Comune di Tradate Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

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1 Comune di Tradate Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 212 Registro Deliberazioni Oggetto: convenzione tra il Comune di Tradate settore servizi sociali - e la Parrocchia Santo Stefano di Tradate per attività educative rivolte ai ragazzi L ANNO DUEMILADIECI addì TRENTA del mese di DICEMBRE alle ore nella Residenza Comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalle norme vigenti, si è riunita la Giunta Comunale. Risultano: N. Progr. COGNOME E NOME QUALIFICA Pres. Ass. 1 Candiani Stefano Sindaco Presidente X 2 Pipolo Vito Vicesindaco X 3 Renna Filippo Assessore X 4 Crespi Cesare Assessore X 5 Stevenazzi Sergio Assessore X 6 Bonasso Giuseppe Assessore X 7 Fratus Davide Assessore X 8 Colombo Marinella Assessore X Partecipa il Segretario Generale dott.sa Carmela Pinto Il Sig. Stefano Candiani SINDACO, assunta la presidenza e constatata la legalità dell adunanza, pone in discussione la seguente pratica segnata all ordine del giorno:

2 Oggetto: convenzione tra il Comune di Tradate settore servizi sociali - e la Parrocchia Santo Stefano di Tradate per attività educative rivolte ai ragazzi LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Comune di Tradate anche negli anni passati ha stipulato delle convenzione con la Parrocchia di S.Stefano di Tradate che, in collaborazione con le parrocchie di Abbiate e delle Ceppine, per la gestione delle attività ricreative estive per minori, nonché attività di sostegno a minori in orario extra scolastico mediante il servizio oltrelascuola attivo presso gli oratori di Tradate; Richiamato l art. 1 punto 4 della L. 328/00 Gli enti locali, le regioni e lo Stato, nell ambito delle rispettive competenze, riconoscono e agevolano il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato, degli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. ; Visto: o la L.R. 22/07 azioni di sostegno e valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori o la L.R. 34/04 politiche regionali per i minori ed in particolare l art. 4 elenca tra i compiti degli enti locali quello di promuovere interventi e servizi sociali rivolti ai minori, garantendo, ai fini della realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, l effettiva partecipazione dei soggetti del terzo settore nella programmazione zonale, nonché nella realizzazione e nella gestione degli interventi e dei servizi ; Preso atto che: o il Comune di Tradate riconosce il valore del terzo settore quale espressione di partecipazione e solidarietà e ne promuove lo sviluppo, salvaguardandone l autonomia, per il conseguimento di finalità a carattere sociale; o il Comune nel rispetto del principio di sussidiarietà, intende attivare tutte le risorse presenti nella comunità al fine di realizzare percorsi di collaborazione e confronto che portano a soddisfare in maniera adeguata i bisogni sociali ed educativi delle persone residenti a Tradate; o il Comune di Tradate, in linea con quanto stabilito dalla Regione Lombardia, riconosce il ruolo delle Parrocchie ed in particolare degli oratori quali soggetti promotori di attività educative a sostegno dell area dell infanzia, della adolescenza e delle famiglie; o la Parrocchia di S. Stefano di Tradate, con il suo oratorio, si rende disponibile a collaborare con il Comune per garantire interventi sociali rivolti alla popolazione dei ragazzi dai 6 ai 15 anni e alle loro famiglie mettendo a disposizione le proprie competenze, esperienze e funzioni educative e sociali; Ritenuto opportuno promuovere e incentivare tali attività e creare una sinergia tra i servizi offerti dalla Parrocchia di S. Stefano, tramite gli oratori, ed i servizi sociali del Comune di Tradate; Preso atto che i servizi educativi oltre la scuola sono attivi dal 1 Settembre 2010, ma che il Comune di Tradate non è riuscito a stipulare la nuova convenzione per tale data pur riconoscendo il valore e la continuità del servizio offerto dalla Parrocchia;

3 Ritenuto di voler erogare un contributo economico alla Parrocchia di S. Stefano a sostegno di quanto concordato ed espresso in convenzione di cui al punto precedente per l anno scolastico 2010/2011 di ,00 e di procedere a definire l importo del contributo per gli anni 2011 e 2012 nel mese di Marzo degli anni a seguire; Preso atto che le spesa di cui ai punto precedente grava per ,00 sul bilancio 2010 e per ,00 sul bilancio pluriennale 2011 e che la stessa trova copertura per 5.000,00 all int CAP e per 9.000,00 all int cap del bilancio di previsione 2010 e per ,00 all int CAP del bilancio pluriennale 2011; Visti i pareri favorevoli espressi sulla proposta di adozione della presente deliberazione dal Responsabile del Servizio Finanziario, dott.ssa Laura Cavalotti, in ordine alla regolarità contabile e dal Responsabile dei Servizi Sociali dott.ssa Mariella Luciani, in ordine alla regolarità tecnica; DELIBERA 1) di approvare la convenzione con tra il Comune di Tradate settore servizi sociali e la Parrocchia S. Stefano di Tradate per attività educative rivolte ai ragazzi per gli anni scolastici 2010/2011, 2011/2012 ed il periodo settembre/ novembre 2012 secondo lo schema che forma parte integrante e sostanziale del presente atto 2) di erogare alla Parrocchia per l anno scolastico 2010/2011 un contributo straordinario di ,00 di cui ,00 da imputare al bilancio 2010 ed e ,00 da imputare al bilancio pluriennale 2011; 3) di dare atto che l assunzione dell impegno di spesa verrà effettuato dal responsabile del servizio sociale; 4) di demandare alla responsabile dei servizi sociali dott.ssa Mariella Luciani la sottoscrizione della convenzione in rappresentanza del Comune di Tradate 5) di dare atto che i pareri richiamati nella parte narrativa formano parte integrante della presente deliberazione; 6) di dare atto che il comune di Tradate non rientra tra gli enti di cui all'art. 242 del D. Lgs. 267/00; Con successiva votazione unanime delibera di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, 4 comma, del D. Lgs. 267/00, per evitare interruzioni nel funzionamento del servizio.

4 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TRADATE SETTORE SERVIZI SOCIALI - E LA PARROCCHIA SANTO STEFANO DI TRADATE PER ATTIVITA EDUCATIVE RIVOLTE AI RAGAZZI PREMESSO che il Comune di Tradate intende sostenere l attività di enti del terzo settore che operano a favore della crescita dei ragazzi e che sono disponibili a collaborare con i servizi sociali del comune per realizzare progetti di prevenzione e sostegno educativo per i minori residenti in città; che il Comune di Tradate riconosce il valore del terzo settore quale espressione di partecipazione e solidarietà e ne promuove lo sviluppo, salvaguardandone l autonomia, per il conseguimento di finalità a carattere sociale. Il Comune infatti, nel rispetto del principio di sussidiarietà, intende attivare tutte le risorse presenti nella comunità al fine di realizzare percorsi di collaborazione e confronto che portano a soddisfare in maniera adeguata i bisogni sociali ed educativi delle persone residenti a Tradate; che il Comune di Tradate, in linea con quanto stabilito dalla Regione Lombardia, riconosce il ruolo delle Parrocchie ed in particolare degli oratori quali soggetti promotori di attività educative a sostegno dell area dell infanzia, della adolescenza e delle famiglie; che la Parrocchia di S. Stefano di Tradate, con il suo oratorio, si rende disponibile a collaborare con il Comune per garantire interventi sociali rivolti alla popolazione dei ragazzi dai 6 ai 15 anni e alle loro famiglie mettendo a disposizione le proprie competenze, esperienze e funzioni educative e sociali; che la Parrocchia S. Stefano di Tradate, in collaborazione con le Parrocchie di Abbiate e Ceppine, gestisce già da alcuni anni attività ricreative estive a favore di minori dai 6 ai 15 anni di età, nonché attività di sostegno a minori in età di obbligo scolastico in orario extrascolastico mediante l attivazione del servizio Oltrelascuola ; che il Comune di Tradate non organizza in proprio servizi educativi extra scolastici e che pertanto, pur non venendo meno alla propria responsabilità e titolarità programmatoria, intende garantire tale servizio ai propri cittadini convenzionandosi con la Parrocchia Santo Stefano già gestore di interventi educativi rivolti ai bambini, adolescenti e giovani; RICHIAMATO L art. 1 punto 4 della L. 328/00 Gli enti locali, le regioni e lo Stato, nell ambito delle rispettive competenze, riconoscono e agevolano il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato, degli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. ; La L.R. 22/07 azioni di sostegno e valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori La L.R. 34/04 politiche regionali per i minori ed in particolare art. 4 elenca tra i compiti degli enti locali quello di promuovere interventi e servizi sociali rivolti ai minori, garantendo, ai fini della realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali,

5 l effettiva partecipazione dei soggetti del terzo settore nella programmazione zonale, nonché nella realizzazione e nella gestione degli interventi e dei servizi ; TUTTO CIO PREMESSO SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 Finalità Il Comune intende sostenere le famiglie nel proprio compito educativo e di cura dei figli in età di obbligo formativo provvedendo ad aumentare l offerta educativa, ricreativa e culturale in grado di promuovere il benessere dei minori. Il Comune intende inoltre offrire ai genitori delle opportunità di crescita e degli strumenti, tramite il supporto di agenzie educative specializzate, che li possano facilitare nell essere genitori consapevoli ed in grado di rispondere in maniera adeguata ai bisogni dei propri figli. La promozione del benessere delle famiglie, genitori e figli, è la premessa per poter garantire azioni di prevenzione alle condizioni di fragilità e di disagio. Per la realizzazione delle finalità precedentemente elencate il Comune ritiene che la Parrocchia di Santo Stefano ed in particolare gli oratori presenti in città siano dei partner competenti e validi. Art. 2 Oggetto della convenzione Il Comune di Tradate si convenziona con Parrocchia S. Stefano per l erogazione dei servizi educativi rivolti ai ragazzi dai 6 ai 13 anni in orario extra scolastico, denominati oltre la scuola La realizzazione di questo servizio non può prescindere dalla realizzazione di un alleanza educativa con i genitori dei ragazzi coinvolti. Art. 3 Co-progettazione I servizi sociali del Comune di Tradate, nel rispetto del ruolo, dell autonomia, della competenza degli oratori, ritengono indispensabile che i servizi, oggetto della presente convenzione, vengano progettati in collaborazione tra comune ed oratori. Una costante e proficua collaborazione tra i due enti garantisce un adeguata risposta ai bisogni delle famiglie di Tradate e la sinergia tra le rispettive competenze e professionalità permette l erogazione di servizi qualificati. A tal fine i due enti decideranno i tempi e le modalità per definire la programmazione, il monitoraggio e la verifica dei servizi oggetto della presente convenzione. Art. 4 Ruolo dell oratorio La Parrocchia S. Stefano si pone quale ente capo fila degli oratori di Tradate centro, di Abbiate Guazzone e delle Ceppine, pertanto le attività previste all art. 2 sono da intendersi realizzate in tutte e tre le strutture educative.

6 Gli oratori gestiscono, in completa autonomia, i servizi oltre la scuola e le attività estive secondo le indicazioni e le finalità previste dalla Parrocchia e tenuto conto della programmazione effettuata in collaborazione con i servizi sociali del Comune. I servizi vengono garantiti se vi sono un minimo di n. 15 ragazzi iscritti. Le attività di oltre la scuola devono essere rivolte a tutti i ragazzi dai 6 ai 13 anni e le attività ricreative estive a tutti i ragazzi dai 6 ai 17 anni residenti a Tradate senza alcun tipo di discriminazione religiosa o culturale. Gli oratori si impegnano, per la gestione delle attività, ad incaricare operatori preferibilmente residenti nel territorio comunale o che abbiano già avuto esperienza nei servizi educativi per l infanzia. Art. 5 Compiti dell oratorio 1) Per il servizio oltre la scuola l oratorio assicura quanto segue: a) attivare il servizio nel caso in cui vi siano n. 15 adesioni; b) che le attività programmate siano rese con continuità nell anno scolastico 2007/2008 nel rispetto del calendario scolastico; c) che l orario di funzionamento del servizio sia dall uscita da scuola fino alle ore dal lunedì al venerdì; d) di dare priorità ai ragazzi residenti a Tradate; e) di accogliere tutte le adesioni dei ragazzi segnalati dai servizi sociali del Comune; f) di garantire che gli educatori, regolarmente assunti, abbiano la padronanza delle essenziali conoscenze tecniche e pratiche necessarie per svolgere le attività previste dal servizio e che vi sia un rapporto educativo massimo di un educatore ogni 15 ragazzi g) di avvalersi della presenza di personale volontario; h) che vengano garantite le attività di aiuto nello svolgimento dei compiti scolastici e di laboratori ricreativi/culturali i) che sia garantito il servizio mensa; j) che vengano presi i bambini all uscita da scuola ed accompagnati in oratorio in modo da garantire un adeguata assistenza anche sulla strada; k) citare su tutte le presentazioni inerenti il servizio oltre la scuola la seguente dicitura: realizzato con la collaborazione dei servizi sociali del Comune di Tradate l) stipulare una polizza assicurativa per infortunio a danno a terzi; 2) Per le iniziative educative e di sostegno rivolte ai genitori l oratorio assicura quanto segue: a) proporre degli incontri formativi su tematiche pedagogiche rivolte a tutte le persone, genitori ed educatori, che svolgono compiti educativi; b) creazioni di strumenti in grado di far pervenire ai genitori delle informazioni ritenute importanti per l educazione e una crescita sana dei bambini. Art. 6 Osservatorio dei bisogni sociali delle famiglie L oratorio collabora con i servizi sociali nella raccolta dei bisogni delle famiglie residenti in città ed in particolar modo di quelle che hanno i figli che frequentano i servizi garantiti dalla presente convenzione.

7 Tutte le informazioni ed i dati raccolti inerenti le richieste e le condizioni di fragilità in cui si trovano le famiglie saranno comunicate e condivise, in incontri periodici, dall oratorio ai servizi sociali del comune. L osservatorio dei bisogni è uno strumento indispensabile per una corretta programmazione dei servizi socio-educativi rivolti alla popolazione. Art. 7 Raccordo tra le agenzie educative presenti in città I servizi sociali del Comune si impegnano a costituire un attività di raccordo tra tutte le agenzie educative extra scolastiche che operano in città a favore di bambini dai 6 ai 13 anni al fine di offrire ai genitori dei servizi integrati tra loro e specializzati in base alle singole esigenze. L intento è quello di evitare sovrapposizioni e garantire interventi in grado di rispondere, in maniera professionale ed adeguata, sia a semplici bisogni educativi sia a bisogni di sostegno ed integrazione sociale. I servizi sociali si impegnano a coinvolgere anche gli istituti scolastici in quanto nell età dell obbligo scolastico le scuole svolgono un importante funzione educativa oltre che formativa. Art. 8 Compiti dei servizi sociali del Comune I servizi sociali del comune assicurano quanto segue: a) informare la popolazione sulla presenza dei servizi oltre la scuola, ad evidenziarne il valore educativo e ad incentivare la frequenza da parte dei ragazzi sia di Tradte città che di Abbiate G. e delle Ceppine; b) segnalare durante il mese di giugno i bambini che devono essere accolti nel servizio oltre la scuola ; c) realizzare progetti individualizzati a favore di ragazzi che evidenziano particolari difficoltà in campo relazionale ed educativo attraverso le assistenti sociali del Comune; d) indirizzare i ragazzi con particolari problemi di disagio ed integrazione a frequentare centri specializzati per rispondere ai loro bisogni; e) incontrare periodicamente i responsabili dei servizi oltre la scuola per verificare l andamento del servizio; f) aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà economiche al pagamento dei servizi secondo quanto previsto dai regolamenti del Comune; g) collaborare con gli oratori nell organizzazione delle iniziative educative rivolte ai genitori; h) erogare il contributo economico nei tempi e nei modi previsti dal successivo art.12; Art. 9 Valorizzazione degli oratori Per la miglior valorizzazione del contributo operativo offerto dagli oratori il Comune si impegna a promuovere la partecipazione del personale che opera all interno dei servizi oltre la scuola ad eventuali iniziative di qualificazione ed aggiornamento che realizza nel campo dell educazione. Art. 10 Monitoraggi e verifica dei servizi Periodicamente gli oratori si impegnano a fornire ai servizi sociali una relazione sull andamento dei diversi servizi oggetto della presente convenzione. Al termine di ogni anno scolastico viene consegnata ai servizi sociali un documento scritto contenente i dati inerenti gli iscritti ed i frequentanti il servizio, le attività svolte ed il grado di soddisfacimento delle famiglie.

8 I servizi sociali del Comune e gli oratori decidono congiuntamente eventuali strumenti da adottare per verificare l andamento dei servizi offerti e l adeguatezze delle risposte fornite ai bisogni dei ragazzi. Art. 11 Responsabile del Comune Il Comune incarica la responsabile dei servizi sociali come responsabile del corretto funzionamento degli adempimenti connessi alla presente convenzione. Art. 12 Contributo economico Il Comune si impegna ad erogare un contributo economico alla Parrocchia di S. Stefano il cui importo verrà definito dalla Giunta Comunale nel mese di Marzo 2011 e Marzo 2012 in modo da permettere alla Parrocchia di calcolare la quota a carico delle famiglie. Per l anno 2010 l ammontare del contributo viene deciso dalla Giunta Comunale con l approvazione della presente convenzione. Il contributo viene erogato per l attivazione di quanto previsto nei precedenti art. 4, 5, 6 e 7 del presente atto. Art. 13 Rescissione Il Comune può rescindere la presente convenzione, in ogni momento, previa diffida di almeno 15 giorni, per provata inadempienza da parte della Parrocchia S. Stefano degli impegni previsti nei precedenti articoli, senza oneri a proprio carico. La Parrocchia S. Stefano può risolvere la presente convenzione, in ogni momento, previa diffida di almeno 15 giorni per provate inadempienze da parte del Comune di quanto previsto nella presente convenzione. Art. 14 Durata La presente convenzione ha validità da Dicembre 2010 fino al 30 Novembre Art. 15 Registrazione La presente convenzione, redatta in due copie, è soggetta a registrazione solo in caso d uso. Letto, firmato e sottoscritto In data LA PARROCCHIA IL PARROCO (Don Erminio Villa) IL COMUNE DI TRADATE IL RESPONSABILE SERVIZI SOCIALI (dott.ssa Mariella Luciani) Consegnata alla sottoscritta in data odierna dalla Responsabile dei Servizi Sociali, dott.ssa Mariella Luciani, ai fini dell iscrizione nel registro dei contratti stipulati mediante scrittura privata. Tradate, li (dott.ssa Carmela Pinto)

9 Letto, approvato e sottoscritto: F.to dott.sa Carmela Pinto IL PRESIDENTE F.to Stefano Candiani CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica che il presente verbale viene affisso all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 17 gennaio 2011 al 01 febbraio 2011 come prescritto dall art. 124 del D. Lgs. n. 267/2000. Tradate, 17 gennaio 2011 F.to dott.sa Carmela Pinto Per copia conforme all originale Tradate, 17 gennaio 2011 dott.sa Carmela Pinto ESECUTIVITA : E divenuta esecutiva il giorno 30 dicembre 2010 per i motivi di cui al punto perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4, D. Lgs 267/2000) 2. perché decorsi dieci giorni dalla pubblicazione senza osservazioni od opposizioni (art. 134, c. 3, D. Lgs 267/2000) Tradate, 17 gennaio 2011 F.to dott.sa Carmela Pinto

10 Letto, approvato e sottoscritto: dott.sa Carmela Pinto IL PRESIDENTE Stefano Candiani CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica che il presente verbale viene affisso all Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 17 gennaio 2011 al 01 febbraio 2011 come prescritto dall art. 124 del D. Lgs. n. 267/2000. Tradate, 17 gennaio 2011 dott.sa Carmela Pinto ESECUTIVITA : E divenuta esecutiva il giorno 30 dicembre 2010 per i motivi di cui al punto 1 1. perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4, D. Lgs 267/2000) 2. perché decorsi dieci giorni dalla pubblicazione senza osservazioni od opposizioni (art. 134, c. 3, D. Lgs 267/2000) Tradate, 17 gennaio 2011 dott.sa Carmela Pinto