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1 LA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA I COMUNI DI PRECENICCO E PALAZZOLO DELLO STELLA IL COMANDO STAZIONE FORESTALE DI S. GIORGIO DI NOGARO PRESENTANO

2 DOCUMENTO DI IMPIANTO PER ESERCITAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE 1) Tema dell esercitazione 2) Scopo dell esercitazione 3) Obiettivi dell esercitazione 4) Mezzi operativi 5) Personale impiegato 6) Zona esercitazione 7) Amministrazioni ed Enti partecipanti 8) Organismi da costituire 9) Tempi di svolgimento e sequenza operazioni 10) Documenti di riferimento 11) Responsabilità 12) Note e/o disposizioni --- Cartografia allegata (cartine estratte dalla C.T.R.) --- Pagina delle firme dei Sindaci, enti e gruppi interessati 1) TEMA DELL ESERCITAZIONE L esercitazione antincendio boschivo denominata Bassa Friulana 2006 vuole essere la simulazione di alcuni interventi da parte Dei gruppi comunali di protezione civile specializzati A.I.B. e di personale del Corpo Forestale Regionale su incendi boschivi che interessano alcune aree boscate situate in Comune di Precenicco e Palazzolo dello Stella, la prima situata nel Bosco Bando, la seconda presso la zona del Marinaretto e della sua arena immediatamente a margine di una zona abitata e del fiume Stella. Si prevede inoltre un intervento su alcuni alberi oramai caduti nel corso del fiume Stella in due zone a nord del ponte Bailey e che possono divenire pericolosi alla navigazione.

3 2) SCOPO DELL ESERCITAZIONE L esercitazione, organizzata dalla Stazione Forestale di San Giorgio di Nogaro, e dai gruppi comunali di Precenicco e Palazzolo dello Stella, vuole essere un momento di verifica della preparazione dei volontari A.I.B. della Squadra Comunale della Bassa Friulana Occidentale, e della collaborazione da tempo esistente con le squadre comunali di Protezione Civile dei comuni del Distretto, testando nel contempo le attrezzature in dotazione e i rapporti professionali fra i volontari tutti. Scopo dell esercitazione alla quale, partecipa anche personale della Stazione Forestale di San Giorgio e della S.O.R. della Protezione Civile della Regione, vuole essere anche la verifica dell instaurarsi di una comune metodologia operativa oltre che un analisi completa dell operato congiunto di diverse squadre dal momento dell allertamento a quello dell effettivo inizio delle operazioni. Alla luce di un sempre auspicato miglioramento operativo e della necessità di individuare le più opportune soluzioni ad alcuni problemi emersi in situazioni operative e reali. Con questa esercitazione si vuole: a) valutare l efficienza dell apparato operativo dei Volontari nel reperimento delle risorse umane e delle attrezzature in seguito ad allertamento da parte della S.O.R. b) incrementare e valutare la capacità dei Volontari di lavorare assieme, sapendo tralasciare tutti i limiti dettati dall appartenenza all una o all altra Squadra Comunale, mantenendo la coesione necessaria al raggiungimento degli obiettivi; c) Svolgere in corso di esercitazione anche attività pratica di istruzione sull uso delle motopompe, motoseghe e mezzi nautici al personale con minore esperienza, onde poter garantire in futuro un ottimale intercambiabilità dei Volontari; Si cercherà di: sensibilizzare l opinione pubblica nei riguardi dell operato del personale volontario coinvolgendo, ove possibile come spettatori, alunni delle scuole, cittadini, pubblici amministratori e mass media per evidenziare quanto possa essere necessaria una fattiva opera di prevenzione

4 Si prevede: d) l allertamento dei Coordinatori Comunali e dei Capi Squadra A.I.B. direttamente da parte della S.O.R. e) la presenza di un addetto della S.O.R. a tutte le fasi dell esercitazione con compiti di allertamento dei mezzi aerei (se l elicottero sarà disponibile) f) la realizzazione di squadre miste A.I.B. e Protezione Civile e la presenza di addetti del C.F.R. 3) OBIETTIVI DELL ESERCITAZIONE Simulato un incendio sviluppatosi nel Bosco Bando, in Comune di Precenicco, nel primo mattino del giorno del 14 ottobre 2006, si organizzerà l intervento onde evitare l espandersi dell incendio. Si opererà unicamente mediante attacco diretto usufruendo di soffiatori, flabelli e acqua. Sulle condotte, opereranno i Volontari delle Squadre Comunali AIB, personale del C.F.R. mentre i volontari di Protezione Civile avranno il compito di preparare linee distribuzione acqua, tenendo presente la momentanea impossibilità di far intervenire un qualsivoglia supporto aereo. Subito dopo, verrà simulato un ulteriore incendio in Comune di Palazzolo dello Stella, presso l arena del Marinaretto con la necessità quindi, di dividere la squadra su due fronti. Se le condizioni organizzative lo permetteranno, sarà simulato un intervento di soccorso tramite personale C.R.I. a Volontari feriti nel corso delle operazioni. Verrà inoltre valutata la prontezza del personale impegnato nelle operazioni di spegnimento a reagire ad eventuali imprevisti. Qualora fosse disponibile un mezzo aereo (elicottero) questo verrà impiegato in massima sicurezza per operazioni di versamento d acqua dall alto, pescando direttamente dal fiume. In mattinata inoltre, saranno allertate, sempre attraverso la S.O.R, le squadre comunali di protezione civile, per il taglio e recupero di alcune piante cadute nel fiume Stella e che possono divenire un reale pericolo alla navigazione. La Direzione delle operazioni avverrà direttamente dalle sedi operative di Palazzolo e Precenicco.

5 4) MEZZI OPERATIVI Si prevede la partecipazione di volontari delle Squadre Comunali A.I.B. Bassa Friulana Occidentale di Palazzolo dello Stella e di Latisana inoltre, saranno attivate sei squadre di volontari di Protezione Civile del Distretto Latisanese a supporto delle operazioni e precisamente dei comuni di: Latisana, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Precenicco e Ronchis, richieste attraverso l attivazione tramite S.O.R. Si prevede un numero minimo di 60 Volontari, del personale della Stazione Forestale di San Giorgio di Nogaro e della C.R.I. Vengono indicate le seguenti direttive: _ Ogni Squadra Comunale A.I.B. dovrà essere completamente autonoma sotto l aspetto dei materiali e dei mezzi di trasporto, portando tutto il necessario allo spegnimento incendi in dotazione _ Dovranno essere disponibili almeno 4 motopompe di travaso complete di pescanti _ La pompa AIB Rosenbauer _Circa 100 metri di manichette mm. 45 e 100 metri da mm. 70, raccordi vari, trivi, scarichi e quant altro necessiti a risolvere qualsiasi esigenza operativa. _Modulo per lo spegnimento incendi corredato del naspo in dotazione _ A cura della S.O.R., se possibile, verrà fatto intervenire un elicottero (fornito di benna) da adibire a ricognizione nonché, a supporto al personale di terra per lo spegnimento _materiali vari come soffiatori e flabelli _almeno 2 motoseghe per taglio piante cadute _le imbarcazioni in dotazione ai gruppi comunali per il supporto in acqua _almeno 2 tirfort e imbracature varie

6 5) PERSONALE IMPIEGATO Il personale Forestale è stato individuato come incaricato dell attuazione delle misure di direzione e spegnimento incendi I volontari di Protezione Civile, saranno impiegati per taglio, recupero alberi e realizzazione di una linea di condotte idriche alimentate con le motopompe in dotazione. Nel caso in cui fosse disponibile un elicottero, lo stesso verrà impiegato per una simulazione di lanci d acqua per spegnere l incendio. Si precisa inoltre che, salvo problemi dell ultima ora sarà presente all esercitazione con un ruolo attivo personale della C.R.I. di Latisana con propria ambulanza. Il personale verrà impiegato secondo il seguente schema riferito alla cartografia generale e di dettaglio: V01 = Linea con motopompa n 3 Volontari. V02 = Linea con motopompe n 3 Volontari M03 = Modulo A.I.B. n 4 Volontari D04 = Direzione spegnimento n 2 C.F.R. CC05 = Forze di Polizia n 2 CRI06 = Croce Rossa Italiana n 3 I07 = primo incendio I08 = secondo incendio T09 = primo albero da tagliare T10 = secondo albero da tagliare In questo modo l operatività dovrebbe essere ottimale. La Croce Rossa, con 3 Volontari opererà per soccorso sanitario e simulata emergenza. 6) ZONA ESERCITAZIONE L esercitazione si svolgerà sui territori dei Comuni di Precenicco e Palazzolo dello Stella (UD) nelle zone Bosco Bando e Marinaretto e in due tratti del fiume Stella (vedasi cartografia generale e di dettaglio). Sulle planimetrie verranno indicate le condotte d acqua da realizzarsi per raggiungere il fronte incendio, le aree di operazioni con modulo AIB, le aree destinate a parcheggio dei mezzi, l elipiazzola, i punti acqua disponibili, le aree alle quali l eventuale pubblico potrà accedere sia pur con limitazioni.

7 7) AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI _ Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 1. Corpo Forestale Regionale n 4 2. Protezione Civile (S.O.R.) n 1 _ Comune di Muzzana del Turgnano 1. Squadra Comunale A.I.B. n 3 2. Squadra Protezione Civile n 5 _ Comune di Latisana 1. Squadra Comunale A.I.B. n 3 2. squadra Protezione Civile n 3 _ Comune di Palazzolo dello Stella 1. Squadra Comunale A.I.B. n 5 2. Squadra Protezione Civile n 8 _ Comune di Precenicco 1. Squadra Comunale A.I.B. n 4 2. Squadra Protezione Civile n 10 _ Comune di Pocenia 1. Squadra Comunale A.I.B. n 5 2. Squadra Protezione Civile n 5 _ Comune di Ronchis 1. Squadra Comunale A.I.B. n 2 2. Squadra Protezione Civile n 5 _ Delegazione C.R.I. di Latisana n 3 _ Comando Stazione Carabinieri di Palazzolo dello Stella n 2

8 8) ORGANISMI DA COSTITUIRE Verranno costituiti principalmente i seguenti organismi: _Direzione Operazioni di Spegnimento e relativi settori operativi _Direzione esercitazione e collegamenti con S.O.R./rapporti con i mass media 9) TEMPI DI SVOLGIMENTO E SEQUENZA OPERAZIONI Sabato 14 ottobre Ore 08,00 briefing iniziale con spiegazione dell esercitazione 2. Ore Inizio operazioni di recupero alberi nel fiume Stella da parte delle squadre di Protezione Civile con lavoro congiunto 3. Ore individuazione incendio bosco bando, allertamento da parte della S.O.R. delle Squadre Comunali A.I.B. Ore 09,10 interventi spegnimento primo incendio Preparazione linee utilizzo motopompa Rosenbauer 4. Ore chiusura intervento nel bosco bando e recupero materiali 5. Ore individuazione secondo incendio nel Marinaretto, chiamata della SOR e suddivisione della squadra AIB realizzazione linee rifornimento modulo AIB e arrivo elicottero 6. Ore fine delle operazioni e recupero materiali 7. Ore Briefing finale a Precenicco 8. Ore pranzo conclusivo a Precenicco 10) DOCUMENTO DI RIFERIMENTO Quale documento di riferimento si adotta il presente documento di impianto, corredato delle relative cartografie nonché specifici avvisi (manifestini) apposti all albo del Comune ed in località strategiche con i quali si dà avviso alla popolazione dell effettuazione dell esercitazione.

9 11) RESPONSABILITA E fatto obbligo a tutti i soggetti partecipanti a) di indossare in ogni fase dell esercitazione i D.P.I. completi così come previsto dalla vigente normativa b) di utilizzare unicamente materiali e/o attrezzature conformi alle vigenti normative di sicurezza c) di utilizzare i veicoli in dotazione nel pieno rispetto delle normative del C.d.S. non potendosi assolutamente individuare l esercitazione come un attività in emergenza; d)si individuano come responsabili dell esercitazione: 1. Per la parte AIB sia generale che organizzativa, il Comando la Stazione Forestale di San Giorgio di Nogaro 2. Per la parte protezione civile i vari responsabili dei singoli episodi programmati: 12) NOTE E/O DISPOSIZIONI Non potrà partecipare all esercitazione personale che non abbia al seguito e non indossi regolare D.P.I., è fatto obbligo al personale del C.F.R. e ai Capisquadra di far tassativamente rispettare detta disposizione. E fatto obbligo inoltre, al personale volontario che interverrà all esercitazione, di lasciare tutti i mezzi con le chiavi nel quadro, un tanto alla luce di esigenze operative derivanti da situazioni di emergenza che verranno simulate in corso di esercitazione. La Direzione dell esercitazione si riserva in qualsiasi momento di effettuare quelle variazioni operative al programma che dovessero essere ritenute necessarie al mantenimento delle condizioni di sicurezza dei soggetti partecipanti e/o di soggetti terzi.

10 IL COMANDANTE DELLA STAZIONE FORESTALE DI S. GIORGIO DI N. Isp. Giovanni Marassi IL SINDACO DEL COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA NEL CUI TERRITORIO VIENE EFFETTUATA L ESERCITAZIONE Dott. Mauro BORDIN IL SINDACO DEL COMUNE DI PRECENICCO NEL CUI TERRITORIO VIENE EFFETTUATA L ESERCITAZIONE Dott. Giuseppe NAPOLI DI LATISANA DI MUZZANA DEL TURGNANO DI PALAZZOLO DELLO STELLA DI POCENIA DI PRECENICCO DI RONCHIS

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