDENTE f.to PAPURELLO Ugo f.to VENTULLO Stefania IL CONSIGLIERE ANZIANO f.to CHIAUDANO Eligio Parere in ordine alla regolarità tecnica (art. 49, comma 1, D.Lgs. 267/2000): Favorevole San Carlo Canavese, 03/08/2016 Il Responsabile f.to CABODI Bruno Parere in ordine alla regolarità contabile (art. 49, comma 1, D.Lgs. 267/2000): Senza rilevanza San Carlo Canavese, 03/08/2016 Il Responsabile f.to MUZIO Carlo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Reg. n. La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio on-line del sito web istituzionale di questo Comune per 15 giorni consecutivi ai sensi dell art. 124 del D.Lgs. 267/2000, con decorrenza dal 17 agosto CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio A T T E S T A Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 3 AGOSTO 2016 decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, D.Lgs. n. 267/2000) X perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c.4, D.Lgs n. 267/2000) E copia conforme all originale, per uso amministrativo.