DELIBERAZIONE N. 15 ISTITUZIONE DEL REGISTRO MUNICIPALE DELLE UNIONI CIVILI. (di iniziativa della Giunta del Municipio)

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1 Municipio II (ex II-ex III) Prot.CB 23167/14 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO MUNICIPIO ROMA II DELIBERAZIONE N. 15 ISTITUZIONE DEL REGISTRO MUNICIPALE DELLE UNIONI CIVILI Anno 2014 Verbale n. 32 Seduta pubblica del 13 Maggio 2014 (di iniziativa della Giunta del Municipio) Presidenza: MARIO GIANCOTTI ELENA P. IMPROTA L anno duemilaquattordici, il giorno di martedì 13 del mese di Maggio, alle ore 10.05, previa trasmissione degli inviti per le ore 9,30 dello stesso giorno, come da notifiche ai sensi della vigente normativa, nella sede del Municipio, sita in Via Dire Daua n. 11, si è riunito il Consiglio del Municipio II (ex II ex III), in seduta pubblica e in seconda convocazione. Partecipa alla seduta, in qualità di Segretario, il F.D.A. Dr.ssa Gerarda Mogliani. Il Presidente del Consiglio, tenuto conto che fino alle ore l Aula Consiliare è rimasta occupata dai dipendenti comunali per Assemblea sindacale, assume la Presidenza alle ore e dispone che si proceda, ai sensi dell art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale, all appello dei Consiglieri. Eseguito l appello risultano presenti i seguenti Consiglieri: CAPRARO GUIDO CARACCIOLO VALENTINA CASINI VALERIO CIAMPICACIGLI MATTIA DE SALAZAR FRANCESCO DI TURSI PATRIZIO FERMARIELLO CARLA C. MANFREDI CARLO L. GIANCOTTI MARIO MANNO CELESTE IMPROTA ELENA P. ROLLIN ANDREA SCHETTINO RAFFAELE SEDDAIU GIOVANNA M. ZORZI ROLANDO Risultano assenti il Presidente del Municipio GERACE GIUSEPPE e i seguenti Consiglieri: ALEMANNI ANDREA, COLA ENRICO, DE ANGELIS SARA, LECCESE PAOLO, LIBURDI ANDREA, PINESCHI MARCO, RICCI ALESSANDRO, SCICCHITANO GIUSEPPE, SIGNORINI ANDREA.. Il Presidente, constata che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi. Nel corso della seduta entrano i seguenti Consiglieri: Pineschi (alle ore 10,10), Alemanni e Signorini (alle ore 10,20), Leccese Paolo (alle ore 10,45). Partecipa alla seduta, ai sensi dell art. 46 del Regolamento del Consiglio Comunale, l Assessore Municipale Guido Laj. Il Presidente nomina come scrutatori i Conss: Capraro (sostituito nel corso della seduta dal Cons. Casini), Ciampicacigli (sostituito nel corso della seduta dal Cons. Rollin); Schettino (sostituito nel corso della seduta dal Cons.Scicchitano, sostituito a sua volta dal Cons. Liburdi).

2 Alle ore 10,50 il Consiglio prosegue i lavori in prima convocazione. Eseguito l appello risultano presenti i seguenti Consiglieri: ALEMANNI ANDREA CAPRARO GUIDO CARACCIOLO VALENTINA CASINI VALERIO CIAMPICACIGLI MATTIA DE SALAZAR FRANCESCO DI TURSI PATRIZIO FERMARIELLO CARLA C. GIANCOTTI MARIO IMPROTA ELENA P. LECCESE PAOLO MANFREDI CARLO L. MANNO CELESTE PINESCHI MARCO ROLLIN ANDREA SCHETTINO RAFFAELE SEDDAIU GIOVANNA MARIA ZORZI ROLANDO Risultano assenti il Presidente del Municipio GERACE GIUSEPPE e i seguenti Consiglieri: COLA ENRICO, DE ANGELIS SARA, LIBURDI ANDREA, RICCI ALESSANDRO, SCICCHITANO GIUSEPPE, SIGNORINI ANDREA. Nel corso della seduta entrano i seguenti Consiglieri: Signorini (alle ore 10,55), Scicchitano (alle ore 11,00), Liburdi (alle ore 11,20). Alle ore 11,05 assume la Presidenza il Vice Presidente Improta. (0MISSIS) Alle ore 11,10 riassume la Presidenza il Presidente del Consiglio Giancotti. Alle ore 11,35 il Presidente del Consiglio sospende la seduta. Alle ore 12,00 riprende la seduta. Premesso Che il fenomeno delle unioni civili ha trovato e trova crescente diffusione nella nostra società e rinviene il proprio fondamento negli artt. 2 e 3 della Carta Costituzionale; che tale fenomeno non si pone in contrasto con l istituto familiare garantito dalla Costituzione art. 29, come ha precisato la Corte Costituzionale e come ha espressamente disposto il D.P.R. n. 223/89, contenente il regolamento attuativo della L. 1128/54, in materia di anagrafe dei residenti, con il quale è stato riconosciuto formalmente lo status di famiglia anche alle unioni di fatto fondate su vincoli affettivi e/o solidaristico-assistenziali; che la libertà di stabilire rapporti e legami nelle forme più rispondenti alle istanze esistenziali individuali più avvertite e profonde, ritenute meritevoli di riconoscimento e tutela da parte dell ordinamento, deve essere universalmente garantita dal Legislatore; CONSIDERATO: - che ancorché la creazione di un nuovo status personale spetti esclusivamente al legislatore statale, deve riconoscersi al Municipio la possibilità di operare in materia, nell ambito dei principi e delle regole fissate dalla legislazione statale e per le finalità ad esso assegnate dall ordinamento; - che, secondo quanto disposto dalla menzionata normativa in materia di anagrafe, i Municipi possono istituire uno o più elenchi per finalità di pubblico interesse, organizzati secondo dati ed elementi contenuti nei pubblici registri anagrafici; 2

3 - che tale finalità di pubblico interesse è ravvisata nell equiparazione, agli effetti anagrafici, delle unioni di fatto, basate su vincoli affettivi e/o solidaristico-assistenziali, alle unioni fondate sul vincolo matrimoniale; - che l iscrizione in detto elenco riveste, in via esclusiva, effetto di pubblicità e di certificazione ai fini e per gli scopi che la Legge ritiene meritevoli di tutela e non è costitutiva di status ulteriori per i soggetti né riconosce loro poteri o doveri diversi da quelli riconosciuti dall ordinamento; - per i motivi esposti, si ritiene opportuno disporre l istituzione e la tenuta presso un apposito ufficio, di un elenco in cui iscrivere le persone, residenti nel Municipio ed ivi stabilmente conviventi, unite da vincoli non legali (matrimonio, parentela, affinità, tutela, adozione) bensì da legami affettivi o solidaristico-assistenziali; Tenuto conto che in data 5 marzo 2014 il Direttore della U.O.A. ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnicoamministrativa della proposta di deliberazione di cui all oggetto Il Dirigente U.O.A. F.to: Dott. Luciano Michele Preso atto che in data 5 marzo 2014 il Direttore del Municipio ha attestato, ai sensi dell art. 30 c.2 lett. d) del Regolamento degli uffici e Servizi, la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell Amministrazione Municipale; Il Direttore del Municipio F.to: Dott.ssa Patrizia Bonanno Visto il parere favorevole espresso dalla Giunta in data 5 marzo 2014; Considerato che la Commissione Consiliare Permanente I ha espresso in data 1 aprile 2014 parere favorevole a maggioranza; Viste le linee programmatiche approvate dal Consiglio Municipale il 25/26 luglio 2013; Visto l art. 27 dello Statuto di Roma Capitale; Visto il T.U.E.L n. 267 del 18 agosto 2000; per i motivi espressi in narrativa IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA II DELIBERA Al fine di garantire il pieno sviluppo del singolo individuo, nelle formazioni sociali in cui si estrinseca la sua personalità e di assicurare la parità di condizione dei cittadini, di istituire un elenco delle unioni civili presso un apposito, individuando, ufficio Municipale, con l espressa precisazione che tale registro non interferirà in alcun modo con i registri anagrafici e dello stato civile e che sarà regolamentato nel rispetto del recepimento delle eventuali delibere dell'assemblea Capitolina sul tema in oggetto. Allo scopo il Consiglio approva, altresì, il seguente Regolamento Municipale sulle Unioni Civili. 3

4 REGOLAMENTO MUNICIPALE SULLE UNIONI CIVILI ART.1 Il II Municipio di Roma, nell ambito della sua autonomia amministrativa e dei relativi poteri, tutela e garantisce la piena dignità delle unioni civili e ne promuove il pubblico rispetto, assicurando agli interessati l accesso ai procedimenti, ai benefici e alle opportunità amministrative di ogni natura, alle medesime condizioni riconosciute dall ordinamento alle coppie sposate e assimilate, nell ambito delle norme fissate dalla legislazione statale. Il Municipio si impegna inoltre ad adottare ogni iniziativa opportuna per sollecitare il recepimento, nella legislazione nazionale, delle unioni civili al fine di garantire e promuovere pari diritti e garanzie per la libertà individuale dei cittadini e di assicurare ai medesimi effettiva parità di condizioni. ART.2 Ai sensi e per gli effetti del presente regolamento è considerato unione civile il rapporto tra due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, legate da vincoli affettivi e/o solidaristico-assistenziali, stabilmente conviventi, che ne abbiano richiesto la registrazione amministrativa ai sensi dei successivi articoli. ART.3 Il regime amministrativo delle unioni civili si applica a tutti i soggetti maggiorenni residenti anagraficamente nel II Municipio del Comune di Roma che costituiscano una famiglia anagrafica ai sensi della Legge 24 dicembre 1954, n.1228 e del D.P.R. 30 maggio 1989, n.223, accertata in via amministrativa. ART.4 Il registro anagrafico delle unioni civili, istituito presso il II Municipio di Roma, sarà tenuto ed aggiornato dall Amministrazione municipale, nel rispetto delle norme previste dal D.Lgs 196/03. ART.5 L iscrizione nell elenco può essere richiesta da: due persone, maggiorenni, non sposate, ovvero già coniugate, ovvero legalmente separate con decisione omologata dal Tribunale, non legate tra loro da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, unite da vincoli affettivi e di reciproca assistenza morale e/o materiale, coabitanti da almeno un anno e residenti nel II Municipio di Roma; due persone, maggiorenni, non sposate, ovvero già coniugate, ovvero legalmente separate con decisione omologata dal Tribunale, non legate tra loro da vincoli di matrimonio, adozione, tutela, unite esclusivamente da vincoli solidaristico-assistenziali, coabitanti da almeno un anno e residenti nel III Municipio di Roma. Le iscrizioni nell elenco avvengono su istanza presentata congiuntamente dai soggetti interessati all ufficio municipale competente, corredata dalla documentazione attestante la ricorrenza dei requisiti di cui al comma precedente e/o di relativa autocertificazione. Il venir meno della coabitazione o dei vincoli affettivi e/o di solidarietà, ovvero della residenza nel Municipio, produce la cancellazione d ufficio dal registro, la quale può altresì avvenire a richiesta anche di uno solo dei due interessati. ART.6 Per le finalità non in contrasto con le normative vigenti, a richiesta degli interessati l ufficio competente del Municipio rilascerà certificazione formale dell avvenuta iscrizione nel registro. 4

5 Il Presidente pone in votazione, per appello nominale, la suestesa proposta di Deliberazione che viene approvata con 12 voti favorevoli e 4 voti contrari. Hanno votato SI i Consiglieri: Alemanni, Casini, Ciampicacigli, Fermariello, Giancotti, Leccese, Manfredi, Manno, Pineschi, Rollin, Seddaiu, Zorzi. Hanno votato NO i Consiglieri: De Salazar, Di Tursi, Liburdi, Signorini. IL SEGRETARIO Dr.ssa Gerarda Mogliani IL PRESIDENTE Mario Giancotti Elena Patrizia Improta 5