COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 33 del registro delle deliberazioni del 26/04/2012. Adunanza ordinaria - seduta pubblica.

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1 CONSIGLIO COMUNALE N. 33 del registro delle deliberazioni del 26/04/2012 Adunanza ordinaria - seduta pubblica. OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI DEI BENI IMMOBILI RICADENTI NEL TERRITORIO, NON STRUMENTALI ALL ESERCIZIO DELLE PROPRIE FUNZIONI ISTITUZIONALI, SUSCETTIBILI DI DISMISSIONE E CONTESTUALE ADOZIONE DI VARIANTE URBANISTICA L'anno DUEMILADODICI e questo giorno VENTISEI del mese di APRILE alle ore 21:19 in Impruneta, presso la Biblioteca Comunale in Piazza Buondelmonti n. 19/20, si è riunito il Consiglio Comunale. Presiede l'adunanza il Presidente del Consiglio Comunale LOTTI DINO All inizio della discussione dell argomento in oggetto, risultano: PRESENTI 1 BENEFORTI GIGLI IDA SINDACO X 2 NIDIACI NICOLA CONSIGLIERE X 3 BUCCIANELLI LEONELLO CONSIGLIERE X 4 BUCCIONI FRANCESCA CONSIGLIERE X 5 BALDINI SARA CONSIGLIERE X 6 SETTI TOMMASO CONSIGLIERE X 7 POGGINI PAOLO CONSIGLIERE X 8 LOTTI DINO CONSIGLIERE X 9 BOMBARDIERI REMO CONSIGLIERE X 10 RETTORI MATTEO CONSIGLIERE X 11 VENTURI PAOLO CONSIGLIERE X 12 CALAMANDREI ALESSIO CONSIGLIERE X 13 KRAFT LILLIAN CONSIGLIERE X 14 BOSCHERINI ROSSELLA CONSIGLIERE X 15 LOMBARDINI MARIA TERESA CONSIGLIERE X 16 PESCIULLESI MARCO CONSIGLIERE X 17 GANDOLFO GIOVANNI CONSIGLIERE X 18 LEO FERDINANDO CONSIGLIERE X 19 LAZZERINI RICCARDO CONSIGLIERE X 20 MAZZETTI MARCO CONSIGLIERE X 21 BISIGNANO MASSIMO CONSIGLIERE X 19 2 ASSENTI Partecipa il Segretario Generale, DOTT.SSA SERENA BOLICI, incaricato della redazione del verbale. Scrutatori: BISIGNANO MASSIMO, CALAMANDREI ALESSIO, NICOLA NIDIACI. Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005, del T.U. n. 445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è conservato digitalmente negli archivi informatici del Comune di Impruneta.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 58 del Decreto Legge n. 112 e in particolare i commi 1 e 2 del medesimo, come sostituiti dall'art. 27 del D.L. n. 201 del recante Disposizioni urgenti per la crescita e il consolidamento dei conti pubblici, convertito, con modificazioni dalla L. n. 214 del , tramite il disposto dell art. 33-bis del D.L. n. 98 del , convertito, con modificazioni, dalla L. n. 111 del , i quali dispongono quanto segue: 1. Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell organo di governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell'economia e delle finanze - Agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio. 2. L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale. Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili. Le Regioni, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, disciplinano l'eventuale equivalenza della deliberazione del consiglio comunale di approvazione quale variante allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, anche disciplinando le procedure semplificate per la relativa approvazione. Le Regioni, nell'ambito della predetta normativa approvano procedure di copianificazione per l'eventuale verifica di conformità agli strumenti di pianificazione sovraordinata, al fine di concludere il procedimento entro il termine perentorio di 90 giorni dalla deliberazione comunale. Trascorsi i predetti 60 giorni, si applica il comma 2 dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Le varianti urbanistiche di cui al presente comma, qualora rientrino nelle previsioni di cui al paragrafo 3 dell articolo 3 della direttiva 2001/42/CE e al comma 4 dell'articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. non sono soggette a valutazione ambientale strategica". Vista la Legge Regionale n. 8 del Disposizioni urgenti in materia di alienazioni e valorizzazione di immobili pubblici in attuazione dell art. 27 del Decreto legge 6/12/2011 n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n Richiamato l art. 6 della sopra citata legge regionale Procedimento semplificato per l approvazione delle varianti agli strumenti urbanistici comunali delle varianti allo strumento urbanistico che in particolare dispone nei commi 1 e 2 : Pag. 1

3 1. Le varianti allo strumento urbanistico comunale che non rientrano nelle previsioni di cui art. 3, comma 3, e che sono relative ad immobili diversi da quelli di cui all art. 4, comma 7, sono approvate con le modalità semplificate del presente articolo. 2. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano di alienazione e valorizzazione ha effetto di adozione delle varianti urbanistiche necessarie ad attuare le previsioni del piano. Preso atto che: - con deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del 22/02/2012 è stato approvato l elenco dei beni immobili ricadenti nel territorio, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di dismissione, ai sensi dell art. 58 del D.L n. 112 convertito nella Legge 6/8/2008 n. 133 e sue successive modificazioni; - dal citato elenco si evince che i beni immobili ricadenti nel territorio comunale, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di dismissione, sono i seguenti: a) Terreno a margine circonvallazione Impruneta identificazione catastale: fg 31 p.lla 800 valore ; b) Terreno in Tavarnuzze loc. Torricella alta- identificazione catastale :fg 13 p.lla 943 valore ; c) Archivio storico in Impruneta P.zza Garibaldi valore con la medesima deliberazione della Giunta Comunale viene disposto che la dismissione dell immobile denominato archivio storico posto ad Impruneta, Piazza Garibaldi, già inserito nel suddetto elenco, è subordinata al reperimento da parte del Comune di Impruneta di un altro immobile idoneo alla collocazione definitiva degli archivi comunali; - con la medesima deliberazione è stato dato atto che i beni immobili di cui ai punti a) e b) potranno essere alienati ponendo a base d asta i valori indicati, solamente a seguito della definitiva approvazione della destinazione urbanistica e dell indice di fabbricabilità indicati nel piano regolatore generale; - l elenco dei beni immobili suscettibili di valorizzazione e/o dismissione, con la pubblicazione all albo pretorio dell Ente, ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni e produce gli effetti previsti dall art del codice civile, nonché gli effetti sostitutivi dell iscrizione del bene in catasto. Visto il Piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare, redatto dal Servizio Gestione del Territorio sulla base dell elenco dei beni immobili approvato con la citata deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del 22/02/2012 costituito dai seguenti elaborati contenuti agli atti: - schede di individuazione degli immobili - variante allo strumento urbanistico. Dato atto che la presente deliberazione di approvazione del Piano delle alienazioni ha effetto di adozione della variante allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell art. 58, comma 2, del D.L. n. 112 del , convertito con Legge n. 133 del e sue successive modificazioni, e ai sensi dell art. 6 della Legge Regionale n. 8 del 9/3/2012 e risulta conforme alle previsioni del Regolamento Urbanistico adottato con deliberazione C.C. n. 72 del 28/7/2011 successivamente convalidata con deliberazione C.C. n. 76 del 31/8/2011, relativamente agli immobili di cui alle schede nn. 1 e 2 del Piano, con esclusione dell immobile Archivio storico di Impruneta in Piazza Garibaldi, scheda n. 3, la cui alienazione è prevista nell anno Pag. 2

4 Considerato che l alienazione dell immobile attualmente sede dell archivio storico comunale, trattandosi di edificio risalente ad oltre settanta anni, è altresì subordinata all esito negativo della verifica di cui all art. 12 del Codice dei beni culturali e del paesaggio approvato con il D.Lgs. 22/01/2004 n. 42. Considerato altresì che per quanto riguarda la Valutazione Ambientale Strategica(VAS) e l Indagine Geologica, necessari per la predisposizione di varianti urbanistiche, si rimanda ai documenti allegati al Regolamento Urbanistico adottato, dal quale le varianti sono state estrapolate. Visto il Regolamento comunale per l alienazione dei beni immobili approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 57 del Richiamata la competenza dell organo consiliare di cui all art.42, comma 2, lettera l) del D.lgs. n. 267 del 18/08/2000 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. Visti i pareri di regolarità tecnica rilasciati dal Dirigente Responsabile del Servizio Affari Generali e dal Dirigente Responsabile del Servizio Gestione del Territorio per quanto di rispettiva competenza e di regolarità contabile rilasciato dal Dirigente Responsabile del Servizio Gestione Risorse Economiche, ai sensi e per gli effetti dell art. 49, I comma, del D.lgs 267/2000 e s.m.i. allegati alla presente deliberazione. Il Presidente pone in votazione, in forma palese, la deliberazione con il seguente esito: - Presenti: n Votanti: n Favorevoli: n Contrari: n. 5 (Bisignano, Lazzerini, Lombardini, Mazzetti, Pesciullesi) - Astenuti: n. 1 (Setti) D E L I B E R A 1. Di prendere atto della deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del 22/02/2012 con la quale è stato approvato l elenco dei beni immobili ricadenti nel territorio, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, finalizzato al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, ai sensi dell art. 58 del D.L n. 112, convertito nella legge 06 agosto 2008, n. 133 e sue successive modificazioni. 2. Di stabilire che la dismissione dell immobile denominato archivio storico situato in Impruneta, Piazza Garibaldi, inserito nel suddetto elenco, è subordinata al reperimento, da parte del Comune di Impruneta, di un altro immobile idoneo o altra soluzione logistica diretta alla collocazione definitiva degli archivi comunali, nonché all esito negativo della verifica di cui all art. 12 del Codice dei beni culturali e del paesaggio approvato con il D.Lgs. 22/01/2004 n Di prendere atto altresì che l elenco degli immobili suscettibili di valorizzazione e/o dismissione, con la pubblicazione all albo pretorio dell Ente, ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni e produce gli effetti previsti dall art del codice civile, nonché gli effetti sostitutivi dell iscrizione del bene in catasto. Pag. 3

5 4. Di approvare pertanto l allegato Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ai sensi dell art.58 del D.L. n.112/08, convertito in Legge n. 133/08 e sue successive modificazioni, costituito dai seguenti elaborati contenuti agli atti: - schede di individuazione degli immobili - variante allo strumento urbanistico. 5. Di dare atto che la presente deliberazione di approvazione del Piano delle alienazioni ha effetto di adozione della variante allo strumento urbanistico generale vigente, ai sensi dell art. 58, comma 2, del Decreto Legge n.112 del 25/06/2008, convertito in Legge n. 133 del 6/08/2008 e sue successive modifiche, e ai sensi dell art. 6 L.R. n. 8 del 9/3/2012 e che la stessa è conforme alle previsioni del Regolamento Urbanistico adottato, relativamente agli immobili di cui alle schede nn. 1 e 2 del Piano, con esclusione dell immobile Archivio storico di Impruneta in Piazza Garibaldi, scheda n. 3, la cui alienazione è prevista nell anno Di prendere atto che per quanto riguarda la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e l Indagine Geologica, necessari per la predisposizione di varianti urbanistiche, si rimanda ai documenti allegati al Regolamento Urbanistico adottato, dal quale le varianti sono state estrapolate. 7. Di dare atto che l inserimento degli immobili nel Piano ne determina la classificazione come patrimonio disponibile e la destinazione d uso. 8. Di disporre che l efficacia del presente Piano si esplica nel corso del triennio 2012/ Di disporre che il Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari costituisca allegato al Bilancio di Previsione 2012/ Di disporre altresì che la presente deliberazione completa dei relativi atti sia messa a disposizione e resa accessibile a tutti, anche per via telematica attraverso l inserzione sul sito internet del Comune, e il relativo avviso venga pubblicato sul BURT in modo tale da consentire agli interessati di prenderne visione e presentare eventuali osservazioni nei 30 giorni successivi alla pubblicazione sul Burt. Il Consiglio Comunale delibera altresì di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.lgs n. 267 del , con ulteriore e separata votazione recante il seguente esito: - Presenti: n Votanti: n Favorevoli: n Contrari: n. 5 (Bisignano, Lazzerini, Lombardini, Mazzetti, Pesciullesi) - Astenuti: n. 1 (Setti) Pag. 4

6 Data lettura del presente verbale, il medesimo viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE LOTTI DINO IL SEGRETARIO GENERALE DOTT.SSA SERENA BOLICI Ultima pagina