IL BOLLETTINO DELLE STELLE DOPPIE

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1 IL BOLLETTINO DELLE STELLE DOPPIE Bulletin of Double Stars (2015) Andrea Mantero; curva di luce e immagine di NI 17 Numero 21 Aprile Giugno 2017

2 Rivista periodica trimestrale dedicata all'osservazione e misurazione delle stelle doppie ISSN Indice Studio e Osservazione Misurazioni di stelle doppie. Rapporto febbraio 2017 Astrometric measurements. Report february 2017 Joseph M. Carro Misurazioni astrometriche di 6 stelle doppie larghe nella costellazione della Cassiopea Astrometric measurements of 6 wide double star in the Cassiopeia constellation Luca Maccarini Astrometria Stelle Doppie: campagna osservativa autunno-inverno e studio astrometrico e fotometrico di WDS NI 17 Astrometric measurements autumn-winter. Study of WDS NI 17 Proposte Osservative Proposta osservativa primavera 2017 Double stars for spring 2017 Gianluca Sordiglioni Breaking News Rilasciato UCAC 5 New Catalog UCAC 5 Gianluca Sordiglioni I 5 anni del Bollettino delle Stelle Doppie 5th anniversary Giuseppe Micelllo Gianluca Sordiglioni Antonio Adigrat Andrea Mantero

3 Editoriale Siamo arrivati al numero 21 del Bolletino delle Stelle Doppie; questo numero significa tanto per tutti noi, ma soprattutto ci porta al quinto anno di vita del Bollettino. Si... cinque anni di misure, scoperte e notizie ottenute grazie a tutti voi. Pazienza, sacrificio, devozione e voglia di sapere, hanno consentito a questo periodico di arrivare ai livelli dei più importanti giornali che parlano di stelle doppie. Ancora grazie di cuore a tutti. Buona lettura! Antonio Adigrat Giuseppe Micello Gianluca Sordiglioni Per pubblicare su Il Bollettino delle Stelle Doppie I vostri lavori, in lingua italiana o inglese, devono essere inviati tramite a: mail.ilbollettino@gmail.com Gli articoli devono essere spediti nel formato.doc o.txt. Devono contenere, oltre al corpo dell articolo, anche: titolo, autore/i, abstract, introduzione, conclusioni, riferimenti e (facoltativo) una breve descrizione o biografia dell'autore/i. Tabelle con misure e informazioni dovranno avere un formato testo con il carattere "Times New Roman". Le immagini o le figure devono essere spedite in formato jgp o BMP, numerate consecutivamente. Il Bollettino delle Stelle Doppie è in versione periodica trimestrale ed è scaricabile, in formato pdf, dal seguente sito internet: Sul sito di pubblicazione troverete tutte le istruzione necessarie, per inviare gli articoli, nella sezione Publication Guide : La pubblicazione del prossimo numero de Il Bollettino delle Stelle Doppie, avverrà il 15 Luglio Vogliamo ricordare, inoltre, che l'ultimo giorno utile per spedire gli articoli è il 30 Giugno

4 Misurazioni di Stelle Doppie. Rapporto febbraio 2017 Joseph M. Carro - Cuesta College, San Luis Obispo. California, USA Abstract Abstract Quest'articolo presenta le misurazioni di 19 stelle doppie neglette, e quattro stelle doppie. L'elenco delle stelle è stato preso dal catalogo di Stelle Doppie pubblicato dall'osservatorio Navale degli Stati Uniti. Le fotografie sono state scattate tramite telescopio in remoto e le misurazioni sono state fatte dall'autore. L'informazione presentata in quest'articolo è una parte di un progetto sulla misurazione di tutte le stelle neglette settentrionali. This article presents measurements of 19 neglected double stars, and four double stars. In this report, there is data on 23 WDS numbers, and 36 star pairs. The stars were selected from the Catalog of Double Stars published by the United States Naval Observatory. The photographs were taken by remote telescopes. The measurements were done by the author. The information presented in this article is part of a project to measure all of the neglected northern stars. Questo lavoro è stato eseguito grazie al Catalogo delle Stelle Doppie del Washington Double Stars dell'osservatorio Navale degli Stati Uniti e al sito del SIMBAD del CDS di Strasburgo, Francia. Metodologia Le fotografie sono state scattate da un telescopio in remoto situato in La Dehesa, Chile. Lo strumento è situato a altezza di metri ed è uno Schmidt-Cassegrain con un'apertura di 356mm, della Celestron. L'osservatorio SLOOH è una parte dell'istituto di Astrofisica. I metodi utilizzati per calibrare gli strumenti utilizzati dall'osservatorio SLOOH sono sconosciuti a questo autore. Generalmente, le fotocamere utilizzate erano un CCD SBIG 2000XM o SBIG ST10.MXE, però l osservatorio usava strumenti diversi durante l'anno del Le fotografie sono state analizzate dall'autore, utilizzando i programmi CCD Soft v e SKY X v10.3.0, prodotti dalla Software Bisque. Dopo ogni misurazione, per ogni coppia di stelle, si sono comparate le misurazioni con i dati pubblicati. I risultati sono elencati nella tabella. Su alcune coppie, non sono stati trovati dati comparativi. I numeri nella tabella rappresentano le medie delle misure. Rapporto L'informazione rapportata per ogni stella include il codice WDS, nome della stella, la sua costellazione, le componenti, l'angolo di posizione, la separazione, la data dell ultima osservazione, i risultati di altri autori e gli anni delle sue misurazioni. Sotto la tabella ci sono altre informazioni della coppia. Nei titoli delle tabelle, si riscontrano il numero del Washington Double Star, il codice dello scopertore e la costellazione. I titoli delle colonne sono: AP = Angolo di Posizione, σ = la deviazione standard, se = l'errore standard, Sep = la separazione, e la data dell ultima misura. Nel primo campo nella tabella, si nota il numero delle misure. Gli elenchi degli altri identificatori sono liste parziali. Per ogni coppia di stelle, le fotografie sono state scattate in giorni differenti, e successivamente si è calcolata la media dei valori, cioè l'angolo di posizione e la separazione. 4

5 WDS A111 in Balena Dall'autore n = 3 AB-D OAG (Tobal) OAG (Tobal) OAG (Tobal) WDS AB-D WDS AB-D n= Dall'autore n = 3 AB-E WDS AB-E WDS AB-E n= Altri identificatori: BD-05 77; HD 2880; HIP 2533; SAO ; PPM WDS HJ2061 in Balena Dall'autore n = 3 AB OAG (Comellas) OAG (Miret) OAG (Tobal) OAG (Tobal) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori:bd ; HD 9847; SAO ; PPM ; TYC WDS GAL313 in Balena Dall'autore n = 3 AB OAG (Tobal) OAG (Miret) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: BD ; GSC ; PPM ; TYC WDS STF242 in Balena Dall'autore n = 3 AB OAG (Tobal) OAG (Miret) OAG (Tobal) OAG (Tobal) WDS AB WDS AB n= ARN 30 Componenti: AC AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = JDSO (Arnold) WDS AC WDSAC n= Altri identificatori: BD ; HD 14044; HIP 10584; PPM ; SAO ; TYC

6 WDS BU1371 in Balena Componenti: AB AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = WDS AB WDS AB n= OAG (Tobal) H 61 Componenti: AC AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = JDSO (Nugent) WDS AC WDS AC n= STG 1 Componenti: AD AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = WDS AD WDS AD n= H 61 Componenti: BC AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = WDS BC WDS BC n= Altri identificatori: omi CET; BD ; GSC ; SAO ; PPM ; TYC WDS HJ2135 in Balena Dall'autore n = 5 AB OAG (Tobal) OAG (Tobal) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: TYC WDS BAL1623 in Balena Dall'autore n = 3 AB OAG (Tobal) OAG (Tobal) OAG (Tobal) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: TYC

7 WDS JKS4 in Balena Dall'autore n=3 AB OAG (Tobal) OAG (Tobal) WDS WDS n = Altri identificatori: CCDM J A; IDS A WDS GAL324 in Balena Dall'autore n = 3 AB WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: BD ; GSC ; PPM ; TYC WDS UC1205 in Orione una stella doppia Dall'autore n = 4 AB WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: GSC ; TYC WDS UIC1208 in Orione una stella doppia Dall'autore n = 3 AB WDS AB wds ab N= Altri identificatori: gsc ; TYC WDS BAL663 in Orione Dall'autore n = 3 AB JDSO (Nugent) OAG (Tobal) OAG (Tobal) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: TYC Basato sulle misure pubblicate per il WDS, pare che le misure di Nugent e Tobal erano dalla stella B a stella A.

8 WDS BAL2127 in Orione Dall'autore n = 3 AB OAG (Tobal) OAG (Tobal) OAG (Tobal) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: TYC WDS BAL1294 in Orione una stella doppia Componenti: AB AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = WDS AB WDS AB n= SIN16 Componenti: AC AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = WDS AC WDS AC n= Altri identificatori: BD ; HD 36311; HIP 25828; PPM ; SAO WDS TOK96 in Orione una stella doppia Dall'autore n = 5 AC WDS AC WDS AC n= Altri identificatori: BD ; HD 36443; HIP 25905; PPM ; SAO ; TYC WDS SEI416 in Auriga Dall'autore n = 3 AB OAG (Tobal) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: HD ; GSC ; IDS ; TYC

9 WDS BAL1047 in Unicorno Componenti: AB AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = WDS AB WDS AB n= Componenti: AC AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = WDS AC WDS AC n= Componenti: BC AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = JDSO (Arnold) OAG (Miret) Tycho WDS BC WDS BC n= Altri identificatori: HD ; GSC ; LF ; TYC WDS BAL2711 in Unicorno Dall'autore n = 3 AB OAG (Miret) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: GSC ; TYC WDS BAL111 in Unicorno Dall'autore n = 3 AB WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: HD

10 WDS SLE320 in Cancro Dall'autore n = 3 AB WDS AB WDS AB n= Dall'autore n = 3 AC OAG (Miret) WDS AC WDS AC n= Dall'autore n = 3 AD OAG (Miret) WDS AD WDS AD n= Dall'autore n = 3 CD OAG (Miret) WDS CD WDS CD n= Altri identificatori: GSC ; TYC WDS BAL2802 in Cane minore Dall'autore n = 3 AB OAG (Miret) WDS AB WDS AB n= Altri identificatori: TYC WDS SLE467 in Cancro WDS Componenti: AB AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = JDSO(Berkó) WDS AB WDS AB n= Dall'autore n = 4 AC JDSO (Berkó) OAG (Tobal) WDS AC WDS AC n= Dall'autore n = 4 BC JDSO (Berkó) OAG (Tobal) WDS BC WDS BC n= Altri identificatori: TYC

11 WDS OPI13 in Cancro Componenti: AC AP σ se Sep σ se Data Dall'autore n = JDSO (Arnold) JDSO (Berkó) OAG (Miret) WDS AC WDS AC n= Altri identificatori: BD ; HD 69072; HIP 40483; SAO 97684; TYC

12 Ringraziamenti Ringrazio Giuseppe Micello per la sua assistenza nella pubblicazione di quest'articolo. Riferimenti Arnold, D., "Divinus Lux Observatory Bulletin #17", Journal of Double Star Observations, 2009 p94 Arnold, D., "Divinus Lux Observatory Bulletin #23", Journal of Double Star Observations, 2012 p197 Berkó, E., "Double Star Measurements Using a DSLR Camera", Journal of Double Star Observations, 2008 p144 Berkó, E., "Double Star Measurements Using a DSLR Camera", Journal of Double Star Observations, 2009 p189 Mason B., Wycoff G., Hartkopf W., Douglass G., Worley C., Washington Double Star Catalog, 2015 (web site Nugent, R., "Double Star Measures Using the Video Drift Method IV", Journal of Double Star Observations, 2011 p105 Nugent, R., "Double Star Measures Using the Video Drift Method", Journal of Double Star Observations, 2013 p 257 Observatorio Astronómico de Garraf ( SIMBAD web site which is maintained by Centre de Données Astronomiques de Strasbourg 12

13 Misurazioni astrometriche di 6 stelle doppie larghe nella costellazione di Cassiopea Luca Maccarini - Monza e Brianza, Italy lmaccarini@gmail.com Abstract Abstract In questo lavoro presento la misurazione astrometrica di sei stelle doppie nella costellazione di Cassiopea: SHY10, ENG10, STF262 AD, STF262 CD, STT551, STTA254. I sistemi presentati sono stati oggetto delle mie misurazioni dell'angolo di posizione e separazione tra le componenti, comparati con le misure riportate nel Washington Double Star Catalog. In this paper, I present the astrometric position of six pair of stars in Cassiopeiae constellation: SHY10, ENG10, STF262 AD, STF262 CD, STT551, STTA254, have been the target of my measurements of angular position an separation between the components of the systems presented in this article, compared with measurements reported in the Washington Double Star Catalog. Introduzione Per questo lavoro ho selezionato alcune coppie di doppie larghe situate nella costellazione di Cassiopea le cui osservazioni, riportate nel Washington Double Star Catalog (1) in taluni casi, non erano aggiornate da almeno 10 anni. Nella Tabella 1 sono illustrati i dati di queste doppie come di seguito indicato. Colonna 1 : WDS Catalog Identifier. Colonna 2 : sigla dello scopritore e le componenti del sistema. Colonna 3-4 : posizione astrometrica riferita alle coordinate J2000. Colonna 5 : magnitudine nella banda V delle componenti. Colonna 6 : ultimo anno di osservazione, tratto dal WDS Catalog. Colonna 7 : Note (viene riportata la nomenclatura della componente principale). Strumentazione utilizzata Si tratta di uno strumento il cui obiettivo (vetro Ohara FPL-53) è caratterizzato da una buona lavorazione ottica e formato da un tripletto di lenti in aggiunta ad uno spianatore di campo incorporato che rendono il campo corretto con sensori fino a 44mm di diagonale. Per non creare flessioni lungo l'asse ottico dello strumento e, soprattutto per non penalizzare l ampio campo inquadrato, non ho aggiunto altri elementi ottici alla suddetta configurazione. Il campo inquadrato (FOV) dal suddetto strumento è risultato essere 39,4'x29,5' al fuoco diretto di una camera CCD monocromatica Atik mod. Titan raffreddata (Delta T <=20 temperatura ambiente) ed equipaggiata con sensore Sony ICX424AL (Horizontal Resolution : 659 pixels; Vertical Resolution : 494 pixels; Pixel Size: 7.4 µm x 7.4 µm). La scala immagine (o campionamento) teorico è 3,63 /pixel. Ho utilizzato il rifrattore su di una montatura equatoriale EQ5 con inseguimento siderale e sistema di puntamento automatico Goto, mentre ho impiegato come software di acquisizione delle immagini ArtemiseCapture, ossia quello in dotazione alla camera CCD. La principale strumentazione utilizzata per l'osservazione di queste doppie larghe è un rifrattore apocromatico con un diametro di 65mm e rapporto di apertura f/6,5. 13

14 Calibrazione e misurazione astrometrica Ho ripreso le immagini dalla mia postazione osservativa in Brianza nella notte tra il 06 ed il 7 agosto 2016 in presenza di un buon seeing. Per ogni coppia ho ripreso immagini raw in formato (non compresso) FIT. Le immagini sono state elaborate con il programma ASTROART (2) applicando un Dark frame ed un Flat field per eliminare eventuali pixel caldi e l'ombra proiettata dai grani di polvere presenti sulla finestra ottica del sensore. Ho eseguito la calibrazione astrometrica delle immagini di ogni coppia sia con il programma ASTROMETRICA (3), sia attraverso la piattaforma ALADIN Sky Atlas ed il databases SIMBAD del CDS (Centre de Données Astronomiques de Strasbourg) (4), in questo caso utilizzando la funzione Astrometrical Calibration. I valori ottenuti dell'angolo di rotazione e del campionamento sono molto simili con entrambi i software: quelli calcolati dalla piattaforma ALADIN hanno un numero maggiore di cifre decimali e sono stati presi come riferimento. Tramite il programma REDUC (5) ho misurato manualmente i valori di Theta e Rho operando, per ogni singola immagine, la selezione (e la centratura automatica) di entrambe le componenti in modo da evitare errori da parte del software a causa della distanza e dello sbilanciamento in magnitudine delle stelle. Successivamente ho effettuato una verifica dei valori di scostamento delle misure rigettando i dati con un residuo (standard deviation ) >=0,674 e < 2 oppure >= 2. Descrizione delle coppie di stelle osservate Nota: La magnitudine indicata è nella banda V ed è tratta dal Washington Double Star Catalog. SHY10 BC La componente principale di questo sistema è la stella SAO (BD ) di mag. +9,36 distante 922,1 dalla compagna TYC di mag. +11,10. Angolo di Posizione di 184. ENG10 AB SAO (HD 13579, V989CAS) è la componente principale di questo sistema di mag. +7,36 con una separazione di 27,5 dalla compagna SAO12192 di mag. +9,36. Angolo di posizione 324,5. Coppia di stelle di natura non fisica la cui componente principale è caratterizzata da un grande moto proprio (+520 mas/yr in AR e -309 mas/yr in DEC). STF262 AD Interessante sistema sestuplo formato da sei stelle (di cui quattro visibili) la cui componente principale è SAO (HD 15089, iota Cas) di mag. +4,63. Iota Cas è in realtà anch'esso un sistema doppio composto dalla compagna Ab separata di 0,6 con un periodo orbitale di 47 anni. Con la compagna HD di mag. +8,48 la componente principale A è separata da circa 211. Angolo di posizione 59,9. Coppia di stelle sbilanciate per la differenza di luminosità di circa 4 magnitudini, ma di non difficile misurazione. STF262 CD La componente principale di questo sistema è HD di mag. +9,05 mentre la compagna HD di mag. +8,48 risulta separata da circa 211, angolo di posizione 81,3 valore che si discosta da quello inserito nel WDS Catalog. STT551 AB La componente principale è la stella Marfak (SAO 22024) di mag. +5,23, non distante dalla mu Cas mentre la compagna GSC di mag. +11,31 risulta separata da circa 491, valore maggiore rispetto all'ultima misurazione risalente al 1998 registrata nel WDS Catalog. Angolo di posizione 273,4. Coppia ottica molto sbilanciata in magnitudine e perciò di difficile misurazione. STTA254 AD È un interessante sistema multiplo formato da quattro stelle. La componente principale è la stella SAO (WZ Cas) di mag. +9,54. La compagna D (TYC ) di mag. +10,35 ha una separazione di 181,5 dalla componente principale. Angolo di posizione 118. Risultati Relativamente alle misure delle coppie illustrate in Tabella 2, nelle colonne seguenti ho riportato i valori astrometrici : - Colonna 5 : Epoca dell'osservazione. La data è stata convertita utilizzando l'usno JD converter utility (6) per determinare la Data Giuliana. - Colonna 6 : angolo di posizione (Theta) in gradi (media delle misure). - Colonna 7 : Deviazione standard dalla misura di Theta, in gradi. - Colonna 8 : separazione (Rho) in arcsec delle due componenti (media delle misure). - Colonna 9 : Deviazione standard dalla misura di Rho, in arcsec. - Colonna 10 : numero finale delle immagini dalle quali è stata dedotta la media delle misure di Theta e Rho. Le immagini di tutti i sistemi oggetto del presente lavoro sono illustrate nelle figg Ringraziamenti Desidero ringraziare Gianluca Sordiglioni autore del sito web DOUBLE STAR DATABASE (7) che mi ha permesso la selezione delle doppie da osservare a fronte delle mie esigenze osservative e strumentali. Infine rivolgo un particolare ringraziamento a Giuseppe Micello, curatore del Bollettino delle Stelle Doppie (8) per il suo instancabile lavoro editoriale. 14

15 Riferimenti Notizie sull'autore (1) Brian D. Mason, Gary L. Wycoff, and William I. Hartkopf; Washington Double Star Catalog ( ) - (2) ASTROART 4.0 software by Dr. Ing. Martino Nicolini and Dr. Ing. Fabio Cavicchio - (3) ASTROMETRICA software by Herber Raab - (4 ) CDS Centre de Données Astronomiques de Strasbourg, ALADIN Sky Atlas v.8.0 and SIMBAD Databases. NOMAD Catalog (Zacharias+ 2005) / 2MASS All-Sky Catalog of Point Sources (Cutri+ 2003) / UCAC4 Catalogue (Zacharias+, 2012) / PPMXL Catalog (Roeser+ 2010) / Stars within 25 pc of the Sun (Woolley+ 1970) / Henry Draper Catalogue and Extension (Cannon ; ADC 1989) - / The Tycho-2 Catalogue (Hog+ 2000) - (5 ) REDUC release 4.7 software by Florent Losse - Luca Maccarini ha iniziato ad interessarsi all'astronomia nel Il suo primo strumento è stato un binocolo 7x50 con il quale ha stimato la luminosità di molte stelle variabili di tipo Cefeidi ed a lungo periodo (Mira Ceti) collaborando con la sezione Stelle Variabili della UAI (Unione Astrofili Italiani), il GEOS (Groupe Européen d'observation Stellaire) e l'aavso (American Association of Variable Star Observer). Nel 1987 ha preso parte alla misurazione astrometrica di alcune comete nell'ambito di una campagna di ricerca operata presso l'osservatorio Astronomico di Genova (OAG - MPC code 974) divenendo coautore di alcune posizioni astrometriche pubblicate sulle Minor Planet Circular (MPC) edite dell'iau - Minor Planet Center, struttura che opera presso lo Smithsonian Astrophysical Observatory. Dal 2012, dalla sua postazione osservativa sotto un cielo suburbano, fotografa ed effettua misurazioni astrometriche di asteroidi, comete e stelle doppie non disdegnando, altresì, l'osservazione del Sole in luce bianca ed in H-Alpha. (6) USNO JD Convert Utility : (7) Gianluca Sordiglioni, 2015 DOUBLE STAR DATABASE (Search engine to the Washington Double Star Catalog (WDS), (8) Il Bollettino delle Stelle Doppie by Giuseppe Micello, Antonio Adigrat, Gianluca Sordiglioni Bibliografia Il Bollettino delle Stelle Doppie by Giuseppe Micello, Antonio Adigrat, Gianluca Sordiglioni chivio R.W. Argyle (Editor), 2012 : Observing and Measuring Visual Double Stars Second Edition, Springer. 15

16 WDS identifier Tabella1. Stelle doppie osservate nella costellazione di Cassiopea Discover num (comp) RAJ2000 DEJ2000 WDS Mag1 Mag2 Last year observation SHY 10 (BC) ,36 +11, SAO ENG 10 (AB) ,30 +9, SAO (V989 Cas) STF262 (AD) ,63 +8, SAO (iota Cas) STF262 (CD) ,05 +8, HD STT 551 (AB) ,23 +11, SAO (Marfak) STTA254 (AD) ,40+10, SAO (WZ Cas) Note Tabella2. Misure astrometriche eseguite dall'autore in Agosto 2016 WDS Identifier Discoverer WDS Catalog Last Theta ( ) WDS Catalog Last Rho ( ) Epoch Author Observer Observer Theta ( ) s.d. Observer Rho ( ) s.d. Nr. measurements SHY 10 (BC) , , ,00 0,04 922,11 0, ENG 10 (AB) ,6 2016, ,41 0,67 27,51 0, STF262 (AD) ,598 59,86 0,15 210,91 0, STF262 (CD) ,8 2016,598 81,33 0,08 210,60 0, STT 551 (AB) ,9 2016, ,41 0,06 490,83 0, STTA254(AD) ,5 2016, ,27 0,08 181,43 0,

17 Astrometria Stelle Doppie: campagna osservativa autunno-inverno e studio astrometrico e fotometrico di WDS NI 17 Andrea Mantero Bernezzo Observatory, Italy Abstract Abstract Campagna osservativa autunno-inverno e studio astrometrico e fotometrico di WDS NI 17. Astrometric measurements autumn-winter. Study of WDS NI 17: astrometric and photometric measurements. Introduzione Gianluca Sordiglioni propone sul Bollettino delle Stelle Doppie n.18 e n.19 una campagna osservativa di diverse coppie di stelle. Personalmente questo tipo di proposta è "oro" perché mi evita lunghe pianificazioni per target di interesse e sprechi di tempo. Nelle tabelle sottostanti sono elencati i risultati astrometrici delle doppie misurate dall osservatorio, con separazione superiore a 20 arco secondi. I dati derivano da singole immagini astrometricamente corrette con tempi di esposizione che variano da 10 a 30 secondi rotazione = (tabella 1 ) Propongo anche uno studio astrometrico e fotometrico con il metodo del transito sulla doppia WDS NI 17 o TYC ( XO2-b ) contenente un pianeta extrasolare, salito alla ribalta diversi anni fa proprio per la sua caratteristica di essere all interno di un sistema doppio, fino ad allora ritenuto improbabile a causa delle influenze gravitazionali delle due stelle. Tutte le osservazioni sono state realizzate con la strumentazione dell osservatorio, Newton Wide-photo da 0,25-m f/4 riflettore,camera ccd Atik+L monocromatica con scala 1,33 su montatura EQ6. Per le misurazioni astrometriche ho utilizzato il software Astrometica (1) e RHO-THETA (2) e per la sessione fotometrica sulla stella il software Fotodif.(3) Discoverer WDS PA Sep Epoch AG ,952 AG 310 AB ,933 ARY 40 AB ,933 BHJ ,952 BPM 553 AB ,933 HJ ,953 HJ 1607AB ,952 HJ ,952 HJ ,952 HJL 1052AB ,933 SKF 1297AB ,933 STF 549AB ,933 BU 1534 AC ,933 STF 426 AB ,933 STF 976 AB ,952 GUI 11 AC ,952 STF ,952 STF ,952 STT 484 AB,C ,952 Tabella 1. Misure astrometriche eseguite dall'autore. 17

18 Di seguito alcune immagini dei sistemi più significativi. AG310 AB STF426 AB STF 976 AB-GUI 11 AC 18

19 Sistema NI 17 (WDS ) Il sistema WDS NI 17 si compone di due Stelle: - TYC , 2MASS J di magnitudine V = TYC , 2MASS J di magnitudine V = Nel 2007 il telescopio XO (The XO Project: Searching for Transiting Extrasolar Planet Candidates) con il metodo del transito ha scoperto il pianeta denominato XO-2N(XO-2b) in seguito con il metodo radiale nel 2014 ha scoperto un altro pianeta denominato XO-2S ( XO-2a). La sera del ho eseguito la sessione fotometrica. Inizio transito UT 20:42 centralità UT 22:03 termine, UT 23:24. Dati riportati dal ETD (Exoplanet Transit Database ) al link : con riferimento al sito dell osservatorio. Sono state realizzate 140 immagini in formato Fit (un esempio in immagine 1). Si nota che le stelle sono volutamente non a fuoco (extrafocale): ciò è dovuto al fatto che è necessario utilizzare tempi di posa abbastanza lunghi, in questo caso 90 secondi, per evitare il disturbo dello scintillio atmosferico, ma allo stesso tempo non saturare la stella ed avere un buon rapporto segnalerumore per tutta la durata dell evento sopra descritto. Leggere velature hanno compromesso un pò la riuscita, ma la curva è stata comunque realizzata confermando il calo di luminosità (immagine 2). L analisi astrometrica della doppia in Tabella 2 con l immagine a fuoco ( immagine 3). Fig 2. Curva di luce di NI NI 17 Sep. (ρ) P.A. (θ) Epoch A-B ,961 Tabella 2. Dati astrometici di NI 17 Fig Fig 1. Immagine fuori fuoco di NI 17 durante la sessione osservativa Fig 3. Immagine a fuoco di NI

20 Analisi astrofisica del sistema in tabella 3. Duplex Software (4) con dati Aladin (5) 2MASS MASS A B Magnitudine Visuale: J H K B-V Indice di Colore: V-I Indice di Colore: V-J Indice di Colore: MAGNITUDINE AS Latitudine Galattica Correzione bolometrica Distanza in Parsecs: Tipo Spettrale: G8V G7V Moto proprio in AR: Moto proprio in DEC: Totale moto proprio: Ridotto Moto Proprio: Temperature: Solar Masses: Radius: Bolometric Abs. Magnitude: Tabella 3. Analisi astrofisica del sistema NI

21 Conclusioni Vorrei ringraziare l amico Gianluca Sordiglioni responsabile del sito internet Double Star Database (6) per la sua proposta osservativa, finalizzata ad aggiornare coppie di stelle non misurate da più di dieci anni. Per quanto riguarda la sessione fotometrica, l intento era di unire due campi di ricerca apparentemente molto diversi ma con un fine comune: lo studio dei sistemi stellari. Riferimenti (1) Astrometrica - H. Raab (2) Rho-Theta GEDRAA - (3) Fotodif.- (4) Duplex GEDRAA - (5) Washington Double Star Catalog (WDS) - (6) 21

22 Proposta osservativa primavera 2017 Gianluca Sordiglioni - inzet@yahoo.com Come di consueto propongo per tutti coloro che non sanno cosa misurare una selezione di 38 doppie primaverili che sono state osservate poche volte, di natura fisica o sospetta tale, che non vengono misurate da almeno dieci anni, separazione maggiore di 3, primaria minore di 10 mag, secondaria minore di 11 mag e una differenza di magnitudo generalmente inferiore a 3. La lista è presente sul sito StelleDoppie alla seguente URL: azione=vedi_lista_doppie&idlista=390&section=4 Quello che a prima vista può sembrare un normale elenco di doppie si rivela ad un esame più attento una miniera di chicche da non perdere. cst coord wds_name SAO epoch obs pa sep m1 m2 Δm Per STF 426 AB ,8 8,68 9,39 0,71 Per AG 310 AB ,3 9,88 10,16 0,28 Per STF ,9 9,01 9,83 0,82 LMi OSO 30 AE ,6 8,01 11,58 3,57 Her STF 2189 AB ,2 7,83 11,24 3,41 Com BU ,6 7,11 10,53 3,42 Com LEP 57 AB ,2 8,2 10,13 1,93 Com BRT ,5 9,2 11,8 2,6 Her HO ,2 8,23 11,12 2,89 Her STF ,4 8,73 9,93 1,2 Her HO ,5 7,71 11,41 3,7 Com STF 1748 AB ,7 8,26 10,85 2,59 Com STF ,7 8,77 9,12 0,35 Her A 1874 AB ,93 10,85 2,92 Her SOZ ,1 6,1 9,3 3,2 Her STF 2136 AB,C ,3 8,47 10,48 2,01 Lyr ES 2665 AB ,76 11,27 2,51 Lyr STF ,4 8,75 9,75 1 Her ES ,3 9,7 10,2 0,5 Her A ,4 8,02 11,37 3,35 Her KUI 83 AB,C ,5 9,35 11,61 2,26 Lib BU ,27 10,01 1,74 Lib UC 2984 AC ,7 7,53 11,17 3,64 Her STF 2142 AB ,3 6,18 9,35 3,17 Her STF 2164 AB ,9 8,16 9,81 1,65 Lib HO 386 AB ,3 8,01 11,23 3,22 Per ARY 72 AC ,65 9,33 1,68 Per AG 50 AB ,9 9,61 10,15 0,54 Per SCA ,54 2,54 22

23 Per STF 382 AB ,8 5,8 9,25 3,45 Leo J ,7 8,62 11,8 3,18 Leo STF 1396 AC ,8 8,79 11,1 2,31 Leo SEI ,5 9,8 11 1,2 Leo HJ 2520 AB ,9 8,95 11,25 2,3 Leo A ,2 9,8 11,56 1,76 Leo STF 1518 AB ,5 8,14 11,26 3,12 Leo HO ,8 7,93 11,49 3,56 Leo J ,98 11,81 2,83 STF 1395 AC Non fatevi ingannare dalla immagine ottenuta dal DSS in Aladin. Le coppie AB e AC non sono le stelle di campo: non sono visibile perché all interno della sfera della primaria che, saturata, non permette di coglierne la presenza. Anche altre immagini in infrarosso non permettono di distinguerle. Solo l occhio umano o strumenti più moderni delle surveys citate possono svelare la vera natura di questa coppia che è stata osservata solo una volta dal celebre astronomo Schiaparelli. L illustre scienziato commise un errore di trascrizione? Oppure fu un errore di stampa? Leggiamo dalle note del WDS: STF1 396 AC. Schiaparelli's value for rho is apparently a typographical error, as it is identical (3".778) to his AB measure. His C component may be a 13th magnitude star located 90 deg, 58" from AB, although the magnitude difference would appear to make the necessary quadrant flip unlikely. Sp_1909 Lascio al lettore volenteroso il piacere di indagare su questo mistero. Sarebbe interessante recuperare le carte originali e misurare nuovamente la coppia per trarne delle conclusioni. SOZ 17 Come può una doppia in cui la primaria è di circa 6 a magnitudine, quindi piuttosto luminosa, avere solo una misura? StelleDoppie indica una stella di classe M, ossia che emette tendenzialmente in infrarosso. Non dovrebbe essere difficile misurarla da parte dei nostri prodi lettori, già attrezzati per operare in questa banda dello spettro. La scoperta è relativamente recente, del STF 1518 AB E' vero che molti doppisti si concentrano sulle coppie strette, ma ve ne sono altrettanti che ricercano le coppie larghe; sul Bollettino non mancano gli esempi. Vogliamo lasciare queste povere stelline di 8 a e 11 a mag senza misure? No vero? Chi vuole aggiungere il suo contributo per raggiungere quota 10? STF 382 AB Immersa in un campo fitto di doppie forse qualcuno si è perso questa doppia di 5.8 e 9.25 Mv separata da 4.8 arcsec. La difficoltà è dovuta al fatto che la differenza di magnitudini, più di 3, potrebbe saturare il sensore o ingannare l occhio. Ma se fosse semplice, che sfida sarebbe? Al prossimo appuntamento! Buone osservazioni a tutti! E mi raccomando: misurate! 23

24 Rilasciato UCAC 5 Gianluca Sordiglioni - inzet@yahoo.com Il 18 febbraio 2017 l instancabile astronomo Zacharias insieme ad altri colleghi dell USNO hanno rilasciato la versione 5 del catalogo UCAC. Questa nuova riduzione dell US Naval Observatory CCD Astrograph Catalog (UCAC) ha incluso in prima istanza il catalogo di riferimento TGAS di GAIA (missione ESO ancora in corso) per le stelle dalla 8 a alla 11 a magnitudine. La successiva integrazione con i dati forniti da Gaia DR1, il catalogo preliminare rilasciato dalla missione, ha consentito di ottenere una accuratezza tipica di 1-2 mas/anno per oltre 107 milioni di stelle e di circa 5 mas/anno alla 16 a magnitudine, un risultato mai raggiunto prima. Una notizia interessante per chi si interessa di doppie è apprendere che molti milioni di stelle sono state aggiornate con nuovi dati sul moto proprio, utili per comprendere la natura fisica dei sistemi e scoprirne di nuovi. Il servizio VizieR di Strasburgo ha assegnato il codice I/340 al catalogo. 24

25 I 5 Anni del Bolletino delle Stelle Doppie Proprio cinque anni fa (1 aprile 2012), nacque Il Bollettino delle Stelle Doppie. Fù prima un idea. Poi una sfida. Le difficoltà all'inizio erano tante e le domande molte di più però, come si dice, la speranza è l'ultima a morire... Dopo varie ricerche e scambi di , a venirci incontro furono Edgardo Rubén Masa Martín, Juan-Luis González Carballo e Rafael Benavides Palencia, curatori ed editori de "El Observador de Estrellas Dobles", periodico spagnolo nato nel gennaio del Grazie ai loro consigli, fù inoltrata la domanda al Centro Italiano ISSN della Biblioteca Centrate, per ottenere proprio il codice ISSN, necessario per pubblicare il nostro futuro periodico. Dopo qualche giorno, la bellissima notizia... il Centro Italiano ISSN aveva accettato la nostra domanda e aveva assegnato un codice identificatore per la nostra rivista (ISSN ). Non credevamo a quello che stava succedendo! Quasi dal nulla, con un idea, Il Bollettino delle Stelle Doppie era appena nato e noi avevamo il permesso di pubblicare e avere un sito di riferimento, oltre a dare al nostro paese, l'italia, la prima rivista dedicata alle stelle doppie. Le soddisfazioni non erano ancora finite... le misure pubblicate sul Bollettino dovevano essere riferite anche a Brian Mason, uno dei membri dello United States Naval Observatory e uno dei principali curatori del Washington Double Star Catalog. Questo faceva sì che ogni misura, studio e scopera entrasse nel catalogo; di conseguenza, e dopo qualche mese, Il Bollettino delle Stelle Doppie è entrato nel Double Star Library con l'assegnazione del codice bibliografico BolSD. In cinque anni, sono stati pubblicati svariati articoli con il coinvolgimento di numerosi astrofili, sia italiani che stranieri. Ma la grande soddisfazione sono i numeri... dal primo numero del 2012 al numero 20 del gennaio 2017, sono state eseguite 3970 misure di stelle doppie e scoperte 352 nuove coppie. Numeri impressionanti che ci rendono orgogliosi del lavoro paziente e meticoloso di questi anni. Numeri che si possono vedere nella tabella della pagina seguente. Ancora grazie a tutti. Antonio Adigrat Giuseppe Micello Gianluca Sordiglioni 25

26 Misure Scoperte BolSD 1 Demaestri 13 Micello 1 Lauritano 6 2 Micello 24 Tejera Falcòn 1 Micello, Adigrat 3 Carro 10 Tejera Falcòn 1 Noschese 14 Micello 11 Garro 1 4 Micello 61 Tejera Falcòn 5 Lauritano 18 Galli 12 Noschese 34 5 Fay 830 Micello 1 Mantero 13 Tejera Falcòn 9 Sordiglioni 9 6 Fay 110 Fay 224 Micello 6 Mantero 1 Noschese 18 Tejera Falcòn 10 7 Carro 14 Micello 1 Locatelli 200 Tejera Falcòn 16 Lauritano 23 Noschese 45 8 Micello 61 Tejera Falcòn 24 Demaestri 78 Locatelli 3 Mantero 1 9 Mortari 5 Tejera Falcòn 2 Locatelli 330 Fay Locatelli et al 18 Tejera Falcòn 3 Galli 10 Mortari 10 Carro 20 26

27 11 Mortari, Bianchi 18 Tejera Falcòn 7 Lauritano 21 Locatelli 2 12 Carro 30 Locatelli 1 Tejera Falcòn 1 13 Maccarini 5 Tejera Falcòn 1 Locatelli Maccarini 11 Locatelli 1 Sordiglioni 12 Tejera Falcòn, Santana 1 15 Maccarini 7 Tejera Falcòn 16 Sordiglioni 66 Carro Locatelli 11 Mantero 1 Sordiglioni, Zanon 11 Maccarini 1 17 Maccarini 9 Locatelli 306 Sordiglioni et al Maccarini 6 Tejera Falcòn 2 Sordiglioni Sordiglioni 40 Locatelli 1 Mantero 1 20 Locatelli 252 Maccarini 1 Fay