COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO"

Transcript

1 COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, COM(2007) 747 definitivo 2007/0267 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda il trattamento dei servizi assicurativi e finanziari (presentata dalla Commissione) {SEC(2007) 1554} {SEC(2007) 1555} IT IT

2 RELAZIONE 1) CONTESTO DELLA PROPOSTA 110 Motivazione e obiettivi della proposta La proposta ha un duplice obiettivo: - accrescere la certezza giuridica per gli operatori economici e per le amministrazioni fiscali nazionali, riducendo in tal modo gli oneri amministrativi che devono sostenere per applicare correttamente le norme riguardanti l'esenzione dall'iva per i servizi assicurativi e finanziari; - ridurre l'impatto dell'iva occulta sui costi dei prestatori di servizi assicurativi e finanziari. Per il conseguimento di tali obiettivi la proposta prevede tre misure: - precisazione delle norme che disciplinano l'esenzione dall'iva per i servizi assicurativi e finanziari; - ampliamento dell'attuale opzione per la tassazione mediante il trasferimento del diritto di opzione dagli Stati membri agli operatori economici; - introduzione del meccanismo del gruppo di condivisione dei costi che consente agli operatori economici di effettuare in comune gli investimenti e ridistribuire i costi di tali investimenti in esenzione da IVA dal gruppo ai membri dello stesso. Precisazione delle norme La precisazione delle norme che disciplinano l'esenzione dall'iva per i servizi assicurativi e finanziari ha l'obiettivo di assicurare un'applicazione più uniforme dell'esenzione dall'iva, accrescendo la certezza giuridica per gli operatori economici e riducendo gli oneri amministrativi che essi devono sostenere per conformarsi a tali norme. La precisazione consiste nei seguenti elementi: - le condizioni per applicare l'esenzione IVA sono basate su criteri economici obiettivi e dunque sottratte a un'interpretazione fondata su nozioni di diritto privato nazionale che costituisce una delle ragioni principali della diversità di interpretazione e applicazione tra i vari Stati membri (ad es., un'assicurazione deve riguardare un rischio e prevedere un indennizzo o un beneficio); tali criteri economici obiettivi garantiscono che anche i nuovi servizi che saranno sviluppati in futuro rientreranno nell'esenzione IVA se conformi a detti criteri; - le nuove norme introducono la nozione secondo la quale l'esenzione copre la fornitura di qualsiasi elemento costitutivo di un servizio assicurativo o finanziario, qualora tale elemento formi un insieme distinto e presenti il carattere specifico ed essenziale del servizio esente in questione; - viene introdotta una nozione armonizzata comune di intermediazione per i servizi assicurativi e finanziari; IT 2 IT

3 - dove possibile, le nuove definizioni creano una maggiore coerenza con le norme del mercato interno (ad es., fondi di investimento). La proposta di direttiva è accompagnata da una proposta di regolamento che contiene un elenco, non esaustivo, di prestazioni che rientrano nell'esenzione dall'iva per i servizi assicurativi e finanziari o ne sono escluse. Opzione per la tassazione Con l'ampliamento dell'opzione per la tassazione, è l'operatore economico a decidere se intende essere interamente imponibile; se esercita tale diritto, può detrarre l'iva a monte relativa ai suoi investimenti come qualsiasi altro operatore economico. In tal modo si creano condizioni di parità per l'industria finanziaria, che finora non sussistevano in quanto soltanto pochissimi Stati membri hanno concesso l'opzione alle imprese e l'hanno fatto a condizioni diverse. Nello stesso tempo viene offerta agli Stati membri la flessibilità necessaria per determinare essi stessi le norme relative all'applicazione dell'opzione adattandola alle loro strutture nazionali di controllo fiscale. Se del caso, potrebbe anche essere prevista l'adozione di disposizioni di applicazione a livello comunitario sulla base dell'articolo 397 della direttiva. Condivisione dei costi Il modello di condivisione dei costi proposto consente agli operatori economici, in particolare i più piccoli, di effettuare in comune i loro investimenti (ad es., tecnologia informatica per personale specializzato) in gruppi che possono effettuare gli acquisti a condizioni di mercato più favorevoli e ridistribuirli in esenzione da IVA ai membri del gruppo. 120 Contesto generale Le definizioni dei servizi assicurativi e finanziari esenti sono superate e hanno dato luogo ad una mancanza di uniformità nell'interpretazione e applicazione di tali esenzioni da parte degli Stati membri. Le parti interessate devono far fronte ad una considerevole complessità giuridica dovuta alla diversità delle prassi amministrative che crea una situazione di incertezza giuridica per gli operatori economici e le autorità fiscali. Tale incertezza ha dato luogo ad un numero crescente di procedimenti giudiziari e all'aumento degli oneri amministrativi sostenuti dagli operatori e dalle amministrazioni per l'applicazione delle esenzioni. È pertanto necessario precisare le norme che disciplinano l'esenzione dall'iva per i servizi assicurativi e finanziari in modo da accrescere la certezza giuridica e ridurre gli oneri amministrativi per gli operatori e le amministrazioni. Una consultazione pubblica delle parti interessate effettuata nel 2006 e uno studio esterno ("Studio per una migliore comprensione degli effetti economici dell'esenzione dall'iva per i servizi finanziari e assicurativi") eseguito su incarico della Commissione hanno confermato tale conclusione. Il secondo problema è quello dell'iva occulta nella struttura dei costi dei servizi assicurativi e finanziari. In tale settore tutti gli operatori economici cercano di migliorare la propria competitività in quanto sono sempre più esposti alla concorrenza sia tra loro, a causa dell'evoluzione verso un mercato unico paneuropeo, sia da parte IT 3 IT

4 degli operatori economici extracomunitari. Il consolidamento nell'ambito del settore è determinato in gran parte dalla necessità di efficienza, ma le strategie di riduzione dei costi si manifestano in vari modi. Questi sviluppi sono accelerati dall'emergere di un più ampio quadro regolamentare per un mercato europeo integrato dei servizi finanziari, come indicato nel Piano d'azione per i servizi finanziari. Tale quadro regolamentare accresce la concorrenza tra prestatori di servizi assicurativi e finanziari attraverso il costante avanzamento verso la parità di condizioni. In tale contesto, gli operatori economici hanno elaborato svariate tecniche per migliorare la propria competitività, ma alcune delle tecniche di base più comuni comprendono le misure seguenti: - esternalizzazione delle attività (al fine di abbassare i costi amministrativi e il costo del lavoro, ad es.: custodia di azioni, funzioni amministrative ecc.); - messa in comune di attività (al fine di condividere i costi, ad es.: sviluppo comune di sistemi informatici e software per più banche, creazione di credit factories unitamente al consolidamento o sulla base dello stesso); - subappalto (inserimento di un livello di distribuzione supplementare per i prodotti finanziari o assicurativi). Queste tecniche comportano il fatto che parte del valore prima creato all'interno dell'impresa viene fornito a titolo di servizi ai fornitori di prodotti assicurativi e finanziari da terzi. Ne consegue il problema che tali servizi non possono più rientrare nell'esenzione per i servizi finanziari e assicurativi e sono pertanto fatturati con IVA. Tale IVA spesso non è detraibile da parte del cliente poiché questi non ha alcun diritto alla detrazione in quanto prestatore di servizi finanziari e assicurativi esenti. Questa IVA non detraibile diviene parte dei costi. La proposta contiene elementi intesi a ridurre questo impatto sui costi. 130 Disposizioni vigenti nel settore della proposta Articolo 135, paragrafo 1, lettere da a) a g), e articolo 137, paragrafi 1, lettera a), e Coerenza con altri obiettivi e politiche dell'unione Dove possibile, le nuove definizioni creano una maggiore coerenza con le norme del mercato interno (ad es., fondi di investimento, valutazione del merito di credito, strumenti derivati). La proposta rientra nella strategia della Commissione per la semplificazione del contesto normativo (COM(2006) 690, azione n. 66). Queste semplificazioni gioveranno sia agli operatori economici che alle autorità fiscali degli Stati membri. Non è possibile tuttavia quantificare i vantaggi che ne conseguiranno. La proposta migliora la certezza giuridica e riduce gli oneri amministrativi degli operatori e delle autorità fiscali nazionali. Visto che avrebbe un impatto positivo sui costi, non dovrebbe avere effetti negativi sul costo dei servizi assicurativi e finanziari al dettaglio. 2) CONSULTAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE E VALUTAZIONE DELL'IMPATTO IT 4 IT

5 Consultazione delle parti interessate 211 Metodi di consultazione, principali settori interessati e profilo generale di quanti hanno risposto Seminario Fiscalis nel dicembre 2004 a Dublino con i rappresentanti del settore dei servizi assicurativi e finanziari e delle autorità fiscali degli Stati membri. Conferenza sulla fiscalità l'11 maggio 2006 a Bruxelles con i rappresentanti del settore dei servizi assicurativi e finanziari e delle autorità fiscali degli Stati membri. Consultazione pubblica delle parti interessate nel giugno Seminario Fiscalis nel marzo Pubblicazione nel giugno 2007 sul sito web della Direzione generale di documenti di lavoro contenenti i primi progetti legislativi. Tavola rotonda con le parti interessate nel luglio Sintesi delle risposte e modo in cui sono state prese in considerazione Nel seminario Fiscalis del dicembre 2004 a Dublino sono stati analizzati i vari punti problematici per gli operatori economici, in particolare l'esternalizzazione, ed è stato concluso sia da parte degli operatori economici che degli Stati membri che occorreva un'iniziativa legislativa dei servizi della Commissione. In seguito a tale seminario i servizi della DG TAXUD hanno incaricato un esperto esterno di effettuare uno studio inteso a migliorare la comprensione degli effetti economici dell'esenzione dall'iva per i servizi finanziari e assicurativi e hanno intrapreso una serie di consultazioni bilaterali con gli Stati membri e con la DG MARKT che hanno portato all'elaborazione di un documento di base (documento di lavoro Taxud 1802/06) in cui sono esposti i problemi di fondo identificati e i possibili interventi tecnici per farvi fronte. Tale documento è stato discusso con le parti interessate e con gli Stati membri nella conferenza sulla fiscalità svoltasi a Bruxelles nel maggio Nel marzo 2007 ha avuto luogo un secondo seminario Fiscalis il cui obiettivo era quello di far conoscere meglio ai funzionari interessati delle amministrazioni fiscali nazionali le politiche che comportano modifiche del quadro regolamentare e i fattori economici che favoriscono l'integrazione finanziaria transfrontaliera. Il programma comprendeva inoltre questioni pratiche riguardo all'attuazione della normativa vigente. I progetti legislativi sono stati ampiamente discussi con tutte le parti interessate. 213 Dal al si è svolta una consultazione pubblica su Internet. La Commissione ha ricevuto 82 risposte. I risultati sono disponibili su Ricorso al parere di esperti IT 5 IT

6 221 Settori scientifici/di competenza interessati Studio per una migliore comprensione degli effetti economici dell'esenzione dall'iva per i servizi finanziari e assicurativi (appalto n. taxud/2005/ao-006) 222 Metodologia applicata Studio esterno indipendente 223 Principali organizzazioni/esperti consultati Price Waterhouse Coopers 2249 Sintesi dei pareri pervenuti e utilizzati Non è stata menzionata l'esistenza di rischi potenzialmente gravi con conseguenze irreversibili Le conclusioni dello studio, l'analisi della Commissione contenuta nel documento di lavoro Taxud 1802/06 e le reazioni delle parti interessate ottenute nell'ambito della consultazione pubblica sono risultate ampiamente coerenti tra loro, il che ha consentito alla direzione generale Fiscalità e unione doganale di imporre le priorità necessarie e di concentrare i suoi lavori sulle soluzioni più appropriate. Mezzi impiegati per rendere accessibile al pubblico il parere degli esperti Pubblicazione sul sito web della Direzione generale Valutazione dell'impatto Le opzioni prese in considerazione sono illustrate in modo esauriente nella valutazione dell'impatto. Aliquota zero, pag. 31 Estensione del campo di applicazione dell'esenzione, pag. 32 Limitazione uniforme della detrazione dell'iva sugli acquisti, pag. 33 Opzione per la tassazione, pag. 34 Soggetti IVA transfrontalieri, pag. 37 Persone giuridiche singole e operazioni transfrontaliere, pag. 37 IVA di gruppo, pag. 38 Meccanismo di condivisione dei costi, pag. 41 Aliquota IVA ridotta per i servizi acquistati all'esterno, pag. 44 IT 6 IT

7 Altre opzioni, pag La Commissione ha effettuato nell'ambito del programma di lavoro una valutazione dell'impatto, la cui relazione è disponibile nel documento Taxud ) ELEMENTI GIURIDICI DELLA PROPOSTA 305 Sintesi delle misure proposte La proposta comprende tre misure: - precisazione delle norme che disciplinano l'esenzione dall'iva per i servizi assicurativi e finanziari; - ampliamento dell'attuale opzione per la tassazione mediante il trasferimento del diritto di opzione dagli Stati membri agli operatori economici; - introduzione del meccanismo del gruppo di condivisione dei costi, che consente agli operatori economici di effettuare in comune gli investimenti e ridistribuire i costi di tali investimenti in esenzione da IVA dal gruppo ai membri dello stesso. 310 Base giuridica Articolo 93 del trattato 329 Principio di sussidiarietà La proposta è di competenza esclusiva della Comunità. Pertanto, il principio di sussidiarietà non si applica. Principio di proporzionalità La proposta soddisfa il principio di proporzionalità per i motivi seguenti Le misure proposte sono contenute in un progetto di direttiva; può esservi una sola interpretazione corretta delle norme sull'esenzione IVA dei servizi assicurativi e finanziari che si applicano in tutta la Comunità e questo obiettivo si può raggiungere soltanto modificando le attuali norme della direttiva 2006/112/CE. Per consentire ai prestatori di servizi assicurativi e finanziari esenti di effettuare in gruppo i loro investimenti e ridistribuirli in esenzione da IVA dal gruppo ai membri dello stesso occorre uno strumento appropriato operante anche in scenari transfrontalieri; tale strumento può essere creato soltanto mediante una modifica della direttiva 2006/112/CE. Norme chiare basate su criteri economici riducono l'oggetto di possibili controversie e creano quindi condizioni di certezza giuridica, in virtù delle quali gli oneri amministrativi da sostenere per concordare possibilmente con più Stati membri in che modo le norme debbano essere interpretate e applicate sono considerevolmente ridotti. Scelta dello strumento IT 7 IT

8 Strumento proposto: direttiva. Altri mezzi non sarebbero adeguati per i motivi seguenti. La vigente direttiva 2006/112/CE del Consiglio può essere modificata soltanto da un'altra direttiva. 4) INCIDENZA SUL BILANCIO 409 Nessuna 5) INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Semplificazione La proposta prevede una semplificazione della legislazione. Essa comprende le seguenti misure di semplificazione: - basa le condizioni per l'applicazione dell'esenzione IVA su criteri economici obiettivi che rendono l'esenzione più gestibile; - precisa che l'esenzione copre la fornitura di qualsiasi elemento costitutivo di un servizio assicurativo o finanziario, qualora tale elemento formi un insieme distinto e presenti il carattere specifico ed essenziale del servizio esente in questione, il che riduce le possibili cause di controversia; - introduce una nozione armonizzata comune di intermediazione per i servizi assicurativi e finanziari; i servizi assicurativi e i servizi finanziari sono soggetti agli stessi principi. 550 Tavola di concordanza Gli Stati membri sono tenuti a comunicare alla Commissione il testo delle disposizioni nazionali di attuazione della direttiva, nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la direttiva. IT 8 IT

9 2007/0267 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda il trattamento dei servizi assicurativi e finanziari IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 93, vista la proposta della Commissione 1, visto il parere del Parlamento europeo 2, visto il parere del Comitato economico e sociale europeo 3, considerando quanto segue: (1) Il settore dei servizi finanziari contribuisce in modo considerevole alla crescita, alla competitività e alla creazione di posti di lavoro, ma in un mercato interno può assolvere il suo ruolo soltanto in condizioni di concorrenza neutrali. Occorre fornire un quadro che assicuri certezza giuridica per quanto riguarda il trattamento in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) dei prodotti finanziari e della loro commercializzazione e gestione. (2) Le norme vigenti in materia di esenzioni dall'iva per i servizi finanziari e assicurativi contenute nella direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto 4 sono superate e hanno dato luogo ad un'interpretazione e un'applicazione non uniformi di tali esenzioni. La complessità delle norme e la diversità delle prassi amministrative creano incertezza giuridica per gli operatori economici e le autorità fiscali. Tale incertezza ha dato luogo ad una serie considerevole di controversie e accresciuto gli oneri amministrativi. È pertanto necessario precisare quali servizi assicurativi e finanziari siano esenti in modo da accrescere la certezza giuridica e ridurre gli oneri amministrativi per gli operatori e le autorità. (3) Per garantire la neutralità fiscale le esenzioni devono essere connesse alla natura dei servizi in questione, sulla base di criteri economici oggettivi, e non alle persone che prestano tali servizi GU C [ ] del [ ], pag. [ ]. GU C [ ] del [ ], pag. [ ]. GU C [ ] del [ ], pag. [ ]. GU L 347 dell' , pag. 1. Direttiva modificata dalla direttiva 2006/138/CE (GU L 384 del , pag. 92). IT 9 IT

10 (4) Una particolare incertezza sorge quando gli operatori economici trasferiscono l'esecuzione di talune attività a persone indipendenti o mettono in comune talune attività. Per evitare tale incertezza è opportuno precisare che le attività che sono elementi costitutivi di un servizio assicurativo o finanziario, che formano un insieme distinto e che presentano il carattere specifico ed essenziale del servizio esente in questione rientrano nell'esenzione che si applica a tale servizio. (5) I servizi assicurativi e i servizi finanziari richiedono forme di intermediazione analoghe. È pertanto opportuno prevedere lo stesso trattamento per l'intermediazione relativa ai servizi assicurativi e per l'intermediazione relativa ai servizi finanziari. (6) La modernizzazione delle esenzioni per i servizi assicurativi e finanziari è intesa anche a garantire la coerenza con le disposizioni relative al mercato interno, in particolare il Piano d'azione per i servizi finanziari 5 e le norme che disciplinano gli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari. Tuttavia, perché sia soddisfatto il requisito di un'interpretazione rigorosa delle esenzioni dall'iva, è necessario in alcuni casi che le definizioni dei servizi assicurativi e finanziari esenti siano più restrittive di quelle previste dalle norme relative al mercato interno. (7) I prestatori di servizi assicurativi e finanziari sono sempre più in grado di attribuire con precisione l'iva da loro assolta a monte alle loro operazioni imponibili. Se forniscono servizi sulla base di compensi, essi possono determinare facilmente la base imponibile di tali servizi. È pertanto opportuno estendere a tali operatori la possibilità di optare per la tassazione. (8) Rafforzando la cooperazione transfrontaliera i prestatori di servizi assicurativi e finanziari possono accrescere la loro competitività e contribuire alla realizzazione del mercato interno. Fatto salvo il rispetto del principio di neutralità fiscale, deve pertanto essere previsto per gli operatori economici interessati il diritto di optare per la tassazione e di collaborare in termini di condivisione dei costi. (9) Occorre pertanto modificare di conseguenza la direttiva 2006/112/CE, HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA: La direttiva 2006/112/CE è così modificata: (1) L'articolo è così modificato: Articolo 1 (a) Al paragrafo 1, le lettere da a) a g) sono sostituite dalle seguenti: "(a) assicurazione e riassicurazione; (b) concessione di crediti e prestazione di garanzia per debiti risultanti dalla concessione di crediti; 5 COM(1999) 232. IT 10 IT

11 (c) (d) (e) operazioni relative a depositi finanziari e alla gestione di conti; cambio di valuta e fornitura di contanti; cessione di titoli; (f) intermediazione in operazioni assicurative e finanziarie di cui alle lettere da a) a e); (g) gestione di fondi di investimento;" (b) Sono inseriti i seguenti paragrafi 1 bis, 1 ter e 1 quater: "1 bis. L'esenzione di cui al paragrafo 1, lettere da a) a e), si applica alla fornitura di qualsiasi elemento costitutivo di un servizio assicurativo o finanziario qualora tale elemento formi un insieme distinto e presenti il carattere specifico ed essenziale del servizio esente in questione. 1 ter. Se un'operazione complessa comprende un elemento di assicurazione stipulato separatamente, l'assicurazione costituisce un servizio distinto esente a norma del paragrafo 1, lettera a). 1 quater. Se la cessione di beni o prestazione di servizi comprende una concessione di credito non stipulata separatamente, la concessione di credito non costituisce un servizio distinto esente a norma del paragrafo 1, lettera b)." (2) È inserito il seguente articolo 135 bis: "Articolo 135 bis Ai fini dell'applicazione delle esenzioni di cui all'articolo 135, paragrafo 1, lettere da a) e g), si intende per: (1) "assicurazione e riassicurazione", un impegno in virtù del quale una persona è tenuta, dietro pagamento, a fornire ad un'altra, in caso di materializzazione di un rischio, un indennizzo o un beneficio quale determinato dall'impegno; (2) " concessione di crediti", il prestito di denaro o la promessa di prestare denaro; (3) "prestazione di garanzia per debiti", assunzione di responsabilità per il debito di un'altra persona; (4) "deposito finanziario", un deposito di denaro tenuto per conto del depositante, che mantiene i diritti relativi ai fondi depositati, i quali devono essere restituiti secondo le condizioni legali e contrattuali applicabili; (5) " gestione di conti", la gestione di un conto monetario per un cliente; (6) "cambio di valuta", prestazione di servizi con cui una persona cambia in altra valuta banconote o monete normalmente utilizzate per il loro valore liberatorio, depositi o denaro di un conto monetario, sulla base dei tassi di cambio tra le valute di paesi diversi; IT 11 IT

12 (7) "contanti", banconote e monete normalmente utilizzate per il loro valore liberatorio o mezzi di pagamento trasferibili; (8) "cessione di titoli", cessione di strumenti negoziabili diversi da quelli rappresentativi di diritti relativi a beni o di diritti di cui all'articolo 15, paragrafo 2, che rappresentino un valore finanziario e riflettano uno o più delle seguenti situazioni: (a) (b) (c) la partecipazione al capitale di una società o altra associazione; la posizione di creditore in relazione a debiti; la proprietà di quote di organismi di investimento collettivo in titoli di cui alle lettere a) o b) o in altri strumenti finanziari esenti di cui all'articolo 135, paragrafo 1, lettere da a) a d), o in altri organismi di investimento collettivo; (9) "intermediazione in operazioni assicurative e finanziarie", la prestazione di servizi resi ad una parte contrattuale, e da questa remunerati, come distinta attività di mediazione in relazione alle operazioni assicurative o finanziarie di cui all'articolo 135, paragrafo 1, lettere da a) a e), da parte di terzi intermediari; (10) "fondi di investimento", organismi di investimento collettivo negli strumenti finanziari esenti di cui all'articolo 135, paragrafo 1, lettere da a) a e), e in beni immobili; (11) "gestione di fondi di investimento", attività volte a realizzare gli obiettivi di investimento del fondo di investimento interessato." (3) All'articolo 137, paragrafo 1, la lettera a) è soppressa. (4) Sono inseriti i seguenti articoli 137 bis e 137 ter: "Articolo 137 bis 1. A decorrere dal 1 gennaio 2012, gli Stati membri accordano ai soggetti passivi il diritto di optare per l'imposizione dei servizi di cui all'articolo 135, paragrafo 1, lettere da a) a g). 2. Il Consiglio adotta le misure necessarie per l'applicazione del paragrafo 1 secondo la procedura di cui all'articolo 397. Fintantoché il Consiglio non ha adottato tali misure gli Stati membri possono stabilire le modalità di esercizio del diritto di opzione previsto al paragrafo 1. Articolo 137 ter Gli Stati membri esentano le prestazioni di servizi effettuate da un gruppo di soggetti passivi nei confronti dei membri del gruppo se sono soddisfatte le seguenti condizioni: IT 12 IT

13 (1) il gruppo stesso e tutti i suoi membri sono stabiliti o residenti nella Comunità; (2) il gruppo esercita un'attività autonoma e agisce come soggetto indipendente nei confronti dei suoi membri; (3) i membri del gruppo prestano servizi che sono esenti a norma dell'articolo 135, paragrafo 1, lettere da a) a g), o altri servizi in relazione ai quali non sono soggetti passivi; (4) le prestazioni sono effettuate dal gruppo soltanto nei confronti dei suoi membri e sono necessarie per consentire a questi ultimi di prestare servizi che sono esenti a norma dell'articolo 135, paragrafo 1, lettere da a) a g); (5) il gruppo chiede ai suoi membri soltanto l'esatto rimborso della loro quota delle spese comuni, esclusi eventuali adeguamenti a livello di prezzi di trasferimento effettuati ai fini dell'imposizione diretta." (5) All'articolo 174, paragrafo 2, la lettera c) è sostituita dalla seguente: "(c) l'importo del volume d'affari relativo alle operazioni finanziarie di cui all'articolo 135, paragrafo 1, lettere da b) a g), quando si tratta di operazioni accessorie." Articolo 2 Attuazione 1. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 31 dicembre Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva. Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri. 2. Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva. Articolo 3 La presente direttiva entra in vigore il [ ] giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. Articolo 4 Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva. IT 13 IT

14 Fatto a Bruxelles, il [ ] Per il Consiglio Il Presidente [ ] IT 14 IT

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.7.2010 COM(2010)381 definitivo 2010/0205 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO recante modifica della direttiva 2008/9/CE che stabilisce norme dettagliate per il rimborso

Dettagli

Consiglio UE, direttiva 22 dicembre 2009, n. 2009/162/UE

Consiglio UE, direttiva 22 dicembre 2009, n. 2009/162/UE Consiglio UE, direttiva 22 dicembre 2009, n. 2009/162/UE che modifica varie disposizioni della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 29.6.2009 COM(2009) 321 definitivo 2009/0084 (CNS) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO recante modifica del regolamento (CE) n. 73/2009 che stabilisce norme

Dettagli

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.12.2017 COM(2017) 783 final 2017/0349 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore

Dettagli

DIRETTIVA 2009/162/UE DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2009/162/UE DEL CONSIGLIO L 10/14 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 15.1.2010 DIRETTIVE DIRETTIVA 2009/162/UE DEL CONSIGLIO del 22 dicembre 2009 che modifica varie disposizioni della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema

Dettagli

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.12.2015 COM(2015) 646 final 2015/0296 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 marzo 2008 (05.03) (OR. en) 16209/1/07 REV 1 FISC 170

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 marzo 2008 (05.03) (OR. en) 16209/1/07 REV 1 FISC 170 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 4 marzo 2008 (05.03) (OR. en) 16209/1/07 REV 1 FISC 170 PROPOSTA n. prop.com.: COM(2008) 78 definitivo/2 Oggetto: Proposta di regolamento del Consiglio recante

Dettagli

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.5.2018 COM(2018) 261 final 2018/0124 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO recante modifica delle direttive 2006/112/CE e 2008/118/CE per quanto riguarda l'inclusione

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.11.2015 COM(2015) 558 final 2015/0258 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica di Lituania a prorogare l'applicazione di una

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea DIRETTIVE

Gazzetta ufficiale dell'unione europea DIRETTIVE 7.12.2018 L 311/3 DIRETTIVE DIRETTIVA (UE) 2018/1910 DEL CONSIGLIO del 4 dicembre 2018 che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto concerne l'armonizzazione e la semplificazione di determinate norme

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 5.09.00 COM(00) 55 definitivo 00/00 (CNS) Volume I Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 77/88/CEE, con riguardo alla proroga della

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.11.2007 COM(2007) 747 definitivo 2007/0267 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.11.2015 COM(2015) 560 final 2015/0260 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica di Lettonia a prorogare l'applicazione di una

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 29 aprile 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 29 aprile 2016 (OR. en) Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 29 aprile 2016 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2012/0102 (CNS) 8333/16 LIMITE PUBLIC FISC 59 ECOFIN 326 NOTA Origine: Destinatario: presidenza

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 3.10.2017 COM(2017) 561 final 2017/0243 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza il Regno dei Paesi Bassi a introdurre una misura speciale di

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.5.2015 COM(2015) 231 final 2015/0118 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che modifica la decisione 2009/790/CE al fine di autorizzare la Polonia a

Dettagli

DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del

DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del 30.4.2004 IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 157/ 106 DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del 29.4.2004 che modifica la direttiva 2003/49/CE per quanto riguarda la possibilità per alcuni Stati membri

Dettagli

DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24.6.2010 COM(2010)331 definitivo 2010/0179 (CNS) C7-0173/10 Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica, in relazione alla durata di applicazione dell'aliquota normale

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea, in particolare l'articolo 118 A,

visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea, in particolare l'articolo 118 A, Direttiva 91/383/CEE del Consiglio, del 25 giugno 1991, che completa le misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute durante il lavoro dei lavoratori aventi un rapporto di

Dettagli

UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 27 febbraio 2008 (OR. en) 2006/0289 (COD) PE-CONS 3679/1/07 REV 1 ECOFIN 470 SURE 38 CODEC 1275

UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 27 febbraio 2008 (OR. en) 2006/0289 (COD) PE-CONS 3679/1/07 REV 1 ECOFIN 470 SURE 38 CODEC 1275 UNIONE EUROPEA IL PARLAMENTO EUROPEO IL CONSIGLIO Bruxelles, 27 febbraio 2008 (OR. en) 2006/0289 (COD) PE-CONS 3679/1/07 REV 1 ECOFIN 470 SURE 38 CODEC 1275 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto:

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 16.7.2009 COM(2009) 364 definitivo Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica federale di Germania a continuare ad applicare una misura

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.2.2017 COM(2017) 61 final 2017/0018 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica di Estonia ad applicare una misura speciale di deroga

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 26.11.2007 COM(2007) 752 definitivo Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza il Regno Unito a continuare ad applicare una misura di deroga agli articoli

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.10.2016 COM(2016) 665 final 2016/0326 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO recante modifica della decisione 2009/790/CE, che autorizza la Repubblica

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 10 giugno 2009 (15.06) (OR. en) 10893/09 Fascicolo interistituzionale: 2007/0238 (CNS) FISC 86

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 10 giugno 2009 (15.06) (OR. en) 10893/09 Fascicolo interistituzionale: 2007/0238 (CNS) FISC 86 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 10 giugno 2009 (15.06) (OR. en) 10893/09 Fascicolo interistituzionale: 2007/0238 (CNS) FISC 86 RISULTATI DEI LAVORI del: Consiglio ECOFIN in data: 9 giugno 2009

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.6.2017 COM(2017) 293 final 2017/0124 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica di Croazia a introdurre una misura speciale di

Dettagli

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.8.2013 COM(2013) 577 final 2013/0280 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica le direttive 2006/112/CE e 2008/118/CE in relazione alle regioni ultraperiferiche,

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28.8.2017 C(2017) 5812 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 28.8.2017 che modifica il regolamento delegato (UE) 2017/565 allo scopo di specificare la

Dettagli

LIMITE IT CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 14 novembre 2011 (17.11) (OR. en) 16926/11 Fascicolo interistituzionale: 2007/0267 (CNS) LIMITE

LIMITE IT CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 14 novembre 2011 (17.11) (OR. en) 16926/11 Fascicolo interistituzionale: 2007/0267 (CNS) LIMITE CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 14 novembre 2011 (17.11) (OR. en) 16926/11 Fascicolo interistituzionale: 2007/0267 (CNS) LIMITE FISC 141 NOTA della: al: Oggetto: presidenza Coreper / Consiglio

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.1.2012 COM(2011) 938 definitivo 2011/0465 (COD)C7-0010/12 Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo ad alcune procedure di applicazione dell

Dettagli

ECB-PUBLIC INDIRIZZO (UE) YYYY/XX DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA. del [giorno mese] 2016

ECB-PUBLIC INDIRIZZO (UE) YYYY/XX DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA. del [giorno mese] 2016 IT INDIRIZZO (UE) YYYY/XX DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del [giorno mese] 2016 sull'esercizio di opzioni e discrezionalità previste dal diritto dell'unione da parte delle autorità nazionali competenti in

Dettagli

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 11.12.2018 COM(2018) 819 final 2018/0415 (CNS) Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006 per quanto riguarda

Dettagli

Jordi AYET PUIGARNAU, Direttore, per conto del Segretario Generale della Commissione europea Data: 18 ottobre 2013

Jordi AYET PUIGARNAU, Direttore, per conto del Segretario Generale della Commissione europea Data: 18 ottobre 2013 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 6 novembre 2013 (OR. en) 15395/13 ENV 983 MI 928 DELACT 67 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Jordi AYET PUIGARNAU, Direttore, per conto del Segretario Generale della

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 30.5.2000 COM(2000) 346 definitivo 2000/0137 (CNS) 2000/0134 (CNS) 2000/0138 (CNB) COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA

Dettagli

Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.8.2011 COM(2011) 524 definitivo 2011/0228 (COD) C7-0229/11 IT Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 64/432/CEE del Consiglio

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.9.2016 COM(2016) 613 final 2016/0292 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla posizione da adottare a nome dell'unione europea in sede di sottocomitato

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 4.11.2013 COM(2013) 718 final 2013/0341 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO recante modifica dell'allegato I del regolamento (CEE) n. 2658/87 relativo alla nomenclatura

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i problemi economici e monetari

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i problemi economici e monetari PARLAMENTO EUROPEO 2004 2009 Commissione per i problemi economici e monetari 2007/0267(CNS) 17.6.2008 EMENDAMENTI 9-52 Draft report Joseph Muscat (PE402.842v02-00) sulla proposta di direttiva del Consiglio

Dettagli

DIRETTIVA 2004/51/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004

DIRETTIVA 2004/51/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 30.4.2004 IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 164/ 164 DIRETTIVA 2004/51/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 che modifica la direttiva 91/440/CEE relativa allo sviluppo

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 319/9

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 319/9 20.10.2004 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 319/9 DIRETTIVA 2004/105/CE DELLA COMMISSIONE del 15 ottobre 2004 che determina i modelli di certificati fitosanitari ufficiali o di certificati fitosanitari

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 31.10.2016 COM(2016) 703 final 2016/0346 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla posizione da adottare, a nome dell'unione europea, in seno al comitato di

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO IT IT IT COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles 10.3.2011 COM(2010) 791 definitivo/2 2011/0001 (COD) Corrigendum: Concerne uniquement la version IT Annule et remplace la version du 3.1.2011 Correction du titre

Dettagli

Direttiva 75/117/CEE del Consiglio,

Direttiva 75/117/CEE del Consiglio, Direttiva 75/117/CEE del Consiglio, del 10 febbraio 1975 PER IL RAVVICINAMENTO DELLE LEGISLAZIONI DEGLI STATI MEMBRI RELATIVE ALL'APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA PARITÀ DELLE RETRIBUZIONI TRA I LAVORATORI

Dettagli

IL PARLAMENTO E IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 47, paragrafo 2,

IL PARLAMENTO E IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 47, paragrafo 2, Direttiva 2006/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2006, che modifica la direttiva 2004/39/CE relativa ai mercati degli strumenti finanziari per quanto riguarda talune scadenze (Gazzetta

Dettagli

UNIONE EUROPEA. Strasburgo, 11 marzo 2009 (OR. en) 2008/0026 (COD) LEX 993 PE-CONS 3706/2/08 REV 2 STATIS 156 CODEC 1456

UNIONE EUROPEA. Strasburgo, 11 marzo 2009 (OR. en) 2008/0026 (COD) LEX 993 PE-CONS 3706/2/08 REV 2 STATIS 156 CODEC 1456 UNIONE EUROPEA IL PARLAMENTO EUROPEO IL CONSIGLIO Strasburgo, 11 marzo 2009 (OR. en) 2008/0026 (COD) LEX 993 PE-CONS 3706/2/08 REV 2 STATIS 156 CODEC 1456 REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 20.11.2007 COM(2007) 728 definitivo 2007/0254 (ACC) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO recante modifica del regolamento (CE) n. 1207/2001 sulle procedure

Dettagli

(6) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato di cooperazione amministrativa nel settore fiscale, Articolo 1

(6) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato di cooperazione amministrativa nel settore fiscale, Articolo 1 L 365/70 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1353/2014 DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2014 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 1156/2012 recante talune modalità di applicazione della direttiva

Dettagli

LIMITE IT CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 7 ottobre 2011 (12.10) (OR. en) 15265/11 Fascicolo interistituzionale: 2007/0267 (CNS) LIMITE

LIMITE IT CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 7 ottobre 2011 (12.10) (OR. en) 15265/11 Fascicolo interistituzionale: 2007/0267 (CNS) LIMITE CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 7 ottobre 2011 (12.10) (OR. en) 15265/11 Fascicolo interistituzionale: 2007/0267 (CNS) LIMITE FISC 127 NOTA della: al: Oggetto: presidenza Gruppo ad alto livello

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.12.2018 C(2018) 9047 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 19.12.2018 che modifica il regolamento delegato (UE) 2015/2205, il regolamento delegato

Dettagli

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 16 aprile 2009 (OR. en) 8238/09 Fascicolo interistituzionale: 2008/0143 (CNS) LIMITE FISC 39

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 16 aprile 2009 (OR. en) 8238/09 Fascicolo interistituzionale: 2008/0143 (CNS) LIMITE FISC 39 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 16 aprile 2009 (OR. en) 8238/09 Fascicolo interistituzionale: 2008/0143 (CNS) LIMITE FISC 39 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.8.2013 COM(2013) 610 final 2013/0298 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO recante modifica della decisione 2007/441/CE che autorizza la Repubblica italiana

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 19.9.2016 COM(2016) 598 final 2016/0277 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO recante modifica della decisione 2007/441/CE che autorizza la Repubblica italiana

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.9.2015 COM(2015) 456 final 2015/0206 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alle posizioni che l'unione deve adottare in seno al sottocomitato per il commercio

Dettagli

gazzetta ufficiale n. L 225 del 12/08/1998 pag

gazzetta ufficiale n. L 225 del 12/08/1998 pag Direttiva 98/59/CE del Consiglio del 20 luglio 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi gazzetta ufficiale n. L 225 del 12/08/1998

Dettagli

(SEC) /* COM/97/0050 DEF - CNS

(SEC) /* COM/97/0050 DEF - CNS Progetto di REGOLAMENTO (CE) DEL CONSIGLIO relativo alla ripartizione dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM) nel quadro del Sistema europeo di conti nazionali e regionali

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 20.5.2009 COM(2009) 232 definitivo Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 2505/96 recante apertura e modalità di gestione

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26.4.2018 C(2018) 2420 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 26.4.2018 che modifica il regolamento (UE) n. 907/2014 per quanto riguarda il mancato rispetto

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.9.2017 COM(2017) 543 final 2017/0233 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO recante modifica della decisione di esecuzione 2012/232/UE che autorizza la

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.12.2016 COM(2016) 818 final 2016/0411 (COD) Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 1008/2008 recante norme

Dettagli

L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa

L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa Fiscalità ed Unione Doganale L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa Roberto Michieletto Commissione Europea DG TAXUD - Fiscalità ed Unione Doganale I lavori recenti e in corso Recenti Aliquote

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 207, in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafo 9,

visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 207, in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafo 9, L 251/28 DECISIONE (UE) 2018/1486 DEL CONSIGLIO del 28 settembre 2018 relativa alla posizione da adottare a nome dell'unione europea in sede di sottocomitato doganale istituito dall'accordo di associazione

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.11.2017 COM(2017) 735 final 2017/0328 (COD) Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 726/2004 per quanto riguarda

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 2.6.2016 C(2016) 3206 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 2.6.2016 che integra il regolamento (UE) n. 600/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.1.2017 COM(2017) 2 final 2017/0006 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Francia a concludere con la Svizzera un accordo contenente

Dettagli

***I POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

***I POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO Parlamento europeo 2014-2019 Documento legislativo consolidato 3.10.2017 EP-PE_TC1-COD(2017)0013 ***I POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO definita in prima lettura il 3 ottobre 2017 in vista dell'adozione

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 44, paragrafo 2, lettera g),

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 44, paragrafo 2, lettera g), L 283/28 DIRETTIVA 2001/65/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 settembre 2001 che modifica le direttive 78/660/CEE, 83/349/CEE e 86/635/CEE per quanto riguarda le regole di valutazione per

Dettagli

DECISIONI (2014/737/UE)

DECISIONI (2014/737/UE) 24.10.2014 IT L 305/109 DECISIONI DECISIONE DEL CONSIGLIO del 9 ottobre 2014 relativa alla posizione che deve essere adottata a nome dell'unione europea in sede di consiglio di stabilizzazione e di associazione

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 16.5.2007 COM(2007) 260 definitivo 2007/0093 (CNB) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione

Dettagli

Gazzetta ufficiale n. L 291 del 08/11/2001 pag

Gazzetta ufficiale n. L 291 del 08/11/2001 pag Direttiva 2001/92/CE della Commissione, del 30 ottobre 2001, che adegua al progresso tecnico la direttiva 92/22/CEE del Consiglio relativa ai vetri di sicurezza ed ai materiali per vetri sui veicoli a

Dettagli

DIRETTIVA DELEGATA../ /UE DELLA COMMISSIONE. del

DIRETTIVA DELEGATA../ /UE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 31.10.2014 C(2014) 7993 final DIRETTIVA DELEGATA../ /UE DELLA COMMISSIONE del 31.10.2014 che modifica l'allegato III della direttiva 2014/32/UE, per quanto riguarda il campo

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 137, paragrafo 2,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 137, paragrafo 2, Dir. 27 marzo 2003, n. 2003/18/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 83/477/CEE del Consiglio sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 16.5.2007 COM(2007) 257 definitivo 2007/0091 (CNB) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro in Lettonia

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro in Lettonia COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 5.6.2013 COM(2013) 337 final 2013/0176 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l'introduzione dell'euro

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 20 luglio 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 20 luglio 2016 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 20 luglio 2016 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2016/0229 (COD) 11418/16 PROPOSTA Origine: Data: 19 luglio 2016 Destinatario: n. doc. Comm.: COM(2016) 477

Dettagli

Art. 1. Relazione sulla gestione

Art. 1. Relazione sulla gestione DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2007, n. 32: Attuazione della direttiva 2003/51/CE che modifica le direttive 78/660, 83/349, 86/635 e 91/674/CEE relative ai conti annuali e ai conti consolidati di taluni

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 13.1.2012 COM(2012) 2 definitivo 2012/0001 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011 per quanto riguarda i regimi

Dettagli

1 GU n. C 24 del , pag GU n. C 240 del , pag GU n. C 159 del , pag. 32.

1 GU n. C 24 del , pag GU n. C 240 del , pag GU n. C 159 del , pag. 32. Direttiva 91/533/CEE del Consiglio, del 14 ottobre 1991, relativa all'obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro gazzetta

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.10.2016 COM(2016) 644 final 2016/0314 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO recante modifica della decisione 2013/678/UE che autorizza la Repubblica italiana

Dettagli

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.8.2017 COM(2017) 423 final RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'esercizio del potere di adottare atti delegati conferito alla Commissione

Dettagli

DIRETTIVA 2014/46/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2014/46/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 29.4.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 127/129 DIRETTIVA 2014/46/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 3 aprile 2014 che modifica la direttiva 1999/37/CE del Consiglio, relativa ai

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/17

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/17 10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/17 REGOLAMENTO (CE) N. 482/2009 DELLA COMMISSIONE dell'8 giugno 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 18 giugno 2015 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 18 giugno 2015 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 18 giugno 2015 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2015/0065 (CNS) 8214/2/15 REV 2 FISC 34 ECOFIN 259 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: DIRETTIVA

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.6.2006 COM(2006) 320 definitivo 2006/0109 (CNS) 2006/0110 (CNB) COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 gennaio 2017 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 gennaio 2017 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 gennaio 2017 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2017/0006 (NLE) 5208/17 FISC 7 PROPOSTA Origine: Data: 10 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: COM(2017)

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI L 28/2 4.2.2016 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2016/141 DELLA COMMISSIONE del 30 novembre 2015 che modifica il regolamento delegato (UE) n. 639/2014 per quanto riguarda alcune disposizioni relative

Dettagli

Direttiva 2006/121/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. del 18 dicembre 2006

Direttiva 2006/121/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. del 18 dicembre 2006 L 396/850 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 30.12.2006 Direttiva 2006/121/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio concernente

Dettagli

Direttiva 79/7/CEE del Consiglio,

Direttiva 79/7/CEE del Consiglio, Direttiva 79/7/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1978 RELATIVA ALLA GRADUALE ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DI PARITÀ DI TRATTAMENTO TRA GLI UOMINI E LE DONNE IN MATERIA DI SICUREZZA SOCIALE (Gazzetta ufficiale

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 100,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 100, L 225/16 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 12. 8. 98 DIRETTIVA 98/59/CE DEL CONSIGLIO del 20 luglio 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2017 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2017 (OR. en) Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2017 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2016/0406 (CNS) 7118/17 LIMITE PUBLIC FISC 61 ECOFIN 187 NOTA Origine: Destinatario: Segretariato

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.5.2017 COM(2017) 244 final 2017/0097 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (UE) n. 1388/2013 recante apertura e modalità di gestione

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ BANCA D ITALIA PROVVEDIMENTO 7 giugno 2017. Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione.

Dettagli

UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 15 maggio 2014 (OR. en) 2011/0228 (COD) LEX 1540 PE-CONS 25/1/14 REV 1 AGRILEG 21 VETER 8 CODEC 278

UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 15 maggio 2014 (OR. en) 2011/0228 (COD) LEX 1540 PE-CONS 25/1/14 REV 1 AGRILEG 21 VETER 8 CODEC 278 UNIONE EUROPEA IL PARLAMENTO EUROPEO IL CONSIGLIO Bruxelles, 15 maggio 2014 (OR. en) 2011/0228 (COD) LEX 1540 PE-CONS 25/1/14 REV 1 AGRILEG 21 VETER 8 CODEC 278 DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l introduzione dell euro in Lituania

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l introduzione dell euro in Lituania COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 4.6.2014 COM(2014) 325 final 2014/0169 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l introduzione dell euro

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 29.12.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 346/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 2169/2005 DEL CONSIGLIO del 21 dicembre 2005 recante

Dettagli

(10) Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per i materiali di moltiplicazione

(10) Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per i materiali di moltiplicazione L 298/16 16.10.2014 DIRETTIVA DI ESECUZIONE 2014/97/UE DELLA COMMISSIONE del 15 ottobre 2014 recante modalità di esecuzione della direttiva 2008/90/CE del Consiglio per quanto riguarda la registrazione

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 30 ottobre 2018 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 30 ottobre 2018 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 30 ottobre 2018 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2016/0374 (CNS) 12657/18 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: FISC 386 ECOFIN 860 CULT 111 DIG 190

Dettagli