Rilevazione Qualità dell Aria in località Moano- Sant Eraclio di Foligno Luglio - Settembre 2014

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1 UNI EN ISO 900:00* (*) emissione di pareri tecnici ed esecuzione di controlli ambientali. Gestione reti di monitoraggio della qualità dell aria. Gestione reti di monitoraggio quantitativo e qualitativo dell acqua. Rilevazione Qualità dell Aria in località Moano- Sant Eraclio di Foligno Luglio - Settembre 0 Rapporto Tecnico

2 Indice Pag / Indice / Postazione di Rilevamento / Risultati / Biossido di Zolfo SO / Biossido di Azoto NO 0/ Monossido di Carbonio CO / Ozono O / Particolato PM0 / Particolato PM. 7/ Benzene 9/ Metalli 0/ Benzo.a.Pirene / Commento ai Risultati / Appendice : Riferimenti Normativi Qualità dell Aria in Località Moano Sant Eraclio di Foligno Redazione Collaborazione Versione Visto Dott. Marco Pompei Dott. Mirco Areni Geom. Emanuele Bubù Contributi Laboratorio Arpa per analisi metalli e IPA Rev. Dott.ssa Giovanna Saltalamacchia

3 Postazione di Rilevamento POSTAZIONE DI RILEVAMENTO La presente relazione riporta i risultati della campagna di rilevazione della qualità dell aria effettuata in località Moano, Sant Eraclio di Foligno nel periodo 7 luglio settembre 0, mediante mezzo mobile in dotazione al Servizio. Il monitoraggio è stato eseguito su richiesta della sezione territoriale di Foligno-Spoleto per una valutazione della qualità dell aria influenzata da una attività produttiva della zona industriale. Il mezzo mobile è stato installato presso una abitazione della zona. Nelle figure e seguenti si riporta la collocazione della postazione di monitoraggio in ortofotocarta a scala :.000 e scala :.000 e la strumentazione di analisi installata nel mezzo mobile: Fig. Postazione di monitoraggio scala :.000 Area PAVI Postazione di Monitoraggio

4 Postazione di Rilevamento Fig. Postazione di monitoraggio scala :.000 Postazione di Monitoraggio Fig. : Strumentazione analisi parametri inquinamento

5 Postazione di Rilevamento Fig. Mezzo Mobile per rilevamento qualità dell Aria

6 Postazione di Rilevamento Sono stati monitorati i principali parametri individuati dalla normativa sulla qualità dell aria: Biossido di Zolfo (SO ), Ossidi di Azoto (NO, NO, NOx), Monossido di Carbonio (CO), Ozono (O ), Particolato PM0, Benzene e inoltre altri idrocarburi aromatici quali Toluene, Etibenzene e Xileni. Sul particolato PM0 sono stati analizati anche i metalli (arsenico, cadmio, nichel e piombo) e IPA (Benzo a Pirene, Benzo a Antracene, Pirene, Crysene, Flurantene, Benzo k flluorantene, Benzo b fluorantene, Benzo p fluorantene, Benzo g,h,i pirilene, Dibenzo a,h antracene). Gli analizzatori sono conformi a quanto stabilito dal DL /00 e sottoposti alle procedure di qualità adottate dal Servizio Reti Monitoraggio Qualità dell Aria secondo la UNI EN ISO 900:000 Una sintesi dei dati è stata pubblicata giornalmente nel sito Web dell agenzia alla pagina

7 RISULTATI RISULTATI I dati rilevati sono stati elaborati calcolando gli indici di qualità dell aria previsti dalla normativa vigente (DL/00) e di seguito si riporta per ogni parametro il confronto con i limiti (da rispettare) e le soglie di valutazione (che servono a individuare o meno la necessità di monitoraggio) con l avvertenza che la norma stessa indica il periodo di osservazione minimo di un anno e quindi in questo caso si tratta di risultati puramente indicativi. Nelle tabelle che seguono sono riportate le elaborazioni dei dati secondo gli indici di qualità individuati dalla normativa raffrontati con i limiti e le soglie di valutazione per ogni singolo parametro. Per una migliore contestualizzazione dei dati e per quei parametri che sono monitorati in entrambe le postazioni, si riporta in grafico il confronto con i dati rilevati nello stesso periodo nella postazione della rete regionale di Foligno via Romana. Biossido di Zolfo SO I valori di SO riscontrati sono molto bassi come in tutta la realtà regionale e per tutto il periodo di monitoraggio sono rimasti al di sotto delle Soglie di Valutazione Inferiore; in tabella si riporta l elaborazione con il calcolo degli indici confrontati con limiti e soglie di valutazione: Foligno Sant Eraclio loc. Moano LIMITI ELABORAZIONE VALORI RILEVATI µg/m PARAMETRO BIOSSIDO DI ZOLFO - SO VALORI LIMITE SOGLIA VALUTAZIONE INFERIORE SOGLIA VALUTAZIONE SUPERIORE µg/m µg/m µg/m Media Periodo. 0 Max Media h 0 7 Max Media h 0 0 Max Media h Soglia di Allarme 00 Tabella Nei grafici che seguono viene riportato l andamento delle medie giornaliere e l andamento delle medie orarie del parametro Biossido di Zolfo:

8 RISULTATI MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Biossido di Zolfo - SO - Medie giornaliere Conc. µg/m lug- ago- set- Grafico SO MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Biossido di Zolfo - SO - Medie orarie Conc. µg/m SO Grafico 7

9 RISULTATI Biossido di Azoto NO I valori di Biossido di Azoto riscontrati nel periodo di monitoraggio risultano al di sotto delle soglie di valutazione, sia per la media del periodo, sia per la massima media di h; nella tabella si riportano queste elaborazioni e il confronto con limiti e soglie di valutazione: Foligno Sant Eraclio loc. Moano LIMITI VALORI RILEVATI ELABORAZIONE PARAMETRO BIOSSIDO DI AZOTO - NO VALORI SOGLIA SOGLIA LIMITE VALUTAZIONE VALUTAZIONE INFERIORE SUPERIORE µg/m µg/m µg/m µg/m Media Periodo 9 0 Max Media h Superamenti 0 Max Media h Soglia di Allarme 00 Tabella Nei grafici che seguono si riporta l andamento delle medie orarie e il confronto con i dati di Foligno via romana: MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Biossido di Azoto - NO - Medie orarie Conc. µg/m NO Grafico

10 RISULTATI MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Biossido di Azoto - NO - Confronto con Foligno Conc. µg/m NO - Moano NO - Foligno Grafico 9

11 RISULTATI Monossido di Carbonio CO Anche per il parametro Monossido di Carbonio i valori rilevati mostrano basse concentrazioni sempre al di sotto delle soglie di valutazione come si evince nella tabella in cui sono riportati la massima media mobile di h riscontrata e i Limiti e soglie di valutazione: Foligno Sant Eraclio loc. Moano VALORI LIMITI RILEVATI ELABORAZIONE PARAMETRO MONOSSIDO DI CARBONIO - CO VALORI LIMITE SOGLIA SOGLIA VALUTAZIONE VALUTAZIONE INFERIORE SUPERIORE µg/m µg/m µg/m µg/m Max Media Mobile di h Tabella Nei grafici che seguono si riporta l andamento delle medie orarie e il confronto con i dati di Foligno via romana: MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Monossido di Carbonio - CO - Medie orarie 0 Conc. mg/m CO Grafico 0

12 RISULTATI MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Monossido di Carbonio - CO - Confronto con Foligno 0 Conc. mg/m CO Moano CO Foligno Grafico

13 RISULTATI Ozono O Per quanto riguarda l ozono si evidenzia che si tratta di rilevamento in periodo estivo per cui si ha la media del periodo superiore al limite della media annuale, mentre non sono superate la soglia di informazione e non ci sono superamenti del valore limite delle medie mobili di ore, Foligno Sant Eraclio loc. Moano LIMITI ELABORAZIONE VALORI RILEVATI VALORI LIMITE PARAMETRO OZONO O SOGLIA di SOGLIA di INFORMAZIONE ALLARME µg/m µg/m µg/m µg/m Max Media h 0 0 Media Periodo 0 Max Media h 9 0 Superamenti 0 Tabella Nel grafico che segue viene riportato l andamento delle medie orarie: MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Ozono - O - Medie orarie Conc. µg/m Grafico 7 O

14 RISULTATI Particolato PM0 Per quanto riguarda il Particolato PM0 i valori entro i limiti e di poco superiori alla soglia di valutazione inferiore, non si è avuto nessun superamento del limite giornaliero: Foligno Sant Eraclio loc. Moano LIMITI ELABORAZIONE VALORI RILEVATI VALORI LIMITE PARAMETRO PARTICOLATO PM0 SOGLIA SOGLIA VALUTAZIONE VALUTAZIONE INFERIORE SUPERIORE µg/m µg/m µg/m µg/m Media Annuale 0 0 Max Media h 0 Superamenti 0 Tabella Nei grafici che seguono si riporta l andamento delle medie giornaliere e il confronto con i dati di Foligno via romana: MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Particolato PM0 - Medie giornaliere 0 0 Conc. µg/m lug- ago- set- PM0 Grafico

15 RISULTATI MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Particolato PM0 - Confronto con Foligno Conc. µg/m lug- ago- set- PM0- Moano PM0 Foligno Grafico 9

16 RISULTATI Particolato PM. Il Particolato PM. risulta abbondantemente entro i limiti e al di sotto delle soglie di valutazione: ELABORAZIO NE Foligno Sant Eraclio loc. Moano Valore Rilevato VALORE LIMITE Obiettivo PARAMETRO PARTICOLATO PM. VALORE LIMITE PROPOSTO AL 00 SOGLIA VALUTAZIO NE INFERIORE SOGLIA VALUTAZIO NE SUPERIORE µg/m µg/m µg/m µg/m Media Periodo Tabella Nei grafici che seguono si riporta l andamento delle medie giornaliere e il confronto con i dati di Foligno via romana: MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Particolato PM. - Medie giornaliere 0 0 Conc. µg/m lug- ago- set- PM. Grafico 0

17 RISULTATI MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Particolato PM. - Confronto con Foligno Conc. µg/m lug- ago- set- PM. Moano PM. Foligno Grafico

18 RISULTATI Benzene Per quanto riguarda il benzene il rilevamento mostra valori molto bassi, abbondantemente entro i limiti e molto inferiori alle soglie di valutazione: ELABORAZIONE Foligno Sant Eraclio loc. Moano LIMITI VALORI RILEVATI VALORE LIMITE PARAMETRO BENZENE SOGLIA SOGLIA VALUTAZIONE VALUTAZIONE INFERIORE SUPERIORE µg/m µg/m µg/m Media Annuale 0.. Tabella Nei grafici si l andamento delle medie Orarie e l andamento delle medie giornaliere: MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro benzene - C H - Medie orarie 0 Conc. µg/m 0 Benzene Grafico 7

19 RISULTATI MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Benzene C H - Medie giornaliere Conc. µg/m lug- ago- set- Benzene Grafico MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA SANT'ERACLIO - FOLIGNO Parametro Benzene C H - Confronto con Foligno Conc. µg/m lug- ago- set- Benzene Moano Benzene Foligno Grafico

20 RISULTATI Metalli Pesanti Per quanto riguarda i metalli pesanti, rilevati con metodica semiautomatica (prelievo su supporto filtrante ed analisi in laboratorio), si è effettuata l analisi di Piombo, Cadmio, Arsenico e Nichel nel campione di PM0; i valori riscontrati sono molto bassi e sempre abbondantemente al di sotto dei limiti e delle soglie di valutazione. Nella tabella che segue sono riportati valori limite e soglie di valutazione per questi parametri: Foligno Sant Eraclio loc. Moano PARAMETRO LIMITI VALORI LIMITE MEDIA ANNUALE METALLI PESANTI - Pb, Cd, As, Ni VALORI OBIETTIVO DI QUALITA MEDIA ANNUALE µg/m ng/m SOGLIA VALUTAZIONE INFERIORE SOGLIA VALUTAZION E SUPERIORE Piombo - Pb µg/m 0. µg/m Cadmio Cd. ng/m. ng/m Arsenico As ng/m ng/m Nichel - Ni 0 0 ng/m ng/m Tabella E in questa successiva i valori riscontrati: Foligno Sant Eraclio loc. Moano PARAMETRO Elaborazione METALLI PESANTI - Pb, Cd, As, Ni MEDIA Periodo MEDIA Periodo µg/m ng/m Piombo - Pb 0.00 Cadmio Cd 0. Arsenico As 0. Nichel - Ni. Tabella 7 9

21 RISULTATI Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) Sempre nel campione di PM0 sono stati analizzati una serie di sostanze della classe degli IPA, i cui valori sono al limite di rilevabilità di analisi; il valore obiettivo di qualità individuato dal DL /00, per questa classe di composti è espresso come concentrazione del benzo-(a) pirene, pertanto il risultato riportato nella tabella seguente viene riferito a questo parametro che risulta abbondantemente entro il valore obiettivo e al limite della rilevabilità: Foligno Sant Eraclio loc. Moano ELABORAZIONE Valore Rilevato PARAMETRO IPA Benzo (a) - Pirene Valore Obiettivo Soglia di Valutazione Inferiore Soglia di Valutazione Superiore ng/m ng/m ng/m Media Periodo 0.0 0, 0, Tabella 0

22 COMMENTO COMMENTO AI RISULTATI Il giudizio sulla qualità dell aria per la postazione di Monitoraggio della località Moano non è conclusivo in quanto la rilevazione è di periodo breve ed è stata effettuata in periodo estivo e caratterizzato da alta instabilità atmosferica e quindi con alta dispersione degli inquinanti atmosferici, quindi è puramente indicativo del periodo esaminato. Assume pertanto un certo significato il confronto dei dati con queli della postazione di Foligno Porta Romana (distante dal luogo del rilevamento circa km, facente parte della rete regionale di rilevamento della qualità dell aria. Il periodo in cui è stato effettuato il rilevamento è solitamente caratterizzato da basse concentrazioni di inquinanti in aria, con valori molto al di sotto dei limiti e la dispersione in atmosfera è favorita dalle condizioni climatiche. Tutti i parametri mostrano valori contenuti in linea con i dati storici riscontrati in altre postazioni di monitoraggio della regione, situandosi al di sotto dei limiti e della soglia di valutazione superiore e nella maggior parte dei giorni al di sotto della soglia di valutazione inferiore. Il confronto con i dati rilevati a Foligno non mostrano significative differenze, con valori inferiori per i parametri Ossidi di Azoto e Benzene; valori pressoché identici per Monossido di Carbonio, Metalli, Benzo a Pirene, Particolato PM.. Solo il parametro PM0 mostra valori leggermente piu alti nella postazione di Moano rispetto a Foligno. In conlusione nel periodo in cui è stata effettuata la rilevazione non si notano particolari ricadute locali di inquinanti che possono influenzare significativamente la qualità dell aria nella località indagata. Il Responsabile Servizio Reti Monitoraggio Qualità dell Aria Marco Pompei

23 Appendice RIFERIMENTI NORMATIVI La legislazione nazionale relativa all inquinamento atmosferico con la pubblicazione del DL del agosto 00, applicazione della Direttiva 00/0/CE Relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in Europa, si allinea definitivamente alla legislazione europea. Con questo testo vengono recepite le previsioni della Direttiva e abrogati tutti i precedenti atti normativi a partire dal DPCM marzo 9 fino al recente DL /007, raccogliendo in una unica norma le Strategie Generali, i Parametri da monitorare, le Modalità di Rilevazione, i Livelli di Valutazione, i Limiti, Livelli Critici e Valori Obiettivo di alcuni parametri, i Criteri di Qualità dei dati. Come innovazione rispetto alle norme precedenti in particolare indica la necessità di individuazione dei livelli di responsabilità in ordine alla valutazione della qualità dell aria, degli organismi di approvazione dei sistemi di misura, di garanzia delle misure, del coordinamento nazionale con gli organismi comunitari. Si conferma la suddivisione del territorio nazionale in Agglomerati e Zone da classificare in base ai valori di qualità dell aria; si individuano le modalità di valutazione per la classificazione e le modalità di rilevazione in relazione ai livelli degli inquinanti: per valori superiori alla soglia di valutazione superiore, misurazione dirette in siti fissi; per valori compresi tra la soglia di valutazione superiore e la soglia di valutazione inferiore, misurazione dirette in siti fissi accompagnate da tecniche di modellizzazione, inferiori alla soglia di valutazione inferiore, solo stime obiettive. Si individuano per le zone in cui sono superati i valori limite di qualità dell aria e soglie di allarme la necessità ella predisposizione di piani e programmi per il risanamento della qualità dell Aria e per le zone in cui i limiti sono rispettati piani di mantenimento della qualità dell aria. Sono confermate le misure per l accesso al pubblico delle informazioni relative alla qualità dell aria e alle misure per il risanamento e mantenimento della qualità dell aria. Indica come obbligatori il rispetto dei limiti e soglie di allarme per i parametri Biossido di Zolfo e Monossido di Carbonio; prevede la proroga per il rispetto dei limiti per i parametri Biossido di Azoto e Benzene dal 00 al 0 con obbligo di predisposizione di piani che dimostrino il rientro nei limiti alla data del 0; la proroga per l applicazione del limite del parametro PM0 al giugno 0 sempre in presenza di un piano di rientro nei limiti a quella data. Introduce la determinazione del parametro PM. con obiettivi di riduzione alla sua esposizione entro il 00, obbligo di livello esposizione da rispettare entro il 0; valore obiettivo da rispettare al 00 e valori limite da rispettare entro il 0 ed entro il 00. Si prevede inoltre un regime di sanzioni in caso di violazione delle disposizioni adottate a livello nazionale, indicate come effettive, proporzionate e dissuasive.

24 Appendice Si riportano di seguito in ordine cronologico le direttive comunitarie e le norme italiane di recepimento in materia di inquinamento atmosferico che vengono abrogate: Direttiva 9//CE Valutazione e gestione della qualità dell aria ambiente tale direttiva stabilisce il contesto entro il quale operare la valutazione e gestione della qualità dell aria secondo criteri armonizzati in tutti i paesi dell unione europea, demandando poi a direttive figlie la definizione dei parametri tecnico-operativi specifici per ciascun inquinante; Direttiva 99/0/CE Valori limite di qualità dell aria ambiente per il biossido di zolfo, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo stabilisce i valori limite di qualità dell aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo; Direttiva 00/9/CE Valori limite di qualità dell aria ambiente per benzene ed il monossido di carbonio stabilisce i valori limite di qualità dell aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio; Direttiva 00/ relativa all Ozono nell aria ambiente Direttiva 00/07/CE concernente l Arsenico, il Cadmio, il Nichel, il Mercurio e gli Idrocarburi Policiclici Aromatici - IPA nell aria ambiente, individua i valori obiettivo e le soglie di valutazione superiore e inferiore nonché le modalità di rilevamento e di valutazione delle concentrazione di Arsenico, Cadmio, Mercurio, Nichel e Idrocarburi Policiclici Aromatici nell aria ambiente Direttiva 00/0/CE Relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in Europa tale direttiva appunto riprende tutte le precedenti in una unica e innovandole in parte; in particolare indica la necessità di individuazione dei livelli di responsabilità in ordine alla valutazione della qualità dell aria, degli organismi di approvazione dei sistemi di misura, di garanzia delle misure, del coordinamento nazionale e con gli organismi comunitari. Indica come obbligatori il rispetto dei limiti e soglie di allarme per i parametri Biossido di Zolfo e Monossido di Carbonio; prevede proroga per il rispetto dei limiti per i parametri Biossido di Azoto e Benzene dal 00 al 0 con obbligo di predisposizione di piani che dimostrino il rientro nei limiti alla data del 0; proroga per l applicazione del limite del parametro PM0 al giugno 0 sempre in presenza di un piano di rientro nei limiti a quella data. Introduce la determinazione del parametro PM. con obiettivi di riduzione alla sua esposizione entro il 00, obbligo di livello esposizione da rispettare entro il 0; valore obiettivo da rispettare al 00 e valori limite da rispettare entro il 0 ed entro il 00. Si prevede inoltre un regime di sanzioni in caso di violazione delle disposizioni adottate a livello nazionale, indicate come effettive, proporzionate e dissuasive. Decreto Legislativo Agosto 999 n. Attuazione della direttiva 9//CE in materia di valutazione e gestione della qualità dell aria che recepisce la direttiva 9//CE.

25 Appendice DM Aprile 00 n. 0 Recepimento direttiva 999/0/CE del Consiglio del aprile 999 concernente i valori limite di qualità dell aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle il piombo e della direttiva 000/9/CE relativa ai valori limite di qualità dell aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio Il Decreto Legislativo n. del maggio 00 recepisce la direttiva 00// relativa all Ozono nell aria e individua delle soglie di allarme e di informazione per le concentrazioni di Ozono nell aria. Come per gli altri inquinanti sono fissati i criteri di informazione, sia nelle condizioni normali che negli stati di allerta, sui livelli di concentrazione di ora e di ore registrati. Il Decreto Legislativo n. del agosto 007 recepisce la direttiva 007/07/CE concernente l arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel e gli idrocarburi policiclici aromatici nell aria ambiente, individua modalità di prelievo ed analisi e fissa i valori obiettivi e soglie di valutazione per i parametri sopra descritti.

26 Appendice Di seguito sono riportati le tabelle con gli obiettivi di qualità dei dati di cui all Allegato I (Tabella ), dei livelli di attenzione e di allarme, dei limiti e dei valori obiettivo di qualità, con le date di entrata in vigore, per gli inquinanti rilevati di cui agli allegati VII, XI, XII, XIII, XIV ( Tabelle -) e dei livelli di valutazione di cui all Allegato II ( Tabelle -0) : Tabella Misurazioni in siti fissi () Incertezza Raccolta minima dei dati Periodo minimo di copertura - stazioni di fondo in siti urbani e stazioni traffico - stazioni industriali Misurazioni indicative Incertezza Raccolta minima dei dati Periodo minimo di copertura Incertezza della modellizzazione Medie orarie Medie su otto ore Medie giornaliere Medie annuali Stima obiettiva Incertezza Biossido di zolfo, biossido di azoto e ossidi di azoto, monossido di carbonio % 90% - - % 90% % () 0% 0% 0% 0% % 90% % () 90 % 0% 90% % () % Benzene Particolato (PM0/PM,) e piombo % 90% - - 0% 90% % () - - da definire 0% Ozono e relativi NO e NO % 90% in estate 7% in inverno 0% 90% >0% in estate 0% 0% 7% 00% 00% 7% - - () Per il benzene, il piombo e il particolato é possibile applicare misurazioni discontinue invece delle misurazioni in continuo. A tal fine, le misurazioni discontinue devono essere equamente distribuite nel corso dell anno per evitare di falsare i risultati e si deve dimostrare che l incertezza risponde all obiettivo di qualità del % e che il periodo di copertura rimane superiore al periodo minimo di copertura previsto per le misurazioni indicative. L incertezza dovuta alle misurazioni discontinue può essere determinata secondo le procedure stabilite nella norma ISO :00 Qualità dell aria Determinazione dell incertezza della media temporanea delle misure di qualità dell aria. Se le misurazioni discontinue sono utilizzate per valutare il rispetto del valore limite del PM0, occorre valutare il 90, percentile (che deve essere inferiore o uguale a 0 µg/m) anziché il numero di superamenti, il quale è fortemente influenzato dalla copertura dei dati. () Distribuita nell arco dell anno in modo tale da essere rappresentativa delle varie condizioni climatiche e di traffico. () Misurazione effettuata in un giorno fisso scelto a caso di ogni settimana dell anno in modo tale che le misurazioni siano uniformemente distribuite nell arco dell anno oppure effettuata per otto settimane distribuite equamente nell arco dell anno. () Misurazione effettuata in un giorno variabile di ogni settimana dell anno in modo tale che le misurazioni siano uniformemente distribuite nell arco dell anno oppure effettuata per otto settimane distribuite equamente nell arco dell anno.

27 Appendice. Valori limite Tabella Periodo di mediazione Biossido di zolfo ora Valori limite e livelli critici Valore limite Margine di tolleranza Data entro la quale il valore limite deve essere raggiunto 0 µg/m, da non superare più di volte per anno civile giorno µg/m, da non superare più di volte per anno civile Biossido di azoto * ora 00 µg/m, da non superare più di volte per anno civile 0 % il 9 luglio 999, con una riduzione il gennaio 00 e successivamente ogni mesi secondo una percentuale annua costante fino a raggiungere lo 0 % entro il gennaio 00 () () gennaio 00 Benzene * Anno civile 0 µg/m 0 % il 9 luglio 999, con una riduzione il gennaio 00 e successivamente ogni mesi secondo una percentuale annua costante fino a raggiungere lo 0 % entro il gennaio 00 gennaio 00 Anno civile,0 µg/m Monossido di carbonio Media massima giornaliera calcolata su ore () Piombo PM0 ** giorno Anno civile PM, FASE Anno civile FASE () Anno civile µg/m (00 %) il dicembre 000, con una riduzione il gennaio 00 e successivamente ogni mesi di µg/m fino a raggiungere lo 0 % entro il gennaio 00 0 mg/m 0 % il 9 luglio 999, con una riduzione il gennaio 00 e successivamente ogni mesi secondo una percentuale annua costante gennaio 00 () 0, µg/m () () () 0 µg/m, da non superare più di volte per anno civile 0 % il 9 luglio 999, con una riduzione il gennaio 00 e successivamente ogni mesi secondo una percentuale annua costante 0 % il 9 luglio 999, con una riduzione il 0 µg/m gennaio 00 e successivamente ogni mesi secondo una percentuale annua costante fino a raggiungere lo 0 % entro il gennaio 00 0% l giugno 00, con riduzione il µg/m gennaio successivo e successivamente ogni mesi secondo una percentuale annua costante fino a raggiungere lo 0 % entro il gennaio 0 () () gennaio 0

28 Appendice Anno civile () gennaio 00 () Già in vigore dal gennaio 00. () La massima concentrazione media giornaliera su ore si determina con riferimento alle medie consecutive su ore, calcolate sulla base di dati orari ed aggiornate ogni ora. Ogni media su ore in tal modo calcolata è riferita al giorno nel quale la serie di ore si conclude: la prima fascia di calcolo per un giorno é quella compresa tra le ore 7:00 del giorno precedente e le ore 0:00 del giorno stesso; l ultima fascia di calcolo per un giorno é quella compresa tra le ore :00 e le ore :00 del giorno stesso. () Tale valore limite deve essere raggiunto entro il gennaio 00 in caso di aree poste nelle imme diate vicinanze delle fonti industriali localizzate presso siti contaminati da decenni di attività industriali. In tali casi il valore limite da rispettare fino al gennaio 00 è pari a,0 µg/m. Le aree in cui si applica questo valore limite non devono comunque estendersi per una distanza superiore a.000 m rispetto a tali fonti industriali. () Valore limite da stabilire con successivo decreto ai sensi dell articolo, comma, tenuto conto del valore indicativo di 0 µg/m e delle verifiche effettate dalla Commissione europea alla luce di ulteriori informazioni circa le conseguenze sulla salute e sull ambiente, la fattibilità tecnica e l esperienza circa il perseguimento del valore obiettivo negli Stati membri. * Per le zone e gli agglomerati per cui é concessa la deroga prevista dall articolo 9, comma 0, i valori limite devono essere rispettati entro la data prevista dalla decisione di deroga, fermo restando, fino a tale data, l obbligo di rispettare tali valori aumentati del margine di tolleranza massimo. ** Per le zone e gli agglomerati per cui é concessa la deroga prevista dall articolo 9, comma 0, i valori limite devono essere rispettati entro l giugno 0, fermo restando, fino a tale data, l obbligo di rispettare tali valori aumentati del margine di tolleranza massimo.. Criteri per la verifica dei valori limite Fermo restando quanto previsto all allegato I, si devono utilizzare i criteri indicati nella seguente tabella per verificare la validità dell'aggregazione dei dati e del calcolo dei parametri statistici. Tabella Parametro Percentuale richiesta di dati validi Valori su ora Valori su ore Valore medio massimo giornaliero su ore Valori su ore MEDIA annuale 7 % (ossia minuti) 7 % dei valori (ovvero ore) 7 % delle concentrazioni medie consecutive su ore calcolate in base a dati orari (ossia medie su ore al giorno) 7 % delle medie orarie (ossia almeno valori orari) 90 % () dei valori di ora o (se non disponibile) dei valori di ore nel corso dell anno () La prescrizione per il calcolo della media annuale non comprende le perdite di dati dovute alla calibrazione periodica o alla manutenzione ordinaria della strumentazione.. Livelli critici per la protezione della vegetazione Tabella Periodo di mediazione Biossido di zolfo Livello critico annuale (anno civile) Livello critico invernale ( ottobre- marzo) Margine di tolleranza 0 µg/m 0 µg/m Nessuno Ossidi di azoto 0 µg/m NOx Nessuno Soglie di informazione e di allarme 7

29 Appendice. Soglie di allarme per inquinanti diversi dall'ozono Tabella Inquinante Soglia di allarme () Biossido di zolfo 00 µg/m Biossido di azoto 00 µg/m () Le soglie devono essere misurate su tre ore consecutive, presso siti fissi di campionamento aventi un area di rappresentatività di almeno 00 km oppure pari all estensione dell intera zona o dell intero agglomerato se tale zona o agglomerato sono meno estesi.. Soglie di informazione e di allarme per l'ozono Tabella Finalità Periodo di mediazione Soglia Informazione ora 0 µg/m Allarme ora () 0 µg/m () Per l applicazione dell articolo 0, comma, deve essere misurato o previsto un superamento per tre ore consecutive Valori obiettivo per arsenico, cadmio, nichel e benzo(a)pirene Tabella 7 Inquinante Valore obiettivo () Arsenico,0 ng/m Cadmio,0 ng/m Nichel 0,0 ng/m Benzo(a)pirene,0 ng/m () Il valore obiettivo è riferito al tenore totale di ciascun inquinante presente nella frazione PM0 del materiale particolato, calcolato come media su un anno civile

30 Appendice Valori obiettivo e obiettivi a lungo termine per l ozono Si devono utilizzare i criteri indicati nella seguente tabella per verificare la validità dell'aggregazione dei dati e del calcolo dei parametri statistici: Tabella Parametro Valori su ora Valori su ore Valore medio massimo giornaliero su ore sulla base delle medie consecutive di ore Percentuale richiesta di dati validi 7% (ovvero minuti) 7% dei valori (ovvero ore) 7% delle concentrazioni medie consecutive su ore calcolate in base a dati orari (ossia medie su ore al giorno) AOT0 MEDIA annuale Numero di superamenti e valori massimi per mese Numero di superamenti e valori massimi per anno 90% dei valori di ora nel periodo di tempo definito per il calcolo del valore AOT 0() 7% dei valori di ora nella stagione estiva (da aprile a settembre) e 7% nella stagione invernale (da gennaio a marzo e da ottobre a dicembre) 90% dei valori medi massimi giornalieri su ore (7 valori giornalieri disponibili al mese) 90% dei valori di ora tra le :00 e le 0:00, CET Cinque mesi su sei nella stagione estiva (da aprile a settembre) () Qualora non siano disponibili tutti i dati misurati possibili, i valori AOT0 saranno calcolati in base ai seguenti fattori: AOT0stimato = AOT0misurato x numero totale di ore possibili (*) numero di valori orari misurati * il numero di ore compreso nel periodo di tempo di cui alla definizione di AOT0 (ossia tra le ore :00 e le 0:00, dal maggio al luglio di ogni anno per la protezione della vegetazione e dal aprile al 0 settembre di ogni anno per la prot ezione delle foreste). Per AOT0 (espresso in µg/m. h) si intende la somma della differenza tra le concentrazioni orarie superiori a 0 µg/m (= 0 parti per miliardo) e 0 µg/m in un dato periodo di tempo, utilizzando solo i valori orari rilevati ogni giorno tra le :00 e le 0:00, ora dell'europa centrale (CET). Valori obiettivo Tabella 9 Finalità Periodo di mediazione Valore obiettivo Data entro la quale deve essere raggiunto Protezione della salute umana MEDIA massima giornaliera calcolata su ore () 0 µg/m da non superare più di volte per anno civile come media su tre anni () il valore-obiettivo ()..00 Protezione della vegetazione Da maggio a luglio AOT0 (calcolato sulla base dei valori di ora).000 µg/m. h come media su cinque anni ()..00 () Il raggiungimento del valori obiettivo è valutato nel 0, con riferimento al triennio 00-0, per la protezione della salute umana e nel 0, con riferimento al quinquennio 00-0, per la protezione della vegetazione. () La massima concentrazione media giornaliera su ore deve essere determinata esaminando le medie consecutive su ore, calcolate in base a dati orari e aggiornate ogni ora. Ogni media su ore così calcolata è riferita al giorno nel quale la stessa si conclude. La prima fascia di calcolo per ogni singolo giorno è quella compresa tra le ore 7:00 del giorno precedente e le ore 0:00 del giorno stesso; l ultima fascia di calcolo per ogni giorno é quella compresa tra le ore :00 e le ore :00 del giorno stesso. () Se non è possibile determinare le medie su tre o cinque anni in base ad una serie intera e consecutiva di dati annui, la valutazione della conformità ai valori obiettivo si può riferire, come minimo, ai dati relativi a: Un anno per il valore-obiettivo ai fini della protezione della salute umana. Tre anni per il valore-obiettivo ai fini della protezione della vegetazione. 9

31 Appendice Obiettivi a lungo termine Tabella 0 Finalità Periodo di mediazione Obiettivo a lungo termine Protezione della salute umana Protezione della vegetazione Media massima giornaliera calcolata su ore nell arco di un anno civile Da maggio a luglio 0 µg/ m non definito AOT0, (calcolato sulla base dei valori di ora) 000 µg/ m h Data entro la quale deve essere raggiunto l obiettivo a lungo termine non definito Obiettivo nazionale di riduzione dell'esposizione, obbligo di concentrazione dell'esposizione e valore obiettivo per il PM, Tabella Obiettivo di riduzione dell esposizione relativo all IEM nel 00 Concentrazione iniziale in µg/m * Obiettivo di riduzione in percentuale 00 Anno entro il quale dovrebbe essere raggiunto l obiettivo di riduzione dell esposizione <, =, 0 % >, < 0 % = < % 00 = < 0 % >= Tutte le misure appropriate per conseguire l obiettivo di µg/m * Se l'iem nell'anno di riferimento é uguale o inferiore a, µg/m l'obiettivo di riduzione dell'esposizione é pari a zero. L'obiettivo di riduzione é pari a zero anche nel caso in cui l'iem raggiunga il livello di, µg/m in qualsiasi momento del periodo corrente dal 00 al 00 e sia mantenuto a questo livello o ad un livello inferiore. Si applica l obbligo di concentrazione dell'esposizione di cui alla seguente tabella: Tabella Obbligo di concentrazione dell esposizione Anno entro il quale deve essere rispettato l obbligo 0 µg/m 0 Si applica il valore obiettivo di cui alla seguente tabella: Tabella Periodo di mediazione Valore obiettivo Data entro il quale dovrebbe essere raggiunto il valore obiettivo Anno civile µg/m gennaio 00 0

32 Appendice Soglie di valutazione superiore e inferiore Tabella BIOSSIDO DI ZOLFO Protezione della salute umana Protezione della vegetazione Soglia di valutazione superiore 0% del valore limite sulle ore (7 µg/m da non superare più di volte per anno civile) Soglia di valutazione inferiore 0% del valore limite sulle ore (0 µg/m da non superare più di volte per anno civile) 0% del livello critico invernale (µg/m ) 0% del livello critico invernale (µg/m ) Tabella BIOSSIDO DI AZOTO E OSSIDI DI AZOTO Protezione della salute umana (NO) Protezione della salute umana (NO) Protezione della vegetazione (NOx) Soglia di valutazione superiore 70% del valore limite orario (0 µg/m da non superare più di volte per anno civile) 0% del valore limite Annuale ( µg/m ) 0% del livello critico annuale ( µg/m ) Soglia di valutazione inferiore 0% del valore limite orario (00 µg/m da non superare più di volte per anno civile) % del valore limite annuale ( µg/m ) % del livello critico annuale (9, µg/m ) Tabella MATERIALE PARTICOLATO (PM0 PM,) Soglia di valutazione superiore Media su ore PM0 70% del valore limite ( µg/m da non superare più di volte per anno civile) Media annuale PM0 70% del valore limite ( µg/m ) Media annuale PM,* 70% del valore limite (7 µg/m ) Soglia di valutazione inferiore 0% del valore limite ( µg/m da non superare più di volte per anno civile) 0% del valore limite (0 µg/m ) 0% del valore limite ( µg/m ) * La soglia di valutazione superiore e la soglia di valutazione inferiore del PM, non si applicano alle misurazioni effettuate per valutare la conformità all obiettivo di riduzione dell esposizione al PM, per la protezione della salute umana Tabella 7 PIOMBO Soglia di valutazione superiore Soglia di valutazione inferiore Media annuale 70% del valore limite (0, µg/m ) 0% del valore limite (0, µg/m )

33 Appendice Tabella BENZENE Soglia di valutazione superiore Soglia di valutazione inferiore Media annuale 70% del valore limite (. µg/m ) 0% del valore limite ( µg/m ) Tabella 9 MONOSSIDO DI CARBONIO Media su ore Soglia di valutazione superiore 70% del valore limite (7 mg/m ) Soglia di valutazione inferiore 0% del valore limite ( mg/m ) Tabella 0 ARSENICO, CADMIO, NICHEL E BENZO(A)PIRENE. Soglia di valutazione superiore in percentuale del valore obiettivo Soglia di valutazione inferiore in percentuale del valore obiettivo Arsenico Cadmio Nichel 0% 0% 70% (, ng/ m ) ( ng/ m ) ( ng/ m ) 0% 0% 0% (, ng/ m ) ( ng/ m ) (0 ng/ m ) B(a)P 0% (0, ng/ m ) 0% (0, ng/ m )

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