MANUALE TECNICO SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MANUALE TECNICO SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA"

Transcript

1 BLife HOME MANUALE TECNICO SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA

2 CERTIFICAZIONI - PARTNER SISTEMI CERTIFICATI La seguente documentazione ha validità dal fino alla prossima nuova edizione. Si riserva la possibilità di apportare variazioni tecniche. Proprietà LOEX. Vietata la riproduzione anche parziale. 2

3 INDICE 1. INTRODUZIONE Campi di impiego I PANNELLI BLIFE Il metodo costruttivo La struttura del pannello BLife Tipologie e modularità dei pannelli BLife Pannelli radianti attivi Pannelli radianti passivi Pannelli radianti neutri Caratteristiche costruttive Stampa superficie in vista Prolunghe e circuiti Tipologie cartongesso Dati tecnici pannelli BLife LA DISTRIBUZIONE Caratteristich.e Bilanciamento Distributore BLife Dimensioni Tubazione LOEX 202 PE-Xa 20x2 mm Raccordi BLife Tipologie e raccordi Disposizione linee di alimentazione Linea di alimentazione al di sopra della struttura di sostegno Linea di alimentazione nello spessore dei pannelli attivi Dati tecnici del distributore CRITERI PROGETTUALI Altezza Solaio Struttura di sostegno Orditura struttura di sostegno Disposizione orditura struttura di sostegno Pannelli attivi BL.ife Zone di rispetto Allineamento pannelli attivi Finitura perimetrale Dettaglio finitura perimetrale con sigillante Dettaglio finitura perimetrale con scuretto Linee di alimentazione Distributore BLife Linee di alimentazione Posizione delle linee di alimentazione Dimensionamento delle linee di alimentazione

4 4.5.3 Collegamento pannelli attivi Sequenza di collegamento Collegamento circuiti pannello attivo tipo Tipologia di collegamento Perdite di carico Circuiti pannelli attivi BLife - tubazione LOEX PE-Xa 8x1 mm Linee di alimentazione - tubazione LOEX 202 PE-Xa 20x2 mm Raccordi - diramazione 20-8 o Raccordi - attraversamento Raccordi - curva a 90 tubazione Distributore BLife - Valvola di mandata e detentore di ritorno RESA TERMICA Certificazione rese termiche Tabella resa termica Riscaldamento Raffrescamento Diagrammi di resa termica Esempio di utilizzo del diagramma di resa termica in riscaldamento Esempio di utilizzo del diagramma di resa termica in raffrescamento Diagramma di resa termica in riscaldamento Diagramma di resa termica in raffescamento POSA IN OPERA Distributore BLife Struttura di sostegno Linee di alimentazione Pannelli BLife attivi Colegamento pannelli BLife attivi Tamponamento, stuccatura e rasatura

5 1. INTRODUZIONE 1.1 CAMPI DI IMPIEGO Il sistema radiante a soffitto BLife si può utilizzare per raffrescare e riscaldare gli ambienti nelle più diverse tipologie di fabbricati ed è adatto agli edifici di nuova costruzione così come può essere impiegato nel caso di ristrutturazioni più o meno profonde. Anche la destinazione d uso dei locali, in cui viene installato il sistema BLife, può essere di tipologia diversa: civile abitazione, appartamenti, condomini, villette; settore terziario, uffici, edifici amministrativi, banche; settore pubblico, ospedali, cliniche, case di cura, scuole, asili commercio, hotel, ristoranti, bar, negozi grandi e piccoli, centri commerciali. In ogni contesto il sistema radiante a soffitto BLife è in grado di raffrescare e riscaldare in modo confortevole l ambiente con un notevole risparmio energetico ed economico rispetto ai tradizionali sistemi di raffreddamento (ad es. ventilconvettore) e riscaldamento (ad es. radiatori). 2. I PANNELLI BLIFE 2.1 IL METODO COSTRUTTIVO I pannelli attivi BLife costituiscono l elemento principale del sistema radiante BLife e sono il risultato di uno studio approfondito sulle caratteristiche dei singoli componenti, sulla loro disposizione e sul metodo produttivo. I pannelli sono caratterizzati da una struttura a sandwich che viene assemblata lungo una linea di produzione automatizzata appositamente concepita per garantire il preciso accoppiamento fra i singoli elementi ed un alto livello qualitativo di ogni pannello prodotto. Isolamento La parte superiore del pannello attivo BLife è costituita da un pannello isolante che ha la funzione di indirizzare il calore verso il basso evitando di disperderlo verso l esterno o verso la camera del controsoffitto che rimane così adeguatamente isolata. Il pannello è realizzato in polistirene espanso con uno spessore di ben 40 mm ed una conduttività di 0,034 W/mK, valori che garantiscono un elevato potere isolante del sistema. Il pannello stampato presenta la parte inferiore accuratamente sagomata dotata di appositi canali di dimensione calibrata per poter accogliere e trattenere le lamelle termoconduttrici in alluminio. Polistirene sp. 40 mm Conduttività termica 0,033 W/mK 5

6 Lamelle termoconduttrici Sul pannello isolante vengono posizionate e incastrate le lamelle termoconduttrici per i tratti rettilinei e per le teste (curva 180 ) che vengono tagliate e pressopiegate su stampi appositamente realizzati. Le lamelle sono ricavate da una lamiera in alluminio di spessore 0,4 mm, materiale caratterizzato da una elevatissima conduttività termica (200 W/mK) e quindi perfetto per diffondere facilmente il calore. La funzione delle lamelle infatti è quella di avvolgere la tubazione, altrimenti annegata nello strato isolante, e distribuirne uniformemente il calore verso il basso aumentando la resa termica del sistema e l uniformità di temperatura superficiale. Oltre l 82% della superficie del pannello BLife è coperta dalle lamelle termoconduttrici. La sagoma delle lamelle è prevista di asole in modo da evitare che le viti di fissaggio dei pannelli BLife alla struttura di sostegno, attraversino l alluminio e possano provocare deformazioni e/o alterazioni del pannello stesso. Tubazione I circuiti vengono realizzati mediante l inserimento automatizzato della tubazione all interno delle lamelle termoconduttrici secondo il percorso previsto per le diverse tipologie di pannelli attivi. La tubazione LOEX è realizzata in polietilene reticolato (PE-Xa) per garantire la massima affidabilità nel tempo e il diametro esterno di 8 mm con spessore di 1 mm rappresenta l ideale compromesso fra la sezione di passaggio e la lunghezza dei circuiti. La barriera ossigeno di cui è dotata la tubazione impedisce l ossigenazione dell acqua dell impianto evitando di doverlo proteggere dalla corrosione con l utilizzo di additivi o scambiatori a piastre. Alluminio sp. 0,40 mm Copertura > 82% della superficie Tubazione LOEX PE-Xa 8x1 mm con barriera ossigeno Colla L unione fra il pannello isolante, completo di lamelle e tubazione, ed il cartongesso avviene utilizzando una speciale colla che, spruzzata a caldo (180 C) in modo uniforme su tutta la superficie del pannello, garantisce istantaneamente l adesione fra le parti. La caratteristica innovativa dell uso di questo tipo di colla è la capacità di restare elastica anche a temperatura ambiente evitando così che si possano generare fastidiosi rumori a causa delle dilatazioni dovute alle variazioni di temperatura del pannello. Cartongesso La finitura superficiale è costituita da un unica lastra in cartongesso con spessore costante di 12,5 mm. Sulla faccia che rimane in vista viene stampato il percorso della tubazione, i punti di fissaggio e le possibili linee di taglio. Grazie alla tecnologia Active Air la lastra in cartongesso ha un trattamento che è in grado di assorbire fino all 80% della formaldeide presente nell aria, contribuendo alla salubrità degli ambienti. Quando il sistema viene installato in locali con forte presenza di umidità, ad esempio nei bagni, è possibile utilizzare la versione HYDRO caratterizzata dal colore verde della lastra, che è adatta a questo tipo di impiego. Spessore 12,5 mm Tecnologia Activ Air anche in versione HYDRO 6

7 2.2 LA STRUTTURA DEL PANNELLO BLIFE La struttura del pannello radiante, intesa come disposizione dei vari elementi che lo compongono, ne determina le caratteristiche di funzionamento sia dal punto di vista meccanico che termico, in particolare la posizione della tubazione rende più o meno efficiente la resa termica in riscaldamento e in raffrescamento. La soluzione più comune che viene adottata dalla maggior parte dei pannelli radianti sul mercato è quella di fresare il cartongesso ricavando dei canali dove viene poi inserita la tubazione. Lo strato isolante viene poi incollato sulla lastra di cartongesso che contiene le tubazioni. La configurazione standar semplifica la costruzione del pannello, ma dal punto di vista meccanico lo indebolisce (tagliando il rivestimento superficiale e riducendone lo spessore lungo tutto il percorso della tubazione). Per realizzare i pannelli BLife è stata scelta una configurazione diversa e la tubazione è posizionata all interno dello spessore dell isolamento, avvolta dalle lamelle termoconduttrici che si estendono poi a tutta la superficie del pannello, in questo modo il cartongesso rimane integro e conferisce maggiore robustezza alla struttura del pannello BLife. STANDARD BLIFE Isolamento Tubazione Cartongesso fresato Lamelle in AL Isolamento Tubazione Cartongesso integro Pannello standard Tubazione nel cartongesso Pannello BLife Tubazione nell isolante con lamelle in AL Queste 2 differenti configurazioni portano a una diversa trasmissione del calore all interno del pannello ed a una diversa distribuzione della temperatura superficiale come è possibile vedere dall immagine della distribuzione della temperatura all interno delle sezioni, ottenuta con una simulazione FEM (Metodo degli elementi finiti) del funzionamento in raffrescamento dei pannelli. Pannello standard diffusione del calore disomogenea Pannello BLife diffusione del calore omogenea Risulta evidente che nel pannello standard la diffusione del calore sia concentrica rispetto alla tubazione con temperature della superficie verso l ambiente disomogenee, mentre nel pannello BLife grazie alla presenza delle lamelle termoconduttrici il calore viene diffuso a tutta la superficie in modo uniforme con la diretta conseguenza di avere temperature superficiali omogenee. 7

8 Nel diagramma 1 si può vedere l andamento delle temperature superficiali nei due casi, in rosso quella di un pannello standard con una differenza di ben 8 C fra la verticale sulla tubazione e il punto mediano fra due tubi e in blu quella del pannello BLife dove la differenza non supera i 0,5 C. Distribuzione superficiale della temperatura Standard Uguale temperatura media dell acqua diversa distribuzione temperatura superficiale BLife Diagramma 1 Se in riscaldamento la omogeneità di temperatura non è praticamente rilevante in raffrescamento la differenza di omogeneità della temperatura superficiale, assume una grande importanza perché il limite della resa termica è dettato dalla temperatura di rugiada. Per vitare che si possa formare della condensa sulla superficie del sistema radiante la temperatura superficiale deve essere superiore alla temperatura di condensa dell ambiente che dipende dalla temperatura e dall umidità. Se ad esempio l ambiente ha una temperatura di 26 C ed un umidità relativa del 50%, la temperatura di rugiada è di 14,8 C. Per essere sufficientemente sicuri che non si possa formare della condensa, la temperatura di ogni punto del sistema radiante dovrà essere almeno 1 C più alta (16,0 C). In questa condizione, come si può vedere dal diagramma 2, il pannello standard in rosso con una temperatura minima di 16 C ha una temperatura media di c.a. 20,0 C e di conseguenza una resa termica teorica massima in raffrescamento di 65,9 W/m 2. Nel caso del pannello BLife invece, con una temperatura minima di 16,0 C, la temperatura media risulta di 16,2 C e la resa termica teorica massima in raffrescamento è di 107,5 W/m 2. In conclusione la struttura del pannello BLife garantisce Distribuzione superficiale della temperatura una diffusione del calore più uniforme che consente di ottenere una maggiore resa termica in raffrescamento o, a parità di resa termica, una maggiore sicurezza rispetto al rischio di formazione di condensa superficiale. BLife Standard Uguale temperatura mandata minima / maggior resa BLife Diagramma 2 8

9 2.3 TIPOLOGIE E MODULARITA DEI PANNELLI BLIFE Pannelli radianti attivi In un locale non è possibile utilizzare come superficie radiante tutto il soffitto, perchè le dimensioni dei moduli prefabbricati sono fisse e non possono essere ridotte o sagomate a piacemento per adattarsi alle dimensioni del locale. Inoltre devono essere previsti adeguati spazi per l illuminazione e per la distribuzione e di conseguenza la superficie attiva è sempre inferiore alla superficie totale del soffitto. E importante riuscire a coprire con i pannelli attivi la maggior parte della superficie disponibile perché, a parità di potenza totale emessa, servirà una resa termica specifica (W per unità di superficie) inferiore con conseguente riduzione della temperatura dell acqua (aumento nel caso del raffrescamento) e conseguente maggiore efficienza del generatore di calore (refrigeratore). Inoltre maggiore è la superficie attiva maggiore sarà l uniformità dell irraggiamento verso le persone all interno dello spazio a vantaggio della sensazione di comfort. Per essere il più flessibile Info! A seconda delle dimensioni e della geometria dei locali la percentuale di superficia attiva può variare dal 50% al 80% possibile i pannelli radianti attivi BLife sono disponibili in 3 diverse tipologie da cui si possono ricavare ulteriori 3 dimensioni diverse. Tutti i pannelli BLife hanno una dimensione di 2400x1200 mm ed uno spessore di 52,5 mm, ma la disposizione dei circuiti e la posizione degli attacchi variano da tipo a tipo in modo da poter tagliare i pannelli e ricavarne di più piccoli con dimensioni diverse, potendo così coprire una superficie maggiore. Pannello attivo BLife tipo 1 Dimensioni: 2400x1200x52,5 mm N 2 circuiti da 19,0 m - Attacchi circuiti sul lato corto Divisibile in 2 pannelli 2400x600x52,5 mm Pannello attivo BLife tipo 2 Dimensioni: 2400x1200x52,5 mm N 2 circuiti da 19,0 m - Attacchi circuiti sul lato lungo Divisibile in 2 pannelli 1200x1200x52,5 mm 9

10 Pannello attivo BLife tipo 3 Dimensioni: 2400x1200x52,5 mm N 4 circuiti da 10,0 m - Attacchi circuiti contrapposti sul lato lungo Divisibile in 4 pannelli 1200x600x52,5 mm Pannelli radianti passivi Le zone che non vengono coperte dai pannelli radianti attivi BLife per quanto possibile dovranno essere tamponate utilizzando i pannelli radianti passivi BLife che sono costruiti esattamente come i pannelli attivi, ma senza la tubazione e le lamelle termoconduttrici. In tal modo, anche le zone non attive saranno adeguatamente isolate, sia verso la camera d aria del controsoffitto sia verso l esterno nel caso si tratti di un ultimo piano. Pannelli passivi Isolamento + cartongesso Pannelli radianti neutri Nella zona di uscita della tubazione dal pannello attivo non può essere installato un pannello passivo perché la tubazione si scontrerebbe con lo strato isolante. In questo caso, in prossimità dei raccordi con la linea di alimentazione, per il tamponamento si dovrà utilizzare il pannello radiante neutro BLife che è costituito dalla sola lastra in cartongesso. Per poter essere fissato alla struttura di sostegno alla stessa altezza dei pannelli attivi e passivi si dovrà interporre il profilo BLife in polistirolo espanso con spessore equivalente all isolamento dei pannelli e dotato di banda adesiva per poter essere applicato comodamente alla struttura stessa. Pannelli neutri Cartongesso + profilo calibrato Linea di alimentazione Solaio Strutttura di sostegno controsoffitto Pannello attivo BLife Profilo calibrato BLife Pannello neutro BLife Fissaggi 10

11 2.4 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Stampa superficie in vista I pannelli BLife hanno una struttura a sandwich ed una volta prodotti non è più possibile individuare la disposizione dei singoli componenti situati all interno (tubazione e lamelle di alluminio); per questo è molto importante avere dei riferimenti certi per le operazioni di posa in opera dei pannelli. In produzione vengono stampati sulla lastra in cartongesso utili riferimenti per il taglio, il fissaggio ed il collegamento dei pannelli. FARETTO Posizione possibile per foratura diametro 100 mm per illuminazione TIPOLOGIA Indicazione della tipologia del pannello, tipo 1, 2 o 3 FISSAGGIO Punti dove è possibile fissare il pannello alla struttura di sostegno TAGLIO Linea lungo cui è possibile tagliare il pannello Prolunghe e circuiti Per poter agevolare il collegamento dei circuiti inseriti nei pannelli alla linea di alimentazione, la tubazione sporge per una lunghezza di 500 mm. Questi tratti di tubazione eccedenti vengono ripiegati e incassati in una apposita sede ricavata nel pannello isolante in modo da non sporgere oltre l ingombro del pannello finito. Questa soluzione esclusiva del sistema BLife agevola le operazioni di trasporto, stoccaggio e montaggio dei pannelli evitando che questi spezzoni di tubazione interferiscano o siano di intralcio in fase di manipolazione delle lastre. Inoltre i tratti di tubazione sporgenti, se non adeguatamente protetti, correrebbero il rischio di essere danneggiati. Inserimento delle tubazioni sporgenti nell apposita cava 11

12 2.4.3 Tipologia cartongesso La lastra in cartongesso (perfettamente integra) dei pannelli radianti a soffitto BLife costituisce l elemento che confina con l ambiente abitato, influenzandone direttamente l aspetto estetico e le condizioni di comfort. Per questo motivo è importante scegliere una soluzione di alta qualità con incrementata densità del nucleo, il cui gesso sia additivato con fibre di vetro; tali caratteristiche conferiscono al prodotto un elevato grado di durezza superficiale e di resistenza meccanica. La tecnologia Activ Air di cui è dotata la lastra in cartongesso permette di assorbire e neutralizzare fino all 80% della formaldeide contenuta nell aria degli ambienti chiusi, (uno dei composti più pericolosi che respiriamo), rilasciata da colle o vernici, arredi in legno, detersivi, profumi e persino dal fumo di sigaretta. Utilizzare il sistema radiante BLife oltre a rendere confortevole l ambiente dal punto di vista termico migliora anche la qualità dell aria e la salubrità degli ambienti. Per gli ambienti con un elevato grado di umidità, ad esempio i bagni, è disponibile il pannello in versione Hydro con lastra caratterizzata da un basso assorbimento d acqua (classe H1) e con un eccellente tenuta. 12

13 2.4.4 Dati tecnici pannelli BLife DATI TECNICI - Pannelli radianti a soffitto BLife Isolamento termico Materiale Polistirene espanso sinterizzato stampato EPS conforme alla norma UNI EN ,033 W/mK 40 mm 1,20 m 2 K/W Euroclasse E 200 KPa 350 KPa Conduttività termica dichiarata Spessore Resistenza termica Reazione al fuoco Resistenza a compressione al 10% di deformazione Resistenza a flessione Lamelle conduttrici Materiale Alluminio Costruzione Lamiera tagliata e stampata a freddo Spessore 0,40 mm Conduttività termica 200 W/mK Copertura superficie pannello attivo > 82% Tubazione Materiale Polietilene reticolato PE-Xa conforme alla norma ISO EN Percentuale di reticolazione > 70% Barriera contro la diffusione dell ossigeno Conforme alla norma DIN 4726 e UNI EN App. A Permeabilità < 0,32 mq/(m 2 xd) Dimensioni Diametro esterno 8,0 mm spessore 1,0 mm Lunghezza circuiti (comprese le sporgenze di 0,5 m) Interasse tubazione Cartongesso Tipologia secondo EN Dimensioni Spessore Classe di reazione al fuoco (EN ) Durezza superficiale Pannello attivo BLive tipo 1: n 2 circuiti lunghi 19 m Pannello attivo BLive tipo 2: n 2 circuiti lunghi 19 m Pannello attivo BLive tipo 3: n 4 circuiti lunghi 10 m 74 mm Lastra standard: Tipo D I Lastra HYDRO: Tipo D H1 I E 2400x1200 mm Tolleranza larghezza 0 / -4 mm Tolleranza lunghezza 0 / -5 mm - Fuori squadro < 2,5 mm/m 12,5 mm A2-s1,d0 (B) < 16 mm Assorbimento d acqua Lastra HYDRO: superficiale 180 g/m 2 totale < 5% 13

14 3. LA DISTRIBUZIONE 3.1 CARATTERISTICHE La distribuzione è quell insieme di componenti che provvede a indirizzare l acqua in modo corretto ai diversi pannelli attivi BLife installati nei vari locali. L acqua calda o refrigerata (a temperatura controllata dalla centrale termica) viene distribuita dal collettore LOEX BLife alle diverse linee di alimentazione che arrivano fino ai diversi locali da climatizzare. Ad ogni linea di alimentazione sono collegati i pannelli attivi installati all interno di un locale. Ogni singolo locale deve essere alimentato da almeno una linea di alimentazione in modo da poterne controllare indipendentemente la portata di acqua e di conseguenza la potenza termica emessa garantendo il comfort termico. Ogni locale deve avere almeno una linea di alimentazione, per poterlo regolare in modo indipendente Bilanciamento Per il corretto funzionamento di un sistema radiante a soffitto è necessario che i singoli pannelli attivi siano alimentati con la portata corretta in modo da fornire una resa termica proporzionata al fabbisogno di ogni singolo locale. Le valvole di mandata del collettore BLife, grazie ai misuratori di portata, consentono di regolare in modo preciso il flusso di acqua per ogni linea di alimentazione che dipende dal numero di pannelli attivi collegati e dalla resa termica richiesta dall ambiente in cui sono installati. I pannelli attivi sono a loro volta collegati in parallelo alla linea di alimentazione, questo comporta inevitabilmente che il primo pannello collegato alla linea sarà alimentato con una portata superiore a quelli collegati successivamente a causa delle perdite di carico della linea di alimentazione. Maggiori sono queste perdite maggiore sarà la differenza di portata fra i diversi pannelli. Una differenza di portata, a parità di temperatura di mandata dell acqua, significa una diversa resa termica specifica all interno dello stesso locale e di conseguenza anche una diversa temperatura superficiale del soffitto radiante che si traduce in minor comfort termico. Per ovviare a questo problema ci sono diverse soluzioni, come ad esempio l alimentazione a ritorno compensato (Tichelmann) oppure l installazione all ingresso di ogni pannello di una valvola di taratura che crea delle perdite di carico localizzate e consente di bilanciare la portata ai diversi pannelli attivi. In entrambi i casi si rende però complessa e onerosa la posa in opera dell impianto stesso. Le linee di alimentazione sono comunemente realizzate con tubazione multistrato (PEX-AL-PEX) con diametro 20x2 mm, mentre nel sistema BLife invece viene impiegata la tubazione LOEX 202 PE-Xa sempre con diametro 20x2 mm. Il diametro e la rugosità interna delle 2 tubazioni sono uguali e di conseguenza anche le perdite di carico lineari sono equivalenti. La differenza si trova nei raccordi di collegamento, che con la tubazione multistrato hanno la tenuta sul diametro interno del tubo mentre con la tubazione PEX si ha la tenuta sul diametro esterno (vedere immagine seguente). Di conseguenza la sezione di passaggio nel raccordo è più stretta per la tubazione multistrato (10,0 mm contro 13,5 mm) con conseguente aumento delle perdite di carico localizzate rispetto alla tubazione LOEX PE-Xa. 14

15 Sezione raccordi per tubazione LOEX PE-Xa e confronto con tubazione multistrato. LOEX PE-Xa Tenuta ESTERNA Multistrato Tenuta INTERNA 20 mm 16 mm Diametro esterno Diametro interno 20 mm 16 mm Raccordo PEX LOEX, sezione più grande, minori perdite di carico. 13,5 mm Diametro interno boccola 10 mm Doppio O-ring Boccola Per valutare la differenza fra le due soluzioni, raccordo per LOEX PE-Xa e multistrato PEX, analizziamo come si distribuisce la portata nei pannelli attivi BLife in una ipotetica linea di alimentazione. Si ipotizza una linea molto semplice costituita da 7 pannelli attivi BLife con 14 circuiti disposti come nella figura sottostante. La linea viene alimentata con una portata uguale (350 l/h) nei due casi e quindi teoricamente ogni circuito dovrebbe avere una portata di 25 l/h. N circuito Portata (l/h) Raccordi multistrato Raccordi PEX Differenza 1 31,94 29,45 2, ,82 29,32 2, ,08 27,02 1, ,99 26,92 1, ,32 25,26 0, ,25 25,19 0, ,48 24,08-0, ,43 24,03-0, ,40 23,38-0, ,37 23,35-0, ,94 23,10-1, ,93 23,09-1, ,80 23,00-1, ,80 23,00-1,20 Portata totale Portata massima 31,94 29,45 Portata minima 21,80 23,00 Differenza 10,14 6,45 In tabella sono indicate le portate dei singoli pannelli lungo la linea a seconda della tipologia di raccordi adottata. Grazie all utilizzo della tubazione LOEX PE-Xa i circuiti sono bilanciati 15

16 35,00 30,00 25,00 Portata (l/h) 20,00 15,00 MULTISTRATO LOEX PE-Xa 10,00 5,00 0, Dai valori esposti nella tabella e dal diagramma risulta evidente che utilizzare una tubazione LOEX PE-Xa invece che multistrato, per le linee di alimentazione, permette un migliore bilanciamento del sistema. Le portate dei diversi circuiti sono più uniformi e di conseguenza anche la loro resa termica specifica e la temperatura superficiale a tutto vantaggio del comfort termico percepito. 3.2 DISTRIBUTORE BLIFE (collettore) Il distributore BLife è costituito da 2 corpi realizzati in un tecnopolimero resistente alla temperatura, alla pressione, alle deformazioni e con una ridotta dilatazione termica per garantire il funzionamento del sistema in riscaldamento e raffrescamento estivo. Il corpo di mandata è dotato di valvole per il bilanciamento delle linee di alimentazione complete di misuratore di portata e ghiera di riferimento per la taratura, di uno sfiato ad azionamento manuale, termometro per la misura della temperatura dell acqua e attacco portagomma per il carico e lo scarico con valvola di sicurezza. Il corpo di ritorno ha le stesse dotazioni di quello di mandata ma invece delle valvole è dotato di detentori predisposti per il montaggio dei servomotori termici BLife per i sistemi di regolazione singolo ambiente. Il distributore BLife viene fissato alla parete o al soffitto con le apposite staffe in materiale plastico con interasse regolabile. Il collegamento della tubazione di distribuzione LOEX 202 PE-Xa avviene tramite gli appositi giunti a pulsante senza l utilizzo di attrezzi, mentre il collegamento alla rete di alimentazione dell impianto è possibile tramite due bocchettoni. 8 N pannello Bocchettoni 1 F per collegamento alla rete di distribuzione 2 Attacco linee di alimentazione con profilo per giunto a pulsante BLife 3 Staffe di fissaggio 4 Valvola di sfiato ad azionamento manuale 5 Termometro 6 Sistema di carico/scarico con valvola di sicurezza 7 Detentori di ritorno 8 Valvole di mandata con misuratore di portata 16

17 Il collegamento delle tubazioni LOEX 202 PE-Xa 20x2 mm al distributore BLife avviene attraverso i comodi giunti a pulsante che non richiedono l utilizzo di attrezzi, garantiscono la perfetta tenuta e consentono di scollegare facilmente la tubazione per eventuali operazioni di manutenzione. Per il collegamento è sufficiente infilare il giunto a pulsante sulla tubazione, farlo scorrere e agganciarlo all apposito attacco sul distributore. Per scollegare la tubazione basta premere il pulsante ed il giunto si sgancia dal distributore Dimensioni 1 Specifico attacco per giunto a pulsante sul distributore BLife 2 Giunto a pulsante per collegamento al distributore BLife 3 Tubazione LOEX 202 PE-Xa 20x2 mm Distributore BLife Larghezza N circuiti L (mm) TUBAZIONE LOEX 202 PE-XA 20X2 mm La distribuzione dell acqua dal distributore BLife ai pannelli attivi avviene attraverso la tubazione LOEX 202 PE-Xa con diametro 20x2 mm costruita secondo la norma ISO e dotata di barriera ossigeno. Il polietilene reticolato (PE-Xa) è un materiale noto per la sua resistenza, affidabilità nel tempo ed elasticità e la barriera ossigeno evita l uso di additivi o scambiatori di calore per proteggere l impianto dalla permeabilità all ossigeno. La linea di alimentazione corre all interno della camera del controsoffitto per cui è opportuno che sia isolata per evitare di disperdere energia e per evitare la possibile formazione di condensa nel funzionamento in raffrescamento. L utilizzo della tubazione LOEX preisolata, disponibile in comodi rotoli da 90 m, rende pratica e veloce la stesura della linea. Tubazione PE-Xa 20x2 mm rotolo da 90 m preisolato 17

18 3.4 RACCORDI BLIFE Il collegamento, dei circuiti presenti nei pannelli attivi BLife, alla linea di alimentazione avviene tramite gli appositi raccordi BLife disponibili in diverse configurazioni. L installazione del sistema BLife a soffitto avviene spesso utilizzando scale, trabattelli o ponteggi e quindi sarebbe scomodo dover utilizzare attrezzi pesanti o ingombranti come le pinzatrici o chiavi inglesi. Per questo motivo i raccordi BLife sono della tipologia Push-fitting ovvero il collegamento del tubo avviene semplicemente spingendolo all interno del raccordo. Come è possibile vedere dall esploso del raccordo, la tubazione, quando viene inserita, passa attraverso la guarnizione o-ring che garantisce la tenuta e poi attraverso una pinzetta metallica che deformandosi non ne permette più l uscita garantendo una perfetta tenuta nel tempo. Raccordi Push-fitting Non servono attrezzi Verifica visiva Perfetta tenuta Vista la tipologia di raccordo, per garantire una perfetta tenuta del collegamento risulta fondamentale inserire, nel raccordo, la corretta lunghezza di tubazione in modo da essere certi che venga catturata dalla pinzetta metallica. Per la tubazione da 8x1 mm dei pannelli attivi BLife la trasparenza del raccordo permette di verificare visivamente il corretto inserimento. Per la tubazione delle linee di alimentazione 20x2 mm invece è necessario utilizzare una apposita dima per segnare la lunghezza corretta (pari a 39 mm), così che poi sia possibile verificare se è stata spinta correttamente all interno del raccordo. 18

19 3.4.1 Tipologie raccordi Per meglio identificare le diverse tipologie di raccordo ad ognuno è stata attribuita una lettera identificativa. Raccordo tipo A Raccordo tipo B Raccordo con 1 stacco da 8 a 90 Raccordo con 2 stacchi da a 90 Raccordo tipo C Raccordo con 4 stacchi da 8 a 90 contrapposti Raccordo tipo D Raccordo con 2 stacchi da a 90 contrapposti Raccordo tipo E Raccordo tipo F Raccordo dritto 8-8 Raccordo dritto Raccordo tipo G Curva a

20 3.5 DISPOSIZIONE LINEE DI ALIMENTAZIONE A seconda della disposizione dell impianto, della struttura di sostegno e dello spessore disponibile le linee di alimentazione possono essere posizionate al di sopra della struttura di sostegno o al di sotto nello spessore dei pannelli attivi Blife. La zona sottostante la linea di distribuzione, che deve restare accessibile dopo aver installato i pannelli attivi per poter effettuare il collegamento con gli stessi, viene chiusa a seconda dei casi utilizzando i pannelli BLife passivi o neutri Linea di alimentazione al di sopra della struttura di sostegno (soluzione classica) H 1 S 7 6 T P L P: H 1 : T: L: S: Pos. spessore pannello BLife attivo o passivo: 52,5 mm altezza minima intercapedine: 60 mm spessore struttura di sostegno a orditura semplice o doppia: variabile (min. 15 mm) larghezza zona distribuzione: 400 mm (minimo 300 mm) spessore minimo sistema BLife: 127,5 mm Descrizione 1 Solaio 2 Profilo orditura metallica di sostegno (non di fornitura LOEX) 3 Sistema di appensione e regolazione quota della struttura (non di fornitura LOEX) 4 Tubazione preisolata LOEX 202 PE-Xa 20x2 mm 5 Raccordi con diramazioni Tubazione LOEX PE-Xa 8x1 mm 7 Pannello attivo BLife 8 Distanziale calibrato adesivo in polistirene spessore 40 mm 9 Pannello neutro BLife 10 Viti di fissaggio (non di fornitura LOEX) 20

21 3.5.2 Linea di alimentazione nello spessore dei pannelli attivi (soluzione basso spessore ) H S 7 6 P L P: H: S: L: spessore pannello BLife attivo o passivo: 52,5 mm altezza minima intercapedine: 47,5 mm spessore minimo sistema BLife:100 mm larghezza zona distribuzione: 400 mm (minimo 300 mm) Pos. Descrizione 1 Solaio 2 Profilo orditura metallica di sostegno (non di fornitura LOEX) 3 Sistema di appensione e regolazione quota della struttura (non di fornitura LOEX) 4 Tubazione preisolata LOEX 202 PE-Xa 20x2 mm 5 Raccordi con diramazioni Tubazione LOEX PE-Xa 8x1 mm 7 Pannello attivo BLife 8 Distanziale calibrato adesivo in polistirene spesore 40 mm 9 Pannello neutro BLife 10 Viti di fissaggio (non di fornitura LOEX) 21

22 3.6 DATI TECNICI DISTRIBUZIONE Distributori BLife Materiale Tecnopolimero resistente alla temperatura e alla pressione Attacco alimentazione Bocchettone 1 F Attacco linee di alimentazione Portata massima Scala misuratori di portata Sede per giunto a pulsante BLife 3500 l/h Da 0 a 5 l/minuto Max. pressione e temp. di esercizio 6 bar con acqua a 55 C Pressione massima 10 bar Kvs valvola di mandata (tutto aperto) 0,98 m 3 /h Kvs valvola di ritorno 2,69 m 3 /h Interasse corpo di mandata/ritorno Spessore Regolabile da 200 a 250 mm 98 mm senza termometri 105 mm con termometri Tubazione preisolata LOEX 202 PE-Xa 20x2 mm Certificato di conformità DIN CERTCO N registrazione 3V339 PE-Xa Materiale tubazione PE-Xa secondo ISO Diametro tubazione Raggio minimo di curvatura Classe di applicazione 20x2,0 mm 115 mm Classe 4 8 bar Classe 5 6 bar 6 bar con acqua a 55 C Permeabilità all ossigeno < 0,32 mgo/(m 2 x d) conforme DIN 4726 (UNI EN App. A) Grado di reticolazione >70% (EN 579) Densità 0,935 g/cm 3 (ISO 1183 metodo D) Coefficiente di dilatazione termica 1,8* 10-4 K-1 (DIN 52328) Temperatura di rammolimento > 130 C (DIN 53460) Allungamento a rottura > 400% (ISO 6259) Resistenza a trazione 25 MPa (ISO 6259) Colore Contenuto acqua Marcatura naturale lattice 0,19 l/m conforme norma ISO su ogni metro lineare Isolante tubazione preisolata Materiale Spessore Protezione Conduttività termica Polietilene (PE-LD) espanso a cellule chiuse 10 mm Pellicola antigraffio in PE-LD spessore 0,2 0,3 mm 0,040 W/mK Resistenza alla diffusione del vapore d acqua mu 5480 Reazione al fuoco Classe 1 Temperatura di impiego Da -30 C a +95 C 22

23 Guaina isolante BLife per tubazione da 20 e da 8 mm Materiale Polietilene estruso Densità 35 kg/m 3 Diametro Per tubo da 8: Est. 20 mm Int. 8 mm (Spessore 6 mm) Conduttività termica Resistenza alla diffusione del vapore d acqua Per tubo da 20: Est. 40 mm Int. 20 mm (Spessore 10 mm) > 400% (ISO 6259) 0,035 W/mK mu Reazione al fuoco Autoestinguente Classe 1 Temperatura di impiego Formato Da -45 C a +100 C Barra da 2 m Isolante BLife per raccordi in nastro da 10 m Materiale Dimensione nastro Conduttività termica Resistenza alla diffusione del vapore d acqua Polietilene a cellule chiuse con banda adesiva e tessuto di rinforzo Larghezza 50 mm Spessore 3 mm 0,038 W/mK mu 5000 Reazione al fuoco Autoestinguente Classe 1 Temperatura di impiego Formato Da -50 C a +105 C Rotolo da 50 m 23

24 CRITERI PROGETTUALI Il sistema radiante a soffitto BLife è un controsoffitto in cartongesso che viene attivato termicamente grazie alla presenza delle tubazioni, delle lamelle termoconduttrici e dell isolante, pertanto, in termini generali vanno osservate tutte le indicazioni, precauzioni e prescrizioni normalmente previste per questo tipo di costruzione anche se non espressamente riportate nel presente manuale. ALTEZZA Per installare il sistema radiante a soffitto BLife, lo spazio fra il filo inferiore del solaio e il filo inferiore del sistema deve essere di almeno 10 cm. Lo spessore disponibile condiziona il posizionamento delle linee di alimentazione che con poco spazio a disposizione dovranno essere collocate nello spessore dei pannelli attivi mentre potranno essere posizionate sopra la struttura di sostegno del controsoffitto quando lo spazio è maggiore. Nel caso di ristrutturazione di un fabbricato, installando un sistema radiante a soffitto o a pavimento isolato, ai sensi del D.M. 26/06/2015 l altezza minima dei vani può essere ridotta di 10 cm rispetto all altezza standard richiesta. Tale possibilità deve essere prevista dal regolamento edilizio locale e pertanto è opportuno informarsi preventivamente presso il comune che dovrà rilasciare l abitabilità. SOLAIO Il solaio sotto al quale si può installare il sistema BLife può essere di diverse tipologie: in laterocemento, in calcestruzzo, in legno, in acciaio, di nuova costruzione o facente parte di un fabbricato in ristrutturazione. Può essere un solaio interpiano come un solaio di copertura ed in questo caso può essere anche leggermente inclinato. Dal punto di vista strutturale deve essere in grado di Spessore minimo sistema BLife 100mm Per le ristrutturazioni deroga di 10 cm sull altezza interna sostenere, con un adeguato grado di sicurezza, il peso del sistema pari a c.a 18,50 kg/m 2 ed essere sufficientemente solido da permettere il fissaggio della struttura metallica di sostegno del cartongesso. STRUTTURA DI SOSTEGNO La struttura di sostegno del sistema BLife è uguale a quella che si utilizza per i comuni controsoffitti in cartongesso e visto il peso del sistema, deve essere considerata una classe di carico compresa fra 15 e 30 kg/m 2. In presenza di altri elementi che devono essere ancorati al controsoffitto (ad esempio lampade, sensori, griglie etc ) deve esserne valutato il peso e se necessario deve essere adeguata la classe di carico della struttura. Orditura struttura di sostegno La struttura di sostegno è composta da una serie di profili metallici che costituiscono un orditura adatta al fissaggio dei pannelli BLife. A seconda dell altezza del solaio rispetto al controsoffitto e del tipo di costruzione l orditura può essere di diverse tipologie: orditura singola orditura doppia Peso sistema BLife 18,50 kg/m 2 Struttura di sostegno: classe di carico 15 kg/m 2 < P < 30 kg/m 2 Interasse orditura secondaria 400mm larghezza profilo minima 50mm Esempio di orditura singola Esempio di orditura doppia 24

25 In tutti i casi, per il montaggio del sistema BLife, i profili a cui vengono fissati pannelli devono: avere un interasse massimo o sottomultipli di 400 mm avere una larghezza minima di 50 mm. 400 mm 400 mm Min. 50 mm Disposizione orditura struttura di sostegno I profili dell orditura secondaria a cui vengono fissati i pannelli attivi BLife devono essere disposti trasversalmente rispetto ai pannelli stessi. Direzione di posa orditura secondaria Direzione di posa pannelli attivi BLife Orditura secondaria trasversale rispetto ai pannelli BLife Qualora all interno di un locale ci siano pannelli attivi con orientamento diverso, i profili vanno disposti secondo l orientamento principale, in prossimità della testa dei pannelli ad orientamento diverso si deve aggiungere un profilo trasversale per consentire il corretto accoppiamento con i pannelli passivi o neutri Profili trasversali aggiuntivi 1 25

26 4.4 PANNELLI ATTIVI BLIFE In termini generali nella disposizione dei pannelli attivi BLife, combinando le diverse tipologie, si cerca di coprire la maggior parte della superficie disponibile, in tal modo l irraggiamento sarà più uniforme a tutto vantaggio del comfort termico. A parità di potenza termica richiesta, maggiore è la superficie attiva minore sarà la resa termica specifica richiesta e di conseguenza servirà una temperatura dell acqua inferiore. Ridurre la potenza termica specifica significa anche avere una temperatura superficiale del soffitto più vicina alla temperatura ambiente aumentando l effetto di autoregolazione del sistema ed il comfort termico. Indicativamente la superficie coperta dai pannelli attivi dovrà essere compresa tra il 50% e l 80% della superficie totale dell ambiente. Aumento della percentuale di superficie attiva irraggiamento più uniforme => maggiore comfort termico temperatura del soffitto più vicina alla temperatura ambiente => maggiore autoregolazione del sistema minore temperatura dell acqua => maggiore efficienza e risparmio Zone di rispetto Nella disposizione dei pannelli attivi BLife bisogna tenere conto della presenza dell illuminazione (lampadari, luci, faretti etc ) che deve essere ancorata al controsoffitto e la cui posizione deve essere preventivamente definita. Altro elemento da considerare è lo spazio necessario alle linee di alimentazione che deve restare accessibile per consentire il collegamento dei pannelli. Illuminazione: valutare lo spazio necessario per il passaggio dei cavi di alimentazione e degli eventuali fissaggi dei corpi illuminanti. Linee di alimentazione: lasciare libera una fascia di larghezza minima 300 mm; per un installazione ottimale considerare una larghezza di 400 mm Fascia per linea di alimentazione 2 Posizione illuminazione Tenere conto degli gli spazi necessari all illuminazione e alle linee di alimentazione 26

27 4.4.2 Allineamento pannelli attivi La lastra in cartongesso dei pannelli BLife sui lati lunghi presenta un profilo smussato per favorire la stuccatura, sui lati corti invece il profilo della lastra ha un taglio netto. Per prevenire possibili fessurazioni della stuccatura, quando ci sono diversi pannelli attivi affiancati (più di due), è bene distanziarli di almeno 60 mm in modo da sfalsare la linea di giunzione mediante l interposizione di una fetta di pannello passivo NO! 1 NO! Interrompere la linea di giunzione sulle teste dei pannelli BLife 2 1 SI! 1 SI! 2 1 Pannelli attivi BLife 2 Pannelli passivi BLife 27

28 4.4.3 Finitura perimetrale La finitura perimetrale del controsoffitto in cartongesso generalmente può essere di due tipologie: con sigillante: il punto di contatto fra lastra in cartongesso e la parete viene chiuso e sigillato mediante un prodotto sigillante acrilico che essendo elastico permette la dilatazione del cartongesso rispetto alla parete; con scuretto: la lastra in cartongesso resta leggermente staccata (la distanza è variabile) dalla parete grazie all utilizzo di un piccolo profilo sagomato che può avere diverse dimensioni. Qualora il pannello BLife attivo si trovi direttamente a contatto con la parete perimetrale per eseguire in maniera corretta queste due tipologie di finitura, vista la presenza delle tubazioni e dei punti di fissaggio definiti, è indispensabile variare leggermente la disposizione della struttura di sostegno e rispettare alcune avvertenze che permettono la corretta dilatazione del controsoffitto e la possibilità di stuccare in maniera più agevole la superficie inferiore Dettaglio finitura perimetrale con sigillante 40 cm 40 cm 40 cm 40 cm 40 cm 40 cm 10 cm Pannello BLife attivo 2 Profilo perimetrale a C 3 Profilo orditura secondaria 4 Struttura portante 28

29 Sezione A-A cm cm ATTENZIONE!!! NON fissare il pannello BLife al profilo perimetrale (2) per evitare fessurazioni dovute a dilatazioni termiche. Sezione B-B cm 8 1 Min. 6 cm Pannello BLife attivo spessore 52,5 mm 2 Profilo perimetrale a C 3 Profilo orditura secondaria (escluso dalla fornitura) 4 Struttura portante (esclusa dalla fornitura) 6 Intercapedine 7 Striscia di bordo perimetrale 8 Pannello BLife passivo spessore 52,5 mm 9 Viti di fissaggio lunghezza massima 70 mm 5 Solaio portante 29

30 Dettaglio finitura perimetrale con scuretto 40 cm 40 cm 40 cm 40 cm 40 cm 40 cm 2 10 cm Pannello attivo BLife 2 Profilo perimetrale a C 3 Profilo orditura secondaria 4 Struttura portante Sezione A-A 5 10 cm cm Max 1 cm ATTENZIONE!!! NON fissare il pannello BLife al profilo perimetrale (2) per evitare fessurazioni dovute a dilatazioni termiche. 30

31 Sezione B-B cm Min. 6 cm Pannello BLife attivo spessore 52,5 mm 2 Profilo perimetrale a C 3 Profilo orditura secondaria (escluso dalla fornitura) 4 Struttura portante (esclusa dalla fornitura) 5 Solaio portante 6 Intercapedine 7 Striscia di bordo perimetrale 8 Pannello BLife passivo spessore 52,5 mm 9 Viti di fissaggio lunghezza massima 70 mm 10 Scuretto 31

32 4.5 LINEE DI ALIMENTAZIONE Dopo aver disposto i pannelli BLife attivi all interno del fabbricato si deve valutare il percorso e le caratteristiche del sistema di distribuzione dell acqua che andrà ad alimentarli. Il sistema di distribuzione dell acqua è costituito dai distributori BLife e dalle tubazioni preisolate LOEX 202 PE-Xa e i relativi raccordi Distributore BLife Il distributore BLife si installa a soffitto e grazie alle sue ridotte dimensioni, lo spessore è di soli 105 mm compreso l ingombro del termometro, può rimanere all interno dello spessore del controsoffitto costituito dal sistema radiante BLife. La posizione ottimale è baricentrica rispetto al sistema, questo permette di ridurre la lunghezza delle linee di alimentazione a tutto vantaggio della semplicità ed economicità di installazione e della riduzione delle perdite di carico. Per le eventuali operazioni di regolazione e manutenzione l accesso al distributore BLife deve sempre essere garantita e quindi il controsoffitto sottostante deve essere dotato di una botola apribile. Per questo motivo per l installazione del collettore sono da preferire locali accessori come i corridoi o disimpegni dove, se necessario è anche possibile ribassare la quota del controsoffitto se lo spazio non è sufficiente. Il distributore BLife può anche essere installato a parete e nel caso si tratti della parete del locale sottostante va valutata la necessità di installare alcuni sfiati nei punti alti della distribuzione per facilitare il riempimento e lo sfiato del sistema stesso. Qualora invece lo si voglia installare sulla parete del piano superiore, si deve tenere presente che le linee di alimentazione dovranno attraversare il solaio con tutte le necessarie precauzioni che questo attraversamento comporta. Distributore BLife - spessore 105 mm - posizione baricentrica - botola di ispezione Linee di alimentazione Posizione delle linee di alimentazione Le linee di alimentazione partono dal distributore BLife e alimentano diversi pannelli attivi BLife collegati in parallelo alla linea stessa. In primo luogo si deve determinare la posizione delle linee di alimentazione rispetto al sistema radiante: 1) se l altezza dell intercapedine sopra il controsoffitto è maggiore di 60 mm le linee saranno posizionate sopra il sistema radiante, fissate ad esempio con fascette da elettricista, sui profili primari o secondari della struttura di sostegno; 2) se nell intercapedine non c è lo spazio sufficiente, le linee di alimentazione saranno installate nello spessore del sistema radiante sempre fissate alla struttura di sostegno, ma nella parte inferiore invece che superiore. Altezza dell intercapedine del controsoffitto, dal filo superiore della struttura di sostegno a filo inferiore solaio: > 60 mm < 60 mm 1) Alimentazione SOPRA il sistema radiante 2) Alimentazione NELLO SPESSORE del sistema radiante 32

33 La posizione della linea di alimentazione determina l andamento della stessa, infatti quando è posizionata sopra il sistema radiante, può passare sopra i pannelli attivi e deve essere accessibile durante il montaggio solo nella zona dove è necessario fare i raccordi; al contrario quando si trova nello spessore del sistema tutto il suo percorso deve avvenire senza sovrapporsi ai pannelli attivi. Esempio di disposizione della linea di alimentazione SOPRA il sistema radiante. Il percorso si può sovrapporre ai pannelli attivi permettendo una maggiore copertura della superficie. Esempio di disposizione della linea di alimentazione NELLO SPESSORE del sistema radiante. Il percorso NON si può sovrapporre ai pannelli attivi e le curve devono essere effettuate utilizzando i raccordi a 90 per facilitare il tamponamento con i pannelli BLife neutri. 33

34 Dimensionamento delle linee di alimentazione Ogni linea di alimentazione può alimentare diversi pannelli attivi BLife, il loro numero dipende dalla portata di acqua necessaria, che viene determinata in base alla resa termica massima che deve fornire il sistema e in base alla differenza di temperatura dell acqua fra mandata e ritorno. In condizioni standard (Resa termica 80 W/m 2 Differenza di temperatura acqua mandata ritorno 4 C) ad ogni linea di alimentazione possono essere collegati fino a 12 circuiti (6 pannelli attivi BLife) per una superficie attiva pari a 17,0 m 2,che può essere costituita anche da pannelli di diversa tipologia Tipo 1, Tipo 2 o Tipo 3 anche combinati insieme. Per un corretto funzionamento del sistema radiante, ai sensi della norma ISO EN UNI a prescindere dalla dimensione, ogni locale, stanza o spazio deve avere almeno una linea di alimentazione in modo da poterne regolare in modo indipendente il funzionamento e permettere un corretto bilanciamento idraulico del sistema. Criteri dimensionamento linee di alimentazione sistema BLife Almeno 1 linea di alimentazione per ogni locale (NON alimentare più stanze con la stessa linea di alimentazione) Portata massima per linea di 300 l/h alimentazione N 12 circuiti pannelli attivi tipo 1 o 2 (6 pannelli) N massimo circuiti per linea di N 20 circuiti pannelli attivi tipo 3 (5 pannelli) alimentazione* Combinazione delle diverse tipologie Massima superficie attiva per linea di 17,0 m alimentazione* 2 *Valido solo per funzionamento in condizioni standard Collegamento pannelli attivi I pannelli attivi vengono collegati alla linea di alimentazione in parallelo, la resa termica fra i diversi pannelli attivi è quindi leggermente differente, così come sarà diversa la resa termica dei circuiti del pannello attivo tipo 3 che sono lunghi la metà rispetto ai circuiti dei pannelli tipo 1 e tipo 2. In termini generali si tratta di differenze trascurabili, fra circuiti della stessa lunghezza (circa il 4%) mentre i circuiti più piccoli, a seconda della loro posizione lungo la linea, avranno una resa superiore agli altri di c.a. il 10-12%. E però possibile tenere conto di queste differenze, nella sequenza di collegamento, in modo da sfruttarle a vantaggio del comfort termico del locale Sequenza di collegamento Quando è possibile, nella sequenza di collegamento dei circuiti, è opportuno alimentare per primi i circuiti posizionati verso l esterno dei locali e successivamente quelli posizionati all interno. In tal modo i circuiti forniscono maggiore resa termica dove è maggiore la dispersione di calore invernale o le rientrate di calore estive, bilanciando altresì l irraggiamento caldo/freddo delle pareti e dei serramenti esterni. 34

35 Collegare per primi i pannelli attivi posizionati verso l esterno o vicino ai serramenti Esempio di collegamento OTTIMALE, i circuiti che sono alimentati per primi sono quelli posizionati verso le pareti ed i serramenti esterni del locale mentre i circuiti più all interno sono alimentati per ultimi Esempio di collegamento NON OTTIMALE, i circuiti che sono alimentati per primi sono quelli posizionati verso l interno del locale mentre i circuiti vicino alle pareti esterne ed ai serramenti sono alimentati per ultimi. 35

36 Collegamento circuiti pannello attivo tipo 3 I circuiti del pannello tipo 3 sono più corti di quelli dei pannelli tipo 1 e 2, di conseguenza le perdite di carico sanno inferiori e la portata maggiore, così come la resa termica emessa. Quando si utilizzano questi pannelli è possibile collegarne 2 in serie ed ottenere la lunghezza equivalente a quella degli altri circuiti, in tal modo la resa termica sarà equivalente. Collegamento in serie dei 2 circuiti del pannello tipo 3; la resa termica è uguale a quella dei circuiti del pannello tipo 1 e tipo 2 Collegamento dei singoli circuiti del pannello tipo 3; la resa termica è superiore rispetto ai circuiti del pannello tipo 1 e 2 36

37 In presenza di grandi vetrate i circuiti tipo 3 possono essere utilizzati per creare una zona con resa termica più elevata in prossimità del serramento come si usa fare con i circuiti perimetrale dei sistemi radianti a pavimento., Tipologia di collegamento Vista la disposizione a serpentina della tubazione all interno dei pannelli attivi BLife, il funzionamento del sistema viene influenzato non solo dalla sequenza di collegamento dei circuiti alla linea di alimentazione, ma anche dal collegamento delle tubazioni del circuito alla linea di alimentazione stessa. A seconda di quale tubazione del circuito collego alla mandata o al ritorno cambia, seppur in modo limitato, l andamento del flusso termico all interno del pannello. Flusso parallelo Flusso incrociato Con il collegamento a flusso parallelo, i circuiti adiacenti hanno lo stesso gradiente di temperatura e si può utilizzare in prossimità delle pareti esterne per avere un irraggiamento leggermente maggiore dove maggiore è la dispersione. Il collegamento a flusso incrociato è indicato per le zone centrali dei locali dove garantisce maggiore uniformità di resa termica e irraggiamento. In generale i pannelli attivi vengono collegati con il flusso parallelo perché questa modalità è più semplice e meno onerosa visto che si utilizza un numero minore di raccordi. Nei locali di grandi dimensioni, con molti pannelli attivi, non è percepibile la differenza di irraggiamento. Il collegamento a flusso incrociato è consigliabile nei locali di piccole dimensioni con pochi pannelli attivi (2 3 elementi) dove la superficie radiante è limitata e si cerca di renderla il più omogenea possibile. 37

38 4.6 PERDITE DI CARICO Diagrammi perdite di carico unitarie delle tubazioni dei pannelli attivi, delle tubazioni delle linee di alimentazione e dei raccordi Circuiti pannelli attivi BLife - tubazione LOEX PE-Xa 8x1 mm Linee di alimentazione - tubazione LOEX 202 PE-Xa 20x2 mm 38

39 4.6.3 Raccordo riduzione 20-8 o Raccordo dritto

40 4.6.5 Raccordo curva Distributore BLife valvola di mandata e detentore di ritorno 40

41 RESA TERMICA Il sistema radiante a soffitto BLife riscalda e raffresca gli ambienti scambiando calore, la sua resa termica è variable dipendendo da diversi fattori: percentuale di superficie attiva temperatura dell acqua temperatura ambiente. CERTIFICAZIONE RESE TERMICHE La resa termica di un sistema radiante, che viene indicata sulla documentazione, deve essere quella che effettivamente il sistema è in grado di fornire nelle condizioni prestabilite e per maggior tutela del progettista, dell installatore nonché del cliente finale è importante che tali valori siano determinati e verificati da un ente terzo in grado di certificarli in modo indipendente. Per determinare la resa termica del sistema radiante a soffitto BLife i test sono stati effettuati nei laboratori HLK (Heizung, Luftung Klimatechnik) dell università di Stoccarda misurando concretamente lo scambio termico fra sistema radiante e ambiente secondo le modalità previste delle norme EN e EN Questa modalità garantisce che i valori dichiarati corrispondono all effettiva prestazione del sistema. SISTEMA BLIFE Modalità di funzionamento Riscaldamento Raffrescamento Normativa di riferimento EN EN N test report (HLK Stoccarda) DF18 H VF18 K Differenza di temperatura acqua/ambiente nominale T: 15 C T: 8 C Resa termica nominale 62 W/m 2 45 W/m 2 41

42 TABELLE RESA TERMICA Le seguenti tabelle permettono di determinare facilmente la resa termica del sistema BLife in base alla temperatura di mandata dell acqua ed in base alla temperatura ambiente di progetto. Se si vuole determinare con più precisione la resa termica del sistema o la temperatura dell acqua fare riferimento ai diagrammi di resa del capitolo 5.3. Riscaldamento TEMPERATURA DI MANDATA DELL ACQUA ( C) 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0 Resa q Temp. sup. Resa q Temp. sup. Resa q Temp. sup. Resa q Temp. sup. Resa q Temp. sup. (W/m 2 ) ( C) (W/m 2 ) ( C) (W/m 2 ) ( C) (W/m 2 ) ( C) (W/m 2 ) ( C) TEMPERATURA AMBIENTE ( C) 15,0 31,5 19,8 53,3 23,2 75,9 26,7 99,0 30,2 122,5 33,9 16,0 27,3 20,2 48,9 23,5 71,3 27,0 94,4 30,5 117,8 34,1 17,0 23,1 20,5 44,5 23,8 66,8 27,3 89,7 30,8 113,1 34,4 18,0 18,9 20,9 40,1 24,2 62,3 27,6 85,1 31,1 108,4 34,7 19,0 14,9 21,3 35,8 24,5 57,8 27,9 80,5 31,4 103,7 35,0 20,0 10,9 21,7 31,5 24,8 53,3 28,2 75,9 31,7 99,0 35,2 21,0 7,0 22,1 27,3 25,2 48,9 28,5 71,3 32,0 94,4 35,5 22,0 3,3 22,5 23,1 25,5 44,5 28,8 66,8 32,3 89,7 35,8 23,0 0,0 23,0 18,9 25,9 40,1 29,2 62,3 32,6 85,1 36,1 24,0 0,0 24,0 14,9 26,3 35,8 29,5 57,8 32,9 80,5 36,4 25,0 0,0 25,0 10,9 26,7 31,5 29,8 53,3 33,2 75,9 36,7 *Calcolo con una differenza di temperatura fra mandata e ritorno pari a 4,0 C I valori evidenziati in rosso superano la resa limite indicata nella norma ISO EN UNI Raffrescamento TEMPERATURA DI MANDATA DELL ACQUA ( C) 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0 Resa q Temp. sup. Resa q Temp. sup. Resa q Temp. sup. Resa q Temp. sup. Resa q Temp. sup. TEMPERATURA AMBIENTE ( C) (W/m 2 ) ( C) (W/m 2 ) ( C) (W/m 2 ) ( C) (W/m 2 ) ( C) (W/m 2 ) ( C) 21,0 50,7 16,4 38,6 17,5 26,8 18,6 15,3 19,6 4,6 20,6 22,0 56,9 16,8 44,6 17,9 32,6 19,0 21,0 20,1 9,9 21,1 23,0 63,1 17,3 50,7 18,4 38,6 19,5 26,8 20,6 15,3 21,6 24,0 69,4 17,7 56,9 18,8 44,6 19,9 32,6 21,0 21,0 22,1 25,0 75,7 18,1 63,1 19,3 50,7 20,4 38,6 21,5 26,8 22,6 26,0 82,1 18,5 69,4 19,7 56,9 20,8 44,6 21,9 32,6 23,0 27,0 88,5 19,0 75,7 20,1 63,1 21,3 50,7 22,4 38,6 23,5 28,0 94,9 19,4 82,1 20,5 69,4 21,7 56,9 22,8 44,6 23,9 29,0 101,4 19,8 88,5 21,0 75,7 22,1 63,1 23,3 50,7 24,4 30,0 107,9 20,2 94,9 21,4 82,1 22,5 69,4 23,7 56,9 24,8 31,0 114,4 20,6 101,4 21,8 88,5 23,0 75,7 24,1 63,1 25,3 *Calcolo con una differenza di temperatura fra mandata e ritorno pari a 4,0 C La temperatura superficiale minima (inferiore a quella media indicata) deve essere sempre superiore alla temperatura di rugiada dell ambiente per evitare la formazione di condensa superficiale. ATTENZIONE!!! I valori di resa termica sono riferiti alla sola superficie attiva 42

43 DIAGRAMMI DI RESA TERMICA I diagrammi di resa termica rappresentano le prestazioni caratteristiche del sistema radiante a soffitto BLife e permettono il calcolo dei parametri di dimensionamento dell impianto mettendo in relazione le seguenti grandezze: sovra o sottotemperatura media dell acqua, temperatura superficiale media e minima (solo raffrescamento) resa termica verso l ambiente. I diagrammi si possono utilizzare in diversi modi, ad esempio è possibile determinare la resa termica ottenibile con una determinata temperatura dell acqua, oppure si può determinare quale temperatura dell acqua è necessaria per soddisfare il fabbisogno (resa) richiesto. Esempio di utilizzo del diagramma di resa termica in riscaldamento Si vuole determinare la temperatura dell acqua necessaria a fornire una resa termica di 50 W/m 2 A) Si individua il valore di 50 W/m 2 sulla scala verticale e si traccia una linea orizzontale a destra e a sinistra del punto B) Sulla scala a sinistra si individua la sovratemperatura media del soffitto pari a 7,7 C e quindi considerando una temperatura ambiente di 20 C si può calcolare la temperatura media del soffitto ,7 = 27,7 C C) Dall incrocio della linea tracciata con la linea rossa (C) si traccia una linea verticale verso il basso D) Sulla scala orizzontale si individua la differenza di temperatura fra acqua e ambiente pari a 12 C E) Sulla scala orizzontale sottostante si individua la temperatura media dell acqua con l ambiente a 20 C che in questo caso è pari a 32 C B A C D E 43

44 5.3.2 Esempio di utilizzo del diagramma di resa termica in raffrescamento Si vuole determinare la resa termica del sistema BLife alimentando l impianto con acqua ad una temperatura media di 16 C (ad esempio con mandata 14 C e ritorno 18 C) A) Si individua il valore di 16 C sulla scala orizzontale e si traccia una linea verticale verso l alto B) Sulla scala orizzontale sovrastante si individua la differenza fra la temperatura media dell acqua e l ambiente pari a 10 C C) Dall incrocio della linea tracciata con la linea blu (C) si traccia una linea orizzontale verso sinistra D) Sulla prima scala verticale si individua la resa termica pari a 57 W/m 2 E) Sulla seconda scala verticale si individua la sottotemperatura media del soffitto rispetto all ambiente pari a 5,1 C e quindi una temperatura media del soffitto di 26 5,1 = 20,9 C. F) Sulla terza scala verticale si individua il valore minimo della temperatura del soffitto in prossimità del tubo di mandata dei circuiti, la temperatura di condensa dell ambiente deve sempre essere inferiore a questo valore di almeno 1,0 C F E D C B A 44

45 5.3.3 Diagrammi di resa termica in riscaldamento Riscaldamento Diagramma di dimensionamento sistema BLife Diagramma ricavato da certificazione secondo EN Diagrammi di resa termica in raffrescamento Raffrescamento Diagramma di dimensionamento sistema BLife Diagramma ricavato da certificazione secondo EN * Temperatura minima sulla verticale della prima tubazione con temperatura ambiente 26 C e differenza fra mandata e ritorno 4 C (da utilizzare per verifica assenza formazione di condensa) 45

46 POSA IN OPERA La posa in opera del sistema radiante a soffitto BLife richiede competenze a abilità tecniche di figure professionali diverse, installatore del cartongesso e installatore idraulico, i quali si devono coordinare ed alternare nella sequenza di montaggio. Le seguenti indicazioni sono di carattere generale, per maggiori dettagli richiedere le istruzioni di montaggio del sistema BLife alla nostra rete di vendita o consultare il sito DISTRIBUTORE BLIFE Per prima cosa l installatore idraulico deve montare il distributore BLife nella posizione definita in progetto e collegarlo alle linee di alimentazione che arrivano dalla centrale termica. N.B: il distributore BLife deve sempre essere accessibile quindi se è posizionato all interno del controsoffitto si deve prevedere una botola apribile. Prima della fase successiva devono essere installate tutte le eventuali altre apparecchiature che saranno contenute nel controsoffitto, deumidificatori, canali, linee elettriche etc ) 6.2 STRUTTURA DI SOSTEGNO L installatore del controsoffitto posa la struttura di sostegno costituita dal sistema di appensione e dai profili portanti. La struttura dovrà avere le caratteristiche indicate nel capitolo 4.3 e si basa sulla disposizione dei pannelli BLife attivi indicata sullo schema di posa del sistema. Dopo aver tracciato la quota precisa della struttura il primo elemento da posare è la striscia di bordo che deve essere montata su tutto il perimetro dei locali e anche attorno alle strutture in elevazione che attraverseranno il controsoffitto, ad esempio le colonne. Successivamente viene posato il profilo a C perimetrale, il sistema di appensione e la struttura portante doppia o singola. LINEE DI ALIMENTAZIONE 6.3 Se è previsto che le linee di alimentazione siano posizionate sopra la struttura di sostegno per semplificarne l installazione è bene posarle seguendo lo schema di posa del sistema, prima di procedere con le fasi successive. 46

47 6.4 PANNELLI BLIFE ATTIVI L installatore del controsoffitto fissa alla struttura di sostegno i pannelli BLife attivi nella posizione indicata sullo schema di posa del sistema, i fissaggi alla struttura devono avvenire solo nei punti indicati. 6.5 COLLEGAMENTO PANNELLI BLIFE ATTIVI Una volta posizionati i pannelli attivi l installatore idraulico provvede al collegamento dei circuiti dei pannelli alla linea di alimentazione utilizzando le diverse tipologie di raccordi BLife. Per un collegamento stabile ed affidabile consultare le istruzioni di montaggio del sistemai che possono essere richieste alla nostra rete di vendita o consultare il sito Al termine del collegamento di tutti i pannelli attivi, prima di procedere con le fasi successive, l installatore idraulico deve effettuare la prova di tenuta del sistema ai sensi della norma ISO EN UNI con aria o acqua ad una pressione compresa fra 4,0 e 6,0 bar. Di tale prova deve essere redatto un verbale. 6.6 TAMPONAMENTO, STUCCATURA E RASATURA Dopo aver verificato la tenuta idraulica del sistema, l installatore del controsoffitto, posa i pannelli BLife passivi e neutri a tamponamento del controsoffitto. La finitura termina con la stuccatura e la rasatura della superficie che precedono la tinteggiatura finale del manufatto. 47

SOFFITTO RADIANTE. BLife SISTEMA RADIANTE A ELEVATA RESA

SOFFITTO RADIANTE. BLife SISTEMA RADIANTE A ELEVATA RESA SOFFITTO RADIANTE BLife SISTEMA RADIANTE A ELEVATA RESA COMPONENTI DEL SISTEMA 2 1 3 2 1. Struttura di sostegno del controsoffitto (esclusa dalla fornitura LOEX) 2. Pannelli BLife (attivi, passivi o neutri)

Dettagli

INFORMAZIONE TECNICA SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA

INFORMAZIONE TECNICA SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA BLife HOME INFORMAZIONE TECNICA SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA CERTIFICAZIONI - PARTNER SISTEMI CERTIFICATI La seguente documentazione ha validità dal 06.2018 fino alla prossima nuova edizione.

Dettagli

sistema europlus-flex

sistema europlus-flex sistema europlus-flex Eurotherm SpA Pillhof 91 I-39010 Frangarto BZ Tel. 0471 63 55 00 Fax 0471 63 55 1 1 mail@eurotherm.info www.eurotherm.info sistema europlus-flex Buona relazione tra costo e qualità

Dettagli

Sistema Emmeti Dry Alu Floor

Sistema Emmeti Dry Alu Floor Sistema Emmeti Dry lu Floor UNI EN 13163 Il nuovo sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento Emmeti Dry lu Floor rappresenta la soluzione ideale per le installazioni che richiedono minimi spessori,

Dettagli

PANNELLO KLAMMER K-ALU-TOP

PANNELLO KLAMMER K-ALU-TOP 19 PANNELLO KLAMMER K-ALU-TOP Klammer ALU-TOP si caratterizza per la sua semplicità e rapidità di posa; il sistema propone due differenti diametri di tubazione (PE-Xa 17x2mm e PE-Xa 20x2mm) per poter realizzare

Dettagli

eurothex HI-performance Sistema a soffitto Climalife

eurothex HI-performance Sistema a soffitto Climalife eurothex HI-performance Sistema a soffitto Climalife Un sistema a soffitto a bassissima inerzia termica. Ideale per le ristrutturazioni e per le nuove costruzioni da alta efficienza energetica. Indicato

Dettagli

LINEA SOFFITTO ECO GIPS C G031

LINEA SOFFITTO ECO GIPS C G031 ECO GIPS C G031 Conducibilità termica dichiarata EN12667 W/mK λd 0,030 Resistenza termica dichiarata 40 EN12667 m²k/w Rd 1,300 Resistenza termica dichiarata 50 EN12667 m²k/w Rd 1,650 Resistenza termica

Dettagli

RETE MODALITA DI FUNZIONAMENTO

RETE MODALITA DI FUNZIONAMENTO 24 k- RETE I componenti che fanno parte della sezione Klammer Rete, sono realizzati con materiali di elevatissima qualità e studiati per dare il massimo in associazione agli altri componenti K-Rete. MODALITA

Dettagli

SOFFITTO ECO GIPS C RADIAL TOP C RADIAL TOP QUADROTTI

SOFFITTO ECO GIPS C RADIAL TOP C RADIAL TOP QUADROTTI 145 147 149 RADIAL TOP C RADIAL TOP QUADROTTI 144 Ideale per l isolamento termico di soffitti.. SCHEDA TECNICA e VOCE di CAPITOLATO a PAG. 229 Laddove esistono particolari e rigorosi vincoli architettonici

Dettagli

eurothex HI-performance Sistema Ultraslim Ideale per ristrutturazioni ed edifici ad alta efficienza energetica

eurothex HI-performance Sistema Ultraslim Ideale per ristrutturazioni ed edifici ad alta efficienza energetica eurothex HI-performance Sistema Ultraslim Ideale per ristrutturazioni ed edifici ad alta efficienza energetica Un sistema a basso spessore (solo 2 cm di altezza) ed a bassa inerzia termica ideale per le

Dettagli

Il sistema di riscaldamento a pavimento con posa a secco.

Il sistema di riscaldamento a pavimento con posa a secco. Il sistema di riscaldamento a pavimento con posa a secco. 02/08 Il sistema veloce di posa a secco Velta Siccus è un sistema di riscaldamento a pavimento funzionante a bassa temperatura sviluppato specificamente

Dettagli

Xc/A TUBO MULTISTRATO PE CODICE PRODOTTO PTM SCHEDA TECNICA CARATTERISTICHE TECNICHE

Xc/A TUBO MULTISTRATO PE CODICE PRODOTTO PTM SCHEDA TECNICA CARATTERISTICHE TECNICHE TUBO MULTISTRATO PE CODICE PRODOTTO PTM PE-Xc Xc/A /Al/PE /PE-Xc 319 Il tubo Multistrato BLUTECH con anima in alluminio (AL) e tubi interno ed esterno in polietilene ad alta densità reticolato PE-Xc è

Dettagli

codice descrizione singolo codice diametro prezzo

codice descrizione singolo codice diametro prezzo TUBO MULTISTRATO Pe-Xb/Al/Pe-Xb Tubo multistrato idoneo per impianti sanitari, di riscaldamento/raffrescamento a pannelli radianti a pavimento, radiatori, ventilconvettori. Tubo in polietilene reticolato,

Dettagli

Sistemi radianti a pavimento a basso spessore e bassa inerzia: tipologie e caratteristiche

Sistemi radianti a pavimento a basso spessore e bassa inerzia: tipologie e caratteristiche Sistemi radianti a pavimento a basso spessore e bassa inerzia: Ing. Clara Peretti Segretario Generale Consorzio Q-RAD Febbraio 2017 Figura 1. Sistemi radianti a basso spessore I sistemi radianti a pavimento

Dettagli

Gexo Isolante con stile

Gexo Isolante con stile Gexo Isolante con stile Pannelli accoppiati con gesso rivestito Gexo Protegge la tua casa dall interno con un tocco di stile! I pannelli preaccoppiati Gexo nascono per soddisfare l esigenza di intervenire

Dettagli

RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO INVISIBILE A PARETE

RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO INVISIBILE A PARETE SCHEDA TECNICA: RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO INVISIBILE A PARETE EUROTHERM GROUP www.eurotherm.info SCHEDA TECNICA sistema: Isolante fibra di vetro EPS XPS l 0,036 W/mK l D Spessori Tubo 0,034 W/mK 25

Dettagli

Pannello isolante Standard Floor

Pannello isolante Standard Floor Pannello isolante Standard Floor UNI EN 13163 Standard floor è il risultato della miglior tecnologia di stampaggio e accoppiamento a caldo del polistirene espanso. La superficie sagomata a bugne del pannello

Dettagli

Scheda Tecnica di Prodotto KARTONSAN DUAL 100 / DUAL 187

Scheda Tecnica di Prodotto KARTONSAN DUAL 100 / DUAL 187 Scheda Tecnica di Prodotto KARTONSAN DUAL 100 / DUAL 187 cod. prodotto v.08-16.03 KD100 KD187 Pannello radiante modulare prefabbricato in terra cruda con serpentina in tubo multistrato per impianti di

Dettagli

sistema euroflex R Eurotherm SpA Pillhof 91 I Frangarto BZ Tel Fax

sistema euroflex R Eurotherm SpA Pillhof 91 I Frangarto BZ Tel Fax sistema euroflex R Eurotherm SpA Pillhof 91 I-39010 Frangarto BZ Tel. 0471 63 55 00 Fax 0471 63 55 1 1 mail@eurotherm.info www.eurotherm.info sistema euroflex R Studiato per autolivellanti Nel sistema

Dettagli

Ideale per altezze d installazione. Nuovo pannello universale con altezza d installazione di soli 16 mm

Ideale per altezze d installazione. Nuovo pannello universale con altezza d installazione di soli 16 mm Ideale per altezze d installazione ridotte NEW Nuovo pannello universale con altezza d installazione di soli 16 mm 1 6 5 2 3 1 Piastrella 2 Pannello ripartitore 5 mm 3 Adesivo 4 Pannello universale + tubo

Dettagli

TUBO MULTISTRATO PE.RT/AL/PE.RT

TUBO MULTISTRATO PE.RT/AL/PE.RT TUBO TUBO MULTISTRATO PE.RT/AL/PE.RT CODICE PRODOTTO PTM Il tubo Multistrato Ercos, con anima in alluminio (AL) e tubi interno ed esterno in polietilene a resistenza termica maggiorata, è costituito da

Dettagli

CORSO INSTALLATORI CERTIFICATI PANTHERM

CORSO INSTALLATORI CERTIFICATI PANTHERM CORSO INSTALLATORI CERTIFICATI PANTHERM . Da oltre 35 anni PANTHERM sviluppa Sistemi Radianti innovativi adatti alle abitazioni di nuova costruzione, alle ristrutturazioni e agli edifici industriali.

Dettagli

SOFFITTO ECO GIPS C RADIAL TOP C RADIAL TOP QUADROTTI

SOFFITTO ECO GIPS C RADIAL TOP C RADIAL TOP QUADROTTI 145 147 149 ECO GIPS C RADIAL TOP C RADIAL TOP QUADROTTI 144 ECO GIPS C Ideale per l isolamento termico di soffitti.. SCHEDA TECNICA e VOCE di CAPITOLATO a PAG. 229 Laddove esistono particolari e rigorosi

Dettagli

OVER-WALL ISOLAMENTO TERMOACUSTICO SCELTA D ISTINTO OVER-WALL PA N N E L L O R I F L E T T E N T E C O M P O S I T O

OVER-WALL ISOLAMENTO TERMOACUSTICO SCELTA D ISTINTO OVER-WALL PA N N E L L O R I F L E T T E N T E C O M P O S I T O B R E V E T TATO ISOLAMENTO TERMOACUSTICO SCELTA D ISTINTO OVER-WALL PA N N E L L O R I F L E T T E N T E C O M P O S I T O PA N N E L L O R I F L E T T E N T E C O M P O S I T O Over-wall è un pannello

Dettagli

SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO PANNELLO ISOLANTE THERMOCONCEPT STANDARD SCHEDA TECNICA

SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO PANNELLO ISOLANTE THERMOCONCEPT STANDARD SCHEDA TECNICA PANNELLO ISOLANTE SCHEDA TECNICA UNI EN 13163 PANNELLO ISOLANTE CARATTERISTICHE TECNICHE Il pannello standard nasce dalla migliore tecnologia di stampaggio e accoppiamento a caldo del polistirene espanso.

Dettagli

il più versatile di tutti DIVISIONE EDILIZIA SISTEMI DI ISOLAMENTO UNIVERSALE NEODUR 030 SB - SL - TA

il più versatile di tutti  DIVISIONE EDILIZIA SISTEMI DI ISOLAMENTO UNIVERSALE NEODUR 030 SB - SL - TA SISTEMI DI ISOLAMENTO UNIVERSALE NEODUR 030 SB - SL - TA DIVISIONE EDILIZIA il più versatile di tutti LASTRA STAMPATA ad alta resistenza meccanica con battente sui 4 lati, a bordo dritto (SB/SL) o tutta

Dettagli

TUBO IN POLIETILENE PE-Xa ,

TUBO IN POLIETILENE PE-Xa , TUBO IN POLIETILENE PE-Xa 020526, 020527 A 464 373 Il tubo in polietilene reticolato Pe-Xa è ottenuti con il sistema di reticolazione a perossidi, ed è classificato nel gruppo Pe-Xa. Questo processo conferisce

Dettagli

PAVIMENTO ECO BETON SPECIFICHE DI CONFEZIONAMENTO

PAVIMENTO ECO BETON SPECIFICHE DI CONFEZIONAMENTO ECO BETON Perle sfuse in polistirene espanso sinterizzato a densità definita e controllata diametro medio da 4 a 7. Prodotto a marcatura CE. Norma di riferimento UNI EN 13163:2009. Campi d'applicazione:

Dettagli

PANNELLO-SISTEMA REFLEX

PANNELLO-SISTEMA REFLEX Settembre 04 S Y S T E M S 1A05 REFLEX PANNELLO-SISTEMA REFLEX DESCRIZIONE IMPIEGO Composto da una lastra superficiale per la diffusione del calore in lega speciale di alluminio dello spessore di 0,3 mm,

Dettagli

SRS DESCRIZIONE CARATTERISTICHE DIMENSIONALI

SRS DESCRIZIONE CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Marzo 2012 (revisione 3.0) SRS DESCRIZIONE Sistema di climatizzazione radiante per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti idoneo per l abbinamento a pavimenti sopraelevati. La piastra radiante

Dettagli

HOME X14-X17 IL SISTEMA RADIANTE A RETE

HOME X14-X17 IL SISTEMA RADIANTE A RETE HOME X14-X17 IL SISTEMA RADIANTE A RETE COMPONENTI DEL SISTEMA 1 6 5 4 3 2 1 Isolante perimetrale LOEX LS 80 2 Isolante LOEX Xenergy EVO 3 Foglio in PE LOEX sp. 0,18mm 4 Rete metallica zincata con piedino

Dettagli

TUBO MULTISTRATO PE.XB/AL/PE.XB

TUBO MULTISTRATO PE.XB/AL/PE.XB TUBO MULTISTRATO PE.XB/AL/PE.XB CODICE PRODOTTO 0081840/1/2/ TUBO Il tubo Multistrato Energy Expert con anima in alluminio (AL) e tubi interno ed esterno in polietilene a resistenza termica maggiorata,

Dettagli

PRESTAZIONI FONOASSORBENTI ABBINATE AD UNA LINEA ESTETICA

PRESTAZIONI FONOASSORBENTI ABBINATE AD UNA LINEA ESTETICA SCHEDA TECNICA: euroclimax soffitto PRESTAZIONI FONOASSORBENTI ABBINATE AD UNA LINEA ESTETICA EUROTHERM GROUP www.eurotherm.info SCHEDA TECNICA 200 sistema: euroclimax soffi tto Normative DIN 4726, 4721,16833

Dettagli

corso di PROGETTAZIONE AMBIENTALE Scheda 01

corso di PROGETTAZIONE AMBIENTALE Scheda 01 Scheda 01 Scheda 02 Composizione di un impianto di climatizzazione 1. Centrale di produzione del caldo e/o del freddo. 2. Sistema di distribuzione del fluido termovettore (tubazioni per l acqua calda/fredda

Dettagli

Commenti alla norma UNI EN ISO sull installazione dei sistemi radianti annegati nelle strutture seconda parte

Commenti alla norma UNI EN ISO sull installazione dei sistemi radianti annegati nelle strutture seconda parte Commenti alla norma UNI EN ISO 11855-5 sull installazione dei sistemi radianti annegati nelle strutture seconda parte Ing. Clara Peretti Libera professionista, Segretario Generale Consorzio Q-RAD Maggio

Dettagli

IMPIANTI RADIANTI A BASSA INERZIA TERMICA: NUOVE TECNOLOGIE PER MIGLIORARE I COSTI E LA LOGISTICA DI CANTIERE. Sig.

IMPIANTI RADIANTI A BASSA INERZIA TERMICA: NUOVE TECNOLOGIE PER MIGLIORARE I COSTI E LA LOGISTICA DI CANTIERE. Sig. A BASSA INERZIA TERMICA: NUOVE TECNOLOGIE PER MIGLIORARE I COSTI E LA LOGISTICA DI CANTIERE Sig. Massimo Bolognesi PROFESSIONISTI DEL COMFORT SERMONETA (LT) LA NOSTRA FORZA SEMPLICITA PROGETTAZIONE SUPPORTO

Dettagli

corso di PROGETTAZIONE AMBIENTALE Scheda 01

corso di PROGETTAZIONE AMBIENTALE Scheda 01 Scheda 01 Scheda 02 Composizione di un impianto di climatizzazione 1. Centrale di produzione del caldo e/o del freddo. 2. Sistema di distribuzione del fluido termovettore (tubazioni per l acqua calda/fredda

Dettagli

TECNOLOGIA DEL CALORE PANNELLO RADIANTE A PARETE E SOFFITTO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA E INVERNALE

TECNOLOGIA DEL CALORE PANNELLO RADIANTE A PARETE E SOFFITTO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA E INVERNALE TECNOLOGIA DEL CALORE PANNELLO RADIANTE A PARETE E SOFFITTO PER LA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA E INVERNALE Pannello radiante a parete e soffitto per la climatizzazione estiva e invernale È un pannello radiante

Dettagli

Habito Clima Activ Air

Habito Clima Activ Air Norma di prodotto: EN 13950:2005 La tecnologia Activ Air permette alla lastra di assorbire e neutralizzare fino al 70% della formaldeide presente nell aria degli ambienti interni. Habito Clima Activ Air

Dettagli

Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile

Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile PoronFloor isolamento termico a pavimento Preformato in EPS rivestito per predisposizione riscaldamento radiante a pavimento Dimensioni:

Dettagli

TUBO IN POLIETILENE TOP PE-XA CODICE PRODOTTO /59/64/65

TUBO IN POLIETILENE TOP PE-XA CODICE PRODOTTO /59/64/65 373 TUBO IN POLIETILENE TOP PE-XA CODICE PRODOTTO 0080958/59/64/65 Il tubo in polietilene reticolato TOP Energy Expert è ottenuto con il sistema di reticolazione a perossidi, ed è classificato nel gruppo

Dettagli

Sistema a pavimento EUROPLUS-LAMBDA. EPS ad alte prestazioni termiche.

Sistema a pavimento EUROPLUS-LAMBDA. EPS ad alte prestazioni termiche. IT Sistema a pavimento EUROPLUS-LAMBDA EPS ad alte prestazioni termiche www.eurotherm.info Sistema a pavimento europlus-lambda λd 0,030 W/mk ISOLANTE EPS sinterizzato con GRAFITE λd 0,030 W/mK 1. Lastra

Dettagli

soluzioni ad alta efficienza

soluzioni ad alta efficienza soluzioni ad alta efficienza Company Profile 2017 HITEC L Azienda HITEC nasce nel 1997 come azienda specializzata nella vendita di sistemi solari termici a circolazione forzata e naturale. Da sempre la

Dettagli

1 Strato base di supporto (soletta) 2 Fascia perimetrale, serie K369A. 3 Strato di protezione in polietilene impermeabile al vapore acqueo, serie R984

1 Strato base di supporto (soletta) 2 Fascia perimetrale, serie K369A. 3 Strato di protezione in polietilene impermeabile al vapore acqueo, serie R984 SISTEMA A PAVIMENTO RADIANTE A SECCO Descrizione Sistema a pavimento radiante in esecuzione a secco, senza l impiego di malta cementizia come strato di supporto della finitura superficiale e con la possibilità

Dettagli

Sistema a parete. Leonardo. Il rivoluzionario sistema radiante a parete

Sistema a parete. Leonardo. Il rivoluzionario sistema radiante a parete IT Sistema a parete Il rivoluzionario sistema radiante a parete Il rivoluzionario sistema radiante a parte Tubazione già inserita nella lastra Speciali raccordi senza O-ring Il sistema permette la realizzazione

Dettagli

X-WALL. IL NUOVO SISTEMA ISOLANTE PER FACCIATE VENTILATE.

X-WALL. IL NUOVO SISTEMA ISOLANTE PER FACCIATE VENTILATE. X-WALL. IL NUOVO SISTEMA ISOLANTE PER FACCIATE VENTILATE. Il nuovo sistema isolante per facciate ventilate. X-WALL è un pannello termoisolante costituito da una lastra in polistirene espanso estruso (XPS)

Dettagli

BLife HOME SILENCE MANUALE TECNICO (INTEGRAZIONE) SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA

BLife HOME SILENCE MANUALE TECNICO (INTEGRAZIONE) SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA BLife HOME SILENCE MANUALE TECNICO (INTEGRAZIONE) SISTEMA RADIANTE A SOFFITTO AD ELEVATA RESA INDICE 1. INTRODUZIONE 3 2. BLIFE SILENCE 3 2.1 Assorbimento acustico... 3 2.2 Normativa di riferimento...

Dettagli

HOME THREE IL SISTEMA RADIANTE A BASSO SPESSORE/BASSA INERZIA

HOME THREE IL SISTEMA RADIANTE A BASSO SPESSORE/BASSA INERZIA HOME THREE IL SISTEMA RADIANTE A BASSO SPESSORE/BASSA INERZIA COMPONENTI DEL SISTEMA 8 1 7 6 5 4 3 2 1 Isolante perimetrale LOEX LS 80 2 Isolante LOEX Xenergy EVO 3 Foglio in PE LOEX sp. 0,18 mm 4 Nastro

Dettagli

CALEFFI. Separatore idraulico-collettore SEPCOLL. serie /14. sostituisce dp 01084/13

CALEFFI. Separatore idraulico-collettore SEPCOLL. serie /14. sostituisce dp 01084/13 Separatore idraulico-collettore SPO serie 559 01084/14 sostituisce dp 01084/13 unzione SPO, dispositivi con funzione di separatore idraulico e collettori di distribuzione, vengono utilizzati negli impianti

Dettagli

LASTRA DA COSTRUZIONE SECUROCK by USG

LASTRA DA COSTRUZIONE SECUROCK by USG INDICE 1. Dati e Documentazione. Soluzioni Costruttive. Voci di capitolato 1. DATI E DOCUMENTAZIONE CODICE PRODOTTO: INS0-0010 GRUPPO: FAMIGLIA: NOME: Struttura Sistema a Secco Lastra da costruzione SECUROCK

Dettagli

SISTEMA DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO STORM

SISTEMA DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO STORM 07 SISTEMA DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO STORM 193 07 SISTEMA DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO SISTEMA DI RISCALDAMENTO RADIANTE A PAVIMENTO 194 Il riscaldamento a pavimento STORM è sinonimo di comfort: l uniforme

Dettagli

sistema ecoplus Eurotherm SpA Pillhof 91 I Frangarto BZ Tel Fax

sistema ecoplus Eurotherm SpA Pillhof 91 I Frangarto BZ Tel Fax sistema ecoplus Eurotherm SpA Pillhof 91 I-39010 Frangarto BZ Tel. 0471 63 55 00 Fax 0471 63 55 1 1 mail@eurotherm.info www.eurotherm.info sistema ecoplus La natura in casa tua lastra ecoplus pannello

Dettagli

XNET C15 SISTEMA A SPESSORE RIDOTTO UN SISTEMA RADIANTE SOLIDO, IN POCHI MILLIMETRI, SPECIALE PER LE RISTRUTTURAZIONI.

XNET C15 SISTEMA A SPESSORE RIDOTTO UN SISTEMA RADIANTE SOLIDO, IN POCHI MILLIMETRI, SPECIALE PER LE RISTRUTTURAZIONI. XNET C15 SISTEMA A SPESSORE RIDOTTO UN SISTEMA RADIANTE SOLIDO, IN POCHI MILLIMETRI, SPECIALE PER LE RISTRUTTURAZIONI. Sistema radiante per le ristrutturazioni XNET C15 SISTEMA A SPESSORE RIDOTTO f 7F

Dettagli

XNET C12 SISTEMA PANNELLO TACKER IL CLASSICO TRA I SISTEMI RADIANTI A PAVIMENTO FORTE NELLA TENUTA E NELL ECONOMICITÀ

XNET C12 SISTEMA PANNELLO TACKER IL CLASSICO TRA I SISTEMI RADIANTI A PAVIMENTO FORTE NELLA TENUTA E NELL ECONOMICITÀ XNET C12 SISTEMA PANNELLO TACKER IL CLASSICO TRA I SISTEMI RADIANTI A PAVIMENTO FORTE NELLA TENUTA E NELL ECONOMICITÀ Riscaldamento a pavimento per massetto a umido XNET C12 SISTEMA PANNELLO TACKER f 7F105

Dettagli

TUBO IN POLIETILENE SUPER PE-XC CODICE PRODOTTO /7

TUBO IN POLIETILENE SUPER PE-XC CODICE PRODOTTO /7 373 TUBO IN POLIETILENE SUPER PE-XC CODICE PRODOTTO 0080966/7 Il tubo in polietilene ad alta densità reticolato SUPER Energy è ottenuto con il sistema di reticolazione secondo il metodo C con raggi di

Dettagli

rapido ed efficace SISTEMI PER ISOLAMENTO TERMICO DI INTERNI PANNELLO accoppiato ad una lastra in gesso rivestita

rapido ed efficace   SISTEMI PER ISOLAMENTO TERMICO DI INTERNI PANNELLO accoppiato ad una lastra in gesso rivestita SISTEMI PER ISOLAMENTO TERMICO DI INTERNI DI EDVIS IL ION IZ E IA Neogess 031 Polargess 033 rapido ed efficace PANNELLO accoppiato ad una lastra in gesso rivestita prodotto a marcatura www.poron.it Posa

Dettagli

Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile

Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Polargess 033 isolamento termico dall interno Sistema di isolamento termico in EPS con aggiunta di perle Neopor accoppiato a cartongesso

Dettagli

Parete FIBRAN SUPER 125/75 mw Parete divisoria Rw = 59 db - EI sp. 125 mm

Parete FIBRAN SUPER 125/75 mw Parete divisoria Rw = 59 db - EI sp. 125 mm Parete FIBRAN SUPER 125/75 mw Parete divisoria Rw = 59 db - EI 120 - sp. 125 mm Rivestimento Due lastre per lato in gesso rivestito FIBRANgyps SUPER di spessore 12,5 mm, conformi alla norma UNI EN 520,

Dettagli

ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO DEI SOLAI INTERPIANO

ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO DEI SOLAI INTERPIANO ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO DEI SOLAI INTERPIANO ISOLAMENTO ACUSTICO DA CALPESTIO RIGIDITÀ DINAMICA è una isolante anticalpestio a base di polistirene espanso elasticizzato EPS T a marcatura CE secondo la

Dettagli

Zehnder ComfoTube. Tubo di ventilazione Specifica tecnica 010. Testo per capitolato. Vantaggi. Numeri articolo

Zehnder ComfoTube. Tubo di ventilazione Specifica tecnica 010. Testo per capitolato. Vantaggi. Numeri articolo Zehnder ComfoTube Tubo di ventilazione Specifica tecnica 010 N. art. Zehnder ComfoTube (tubo rotondo) Testo per capitolato Tubo di distribuzione aria flessibile e stabile, corrugato all esterno, liscio

Dettagli

Versatile e professionale

Versatile e professionale SMISOL One Versatile e professionale KME Italy S.p.A. SMISOL One [I] Member of the KME Group SMISOL One Versatile e professionale è preisolato con un rivestimento in PE espanso autoestinguente, senza l

Dettagli

velta sistemi a parete Velta Siccus Wall e Velta Wand

velta sistemi a parete Velta Siccus Wall e Velta Wand velta sistemi a parete Velta Siccus Wall e Velta Wand www.veltaitalia.it il comfort che avvolge. Il concetto alla base del sistema di riscaldamento Velta è l innalzamento della temperatura media radiante

Dettagli

SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO PANNELLO ISOLANTE THERMOCONCEPT TECNO SCHEDA TECNICA

SISTEMI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A PAVIMENTO PANNELLO ISOLANTE THERMOCONCEPT TECNO SCHEDA TECNICA PANNELLO ISOLANTE SCHEDA TECNICA UNI EN 6 PANNELLO ISOLANTE CARATTERISTICHE TECNICHE Il pannello Tecno è costituito da uno strato isolante in polisterene espanso ad alta resistenza (densità 0 Kg/m³ per

Dettagli

LASTRA TAGLIATA DA BLOCCO a bordo dritto per isolamento termico in edilizia.

LASTRA TAGLIATA DA BLOCCO a bordo dritto per isolamento termico in edilizia. in edilizia Prodotti per l isolamento termico 031 LASTRA TAGLIATA DA BLOCCO a bordo dritto per isolamento termico in edilizia. LEGGERO ECONOMICO ISOLANTE TRASPIRANTE AGEVOLE NELLA POSA RESISTENTE AGLI

Dettagli

PUMPFIX Gruppi di rilancio Ideali per centrali termiche Design compatto Dotati di isolamento termico

PUMPFIX Gruppi di rilancio Ideali per centrali termiche Design compatto Dotati di isolamento termico www.herzitalia.it PUMPFIX Gruppi di rilancio Ideali per centrali termiche Design compatto Dotati di isolamento termico I gruppi di rilancio HERZ della serie PUMPFIX sono componenti creati per la centrale

Dettagli

Sistema a parete. Leonardo. Il rivoluzionario sistema radiante a parete

Sistema a parete. Leonardo. Il rivoluzionario sistema radiante a parete IT Sistema a parete Il rivoluzionario sistema radiante a parete Il rivoluzionario sistema radiante a parte Tubazione già inserita nella lastra Speciali raccordi senza O-ring Il sistema permette la realizzazione

Dettagli

velta multitec Il sistema di riscaldamento a pavimento multiutente.

velta multitec Il sistema di riscaldamento a pavimento multiutente. velta multitec Il sistema di riscaldamento a pavimento multiutente. www.veltaitalia.it 03.08 il sistema intelligente che dà valore alla tua casa. Velta Multitec è il sistema di riscaldamento a pavimento

Dettagli

Sistema a pavimento EUROPLUS-FLEX. Rapido e flessibile nella posa.

Sistema a pavimento EUROPLUS-FLEX. Rapido e flessibile nella posa. IT Sistema a pavimento EUROPLUS-FLEX Rapido e flessibile nella posa www.eurotherm.info Sistema a pavimento europlus-flex NUOVI SPESSORI ISOLANTE EPS λd 0,034 W/mK 1. Lastra isolante in EPS. 4 3. Clip resistente

Dettagli

SOFFITTO ECO GIPS C G031 SPECIFICHE DI CONFEZIONAMENTO

SOFFITTO ECO GIPS C G031 SPECIFICHE DI CONFEZIONAMENTO ECO GIPS C G031 Dimensioni pannello: 3000/2800x1200 ECO GIPS C G031 DIMENSIONI PALLET 3000 x 1200 x h.1400 3000x1200 39,6 3,17 11 92,5 (80+12,5 ECO GIPS C K100 Dimensioni pannello: 3000/2800x1200 ECO GIPS

Dettagli

SCHEDA TECNICA. lastra fibra di vetro riv. all. 100 mm, 22 kg/m 3

SCHEDA TECNICA. lastra fibra di vetro riv. all. 100 mm, 22 kg/m 3 SCHEDA TECNICA 200 sistema: euroclimax soffi tto Normative DIN 4726, 4721,16833 UNI EN 826, 12667, 13164, 13163, 13501-1, 15015, 15377 ISO 527, 868, 1183, 10508, 22391 Certifi cazione dell Deutsches Institut

Dettagli

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in:

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in: 321 Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA 51 197 1039 985 Prodotto in: 100% CAMPO DI APPLICAZIONE 15% Una lastra a grandi elementi; può essere prodotta, in una unica lunghezza, sino a 12 m (lunghezza trasportabile).

Dettagli

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Alluminio. preverniciato Acciaio preverniciato. Prodotto in:

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Alluminio. preverniciato Acciaio preverniciato. Prodotto in: 289 SCHEDA TECNICA 51 197 1039 985 Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame 100% CAMPO DI APPLICAZIONE 15% Una lastra a grandi elementi; può essere prodotta, in una unica

Dettagli

CODICE PRODOTTO PCN02-13

CODICE PRODOTTO PCN02-13 1 COLLETTORE DI DISTRIBUZIONE BLUTECH TOP DA 1 1/4 IN OTTONE NICHELATO CARATTERISTICHE TECNICHE Pressione massima di esercizio 10 bar Temperatura massima di esercizio 120 C CODICE PRODOTTO PCN02-13 CARATTERISTICHE

Dettagli

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame SCHEDA TECNICA 64 985 197 197 197 197 197 51 10 Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame Una lastra a grandi elementi; può essere prodotta, in una unica lunghezza, sino

Dettagli

Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile

Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Hydrogess 030 isolamento termico per interni umidi Sistema di isolamento termico in Neopor accoppiato a cartongesso hydro da 13 mm

Dettagli

I materiali per l isolamento termico

I materiali per l isolamento termico I materiali per l isolamento termico Per isolante si intende un materiale caratterizzato da una ridotta capacità di conduzione del calore, convenzionalmente con coefficiente di conducibilità termica, l,

Dettagli

Sistema a pavimento. europlus-ten. Il sistema radiante in 10 mm di EPS

Sistema a pavimento. europlus-ten. Il sistema radiante in 10 mm di EPS IT Sistema a pavimento Il sistema radiante in 10 mm di EPS 10mm Sistema brevettato per il fissaggio della tubazione Sistema brevettato per l ancoraggio della clip in soli 10 mm di EPS. Lembo autoincollante

Dettagli

COMPONENTI PER SISTEMI CANALIZZATI

COMPONENTI PER SISTEMI CANALIZZATI COMPONENTI PER SISTEMI CANALIZZATI INNOVATIVO PLENUM IN MATERIALE CARATTERISTICHE TECNICHE MATERIALE: POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO CONDUTTIVITÀ TERMICA: 0,00 / 0,0 W/mK RISPETTO ALLA NORMATIVA EN 667

Dettagli

SMALL. k-rad. Particolare del pannello SMALL. P: spessore del rivestimento del pavimento S: spessore dello strato di isolamento

SMALL. k-rad. Particolare del pannello SMALL. P: spessore del rivestimento del pavimento S: spessore dello strato di isolamento 6 k-rad SMALL Grazie all utilizzo combinato di una serie di elementi tecnicamente all avanguardia è possibile fruire di tutti i benefici di un impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento

Dettagli

Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile

Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Isolamento Termico Ricerca e Innovazione per uno Sviluppo Sostenibile Neogess 030 isolamento termico dall interno Sistema di isolamento termico in Neopor accoppiato a cartongesso da 13 mm Dimensioni: 3000

Dettagli

Sistema a pavimento EUROPLUS-TEN. Sistema brevettato per il fissaggio della tubazione.

Sistema a pavimento EUROPLUS-TEN. Sistema brevettato per il fissaggio della tubazione. IT Sistema a pavimento EUROPLUS-TEN Sistema brevettato per il fissaggio della tubazione www.eurotherm.info Sistema a pavimento europlus-ten SPESSORE EPS 10 mm 4 ISOLANTE EPS λd 0,034 W/mK 2. Guaina alluminata

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE

CARATTERISTICHE TECNICHE 11 AQUAFIRE Lastra in cemento alleggerito fibrorinforzato. Anisotropo. Utilizzo Civile ed industriale. Caratteristiche Leggerissima, altamente isolante, è la lastra che si taglia più facilmente sul mercato,

Dettagli

CONTROPARETE PER ESTERNI IN LASTRE CEMENTIZIE FERMACELL POWERPANEL H2O Rif. SISTEMA 3S11 - H2O Loc. Verbania Intra (VB)

CONTROPARETE PER ESTERNI IN LASTRE CEMENTIZIE FERMACELL POWERPANEL H2O Rif. SISTEMA 3S11 - H2O Loc. Verbania Intra (VB) CONTROPARETE PER ESTERNI IN LASTRE CEMENTIZIE FERMACELL POWERPANEL H2O Rif. SISTEMA 3S11 - H2O Loc. Verbania Intra (VB) CARATTERISTICHE TECNICHE IN BREVE: Orditure metallica con pannelli isolante interposti

Dettagli

Sistemi radianti per soffitto e parete

Sistemi radianti per soffitto e parete Sistemi radianti per soffitto e parete L utilizzo di un sistema di climatizzazione radiante a soffitto e/o parete permette di ottenere in ambiente un elevato grado di benessere psico-fisico grazie all

Dettagli

Parete FIBRAN EW 270/100+75P mw Parete esterna dello spessore totale di 270 mm

Parete FIBRAN EW 270/100+75P mw Parete esterna dello spessore totale di 270 mm Parete FIBRAN EW 270/100+75P mw Parete esterna dello spessore totale di 270 mm LATO ESTERNO : Rivestimento : Rivestimento esterno costituito da lastra FIBRANgyps NEXT BOARD in gesso rivestita su entrambe

Dettagli

SISTEMI RADIANTI A PAVIMENTO

SISTEMI RADIANTI A PAVIMENTO SISTEMI RADIANTI A PAVIMENTO MINIVARIANT IMPIANTO IN POCHI CM ABBATTIMENTO ACUSTICO! OTTIMA ACCOPPIATA ISOLANTE-PST! INTERASSE RIDOTTO! Il MINIVARIANT GRAFITE è un nuovo pannello bugnato ideato da EHT

Dettagli

HOME HOME PLAIN SISTEMA RADIANTE A SECCO - BASSO SPESSORE

HOME HOME PLAIN SISTEMA RADIANTE A SECCO - BASSO SPESSORE HOME HOME PLAIN SISTEMA RADIANTE A SECCO - BASSO SPESSORE MODALITA DI FUNZIONAMENTO Il sistema LOEX home Plain è stato ideato per tutte le situazioni nelle quali normalmente non è possibile installare

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI SISTEMA

SCHEDA TECNICA DI SISTEMA Spessore: 100 mm Peso: 28,10 kg/m 2 Parete divisoria GYPROC DA 100/75 L FORTE Parete divisoria GYPROC DA 100/75 L FORTE, dello spessore totale di 100 mm, costituita dagli elementi sotto elencati: LASTRE

Dettagli

Commenti alla norma UNI EN ISO sull installazione dei sistemi radianti annegati nelle strutture prima parte

Commenti alla norma UNI EN ISO sull installazione dei sistemi radianti annegati nelle strutture prima parte Commenti alla norma UNI EN ISO 11855-5 sull installazione dei sistemi radianti annegati nelle strutture prima parte Settembre 2017 Ing. Clara Peretti Libera professionista, Segretario Generale Consorzio

Dettagli

SVILUPPATO PER LE RISTRUTTURAZIONI ED IDEALE PER LA POSA A SECCO

SVILUPPATO PER LE RISTRUTTURAZIONI ED IDEALE PER LA POSA A SECCO SCHEDA TECNICA: euroslim SVILUPPATO PER LE RISTRUTTURAZIONI ED IDEALE PER LA POSA A SECCO EUROTHERM GROUP www.eurotherm.info SCHEDA TECNICA sistema: euroslim Isolante l D Spessori Tubo polistirene espanso

Dettagli

Catalogo generale

Catalogo generale Catalogo generale 1 17 LITHOTHERM PANNELLI RADIANTI IN SCAGLIE DI LATERIZIO SISTEMI RADIANTI DI COSA SI TRATTA LITHOTHERM è un sistema radiante a pavimento a bassa temperatura con un breve tempo di reazione:

Dettagli

Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm

Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm Rivestimento Una lastra per lato in gesso rivestito FIBRANgyps SUPER di spessore 15 mm, conforme alla norma UNI EN 520, a densità controllata

Dettagli

Pannelli PoliWood AUTOPORTANTE. Pannello per tetto ventilato

Pannelli PoliWood AUTOPORTANTE. Pannello per tetto ventilato Pannelli PoliWood AUTOPORTANTE Pannello per tetto ventilato Materiali Matrice in EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato) stampata con una sagoma che determina la camera d aria necessaria a garantire la

Dettagli

TUBI FLESSIBILI E DIFFUSIONE

TUBI FLESSIBILI E DIFFUSIONE 09 TUBI FLESSIBILI E DIFFUSIONE 09 TUBI FLESSIBILI E DIFFUSIONE CATALOGO TECNICO - 2012 PSV Tubazione flessibile in PVC. TUBAZIONE FLESSIBILE PSV Descrizione Condotto flessibiile realizzato con tessuto

Dettagli

FlexPipe. Sistemi di tubazioni preisolate flessibili per teleriscaldamento e teleraffrescamento

FlexPipe. Sistemi di tubazioni preisolate flessibili per teleriscaldamento e teleraffrescamento FlexPipe Sistemi di tubazioni preisolate flessibili per teleriscaldamento e teleraffrescamento Gamma ECOPEX per sistemi di teleriscaldamento civile ed industriale Il sistema di tubazioni preisolate Ecopex

Dettagli

ISOLAMENTO DI CONTROPARETI INTERNE. Le tre principali soluzioni con gli isolanti termoriflettenti. Over-foil

ISOLAMENTO DI CONTROPARETI INTERNE. Le tre principali soluzioni con gli isolanti termoriflettenti. Over-foil ISOLAMENTO DI CONTROPARETI INTERNE Le tre principali soluzioni con gli isolanti termoriflettenti Over-foil ISOLAMENTO DI CONTROPARETI INTERNE Le tre principali soluzioni con gli isolanti termoriflettenti

Dettagli

Sistema di regolazione a punto fisso

Sistema di regolazione a punto fisso Sistema di regolazione a punto fisso Scheda tecnica per 4 PF05 Edizione 1213 Dimensioni in mm 4 PF05 Versione diritta per collegamento a lato del collettore. Ulteriori versioni possono essere create direttamente

Dettagli

TOPKLIMA. Qualità e performance senza compromessi. Caratteristiche TOPKLIMA

TOPKLIMA. Qualità e performance senza compromessi. Caratteristiche TOPKLIMA TOPKLIMA Qualità e performance senza compromessi La sagoma termoformata da 700 micron, accoppiata al polistirene espanso bugnato formano una base solida su cui incastrare le tubazioni. Risultato sicuro

Dettagli

VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE COLLETTORI SOLARI 9.1 12.2008 collettori solari per installazioni verticali Il collettore solare CS 25 R è dotato di una piastra in rame - superficie di apertura 2,34 m 2 con finitura selettiva TINOX che

Dettagli