COMUNE DI BRINDISI. Indicazioni operative e suggerimenti per gli Uffici elettorali di Sezione per le operazioni di scrutinio

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1 COMUNE DI BRINDISI Indicazioni operative e suggerimenti per gli Uffici elettorali di Sezione per le operazioni di scrutinio a cura dell Ufficio Elettorale CED

2 Votanti voti validi ai candidati sindaci voti alle liste voti solo ai candidati sindaci schede bianche voti non validi schede nulle schede contestate e non assegnate

3 MODALITÀ DI VOTO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di indaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L elettore: a) può tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista. In tal caso, esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato:

4 MODALITÀ DI VOTO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI b) può tracciare un segno di voto sia sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di sindaco sia sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso. Anche in questo caso, esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata:

5 MODALITÀ DI VOTO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI c) può esprimere un voto disgiunto e cioè tracciare un segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di sindaco e un altro segno su una lista non collegata al candidato sindaco votato:

6 MODALITÀ DI VOTO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI d) può tracciare un segno di voto solo sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: In tal caso, esprime il voto SOLO per il candidato alla carica di sindaco ed è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate

7 MODALITÀ DI VOTO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI e) può manifestare il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale scrivendone il nominativo nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa (Tizio è candidato consigliere lista 1): In tal caso, esprime un voto valido anche per la lista cui appartiene e per il candidato sindaco ad essa collegato, salvo che non si sia avvalso della facoltà, indicata al precedente punto c), di esprimere un voto disgiunto, cioè di votare per un diverso candidato alla carica di sindaco

8 MODALITÀ DI VOTO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A ABITANTI Inoltre: ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, avendo presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza; le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata; il voto di preferenza si esprime scrivendo, nelle apposite due righe stampate a fianco del contrassegno di lista votato, il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, ove occorra, la data di nascita; qualora il candidato abbia due cognomi, l elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo. L indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione fra più candidati.

9 Fac-simile della scheda di votazione

10 Esempi di voti espressi in maniera corretta

11 Esempio 1: Apposizione del segno solo su un candidato sindaco SCHEDA VALIDA voto assegnato al solo candidato sindaco Azioni su tabelle di scrutinio: 2 mod. 262/1 mod. 262/1

12 ATTENZIONE! Voti espressi SOLO in favore del candidato Sindaco 3 tipologie di schede che contengono: A. solo un voto valido per il candidato sindaco; B. un voto valido per il candidato sindaco e voti nulli limitatamente alle liste; C. un voto valido per il candidato sindaco e voti contestati e non attribuiti limitatamente alle liste. mod. 262/1

13 Esempio 2: Apposizione del segno su una lista SCHEDA VALIDA voto assegnato alla lista voto assegnato anche al candidato sindaco collegato alla lista Azioni su tabelle di scrutinio: 2 mod. 262/1 mod. 262 Lista nome lista_13

14 Esempio 3: Apposizione del segno su una lista e sul candidato sindaco collegato SCHEDA VALIDA voto assegnato alla lista voto assegnato anche al candidato sindaco collegato alla lista Azioni su tabelle di scrutinio: 2 candidato Sindaco 4 collegato alla lista votata Lista nome lista_21 mod. 262/1 mod. 262

15 Esempio 4: Apposizione del segno su una lista e su un candidato sindaco NON collegato (cosiddetto «Voto disgiunto») SCHEDA VALIDA voto assegnato alla lista voto assegnato al candidato sindaco segnato, in questo caso non collegato alla lista votata (voto disgiunto) Azioni su tabelle di scrutinio: 2 candidato Sindaco 5 non collegato alla lista votata Lista nome lista_2 mod. 262/1 mod. 262

16 Esempio 5: Preferenza espressa ad un candidato consigliere, senza apposizione del segno sulla lista TIZIO SCHEDA VALIDA TIZIO candidato consigliere della lista 7: voto assegnato al candidato consigliere voto assegnato alla lista di appartenenza voto assegnato al candidato sindaco collegato Azioni su tabelle di scrutinio: 3 mod. 262 Lista nome lista_7 mod. 262/1 mod. 262 TIZIO

17 Esempio 6: Preferenza espressa ad un candidato consigliere con apposizione del segno sulla lista TIZIO SCHEDA VALIDA TIZIO candidato consigliere della lista 7: voto assegnato al candidato consigliere voto assegnato alla lista di appartenenza voto assegnato al candidato sindaco collegato Azioni su tabelle di scrutinio: 3 mod. 262 Lista nome lista_7 mod. 262/1 mod. 262 TIZIO

18 Esempio 7: Preferenza espressa ad un candidato consigliere con apposizione del segno sul candidato sindaco TIZIO SCHEDA VALIDA TIZIO candidato consigliere della lista 7: voto assegnato al candidato consigliere voto assegnato alla lista di appartenenza voto assegnato al candidato sindaco collegato Azioni su tabelle di scrutinio: 3 mod. 262 Lista nome lista_7 mod. 262/1 mod. 262 TIZIO

19 Esempio 8: Preferenza espressa ad un candidato consigliere con apposizione del segno sulla lista e sul candidato sindaco TIZIO SCHEDA VALIDA TIZIO candidato consigliere della lista 7: voto assegnato al candidato consigliere voto assegnato alla lista di appartenenza voto assegnato al candidato sindaco collegato Azioni su tabelle di scrutinio: 3 mod. 262 Lista nome lista_7 mod. 262/1 mod. 262 TIZIO

20 Da notare: Esempi 5, 6, 7, e 8: Quattro modi differenti di espressione corretta del voto che producono il medesimo risultato!

21 Esempio 9: Preferenza espressa ad un candidato consigliere con utilizzo del voto disgiunto TIZIO SCHEDA VALIDA TIZIO candidato consigliere della lista 7: voto assegnato al candidato consigliere voto assegnato alla lista di appartenenza voto assegnato al candidato sindaco segnato e non collegato Azioni su tabelle di scrutinio: 3 mod. 262/1 mod. 262 Lista nome lista_7 candidato Sindaco 3 non collegato alla lista votata mod. 262 TIZIO

22 Esempio 10: Preferenza espressa a due candidati consiglieri della medesima lista e di sesso diverso TIZIA CAIO SCHEDA VALIDA TIZIA e CAIO candidati consiglieri della lista 15: voto assegnato ai due candidati consiglieri voto assegnato alla lista di appartenenza voto assegnato al candidato sindaco collegato Azioni su tabelle di scrutinio: 4 mod. 262 Lista nome lista_15 mod. 262/1 mod. 262 TIZIA mod. 262 CAIO

23 Valutazioni del voto nullo In linea generale, l'art. 69, primo comma, del testo unico n. 570/1960, stabilisce che la validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogniqualvolta se ne possa desumere la volontà effettiva dell'elettore. Nel corso dello scrutinio delle schede votate possono verificarsi diverse specie di nullità. In generale possono presentarsi tre casi di nullità: 1. schede nulle; 2. schede contenenti voti nulli limitatamente alle liste, ma validi per i candidati alla carica di sindaco; 3. schede contenenti voti di preferenza nulli.

24 Caso 1: Scheda nulla contenente esclusivamente voti nulli Si ha la nullità totale della scheda nei seguenti casi: a) quando la scheda presenti scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l'elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto; b) quando la scheda non sia conforme al modello predisposto e fornito dal Ministero dell'interno, oppure non porti il bollo della sezione o la firma dello scrutatore così come previsto dalla legge. c) quando la volontà dell'elettore si sia manifestata in modo non univoco e non sussiste quindi alcuna possibilità, nemmeno attraverso il voto di preferenza, di identificare né il candidato alla carica di sindaco né la lista di candidati consiglieri prescelti.

25 Caso 1: Scheda nulla contenente esclusivamente voti nulli La nullità del voto espresso per il candidato alla carica di sindaco determina, in ogni caso, la nullità sia del voto di lista che del voto di preferenza eventualmente espressi nella scheda, ma attenzione!! non vale il contrario: un voto nullo per la/e lista/e può essere valido per un candidato sindaco mod. 262/1 Esempio di scheda nulla mod. 262/1 mod. 262

26 Caso 1: Scheda nulla contenente esclusivamente voti nulli In caso di scheda che contiene solo voti nulli alla lista o alle liste, se ne deve prendere nota sui relativi prospetti delle tabelle di scrutinio. mod. 262/1 Esempio di scheda nulla mod. 262

27 Caso 2: Scheda contenente voto nullo limitatamente alle liste, ma valido per i candidati alla carica di Sindaco Si verifica tale tipo di nullità allorquando l'espressione di voto, sebbene univoca per il candidato alla carica di sindaco, non si manifesta in modo altrettanto univoco per una delle liste di candidati alla carica di consigliere comunale, che sia o meno collegata al candidato sindaco prescelto. mod. 262/1 Azioni su tabelle di scrutinio: 3 o più mod. 262/1 mod. 262

28 Caso 3: Schede contenente voto di preferenza nullo In linea generale, il voto di preferenza si considera nullo qualora non sia possibile desumere con certezza la volontà effettiva dell'elettore. Da questo punto di vista, essendo il voto di preferenza espresso scrivendo il cognome del candidato preferito, la sua validità dovrebbe essere ammessa anche quando esso sia espresso con errori ortografici che non impediscano comunque di individuare il candidato prescelto. La nullità del voto di lista determina in ogni caso la nullità dei voti di preferenza espressi nella scheda. Al contrario, la nullità dei voti di preferenza non comporta necessariamente la nullità delle altre espressioni di voto contenute nella scheda, le quali, se non sono nulle per altre cause, rimangono valide agli effetti del voto di lista.

29 Caso 3: Scheda contenente voto di preferenza nullo Nel prospetto Voti di preferenza nulli della tabella di scrutinio mod. 262-AR deve prendersi nota solo dei voti di preferenza nulli, ma contenuti in schede ove il voto di lista è stato ritenuto valido Esempio di scheda con una preferenza nulla TIZIO e CAIO sono del medesimo sesso: La preferenza per CAIO è nulla Voto valido per la lista 2 Voto valido per candidato Sindaco 1 TIZIO CAIO mod. 262 CAIO

30 Schede bianche Si considerano bianche le schede che, regolarmente munite del bollo e della firma, non portano alcuna espressione di voto, né segni o traccia di scrittura. mod. 262/1

31 Schede contestate Il voto contestato e non attribuito per il candidato sindaco rende, in ogni caso, contestato e non attribuito il voto eventualmente espresso per la lista mod. 262/1 mod. 262

32 Schede contestate Nel caso di voto contestato e non attribuito per la lista, ma valido per il candidato Sindaco se ne deve prendere nota come espressione di voto SOLO in favore del candidato Sindaco: mod. 262/1 mod. 262/1 mod. 262

33 Esempi di schede con voti espressi in maniera non corretta I casi di seguito riportati sono mere esemplificazioni e hanno lo scopo di agevolare l Ufficio elettorale di sezione

34 Esempio 1: preferenza espressa su due candidati sindaci segni apposti su due candidati sindaci diversi la scheda è nulla perché la volontà dell elettore si è espressa in modo non univoco (art. 69, primo comma, del T.U. n. 570/1960). SCHEDA NULLA

35 Esempio 2: Preferenza espressa su candidato consigliere e altra lista stessa coalizione TIZIO Tizio è candidato della lista 2. Il voto va alla lista 3 e al candidato sindaco collegato. Il voto di preferenza è nullo

36 Esempio 3: Preferenza espressa su candidato consigliere con indicazione del cognome su altra lista TIZIO Tizio è candidato della lista 2. il voto va alla lista n. 2, al candidato a sindaco 2 e anche a TIZIO, candidato della lista n. 2 votata (art. 72, comma 3, terzo e quarto periodo, del decreto legislativo n. 267/2000 e art. 57, secondo comma, del T.U. n. 570/1960).

37 Esempio 4: Preferenza espressa su più liste della stessa coalizione Il voto va solo al candidato sindaco 1 Nullo il voto per le liste 2 e 3.

38 Esempio 5: Preferenza espressa su più liste della stessa coalizione con utilizzo del voto disgiunto Il voto va solo al candidato sindaco 2. Nullo il voto per le liste 2 e 3.

39 Esempio 6: Preferenza espressa su candidato appartenente a lista di altra coalizione TIZIO Tizio è candidato della lista 2. La scheda è nulla perché contraddittoria, non essendosi la volontà dell elettore manifestata in modo univoco (art. 5, comma 1, D.P.R. n. 132/1993; art. 73, comma 3, decreto legislativo n. 267/2000; art. 69, primo comma, T.U. n. 570/1960). SCHEDA NULLA

40 Esempio 7: Preferenza espressa su candidato appartenente ad altra lista della stessa coalizione TIZIO Tizio è candidato della lista 2. La scheda è nulla perché contraddittoria, non essendosi la volontà dell elettore manifestata in modo univoco (art. 5, comma 1, D.P.R. n. 132/1993; art. 73, comma 3, decreto legislativo n. 267/2000; art. 69, primo comma, T.U. n. 570/1960). SCHEDA NULLA

41 Esempio 8: Preferenza espressa su più liste di diversa coalizione TIZIO Tizio è candidato della lista 4. Il voto va alla lista 4, a Tizio e al candidato sindaco 2 (Art. 57, penultimo comma, del T.U. n. 570/1960).

42 Esempio 9: Preferenza espressa su candidato indicato su lista diversa da quella di appartenenza CAIO Caio è candidato della lista 2. Il voto va solo al candidato sindaco 2. Il voto di preferenza è nullo Art. 72, comma 3 D. Lgs. 267/2000

43 Esempio 10: Preferenza espressa su lista, candidato sindaco e indicazione di candidato appartenente a lista diversa CAIO Caio è candidato della lista 2. il voto va alla lista n. 5 e al candidato sindaco 2. E inefficace la preferenza per il candidato CAIO perché compreso in una lista diversa da quella votata (art. 57, quarto comma, T.U. n. 570/1960; art. 6, comma 1, D.P.R. n. 132/1993).

44 Esempio 11: Preferenza espressa su lista e indicazione di candidato appartenente a lista diversa CAIO Caio è candidato della lista 2. il voto va alla lista n. 5 e al candidato sindaco 2. E inefficace la preferenza per il candidato CAIO perché compreso in una lista diversa da quella votata (art. 57, quarto comma, T.U. n. 570/1960; art. 72, comma 3, terzo periodo, decreto legislativo n. 267/2000).

45 Esempio 12: Preferenza espressa su due candidati consiglieri della stessa lista CAIO TIZIO CAIO e TIZIO sono candidati della lista 2 e dello stesso sesso. Il voto va alla lista 2, a CAIO e al candidato sindaco collegato. È nulla la preferenza per TIZIO

46 Esempio 13: Preferenza espressa per il candidato sindaco con indicazione in spazio riservato nella stessa coalizione Cognome del sindaco Il voto va solo al candidato sindaco collegato alla relativa coalizione

47 Esempio 14: Preferenza espressa con indicazione numerica 1 Il voto va alla lista 1 e al candidato sindaco collegato. E nullo il voto di preferenza perché la legge non consente di esprimerlo numericamente (artt. 72, comma 3, terzo periodo, e 73, comma 3, del decreto legislativo n. 267/2000).

48 Esempio 15: Preferenza espressa con indicazione numerica senza apposizione di segni 1 La scheda è nulla perché la legge non consente di esprimere la preferenza apponendo numeri (art. 73, comma 3, terzo periodo, del decreto legislativo n. 267/2000 e art. 69 del T.U. n. 570/1960). SCHEDA NULLA

49 Esempio 16: Preferenza espressa su tre candidati consiglieri della stessa lista CAIO TIZIO MEVIA CAIO, TIZIO e MEVIA sono candidati della lista 21 CAIO e TIZIO sono dello stesso sesso. Il voto va alla lista 21, ai due candidati CAIO e MEVIA e al candidato sindaco collegato. È nulla la preferenza per TIZIO (art. 73, comma 3, secondo e terzo periodo, d.lgs n. 267/2000 e art. 57, ultimo comma, T.U. n. 570/1960)

50 Confezionamento plichi: Buste nn bis-3 Busta 1 Busta 2 Busta 2 bis Busta 3 Timbro della sezione Matite copiative Atti, stampati e oggetti di cancelleria Lista elettori Liste aggiunte Elenco elettori voto domiciliare Registri per annotazioni tessere elettorali Schede avanzate

51 Confezionamento plichi: Busta n. 5 Busta 5 Verbale primo esemplare Atti allegati al Verbale Busta 5-bis Busta 5-ter Schede deteriorate Schede riconsegnate senza il bollo Schede ritirate agli elettori Schede dichiarate nulle Schede bianche Schede contestate e non assegnate al candidato sindaco Tabella di scrutinio con frontespizio stampato in rosso Carte relative a reclami e proteste

52 Confezionamento plichi: Busta n. 6 Busta 6 Schede valide Tabella di scrutinio con frontespizio stampato in nero

53 Confezionamento plichi: Busta n. 7 Busta 7 Verbale - secondo esemplare (da consegnare all Ufficio CED)

54 Ricordare di. Consegnare nei termini previsti e con sollecitudine le comunicazioni al personale comunale di assistenza ai seggi, con timbro, firma e ora di consegna; Riportare il totale dei votanti per le affluenze parziali delle ore 12 e delle ore 19; per le affluenze definitive indicare i votanti totali suddivisi per maschi e femmine; Fare attenzione nel trascrivere i nomi dei candidati e delle liste collegate sui Verbali (Mod. n. 220) e sulle Tabelle di Scrutinio (Mod. n. 262 e n. 262/1) nell ordine indicato sui manifesti elettorali; Trascrivere i dati in maniera chiara e leggibile, evitando cancellature e scarabocchi; Verificare che i dati inseriti nei verbali e nelle comunicazioni rispettino i controlli previsti di quadratura; Confezionare correttamente i plichi secondo le indicazioni riportate alle pagg del manuale istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione.