Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Presidenza del Consiglio dei Ministri"

Transcript

1 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale IL CAPO DIPARTIMENTO Decreto n. 1133/2017 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e s.m.i.; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e s.m.i., e, in particolare, l art. 7; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.; VISTO il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazione in legge 14 luglio 2008, n. 121, che ha, tra l altro, attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2010 concernente la disciplina dell autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 ottobre 2012, come da ultimo modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 ottobre 2013, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio di Ministri», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 in data 11 dicembre 2012, e in particolare l art. 15; VISTO il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali in data 31 agosto 2017, registrato dalla Corte dei conti, recante modifiche ed integrazioni all organizzazione del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 dicembre 2016 di approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l anno 2017 e per il triennio ; VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232 di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2017 e il bilancio pluriennale per il triennio ; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 aprile 2017, registrato alla Corte dei conti in data 5 maggio 2017 al n. 991, con il quale al Cons. Calogero Mauceri viene conferito l incarico di Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale; VISTO il decreto legge 27 dicembre 2006, n. 297, convertito con modificazioni dalla legge 23 febbraio 2007, n. 15, che all articolo 5 ha istituito l Agenzia Nazionale per i giovani, ai sensi dell articolo 8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; CONSIDERATO che il Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio in data 11 dicembre 2013 ha istituito Erasmus +, il programma dell Unione per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE, e n. 1298/2008/CE;

2 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale VISTO l art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 233, convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Fondo per le politiche giovanili; CONSIDERATO che l art. 2, comma 3, del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali in data 23 settembre 2016, registrato dalla Corte dei conti in data 2 novembre 2016, al n. 2861, recante Riparto e finalizzazione del Fondo per le politiche giovanili per l anno 2016, individua espressamente, tra le «azioni e progetti di rilevante interesse nazionale», l attività dell Agenzia Nazionale per i Giovani ; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 2, comma 5, del citato decreto Per la realizzazione delle azioni e dei progetti di cui ai precedenti commi del presente articolo, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale può stipulare con l Agenzia Nazionale per i Giovani specifici accordi ai sensi dell art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che definiscano analiticamente gli obiettivi da perseguire ed i tempi e le modalità di attuazione, a tal fine trasferendo, in tutto o in parte, le risorse finanziarie necessarie all attuazione degli interventi concordati. ; VISTA la Direttiva generale e le relative linee programmatiche, obiettivi strategici e risultati attesi dall azione dell Agenzia Nazionale per i Giovani per le attività relative all utilizzo della quota del Fondo per l anno 2016, emanata dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali in data 9 giugno 2017 e registrata dalla Corte dei conti in data 5 luglio 2017 al n. 1525; CONSIDERATO che l art. 6 della Direttiva stabilisce che il Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona del Capo Dipartimento o di un suo delegato, e l Agenzia Nazionale per i Giovani, nella persona del Direttore generale, stipulano un apposito accordo, ai sensi dell art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, per un ammontare complessivo di euro ,00 (quattrocentomila/00) ; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 114/BIL datato 15 maggio 2017, con cui è stata disposta la variazione in aumento, sia in termini di competenza che in termini di cassa, nell esercizio finanziario 2017, dello stanziamento del capitolo 853 del bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri C.d.R. 16, per un importo pari ad euro ,81; VISTO il decreto del Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale n. 1118/2017 del 14 dicembre 2017, con il quale il Cons. Cinzia Zaccaria è stata delegata alla sottoscrizione dell Accordo stesso; VISTO l Accordo formalizzato digitalmente, in data 19 dicembre 2017, tra il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e l Agenzia Nazionale per i Giovani; DECRETA Art E approvato l Accordo formalizzato digitalmente, in data 19 dicembre 2017, tra il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e l Agenzia Nazionale per i Giovani.

3 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale 2. E altresì impegnata la somma di euro ,00 (quattrocentomila/00), a favore dell Agenzia Nazionale per i Giovani, codice fiscale , con sede in Via Sabotino, Roma, che sarà liquidata secondo le modalità definite nell Accordo di collaborazione stesso. La relativa spesa graverà sul capitolo 853 Fondo per le politiche giovanili P.G. 30 del Centro di responsabilità 16, del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri esercizio finanziario Il presente decreto è trasmesso all UBRRAC per i prescritti adempimenti di competenza. Roma, 20/12/2017 Cons. Calogero Mauceri

4 Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ACCORDO TRA IL DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E L AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale (di seguito Dipartimento), in atti rappresentata dal Cons. Cinzia Zaccaria, Dirigente di I fascia, coordinatore pro tempore dell Ufficio per le politiche giovanili, e l Agenzia Nazionale per i Giovani (di seguito Agenzia), rappresentata dal Dott. Giacomo D Arrigo, in qualità di Direttore Generale, PREMESSO CHE il Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio in data 11 dicembre 2013 ha istituito Erasmus+, il programma dell Unione per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE, e n. 1298/2008/CE; il decreto-legge 27 dicembre 2006, n. 297, convertito con modificazioni nella legge 23 febbraio 2007, n. 15, recante Disposizioni urgenti per il recepimento delle direttive comunitarie 2006/48/CE e 2006/49/CE e per l adeguamento a decisioni in ambito comunitario relative all assistenza a terra negli aeroporti, all Agenzia Nazionale per i giovani e al prelievo venatorio, ha istituito, all articolo 5, l Agenzia, ai sensi dell articolo 8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; il decreto legislativo n. 303/1999 all art. 7 disciplina l autonomia organizzativa della Presidenza del Consiglio dei ministri; l articolo l, comma 4, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante Disposizioni urgenti per l adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio

5 2008, n. 121, ha attribuito in via esclusiva la vigilanza sull Agenzia, al Presidente del Consiglio dei ministri; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 aprile 2017, registrato alla Corte dei conti in data in data 5 maggio 2017 al n. 991, ha conferito al Cons. Calogero Mauceri l incarico di Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale; il Capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale ha delegato, per la stipula del presente Accordo, il Cons. Cinzia Zaccaria, Dirigente di I fascia, coordinatore dell Ufficio politiche giovanili del Dipartimento medesimo; il decreto del Presidente della Repubblica in data 8 febbraio 2017 ha rinnovato l incarico di Direttore Generale dell Agenzia Nazionale per i Giovani al Dott. Giacomo D Arrigo; CONSIDERATO CHE l art. 2, comma 3, del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali in data 23 settembre 2016, recante Riparto delle risorse finanziarie del Fondo per le Politiche Giovanili per l anno 2016, individua espressamente, tra le «azioni e progetti di rilevante interesse nazionale», l attività dell Agenzia Nazionale per i Giovani ; l art. 2, comma 5, del citato decreto prevede che: Per la realizzazione delle azioni e dei progetti di cui ai precedenti commi del presente articolo, il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale può stipulare con l Agenzia Nazionale per i Giovani Agenzia di diritto pubblico vigilata dal Ministro pro tempore con delega alle politiche giovanili, di cui all articolo 5 del decreto-legge 27 dicembre 2006, n. 297, convertito, con modificazioni, nella legge 23 febbraio 2007, n. 15, ed all articolo 8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, specifici accordi ai sensi dell art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che definiscono analiticamente gli obiettivi da perseguire ed i tempi e le modalità di attuazione, a tal fine trasferendo, in tutto o in parte, le risorse finanziarie necessarie all attuazione degli interventi concordati. ; in data 9 giugno 2017 è stata emanata, dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, la Direttiva generale e le relative linee programmatiche, obiettivi strategici e risultati attesi dall azione dell Agenzia Nazionale per i Giovani per le attività relative all utilizzo della quota del Fondo per l anno 2016, registrata dalla Corte dei conti; la citata Direttiva definisce gli obiettivi, le attività ed i principali risultati che l Agenzia dovrà realizzare, in osservanza del Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio datato 11 dicembre 2013 che istituisce il programma Erasmus +, nel quadro delle priorità di Governo e, in particolare, di quelle stabilite con la programmazione del Fondo per le politiche giovanili; in particolare, l art. 4 della citata Direttiva prevede che l Agenzia Nazionale per i Giovani assicuri il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1. realizzare, attraverso l emanazione di specifici bandi pubblici di selezione, interventi ed iniziative finalizzate alla promozione del talento e della creatività giovanile, al sostegno

6 della cultura tra i giovani e della loro occupabilità, in particolare attraverso l arricchimento delle competenze; 2. realizzare, attraverso l emanazione di specifici bandi pubblici di selezione, iniziative volte a favorire l inclusione sociale dei giovani in situazioni di disagio sociale ed economico, anche attraverso adeguate ed efficaci azioni di informazione/comunicazione; 3. favorire la partecipazione ed il coinvolgimento dei giovani ad appuntamenti istituzionali riguardanti le politiche giovanili; l art. 5 della Direttiva, altresì, detta le modalità per la misurazione e valutazione del conseguimento dei risultati prefissati e definisce i relativi indicatori e target per ciascuno degli obiettivi indicati nell art. 4; il successivo art. 6 della Direttiva prevede che, al fine di realizzare gli obiettivi indicati all art. 4, il Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella persona del Capo Dipartimento o di un suo delegato, e l Agenzia Nazionale per i Giovani, nella persona del Direttore generale, stipulano un apposito accordo, ai sensi dell art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, per un ammontare complessivo di euro ,00 (quattrocentomila/00), a valere sul Fondo per le politiche giovanili Esercizio 2017 (provenienza 2016); CONVENGONO QUANTO SEGUE Art. 1 Finalità 1. L Agenzia Nazionale per i Giovani è tenuta a realizzare il programma delle macro-attività descritte e stimate, in termini di costi, nell Allegato tecnico che costituisce parte integrante del presente Accordo. Art. 2 Funzioni di indirizzo, controllo e monitoraggio 1. Le funzioni di indirizzo e controllo relative alle attività oggetto del presente Accordo sono svolte dal Dipartimento, così come il monitoraggio delle attività, la valutazione dei rapporti tecnici e dei rendiconti finanziari di cui al successivo art L eventuale variazione delle attività programmate e descritte nell Allegato tecnico di cui all art. 1 debitamente motivata, dovrà essere tempestivamente richiesta dall Agenzia in forma scritta e previamente autorizzata dal Dipartimento. 3. L eventuale variazione dei costi di ciascuna macro-attività da realizzare, fino al 30% dell importo previsto, potrà essere attuata senza alcuna preventiva autorizzazione del Dipartimento; in ogni caso, tale variazione non dovrà comportare alcuna modifica alle risorse finanziarie complessivamente definite nella citata Direttiva del Ministro e messe a disposizione dal Dipartimento. 4. L eventuale variazione dei costi di ciascuna macro-attività da realizzare, superiore al 30% dell importo previsto, dovrà essere debitamente motivata e preventivamente autorizzata in forma scritta dal Dipartimento e, in ogni caso, non dovrà comportare alcuna modifica alle risorse finanziarie complessivamente definite nella citata Direttiva del Ministro e messe a disposizione dal Dipartimento. 5. Nessun trasferimento finanziario può essere disposto a favore dall Agenzia, anteriormente alla registrazione del presente Accordo, da parte dei competenti organi di controllo.

7 6. Le Parti si impegnano ad intrattenere un rapporto continuo e diretto al fine di ottimizzare i flussi di informazione indispensabili per un efficace coordinamento. L Agenzia si impegna ad inserire sui materiali divulgativi, sia cartacei che audiovisivi e/o multimediali, inerenti alle attività di cui al presente Accordo, il logo del Dipartimento che sarà trasmesso dopo l avvenuta validazione, da parte dei competenti organi di controllo, del relativo decreto di approvazione e impegno di spesa. 7. Per la realizzazione delle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla Direttiva, all Agenzia saranno riconosciute spese di funzionamento, in via forfettaria, nel limite massimo del 5% del finanziamento posto a carico del Dipartimento. 8. Le somme di cui al precedente comma, comunque, non costituiscono risorse aggiuntive rispetto al finanziamento previsto dalla Direttiva ed indicato nel successivo articolo 3 del presente Accordo. Art. 3 - Trasferimento risorse finanziarie 1. L erogazione del finanziamento del Dipartimento, per la realizzazione delle attività previste nel programma di attività, pari ad euro ,00, avverrà con emissione di ordinativi di pagamento a mezzo bonifico bancario, previa verifica degli organi di controllo, mediante accreditamento della somma sul conto di tesoreria n , intestato: AGENZIA*NAZ*GIOVANI*L*662-96, con le seguenti modalità: a) una prima quota, pari al 30% del finanziamento, successivamente alla registrazione del decreto di approvazione dell Accordo, previa presentazione di: progetto esecutivo relativo alle attività da realizzare; una formale richiesta di pagamento, sottoscritta dal Direttore Generale dell Agenzia, o da altro dirigente appositamente delegato. Il Dipartimento disporrà il relativo pagamento solo dopo l approvazione del progetto esecutivo, che dovrà avvenire entro 15 giorni lavorativi dall avvenuta ricezione dello stesso; b) la seconda quota, pari ad un ulteriore 30%, fino al 60% del finanziamento, previa presentazione di: documentazione attestante spese sostenute e quietanzate per un valore pari al 30% del finanziamento assegnato; relazione sullo stato di esecuzione delle attività; formale richiesta di pagamento, sottoscritta dal Direttore Generale dell Agenzia o da altro dirigente delegato; c) la terza quota del finanziamento, pari ad un ulteriore 30%, fino al 90% del finanziamento, previa presentazione di: documentazione attestante spese sostenute e quietanzate per un valore pari al 60% del finanziamento assegnato; relazione sullo stato di esecuzione delle attività; formale richiesta di pagamento, sottoscritta dal Direttore Generale dell Agenzia o da altro dirigente delegato; d) la quarta quota a saldo, non eccedente il restante 10% del finanziamento, previa presentazione di:

8 documentazione attestante spese sostenute e quietanzate per un valore pari al restante 40% del finanziamento assegnato; rendiconto analitico e riepilogativo di tutte le spese sostenute e quietanzate; relazione finale sulle attività svolte; formale richiesta di pagamento, sottoscritta dal Direttore Generale dell Agenzia o da altro dirigente delegato. Fermo restando il limite del finanziamento riconosciuto, pari ad euro ,00, il Dipartimento erogherà comunque, a titolo di saldo, un finanziamento non superiore al totale delle spese effettivamente rendicontate, sostenute e quietanzate dall Agenzia. 2. La documentazione relativa al saldo dovrà essere trasmessa al Dipartimento entro 60 giorni dalla data di conclusione delle attività, prevista per il 31 dicembre 2018, e sarà erogata dal Dipartimento, previa verifica della documentazione pervenuta, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa. 3. I beni strumentali acquistati dall ANG per la realizzazione delle attività progettuali previste dal presente Accordo, i cui costi siano stati ritenuti ammissibili in sede di rendicontazione delle attività, restano nella esclusiva proprietà dell Agenzia stessa. Art. 4 Efficacia. Durata. 1. Il presente Accordo è efficace a decorrere dalla data di registrazione del provvedimento di approvazione dell Accordo stesso da parte degli organi di controllo, che il Dipartimento comunicherà all ANG. 2. Il presente Accordo ha durata fino al 31 dicembre Tale durata può essere prorogata per un massimo di sei mesi, previa formale e motivata richiesta da parte dell ANG, purché espressamente presentata almeno trenta giorni prima della data di scadenza dell Accordo. La concessione della proroga, comunque, non costituisce motivo di maggiorazione del finanziamento. Art. 5 - Risoluzione delle controversie 1. Le Parti si impegnano a risolvere amichevolmente tutte le controversie che dovessero eventualmente insorgere tra loro in dipendenza del presente Accordo. In caso contrario, la risoluzione delle controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione del presente Accordo sono riservate alla giurisdizione esclusiva del competente giudice amministrativo. per il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale Cons. Cinzia Zaccaria per l Agenzia Nazionale per i Giovani Il Direttore Generale Dott. Giacomo D Arrigo

9 ALLEGATO TECNICO PROGRAMMA DELLE ATTIVITA DIRETTIVA 2016: MODALITA DI ATTUAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI a) Realizzare, attraverso l emanazione di specifici bandi pubblici di selezione, interventi ed iniziative finalizzate alla promozione del talento e della creatività giovanile, al sostegno della cultura tra i giovani e della loro occupabilità, in particolare attraverso l arricchimento delle competenze. In concomitanza dell anno europeo del patrimonio culturale 2018 (Decisione UE 2017_864 del Parlamento europeo e del Consiglio - 17 maggio 2017) l Agenzia intende contribuire a promuovere il patrimonio culturale come elemento fondante per uno sviluppo inclusivo e sostenibile della società. In particolar modo, coerentemente con la propria mission, ANG vuole valorizzare il talento e la creatività giovanile, promuovendo la cultura della bellezza artistica come chiave di successo per interpretare la realtà e maturare competenze spendibili da parte delle nuove generazioni nel mercato del lavoro. ANG promuoverà le attività con il principale obiettivo di coinvolgere i giovani in attività finalizzate all acquisizione di nuove competenze spendibili nel mercato del lavoro. In particolare l ANG intede realizzare un bando a sostegno delle iniziative locali, realizzate da associazioni o enti, che supportino la scoperta e la valorizzazione di giovani talenti e della creatività giovanile in diversi settori (es. artistico, sociale, culturale, teatrale, musicale, sportivo, etc.) attraverso la pubblicazione di un bando pubblico di selezione (call) che consenta di individuare i beneficiari dei finanziamenti su tutto il territorio nazionale. In particolare, si intende supportare le iniziative che dimostrino di generare valore aggiunto per il territorio e per i giovani rispettando specifici criteri come, a titolo esemplificativo, la capacità di avere un impatto a lungo termine o di promuovere l occupabilità giovanile, in particolare attraverso l arricchimento e la certificazione delle competenze. Lo scopo sarà anche quello di rafforzare l importanza del patrimonio culturale nella società e nell economia, anche attraverso la capacità di supportare i settori culturali e creativi, comprese le piccole e medie imprese, promuovendo lo sviluppo e il turismo sostenibile.

10 Si intende coinvolgere anche i giovani partecipanti al Programma Erasmus+: YiA che potranno portare la testimonianza della loro esperienza di mobilità e crescita personale come occasione di dialogo interculturale e rafforzamento della coesione sociale in tutta l Europa. Criteri e delle modalità di misurazione e valutazione dei risultati In riferimento alle attività sopra descritte, i criteri e le modalità di misurazione e valutazione dei risultati sono definite sulla base di quanto previsto dall art.5 della Direttiva del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 9 giugno 2017 ed in particolare: Obiettivo Indicatore Target Realizzazione di n. 1 bando di selezione pubblico per iniziative finalizzate alla promozione del talento e della creatività giovanile, al sostegno della cultura tra i giovani e della loro occupabilità Percentuale di specifici bandi pubblici di selezione pubblicati, rispetto a quelli programmati, per iniziative finalizzate alla promozione del talento e della creatività giovanile, al sostegno della cultura tra i giovani e della loro occupabilità Pubblicazione dell 80% dei bandi programmati, entro 9 mesi dalla sottoscrizione dell Accordo IMPORTO ,00 (centosessantamila euro) b) Realizzare, attraverso l emanazione di specifici bandi pubblici di selezione, iniziative volte a favorire l inclusione sociale dei giovani in situazioni di disagio sociale ed economico, anche attraverso adeguate ed efficaci azioni di comunicazione/informazione Tenendo in considerazione il contesto nazionale ed internazionale e le principali evidenze dell attuale periodo storico, contrassegnato dal fenomeno del terrorismo e dal fenomeno migratorio, accanto alla presenza di estremismi e forza centrifughe che minano l integrità e i valori su cui si basa l Unione Europea e la democrazia, l Agenzia intende supportare azioni volte a favorire l inclusione dei giovani in situazioni di disagio sociale ed economico e promuovere i meccanismi di coesione sociale. In particolare ANG intende promuovere

11 le attività del Programma Eramus+:YiA, del Servizio Civile ed il Corpo Europeo di Solidarietà come strumenti di partecipazione, inclusione e crescita delle nuove generazioni. In particolare ANG intende promuovere lo sport e diverse forme di arte come mezzi di inclusione e partecipazione attiva dei giovani alla vita pubblica e di contrasto ai fenomeni di disagio sociale ed economico attraverso la pubblicazione di un bando pubblico di selezione (call) finalizzato a sostenere le iniziative locali realizzate da associazioni o enti attivi nel campo dello sport e dell arte. In particolare si intende supportare le iniziative che dimostrino di generare valore aggiunto per il territorio e per i giovani rispettando specifici criteri come, a titolo esemplificativo, la realizzazione di attività in aree caratterizzate da fenomeni di disagio e devianza, la capacità di avere un impatto a lungo termine o di promuovere i valori dello sport, della condivisione e della giustizia. Criteri e delle modalità di misurazione e valutazione dei risultati In riferimento alle attività sopra descritte, i criteri e le modalità di misurazione e valutazione dei risultati sono definite sulla base di quanto previsto dall art.5 della Direttiva del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 9 giugno 2017 ed in particolare: Obiettivo Indicatore Target Realizzazione di n. 1 bando di selezione pubblico per iniziative volte a favorire l inclusione sociale dei giovani in situazioni di disagio sociale ed economico, anche attraverso adeguate ed efficaci azioni di informazione/ comunicazione Percentuale di specifici bandi pubblici di selezione pubblicati, rispetto a quelli programmati, per iniziative volte a favorire l inclusione sociale dei giovani in situazioni di disagio sociale ed economico, anche attraverso adeguate ed efficaci azioni di informazione/ comunicazione Pubblicazione dell 80% dei bandi programmati, entro 9 mesi dalla sottoscrizione dell Accordo IMPORTO ,00 (centosessantamila euro)

12 c) Favorire la partecipazione ed il coinvolgimento dei giovani ad appuntamenti istituzionali riguardanti le politiche giovanili. Al fine di promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita pubblica del Paese e delle istituzioni, anche a livello locale, ANG intende supportare iniziative volte a promuovere e facilitare la partecipazione ed il coinvolgimento dei giovani ad appuntamenti istituzionali riguardanti le politiche giovanili. Le iniziative hanno il fine di rafforzare i meccanismi di partecipazione democratica, di inclusione e coesione sociale. In questo contesto l Agenzia si impegnerà a realizzare un evento finalizzato a promuovere e valorizzare l importanza e le potenzialità delle competenze acquisite durante le esperienze di educazione informale e non formale del Programma Erasmus+:YiA come strumento di crescita delle skill spendibili nel mercato del lavoro. L iniziativa prevede il coinvolgimento di realtà imprenditoriali al fine di creare un network che faciliti l incontro tra i giovani, le aziende e le istituzioni e valorizzi i potenziali legati alle esperienza di mobilità come strumento per l arricchimento delle competenze personali. L evento ha lo scopo di favorire l avvicinamento, la partecipazione ed il coinvolgimento dei giovani alle attività delle istituzioni nel campo delle politiche giovanili con il fine di promuovere la partecipazione attiva e democratica delle nuove generazioni alla vita sociale del Paese. Criteri e delle modalità di misurazione e valutazione dei risultati In riferimento alle attività sopra descritte, i criteri e le modalità di misurazione e valutazione dei risultati sono definite sulla base di quanto previsto dall art.5 della Direttiva del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 9 giugno 2017 ed in particolare: Obiettivo Indicatore Target Realizzazione di n. 1 evento finalizzato a favorire la partecipazione ed il coinvolgimento dei giovani ad appuntamenti istituzionali riguardanti le politiche giovanili Percentuale di attività realizzata rispetto a quella programmata negli appuntamenti istituzionali Realizzazione di almeno l 80% dell attività programmata IMPORTO ,00 (centosessantamila euro)

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DGSCN - 4.27.4 - Protocollo 0006738 07/02/2018 DGSCN - 4.27.4 - Protocollo 0006738 07/02/2018 Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ACCORDO TRA

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 26 OTTOBRE 2017

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 26 OTTOBRE 2017 ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 2068 DEL 26 OTTOBRE 2017 LOGO REGIONE Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale Regione ---------------------- ACCORDO

Dettagli

!Y~ch/~~rh; ~ Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale

!Y~ch/~~rh; ~ Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale !Y~ch/~~rh; ~ La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale (di seguito Dipartimento), codice fiscale 80188230587, con sede in Roma (cap 00184),

Dettagli

Allegato alla deliberazione n.409 del

Allegato alla deliberazione n.409 del Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale Regione Calabria Dipartimento Istruzione e Attività Culturali ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN ATTUAZIONE DELL

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN ATTUAZIONE DELL INTESA REPERTORIO N

ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN ATTUAZIONE DELL INTESA REPERTORIO N LOGO REGIONE Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale Regione ---------------------- ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN ATTUAZIONE DELL INTESA REPERTORIO

Dettagli

Burc n. 1 del 8 Gennaio 2016 ACCORDO FRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (l. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15)

Burc n. 1 del 8 Gennaio 2016 ACCORDO FRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (l. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15) Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale Regione Calabria ACCORDO FRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (l. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15) per l attuazione

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU ACCORDO FRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (l. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15) per l attuazione dell Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri N. 345/2016 IL CAPO DEL DIPARTIMENTO VISTA la legge 23 agosto 1988 n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni;

Dettagli

ACCORDO FRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (L. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15) TRA

ACCORDO FRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (L. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15) TRA LOGO REGIONE Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale Regione --------------------- ---------------------------------------------- ACCORDO FRA PUBBLICHE

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL CAPO DIPARTIMENTO Decreto n. 572/2017 VISTA la legge 23 agosto 1988 n. 400, recante la Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni;

Dettagli

CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale. MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri

CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale. MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 003: Presidenza del Consiglio dei ministri MISSIONE

Dettagli

CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale

CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale MISSIONE 1 - Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 1.3 - Presidenza del Consiglio dei ministri

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Allegato C Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU ACCORDO FRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (l. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15) per l attuazione dell Intesa sancita in sede di Conferenza

Dettagli

MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri

MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri Programma 003: Presidenza del Consiglio dei Ministri MISSIONE

Dettagli

MISSIONE 1 - Organi costituzionali a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri

MISSIONE 1 - Organi costituzionali a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale MISSIONE 1 - Organi costituzionali a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 1.3 - Presidenza del Consiglio dei ministri MISSIONE

Dettagli

Ufficio per lo Sport

Ufficio per lo Sport Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport e Unione Italiana Tiro a Segno Un Impegno Tutto Sportivo La presente

Dettagli

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E PER LA GESTIONE UFFICIO PER IL PROGRAMMA DI GOVERNO ANNO 2018 1 VISTO l articolo 5 della legge 23 dicembre 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività

Dettagli

Riparto delle risorse finanziarie del Fondo per le politiche giovanili, per l'anno 2008.

Riparto delle risorse finanziarie del Fondo per le politiche giovanili, per l'anno 2008. PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU' DECRETO 29 ottobre 2008 Riparto delle risorse finanziarie del Fondo per le politiche giovanili, per l'anno 2008. IL MINISTRO DELLA GIOVENTU'

Dettagli

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport e Associazione Sportiva Dilettantistica Gruppo Sportivo Nuovo Pedale

Dettagli

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport. Associazione Nazionale Marinai d Italia

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport. Associazione Nazionale Marinai d Italia Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport e Associazione Nazionale Marinai d Italia per la concessione di

Dettagli

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport e l Associazione sportiva dilettantistica gruppo atletico polisportivo

Dettagli

ADDENDUM ALL ACCORDO DI PROGRAMMA PREMESSO CHE

ADDENDUM ALL ACCORDO DI PROGRAMMA PREMESSO CHE di seguito anche indicati come le Parti ADDENDUM ALL ACCORDO DI PROGRAMMA STIPULATO IN DATA 30 LUGLIO 2015 TRA MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E REGIONE VENETO PREMESSO CHE 1. la legge 7 agosto 1990,

Dettagli

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport. Comune di San Casciano in Val di Pesa

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport. Comune di San Casciano in Val di Pesa Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport e Comune di San Casciano in Val di Pesa per la concessione di un

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER IL POTENZIAMENTO DELLA PROMOZIONE DEL FAMILY AUDIT A LIVELLO NAZIONALE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri DECRETO N. 119/2014 Prot. n. 0022703 /1.2.2 del 03/09/2014 VISTA la Legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e

Dettagli

Burc n. 114 del 14 Novembre 2017

Burc n. 114 del 14 Novembre 2017 Allegato alla deliberazione Allegato 1 n.494 del 31.10.2017 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale Regione Calabria Dipartimento Turismo e Beni

Dettagli

17/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 14. Regione Lazio. DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione

17/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 14. Regione Lazio. DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione Regione Lazio DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 11 febbraio 2015, n. G01175 Legge regionale 29 novembre 2001, n. 29: "Promozione e coordinamento delle

Dettagli

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport. Federazione italiana sport invernali

Convenzione tra. la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio per lo Sport. Federazione italiana sport invernali Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport e Federazione italiana sport invernali per la concessione di un

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI D.A. n. 3129/S7u.o.6 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI Dipartimento regionale della famiglia, delle politiche sociali e

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri DECRETO N. 958/2017 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni ed integrazioni;

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, PER IL DANNO AMBIENTALE E PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA E GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI

Dettagli

CONVENZIONE TRA. Premesso che:

CONVENZIONE TRA. Premesso che: CONVENZIONE TRA Il Ministero dello Sviluppo Economico, di seguito Mise, con sede legale in Roma, Via Molise n. 2 codice fiscale 80230390587 rappresentato dalla dottoressa Loredana Gulino, in qualità di

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTI gli artt. 4, comma 2, 14, 16 e 17 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITA E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI IL CAPO DELL ISPETTORATO VISTI gli artt. 4, comma 2, 14, 16 e 17 del Decreto legislativo

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 4 maggio 2015. Ripartizione delle risorse finanziarie afferenti il Fondo nazionale per le politiche sociali, per l anno 2015. IL MINISTRO DEL LAVORO

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore Istruzione e Politiche per i Giovani

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore Istruzione e Politiche per i Giovani OGGETTO: Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani. Approvazione Programma Triennale 2010-2012 degli interventi in favore dei giovani. E.F.

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, PER IL DANNO AMBIENTALE E PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA E GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI

Dettagli

VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante Legge di contabilità e finanza pubblica ;

VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante Legge di contabilità e finanza pubblica ; IL PRESIDENTE VISTO l articolo 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e successive modificazioni; VISTO

Dettagli

DECRETO N. 964/2017. Dipartimento della Gioventù Ministero dell Interno Ministero del Lavoro IL CAPO DIPARTIMENTO

DECRETO N. 964/2017. Dipartimento della Gioventù Ministero dell Interno Ministero del Lavoro IL CAPO DIPARTIMENTO DECRETO N. 964/2017 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni ed integrazioni;

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERA 22 dicembre 2017. Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013. Delibera n. 57 del 2016: ricognizione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali D.M. di impegno 10710 del 25/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 15 gennaio 1991, n.30 concernente la Disciplina della riproduzione animale e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale Il Dirigente Generale Servizio I Programmazione per gli interventi in materia di formazione professionale Oggetto: impegno della somma di euro 3.217.009,61 per l erogazione del saldo, sul capitolo di spesa

Dettagli

visto l art. 1, commi 1250, 1251 e 1259 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007);

visto l art. 1, commi 1250, 1251 e 1259 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007); REGIONE PIEMONTE BU33 18/08/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2011, n. 4-2414 Art. 1, commi 1250, 1251 e 1259 della Legge 27/12/2006, n. 296 e s.m. in materia di politiche per la famiglia.

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ABITATIVE Divisione V REGIONE AUTONOMA FRIULI

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali D.M. di impegno 7411 del 3/04/2015 IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 15 gennaio 1991, n.30 concernente la Disciplina della riproduzione animale e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il decreto

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTA la legge 28 dicembre 2015,

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (UE - EURATOM) N. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-; VISTO il Regolamento (UE)

Dettagli

Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo

Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0036507 del 20/12/2018 Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo DIREZIONE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 23 dicembre 1999,

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE GIOVANILI E SPORT ##numero_data##

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE GIOVANILI E SPORT ##numero_data## DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE GIOVANILI E SPORT ##numero_data## Oggetto: Decreto n. 35/IPC del 05/06/2018 - bando di accesso all intervento orientalenti : approvazione modulistica. VISTO il

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le Politiche della Famiglia

Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le Politiche della Famiglia Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le Politiche della Famiglia CONVENZIONE PROGETTO SER.IN.T. Servizi Integrati per la Terza Età. Partecipazione intergenerazionale attiva alla vita

Dettagli

- che le attività da realizzare siano avviate entro sei mesi dalla firma dell'accordo, dandone comunicazione al Dipartimento (art. 2, comma 11).

- che le attività da realizzare siano avviate entro sei mesi dalla firma dell'accordo, dandone comunicazione al Dipartimento (art. 2, comma 11). Determinazione Regionale 12 gennaio 2017 n. 9 Approvazione schema Accordo tra il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Piemonte ai sensi dell'intesa sulla

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 21 febbraio 2014 Ripartizione delle risorse finanziarie afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali, per l'anno 2014. (14A03388) (GU n.101

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0013939 del 24/04/2018 Ministero delle politiche agricole DIREZIONE GENERALE IL DIRIGENTE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei

Dettagli

PROGRAMMI INTEGRATI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTA

PROGRAMMI INTEGRATI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTA 1 Unione Europea REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

IL DIRETTORE DELLA SEZIONE LAVORO

IL DIRETTORE DELLA SEZIONE LAVORO DECRETO N. 730 DEL 16/11/2015 OGGETTO: POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse I Occupabilità - Obiettivo Tematico 8 Priorità d investimento 8.v Obiettivo Specifico 4

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE. (assunto il 26/09/2016 prot. n. 2759) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. n del 28/09/2016

DECRETO DEL DIRIGENTE. (assunto il 26/09/2016 prot. n. 2759) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria. n del 28/09/2016 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali S E T T O R E N. 11- Infrastrutture Produttive ed Enti Locali DECRETO DEL DIRIGENTE (assunto il

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri DECRETO N. 26/2019 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della e successive modificazioni; VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303,

Dettagli

Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18

Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18 Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18 La disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia, nonché modifiche a disposizioni delle leggi regionali 19/2013, 9/2009 e 26/2014 concernenti gli enti

Dettagli

IL SEGRETARIO GENERALE. VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;

IL SEGRETARIO GENERALE. VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; IL SEGRETARIO GENERALE VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; VISTO l articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente la stipula di accordi tra pubbliche amministrazioni

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 DICEM- BRE 2009, N. 2375

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 DICEM- BRE 2009, N. 2375 147 REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 DICEM- BRE 2009, N. 2375 Linee guida per l innovazione e lo sviluppo di attività di contatto ed aggiornamento per le assistenti famigliari.

Dettagli

Mod. B - copia DECRETO N. 381 DEL 13/07/2017

Mod. B - copia DECRETO N. 381 DEL 13/07/2017 DECRETO N. 381 DEL 13/07/2017 OGGETTO: POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse II Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 Priorità d investimento 9.i Obiettivo Specifico

Dettagli

Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo

Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0036503 del 20/12/2018, alimentari, forestali e del turismo DIREZIONE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo DG DISR - DISR 07 - Prot. Uscita N.0036117 del 18/12/2018 D.M. di impegno DIREZIONE GENERAL IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52, recante Disciplina della riproduzione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo

Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0036510 del 20/12/2018 Ministero delle politiche agricole, IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei settori

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0015930 del 18/05/2018 DIREZIONE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AREA

IL DIRETTORE DELL AREA Proposta di Determina N. 862 del 27/09/2012 Oggetto: Ob. 2 FSE - Programmazione di Azioni per lo sviluppo, l'adattabilita' e l'innovazione delle imprese. 1) Accertamento di entrata. 2) Impegno di spesa

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie Procedura di selezione comparativa per il conferimento di un incarico professionale nell ambito della realizzazione degli interventi previsti dal progetto Supporto alle amministrazioni pubbliche impegnate

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AREA

IL DIRETTORE DELL AREA Proposta di Determina N. 860 del 27/09/2012 Oggetto: Ob. 2 FSE - Programmazione interventi per l'occupazione rivolti a inoccupati, disoccupati, donne in reinserimento lavorativo, cassintegrati, lavoratori

Dettagli

DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE

DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE Registrato alla Corte dei Conti il 31-01-2013, Reg. N 1, Foglio N 10 D.D.G. n. 779 DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE lo statuto della Regione Siciliana e relative norme di attuazione; il

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Decreta: Art. 1. 1. All art. 4 del decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche 9 luglio 2012, i commi da 1 a 4 sono sostituiti dai seguenti: 1. Entro il primo

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0001217.16-11-2016 1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca IL DIRIGENTE VISTO l art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997, che riconosce

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante Misure urgenti di crescita economica e per

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 1 aprile 2019. Assegnazione del cofinanziamento statale dei programmi di sviluppo rurale, nell ambito della programmazione

Dettagli

DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - TUTELA DELLE ACQUE INTERNE E COSTIERE, ACQUE BALNEAZIONE, TUTELA DELLE SPIAGGE

DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - TUTELA DELLE ACQUE INTERNE E COSTIERE, ACQUE BALNEAZIONE, TUTELA DELLE SPIAGGE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - TUTELA DELLE ACQUE INTERNE E COSTIERE, ACQUE BALNEAZIONE, TUTELA DELLE SPIAGGE Assunto il 26/02/2018 Numero Registro

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Lavoro

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Lavoro Registro generale n. 4552 del 11/12/2013 Determina di liquidazione di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro Servizio Lavoro Oggetto LAVORO - POR OB. 2 FSE

Dettagli

ORDINANZA N DEL 27/10/2016

ORDINANZA N DEL 27/10/2016 Visto SERVIZIO GESTIONE RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE Data: Visto DIRETTORE GENERALE Data: 27/10/2016 Servizio Formazione Professionale ORDINANZA N. 1007 DEL 27/10/2016 Oggetto: Approvazione degli esiti

Dettagli

Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione

Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione 21-9-2018 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 41 13 ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO DECRETO 7 agosto 2018. PO FESR 2014-2020, Avviso Azione 9.3.2:

Dettagli

DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N del 21/06/2016

DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N del 21/06/2016 DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0016848 del 21/06/2016 DIREZIONE GENERALE IL CAPO DIPARTIMENTO VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499 Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare,

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ABITATIVE Divisione V REGIONE SARDEGNA ACCORDO

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Formazione

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Formazione Registro generale n. 2636 del 02/08/2013 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro Servizio Formazione Oggetto Formazione e Lavoro

Dettagli

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n.

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza

Dettagli

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORO

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORO DECRETO N. 670 DEL 07/08/2018 OGGETTO: POR FSE Regione Veneto 2014/2020 Reg.to UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Asse II Inclusione sociale - Obiettivo Tematico 9 Priorità d investimento 9.i Obiettivo Specifico

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 3 luglio 2015, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

Il Vice Direttore Centrale Soggetto pagatore e gestore del FONDO POR FESR

Il Vice Direttore Centrale Soggetto pagatore e gestore del FONDO POR FESR L.R. 5 giugno 2015, n. 14, art. 1 gestione fuori bilancio denominata FONDO POR FESR 2014-2020 Approvazione del bilancio di previsione per gli anni 2019-2021 e per l anno 2019 e del bilancio finanziario

Dettagli

Il DPA ha individuato, quale ente affidatario del progetto generale, l ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti della Regione Abruzzo.

Il DPA ha individuato, quale ente affidatario del progetto generale, l ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti della Regione Abruzzo. REGIONE PIEMONTE BU28 14/07/2011 Codice DB2000 D.D. 16 maggio 2011, n. 352 D.G.R. 34-1879 del 21.04.2011 di approvazione del Progetto generale "Network Italiano Osservatori dipendenze" (NIOD) - Sottoscrizione

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 1395 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Approvazione dell'avviso per la presentazione di ipotesi progettuali in attuazione del

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo VISTO l art. 4, comma 2 e gli artt. 14, 16 e 17 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, e successive modifiche ed integrazioni, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG DISR - DISR 04 - Prot. Uscita N.0012479 del 04/04/2018 DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE IL DIRETTORE GENERALE VISTA

Dettagli

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/ /0062

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/ /0062 Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/3.3.8.1/0062 il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, PER IL DANNO AMBIENTALE E PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA E GLI ORANISMI INTERNAZIONALI

DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, PER IL DANNO AMBIENTALE E PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA E GLI ORANISMI INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, PER IL DANNO AMBIENTALE E PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA E GLI ORANISMI INTERNAZIONALI DIVISIONE III-AFFARI INTERNAZIONALI Il Dirigente VISTO il R.D.

Dettagli

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI

SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI Responsabile di settore: GRONDONI GABRIELE Decreto soggetto a

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA D.D.G. n 450/2012 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO INTERVENTI INFRASTRUTTURALI PER L AGRICOLTURA Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE DELL IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE UFFICIO AFFARI GENERALI E GIURIDICI Settore Amministrativo Contabile

DIREZIONE CENTRALE DELL IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE UFFICIO AFFARI GENERALI E GIURIDICI Settore Amministrativo Contabile IL DIRIGENTE VISTO il piano degli obiettivi e dei programmi previsto per l anno 2018, stabilito in attuazione degli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni,

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Pagina 1 di 5 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 1 aprile 2015 Intervento del fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti

Dettagli