REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA DI VENEZIA SCHEMA DI CONVENZIONE TRA REGIONE VENETO, PROVINCIA DI VENEZIA E SOCIETA VENETO STRADE S.P.A.

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1 REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA DI VENEZIA Prot. n. Rep n. SCHEMA DI CONVENZIONE TRA REGIONE VENETO, PROVINCIA DI VENEZIA E SOCIETA VENETO STRADE S.P.A. L anno ( ), questo giorno di ( ) del mese di, in, n., presso la sede di Veneto Strade S.p.A. in Venezia Mestre, Tra La Regione del Veneto con sede legale in Venezia, Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901 Codice Fiscale n , P.IVA , rappresentata da Renato Chisso nella sua qualità di Assessore Regionale alla Mobilità ed alle Infrastrutture nato a Quarto d Altino il , domiciliato per la carica presso la sede della Regione del Veneto in Venezia, Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, autorizzato giusta delega del Presidente della Regione del Veneto in data, e la PROVINCIA di, con sede legale in, Via n. Codice Fiscale n. rappresentata da, nato a il, nella sua qualità di della Provincia, a ciò autorizzato ; e la società VENETO STRADE S.p.A., con sede legale in Venezia Mestre, Via Cesco Baseggio n. 5, capitale sociale di ,00= (euro

2 cinquemilionicentossessantamiladuecento), interamente versato, iscritta al Registro delle Imprese di Venezia al n ed alla C.C.I.A.A. di Venezia con il n di Repertorio Economico Amministrativo (REA), rappresentata dal suo Amministratore Delegato Ing. Silvano Vernizzi, nato a Rovigo il , domiciliato per la carica presso la Sede della Società Via Cesco Baseggio n. 5 Venezia Mestre, autorizzato giusta deliberazione del Consiglio di Amministrazione del e del ; Premesso che con la legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche sono stati fissati i criteri per la delega al Governo per il conferimento di funzioni e di compiti alle Regioni ed enti Locali, per la riforma della pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa ; che l art. 4 della citata legge ha disposto che, nelle materie di cui all art. 117 della Costituzione, le Regioni, in conformità ai singoli ordinamenti regionali, conferiscano alle Province, ai Comuni e agli altri Enti locali tutte le funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale; che, in particolare, l art. 7, comma 1, ha previsto che alla puntuale individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative da trasferire, alla loro ripartizione tra le Regioni e tra Regioni ed enti locali ed al conseguente trasferimento si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentiti i Ministri interessati e il Ministro del tesoro. Il trasferimento dei beni e delle risorse deve comunque essere congruo rispetto alle competenze trasferite e al contempo deve comportare la parallela soppressione o il ridimensionamento dell Amministrazione statale periferica, in rapporto ad eventuali compiti

3 residui; che con l articolo 99 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sono state conferite alle Regioni e agli Enti locali tutte le funzioni amministrative, non espressamente indicate all articolo 98 del decreto legislativo stesso e tra queste, in particolare, le funzioni di programmazione, progettazione, esecuzione, manutenzione e gestione delle strade non rientranti nella rete autostradale e stradale nazionale, compresa la nuova costruzione o il miglioramento di quelle esistenti, nonché la vigilanza sulle strade conferite; che con il d.lgs. 29 ottobre n. 461 è stata individuata la rete autostradale e stradale nazionale, ai sensi dell'art. 98, comma 2 del d.lgs n. 112/1998; che con il DPCM 21 febbraio 2000 e successive integrazioni apportate con DPCM del 21 settembre 2001, emanati ai sensi dell articolo 101, comma 1, del D.lgs. n. 112/1998, è stata disposta l individuazione ed il trasferimento al demanio delle regioni ovvero al demanio degli enti locali territorialmente competenti, delle strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale; che con il DPCM 12 ottobre 2000 sono stati individuati i beni, le risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni ed agli enti locali per l'esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi di cui agli artt. 99 e 101, d.lgs. n. 112/1998, in materia di viabilità; che con il DPCM 13 novembre 2000 sono stati approvati i criteri di ripartizione e la ripartizione tra le Regioni e tra gli Enti locali per l esercizio delle funzioni conferite dal d.lgs. n.112/1998, in materia di

4 viabilità; che con D.P.C.M. 22 dicembre 2000 sono stati determinati i trasferimenti dei beni, delle risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative per l esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, alla Regione Veneto e agli enti locali della Regione e, tra l altro, l ammontare delle risorse finanziarie correlate; che la Regione Veneto, con L.R. 13 aprile 2001 n. 11, ha disposto il conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Autonomie Locali, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; che, in particolare, con l art. 93 della citata legge regionale è stata trasferita al demanio delle Province territorialmente competenti la rete viaria devoluta alla Regione ai sensi dell'art. 101 del decreto legislativo n. 112/1998; che con i decreti interministeriali del 2 e 3 agosto 2001, e successive rettifiche, è stata disposta l assegnazione di personale trasferito dall ANAS alle Regioni e alle Province per l esercizio delle funzioni in materia di viabilità; che, contestualmente, sono state effettuale dalle Agenzie per il Demanio le consegne alle Province del Veneto delle strade trasferite, dei beni demaniali individuati e dei beni mobili e mobili registrati; che, in attuazione del 4 comma dell articolo 96 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, la Giunta Regionale ha provveduto a presentare al Consiglio regionale un apposito disegno di legge sulle modalità di organizzazione per l esercizio delle funzioni di competenza in materia di rete viaria; che, conseguentemente, è stata approvata e promulgata la L.R. 25 ottobre

5 2001, n. 29 che autorizza la Giunta regionale a costituire una società di capitali a prevalente partecipazione pubblica, che abbia ad oggetto la progettazione, l esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di reti stradali, prevedendo altresì che possono far parte della Società, in qualità di Soci, le Province del Veneto e le società di gestione delle autostrade operanti nel territorio regionale; che, in forza di tale autorizzazione, in data 21 dicembre 2001 con atto n di Repertorio e n di Raccolta del dott. Alberto Tessiore, Notaio in Mira iscritto nel ruolo del Distretto Notarile di Venezia, è stata costituita la Società denominata Veneto Strade Spa, nel cui Statuto, approvato, ai sensi dell articolo 1 della legge istitutiva, con deliberazione della Giunta regionale, è sancito, fra l altro, che la società stessa conseguirà il proprio oggetto sociale anche svolgendo tutte le attività e le funzioni di competenza dei soci pubblici (Regione e Province) per effetto delle leggi statali e delle leggi regionali in materia di rete viaria stradale ed autostradale ; che alla costituzione della citata società di capitali hanno aderito le sette Province del Veneto, la Regione del Veneto e quattro società di gestione delle autostrade operanti nel territorio regionale, con le seguenti azioni: la sette Province del Veneto con azioni cadauna, per un complessivo 50 % dell intero capitale sottoscritto; la Regione del Veneto con azioni per un complessivo 30 % dell intero capitale sottoscritto; la Società delle autostrade di Venezia e Padova S.p.A. con azioni per un complessivo 5 % dell intero capitale sottoscritto;

6 la Autostrade concessioni e costruzioni autostrade S.p.A. con azioni, oggi denominata Autostrade per l Italia S.p.A. per un complessivo 5 % dell intero capitale sottoscritto; la Società per azioni autovie venete con azioni per un complessivo 5 % dell intero capitale sottoscritto; la Società per azioni autostrada Brescia Verona Vicenza Padova con azioni per un complessivo 5 % dell intero capitale sottoscritto; - che il primo comma dell art. 93 e l art. 96 della L.R. n. 11/2001 come modificati dall art. 1 della L.R , n. 30, prevedono che la rete viaria ex Anas trasferita ai sensi dell art. 101 del D. Lgs. n. 112/98 e dichiarata di interesse regionale, faccia parte del demanio regionale; che il Consiglio Regionale in data 24/7/2002, con l approvazione del primo Piano triennale degli interventi per l adeguamento della rete viaria, ha individuato la rete viaria di interesse regionale; - che la Regione del Veneto, con atto di concessione sottoscritto in data 20 dicembre 2002, approvato con delibera della Giunta Regionale n del , ha affidato in concessione alla Veneto Strade Spa l esercizio completo delle attività e dei poteri stabiliti dal Codice della Strada, di titolarità della Regione medesima, in ordine alla gestione delle strade di interesse regionale, nonché dei beni immobili, delle pertinenze ed accessori, incluse le case cantoniere ed i reliquati, necessari per l esercizio delle funzioni trasferite, nonché l esercizio di tutti gli adempimenti amministrativi di competenza regionale relativi alle concessioni sulle strade di interesse regionale, conferendo altresì alla società ogni attività e titolarità connessa alla sviluppo progettuale e realizzazione dei Piani

7 triennali regionali di adeguamento della rete viaria, delle opere complementari al Passante di Mestre, delle opere complementari alla A 28 Sacile Conegliano, ivi compresa la delega per il compimento di tutte la attività inerenti gli espropri per la realizzazione delle opere pubbliche di cui sopra, secondo la normativa vigente in materia; - che con successivo atto integrativo della concessione di cui sopra sottoscritto il , precedentemente approvato con DGR n del , la Regione del Veneto ha esteso la delega a Veneto Strade anche per la realizzazione degli interventi ricompresi nel Piano Triennale di adeguamento della rete viaria di cui all art. 95, lett. a) della L.R. n. 11/2001, insistenti sulla rete stradale non di interesse regionale, che si innestano sulla viabilità di competenza; - che le parti, nelle more dell accatastamento delle strade del demanio della Regione e contestuale modifica del DPCM che assegna le risorse statali in materia di viabilità trasferita alle Province, in data hanno sottoscritto una convenzione, registrata a Venezia il , con la quale la Provincia di Venezia ha affidato a Veneto Strade SpA il servizio gestione delle strade trasferite dallo Stato per effetto del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ubicate nel proprio territorio, ivi compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale, nonché l adeguamento delle strutture stradali esistenti nel territorio provinciale, la loro progettazione, costruzione, direzione lavori e collaudo; - che le parti hanno altresì sottoscritto in data una Convenzione Integrativa con la quale sono state affidate a Veneto Strade SpA le seguenti

8 ex strade provinciali che, a seguito di deliberazione n. 6 del del Consiglio Regionale, sono state incluse tra le strade di interesse regionale: ex SP 74, oggi SR 74 di San Vito al Tagliamento-Bibione ; ex SP 43, oggi SR 74 tratto rotonda Frova rotonda Picchi Nuova bretella di collegamento tra Casello Autostradale di Dolo Mirano (località Roncoduro) e il Casello 9 della S.R. 11, oggi SR 15 Vetrego Fiesso d Artico ; per la gestione delle quali la Provincia si è impegnata a trasferire al Concessionario una somma, su base annua pari ad ,00, oltre ad un contributo annuo finalizzato alla conduzione generale aziendale e, quindi, al perseguimento delle finalità che hanno giustificato la sua costituzione, ammontante ad ,00 tutto compreso, con le modalità di cui all art. 15 della precedente Convenzione stipulata tra le parti, somme che vengono annualmente aggiornata sulla base dell indice dei prezzi al consumo ISTAT per le famiglie di operai ed impiegati. che le convenzioni precedentemente sottoscritte fra le parti, i cui effetti sono stati prorogati fino al , comprendono pertanto l esercizio in modo completo delle attività e dei poteri stabiliti dal Codice della Strada, sulle strade cui è affidata la gestione, ivi compresi i beni immobili, le pertinenze, gli accessori, i reliquati e quant altro necessario per l esercizio delle funzioni trasferite, tra i quali altresì la riscossione dei canoni per le concessioni di utilizzo del suolo pubblico ai sensi ed agli effetti del Codice della Strada e del relativo Regolamento di attuazione; che, dopo un ampio e positivo periodo di gestione da parte di Veneto Strade Spa delle strade trasferite in attuazione del decreto legislativo 31

9 marzo 2001, n. 112, ed allo scopo di garantire alla rete stradale regionale sita nella Provincia di Venezia una gestione organica, unitaria e coordinata, anche al fine di una migliore programmazione sia delle attività di manutenzione che di quelle di adeguamento delle strutture stradali esistenti, è necessario rinnovare l atto di concessione sopracitato a Veneto Strade Spa nell ottica di una maggiore efficienza ed economicità di gestione, perdurando altresì la preesistente situazione relativa al non ancora perfezionato accatastamento al demanio regionale, nonché l attribuzione delle risorse per la rete stradale individuata di interesse regionale dallo Stato direttamente alla Provincia ex DPCM sopra citato; che Veneto Strade Spa è giuridicamente inquadrabile come organismo di diritto pubblico e, pertanto, ad ogni effetto di legge è Amministrazione aggiudicatrice ai sensi dell articolo 3, comma 25, del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture; che la norma dell articolo 18 della Direttiva n. 18/2004, come recepita nell ordinamento interno con la disposizione dell articolo 19 del Dlgs 163/2006, esclude che le disposizioni ivi contenute, ed i principi di diritto comunitario che sovrintendono alla selezione del contraente della P.A., siano applicabili nei casi in cui si tratti di perfezionare l affidamento di un appalto di servizi tra due Amministrazioni aggiudicatici; che nel caso di specie ricorrono le condizioni previste dalle riferite disposizioni, comunitarie e nazionali, in materia di appalti di servizi, proprio in considerazione della natura dell Amministrazione della Regione Veneto e della Provincial di Venezia e di Veneto Strade Spa; che Veneto Strade Spa è preposta, in virtù della citata L.R. 25 ottobre

10 2001, n. 29 e dello Statuto sociale, al perseguimento di interessi pubblici correlati alla gestione delle reti stradali degli Enti Pubblici (Regione e Province) che rivestono la qualifica di Soci della stessa e che il delineato quadro normativo e regolamentare assegna alla Società stessa una particolare riserva ai fini dell affidamento delle attività di cui trattasi; che conseguentemente Veneto Strade Spa è comunque legittimata a svolgere le prestazioni di servizi a favore della Provincia di Venezia, per effetto delle previsioni di cui alla menzionata Legge Regionale 29/2001; che il Consiglio di Amministrazione di Veneto Strade SpA, nelle sedute del e del, ha approvato lo schema tipo di Convenzione da stipularsi con le Province e con la Regione del Veneto, ai fini della concessione delle attività di manutenzione della rete viaria di competenza regionale e provinciale, nonché della realizzazione dei Piani Triennali di adeguamento della rete viaria approvati dalla Regione del Veneto; che la Regione del Veneto ha approvato il medesimo schema tipo di Convenzione con DGR n. del, nella quale è stato altresì dichiarato che l affidamento di tale servizio da parte delle Province della Regione del Veneto, rientra nell interesse regionale, al fine di consentire una corretta ed omogenea programmazione e manutenzione di tutte le attività inerenti la gestione della viabilità regionale e provinciale; Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula la seguente convenzione che rinnova quelle sottoscritte in data e in data , le cui parti non espressamente ridisciplinate dalla presente convenzione devono ritenersi confermate:

11 Parte I^ - Oggetto e durata della Convenzione Art. 1 - Premesse Le premesse formano parte integrante della presente convenzione e contribuiscono a chiarirne la causa. Art. 2 - Oggetto della convenzione 1. Oggetto del presente atto è l affidamento del servizio di gestione della rete viaria, dichiarata di interesse regionale e individuata come da elenco doc.a), allegato alla presente convenzione, che viene integrato dalla SP 42 Jesolana tratto compreso fra rotatoria Picchi al km e il Terminal Punta Sabbioni al km a decorrere dal 1 gennaio 2012, che insiste sul territorio della Provincia di Venezia, d ora innanzi denominata Provincia, che viene affidato in esclusiva alla società Veneto Strade Spa, d ora innanzi denominata Società, che accetta. 2. La Concessione comprende l esercizio in modo completo delle attività e dei poteri, stabiliti dal Codice della Strada sulla rete stradale oggetto della presente convenzione, nonché la disponibilità dei beni immobili, delle pertinenze ed accessori, incluse le case cantoniere ed i reliquati (beni tutti rispetto ai quali il pagamento di eventuali oneri patrimoniali sarà di competenza di Veneto Strade SpA) e delle concessioni di cui ai doc. B) e C), depositati agli atti, necessari per l esercizio delle funzioni trasferite, che con la sottoscrizione del presente atto di Convenzione viene riconfermata. 3. La concessione concerne altresì il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade individuate e della relativa segnaletica, la realizzazione di nuovi tratti stradali previsti dai piani triennali della viabilità di cui alla legge regionale 11/2001 e successive modifiche ed integrazioni,

12 l adeguamento e il progressivo miglioramento delle strutture stradali esistenti. 4. Fermo restando quanto previsto ai precedenti commi, nel servizio sono comprese, le funzioni relative alle attività di Autorità Espropriante e di Promotore dell espropriazione così come individuate dagli articoli 3, lett. b) e d) e 6, commi 1 e 8 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e ss.mm.ii, sia per la realizzazione degli interventi di adeguamento della rete viaria di interesse regionale e della rete viaria provinciale, sia per la realizzazione delle nuove opere relative a rete viaria non individuata di interesse regionale che si innesta nella viabilità Provinciale, ivi comprese le Opere Complementari al Passante, alla A28, alla Superstrada Pedemontana Veneta come da atti di concessione già sottoscritti con la Regione del Veneto e Veneto Strade SpA e richiamati nelle premesse, al fine della realizzazione delle attività di progettazione affidamento, costruzione, coordinamento, direzione dei lavori e collaudo occorrenti e per le manutenzioni ordinarie e straordinarie e l adeguamento delle strutture stradali esistenti. Per la realizzazione di nuovi tratti stradali e l adeguamento delle strutture, la Regione Veneto, in attuazione dei piani triennali, regolerà direttamente i rapporti con la Società Veneto Strade S.p.A., secondo i programmi degli interventi approvati dal Consiglio Regionale previa intesa, ai sensi della L.R. n.11/2001, con la Provincia. 5. Con riferimento all Accordo di Programma sottoscritto tra le parti in data 30 ottobre 2009 avente ad oggetto la definizione delle competenze in materia di sviluppo progettuale e realizzazione degli interventi previsti nel Piano Triennale di interventi per l adeguamento della rete viaria provinciale triennio , Veneto Strade S.p.A. si impegna a dare corso con la massima

13 tempestività all avvio delle procedure di appalto dei lavori per gli interventi non già in esecuzione, nel limite delle risorse finanziaria che la Regione del Veneto provvederà a riconoscere e trasferire a tal fine alla Società. 6. La Provincia si riserva di affidare in concessione alla Società Veneto Strade S.p.A., secondo modalità e tempi da stabilirsi, parte o tutta la rete stradale o provinciale non concessa con il presente atto, trasferendo le eventuali risorse finanziarie concordate. Art. 3 Durata della Convenzione 1. L affidamento dei servizi di cui al precedente articolo 2 e dei connessi reciproci obblighi prestazionali, ivi inclusi quelli derivanti dalla convenzione integrativa citata in premessa sottoscritta in data , decorre dal 1 gennaio 2012 con scadenza al 31 dicembre Art. 4 Conferimento di poteri e compiti ai sensi del codice della strada 1. Con la sottoscrizione della presente Convenzione vengono confermati in capo alla società, ai sensi del comma 3 dell articolo 14 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, i compiti ed i poteri di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo 14. Art. 5 Autorizzazioni e concessioni 1. Ai sensi dell articolo 14, comma 2, lett. b) del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e in virtù del precedente articolo 4, Veneto Strade Spa, per le strade di cui al doc. A), ha il potere di rilasciare tutte le concessioni ed autorizzazioni previste dal Codice della Strada. Art. 6 - Erogazione delle risorse finanziarie 1. Perdurando l attribuzione delle risorse per la rete stradale ex Anas, successivamente individuata di interesse regionale, dallo Stato direttamente

14 alla Provincia ai sensi del DPCM , la Provincia, su richiesta della Regione Veneto, si obbliga a trasferire alla Società su base annua, tenuto conto delle riduzioni intervenute per effetto delle recenti manovre statali di contenimento dei trasferimenti finanziari alle Province (in primis il D.L. n. 78/2010 convertito in Legge n. 122/2010), le somme di cui ai successivi commi. 2. Per lo svolgimento del servizio di gestione delle strade oggetto della presente Convenzione, la Provincia si obbliga a trasferire alla Società su base annua la somma di euro ,35 oneri fiscali inclusi. 3. Per il sostegno della gestione di Veneto Strade, finalizzato alla conduzione generale dell azienda e quindi al perseguimento delle finalità che ne hanno giustificato la costituzione, la Provincia si obbliga a trasferire alla Società su base annua la somma di euro ,71 tutto compreso. 4. Le corresponsioni del presente articolo sono comunque complessivamente corrispondenti alle assegnazioni che via via saranno fatte a favore della Provincia in relazione a fondi pubblici riferibili alla viabilità trasferita ai sensi del D.Lgs , n. 112 di titolarità e ne seguiranno l andamento. Nessun altra somma sarà dovuta a nessun titolo dalla Provincia a Veneto Strade S.p.A.. Conseguentemente la Provincia stessa, in caso di future riduzioni delle assegnazioni statali previste dal D.P.C.M. 22 dicembre 2000, anche nel corso della vigenza della presente convenzione, ridurrà in pari misura l ammontare dei trasferimenti annuali previsti a favore di Veneto Strade S.p.A. e di cui ai commi 1 e 2 2 e 3 del presente articolo. 5. La Provincia di Venezia è esente da qualsiasi responsabilità per quanto riguarda l inidoneità e/o l eventuale insufficienza dei mezzi finanziari e dei

15 beni necessari per l effettiva gestione del servizio. Art. 6.bis Intervenute disposizioni normative 1. Gli obblighi/rapporti previsti dalla presente Convenzione potranno subire delle variazioni di natura soggettiva ed oggettiva in considerazione dell attuazione del Decreto-Legge 6 dicembre 2011, n. 201 Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici, pubblicato nella G.U. n. 284 del PARTE III Disposizioni finali Art. 7 Domicilio delle Parti 1. Il Concessionario elegge il proprio domicilio presso la propria sede legale in Venezia Mestre Viale Cesco Baseggio n. 5, la Provincia presso la propria sede, in n. a, la Regione del Veneto presso la propria sede, Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, Venezia. Art. 8 Disposizioni di rinvio 1. Con la sottoscrizione del presente atto di rinnovo della Convenzione già sottoscritta tra le parti, si intendono rinnovati tutti gli obblighi e diritti delle parti medesime e quant altro pattuito, con esplicito riferimento agli artt. 4, 5, 6, 8, 9, 10, 13, 15, 16, 17, 18, 20, nella Convenzione sottoscritta il , citata in premessa. 2. Parimenti con la sottoscrizione del presente atto si intende rinnovata, fino alla scadenza indicata al precedente articolo tre, la convenzione integrativa sottoscritta in data , cui si fa espresso rinvio quanto a obblighi e diritti delle parti medesime e quant altro pattuito, ad esclusione dell ammontare dell erogazione annua in essa fissata. Art. 9 - Registrazione

16 1. La presente convenzione è soggetta a registrazione. Tutte le spese dipendenti dalla stipulazione della presente convenzione, nessuna esclusa né eccettuata, sono a carico del Concessionario. 2. La presente convenzione consta di n. ( ) facciate dattiloscritte compresa l ultima pagina scritta su ( ) righe e e n. 1 documento che visto, approvato e sottoscritto viene depositato agli atti e non allegato al presente atto. Letto, confermato e sottoscritto dalle parti. per la REGIONE VENETO L Assessore Renato Chisso per la PROVINCIA DI VENEZIA per VENETO STRADE Spa Ing. Silvano Vernizzi

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